Caccia alle Scimmie

Ryugi & Tasaki

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  1. leopolis
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    "Pensieri"
    «Dialoghi»


    «Scimmie?» – chiesi con una voce abbastanza stranita alzandomi il coprifronte per grattare, appunto, la fronte quando sentii le parole di Suibi Kama. Qualcosa dentro di me mi suggeriva che tipo di scimmie erano esattamente. Mi suggeriva anche chi c'era dietro a tutto quello e se da un lato non ero felice della cosa perché dovevo distaccarmi di nuovo da tutti i miei affari a Oto, d'altro canto era anche vero che se c'era Hanuman dietro a tutto quello, non potevo mica lasciarmelo sfuggire. Per questo accettai la missione in questione che riguardava una specifica invasione delle scimmie in uno specifico Paese e, come speravo, uno specifico gorillone con il quale avevo ancora i conti in sospeso. Ovviamente pulii bene le mie spade prima di partire e mi diedi anche una ripulita generale: non potevo mica farmi vedere da Hanuman con i vestiti stropicciati e per niente freschi. Usai il ferro da stiro e tutto, quindi, dopo aver lavato bene il mio corpo e miei vestiti prima di dirigermi nel Paese dell'Erba, da dove proveniva la richiesta di aiuto.

    Il bello di quella missione, - i Ryo!!! - era che appunto mi avrebbero addirittura pagato per la testa di Hanuman, il che non era mica una proposta da rifiutare considerando il tutto. Certo, c'era ancora la domanda relativa a quanto mi avrebbero pagato: era pur sempre il Capo delle Scimmie Hanuman. E una volta che Hanuman fosse morto, avrei avuto i miei soldi e, forse, pure un po' di fama. Poi, ovviamente, c'era anche l'idea di vendere pure le altre scimmie. Alla fine dei conti, qualcosa, ma qualcosa di piccolo, pur dovevano valerlo... no? Ovviamente non sapevo ancora che alla base, - una locanda, come al solito, - da cui sarebbe partita la nostra spedizione alla ricerca delle scimmie che avevano commesso quell'invasione mi aspettava pressoché una bambina di Suna. Una che con Hanuman se la serebbe potuta vedere brutta e che, non appena la incontrai, non mi parlò, ma mi diede un foglietto con su scritto che aveva il piacere di conoscermi, che era Ryugi Nekki e che si scusava per quel modo di comunicare. Leggendo, ancor prima di finire pensai che fosse una sordomuta o qualcosa del genere. Alla fine dei conti i sordomuti avevano proprio quel genere di problemi: non riuscivano a parlare e comunicavano o con i segni delle dita oppure così, scrivendo. Come lo sapevo?

    Lo sapevo perché quando ero ancora a Taki, dovevo vivevo con mia nonna, anche io avevo avuto dei problemi. Certo, ero molto piccolo, quasi un bambino. E sebbene non ero propriamente un balbuziente, non riuscivo a pronunciare in una maniera consona la lettera "R". Al posto della R, dicevo: Lamen, lotondo, liga, leato e così via. E qui torniamo di nuovo alla mia nonna: quando vivevamo a Taki, il mio padre era un commercialista, il mio fratello maggiore pure, mia madre era una casalinga, il nonno era morto e la nonna faceva la logopedista. La logopedista, - per coloro che non sanno, - è quella professionista che insegna alle persone di varie età a pronunciare i fonemi nel modo giusto e, ovviamente, cura anche i problemi come le balbuzie. A tutto questo si aggiunge anche un'altra cosa che dovete sapere: mia nonna da parte materna, cioè la logopedista, era morta a Taki e non si era spostata con me e la mia famiglia a Kumo. Pertanto non c'è mai stato qualcuno che abbia potuto tramandare la sua nobile professionale, nonostante la nonnina stessa abbia sempre cercato di far sì che io o Yuki avessimo provato almeno a fare i logopedisti anche noi. Potete quindi capire quanto era pervaso dalla felicità considerando che potevo finalmente rendermi utile a qualcuno tramandando le conoscenze di mia nonna.
    «Piacere mio Ryugi. Credo che posso aiutarti a eliminare il tuo problema» – dissi mettendo il foglietto nella tasca.
    Ovviamente, prima incontrammo il capovillaggio che, come sempre, ci diede solo alcune informazioni abbastanza superficiali e banali: scimmie arrivate un mese prima, attaccavano il villaggio ogni tre giorni (da segnarsi) e a guidare quelle scimmie c'era Hanuman con una pietra nera affiancato da una scimmia con la katana. - «Va bene. Dice che razziano il villaggio ogni 3 giorni... Quando è stata l'ultima volta? Quante scimmie di preciso hanno attaccato il villaggio? Poi. Parliamo della ricompensa. Cosa ci propone a me e la mia socia?» – A tutto questo si aggiungeva una delle donnole che era capitata nella zona per puro caso e, ovviamente, con Suibi Kama e la donnola vicine avremmo avuto più possibilità di vittoria. - «Penso che non sappiano della nostra presenza qui cara Ryugi. Potremmo aspettarli e tendere a loro una trappola. Che ne pensi?»

    Ovviamente, fermi in quella locanda, non avrei perso tempo a cercare di tramandare le conoscenze della mia nonna, proprio come quest'ultima avrebbe voluto. Per questo avrei fatto sedere Ryugi davanti a me: un tavolo circolare, solo noi due, del thè e un'atmosfera particolarmente rilassata. Tanto, sembrava che ci fosse del tempo che potevamo sfruttare prima dell'arrivo delle scimmie. - «Allora. Ryugi. Devo assolutamente aiutarti a non balbettare. Mia nonna, che era una logopedista, diceva che le persone che balbettano hanno dei problemi psicologici su cui bisogna agire per eliminare questa tendenza. Innanzitutto, devo chiederti di non usare più il foglietto per comunicare con me. Non c'è assolutamente niente di cui vergognarsi: ci sono molte persone che hanno dei difetti di linguaggio. Per esempio, io quando avevo 6 anni non riuscivo a pronunciare la lettera R. Dicevo sempre qualcosa tipo: lagazzi e lagazze, moltadella, kalma invece di karma ecc. E posso assicurarti che non esistono casi di persone incurabili... Il tuo problema non è mica grave, né mortale e sicura. Ma bisogna impegnarsi. Perciò, io, Tasaki Moyo, ti prometto che oggi cureremo questo tuo disagio e non ce ne usciremo da qui finché non riuscirai a parlare normalmente. La prima cosa che bisogna eliminare è l'ansia...» – Già, ma come eliminare l'ansia avendo l'ansia di eliminare l'ansia? - «Quindi ora raccontami un po'... Chi sei, cosa fai, di cosa ti occupi, quali sono i tuoi interessi? Fa veramente così caldo come dicono a Suna? Ed è vero che a Suna avete un Kage bambino?» – Ovviamente mi rilassai del tutto bevendo il tè e creando quell'atmosfera molto leggera e per niente pesante, volevo che anche lei si rilassasse. Al contempo volevo capire di più su di lei: quali erano le cause del suo problema? Perché balbettava? Che tipo di problema psicologico c'è stato con lei?





    Vitalità: 14 leggere

    Vitalità testa: 6/6
    Vitalità braccio destro: 6/6
    Vitalità braccio sinistro: 6/6
    Vitalità busto: 6/6
    Vitalità gamba destra: 6/6
    Vitalità gamba sinistra: 6/6

    Round di Flusso Mentale:///

    Chakra: 60

    Chakra temporaneo: 0 bassi

    Equip.: Katana: 2/2 (nelle mani)
    Tonico di Recupero Medio: 2/2
    Tonico di Ripristino Medio: 2/2
    Shuriken Gigante: 1/1 (dietro la schiena)
    Veleno debilitante B2: 2 dosi su una katana, 2 sull'altra katana e 1 sul shuriken

    Status: ///

    Attese: ///

    Slot Azione:
    I – ///
    II – ///
    III – ///
    IV (Bonus Agilità) – ///

    Slot Difesa:
    I - ///
    II – ///
    III – ///

    Slot Tecnica:
    I – Compagno Esploratore
    II – ///
    III (Bonus Intuito) – ///

    Convertito dagli SA: ///



    Slot Gratuito: ///
     
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23 replies since 7/12/2019, 20:53   283 views
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