Nonostante fosse un tipo molto ordinario nel suo stile di vita, quel giorno Akuraguri si svegliò con una strana voglia di dolciumi. Solitamente si svegliava molto presto ed andava ad osservare il mare, sua ardente passione. L'odore salmastro del vento, le voci tuonanti dei marinai che rientravano o partivano, la calma del mare o la sua impetuosa forza, tutto in quel luogo calmava ed allo stesso attirava Akuraguri come non mai. Ma quella mattina, nonostante la voglia di andare a sedere vicino al mare fosse sempre presente, era stata accompagnata anche da una strana voglia di qualcosa di dolce, che gli facesse iniziare la giornata con il giusto sapore in bocca.
Così, decisa quale pasticceria avrebbe saziato questa sua strana smania, il giovane studente si alzò e , preparatosi, si recò al posto. La pasticceria in questione era una delle più famose di Kiri al momento. Aperta da quasi due anni, aveva conquistato una certa reputazione. Pur essendo un tipo mattiniero, Akuraguri aveva comunque sempre una certa flemma nel prepararsi, nel camminare, insomma, nel fare un po' tutto. Quindi ci volle un po' di tempo affinchè fosse pronto per uscire e ci volle altro tempo per arrivare alla pasticceria.
Arrivato nei pressi di essa, Akuraguri notò, svariate volte, diversi dolci per terra o addirittura galleggianti in pozze d'acqua.
Strano, ieri non è piovuto per niente. Magari stanotte si, ma non sento l'odore nell'aria
Pensò Akuraguri, entrando nella pasticceria. Il negozio era pieno zeppo di gente e i camerieri correvano da una parte all'altra, servendo e pulendo in un ciclo infinito. Lo studente si accorse subito che tutti i dipendenti del locale erano dei cloni, ma non poteva sapere quale fosse l'originale.
Poverino, costretto a gestire tutto il locale da solo
Fu il solo pensiero che venne in mente ad Akuraguri prima di mettersi in coda ed aspettare. Finalmente, quando fosse arrivato il suo turno, avrebbe timidamente aspettato che uno dei cloni si accorgesse di lui e quando ciò fosse accaduto, egli avrebbe ordinato un Ryuu-mochi, attratto dal colore marino del dolce. Poi avrebbe pagato e sarebbe uscito dal negozio, per andare a mangiare il suo dolce in riva al mare.
