Il Tempio del Gelo

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    Tempio del Gelo


    VIII

    Al persistere di quel tedioso mal di testa mi fermai, la voce nella mia testa non apprezzò ciò che feci e subito chiarii le mie azioni Pensavo che fossero legate, in qualche modo, con l'orso. Ho pensato che danneggiandole l'effetto si potesse ripercuotere anche su quel bestione. conclusi mentalmente ascoltando poi le sue parole successive. Alle sue domande dovetti rifletterci un po' prima di rispondere, certo rispondere a domande di così elevata natura un attimo prima di gettarmi in uno scontro contro quel guardiano, mi metteva non poco in difficoltà. Non credo che l'uomo sia o possa mai essere perfetto, perché la morte metterebbe fine alla sua perfezione nella decomposizione, la corruzione per antonomasia. Mentre ciò che realmente è perfetto è infinito, non ha fine, ma contemporaneamente è finito. Nella sua infinita vastità ha dei limiti che lo racchiudono e lo concludono, rendendolo così perfettamente riuscito e finito, appunto Il concetto era un po' arzigogolato, ma pensai che potesse rispondere alla provocazione che la voce mi aveva posto dinanzi a me. Le sue parole successive mi erano ignote, non avevo mai sentito parlare di Wazawai-dono, il saggio, così lo interpellai a tal proposito No, ignoro chi sia stato Wazawai-dono, raccontami la sua storia. Cosa se ne fece di questo suo enorme potere? E come morì se dal proprio chakra poteva creare la vita?
    Un forte dolore al petto mi fece capire il costo che avevano i miei 'desideri', le mie richieste nei confronti di quella voce.

    Quindi la mia idea di sferrare una serie di attacchi per far arrabbiare l'orso e poi colpirlo tra le fauci si rivelò inefficace. Nessuno dei miei colpi penetrò la pellaccia di quell'animale, subì tutti i colpi senza dare alcun segno di dolore. Come avevo preventivato mi trovavo ad avere a che fare con un avversario avvezzo a subire i colpi, probabilmente avrebbe potuto reggere scontri anche di ore data la sua abilità nell'incassare. Subito l'ultimo attacco al collo reagì immediatamente, non dandomi il tempo di emettere la nube di tenebra. Fortunatamente quella tecnica non implicava alcun sigillo, né il colpo che subì si trattò di un attacco corpo a corpo, per cui non mi prese completamente in contro tempo e riuscii a organizzare agilmente una risposta difensiva a quel colpo dato verticalmente dall'alto verso il basso. Semplicemente, impastando un po' di chakra, mi scagliai dal lato opposto a quello con cui reggeva l'arma, lasciando che si schiantasse sul pavimento [ I Slot Difesa - Schivata | Rifl 600, Basso ]
    Dopo di che ebbi la possibilità di emettere la nube di ombra che circondò me ed il mio avversario, il quale, probabilmente confuso da quell'impedimento percettivo, si prodigò in diversi rapidi attacchi privi di precisione, ma che minacciavano un'ampia zona. Era solo un assaggio per testare le sue capacità, sai, mi farebbe comodo che riesca a penetrare quella sua coriacea pelle domandai così indirettamente un nuovo aiuto a quella vocina, studiando il movimento successivo del mio avversario. Fortunatamente la mia scelta di schivare nuovamente buttandomi sotto il braccio che portava l'attacco, si rivelò particolarmente felice, poiché potei notare con la coda dell'occhio le dimensioni che l'arma acquisì una volta avvicinatasi alle mie membra. [ II Slot Difesa - Schivata | Rifl 600, Basso ]
    Le uniche carte che possedevo erano i miei buoni riflessi e la mia stazza, decisamente più minuta rispetto a quella dell'orso, per tanto avrei sfruttato questi due elementi per eludere le sue due successive offensive. Avevo appena constatato la sua possibilità di ingrandire l'arma a dismisura, per tanto non potevo provare a schivare i suoi attacchi, dati con una certa velocità, abbassandomi o saltando l'arma. Dovevo per forza muovermi o all'indietro o in avanti, continuando a tenere più distanza possibile tra i suoi colpi e me: quindi cercando di rimanere più rasente possibile al terreno. Sfruttando il movimento dato in precedenza alla mazza, tentò nuovamente una spazzata, questa volta il colpo era più veloce, ma rappresentando la copia dell'attacco precedente perse di fattore sorpresa. Dato il movimenti non potei schivare nuovamente sotto il braccio con cui portò l'attacco, ma dovetti muovermi dalla parte opposta in diagonale lasciando che il colpo passasse sopra e dietro di me. [ III Slot Difesa - Schivata | Rifl 625, MedioBasso | Sovraimpasto, ½ Leggera - OverCap, Semiparalizzato 2 turni ]
    L'attacco immediatamente successivo, trovandomi praticamente sdraiato a terra, si mutò in un colpo dato dall'alto verso il basso. L'attacco era veloce e mirava alla testa, ma potei lasciare che il colpo mi sfiorasse senza provocarmi alcun danno semplicemente rotolando alla mia destra. [ IV Slot Difesa - Schivata | Rifl 600, Basso ]

    Data la mia fretta nell'incalzarlo con la mia offensiva, non ebbi la possibilità di osservare con attenzione ciò che l'eterno gelo provocò al terreno dopo che vi sbatté. Infatti mi rialzai immediatamente, mentre l'orso tardava a ricomporre la sua guardia, per scalare rapidamente il suo corpo appoggiandomi proprio al braccio che reggeva l'arma. [ Slot Movimento Gratuito - Chakra Adesivo, Bassissimo] Come un gatto mi mossi rapidamente lungo il corpo del bestione spostandomi sulla sua schiena, a quel punto, se la voce nella mia testa mi avesse dato la possibilità di perforare la dura pelle dell'orso, avrei provato un doppio colpo al collo, dove stavano la maggior parte dei vasi sanguinei, altrimenti avrei provato a perforargli entrambi i bulbi oculare. [ I Slot Azione - Doppio Colpo | Vel 525 +1 Oltraggio, For 575, Basso | Pot 10 +10 Oltraggio, MezzoBasso, +10 bonus alla precisione ]Oltraggio: L'utilizzatore può rendere i suoi arti taglienti, incrementando la potenza dei colpi, sono considerate Lame. Può incrementare di 5 la potenza del colpo fisico con un consumo ¼ Basso per 1 slot; riducendo la potenza di 10 possono causare Sanguinamento (DnT Medio). L'uso sproporzionato di chakra rispetto alle mie capcità di impastarlo, mi intorpidì il corpo non dandomi la possibilità di portare un attacco successivo [III Slot Azione - Semiparalisi | Azione Rapida ]

    Non sperai di poterlo mettere al tappeto con quel doppio attacco, malgrado la sua potenzialità e pericolosità. Per questo, appeso alla sua schiena, mi preparai ad un suo tentativo di venire disarcionato. Avevo trovato un luogo abbastanza strategico, dato che se avesse provato a colpirmi e fossi riuscito a schivare i suoi colpi se li sarebbe autoinflitti. Un'altra possibilità era che si buttasse a terra di schiena per provarmi a schiacciare, dunque tenni le piante dei piedi irrorate di chakra appoggiate solo con la punta, pronto a sfruttare l'appoggio per saltare via.

    Chakra: 41/60
    Vitalità: 13.5/15
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità:  525
    Resistenza: 450
    Riflessi: 525
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 575
    Slot Difesa
    1: Schivata
    2: Schivata
    3: Schivata
    Slot Azione
    1: Schivata
    2: Doppio Colpo
    3: Semiparalisi
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Coltelli da Lancio × 2
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Bomba Specchio × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 1
    • Lancia Spiedi × 2
    • Veleno del Dolore C4 (5 dosi) × 1
    • Parabraccia in Cuoio × 1
    • Mantello × 1
    • Spiedi potenziati × 8

    Note
    Mantengo la ts
    Semiparalisi 1/2


     
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    ehm...da qualche parte

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    Dimostra Chi Sei


    Ho esagerato?


    In un attimo il ragazzo chiuse il collegamento con il chakra del Sanbi, la foschia che attanagliava la sua mente si diradò ed un turbinio di emozioni e sensazioni lo investì in pieno; il petto gli doleva in modo tremendo per via del potente colpo di Gyoza e le braccia furono investite da immense fitte per l'aver spinto il suo corpo oltre i propri limiti, in particolare il braccio destro, dolente e rigido. Aveva il fiatone ed a malapena si ricordava il perchè, ma sapeva di doversi assolutamente riprendere. Con gli occhi persi nel vuoto, nel tentativo di riportare a galla i ricordi offuscati degli istanti precedenti, agguantò dalla tasca uno dei suoi tonici e lo ingoiò; non gli piaceva farsi controllare dalla furia del demone, avrebbe potuto aggredire chiunque senza volerlo, e mentre il suo corpo andava riacquistando un po' dell'energia persaRecupero 4.5 Leggere per via del potere del demone, con questo timore alzò gli occhi per guardare la grossa tartaruga morente ed i suoi compagni attorno ad essa.
    Porca vacca. Esordì uno dei suoi cloni, una volta avvicinatosi al Kamui. Persino loro si stupivano ogni volta di quanto l'originale potesse diventare forte ed instabile usando il chakra demoniaco, ma almeno non ebbero la reazione negativa di Fudoh, il quale sembrò prendersela con lui per averlo ucciso. La frase che gli fece più male fu quando il medico lo accusò di non aver avuto la volontà di salvarlo, ed in effetti il loro compito era di capire il motivo per il quale i Kamui si stessero comportando in quel modo anomali, ma trattarlo male per aver sconfitto il mostro che cercava di ucciderli era pur sempre esagerato, e che cazzo.
    Il genin non parlò, limitandosi ad annuire al suggerimento di provare ad aprire la porta, alla quale si avvicinò a testa bassa.
    E ti pareva, non ne faccio mai una giusta. Non mi cago il demone e mi dicono di usarlo, lo uso e mi guardano male. Ma vaffanculo, la prossima volta pensaci tu a farlo ragionare col potere dell'amicizia. A 'sto punto mi ammazzo e lo libero, così ve la vedete voi.

    Se è una votazione, io sono a favore.

    Vaffanculo pure tu.

    Andiamo, ti è piaciuto usare il mio potere, ammettilo.


    Fermandosi davanti alla porta sigillata, Ryuu si assentò nuovamente per andare a prendere letteralmente a calci le immense sbarre che tenevano imprigionato il demone a 3 code. Due, tre, quattro calci il genin tirò al duro acciaio, fissando l'occhio aperto del bijuu con aria furiosa. Dall'altra parte del cancello, ci fu un lungo silenzio.

    Adesso me la pulisci.

    Il Mizukiyo aprì la bocca per replicare, ma si fermò, e dopo un attimo di esitazione eseguì l'ordine, strofinando la manica del suo giubbotto sul punto in cui l'aveva colpita, per poi sparire e tornare ad osservare il sigillo di ghiaccio. Doveva romperlo, ma come? La cosa più elementare che gli venne in mente, e che non perse tempo per mettere in pratica, fu di colpirla con la punta della propria wakizashi con forza, fino a 4 volte, nelle crepe che già si erano formate spontaneamente, ma se non avesse funzionato, avrebbe dovuto aspettare qualcun altro per un aiuto, dato che il suo clone aveva già sfruttato l'umiditàNon posso usare uno squalo perchè ho già usato Tecnica Svincolata della sala per evocare uno squalo acquatico.

    Una volta passati dall'altra parte, lo spettacolo che si ritrovarono davanti fu decisamente insolito ed inaspettato, mentre una strana voce sembrava risuonare nelle loro teste. L'hai sentita anche tu? Bisbigliò il genin al suo fedele leopardo che si era accostato a lui, mentre entrambi fissavano con gli occhi sbarrati quello strano albero e le persone dietro di esso. Mh-mh...ma una volta fuori di qui dovremmo fare una chiacchierata, è la seconda volta che ti lascio solo con un mostro così forte e ne esci vincitore.
    Oh, pensavo che ne avessimo parlato.
    Io te l'ho chiesto, sei tu che eviti l'argomento. Non c'è niente di male ad avere un ospite dentro di sè.
    Aspetta, non avevi detto di volerne parlare fuori? Ma quindi lo sai? Ma vi volete stare zitti?
    La misteriosa voce continuò a parlare, complimentandosi con loro per essere arrivati fin lì e altre chiacchiere che confusero ancora di più il genin, che ormai ci capiva sempre meno di tutta quella faccenda. Dove diavolo erano finiti? Se erano riusciti a trovare il luogo in cui era nascosto il manufatto, dov'era? E chi era a parlargli?
    Con milioni di domande che gli frullavano in testa, il ragazzo coi sui cloni ed il leopardo al seguito, si avvicinò molto lentamente allo strano albero, osservando le sue foglie, che a detta della voce possedevano proprietà incredibili, e le persone che si trovavano dietro, sperando di riuscire a vederne i volti per cercare di capire chi avesse davanti. Non doveva perdere la concentrazione, focalizzarsi sullo scopo della missione
    Perchè vuoi che ce ne andiamo? Che cosa abbiamo disturbato? Chiese a voce alta il genin all'uomo misterioso, cercando di scoprire così qualcosa su di lui. Non doveva lasciarsi distrarre, focalizzando l'attenzione sullo scopo della loro missione e dimostrare di sapere come comportarsi quando c'era qualcosa di grosso in ballo.
    Chi sei? Stiamo cercando un manufatto Kenkichi. Shh, lasciate parlare me? Perchè? Guarda che anche io sono Ryuu. Sh, zitti, parla l'originale, non facciamo casino.
    Dopo aver ricevuto una risposta alla domanda precedente, se la voce non avesse badato alle domande dei cloni del Mizukiyo, l'originale avrebbe proseguito a domandare altro. Del manufatto Kenkichi e i Demoni Ombra sai qualcosa?
    Certo, fare domande ad un'oscura entità con probabilmente potenti poteri arcani non era forse la migliore delle idee; fosse stato per Ryuu, avrebbe suggerito ancora di fare marcia indietro ed andare a chiamare rinforzi, ma ormai avevano fatto 30, quindi tanto valeva fare 31.

    Chakra: 13/100
    Clone 1: 23/30.5
    Clone 2: 27.5/30.5
    Vitalità: 11/17.5
    Clone 1: 0.5/1
    Clone 2: 0.5/1
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 550
    Velocità: 625
    Resistenza: 575
    Riflessi: 625
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 625
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: Schivata
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Cartabomba I ×
    • Spiedi Potenziati × 5
    • Wakizashi × 1
    • Kunai × 2
    • Marchingegno ad Acqua × 1
    • Filo di Nylon Rinforzato [10m] × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Cotta di Maglia Inferiore × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 0
    • Guanti Rinforzati × 1
    • Sango × 1
    Note
    ///
     
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    ~ The Red Capes are coming!

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    Gli Spiriti del Freddo


    Capitolo Secondo


    Atto IX
    Unisci e separa, Taglia e Cuci †



    [Fudoh, Ryuu, le sue copie, il suo leopardo e ... Ipokash]

    Mentre i cloni di Ryuu si avvicinavano al Kamui abbattuto, così come Ipokash ed il Leopardo dei ghiacci, il Jinchuuriki rimaneva distante, trafitto dalle parole dure dell'atipico medico kiriano. Un istante dopo le gelide parole divennero ordini che Ryuu eseguì: dirigendosi verso il sigillo sulla parete, ora crepato a forma di rosa. Il primo colpo non fu abbastanza forte ed a dir la verità neanche il secondo, il terzo ed il successivo. Serviva un colpo ben più netto e preciso. [Note]Dai Yusny, un po' di sforzo next time o ti mangio la faccia. <3
    Dovevi eseguire un colpo che avesse potenza almeno 40. Gli oggetti sono sempre considerati parienergia rispetto all'offensore, ogni tacca di vantaggio in forza aumenta la potenza del colpo di 5. Rispetto alla Wakizashi, quindi, ti serve 4 tacche di vantaggio rispetto alla tua energia (sei nel tuo caso, visto il malus in Forza).
    Ci penso io. Disse Ipokash dalla distanza che, incoccando una freccia nel suo arco, colpì esattamente al centro la stele di ghiaccio che bloccava la porta, liberandola. Fece poi un occhiolino con compresa linguaccia a Ryuu, come a schernilo per la sua forza.
    Il Kamui del freddo, invece, era rimasto vicino a Fudoh. Salvarlo sarà difficile Fudoh, se non impossibile. Commentò la bestia. Quando le mani di Fudoh toccarono la tartaruga, la stessa sensazione precedente lo avrebbe colto: mille aghi gli avrebbero perforato le carni in un moto di chakra simile ad un fiume - eppure non sarebbe stato realmente ferito. All'improvviso la testa della tartaruga sarebbe fuoriuscita dal guscio, illuminata d'una luce azzurra molto, molto intensa, con la ferita sul suo dorso che si era rimarginata. Un breve rivolo di neve uscì dai suoi occhi, come lacrime, e si mosse verso la cotta di maglia della salute di Fudoh, entrando al suo interno e prendendo ... qualcosa che, all'improvviso s'illuminò anch'essa. Un istante dopo la ciabatta sciamanica di Sanjuro iniziò a generare una infinita quantità di neve, levitando sopra le teste di Gyoza e Fudoh. Un momento dopo ci fu un forte bagliore e la tartaruga, il medico e la ciabatta scomparvero.
    Qualche chilometro più lontano dalla loro posizione, oltre il mare, a Kiri, un uomo coperto da una maschera e con un gabbiano morente sulla testa, intento a rovistare nel suo gonnellino mistico alla ricerca del concentrato di funghi plantari del piede destro da aggiungere al suo unguento, fu colpito da un blocco gelato in testa, comparso dal niente. Nello stupore avrebbe notato una infradito a lui molto cara all'interno del ghiaccio. Se avesse provato a recuperarla sciogliendo l'acqua solida, però, la ciabatta sarebbe nuovamente svanita lasciando un nuovo blocco di ghiaccio al suo posto per riapparire nel calice di birra sciamanica di Munkeke.
    Fudoh e Gyoza, tuttavia, si ritrovarono nel cuore del Freddo. Innumerevoli ombre galleggiavano intorno a loro, lupi, orsi, balene dalle dimensioni gigantesche, leopardi, pinguini. Nessuno però era raggiungibile. C'era tuttavia, in lontananza, una piccola figura bionda che sedeva di spalle ed accanto a lui lo spirito di Gyoza e Gyaro. Fu solo un istante, però, perché Fudoh poté sentire chiaramente una voce imprecare. Cazzo. prima di scomparire con lo spirito del Kamui Orso. Gyoza invece era rimasto lì e rapido si voltò, come se avesse percepito l'ingresso del giovane in quel luogo. Que-quello è il mio corpo! avrebbe gridato, correndo in direzione di Fudoh. Tu ... tu chi sei? Avrebbe chiesto, abbassandosi e toccando il suo carapace "vero". Nonostante l'aspetto terrificante, era goffo e certamente impacciato nei movimenti, una degna evocazione di Munkeke. Si era dimostrato più forte di quanto si aspettassero, tuttavia. Io stavo-stavo aiutando Munkeke a parlare con i Kamui quando ad un certo punto qualcosa ci ha interrotto, è uscita dal corpo di Munkeke e lui è svenuto. Poco dopo io mi sono ritrovato qui assieme a Gyaro, l'Orso impenetrabile. Anche lui stava combattendo con Munkeke, era un'evocazione del vecchio Alto Sciamano. Momin era in attesa da secoli di un piccolo varco nel misticismo, nel Freddo, per potersi insinuare attraverso il chakra nell'equilibrio delle cose. Ci ha intrappolato e ha usato una sua creazione per controllare i nostri corpi, lasciando la nostra anima qui, dove siamo nati. Non possiamo più tornare nel vostro mondo ormai, dovremmo rinascere altrove e non possiamo rinascere come siamo adesso, adulti, anziani per certi versi, maturi. Forse, addirittura, non possiamo più rinascere nel Freddo ma dovremmo rinascere in un altro luogo perché ... stati privati del Freddo. E dicendo quelle ultime parole, Gyoza indicò le ombre che vedevano fuori da quel luogo. Siamo una bolla d'aria nel Freddo. Ci siamo dentro adesso, ma ne siamo esclusi. È normale che tu non abbia Freddo dentro di te, sei un umano. Eppure per Fudoh ciò doveva essere strano, date le parole del Leopardo delle Nevi: a quanto pareva il rituale che aveva portato il giovane kiriano in quel luogo aveva consumato tutto il Freddo all'interno del corpo del ragazzo quindi non gli sarebbe stato possibile mettersi direttamente a disposizione del Kamui in tal senso. Non so come uscire da qui. Non so cosa farmene di questo corpo inerme e ormai lontano dalla vita. Ma il problema non era soltanto quello di Gyoza. Come poteva uscire Fudoh da quella situazione? Come poteva tornare dai suoi compagni? Lui non era lì soltanto con lo spirito o con l'anima, era lì con tutto il corpo: era un estraneo in un mondo estraniante. Rimanerci significava, ancora una volta, morire.

    Dentro alla Sala col Ciliegio decandete, il gruppo variopinto si fermò sull'uscio trafitto nell'anima dalla voce che, all'improvviso, parlò loro. Peccato che un mio collega non riesca a vedere la perfezione delle mie azioni. Disse, rivolto a Fudoh. Ma è tipico delle intelligenze inferiori offendere ciò che non capisce. Rispose breve e stizzito. La voce era piuttosto giovane e altisonante, forse di un adolescente, se non un bambino. Nel frattempo il Leopardo delle Nevi iniziò a fiutare qualcosa, disgustato. Questo posto fete di morte ed Eterno Gelo. Sento ... sento anche dell'aria, una flebile brezza, provenire dai lati di questo posto. Forse c'è una uscita davanti a noi proprio là dove c'è quel gruppo di monaci o quel che sono. Ipokash nel frattempo, aveva incoccato una freccia, guardandosi guardinga intorno, un po' disgustata da tutto ciò. Il chakra di queste persone è tutto identico. È meno espanso e potente del nostro ma sono molti più di noi. E ... sembra quasi esterno al loro corpo o comunque, non loro proprio. Proviene da qualche altra parte, non capisco. Ci fu una breve pausa. Ma non è finita ... vedo in realtà più tracce di chakra. Sono diverse, hanno una diversa natura. Sembra quasi che appartengano a persone diverse. Il Kamui del Freddo guardò la ragazza. Sono alcuni dei suoi esperimenti. Sono ... collage di persone.
    Ryuu pose poi la sua domanda. Non avete disturbato niente. Avete solo occhi impuri per vedere tutta questa perfezione. Si sentì un piccolo ghigno. È per questo che vi ho offerto una foglia del Ciliegio decadente. Anch'esso è nato dalle mie opere: è una serie di innesti, uno più peculiare dell'altro, uno più preciso dell'altro. Questi innesti gli hanno dato capacità sopraffine: le sue foglie sono il nutrimento perfetto del corpo. Un assaggio vi permetterà di carpire un pezzo della sua perfezione. Vi aprirà la mente, vi mosterà un mondo a voi sconosciuto. Vi sto dando la possibilità di uscire di qui arricchiti e rinvigoriti. Perché non coglierla? Al sentir nominare i Kenkichi, Momin si accigliò: non poterono vederlo ma poterono chiaramente percepirlo. Mpff, i Kenkichi. Quel clan di inetti, incapaci di comprendere la vera arte. Per loro esistevano solo le spade e le loro stupide Forme. Chi non era un abile spadaccino o un grande manipolatore del sangue veniva deriso ed emarginato. Questa fu la mia fine. L'aria poi si fece un po' più leggera. Chi veniva così esiliato riceveva un elmo, un simbolo di vergogna ma anche una minima protezione. Era una sorta di ossimoro intrinseco, una vera e propria forma d'arte. Fu ciò che mi fece capire quale sarebbe stato il mio destino. Il mio Elmo è ancora qui, al centro del Tempio da me costruito. Sarebbe stato inutile domandere come raggiungerlo. Soltanto la stessa sensazione di derisioni li avrebbe colti. All'ennesima domanda del Mizukiyo, la voce rispose. I demoni ombra sono le creature che i Pipistrelli dei Kenkichi tenevano a bada nella Grotta del Silenzio. Ma perché vi interessano tali aberrazioni della natura, così distanti dalla perfezione dell'arte?
    Quando Fudoh provò ad interagire con i monaci, si ritrovò davanti degli esseri davvero orribili dal punto di vita estetico, del tutto lontani e privi di e dalla perfezione. [Note]Mi dispiace aver creato questo problemino dove devi giocare Fudoh prima e dopo l'uscita dal Freddo. Non è niente di grave, comunque, dai.


    Lasciate stare i miei seguaci. Devono coltivare il Ciliegio e Nutrire l'Arte perfetta che loro non sono riusciti ad essere. Sarà il mio ultimo avvertimento, dopo di che, se non ve ne andrete, sigillerò nuovamente la stanza e vi farò uccidere. Forse riuscirò a ricavare qualcosa dalla pelliccia di quel Kamui e dalle ossa di quella Yuki.

    [Youshi]

    La voce si rilassò nel sentire le risposete negative di Youshi. Divenne così ossessionato e geloso dal suo potere che il suo unico pensiero e la sua tortura divennero la paura di perderlo. Il suo apprendista lo uccise nel sonno. Tagliò corto, la voce, osservando quello che successe nella sua sala. Youshi provò un assalto decisamente azzardato. La sua azione poteva pure essere interessante, dal punto di vista della voce, ma il diradarsi della nube di notte che aveva generato poco prima diede all'Orso la possibilità di reagire prontamente attraverso un grande impasto. [Note]Non hai mantenuto la tecnica! Eddai Horlino, ricordatele queste cose, poteva essere una bellissima azione. ç_ç Quando Youshi alzò il piede, Gyaro si mosse di lato, pesante e lento ma comunque abbastanza veloce per il kiriano, così da far andare a vuoto il tentativo di scalata dell'animale. [Difesa]Riflessi: Viola -3 (Malus caratteristiche) + 4 (Impasto) = Viola +1. Questo lasciò Youshi spaesato, completamente incapace di muoversi e preso alla sprovvista, il che diede all'Orso la possibilità di reagire prontamente, attaccando ancora! [Note]Come detto in privato, la tua offensiva era basata tutta interamente sulla prima azione. Se quella va a vuoto, cadono tutte le altre, quindi magari la prossima volta fai una piccola ipotetica. Ricorda, inoltre, che la semiparalisi vale dal round successivo. Ultima cosa, ma è stato un mio errore, un movimento come quello di montare in collo ad un avversario è ovviamente una azione offensiva e richede SA (con tanto di stat annesse ed eventuali impasti). La mazza salì verso l'alto, ancora una volta, per discendere rapida e mortale sopra la testa di Youshi sfruttando il suo stratosferico peso. [Azione I]Potenza 40, Forza e Velocità Viola. Congela Equip con cui entra a contatto e diminuisca la durezza di 1 per un round. Seguì un secondo colpo, quasi simile ad un affondo, portando la mazza all'indietro per poi scagliarla rapidamente in avanti. Quell'attacco non era critico tanto per le sue capacità quando perché la mazza si sarebbe allargata all'improvviso, diventando enorme ed impedendo una buona schivata laterale. Non solo: in realtà il colpo nascondeva una tecnica: se avesse infatti provato ad indietreggiare, una grande quantità d'aria si sarebbe mossa dall'arma, propagandosi per ulteriori quattro metri circa e mantenendo le caratteristiche del colpo stesso! [Azione II, Abilità, Tecnica]Azione per ingrandire la mazza da comp. equip.

    Taglio dell'aria contundente
    L'utilizzatore può sbalzare indietro una vittima del taglio dell'aria se utilizza la tecnica su un'arma contundente. L'aria sbalza indietro di nove metri. Se la vittima si scontra contro un oggetto solido la potenza del colpo aumenta di +20.
    [Da Chunin in su]

    Potenza 40, Forza Viola, Velocità Viola+1, congela equip diminuendone la durezza di 1.

    Taglio dell'Aria
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore sarà in grado di effettuare un attacco a distanza con un'arma [Mischia]; la Velocità è pari a quella dell'utilizzatore. Il raggio d'azione di un singolo colpo verrà incrementato da un fascio luminoso di potenza pari all'arma. Gli effetti e status che l'arma può causare sono estesi al Taglio dell'Aria.
    Tipo: Taijutsu -
    Sottotipo: Mossa
    (Consumo: Mediobasso)
    [Raggio Massimo: 1,5 metri per Grado]
    [Da genin in su]

    Lunghezza taglio: 4,5m.

    Si sarebbe poi mosso, eventualmente colmano distanze che li separavano per portare un terzo attacco, sempre con la sua arma gigante e decisamente poco maneggevole. Era un ennesimo colpo verticale, decisamente intenzionato a schiacciare il Tokugawa. [Azione III]Forza Viola+3, Velocità Blu+3, Potenza 40. Congela equip e ne riduce la durezza di 1.
    In quel momento l'orso fece una smorfia di dolore, come se fosse stato colpito in qualche modo mentre attaccava: era il veleno precedentemente nascosto nelle armi che, pur dilatato nel tempo, stava iniziando a fare il suo effetto. [Ferite e Malus]-2 a Riflessi (mi sto facepalmando duro). Primo Round di Dolore (DnT Leggero), ferita lieve. Anche il tuo secondo desiderio ti è stato garantino, giovane Youshi. Non mi pare tu lo abbia sfruttato un granché bene. Ghignò la voce. E credo che tu abbia bisogno di qualche altra cosa per riuscire a sconfiggere questo nemico, se continuerai così. [Bonus e costi]Vitalità attuale e massima ridotta di 2 Leggere. L'orso non può usare le abilità legate alla competenza Seconda Pelle.

    [Kensei]

    Non avrei voluto affrontare un avversario al di sotto delle mie capacità, quindi sentire le parole del Pipistrello sui poteri del mio ipotetico avversario, nel caso si trattasse di un Re d'Ombra, mi rallegrò, concentrando ancora di più la mia attenzione sul sistemare quella questione. Ti ringrazio, Kyuketsu Komori. Ogni informazione è vitale per la riuscita di questa missione. La risposta alla mia domanda sull'aspetto dell'uomo che aveva causato il problema e che era stato interrogato dal Pipistrello trovò una risposta incerta ma che confermò le informazioni in mio possesso: si trattava di Munkeke. Seguì la presentazione del Pipistrello. Fa' pure strada, Maboroshi.
    Non camminammo molto per raggiungere il villaggio ma la cosa realmente sorprendente fu vedere come questo fosse illeso e forse del tutto ignaro del pericolo che stava per piombare su di loro. Non so perché ma, in quel frangente, pur senza che il Pipistrello mi avesse descritto un villaggio attaccato, mi aspettavo di trovare qualche segno di lotta o, per lo meno, una qualche misura che prevenisse l'essere attaccati e potesse difenderli.
    Mentra camminavo gli sguardi erano tutti rivolti a me che m'accompagnavo con due caratteristici pipistrelli ed un'armatura che di certo non trasmetteva sicurezza. Ad un certo punto, tuttavia, scorsi quella che pareva essere Ipokash tra la folla. Cosa ci faceva lì? non doveva fare da guida a Youshi, Fudoh e Ryuu? Che le gallerie di cui ci aveva parlato fossero proprio lì nei dintorni? Ipokash. Dissi, avvicinandomi, con il mio solito tono glaciale modificato dall'elmo. Dove sono Youshi e Fudoh? Vi siete separati? Come procede la vostra ricerca? Chiesi, attendendo risposta. Notai soltanto in quel momento la mancanza del suo inseparabile arco ma non feci in tempo ad esternare la mia ulteriore preoccupazione che l'anziana donna che le stava vicino si pronunciò, interpellandomi. Chi sei, straniero? Vieni qui assieme a due Kamui, ma altri sciamani mi hanno parlato di un demone e di due Kamui assassini, sarei quasi tentata di pensare che tu sia quel demone, non fosse perché sento la natura umana dietro tutto quel ferro. Cosa ti porta al nostro villaggio? Io sono Yusica, lo sciamano di questo villaggio. Feci un breve inchino quando pronunciò il suo nome. Il mio nome è Kensei Hito e Ipokash qui presente può fare le presentazioni per me. Dissi, notando uno sguardo interdetto nella ragazza. E sono qui esattamente per l'informazione che le è stata fornita dagli altri Sciamani tra cui, immagino, Munkeke. La mia missione è uccidere il demone che ha tormentato i villaggi limitrofi o, se impossibilitato, rispedirlo nelle Grotte del Silenzio dai suoi carcerieri, i Kyuketsu Komori. Mi voltai indicando il Pipistrello fantasma, Maboroshi. Il chirottero qui presente mi ha informato che c'è una persona particolarmente potente nell'utilizzo del chakra in questo villaggio e che potrebbe essere un bersaglio perfetto per il Demone di nostro comune interesse. Sono dunque qui per prevenire spiacevoli incidenti e anticipare le mosse di questa creatura. Feci una breve pausa. Credo sia lei la donna con le grandi capacità di cui mi è stato riferito, non è così? Avrei chiesto, fermamente. Gradirei, altrimenti, che mi venisse indicato l'uomo così promettente cosicché io possa assicurarmi della sua salute. Avrei dunque atteso una risposta, circondato dallo sfuggevole Kakuresata e dallo spettrale Maboroshi.



    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Medio × 3
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Base × 2
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Spiedi Potenziati × 2
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Unagi × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1

    Note
    Combattere con handicap attivo.



    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Pipistrelli
    Yakusoku

     
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    Il Tempio del Gelo


    IX

    Digrignai i denti vedendo l'orso scansare di poco e così mandare in fumo la mia offensiva, anche la nube di tenebre scomparse permettendo alla bestia di tornare a vedere senza più alcuno ostacolo.
    Il mio sguardo fiero non si discostò dalla mazza che brandiva così agilmente, Gyaro mi stava dando decisamente del filo da torcere ed io non stavo facendo poi molto per impedirlo. Quel dannato ghiaccio limitava ogni mio movimento e avrei dovuto trovare un modo per risolvere quel intralcio, oltretutto iniziai a sentire il mio corpo intorpidirsi per via dell'elevato consumo di chakra precedente. Insomma mi ero letteralmente infilato tra incudine e martello, o meglio, mazza.
    E' ora di mettere fine a questo scontro, non c'è più spazio per errori mi dissi a denti stretti mentre i miei lineamenti si rilassarono e l'espressione calma nascose la mia freddezza e concentrazione.

    Il primo attacco del bestione non fu dissimile da quello precedente, con la mazza provò a schiacciarmi con un colpo dato verticalmente. Attesi all'ultimo per decidere cosa fare, l'attacco era portato con una discreta velocità ma avevo la possbilità, con l'aiuto di un po' di chakra, di schivarlo abbastanza agilmente. La mazza non si ingrandì e, facendo un passo di lato ruotando il busto, lasciai che sbattesse contro il pavimento crepando leggermente il ghiaccio. [ I Slot Difesa - Schivata | Rifl 600, Basso ]
    Quindi rialzò l'arma e caricò un colpo che si tradusse in un affondo, questa volta ingrandì la mazza a dismisura rendendo vano qualsiasi tentativo di eludere il colpo. Non potei fare altro che alzare la braccia di fronte a me formando una X e lasciare che i parabraccia in cuoio smorzassero il danno che fu comunque notevole. [ II Slot Difesa - Parata | Res 525 pot dif 25, Basso | 3 Leggere diffuse agli arti superiori ] [ Parabraccia in cuoio ]
    Strinsi denti sentendo le mie ossa scricchiolare, le mie difese si ghiacciarono danneggiandosi irrimediabilmente. Assopii l'ira, non avrei mai colmato la differenza tra me e quell'orso, io avevo il raziocinio, la mia mente non si sarebbe annebbiata, ma l'avrei sconfitto con lucidità. Invece la bestia sembrava affaticata, o almeno così mi spiegai il colpo successivo: identico al precedente e più lento. Per mia fortuna mancava di originalità, non mi fu difficile leggere il colpo e gettarmi come avevo fatto in precedenza verso la mia sinistra, così da non frapporre la sua mano armata al mio obiettivo: i suoi occhi. [ III Slot Difesa - Schivata | Rifl 575, Mezzobasso ]

    Agii immediatamente, non volevo lasciargli il tempo di riformare una guarda che non aveva ancora ricomposto. Una fitta di dolore mi tolse il fiato, la voce nella mia testa mi avvisò che nuovamente il mio desiderio era stato esaudito e il tributo pagato. Non risposi alle sue provocazioni, non avevo tempo da dedicare al mio nuovo amico immaginario, volevo piuttosto dimostrargli quanto si stesse sbagliando a sottovalutarmi e pungolarmi.
    Scattai immediatamente in direzione dell'orso, la distanza tra noi due era brevissima e con l'ausilio della mia tecnica acquisii molta velocità. [ I Slot Tecnica Avanzato | Scatto Rapido ] [Azione Rapida]
    Non feci attenzione nel non farmi notare, il mio era un attacco diretto e data la vicinanza era impensabile che potessi ambire a eludere i suoi sensi. Rapidamente saltai in direzione della sua testa, con il ginocchio finsi di essere intenzionato di colpirlo al muso, ma il colpo non partì mai. Invece le braccia, tra le pieghe del mantello, uscirono rapide tentando di perforargli i bulbi oculari e penetrare in profondità cercando con le dita la materia grigia della bestia. [ I Slot Azione - Doppio Colpo | Vel 600525
    +1 tacca Oltraggio
    +1 tacca Colpo Fulmineo
    +1 tacca Mossa Kansas City
    , For 575, Basso | Pot 10 +10 Oltraggio, Mezzobasso, +10 Precisione] [ OltraggioOltraggio: L'utilizzatore può rendere i suoi arti taglienti, incrementando la potenza dei colpi, sono considerate Lame. Può incrementare di 5 la potenza del colpo fisico con un consumo ¼ Basso per 1 slot; riducendo la potenza di 10 possono causare Sanguinamento (DnT Medio).] [Colpo FulmineoColpo Fulmineo
    Maestria: L'utilizzatore ha un bonus di +1 alla velocità per il primo slot azione dopo l'utilizzo della tecnica "Scatto Rapido"
    [Da genin in su]
    ] [ Mossa Kansas CityMossa Kansas City
    Maestria: L'utilizzatore, effettuata una finta, guadagna 1 tacca in Velocità per lo slot Azione successivo; utilizzabile una volta a round. L'attacco deve essere portato a mani nude o con [Potenziamenti]
    [Da genin in su]
    ] [ Slot Gratuito Istantaneo - Finta ] [Fintare Migliorato]


    A quel punto, se il mio attacco non fosse stato letale, mentre la forza di gravità mi riportava a terra, le mie mani avrebbero estratto e lasciato cadere una piccola sfera che, a contatto con il terreno, sarebbe esplosa ricoprendo il jutsu dell'orso con un secondo strato di ghiaccio. Non pensavo che quell'animale, abbituato al clima dell'isola, potesse avere problemi nel camminare su una lastra ghiacciata, ma lo feci con l'augurio che quello strato ghiacciato annullasse la tecnica che aveva attivato precedentemente. [II Slot Azione - Bomba | Bomba Specchio ]
    Riformando la mia guardia, mi sarei quindi rivolto verso la voce Invece per te cos'è la perfezione? Un maestro geleso del proprio sapere tanto da nasconderlo al suo apprendista? L'allievo dev'essere stato superiore al maestro se provocò tale reazione in lui, non credi? Lanciava dei sassi nello stagno e poi nascondeva rapidamente la mano, era evidente che avesse avuto qualcosa a che fare con tutte le storie che mi aveva raccontato fino a quel momento. Come sembrava essere evidente che, se da una parte, moriva dalla voglia di raccontarmele - forse per semplice vanità -, dall'altra, riteneva poco sicuro sbottonarsi così apertamente. Per questo pensai che la strategia vincente sarebbe stata quella di adularla, sperando che la sua brama di ossequi lo portasse a darmi maggiori informazioni, sopratutto per quando gli avrei chiesto informazioni sull'elmo con cui si era mostrato la prima volta.

    Chakra: 38/60
    Vitalità: 11.5/13
    En. Vitale: 26.5/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità:  525
    Resistenza: 450
    Riflessi: 525
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 575
    Slot Difesa
    1: Schivata
    2: Parata
    3: Schivata
    Slot Azione
    1: Doppio Colpo
    2: Bomba Specchio
    3: Semiparalisi
    Slot Tecnica
    1: Scatto Rapido
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Coltelli da Lancio × 2
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Bomba Specchio × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 1
    • Lancia Spiedi × 2
    • Veleno del Dolore C4 (5 dosi) × 1
    • Parabraccia in Cuoio × 1
    • Mantello × 1
    • Spiedi potenziati × 8

    Note
    Mantengo la ts
    Semiparalisi 1/2

     
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    Falce dei Kaguya


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    La Via del Misticismo


    Quando la gente ti dice cosa puoi fare...



    Avete presente quando la gente vi dice: "Questo non si può fare!", oppure, "Sei un barbone, come pensi di poter diventare un ninja?", o ancora, "Tu vorresti essere un medico? Un barbone? Impossibile!", e tante altre frasi del genere? O magari sono esempi troppo soggettivi? Non so quanti di voi si sono mai sentiti definire barboni...
    Ma sto divagando, torniamo al punto: quando vi dicono che una cosa è impossibile, ma voi volete comunque tentare! Sapete che almeno un tentativo è dovuto, se non a voi stessi (per togliervi il piacere di ribattere alle persone diffidenti), almeno per chi volete aiutare!
    Ecco, questo era il mio caso: Gyoza, qualcosa l'aveva avvelenata, quella povera tartaruga, non volevo che morisse così vittima non solo di noi ninja di Kiri, ma anche e soprattutto di chiunque stesse pilotando quella situazione, e così, incurante delle parole del Kamui leopardo, entrai in contatto con la tartarugona.
    Il resto fu quanto mai assurdo.

    Sentii di nuovo quei freddi aghi passarmi lungo le braccia, ma non c'era vero dolore, era qualcosa di gelido, atipico, se vogliamo, non era la sensazione delle mani curative e, in fondo, non stavo nemmeno cercando di usarle in quel momento, poi vidi la testa di Gyoza uscire dal guscio, la ferita sembrava essersi curata!
    Ero quasi sul punto di esultare, notando però delle sorta di strane lacrime scivolare dal viso del tartarugone e dirigersi verso di me e lì scoppiò il caos: passarono attraverso la mia cotta di maglia della salute ed esplosero in un bagliore di luce, mentre la ciabatta che mi era stata data, si volevava in cielo ed iniziava a roteare.
    Non ci vorrei credere a questa storia della ciabatta mistica, ma non ho molte altre opzinoi al momento., fu il mio primo pensiero, ammetto un pò perplesso.
    E dopo un attimo di gelo e di vuoto.

    Quando potei di nuovo mettere tutto a fuoco, notai di essere in un luogo pieno di ombre, accanto a me il corpo di Gyoza, non capivo dov'era, finché non sentii una voce e mi voltai.
    Lo intravidi soltanto, un biondino, che scomparve insieme a quello che sembrava un orso, ma la tartaruga rimase lì e la tartaruga era Gyoza!
    Sembrava sorpreso di trovare lì il suo corpo ed io ero sorpreso di essere "lì", quindi penso che fossimo pari.
    Io sono Fudoh, non ti ricordi? I cunicoli, io ero lì con Myk... sono il Guardiano della Valle del Guscio., mi presentai, peccato che l'altro sembrava proprio non avere ricordi recenti, gli ultimi coincidevano, più o meno, con quanto ci aveva raccontato qualche ora prima Munkeke al villaggio.
    Poi aggiunse dell'altro, cose poco piacevoli: in primis, che quando erano stati attaccati da quella creatura d'ombra, lui e l'orso erano diventate vittime di Momin, cioé il nostro caro sarto sadico, se avete presente, che si era così inoltrato nel freddo e nel misticismo... qualsiasi cosa tutto ciò volesse dire e... non chiedetelo a me cosa vuol dire.
    Però una cosa l'avevo capita: eravamo stati privati del Freddo tanto io, quanto Gyoza ed eravamo in quella che definì una bolla d'aria nel freddo e le ombre che intravedevo erano gli altri Kamui.
    Questo implicava che il tartarugone fosse destinato a morire ed io non potevo aiutare lui, né, a quanto pareva, me stesso.
    Ma ancora una volta non ero d'accordo con quel dato di fatto, ma mi serviva qualche informazione in più.
    Gyoza-san, il biondino sboccato che è scappato via era quel cavolo di sarto mancato? Momin? E lui ha creato questa bolla d'aria, come tu l'hai chiamata, dove siamo intrappolati., mi guardai intorno, vedevo tutto sfocato intorno a noi, ma non capivo se c'erano veri e propri confini, limiti di quella bolla, se il Freddo era oltre la stessa, come potevo farci tornare Gyoza, come potevo tornare io alla grotta?
    Il Kamui leopardo, però ha detto che il vostro spirito era nel freddo, obnubilato dal Gelo Eterno, la bolla d'aria è fatta forse dal gelo... immagino sia quella la creazione usata da questo immane infame di Momin..., va bene, parlavo più con me stesso che con Gyoza, ma il succo della questione era come salvare capre e cavoli? O, per essere meno metaforici, tartarughe e barboni.
    Speravo di poterti fare da tramite di riuscire a riportare te nel tuo corpo, non di arrivare io fin qui, Gyoza-san, ma a questo punto, posso provare a fare due cose, rischiose, ma necessarie, direi. ed in effetti avevo due idee.
    La prima: se il Freddo era legato al mondo "reale", passatemi il termine, forse attraverso quello sarei riuscito a tornare indietro e, più di questo, avrei offerto a Gyoza un modo per liberarsi da quella bolla.
    La seconda: Myk e Yukihyo, il primo era legato a me, lo avevo evocato io, forse non ero capace di individuare il chakra, ma fra me e la tartarughina c'era un legame, potevo usufruire di quello per tornare indietro; il secondo era una creatura del Freddo e fuori dalla bolla c'era il Freddo, avrei potuto usare quel luogo per tornare dove il leopardo si trovava.
    Gyoza-san, prendimi la mano., gli dissi, porgendogli la destra, mentre mantenevo la sinistra a contatto con il suo corpo reale.
    Ed una volta avuto un contatto con entrambi, cercai di indirizzare il chakra lungo tutto il mio corpo: il mio chakra naturale-gravitazionale funzionava attraverso le mani normalmente, ma quello non era il mio mondo, quella era una realtà inesplorata, lì eravamo in mezzo al misticismo, giusto? Bé, mi dissi che era il caso di provare qualcosa di mistico, di provare a rilasciare dal corpo il chakra, provare a sfondare con una spinta quella bolla creata dal sarto infame. [Nota]Fudoh non è un eremita, non è un sensitivo, quindi vado un pò a libera interpretazione qui, idem con lo Shinra Tensei, che si usa solo con le mani, ma considera che sto provando qualcosa di "mistico", dimmi tu se funziona ^^.

    Avrei cercato di spezzare quella bolla, con la forza gravitazionale che controllavo, Gyoza-san, forse da solo nessuno di noi due può uscire di qui ed entrare nel Freddo, ma insieme? Rompiamo questa bolla, rompiamo la palla di quel Momin, non credo ne abbia di più per come agisce..., lo so, battuta cattiva, Vuoi arrenderti o vuoi comportarti da vero Kamui? O non mi arrendo: sono venuto fin qui per salvarti e questo è ciò che voglio ottenere! e se mi avesse concesso il suo supporto, forse avremmo spezzato quella barriera, saremmo riusciti ad entrare nel Freddo, con tutto ciò che questo poteva implicare per me e, allo stesso tempo, avrei potuto ritrovare il legame con Myk, o magari saremmo riusciti a "collegarci" con il leopardo delle nevi.
    Onestamente non ero nemmeno sicuro che il mio piano potesse funzionare, ma non mi andava bene di darla vinta a quel buffone di un sarto fantasma.
     
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    Mother of dragons

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    Me-an


    I - Tuskur



    Sei in errore, sisam.

    Hotene fece un passo in avanti, portandosi a fianco della tuskur del kotan, la vecchia Yusica. Un capannello di abitanti del piccolo villaggio perduto tra le nevi di Azumaido si era riunito per osservare il nuovo arrivato. Coperto da capo a piedi di una spessa copertura monocolore, di certo non passava inosservato, stagliandosi contro il candore delle nevi dell'Isola. Un bambino sporgeva appena da dietro le gambe della ragazza, facendo capolino solo con la testa. Con i suoi grandi occhi chiari osservava il nero arrivato con stupore.

    Non ho memoria dei nomi che pronunci, né della ricerca in cui sei impegnato. Quella a cui ti riferisci è un'altra, io non posso garantire la veridicità del tuo nome. Tantomeno se ti presenti con tali esseri alle tue spalle. Tuskur, quegli animali hanno tutto l'aspetto di wenkamuy, e il fatto che l'uomo conosca Ipokash non mi tranquillizza, anzi. Se ha incontrato lei, si sarà imbattutto nel falso tuskur, Munkeke.

    Se fosse stato attento, il Kiriano avrebbe potuto cogliere un certo disprezzo da parte di Hotene nel pronunciare quell'ultimo nome. La ragazza spostò lo sguardo da Yusica, guardando nuovamente Kensei Hito, di fronte a lei. Furono le sole parole dell'anziana sciamana a tranquillizzarla parzialmente, dal momento che rivelarono la natura umana di chi si nascondeva sotto strati di ferro e tessuto. L'uomo del Continente parlò, descrivendo le circostanze che l'avevano portato al kotan. Cercava Yusica, la sciamana del viallggio, per proteggerla dall'attacco di un kamuy avverso. Hotene sbuffò sonoramente, mentre una rabbia atavica si impadroniva delle sue membra. Fece un'ulteriore passo avanti, portandosi tra l'uomo e la tuskur.

    Kensei Hito di Kirigakure, dovresti prestare attenzione al tono con cui ti rivolgi agli anziani del kotan. Ti presenti non annunciato, accompagnato da due spiriti maligni. Parli di demoni e minacce al nostro uomo più promettente. Ma ignori chi ti trovi di fronte, se queste sono parole sincere. I nostri uomini sono tutti assenti, loro si occupano della caccia, di procacciare cibo per il villaggio. Non troverai nessun uomo provvido qui. Ma bambini e donne, e tra esse la nostra tuskur, Yusica. Ma lei non ha bisogno della tua protezione, noi non ne abbiamo bisogno.

    Avrebbe dunque abbassato il tono di voce, trovandosi oramai frapposta tra Yusica e Kensei. Le era palese che, in caso di attacco sconsiderato da parte dell'uomo, sarebbe perita senza possilità alcuna. Tuttavia non se ne curava, avrebbe volentieri dato la sua vita se questo avesse assicurato alla tuskur e al villaggio qualche secondo in più per organizzare la difesa.

    Probabilmente l'incontro con i miei fratelli deve averti fuorviato, le tue idee sul nostro popolo sono confuse. In Azumaido la lotta e l'armonia con la natura non sono mai venute meno, noi siamo diversi da voi del Continente. E di certo non necessitiamo della protezione di un Villaggio ninja che ha portato solo sventure alla nostra terra. Non siamo delle caricature di un popolo oramai estinto, come Ipokash e Munkeke ti avranno fatto credere. Siamo un popolo vivo. Siamo un popolo indipendente. E non necessitiamo di essere salvati da Kensei Hito.
     
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    ~ The Red Capes are coming!

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    Gli Spiriti del Freddo


    Capitolo Secondo


    Atto IX - Bis
    La disavventura di Fudoh †



    [Frozen Fudoh]

    Quando Fudoh nominò Myk, qualcosa si accese negli occhi della tartaruga dispersa in quell'angolo nascosto e segreto di Gelo. M-Myk ... mi ricordo. Quella tartarughina di terra ... dove l'ho vista. Una mia cugina alla lontana, forse? È tutto così fumoso, giovane Fudoh, non ricordo molto bene. Ma ho sentito un legame con quella tartaruga, forse dovuto alla nostra natura. La sua espressione si fece più pensante quando sentì parlare della Valle del Guscio. Sembra un posto carino questa Valle del Guscio. Un luogo di sole tartarughe? Non come il Gelo di Azumaido, che genera creature legate al freddo, alla neve, all'acqua. Indicò le sue zampe, evidentemente simili a quelle di una tartaruga marina.
    Quando Fudoh fece domande su Momin, la tartaruga iniziò a dare alcune spiegazioni. Ehm ... sì, mi pare si chiamasse così. Non ricordo come l'ho incontrato, ricordo poche cose, salvo, appunto, il combattimento con Munkeke. Si concentrò un secondo, evidentemente pensoso. Sì! Ecco. Mentre stavo per lanciare un dragone acquatico ho sentito come una pun... ma mentre parlava ebbe una sorta di conato di vomito. Era uno spirito, poteva vomitare? No, infatti il conato lo ebbe lui ma i movimenti spasmodici del corpo dovuti al vomito li ebbe la sua carcassa. Si dimenò qualche istante, evidentemente turbata e poi, con tanto di onomatopeica da parte di Gyoza Kamui, la carcassa della testuggine rigettò dalla sua bocca qualcosa di simile ad un grande spiedo, anzi, più simile ad una grande siringa, decorata, con una grossa e dettagliata rosa incisa sopra. Era evidente che il materiale con cui era stata creata fosse lo stesso che avevano visto nel tunnel e nella stanza in cui si trovava poco prima, cioè l'Eterno Gelo. Sì, ecco! Momin usava queste! Fudoh avrebbe potuto raccogliere quell'oggetto, se fosse stato interessato a studiarlo ma forse non sarebbe riuscito a coglierne granché - almeno delle proprietà. C'era dunque una domanda in più, in quell'enigma, a cui dare una risposta per il giovane Medico.
    Posso immaginare le tue buone intenzioni, Fudoh-Kun, ma anziché portare me indietro sei venuto te qua ... e questo potrebbe essere un problema. Il potere mistico dell'infradito di Sanjuro aveva influenzato le intenzioni del kiriano ma, purtroppo, senza grandi sciamani ad incanalarne l'energia (né apprendisti sciamani che tentassero di farlo), il risultato era stato un po' diverso a quello migliore possibile. Cos'hai in mente, Fudoh-kun? Chiese Gyoza, dandogli la zampa. Ed a quel punto Fudoh si concentrò, cercando di espandere il suo spirito, il suo chakra ed il suo misticismo. Voleva rompere la "bolla" in cui si trovavano, quel luogo d'intermezzo creato da Momin capace di soggiogare le anime dei Kamui. Poco dopo aver pronunciato le sue parole di incoraggiamento a Gyoza il suo chakra esplose, sia quello normale che quello naturale gravitazionale senza però riuscire nel suo intento ... almeno inizialmente. Gyoza mosse la sua zampa, iniziando a compiere una serie di sigilli che lui conosceva molto più che bene: quelli della tecnica del richiamo! Seguì una nuvola e di loro non era più niente. In quel luogo, almeno.

    Quando Fudoh aprì gli occhi si rese conto immediatamente di essere in un posto a lui ben conosiuto: la Valle del Guscio. Davanti a lui una tartaruga, anch'essa ben conosciuta, e ... un uovo. Ben tornato, Fudoh-kun. Disse Kurma, guardandolo attento a carezzando l'uovo. Vedo che ti sei dato da fare. Aggiunse, voltandosi verso l'oggetto accanto a lui. Immagino che chiederti come tu abbia fatto a ... fare una cosa del genere sia una storia piuttosto lunga. Immagino lo sforzo ed il dolore che tu abbia patito per dare alla luce un oggetto così grande. L'uovo era infatti piuttosto grande, giusto un po' meno alto del ragazzo stesso. Inoltre, sta quasi per schiudersi. Quant'è che lo covavi? si chiese Kurma, con fare dubbioso. Lo hai portato qui per renderlo un membro della Valle del Guscio, immagino. Percepisco qualcosa di totalmente esterno a questo luogo, lontano e distante ma affine a noi ed alle nostre capacità, insomma. Quasi come se fosse un cugino di noi tartarughe. Un piccolo rumore di frattura interruppe Kurma. Ci siamo, ci siamo! Accorrete tutti numerosi! Gridò la grande testuggine e, dall'orizzonte e un po' ovunque, tutte le tartarughe della Valle del Guscio sopraggiunsero per osservare quell'evento straordinario. Stava per avere luogo una nuova nascita. [Note]È una tua ambientazione, ti lascio descrivere come preferisci questo evento, con eventuali reazioni delle creature. Insomma, divertiti.

    Gyoza, rinato e forse con nuovo nome, guardava Fudoh negli occhi. Grazie. Disse semplicemente. Grazie. Ti devo la vita e non solo. TI devo tutto. Ma la loro riunione fu rapidamente interrotta. Non credo tu abbia molto tempo da perdere, Fudoh-kun o mi sbaglio? Disse il capocontratto, con una certa irruenza. Qualcuno a te legato ti reclama. Torna da lui, forza. E così dicendo si avvicinò a lui, poggiandogli una mano sul petto. Il chakra fluì potente, inondandolo come un fiume in piena e stordendolo, nuovamente, un istante. Non vide nulla per alcuni secondi finché, riaperti gli occhi, non si trovò a terra, in un piccolo sprazzo di neve - quella che aveva generato prima entrando nel Gelo -. Il Leopardo delle nevi e Ipokash lo guardarono stupiti. Dov'è Gyoza? Chiese immediatamente la cacciatrice. Vedo che in te non c'è più Gelo. Peculiare e inaspettato. Commentò il Kamui leopardo. Fudoh non era più in pericolo di vita, tuttavia la sensazione di stanchezza estrema rimaneva presente e castrante. [Nota]Non hai più il chakra da dividere nelle singole parti del corpo ma la tua riserva complessiva rimane quella che avevi precedentemente. Forza, muoviamoci.




    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Medio × 3
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Base × 2
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Spiedi Potenziati × 2
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Unagi × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1

    Note
    Combattere con handicap attivo.



    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Pipistrelli
    Yakusoku

     
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    Ma la mucca?


    Nonostante Ryuu non riuscì ad infrangere il sigillo di ghiaccio sulla porta, ci pensò l'indigena a finire il lavoro, ricambiando poi uno sguardo soddisfatto al genin, il quale però non ne colse subito il significato. Era felice? Voleva sfotterlo? Vaffanculo pure tu.
    Una volta all'interno, il Mizukiyo non fece caso a ciò che accadde alla sue spalle nei pochi istanti in cui Fudoh rimase intrappolato nel Freddo, impegnato ad osservare lo scenario che gli si parava davanti ed a scambiare 2 parole con la voce mistica insieme allo stesso Fudoh quando lo raggiunse poco dopo. A sentire il leopardo bianco, quegli strani individui non erano molto forti, ma non era certo un mistero che fossero decisamente in vantaggio numerico. Quando poi il ragazzo rispose alle domande dei ninja, sempre gelido ma al contempo lasciando trasparire delle emozioni. Di certo non stavano parlando con un mostro demoniaco, ma un uomo vissuto secoli prima e che aveva avuto a che fare coi Kenkichi. Ma ciò non toglieva che fosse un entità sovrannaturale da non sottovalutare.
    Preparandosi a dover quasi certamente combattere, il genin cerco di attirare l'attenzione di Fudoh, schiarendosi la voce, e quando questi si fosse voltato verso di lui, avrebbe gettato lo sguardo verso il punto in cui doveva trovarsi la porta nominata da Yukihyo, per poi tornare su Fudoh ed alzare le sopracciglia per tentare di comunicargli l'intenzione di provare quella via. Che avesse afferrato il messaggio o meno, a meno che non gli avesse fatto capire specificamente che non fosse d'accordo col piano, Ryuu avrebbe sussurrato ai suoi cloni un semplice messaggio in codice.
    Andiamo di lucchetto adesivo. Devo incatenarmi all'albero? No, formazione lucchetto adesivo. Ma non abbiamo la mucca. No...shuriken! Ah, e di' shuriken, che cavolo. Senza attendere un solo secondo in più, il clone più vicino compose un rapido sigillo e in un attimo si tramutò in un enorme shuriken [Tecnica 1] che l'originale avrebbe prontamente afferrato prima che cadesse al suolo e lo avrebbe scagliato in direzione degli esperimenti incappucciati, ma più in alto, in modo che passasse il più lontano possibile dalle loro teste e si andasse a conficcare nella parete alle loro spalle; una volta fermata la sua corsa, il clone avrebbe ripreso le sue reali sembianze, cadendo al suolo e rotolando per non ferirsi, ed a quel punto avrebbe tentato di capire dove fosse la porta e come aprirla.
    In tutto questo, però, il secondo clone, se avesse notato una sorta di agitazione ed intenzioni offensive in quelle creature, avrebbe approfittato della distrazione per attivare una seconda tecnica ed invadere ancora una volta anche quella stanza con una larga pozza di acqua caramellosa, nel tentativo di impedire quanto bastasse i movimenti nemici. [Tecnica 2] A quel punto, se si fosse inevitabilmente scatenato il putiferio, sarebbero rimaste ben poche cose da fare.
    Kurobaku. Sradicalo. Con piacere.
    Muovendosi contemporaneamente, i due Ryuu sarebbero scattati in avanti impugnando ognuno la propria wakizashi [Slot Gratuito], ed una volta arrivati in prossimità delle creature, avrebbero iniziato a far vibrare in aria le proprie armi, colpendo in precisi punti vitali come teste e toraci tramite fendenti, tentando di ucciderne almeno uno ciascuno in quella prima azione improvvisata. [Slot Azione 1, 2, 3]Ryuu prova a colpirne 2, uno al collo e uno al torace, il clone prova a decapitare il terzo.

    Impasto Basso (x3): For 550 / Vel 625 > 700 / Pot 20
    Nel frattempo, Kurobaku avrebbe eseguito l'ordine del suo evocatore, compiendo un rapido scatto verso l'albero al centro della stanza [Slot Azione 4] e provando letteralmente a sradicarlo, stringendolo saldamente tra le sue poderose zanne e tirando con tutta la forza concessa dai muscoli delle sue massicce zampe. [Slot Gratuito Veloce]
    Quanto mi sarebbe utile Sango, in questo momento. Stupida spada. In una situazione del genere, i pensieri del genin non poterono che andare alla preziosa katana che aveva nello zaino e di cui era custode, la quale però non voleva proprio saperne di venire fuori dal rotolo, nonostante i ripetuti tentativi del Mizukiyo di evocarla e di portarselo dietro dovunque andasse.

    Chakra: 11/100
    Clone 1: 22/30.5
    Clone 2: 23.5/30.5
    Vitalità: 11/17.5
    Clone 1: 0.5/1
    Clone 2: 0.5/1
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 550
    Velocità: 625
    Resistenza: 575
    Riflessi: 625
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 625
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: Fendente Ryuu
    2: Fendente Ryuu
    3: Fendente Clone 2
    4: Movimento Kurobaku
    Slot Tecnica
    1: Trasformazione Clone 1
    2: Acqua Caramellosa Clone 2
    Equipaggiamento
    • Cartabomba I ×
    • Spiedi Potenziati × 5
    • Wakizashi × 1
    • Kunai × 2
    • Marchingegno ad Acqua × 1
    • Filo di Nylon Rinforzato [10m] × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Cotta di Maglia Inferiore × 1
    • Tonico di Ripristino Minore ×
    • Guanti Rinforzati × 1
    • Sango × 1
    Note
    ///


    Edited by Yusnaan - 21/5/2020, 10:07
     
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    Falce dei Kaguya


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    Fare l'Uovo


    E litigare con una voce



    Quella grossa tartaruga marina così gentile che sembrava essere Gyoza, mi parlò di cosa le era successo, per quanto in modo abbastanza confuso: sembra ricordare solo una puntura, o almeno quello cercò di dirmi, prima di iniziare ad avere dei conati di vomito.
    Per essere più precisi, il corpo ormai moribondo di Gyoza che era lì con me, iniziò ad avere i conati, mentre lo spirito di Gyoza produceva gli appositi suoni: vi dirò, non quello che mi aspettavo, né una scena particolarmente bella a vedersi, o sentirsi, che si concluse con il cadavere della tartarugona che vomitava, appunto, un qualcosa di simile ad uno spiedo, ad una prima analisi.
    Mi abbassai a raccoglierlo, stando ben attento a non toccarlo.
    So cosa starete pensando: "Fudoh, sei un barbone, ti schifi per un pò di vomito?", effettivamente no, ma considerando che poteva essere una qualche arma di quello spiritello biondo infame, preferii andarci con i piedi di piombo, o, fuor di metafora, con un pezzo di stoffa strappato dal mio abito.
    Una siringa con una di quelle stupide rose? Fatta con il Gelo Eterno, ovviamente...
    Quella era la descrizione migliore che potevo dare di quello che m'era parso uno spiedo, prima di concentrarmi sulle questioni importanti, cioé far uscire me e Gyoza da quella bolla.
    E ci provai, ci provai davvero, ma in qualche modo avvenne qualcosa che non mi sarei atteso: d'improvviso mi ritrovai nella Valle del Guscio.

    [...]

    EH?
    Kurma era lì, davanti a me, e con lui c'era un grosso uovo che diceva che io avevo covato.
    EH???
    Ho covato un uovo? ed ammetto che mentre la tartaruga formato montagna continuava a parlare, portai le mani al cul ehm... ai "glutei", Sono abbastanza sicuro di non averlo dato alla luce... o almeno non nel modo convenzionale secondo i libri di biologia, Kurma-sama..., ammisi preoccupato e perplesso.
    Fu a quel punto, mentre Kurma parlava, che mi resi conto che non c'era più né il corpo, né lo spirito di Gyoza con me e fu allora che guardai l'uovo, mentre l'altro parlava di un "cugino" delle tartarughe della Valle.
    Tartarughe che iniziarono ad avvicinarsi quando l'uovo iniziò a creparsi.
    Tong CUGINO!, urlò la prima delle tartarughe a cui mi ero legato qualche annetto fa, il ben poco furbo Tong, che arrivò lì sulle sue zampettone, rivolgendomi quel solito sguardo così vivo di... niente, era vacuo come sempre, ma anche per quello mi era così simpatico quel ragazzone.
    Sì, Tong, sembrerebbe ci sia un cugino in arrivo... diventiamo parenti forse, Kurma-sama?, chiesi alla gigantesca tartaruga.
    Tong CUGINI!, continuò il tartarugone, mentre gli davo delle pacche sulla testa, Sì, ragazzone, una cosa del genere...
    E nel frattempo notai anche Lio, la tartaruga che avevo conosciuto assieme a Myk qualche tempo dopo ed oltre lei diverse altre che avevo sempre intravisto.
    Una tartaruga dalla carapace rossa, sembrava un vulcano di medio-piccole dimensioni che camminava, con accanto una dal viso striato di viola e più esile, sulle sue due zampe, mentre un'ultima piccola e quasi tutta nera, piena di aculei, grande quanto la mia testa nella sua interezza, le seguiva.
    C'erano poi diverse altre tartarughe e, su tutte, ne notai una che pareva decisamente anziana, reggendosi al suo bastone da viaggio.
    Cugino Arriva! Cugino Arriva!, iniziò a ripetere Tong, mentre l'uovo si schiudeva rivelando... Gyoza-san!
    Ed in effetti la tartaruga, ora non più del Freddo, ma della Valle del Guscio, era rinata, diceva che l'avevo salvata e di questo ero, decisamente, felice: Sono felicissimo di vederti qui, vivo, in mezzo ad altre tartarughe, Gyoza-san... un'unica cosa, per favore: questa storia dell'uovo covato, teniamola fra noi, ok? Non chiamarmi, mamma, papà, o che so io... va bene Fudoh, ok?, chiesi sorridendo all'altro, prima che Kurma ci interrompesse.
    Qualcuno a me legato? ed in effetti a quel punto soltanto realizzai che Myk era rimasto ad Azumaido!
    E fu da lui che Kurma-sama mi rispedì in un battito di ciglia, per così dire.

    [...]

    Ed eccomi di nuovo ad aprire gli occhi in un luogo diverso, ma noto: la grotta dove avevamo combattuto contro Gyoza, vicino a me, Myk, il Kamui leopardo ed Ipokash, entrambi sorpresa dall'assenza del Kamui Tartaruga.
    Gyoza è in un posto migliore: la Valle del Guscio..., risposi alla domanda della cacciatrice, lasciando salire Myk sulla mia mano nel frattempo, mentre il leopardo confermava che il Freddo in me s'era esaurito.
    Peccato che mi sentissi ancora decisamente stremato, mentre raggiungevo Ryuu-san che nel frattempo era entrato nell'altra stanza (seppur non sapevo che fosse stata Ipokash ad aprirla).
    Nessun rancore, Ryuu-san. Gyoza è vivo ed a Kiri, l'importante è quello., dissi al mio parigrado.
    Il mio rancore era diretto a qualcun altro: una vocina fastidiosa nella nostra testa, che mi definì un suo "collega" e disse tutta un'altra serie di stronz... idiozie.
    Collega? Tu sei il biondino cagasotto che ho visto scappare dalla bolla insieme a quel povero orso, vero? Il sarto mancato che sente il bisogno di usare questi cosi per dominare gli altri?, domandai alzando la siringa che avevo recuperato da Gyoza.
    Questa sai dove te la ficco se ti ritrovo, vero? , minacciai verso la vocina, sollevando la siringa, che sempre tenevo con il pezzo di stoffa.

    Poi, dopo aver visto le "opere imperfette" del sartino, ecco che Ryuu-san iniziò a dimostrare degli strani tick nervosi.
    Oh cavolo, il Gelo Eterno ha colpito anche lui? e credetemi, prima sgracchiava, poi iniziò a muovere gli occhi a destra e sinistra, tutta una serie di strani comportamenti, che mi fece pensare che era stato anche lui colpito da una di quelle siringhe.
    Poi si mise a parlare con i suoi cloni ed io mi rivolsi a Myk: Che dici? Mani Curative basteranno?
    Fudoh-san, non penso che stia male, sai?, obiettò la tartarughina, Ma lo hai visto prima? Aveva le convulsioni, praticamente..., bisbigliai, continuando a guardare fra i vari Ryuu, poi i due diversi leopardi, Ipokash e quindi verso i collage umanoidi.
    Ed ecco un grosso shuriken volare verso l'alto, trasformandosi poi in uno dei vari Ryuu, che ricadde verso il suolo, in cerca di qualcosa.
    Cercano l'uscita!, esclamò Myk, Quindi non era avvelenamento da Gelo! Ottimo!

    SE quei collage ambulanti fossero partiti all'attacco, allora avrei seguito le azioni del gruppo: appena quella roba fosse stata sparata sul terreno, ne avrei approfittato per dare un supporto extra al gruppo di Ryuu, utilizzando uno dei miei genjutsu preferiti, che avrebbe potuto distrarre, se avevano ancora dei sensi, quelle creature con un acuto suono sul fianco opposto rispetto alla nostra posizione, in piena pozzanghera caramellosa. [ST 1]Concentrazione +3 => Efficacia 20 + 10
    E subito dopo, vedendo il leopardo intento a provare a sradicare l'albero, avrei aperto la mano libera: Ehi, Biondino cagasotto, che ne dici? Proviamo a buttare via quest'opera d'arte dei poveri? ed avrei usato il mio chakra gravitazionale naturale per attrarre verso di me quella "opera d'arte". [ST 2], quindi mi sarei girato verso le varie creature collage.
    Pronto, Myk? e la tartarughina fece sì con la testa, mentre la lanciavo direttamente addosso al più vicino di quei poveri sventurati, mentre l'alone di chakra circondava il corpicino della tartarughina. [SA 1 & 2]Myk [Evocazioni]Piccola tartaruga che vive in un bosco del Paese del Thé, per quanto facente parte delle Tartarughe della Valle del Guscio, Myk è scaltra e veloce, per quanto deboluccia in battaglia.

    Myk
    Speciale: L'utilizzatore può evocare tramite la tecnica del richiamo una tartaruga energia Verde.

    Possiede la competenza Tartarughe - Gusci da Battaglia.
    (Energia Verde: Vitalità 6 leggere | Riserva 6 bassi | Unità 5)
    [Da genin in su]

    Alone di Chakra
    Speciale: L'utilizzatore può circondare il proprio guscio di chakra.

    Il guscio avrà potenza di +10 per ogni attacco
    (Consumo: ½ Basso ogni attacco; Attacco di Razza - Richiede Slot Azione)
    [Da genin in su]

    Lancio con Forza = Viola +3 (Basso)
    Pot = +10 (Alone di Chakra)

    E subito dopo mi sarei lanciato io stesso contro quello stesso essere collage, per affondare il mio Fuuma Kunai nel suo corpo. [SA 3]Vel = Viola +2, Forza = Viola

    Ora c'era da vedere quanti dei restanti nemici ci avrebbero dato, decisamente, fastidio e, soprattutto, quanti ne erano effettivamente rimasti.

    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 675
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Lancio Myk
    2: Alone di Chakra (Myk)
    3: Attacco Fuuma Kunai
    Slot Tecnica
    1: Tecnica del Richiamo Ammaliante
    2: Attrazione Gravitazionale
    Equipaggiamento
    • Tekken × 2
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 1
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Cartabomba I × 1
    • Coltelli da Lancio × 3
    • Cotta di Maglia Inferiore × 1
    • Fuuma Kunai × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1

    Note
    Chakra Myk: 4,5/6 Bassi


    [Intanto... il Mizukage e le due Indigene]

    Le parole della ragazzina erano chiaramente animate, decise, seppur un pò ostili: Yusica ascoltò la giovane intromettersi nel suo dialogo con il ninja di Kiri, Kensei Hito, e solo quando quella ebbe concluso, le poggiò una mano sulla spalla, un gesto quasi materno, di sicuro carico di rispetto ed affetto in egual misura.
    Tranquilla, Hotene, costui è, in fondo, mosso da altruismo, seppur il suo aspetto non riveli questo tipo di sentimenti., avrebbe detto la "tuskur" alla giovane discepola, quindi di nuovo avrebbe rivolto il suo sguardo al Mizukage di Kiri.
    Conosco Munkeke, ma, senza entrare in particolari che probabilmente non ti sarebbero d'aiuto, non condividiamo molto: la cultura della nostra gente, i kamuy, e molto altro... Munkeke è legato ad una visione confusa di tutto ciò, errata, per quello in cui io credo, così come lui reputa errata la nostra., spiegò allargando le braccia a voler quasi avvolgere l'intero piccolo villaggio, il kotan, come lo aveva definito Hotene stessa.
    Ho avvertito più di una presenza che rischiava di spezzare l'equilibrio di queste terre: tanto il demone di cui parli, quanto due veri wenkamuy e... qualcos'altro, qualcosa che aveva invaso l'equilibrio delle nostre terre, il Freddo., continuò l'anziana Yusica, Ma se quest'ultima presenza è in qualche modo distante, così come i due wenkamuy, il demone di cui parli, l'ho sentito agitarsi nei villaggi vicini e temo che ora sia prossimo a colpire anche noi ed ora capisco il perché: sta cercando qualcuno di affini., parve quasi ammettere, preoccupata, guardando ai bambini, alle donne, a Hotene, alle case, a tutto il loro kotan ed ispirando preoccupata, mentre volgeva lo sguardo verso i boschi.
    Avrebbe atteso, a quel punto, avrebbe forse ascoltato, e risposto, a domande tanto della sua prediletta, quanto del Mizukage, finché non successe qualcosa e solo allora Yusica parlò di nuovo.

    Temo che alla fine, il demone, abbia capito dove trovare qualcuno di affine, di cui nutrirsi al qual tempo....

    E su quelle parole, i cacciatori di cui aveva accennato Hotene ritornarono, ma non fu difficile per nessuno dei tre capire che qualcosa era sbagliato, anzi, non fu difficile nemmeno per il più comune dei bambini che stava per correre verso il padre, finché non si voltò, urlando di spavento ed allontanandosi.



    Alcuni avevano il viso deturpato da artigli, altri pezzi di pelle mancante, c'erano persino uomini che non facevano parte di quel kotan, ma provenivano dai villaggi precedentemente assaliti e tutti avevano occhi vuoti e gelidi.

    ANDATE MIEI FIDATI! ANDATE MIEI SENZA MEMORIA! PORTATEMI COLEI CHE ANELO! PORTATEMI LA FEMMINA DEL GHIACCIO!

    Echeggiò una voce dietro quella schiera di uomini, una ventina forse.

    Le azioni degne di un demonio! Kensei Hito di Kirigakure, hai detto di voler uccidere il demone che tormenta le nostre terre? Ebbene, ti chiedo di aiutarci anche a proteggere la gente di questi luoghi., avrebbe deto Yusika, mentre anche l'Inquisitore avrebbe di certo individuato il gelido chakra che da lei si espandeva, un'abilità di certo Hotene avrebbe saputo riconoscere: al contrario di suo fratello Munkeke, la tuskur che le faceva da maestra, e quasi da madre, non aveva bisogno di essere "guidata" dai kamuy per entrare in contatto con il Freddo, poteva far uso di quello dell'ambiente attorno a lei. [Nota]Modo pittoresco per dire che Yusica usa l'Arte Eremitica con una propensione al Freddo.

    Seguirò le tue indicazioni in questa battaglia, Kensei Hito! Stavolta questo Demone Ombra non potrà sfuggirci!, avrebbe incalzato Maboroshi e sia lui, sia l'altro pipistrello al seguito del Juudaime, avrebbero atteso indicazioni da parte del ninja di Kiri.
    Chissà cosa avrebbero fatto sia Kensei sia Hotene in questo contesto.
     
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    ~ The Red Capes are coming!

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    Capitolo Terzo


    Atto X
    Discepoli e Adepti †



    [Youshi]

    Momin sorrise, sentendo la sfrontatezza del ragazzo nonostante l'assalto appena fallito. Sicuramente sei uno che non si fa scoraggiare. Commentò il ragazzo. Ma Gyoza passò subito all'attacco, senza dare sfogo al fiato del Tokugawa. Youshi schivò il primo colpo rotolando, ma quando Gyaro tentò un affondo si vide costretto a parare, data la grandezza smisurata che l'arma prese all'improvviso. Il colpo impattò contro i suoi parabraccia e una patina di gelo immediatamente li avvolse, rendendoli più fragili. Il Kamui Orso poi si esibì in un attacco molto semplice, già visto, e le capacità di Youshi gli permisero di evitarlo facilmente. L'Orso evidentemente grignò e al Tokugawa parve che anche la voce nella sua testa fosse indispettita. E fu in quel momento che Youshi sfruttò l'istante appena apertosi, correndo rapidissimo e saltando col ginocchio teso. Tuttavia quella gamba non cercò mai davvero il muso dell'avversario ma gli arti di Youshi scattarono rapidi da sotto il mantello, diretti agli occhi dell'orso. Gyaro sapeva di non poter usare le sue abilità sugli occhi, quindi reagì davvero d'istinto, piegando leggerissimamente la testa all'indietro con un grande impasto di chakra. Le dita, aziché colpire gli occhi, tagliarono la pelle dell'orso sotto gli zigomi, aprendogli una leggera ferita sanguinante ma senza realmente creare troppi problemi a quell'essere. Però, finalmente, Youshi l'aveva ferito. [Difesa I]Lì sono molliccio!
    Abile: l'utilizzatore è in grado di capire se suoi avversari stanno puntando a punti non coperti da pelliccia come gli occhi, il basso ventre o i polpastrelli delle mani. Può reagire più prontamente, intuendo eventuali azioni occultate come armi nascoste o finte. Utilizzabile una volta ogni due round.
    [Da Genin in su]

    Impasto Mediobasso, Riflessi Viola-1, Resistenza Viola+3.
    Ferita Leggera al volto.
    Riatterrando, poi, il Tokugawa lasciò cadere un ordigno che andò a sovrapporsi allo strato di chakra della tecnica dell'orso che, tuttavia, si stava lentamente sciogliendo. Gyaro necessitò di un istante per rimettersi in guardia, forse perché stanco o forse perché confuso e, in quel momento, Youshi fece le sue domande a Momin che sorrise, evidentemente soddisfatto. Hai mai osservato un'opera d'arte, giovane shinobi? Ti è mai capitato che questa non ti suscitasse neanche il più basso sentimento, neanche la minima sensazione? Ecco, questo è ciò che è più lontano dalla perfezione. L'Orso posò la mazza sulla sua spalla, come se stesse dando a Momin il tempo di finire il suo discorso nella testa del kiriano. La perfezione dev'essere il sentimento più puro, più irrazionale che l'uomo è capace di provare. E sai essi quali sono, giovane Youshi? I primi sentimenti che provi, quelli che, appena la tua pelle sente il freddo dell'aria che sarà destinato a sopportare tutta la vita, ti colpiscono e terrorizzano a tal punto da non darti altra possibilità di piangere e disperarti, dimendandoti e straziandoti: il dolore e la paura. Ci fu una piccola pausa. Gyoza non si muoveva. È solo così che si rende omaggio alla perfezione! Facendo regredire l'essere umano alla sua parte più primordiale, ai suoi primi istanti di vita. E questo tempio è la perfetta incarnazione di questa idea! E con il climax che quelle parole assunsero nella testa di Youshi, Gyaro portò il suo ennesimo attacco ma, questa volta, direttamente contro il terreno. [Tecnica]Assalto Tellurico
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    Sferrando un potente colpo a terra, l'utilizzatore può far emergere a distanza un cilindro di roccia dalla terra, dal diametro di circa un metro e mezzo e lunghezza pari a 2 metri. La roccia ha potenza pari a 30 e Velocità pari alla Velocità dell'utilizzatore.
    Tipo: Taijutsu -
    Sottotipo: Mossa
    (Consumo: Medio)
    [Distanza Massima: 3 metri per grado]
    [Da genin in su]

    Velocità Viola
    Da sotto i piedi di Youshi sarebbe letteralmente esplosa una stalattite di ghiaccio che l'avrebbe sbalzato in aria se lo avesse colpito. Qualsiasi fosse stata poi la difesa del giovane Youshi, Gyaro sarebbe scattato verso quel cumulo di ghiaccio acuminato e lo avrebbe colpito con la sua mazza, frantumandolo. I detriti di quell'attacco si sarebbero rivelati una selva di proiettili di ghiaccio affilatissimi, capaci di straziare le carni. [Azione I]Forza = Velocità = Viola+1.
    Salva di piccoli proiettili di potenza complessiva pari a 25. Hanno raggio 6 metri, quindi cerca di colpire tutta la tua figura. Causano Sanguinamento (DnT Leggero)
    Avrebbe poi nuovamente accorciato le distanze, esibendosi nel medesimo affondo portato precedentemente, con tanto di mazza gigante. Il suo intento, però, adesso, era decisamente un altro. [Azione II-III]SA per ingrandire la mazza.

    Potenza 30, Forza e Velocità Viola.

    Ghiaccio Fragile
    Abile: L'utilizzatore, se colpisce un equipaggiamento ghiacciato, può raddoppiare il danno verso l'equipaggiamento. Non cambia il calcolo del danno alle persone.
    [Da Genin in su]
    Nuovamente l'espressione dell'Orso si incrinò, mostrando un lieve impensierimento. [Ferita]Ferita Lieve da DnT. Ebbene, siamo sempre qui ... Commentò la voce, quasi ad indicare la porta col sigillo ghiacciato alle spalle di Youshi. Terzo Desiderio?

    [Fudoh, i tre Ryuu, Hotene simpatica e un Kamui del Freddo]

    Tutto è bene quel che finisce bene: anche se Fudoh rimaneva piuttosto stanco e provato (non si sa se per l'impresa titanica che gli avevano raccontato aver fatto o per l'assenza di chakra), il Medico di Kiri tornò tra i suoi compagni e nessuno di loro si perse d'animo per proseguire la loro missione, dopo aver risposto a tutte le domande sul destino della tartaruga raviolo.
    Una volta entrati nel pronao del Tempio e udito le risposte di Momin, il gruppo provò immediatamente ad elaborare un piano per capire se quanto il Kamui Leopardo avesse detto fosse vero. Ryuu, in particolar modo fece qualcosa di interessante e dai risultati significativi. Tuttavia, prima, ci furono alcuni scambi di battute con Fudoh il quale proprio non sembrava sopportare la voce così opprimente e potente che permeava quel luogo. Interessante, interessante. Disse, notando il suo strumento in mano al medico. Mi verrebbe da credere che tu abbia dissezionato quella stupida tartaruga, magari per capirne meglio le caratteristiche, ma il suo corpo non è da nessuna parte in questo tempio. Devo dedurre che hai usato un qualche metodo non convenzionale. Interessante la sua scelta dei termini: riteneva ordinario sezionare persone e animali. Ma si deve stare attenti a ciò che si maneggia, specialmente se non lo si conosce. Tutti gli uomini incappucciati, in un istante, si voltarono verso di lui. Una incredibile forza avrebbe cercato di strappare di mano a Fudoh quella siringa. [Azione]Tira con forza pari a nera. Puoi trattenerla sia con la mano sia con altre abilità nello slot azione successivo. Si allontana da te, in questo secondo caso, di sei metri. Se la forza è eguagliata, l'oggetto rimane sospeso in aria a 3 metri d'altezza e tira per 4 SA. Tuttavia in quel momento Ryuu arrivò dall'altra parte della sala, cogliendo l'attezione di tutti gli adepti presenti che, da Fudoh, si voltarono verso di lui. Ipokash comprese la gravità della situazione e ... fischiò, per attirare l'attenzione. Psss, di qua! Disse, iniziando a comporre una serie di sigilli che presto materializzarono 4 giganteschi specchi di ghiaccio intorno al ciliegio. E poi, allargando la mano, creò un dardo ghiacciato che venne immediatamente potenziato dal Kamui al suo fianco. Occhio alla testa! La freccia di ghiaccio venne incoccata e sparata a grande velocità verso gli specchi che, in un attimo, iniziarono a far rimbalzare l'oggetto tra di loro, incrementando in pochi secondi la velocità dell'arma a dismisura! D'un tratto il proiettile schizzò da uno degli specchi più lontani, colpendo prima uno, poi due, poi tre adepti incappucciati, perforandoli ed impilandoli come carne su uno spiedo. Farebbero un pessimo Citatap, non trovi Yukihyo Kamui? Dopo di che si conficcarono nel muro alla destra di Ryuu, mettendo fuori gioco quindi ben tre adepti con un'unico colpo. [Tecnica]Specchi Diabolici
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Topo, Capra, Lepre, Cane (4)
    L'utilizzatore può creare una serie di specchi di ghiaccio utilizzando almeno una Unità di ghiaccio ciascuno; ogni specchio deve essere distante 9 metri dall'utilizzatore o da un altro specchio. L'utilizzatore può viaggiare tra gli specchi con Velocità incrementata di 2 tacche per ogni livello dispari della tecnica speciale.
    Tipo: Ninjutsu - Hyoton
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: ½Basso ogni specchio / Mantenimento: ¼ Basso)
    [Richiede Manipolazione del Ghiaccio II]
    [Da genin in su]

    Manipolazione di 4 unità di ghiaccio, potenza 40. Il proiettile rimbalza negli specchi 2 volte, la velocità del colpo è pari a Nera. (+4 da specchi per comp arco+specchi, +2 manipolazione, +2 stat base.
    L'arma era ancora conficcata nel muro ed era illuminata dal chakra del Leopardo. C'era forse qualche sorpresa in arrivo? Ho bisogno di qualche istante ... Yukihyo, mi sostituisci? E così dicendo il Kamui iniziò a generare neve dalla sua pelliccia che subito s'andò ad insinuare vicino a Ryuu, creando dei piccoli cristalli di ghiaccio nell'aria e posandosi sulla sua spada. [Abilità]La Wakizashi di Ryuu aumenta di 10 la potenza e può applicare, una volta a Round Ustione (DnT Leggero).

    Inoltre, tutte le abilità a colpo singolo impattano contro i cristalli di ghiaccio, facendo un danno aggiuntivo pari a 5.
    Cercherò di trattenere questa tecnica sulla tua arma per quanto più mi sarà possibile. Fanne buon uso.
    Era allora che il piano dei Genin di Kiri iniziò a prendere forma. Il Jinchuuriki partì con una tecnica ormai per lui caratteristica - tant'è che la aveva già utilizzata poco prima, volta a limitare i movimenti dei suoi avversari. Fudoh tentò nuovamente di distrarre quegli essere con un genjutsu ma, esattamente come era accaduto con Gyoza qualche minuto prima, anche questi non subirono alcun tipo di effetto negativo. I loro sensi erano obnubilati da qualcos'altro.
    Le copie del Mizukiyo si lanciarono verso due adepti uccidendone rispettivamente uno per uno. Il terzo colpo si incastrò nella carne di un terzo adepto, incontrando però il gelo eterno ed arrestandosi, senza riuscire ad ucciderlo. La lama di Ryuu si congelò, divenendo improvvisamente più fragile. [Note]Gelo Eterno: congela equip con cui entra in contatto, la durezza diminuisce di 1. Tuttavia il fatto che non l'avesse ucciso non era un grande problema: di lì a un istante, l'adepto iniziò a gonfiarsi, illuminandosi d'azzurro fino a modificare il suo aspetto fisico in qualcosa di ancora più aberrante e deforme. Ed a quel punto, poi, esplose. [Azione]Esplode come una [Bomba] ed ha le tempistiche di un S&M. Velocità Blu+3. Danno 50, causa Stordimento per il fetore. Quando Kurobaku tentò di lanciarsi contro l'albero per sradicarlo, due adepti si lanciarono contro di lui, frapponendo il loro corpo alle zanne della bestia. Uno di loro afferrò un fiore di ciliegio e lo mangiò, illuminandosi di un rosso intenso. [Ferite]Mezza leggera al braccio dell'adepto che si prende il morso di Kurobaku. [Note]L'adepto che mangia la foglia guadagna una protezione naturale e un potenziamento del colpo pari a +20. Ryuu, a quel punto, dopo aver pensato quelle brevi parole, sentì nuovamente la voce di Momin nelle sue orecchie. Era però il solo ad udirla, stavolta. Se vuoi posso darti una mano ad evocarla e renderti capace di usarla al meglio. Basta chiedere. Disse il bambino prodigio, sussurrando direttamente all'anima del ragazzo.
    L'idea di Ryuu però non fu soligna: anche Fudoh pensò bene di sradicare il Ciliegio che stava davanti a loro. Le sue capacità erano senz'ombra di dubbio incredibili tant'è che l'attrazione dell'albero andò a buon fine, piegando e spezzando più di qualche ramo ma senza evidenti sradicature o danni irreparabili. Sei forte, Fudoh, ma non mi sopravvaluterei. [Note]L'azione mi piace ma c'è una tecnica apposita per fare queste cose. Una "misera" energia nera non credo riesca a fare lavori di questo tipo. Per lo meno non da sola e con un unico SA, ecco. La successiva azione dell'ex barone kiriano, cioè l'attrazione della tartaruga e il lancio della stessa contro l'adepto che già il Leopardo di Ryuu stava tenendo fermo con le sue fauci, provocò il distaccamento netto della sua testa e l'immediata messa fuori gioco di quell'essere. Ma a quel punto fu il loro turno. [Note]Rimangono 3 Adepti +1 Potenziato, davanti a Fudoh] Un primo adepto puntò il clone con la spada gelata di Ryuu e gli lanciò contro tre oggetti simili a spiedi, seguendo i suoi eventuali movimenti. Quelle armi erano evidentemente fatte d'eterno gelo. [Azione I-II-III]Penetrazione 3, Congela equip. Se entra in contatto con dell'acqua, congela anche quella (quindi se colpisce il clone lo gela). Potenza 5, Forza = Velocità Blu+3 Un secondo Adepto avrebbe puntato L'altro clone, facendo azioni identiche ma lanciando due soli spiedi. [Azione I-II]Penetrazione 3, Congela equip. Se entra in contatto con dell'acqua, congela anche quella (quindi se colpisce il clone lo gela). Potenza 5, Forza = Velocità Blu+3 Mentre il terzo lo avrebbe diretto verso uno degli specchi di Ipokash, corrompendolo. Il compagno potenziato dal Ciliegio vide subito il gesto del collega e, semplicemente muovendo una mano, lanciò lo specchio corrotto in direzione di Fudoh, come se fosse una cosa naturale. Guardate! L'arma è rimasta all'interno dello specchio e non riesco più a controllarlo! Gridò Ipokash, sempre mentre stava caricando il suo secondo poderoso colpo con l'arco, aiutata dal Kamui. Pare che l'Eterno Gelo sia in grado di controllare le cose in cui entra in contatto. O qualcosa di simile. Commentò il Leopardo delle Nevi. Comunque, lo specchio, grande com'era, minacciava Fudoh nella sua interezza e si muoveva verso di lui a velocità sostenuta! [Azione I]Forza = Velocità = Blu, Potenza 20. Causa Ustione (DnT Medio). è come se fosse un costrutto di TS per il calcolo dei danni. A quel punto l'uomo caricò a testa bassa il giovane medico di kiri, tentando di colprilo con una poderosissima spallata. [Tecnica]Carica - Tokken
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può effettuare una devastante carica portata con la spalla, contraendo i muscoli del corpo. La Resistenza e la Forza aumenteranno di 3 tacche. È difficile ostacolare fisicamente l'utilizzatore: può abbattere grosse strutture, come alberi, case, o avversari di forza e stazza di molto maggiori.
    Tipo: Taijutsu -
    Sottotipo: Mossa
    (Consumo: Mediobasso)
    [Da genin in su]

    Forza: Blu
    Velocità: Viola+2, Potenza 30 (10+20).
    A quel punto, qualsiasi cosa fosse successa, avrebbe arrestato la sua corsa, lanciandosi in avanti per far perno sulle mani e schizzare nella direzione di Fudoh, cercandolo di colpirlo con le gambe nella parte superiore del busto. [Tecnica II]L'abilità che fa fare 2 TA in un round, non mi ricordo come si chiami, sorry.

    Balzo dello Squilibrio
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    Poggiando le mani a terra e rimanendo in equilibrio, l'utilizzatore può effettuare un rapido balzo per colpire l'avversario a livello delle scapole con gli arti inferiori. La Forza e Velocità del colpo sono aumentate di 4 tacche; può far cadere a terra l'avversario.
    Tipo: Taijutsu -
    Sottotipo: Mossa
    (Consumo: Mediobasso)
    [Da genin in su]

    Forza Viola
    Velocità Blu

    Potenza 30
    Ed infine, a quel punto, avrebbe provato a colpire Fudoh con una coppia di normalissimi cazzotti in faccia destro-sinistro. [Azione II-III]Forza e Velocità Blu+3, Potenza 30 entrambi. L'ultimo adepto caricò a testa bassa il povero Leopardo di Ryuu, cercando di colpirlo violentamente in testa con un pugno. [Azione I]Potenza 10, Forza Blu+3, Velocità Blu. Poi si esibì in un calcio all'altezza del ventre della creatura, intenzionato a volarlo in aria. [Azione II]Velocità e Forza Viola, potenza 10. Infine, voltandosi all'improvviso, avrebbe lanciato un kunai verso il Yukihyo Kamui che, prontamente, controllò un pezzo di ghiaccio nella sala interponendolo al rapido proiettile.
    Se fosse stata ancora integra, dalla sua posizione, la copia di Ryuu lanciata come uno shuriken poteva benissimo scorgere uno stretto corridoio decorato come il resto della sala e ben illuminato che dava, ancora una volta, su una curva a novanta gradi verso sinistra, rendendo impossibile scorgere cosa ci fosse oltre di essa. Avrebbe, a quel punto, aiutato gli altri a combattere o si sarebbe diretto nell'insenatura? Momin comunque parlò nuovamente, cosicché tutti lo sentissero. Siete ancora in tempo per accettare la mia offerta. Un morso al fiore di ciliegio e poi potrete andarvene sani e salvi.

    [Kensei]

    Rimasi interdetto nel sentire Ipokash parlare con quella voce e con quelle parole che mai le avevi sentito pronunciare in vita mia. Mi ci volle un attimo per comprendere che fosse il dialetto di quel villaggio e un secondo ancor più lungo per rendermi conto che chi avevo davanti non fosse assolutamente la cacciatrice sorella di Munkeke. Capisco. Commentai stringato la sua breve prima arringa, decisamente carica di diffidenza e cautela. Percepii anche un certo disprezzo nel sentir pronunciare il nome di Munkeke. Dopo che poi l'Alta Sciamana, Yusica, fece le sue presentazioni, la ragazza si intromise nuovamente facendo un passo avanti e frapponendosi tra me e l'anziana. Le tue parole ti fanno onore. L'orgoglio è un potente alleato nel perfezionamento e nella ricerca del potere. Attenta soltanto a non venirne accecata. E così dicendo voltai lo sguardo tornando a parlare con colei che forse era in grado di rendersi conto di chi, realmente, avesse davanti. Tuttavia, quando il suo discorso iniziò ad entrare nel vivo, spiegandomi alcune cose, tra cui le differenze tra i due villaggi (popolati) che avevo visitato - il suo e quello di Munkeke ed Ipokash - qualcosa ci interruppe, attirando la nostra attenzione completamente.
    Un'orda di cadaveri - o quasi - stava marciando verso il villaggio e, quando furono abbastanza vicini, una voce si stagliò sopra il silenzio funereo che era crollato in tutta la gelida valle, comunicando un messaggio di morte e devastazione. ANDATE MIEI FIDATI! ANDATE MIEI SENZA MEMORIA! PORTATEMI COLEI CHE ANELO! PORTATEMI LA FEMMINA DEL GHIACCIO! Mi voltai istintivamente verso Yusica vedendo come un sottile strato di chakra gelido uscirle dal corpo. Era simile a quello che avevo visto usare a Sanjuro (colpa forse del Misticismo), ma aveva delle differenze sostanziali che non sapevo spiegare, data la mia poca comprensione delle manifestazioni del chakra. In ogni caso mi balenò immediatamente un pensiero dopo tale manifestazione: che si stesse riferendo a lei la voce? Anche Maroboshi si dimostrò immediatamente a disposizione, affidandosi del tutto alle mie direttive. Hotene. Dissi, guardando la ragazzina. Cerca di radunare tutti i bambini dal lato opposto del villaggio, acquistiamo un po' di tempo. Dopo di che manda qui tutte le kunoichi in grado di combattere. Mi voltai verso Yusica. Sono troppi per poterli fronteggiare apertamente. Abbiamo bisogno di qualcuno che generi qualche diversivo e di controllare i loro spostamenti. Riduciamo la grandezza dell'ingresso al villaggio. Dissi, ricordando vagamente qualcosa di già fatto. Costringiamo tali esseri a raggiungere il villaggio in un numero limitato: togliamogli la forza del gruppo. Mettiamo qualcuno vicino all'ingresso di modo che possa colpire a distanza i gelidi esseri. Mi pizzicai la mano destra, facendo uscire una piccola goccia di sangue ed evocai Kyofu, l'Albino della Grotta del Silenzio. Poco dopo estrassi Unagi. Una rapida saetta percorse immediatamente il suo filo, manifestado la sua affinità col chakra di fulmine. I Kyuketsu Komori vigileranno la battaglia dall'alto. Kakuresata può sfruttare la sua capacità di non essere percepito per tentare assalti furtivi alle retrovie nemiche, Kyofu può colpire con grandi bordate di chiton i nemici sottostanti. Maboroshi potrà essere d'aiuto come riesce. Io e lei, Yusica, ci disporremo davanti all'ingresso, decimando tutti coloro che, non periti sotto i colpi delle sentinelle, riusciranno a passare. Così dicendo, dunque, feci un cenno ai tre pipistrelli di sorvolare la zona, pronti ad attaccare al mio comando. Io, con Unagi estratta e la guardia pronta, affiancato dall'Alta Sciamana, ero pronto a manifestare tutta la mia furia. [Note]Non avevo capito un granché bene se dovessi citare conoscenze o cosa. Ho quindi impostato rapidamente una strategia, lasciandoti spazio per un primo post di assalto. Incredibile ma vero, l'ho giocata sulla difensiva.



    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Medio × 3
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Base × 2
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Spiedi Potenziati × 2
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Unagi × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1

    Note
    Combattere con handicap attivo.



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    Citato
    Koutsu
    Pipistrelli
    Yakusoku

     
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    ehm...da qualche parte

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    Eeewww


    Non dirmelo. Stiamo andando verso uno scontro mortale.
    Già.
    Con una setta di pazzi che si rivelano mostri?
    E' un classico.
    ...e andiamo.
    Dalla freccia lanciata poco prima, il ragazzo non riuscì a capire che tecnica usò Ipokash, ma dopo aver visto anche i vari specchi di ghiaccio che creò, non ebbe dubbi che possedesse la dote innata degli Shinretsu, dato che era una loro particolarità creare oggetti di ghiaccio. Ok, ma quindi che è cambiato? Niente, era per curiosità.
    Dopo l'attacco della giovane, il leopardo bianco si offrì di potenziare la wakizashi di Ryuu per lo scontro imminente, e non potè chiedere di meglio. Oh...ok, grazie. Rispose il genin, prima di mettere in atto il proprio piano e fiondarsi sui nemici insieme al suo clone; dopo la freccia di Ipokash, toccò a loro, infatti, eliminare un po' di "adepti", ma il Mizukiyo si bloccò quando vide la propria lama congelarsi più di quanto già non fosse, e la situazione non migliorò di certo.
    In un attimo, la "cosa" che aveva colpito iniziò a gonfiarsi e a deformarsi, e dato che quelle 2 cose non presagivano mai niente di buono, il ragazzo ed il suo clone si mossero istintivamente per allontanarsi, un istante prima che il tizio detonasse, ma non abbastanza tempestivamente per evitare del tutto di venire coinvolti nell'esplosione. [Difesa 1]Impasto Basso x2: Rifl 625 > 700
    Ferita 3 Leggere ciascuno.

    Inutile dire che, mentre l'originale tentò di rimettersi in piedi, il clone che era al suo fianco si ritrasformò in un ammasso informe di acqua, ed il suo chakra tornò al suo creatore; purtroppo, quest'ultimo iniziò ad avvertire una forte nausea per via del tanfo rilasciato dall'esploso, e gli parve di sentire il proprio stomaco completamente ribaltato. Oddio...merda, no... Con la faccia ormai verde, vide un altro bastardo incappucciato lanciargli contro qualcosa, e non volendo fare la fine del pollo allo spiedo, raccolse tutte le sue forze per scattare alla propria destra, senza fermarsi finchè non venne lanciato l'ultimo colpo, e rotolando sul pavimento per frenare la corsa, [DIfesa 2, 3, 4]ma questo andò solo a peggiorare la sua situazione. Oh no, no...cazzo... Ed a quel punto un getto di liquido semi solido e verdastro uscì dalla sua bocca e si riversò sul pavimento.

    Nel frattempo, anche il proprio clone dall'altra parte della stanza si ritrovò a dover fronteggiare, come era previsto, degli avversari, uno dei quali lanciò anch'egli degli spiedi bianchi che andarono per fortuna a vuoto, grazie alla prontezza di gambe del fittizio Ryuu, il quale prima saltò sul muro alle proprie spalle per evitare il primo colpo e scattò in verticale per il secondo, dandosi poi una spinta per eseguire una capriola all'indietro ed atterrare al suolo sulle proprie gambe flesse. [Difesa 5, 6]RIfl 625
    Chakra Adesivo (Base)
    Arte: L'utilizzatore cammina con facilità sulle superfici verticali. (Mantenimento: ¼ Basso)
    [Da genin in su]
    Non restava molto da fare, se non rispondere, e senza attendere un solo attimo in più, sarebbe scattato verso il suo oppositore e lo avrebbe aggredito il più rapidamente possibile estraendo la propria copia della wakizashi e mirando a decapitarlo senza tante cerimonie. [Tecnica 1]
    For 625 / Vel 700

    A quel punto, se non ci fossero stati altri pazzoidi ad attaccarlo, avrebbe riportato la propria attenzione sulla porta, cercando il modo di aprirla.

    Dopo aver tolto di mezzo l'adepto che gli si era parato davanti, grazie all'aiuto di Fudoh, il leopardo giallo avrebbe ripreso il suo tentativo di sradicare l'alberello che il medico aveva provveduto ad indebolire, afferrandolo tra le zanne e provando a strapparlo via dal terreno; [Azione 1] se non avesse funzionato, però, avrebbe allora tentato di spezzarlo con una poderosa zampata e colpendo l'arbusto sfoderando i propri artigli. [Azione 2]Zanne e Artigli
    Speciale: La creatura può sfruttare artigli retrattili e zanne per sferrare un attacco di potenza 10. Una volta a round può causare Sanguinamento (DnT Medio), la potenza è diminuita di 10.(Consumo: 1/2 Basso ogni attacco / Richiede slot azione )
    [Da genin in su]
    Forza 300 / Vel 300

    Se però un altro "coso" si fosse messo in mezzo, Kurobaku avrebbe indirizzato a lui i propri attacchi, tentando prima di squarciargli il collo con un morso e poi di sferrargli una violenta zampata dritta sul volto.

    E in tutto ciò, il Ryuu originale...niente, meglio non guardare, sta vomitando di nuovo.

    Ho notato di aver calcolato male la vitalità di Ryuu ai post precedenti. Con il tonico, da 4.5 sono arrivato a 11, quindi ho ripreso i conti partendo da 9.
    Chakra: 32.5/100
    Clone 1: 21/30.5
    Vitalità: 6/17.5
    Clone 1: 0.5/1
    En. Vitale: 14/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 550
    Velocità: 625
    Resistenza: 575
    Riflessi: 625
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 625
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: Schivata Ryuu / Clone 2
    2: Schivata Ryuu
    3: Schivata Ryuu
    4: Schivata Ryuu
    Slot Azione
    1: Schivata Clone 1
    2: Schivata Clone 1
    3: Morso Kurobaku
    4: Zampata Kurobaku
    Slot Tecnica
    1: Estrazione Mortale
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Cartabomba I ×
    • Spiedi Potenziati × 5
    • Wakizashi × 1
    • Kunai × 2
    • Marchingegno ad Acqua × 1
    • Filo di Nylon Rinforzato [10m] × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Cotta di Maglia Inferiore × 1
    • Tonico di Ripristino Minore ×
    • Guanti Rinforzati × 1
    • Sango × 1

    Note
    ///
     
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    Mother of dragons

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    II - Cisa



    Capisco, tuskur, ma...

    Il tocco leggero della mano di Yusica sulla sua spalla ebbe un effetto calmante, portando Hotene a lasciar inespressa la sua ennesima arringa. Di fronte a loro, Kensei Hito rimaneva immobile, stoicamente fisso nella sua posizione. La degnò di poche e fugaci parole, salvo poi dedicare la sua attenzione alla sciamana del Villaggio. Il racconto correva veloce dalle labbra di Yusica, delineando in breve una situazione complessa e dolorosa per tutti i presenti, e in particolare per la stessa Hotene. C'era stato un tempo in cui lei e Ipokash erano state inseparabili, in cui Munkeke si era preso cura delle due gemelle da buon fratello maggiore. Ma quel tempo era lontano, il ricordo dello stesso cancellato da anni di tradimenti e lotte. Ora giacevano distanti, divisi da kilometri di neve e ancor più rancore malamente celato. Tutto ciò, tuttavia, Kensei Hito lo ignorava, potendo al massimo cogliere il velo di tristezza e rabbia che andò a rabbuiare lo sguardo di Hotene alla menzione di Munkeke e del suo confuso rapporto con i Kamuy di Azumaido.

    Tuskur, possiamo difenderci. Abbiamo resistito in passato, cosa è differente questa volta? Nessuna presenza, wenkamuy o demone potrà mai sopraffarti, ne sono certa. Finché il kotan avrà la sua tuskur, non potrà cadere.

    Aveva voltato il capo verso l'alto, volgendo lo sguardo alla propria maestra. Una poco velata preoccupazione macchiava le sue parole, infondendo un senso di inquietudine anche nella giovane. Possibile che il pericolo fosse così urgente e temibile da giustificare un tale sconvolgimento anche in una combattente d'esperienza quale Yusica? Hotene soppresse un brivido, mentre i suoi grandi occhi viola tornavano su Kensei Hito, questa volta più curiosi che ostili. La maschera che gli celava il volto nascondeva anche i suoi lineamenti, le sue emozioni, qualsiasi cosa che potesse dare una parvenza umana. Eppure la tuskur vi aveva sotto intravisto una natura disposta a prestare aiuto al kotan. Hotene era ancora dubbiosa, ma stavolta avrebbe tenuto per sé le proprie perplessità - comunque leggibili facilmente sul suo volto. Solo il tempo avrebbe potuto dar loro la facoltà di un giudizio completo.

    Cosa succede, tuskur?

    La donna si era come bloccata, congelata in un infinito secondo di stupore. Hotene seguì la linea del suo sguardo fino al margine del bosco, dove una massa informe e caotica si stava lentamente formando. Qualche bambino si avventurò in avanscoperta, salvo tornare poco dopo sui pochi passi, gridando. Prima un solo grido, poi un altro, poi un altro ancora. In breve l'aria fu carica di urla, e finalmente Hotene individuò il pericolo di fronte a loro: gli uomini del villaggio erano tornati, ma non erano soli. Trai volti tumefatti e distorti dal gelo, la ragazza di Azumaido ritrovò anche lineamenti non familiari, mischiati a volti che aveva visto - caldi e sorridenti - molte volte. Un brivido di terrore si impadronì del suo corpo, mentre quelli avanzavano senza sosta.

    TUSKUR!

    Gridò, mentre da quella già si levava l'aura del suo immenso e antico potere. Di fianco a loro, Kensei Hito avanzò la sua proposta per mettere in salvo quante più vite possibile. Non si fidava dell'uomo dietro la maschera, ma le forze nemiche erano troppe e troppo vicine per cominciare a sindacare lì e ora.

    Li porterò al sicuro, nessuno dei nostri bambini deve perdere la vita stanotte. Ma appena sarò certa della loro sorte tornerò qui a combattere al vostro fianco. Tuskur, non posso abbandonarti. Non qui da sola.

    Il suo sguardò si spostò rapidamente dagli intrusi a Kensei Hito, e poi nuovamente ad essi. Certamente la comparsa del nemico era stata fortuitamente vicina al palesarsi dell'uomo. Yusica sembrava fidarsi di lui, ma non potevano escludere un suo qualche coinvolgimento. Hotene non era potente, e gli strumenti in suo possesso erano pochi in una lotta. Ma sarebbe volentieri morta per proteggere la sua maestra.

    BAMBINI, TUTTI CON ME!

    Avrebbe gridato, correndo verso il gruppo di piccoli urlanti e disperati. Il trauma del vedere i propri padri e fratelli ridotti a quello stato ne aveva spento gli occhi, mentre i tremori li pervadevano da capo a piedi. Se necessario, avrebbe preso in braccio uno dei più piccoli, afferrando per la mano chi poteva, dirigendosi poi verso la grande casupola comune, il cisa del Villaggio, dove la comunità si riuniva per deliberare, o trascorrere in compagnia le notti più fredde e inospitali. Quei bambini erano il futuro del Villaggio, e Hotene li avrebbe protetti dal nemico. Qualsiasi esso fosse, e a qualunque costo.
     
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    Falce dei Kaguya


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    Sgherri


    Meglio noti come Carne da Macello



    Ero tornato in mezzo alla grotta di Gelo Eterno e nella sala fui accolto, appunto, dalla vocina di quel biondino infame, che sembrava stupito che non avessi sezionato Gyoza per prendere quella sua siringa.
    Siringa che, dopo qualche frase minacciosa, mi fu tirata dalle mani da una forza, decisamente consistente.
    Se la rivuoi così tanto, biondino, puoi anche riprendertela!, replicai semplicemente, mollando la presa senza neanche provare a contrastarla: non m'interessava il suo giocattolo, avevo più interesse a fargli sparire ogni senso di superiorità dalla voce, magari rompendogli qualche altro giocattolo.

    E parlando di giocattoli, le azioni di Ryuu scatenarono non poco quelle sue brutte "cose" incappucciate, o meglio, scatenarono un susseguirsi di eventi vari: dalla cacciatrice Ipokash che generava lastre di ghiaccio, facendosi passare dentro le sue frecce ed impalando ben 3 di quei cosi in un colpo solo, agli attacchi dei vari Ryuu, che ne decapitarono due e fecero esplodere un terzo.
    Ne decapitai uno anche io! O meglio, lo decapitò Myk, peccato che non ci riuscì di sradicare l'albero del biondino infame.

    Biondino che non gradì il nostro modo di agire, giacché ci scatenò i suoi sgherri residui addosso: uno, che brillava di rosso, mi lanciò contro una delle lastre di ghiaccio create da Ipokash.
    Per favore, ora sei tu a sopravvalutarti..., commentai, eseguendo un quanto mai semplice movimento per spostarmi da quel grosso blocco di ghiaccio, senza dover nemmeno utilizzare chakra per riuscire a stargli dietro. [SD 1]
    Il colpo successivo, invece, forse complice la mia distrazione, lo presi in pieno: una spallata che, fortunatamente, non era eccessivamente forte, tant'è che impastando giusto un poco di chakra, e grazie alla mia cotta di maglia della salute, riuscii a reggere anche abbastanza bene [Danno]Res = Viola +1 (Basso) & equip => Danno = 1,5 Leggere
    Barcollai un pò, ma data la forza non eccessiva, riuscii a non cadere a terra e fui abbastanza reattivo da evitare il colpo successivo, fatto usando le gambe, con un'acrobazia se vogliamo anche un pò inutile, abbassandomi con la dovuta reattività da evitare il colpo, appunto. [SD 2]
    Poi cercò di colpirmi con un pugno alla testa, che evitai senza troppi problemi, chinandomi [SD 3] e dopo me ne tirò un altro di pugno, ma stavolta lo presi in pieno.
    Perché? Per fare una cosa simpaticissima, cioé approfittare del pugno che prendevo in piena faccia, impastando un pò di chakra per contenere il danno, per effettuare un attacco a quel collage umano. [S&M]Slot Azione 1 Convertito in Difesa (Res = Viola +1 con Basso) => Ferita Leggera alla testa

    ST 1: Primo calcio alla testa con Vel = Viola+1e Forza = Viola-2, Secondo con Vel = Viola-2 e Forza = Viola+1


    Ma non mi sarei fermato lì: infatti, mentre sferravo il secondo calcio, aprii la mano sinistra, mentre la destra andava al Fuuma Kunai. Con la sinistra attirai a me il pupazzo ambulante, sì, lo attirai, con tutta la forza del mio controllo del chakra naturale-gravitazionale [ST 2] e subito dopo avrei sfruttato un pò di chakra per affondare con la dovuta forza il Fuuma Kunai nella testa dello sfortunato essere. [SA 2]Forza attacco = Viola +2 (Mediobasso) => Sovraimpasto -1/2 Leggera
    Se la mia combinazione di colpi non avesse finito la creatura, avrei mosso il Fuuma Kunai per cercare di decapitarlo con un secondo attacco [SA 3a] , altrimenti avrei atteso, con le gambe ancora non utilizzabili, che Myk mi raggiungesse. [SA 3b]

    A quel punto, mi sarei guardato intorno, solo per scoprire che Ryuu-san stava ancora eseguendo quella sua tecnica che emetteva la schifezza appiccicosa per terra.
    Sta un pò esagerando con quella roba, non credi, Myk-chan?, chiesi alla tartarughina, Stavolta, Fudoh-san, penso che un aiutino medico forse lo gradirebbe..., ribatté lui, facendomi alzare un sopracciglio un pò incuriosito.
    Dici? e nel frattempo, mi guardai intorno in cerca di altri di quelli sgherri del biondino infame.

    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità: 600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 675
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: Evitare specchio
    2: Evitare Calcio
    3: Evitare pugno alla testa
    Slot Azione
    1: Subire pugno
    2: Fuuma Kunai alla testa
    3: Tentativo Decapitazione
    Slot Tecnica
    1: Calcio a Martello
    2: Attrazione Gravitazionale
    Equipaggiamento
    • Tekken × 2
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 1
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Cartabomba I × 1
    • Coltelli da Lancio × 3
    • Cotta di Maglia Inferiore × 1
    • Fuuma Kunai × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1

    Note
    ///


    [Intanto... Il Mizukage e le due Indigene]

    Yusica aveva sguardi carichi di affetto e comprensione per la giovane allieva, di certo Kensei avrebbe potuto notarlo, come forse avrebbe potuto comprendere anche qualcosa della giovane gemella di Ipokash.
    La presenza che ci minaccia questa volta è differente, Hotene: non è lo spettro che sta manipolando alcuni Kamuy ad essere pericoloso, no, è il demone, lo sento come freddo, ma un Freddo diverso da quello a cui siamo consacrati, un freddo, empio e vuoto., sembrava non trovare migliori parole per descrivere qualsiasi cosa minacciasse la pace del loro kotan.
    Poi scoppiò il caos dell'arrivo di quelle povere anime sventurate, di quei "sgherri" di qualsiasi Demone si nascondesse nelle retrovie.

    Non andrai da sola, mia discepola, avrai chi ti aiuterà nel proteggere i bambini!, affermò decisa la tuskur, mentre congiungeva le mani e, senza necessità di eseguire sigilli, compì quella che la caratteristica nuvoletta di fumo rivelò al Mizukage come un'evocazione: dal nulla apparve un gigantesco Bufalo Bianco a circa una decina di passi da Hotene, così grande che il muso dell'animale parve fiutare la ragazzina, mentre poco più in alto volavano una civetta delle nevi ed un corvo completamente bianco. [Nota]Yusica ha una competenza che le permette di usare il caricamento, anziché i sigilli, per le evocazioni ed è Evocatrice, ergo ha usato Chakra Condiviso & Evocazione Multipla.

    Il Bufalo Bianco, Waboose, è un'Energia Viola, 8 Unità dimensionali.
    La Civetta si chiama Chi-e, Energia Blu, 3 unità dimensionali.
    Il Corvo Bianco si chiama Yume, Energia Blu, 3 unità dimensionali.

    Hotene, Yume e Chi-e ti seguiranno ed aiuteranno e proteggeranno tanto te quanto i bambini. Waboose vi raggiungerà dopo aver soddisfatto i suggerimenti di Kensei Hito. ed al semplice ordine della tuskur, Waboose agì, mentre Hotene probabilmente già si muoveva, scortata dai due bianchi volatili.
    Il Bufalo Bianco si portò avanti, veloce nonostante l'immane stazza, ed emise quello che, a tutti gli effetti, era una gigantesca bufera di neve, una bufera che rallentò alcune di quelle carcasse, gelandole e bloccandole, oltre che creando una vera e propria muraglia che servì come imbuto, intrappolando le creature in avvicinamento. [3 Slot - Yusica]Tormenta [AdR]
    Speciale: L'utilizzatore può emettere un cono di aria ghiacciata. Il raggio è pari a tre metri, la gittata è pari a nove metri e la potenza è pari a 30; può essere mantenuto per più slot azione pagando il relativo consumo. Se mantenuto per almeno 3 slot azione può creare una struttura di ghiaccio delle stesse dimensioni dell'emissione che dura generalmente per 3 ore circa prima di sciogliersi: a discrezione del QM.(Consumo: ½ Basso ogni slot)
    [Da jonin in su]

    Si ringrazia la Competenza Gelo di Akira ^^'


    La muraglia obbligava i quindici "esseri" dagli occhi vuoti e gelidi a muoversi in fila indiana, una fila che avanzava e che entro breve avrebbe raggiunto il Juudaime e la Tuskur.
    Non sembrano particolarmente potenti, il chakra che da loro fluisce è freddo... empio come la creatura che li guida, ma mi appaiono deboli, poca cosa rispetto a te, Kensei Hito, ma hanno il numero dalla loro., analizzò l'anziana, grazie al suo legame con il chakra naturale (quello vero) e forse ad abilità da sensitiva.
    Poi il suo sguardo si spostò sul muro creato da Waboose, Il demone che li guida è ben altra cosa, però..., aggiunse laconica, mentre crepe varie si aprivano si sarebbero, forse, iniziate a vedere sul muro di ghiaccio, avendo adatte capacità.

    Colpiteli, miei seguaci! Pensano di rallentarci così? Avremo la Femmina del Ghiaccio! Avrò sangue e carne affine di cui nutrirmi! E' perfetta! La avverto da qui!

    Ed a quelle parole, come ad un ordine, l'esercito dagli occhi ghiacchiati si volse verso a guardare in alto ed alzò le mani, tutti avevano con loro degli archi, erano cacciatori in fondo, presero una freccia dalle rispettive faretre, poi una seconda ed una terza, le incoccarono e le lanciarono.
    Ma non erano frecce normali, bensì, in qualche modo, erano state congelate, riempite di una brina dai riflessi non chiari, bensì dell'ebano, riflessi.. empi.
    E quelle frecce esplosero adombrando il cielo sopra Kensei, Yusica, Hotene, i bambini e tutti i kamuy ed evocazioni, lì presenti.
    Erano attacchi deboli, ma il numero era la loro vera potenza. [Attacco Multiplo]
    Esplosione Mortale
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Cavallo, Drago, Cinghiale, Pecora, Cavallo (5)
    L'utilizzatore può far esplodere un costrutto di ghiaccio presente entro 9 metri di distanza, creando una selva di pugnali a 360°. L'esplosione colpisce entro 3 metri dal costrutto con Velocità pari la Concentrazione; la potenza è pari alla potenza del costrutto. Il costrutto verrà distrutto.
    Tipo: Ninjutsu - Hyoton
    Sottotipo: Emissione
    (Consumo: Basso)
    [Richiede Manipolazione del Ghiaccio I]
    [Da genin in su]


    Di fatto considerate un attacco simile a questo, su larga scala, grazie ai poteri del Demone sugli "estranei denoartri".

    Hotene ed i bambini vengono attaccati con potenza 30, mentre si allontanano, al limite dell'attacco (un pò più ampio di 9 metri grazie al demone). Vel attacco = Rossa +3. Puoi usare le due evocazioni per difenderti e prendere spunto per usarle delle competenze Creature del Freddo - Guardiani dell'Inverno & Creature del Freddo - Kamui della Tempesta.
    Usano i tuoi slots difesa, ma hanno statistiche blu, se vuoi sfruttarle per difendere Hotene e/o i bambini.

    Kensei viene bersagliato con potenza 60, Kyofu con potenza 30 e gli altri due pipistrelli con potenza totale 30 anche loro.
    Puoi usare tu il Pipistrello Fantasma in questo contesto (usa i tuoi slots per ogni azione).


    Yusica compì un singolo sigillo e, d'improvviso, Waboose riapparì davanti a lei, portandosi a sua difesa e lasciando che la carica di quei dardi gelati cozzasse sulla sua possente pelliccia, senza nemmeno impensierirlo.
    Si avvicinano e ben presto anche il Demone sarà qui, dobbiamo distruggere quelle creature prima che lui sia qui!, incalzava nel frattempo la Tuskur.
    [Campo di Battaglia]I non-morti si muovono, appunto, in fila indiana, in un turno saranno in corpo a corpo i primi 5, se non vengono fermati.
    Il Demone è dietro la muraglia, fra 2 turni la rompe (ed a quel punto i non morti si riversano liberamente), in 3 turni sarà in corpo a corpo.

    Hotene ha bisogno di un turno per portare in salvo i bambini e tornare. Puoi pilotare come preferisci i due volatili in questo contesto, Nat.
    Kensei piena libertà di fare ciò che vuoi in questo contesto, Yusica la guiderò io, ma tu hai piena libertà anche per il 3° pipistrello.
     
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    Il Tempio del Gelo


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    L'orso diede prova della propria agilità e riflessi scostando il capo e lasciando che le mie mani gli ferissero il volto. Malgrado la sua reazione non lo dimostrasse, il colpo era andato a fondo provocando una ferita non trascurabile nemmeno per quel gigante tutto armatura e pelliccia.
    Con un ghigno stampato in viso ricaddi a terra appoggiando i piedi sul ghiaccio da me provocato, il mio sguardo rimase fisso sulla sua pelliccia bianca che lentamente, a partire dai suoi zigomi, si colorava di un rosso acceso. L'orso ebbe un attimo di indecisione che non riuscii a sfruttare, complice la giovane voce che rispose alle domande attirando il mio interesse. Alla sua prima domanda retorica risposi in maniera asciutta, mi risultava strano sentire quei discorsi durante un combattimento che, tra le altre, si stava prolungando e non era affatto facile Certo, non si può chiamare Arte se non smuove i sentimenti o le emozioni L'orso accomodò la mazza sulla spalla, come se stesse aspettando che la voce concludesse il suo discorso. Era sempre più evidente che quell'essere rispondesse ai suoi ordini, così mi spiegavo anche l'indisposizione da parte della voce quando evitai un'ultimo attacco di mazza in precedenza. Era la sua opera d'arte, lui stesso me lo aveva detto, anzi la definiva  e perfetta. Ma allora perché portarmi a combattere fino alla morte contro di essa, perché annientarla, distruggerla? Dalla sue parole non sembrava essere uno di quelli che lo fa per l'Arte senza altro fine se non fare arte. Sembrava, invece, che questa sua ricerca tendesse sì, alla regressione primordiale per abbracciare nuovamente le emozioni senza altra esperienza pregressa, ma c'era anche altro nella sua ricerca e una contraddizione che rendeva il suo discorso vano.
    Stavo per rispondergli, quasi mi fossi dimenticato del combattimento in corso ma ci pensò l'orso, con la sua gigantesca mazza, a ricordarmelo. Colpì il terreno, una leggera vibrazione sotto i miei piedi mi allertò permettendomi, con un discreto impasto di chakra per velocizzare la mia difesa, di schivare - spostandomi di un paio di metri - la stalattite di ghiaccio che esplose lì dove mi trovavo poco prima. [ I Slot Difesa - Spostamento | Rifl 600, Basso | 6 metri ]

    Gyaro si scagliò in direzione della stalattite colpendola con la sua mazza. Una selva di frammenti di ghiaccio si alzò in volo contro la mia figura, l'attacco ad area era imponente e, malgrado i miei buoni riflessi, non potei evitarla. Impastai del chakra per attutire il colpo chiudendomi a riccio per evitare che venissi ferito in punti vitali. [ II Slot Difesa | Res 525, Basso, Pot Dif 5 | 4 Leggere diffuse ] [ Mantello ]
    Mi si mozzò il fiato, per un attimo, sentendo la mia pelle venire martoriata da quei piccoli proiettili acuminati. Abbassai le braccia, prima incrociate a protezione del volto, squadrando il mio avversario che stava per prodigarsi in un ennesimo attacco.
    Avevo preventivato che il ghiaccio provocato dalla mia bomba gelo, considerata la natura di quell'orso antropomorfo, non gli avrebbe creato nessun problema. Invece mi sbagliavo, tentò di avvicinarsi a me per proseguire la sua serie di attacchi ma incespicò sui suoi passi scivolando. Sfruttai immediatamente quella brevissima finestra temporale per provare a prenderlo alla sprovvista. Purtroppo avevo già utilizzato tutti gli spiedi caricati nell'apposito meccanismo, ne avevo solo un paio ma non il tempo per ricaricare. Non mi feci scoraggiare da quella situazione, ne presi uno dall'apposita tasca e lo scagliai con forza in direzione della fronte dell'orso. [ AdOL'orso è Azzoppato e non usa Azione Rapida per il movimento - I Slot Azione | For 550, MezzoBasso | Pot 10, Spiedi Potenziati ]

    Non attesi di vedere l'esito del mio attacco, speravo nel fatto che notando lo spiedo arrivargli contro avesse distolto per un attimo l'attenzione su di me. Tentai di muovermi, senza farmi notare, cercando di aggirarlo mantenendo una distanza di sei metri fino a giungere alle sue spalle o, comunque fosse andata, di non rimanere frontalmente. [ Slot Movimento Gratuito | 6 Metri, Vel 525, Furtività 4,5 ] A quel punto tentai di azzerare nuovamente le distanze, preoccupandomi questa volta di cercando di rendermi impercettibile [ Slot Tecnica Avanzato - Scatto Rapido, Vel 600 ] [ Movimento SilenziosoMovimento Silenzioso
    Talento: L'utilizzatore, quando usa la tecnica "Scatto Rapido", guadagna +3 alla furtività; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.
    [Da genin in su]
    | Furtività complessiva: 7,5 ]

    Nuovamente, una volta chiuse le distanza, non fermai il mio passo, ma spiccai un salto tentando di raggiungere nuovamente la sua testa e provare a colpirlo con entrambe le mani. Il colpo, se tutto fosse andato come da me previsto, avrebbe minacciato la nuca dell'animale, andando a penetrare in profondità le sue carni. [ II Slot Azione - Doppio Colpo | Vel 600, For 525, Basso | Pot 10 +10 Oltraggio, MezzoBasso, +10 Precisione]

    Ancora una volta la gravità mi richiamò al suolo ed io mi lasciai cadere ricomponendo la guardia, con un largo e diabolico sorriso, risposi così mentalmente alla voce La perfezione di cui tu parli però, se così fosse, sarebbe imperfetta. Perché abbiamo detto che è perfetto ciò che è infinito e finito. Non vi può essere la perfezione nel pianto se non c'è un sorriso in quel volto, la paura se il cuore non è scaldato dal sentimento opposto. La perfezione sta in quelle sensazioni che racchiudono tutte le altre. In un bosco illuminato dalla luce lunare, dove l'ignoto del buio ci atterrisce ma la bellezza del luogo ci ammalia. guardai accigliato l'orso pronto ad una sua possibile rapida offensiva, nel frattempo sentivo le ferite appena subite sanguinare Come quell'elmo con cui ti sei mostrato la prima volta, mi ha terrorizzato ma contemporaneamente affascinato per la sua maestosità e magnificenza. Vorrei poterlo vedere e non tramite una visione, lo bramo, vorrei sentire il metallo che lo compone.

    Chakra: 32.75/60
    Vitalità: 7.5/13
    En. Vitale: 22.5/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità:  525
    Resistenza: 450
    Riflessi: 525
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 575
    Slot Difesa
    1: Spostamento
    2: Parata
    3:
    Slot Azione
    1: AdO
    2: Doppio Colpo
    3: Semiparalisi
    Slot Tecnica
    1: Scatto Rapido
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Coltelli da Lancio × 2
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Bomba Specchio × 1
    • Tonico di Ripristino Minore × 1
    • Lancia Spiedi × 2
    • Veleno del Dolore C4 (5 dosi) × 1
    • Parabraccia in Cuoio × 1
    • Mantello × 1
    • Spiedi potenziati × 8

    Note
    Mantengo la ts
    Semiparalisi 2/2


     
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    ~ The Red Capes are coming!

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    Il Tempio del Gelo


    Capitolo Terzo


    Atto XI
    dove tutto ebbe inizio. †



    [Youshi]

    La voce nella testa di Youshi sembrò come annuire alla sua prima affermazione, quasi come se fosse contento della risposta del giovane al punto da far riprendere lo scontro. Il Tokugawa schivò abilmente la maggior parte delle offensive di Gyaro ma poté poco contro i frammenti di ghiaccio che questi gli tirò contro, venendo trafitto nelle carni in più punti ma senza indietreggiare. Tuttavia, quando stava per tornare all'attacco, l'orso perse l'equilibrio sul sottile strato di ghiaccio creato dal giovane kiriano, cosa che permise a quest'ultimo di riaversi sull'orso, prendendolo in contro-tempo. Uno spiedo partì dalle mani del ragazzo in direzione della fronte dell'animale. Questi, impastando del chakra e riprendendosi dallo scivolone non si difese ma interpose il suo corpo a quell'oggetto metallico, finendo con il trovarselo confiddato nella spalla sinistra. [Ferite]Mezza leggera per diff. Forza Vs Resistenza. Tuttavia quando Gyaro si rierse, padrone del suo equilibrio, non vide più Youshi. Il ragazzo era riuscito ad aggirarlo sfruttando il suo stesso diversivo e quando cercò di colpire l'orso alle spalle, questi si rese conto del ragazzo troppo tardi e nonostante il grandissimo impasto di chakra che cercò di sfruttare per evitare il colpo, dovette comunque incassarlo facendo un passo indietro e vedendo la sua schiena grandemente ferita. Un enorme squarcio sanguinante si aprì sulla schiena dell'Orso armato d'Eterno Gelo ma non fu comunque abbastanza per metterlo K.O. I suoi occhi di incendiarono d'ira e di dolore e, rapidissimo, si voltò verso il Tokugawa brandendo la sua gigantesca mazza e cercò di colpirlo con un colpo circolare sull'addome, così da sbalzarlo via lontano. [S&M]Una Leggera e mezzo sulla schiena.

    Mazzata Distruttiva
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può effettuare un colpo con un oggetto contundente: la Forza è incrementata di 4 tacche e la velocità di 2. Non risentirà di nessun malus da eventuali danni subiti durante l'esecuzione. Il colpo inoltre può spingere indietro l'avversario di 9 metri. È possibile utilizzarla in Subisci e Mena come se posseduto il talento 'Tecniche Immobili'.
    Tipo: Taijutsu -
    Sottotipo: Mossa
    (Consumo: Mediobasso)
    [Da Chunin in su]

    Potenza 40, Forza Nera, Velocità Viola+2.
    Qualsiasi fosse l'esito del colpo, tuttavia, gli occhi, che ora Youshi poteva vedere, da ardenti tizzoni iracondi si spensero improvvisamente, diventando vuote sfere vitree con la pupilla si rivolse verso il soffitto. Gyaro perse prima la presa sulla sua mazza e poi cadde a terra in avanti, di muso, sul gelido ghiaccio presente in quella stanza. È soltanto svenuto. Disse Momin, riecheggiando nella testa di Youshi. Probabilmente per la ferita sanguinante che aveva alla testa. Ottimo lavoro, ragazzo. Uno scricchiolio di ghiaccio segnò, come era accaduto qualche tempo prima ai suoi compagni, lo spezzarsi del sigillo che teneva bloccata la stanza sul fondo della sala. Nuovamente le crepe nel ghiaccio avevano formato una gigantesca rosa. Un colpo ben assestato avrebbe potuto tranquillamente buttare giù quell'ultimo strato d'acqua solida, permettendo di proseguire. Se sei troppo stanco ci penso io al ghiaccio. Commentò Momin, pregustandosi l'ennesimo desiderio che Youshi avrebbe potuto esprimere. [Note]Potenza 20, durezza 2 per sfondare la porta. Gyaro, intanto giaceva a terra, svenuto ed incapacitato. Il sanguinamento al collo pareva essersi arrestato quindi era probabile che da lì a non troppo tempo si sarebbe potuto riprendere. Ma avrebbe sempre costituito una minaccia? Andava dunque lasciato in vita o ucciso? Cosa sarebbe successo alla morte di un Kamui? Tutte queste domande, che forse Youshi avrebbe ripercorso nella sua testa, vennero sormontate dalla voce di Momin che aveva voglia di prendere a male parole il ragazzo per via della risposta che aveva dato sul suo concetto di perfezione ma si trattenne, commentando con una frase stizzita e stringata. Stai confondendo la perfezione col sublime, non rendendo onore né all'uno né all'altro. Era indubbio che Youshi avesse frainteso quanto Momin voleva comunicargli. E presto si serebbe reso conto che aveva frainteso più di una cosa.
    Qualsiasi fosse stata la decisione presa nei confronti di Gyaro, la porta sigillata dal Gelo adesso lo attendeva e, dietro di essa, qualcosa di assai simile a quanto visto dai suoi compagni ma ... più rigoglioso. Un ciliegio in fiore - perennemente in fiore.

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    Intorno a quest'albero non vi erano né adepti né cultisti. Regnava il silenzio. Dove fosse perché un boco nel soffitto come quello potesse illuminare quell'albero dalla superfice senza che nessuno se ne accorgesse non era dato saperlo. Questa è la sala che ho dedicato alle mie creazioni perfette. Un anticamera, un tributo, un ricordo di ciò che può e non può essere. Commentò Momin ancora una volta. Mangia una foglia di questo ciliegio: ripristinerà il regolare flusso di chakra nel tuo tantien e curerà parte delle tue ferite. Disse poi la voce, conscia del fatto che il giovane fosse davvero provato dal combattimento precedente. Questa sala e la sua gemella (dove si trovano adesso i tuoi compagni, se ti interessa saperlo) erano le sale che avevo ideato per la visita ed il culto della mia idea e della mia arte ma il segreto è ben custodito oltre ciò che i più limitati mentalmente potrebbero scorgere ed apprezzare. Ma adesso passiamo a ciò per cui sei davvero venuto qui. Seguì un attimo di silenzio. Il mio Elmo si trova dietro la colonna che hai davanti. C'è un piccolo altare e su di esso il metallo sacro che ho forgiato con così tanta maestria. Prendilo ed indossalo: così diverrai capace di ogni cosa vorrai. Se Youshi si fosse rivolto dove indicatogli avrebbe trovato un Elmo identico a quello che aveva visto nella sua breve visione. A questo punto, tuttavia, aveva due possibilità: prendere l'Elmo e portarlo a Kensei come gli era stato comandato dal Mizukage oppure fare ciò che Momin gli stava suggerendo per sbloccare dei poteri reconditi in lui. La scelta era sua: dovere o potere?
    Davvero Youshi si sarebbe accontentato di riportare l'Elmo sapendo che il suo ideatore, Momin, poteva agire anche se non presente? E poi, cosa gli impediva sia di scoprire nuovi poteri sia di portare a termine la missione? Avrebbe potuto infatti riportare l'Elmo dopo averlo indossato.
    Una volta che l'Elmo lasciò il piedistallo su cui si trovava, dietro al Tokugawa il muro si discostò, rivelando un passaggio segreto su una zona ricolma d'ombra ed oscura.

    [Il Gruppo variopinto]


    Le offensive dei vari Adepti non ebbero molta fortuna in generale se si esclude quello che, morendo, di fatti, dissolse uno dei cloni del jinchuuriki del tre code. Le pronte difese - ed il vomito - dei ninja di Kiri unite alle offensive dei nativi di Azumaido resero le successive offensive completamente efficaci. La stanza del ciliegio perennemente in decaduta sembrava quindi, adesso, un campo di battaglia. Ryuu decapitò un nuovo adepto, Fudoh perforò il cranio del suo avversario col suo gigantesco fuuma kunai dopo averlo preso a calci. Ne era rimasto solo uno di adepto e tutto sembrava andare per il meglio per il gruppo. L'evocazione di Ryuu stava per saltare addosso all'ultimo rimasto e Ipokash stava per dargli man forte facendo saettare la sua speciale freccia di ghiaccio, aiutata dal Leopardo delle Nevi, Kamui del Clan di sua sorella Hotene. Eppure, d'un tratto, la voce di Momin riecheggiò dentro tutta la stanza. Basta così. Gyaro è caduto. La vostra prova può adesso terminare. E, così dicendo, mosse l'enorme ago che aveva preso dalle mani di Fudoh, colpendo uno alla volta tutti gli adepti presenti, anche colui che era esploso davanti alla copia del Mizukiyo. In una frazione di secondo, tutti i nemici che parevano essere stati sconfitti si rialzarono, forti di nuova energia. Proseguite pure. Il comportamento della voce, adesso completamente discorde rispetto a quanto pronunciato inizialmente, poteva sembrare quello tipico di uno schizofrenico. Forse, tuttavia, davanti all'evidenza che i giovani non si sarebero fermati neanche se i suoi cadaveri saldati col metallo li avessero costretti a combattere in eterno l'uno contro l'altro lo aveva costretto a cambiare piano.
    Ovviamente, se i giovani si fossero intrattenuti con gli adepti, magari per trovare un modo di renderli totalmente inefficaci nonostante i poteri di Momin, questi non avrebbero esitato ad attaccarli in gruppo, consci di aver appreso, almeno in parte, lo stile di combattimento dei propri avversari. [Note]In sostanza, potete anche effettuare un'altra fase di attacco. In tal caso si difenderanno al prossimo round ma poi riattaccheranno. Qualsiasi cosa sia successa a questi uomini temo che sia irreversibile. Avrebbe detto il Kamui. Non possiamo sapere quanti anni abbiano né chi siano o siano stati. Per questo credo che la nostra unica opzione reale, esclusa lo scappare, sia proseguire. Ipokash parve, purtroppo, concordare. Dobbiamo vendicare queste persone come dobbiamo vendicare coloro del mio villaggio che sono morti. Non possiamo lasciare che questo pazzo abbia la meglio o rimanga in vita. Dobbiamo fare giustizia! Gridava, la ragazzina, con le lacrime agli occhi e pronta al tutto per tutto. Spezzata nello spirito non riusciva più a far distinzione tra il demone che aveva raso al suolo e sterminato il suo villaggio ed un uomo che, approfittandosi dello squilibrio ne Freddo causato da questo demone, aveva ripreso le sue perfide macchinazioni, fino a quel momento congelate sotto la neve.
    Entrando nella stanza sarebbero entrati nel vero cuore del Tempio del Gelo. L'angolo stretto dava su una piccola scalinata che saliva verso l'alto. All'uscita da questa tutto ciò che era visibile era un vero e proprio villaggio, nascosto sotto una gigantesca cupola di neve a chissà quanti metri sotto terra, sorvolato da un enorme blocco di metallo di colore azzurro, finissimo ma incredibilmente esteso, che proiettava al di sotto di sé una luce giallastra. Ipokash cadde a terra, reggendosi il petto come se avesse un dolore al cuore. Que ... que... quella luce... quanto dolore, quanto strazio. È puro chakra brulicante e in tormento io ... io devo distogliere lo sguardo o ... L'indigena si chiuse per un istante al chakra, smettendo di cogliere, grazie alle sue incoltivate abilità di sensitiva, l'essenza stessa di quella manifestazione. Era riuscita a darne una definizione sommaria mentre Yukihyo si accigliava - almeno per quanto possibile ad un leopardo. Come ho fatto a non pensarci prima ... disse il Kamui, adesso anche spaventato. Questo dev'essere il villaggio di Kotetsu Sakura. Anticamente fondato dagli esuli Kenkichi della Rosa d'Acciaio, al suo abbandono il villaggio fu rapidamente riconquistato dagli abitanti del posto. Peccato che poi, qualche anno dopo le leggende parlano di un Kenkichi che sia tornato, armato di spada e sete di sangue, per rendere ai suoi avi ciò che gli era stato strappato. Tuttavia si credeva che il villaggio stesso fosse una leggenda dato che di esso non era quasi possibile rinvenire tracce se non rari reperti archeologici risalenti tuttavia all'età della presenza delle Lame Insanguinate. I Kenkichi sono bravi a raccontare menzogne o storielle che alimentano il loro ego. Commentò nuovamente Momin con la sua onnipresente voce. Sono stato io a fare questo e non certo per i Kenkichi ma per il chakra e l'arte perfetta che esso stesso rappresenta. Forza, visitate ciò che rimane di Kotetsu Sakura. Non si può certo dire che sia un villaggio disabitato. E, infatti, era vero. Camminando per le strade si sarebbero resi conto che la luce giallastra che cadeva da quell'oggetto che fluttuava sopra la città illuminava una serie infinita di persone immobili, come congelate nell'ambra. Donne, uomini, bambini, neonati in braccio alle loro madri, animali, piante, tutto sembrava come bloccato nell'eternità. Queste persone ... queste persone stanno terribilmente soffrendo. Avrebbe detto Ipokash. Ma non è possibile, ragazza, queste persone devono essere morte, avranno più di duecento anni! disse il Leopardo. Fudoh avrebbe potuto constatare, grazie alle sue doti mediche, che però quelle persone erano vive e vegete. Ricercare parametri vitali era impossibile poiché il cuore non batteva dato che era come congelato nel tempo, ma la lucentezza della pelle, la presenza di sangue nei polmoni e gli occhi spalancati ma intatti potevano suggerire soltanto che nessuno di loro era morto. C'era qualcosa di diverso sotto.Questo è il Tempio del Gelo. Il mio tempio dedicato al chakra nella purezza del suo aspetto. Il tempio dedicato alla perfezione! Tuonò Momin, in tutto quell'ambiente. Cosa avrebbero potuto fare dunque i kiriani in quella situazione? Dovevano fare qualcosa, soprattutto? D'un tratto, comnque, una fessura in parte della calotta che nascondeva il villaggio si aprì, mostrando un gigantesco ciliegio in fiore e tantissima luce. Dinnanzi a questo si ergeva il loro compagno di squadra, Youshi.

    [Nuovamente insieme]


    [Note]Post di transizione alla parte finale. Youshi ha una scelta da fare e voi avete un passaggio diretto per l'uscita sicura (quella che aveva intrapreso Horla, in sostanza). Coordinatevi e vedete cosa fare. Dipendentemnete dalle vostre azioni succedono cose interessanti. Spero non sia tedioso ma stimolante!



    [Kensei]

    Il rapporto tra Yusica e Hotene era senza dubbio particolare: la giovane le rivolgeva la riverenza che si è soliti riporre nei propri insegnanti ma il suo modo di fare titubante - per lo meno con lei perché con me dimostrò tutt'altra indole - e timido nascondeva un sentimento più profondo e radicato della semplice riverenza. Yusica, allo stesso modo, agiva con la dolcezza di una nonna verso una nipote più che di un insegnante verso il proprio allievo. Quel modo d'insegnare, tuttavia, avrebbe creato soltanto una persona debole e malleabile: la conoscenza è una strada impervia ed irta, il calore dell'amore e gli aiuti distolgono dalla retta via e portano al fallimento.
    Ma l'attenzione di Yusica, comunque, dopo aver rivolto alcune parole ad Hotene ed aver evocato due creature, alla fine, tornò a interessarsi al sottoscritto mentre gli sguardi torvi della giovane ragazzina saettavano di tanto in tanto su ogni centimetro della mia figura, prima di eseguire gli ordini che le erano stati affidati. Una terza creatura, un bufalo gigante, fu evocata anche per essere di aiuto a noi. Infatti fu proprio il bufalo bianco a creare l'imbuto che avevo chiesto generando una violenta bufera di neve che, pareva, rallentò anche i movimenti dei morti che giungevano per devastare il villaggio. Non sembrano particolarmente potenti, il chakra che da loro fluisce è freddo... empio come la creatura che li guida, ma mi appaiono deboli, poca cosa rispetto a te, Kensei Hito, ma hanno il numero dalla loro. Il demone che li guida è ben altra cosa, però... Disse Yusica, evidentemente in grado di percepire ed osservare il chakra. Io, dalla mia, estrassi la Yakusoku ancora riposta e, allargando il braccio destro, voltai l'osso cremisi verso l'alto. Il piccolo tributo di sangue necessario all'attivazione della lama fu pagato e, in un attimo, il sangue vermiglio dei Kenkichi del passato formò la Yakusoku, che ora ergeva in tutta la sua mortale maestosità verso l'alto. Contemporaneamente i poteri atavici del mio Clan mi inondarono di conoscenze. Tutto ciò che mi circonda è paura. E uomini morti.dad61a6a0e715adc38df13dfd2e0544a [Attivazione Hijutsu]

    Lama Insanguinata
    Hijutsu di Kiri

    A Mantenimento
    La tecnica speciale prevede un consumo d'attivazione e un mantenimento. L'attivazione richiede un consumo Basso di chakra; il mantenimento richiede un consumo per ogni round in cui rimane attiva la tecnica speciale, escluso il primo.
    [L'attivazione richiede slot tecnica]


    Caratteristica dei Portatori: Forza Aumentata (+3 Tacche)


    Tributo di Sangue: L'utilizzatore può potenziare la propria Lama Insanguinata. Il Tributo di Sangue aumenta di potenza dell'arma di 5 ogni consumo ¼ Basso impiegato per 1 slot. Riducendo di 10 la potenza della Lama Insanguinata, la lama può causare 1 volta a round un Sanguinamento (DnT Medio).
    Resistenza Sanguinaria: Resistenza Sanguinaria si attiva se l'utilizzatore subisce un danno dall'avversario. L'utilizzatore avrà il bonus massimo in Resistenza. Ogni round di mantenimento peggiora la Resistenza di 1; il malus massimo è pari al bonus massimo. Causare danni annulla Resistenza Sanguinaria, senza riattivarla.
    Furia Sanguinaria: L'utilizzatore ottiene 2 tacche in Velocità per ogni round in cui causa uno status Sanguinamento (DnT) con la lama. Non colpire l'avversario per 2 round azzera Furia Sanguinaria.
    Via della Spada Magica: L'utilizzatore può non effettuare le posizioni magiche di un ninjutsu. Richiede uno slot azione di concentrazione, in posizione di guardia con la spada: causa AdO se l'esecuzione della ninjutsu avrebbe causato AdO.


    Livello IV (Chunin Nera - Jonin Viola)
    • La Furtività ha bonus di 3.
    • La Velocità di Tributo di Sangue è aumentata di 2 tacche.
    • Tributo di Sangue può aumentare la potenza fino a +25.
    • Furia Sanguinaria ha bonus massimo pari a 5 tacche.
    • Resistenza Sanguinaria ha bonus massimo pari a 5 tacche.
    Mantenimento: Basso

    Dopo un incitamento iniziale, quegli spettri ghiacciati lanciarono una selva di frecce dall'aspetto tutt'altro che rassicurante. Portai la Yakusoku davanti al volto, cercando di deviare quante più di quelle frecce possibile con la mia spada, ovviamente prioritarizzando le frecce che miravano alla testa. [Difesa I-II]
    Distribuisco 6 leggere sul corpo, quindi braccio destro, braccio sinistro, gamba destra, gamba sinistra e busto. Sono 1,5 leggere per parte, arrotondando per eccesso, con le gambe e il braccio sinistro che rimangono illesi per via delle protesi.

    Resistenza 700
    Ferite:1,5 Leggere a Braccio Destro e Busto.

    Attivazione Resistenza Sanguinaria:
    Resistenza: 700 + 125 (Resistenza Sanguinaria) = 825
    Anche tutti i Kyuketsu Komori della Grotta del Silenzio vennero bersagliati da quell'attacco. Kyofu fu il più in difficoltà mentre gli altri, dato il loro retaggio di Signori della Notte, poterono limitarsi a chiudersi a chiudere le loro ali ed a far rimbalzare sulla loro coriacea pelle le frecce avversarie. [Difesa III-IV]Mantello d'Ali
    Speciale: L'utilizzatore si chiude all'interno delle proprie ali, ottenendo un aumento della difesa naturale pari a 20.(Consumo: ½ Basso ogni attacco)
    [Da chunin in su]

    Data la natura "spirituale" dell'altro pipistrello, non credo che avrà accesso alle competenze d'anatomia.
    L'Albino, invece, si ritrovò poter fare ben poco: concentrando una grande quantità di chakra nelle ali provò a compiere un'azione simile, venendo tuttavia trafitto dalle frecce che lo costrinsero a tingere il suo manto candido di rosso cremisi. [Ferita]Impasto: Mediobasso in Resistenza.
    La riserva la riporto in una tabella speciale a fine post, vediamo se riesco.

    1 Leggera diffusa sulle Ali.
    Quando anche l'ultima freccia toccò terra ed il silenzio tornò a regnare in quel piccolo paese, fu in quel momento in cui passammo all'offensiva. Kyofu, Maboroshi volate verso di loro ma con attenzione. Cercate di separare la parte centrale dai primi in arrivo. Rallentateli come potete, poi tornate indietro. Kakuresata tu disturba i primi della fila. I tre Pipistrelli dunque, volarono verso l'esercito di senzamente e, dopo un breve cenno d'intesa, si separarono. I due possessori del retaggio dei Pipistrelli Vampiri si esibirono in una tecnica non complessa ma decisamente utile, l'Onda Sanguigna. Ad eseguirla fu lo Spettro della Grotta del Silenzio ma, a controllarla, fu l'Albino. [Tecnica]Onda Sanguigna - Chiirappa
    Villaggio: Pipistrelli
    Posizioni Magiche: Tigre, Bue, Drago, Coniglio (4)
    L'utilizzatore può emettere un potente e copioso getto di sangue dalla bocca. La Velocità del getto è pari alla Velocità dell'utilizzatore. La gittata massima è 9 metri, mentre la larghezza è 3 metri; la potenza offensiva sarà pari a 40. La tecnica riversa nell'area 10 Unità di Sangue.Tipo: Ninjutsu - Chiiton
    Sottotipo:
    (Consumo: Medio)
    [Consumo: ½ Basso ogni attacco]
    [Da genin in su]
    Infatti Kyofu indirizzò la tecnica di modo che cadesse dall'alto verso il basso, investendo quanti più uomini nelle retrovie possibili. Maboroshi, al contempo, si sarebbe impegnato affinché la tecnica non mancasse alcun bersaglio e guadagnasse tempo rallentandoli. [Azione I-II]
    [SA I]
    Movimento Speculare dei tre pipistrelli e, immagino, il futuro ritorno.

    Velocità Kyofu: Blu+3 in volo
    Velocità Kakuresata: Viola+1 in volo
    Velocità Maboroshi: Blu +3 in volo?

    [SA II]
    Eredità: Controllo
    Arte: L'utilizzatore può modificare la traiettoria di Chiiton proprie o di alleati consenzienti in un raggio di 9 metri. Richiede Slot Azione/Tecnica. (Consumo: Basso)
    [Da genin in su]

    L'intento è quello di guadagnare tempo di modo, magari, da avere il tempo di due round al prossimo post anziché uno solo. I primi 5 che dovrebbero arrivare al prossimo post, dunque, sono ben accetti. <3
    Kakuresata, invece, rimanendo a distanza, emise i potenti ultrasuoni tipici dei pipistrelli, cercando di colpire le orecchie di due dei ninja della prima fila. Il getto di quel grido era abbastanza ampio da investirli tutti ma se fosse riuscito a mirare alle loro teste tutto sarebbe stato più facile. [Azione III-IV]Stridio Supersonico
    Speciale: L'utilizzatore emette un suono potentissimo sotto forma di proiettile che può raggiungere i nove metri di distanza. Il proiettile è grande 4 Unità, ha potenza 10, e causa Stordito per due round. Utilizzabile una volta a round. (Consumo: ½ Basso ogni attacco)
    [Da chunin in su]

    Io, in guardia, stavo attendendo l'arrivo di qualcuno che si sarebbe misurato con me in corpo a corpo. Unagi era stata riposta e la Yakusoku invece, rimaneva salda nella mia destra.




    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 27/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: Parata dardi
    2: Parata dardi
    3: Difesa Kakuresata
    4: Difesa Maroboshi
    Slot Azione
    1: Movimento Pipistrelli
    2: Movimento Chiton Kyofu
    3: Stridio Supersonico Kakuresata
    4: Stridio Supersonico Kakuresata
    Slot Tecnica
    1: Attivazione Hijutsu
    2: Chirappa
    Equipaggiamento
    • Arto Artificiale Kiriano Avanzato × 2
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Tonico Coagulante Medio × 2
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1

    Note
    Combattere con Handicap attivo.
    Turni di combattimento: 1.

    Manca la Tabella di Maboroshi perché non so ancora come renderlo a modo.
    Chakra:
    Vitalità:
    Kyofu
    La Voce del Terrore
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità: 500
    Resistenza: 500
    Riflessi: 500
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Chakra:
    Vitalità:
    Kakuresata
    Maestro dell'Inganno
    Statistiche Primarie
    Forza: 400
    Velocità: 550
    Resistenza: 500
    Riflessi: 550
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500




    Parlato
    Citato
    Koutsu
    Pipistrelli
    Yakusoku



    Edited by Ade Geist - 11/6/2020, 16:49
     
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66 replies since 19/2/2020, 13:02   1376 views
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