Una Nera Follia

Giocata per Akuragrugnir ed Etsuko Akuma

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  1. ~Cube
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    Il Fiore Lupo

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    Una Nera Follia
    Parte I




    All'interno dei confini di Kiri, Isola Shota...


    Era notte inoltrata e un pianto, di un natante appena nato, stavo rompendo il silenzio surreale che aleggiava all’interno della stanza. Ci trovavamo in una delle varie isole che componevano l’arcipelago di Kiri e il vento freddo costringeva tutti gli abitanti di quel piccolo villaggio a restare chiusi in casa. Un piccolo paesino di mare, che si basava sulla pesca e poco altro. Forse meno di cento anime componevano quel piccolo insieme di edifici.

    L’ululato del vento quasi sovrastava il piagnisteo del piccolo e una madre, disperata, con entrambe le braccia alzate cercava inutilmente di evitare l’inevitabile. Di fermare la persona che aveva davanti. Di fronte alla figura della povera madre si sovrastava un uomo molto alto, una figura ammantata i cui lineamenti era indefinibili vista la fioca luce che si espandeva dall’unica fonte luminosa della stanza, il camino.

    Dal mantello balenò un riflesso e con un rapido movimento un fendente calò sulla testa della donna uccidendola sul colpo. Poi giunse il silenzio.



    Qualche giorno dopo, a Kiri...

    La convocazione era della massima urgenza per i due Ninja designati per quella missione: Akuraguri, genin fresco di promozione, e Etsuko Akuma, un figliol prodigo tornato alla sua città natale dopo una lunga assenza. Un commistione di abilità e talenti che aveva incuriosito il mandante di quella missione. Committente che presto avrebbe incontrato i due Shinobi. L’incontro era prefissato per le otto di mattina del giorno dopo in cui avevano ricevuto il messaggio e non erano ammessi alcun genere di contrattempi.
    CITAZIONE

    Kiriano, la sua presenza è urgentemente richiesta in Amministrazione, secondo piano, Aula A3. Si faccia trovare puntale e al pieno dell’equipaggiamento.


    A prescindere comunque da come e in che modo si sarebbero presentati un uomo, vecchio ma dallo sguardo fiero, avrebbe atteso i due Ninja alla soglia dell’aula. Era seduto su una sedia consunta e traballante ma questo non sembrava in alcun modo toccare la serietà dell’anziano signore né la solennità del momento.

    Una volta che entrambi i Ninja si fossero palesati l’uomo avrebbe iniziato a presentarsi proseguendo poi con il vero scopo di quell’incontro: - Buongiorno a tutti. Il mio nome è Iko Tsuko e sono un Chunin di Kiri, come il mio collega Akuma. Probabilmente non mi conoscete ma il mio ruolo accademico è abbastanza marginale. Sono il responsabile dell’ordine interno delle isole che appartengano al territorio di Kiri. In pratica la figura di riferimento qualora le forze dell’ordine si dovessero trovare in difficoltà eccessive o dovessero riportare strani eventi. E nella fattispecie l’altro ieri ho ricevuto entrambe gli avvisi. – Si piegò con la schiena, avvicinandosi virtualmente verso i due Ninja – A Shota si sono verificati una serie di indicibili omicidi. Eventi a dir poco sconvolgenti, soprattutto se paragonati alla tranquillità che regna in quei luoghi dimenticati dai Kami. I dettagli sono raccapriccianti. Abbiamo tre omicidi, tre donne di tre famiglie diverse. Tutte e tre le donne sono mogli di Ninja attualmente in missione. Non solo, i loro figli sono stati rapiti. E al corpo delle donne è stata asportata la lingua, il naso e le orecchie per qualche depravato motivo, sicuramente. Abbiamo scelto per il momento di non avvisare gli Shinobi… ma capite quanto è grave la situazione. La situazione scotta e deve essere risolta il prima possibile. Una fuga di informazioni è assolutamente da evitare e prima scoprirete chi ha commesso questi crimini atroci e prima potremo dare un nome e cognome ai Ninja, assicurandolo alla giustizia eviteremo che i nostri una volta scoperto la triste notizia commetteranno qualche pazzia. – attese qualche secondo – Avete domande? Immagino di sì. Cercherò di rispondermi al meglio delle informazioni e dettagli che ho ricevuto. In ogni caso ho preparato un battello veloce, al porto, cosicché vi condurrà in fretta all’isola. -


    Edited by F e n i x - 27/6/2020, 23:39
     
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