Una Nera Follia

Giocata per Akuragrugnir ed Etsuko Akuma

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. ~Cube
        Like  
     
    .
    Avatar

    Il Fiore Lupo

    Group
    Giocatori
    Posts
    1,199
    Reputation
    +117

    Status
    Anonymous

    Una Nera Follia
    Parte IV




    - No, nessuna testimonianza presa o raccolta signor Ninja – fu l’amara e prevedibile conclusione di Yukku. Osservando con attenzione i cadaveri Etsuko avrebbe ottenuto informazioni importanti sulle dinamiche della morte. Entrambe le donne in primo luogo erano state trucidate la stessa notte. Esattamente due giorni prima della convocazione da parte di Kiri. Quindi di base tornava con il racconto dei due vigilanti. Il Norcino si era accorto dei cadaveri, aveva informato Yukku e Shuppo e loro due dopo di che si erano interfacciati con Kiri. Apparentemente i due tizi stavano raccontando quantomeno la verità da quel punto di vista.

    I tagli che avevano reciso lingua, exenteratio orbitae e la rimozione delle orecchie erano stati fatti da una mano ferma ed esperta, oltreché una lama adatta decisamente affilata. Su quello non vi era il minimo dubbio, chiunque fosse stato aveva una notevole conoscenza medica e delle arti associate. Un Ninja forse? Una domanda lecita. Ma la vera scoperta sarebbe stata data dagli occhi del Chunin. Qualcosa avrebbe attirato la sua attenzione, a poco meno di cento metri dalla casa. Una sorta di ammasso, difficilmente identificabile nonostante l’abilità oculare. Ma raggiungendolo avrebbe scoperto il secondo orrore. Lasciati, praticamente lì per caso, come se avessero perso valore il Kiriano avrebbe trovato sei occhi, sei orecchie e tre lingue. I resti delle donne. Ma perché affannarsi così tanto e poi gettarle al vento? Guardando poi bene avrebbe notato dei passi, delle tracce. Una persona sola a quanto sembrava si era mossa in quella zona, avanti e indietro verso le due case, e seguendo il tragitto che aveva compiuto il Chunin si sarebbe fermato nei pressi di un torrente, carico di acqua e dalla corrente sostenuta. Lì, avrebbe perso le tracce. Il probabile assassino aveva sfruttato il fiume per nascondere il suo movimento successivo. Yukku si sarebbe a quel punto intromesso: - Questo è il torrente Sagai, taglia a metà l’isola e sgorga al centro della stessa. In realtà…. Se procediamo verso l’interno dell’isola e svoltando a circa un chilometro da qui arriveremo direttamente alla terza casa. Lascio a te la decisione, non ho problemi. - Comunque in quelle due case non avrebbe ottenuto altri dettagli.

    Invero a prescindere dalla scelta del percorso la terza casa avrebbe consegnato al Chunin alcuni dettagli aggiuntivi – Abbiamo fatto la scoperta della donna per “scrupolo” diciamo. Quando abbiamo visto il corpo delle due donne uccise… ci siamo chiesti se anche la moglie del terzo e ultimo genin potesse essere rimasta coinvolta e le nostre preoccupazioni si sono rivelate fondante, purtroppo. – fu la considerazione desolata dell’uomo. Comunque il Chunin avrebbe evidenziato le stesse modalità di effrazione e di omicidio. La donna aveva ricevuto, sicuramente dalle spalle ignara, una sorta di spadata che le aveva aperto in due il cranio e a quel punto, morta, le erano state brutalmente inflitte quelle depravazioni fisiche. Tuttavia a differenza delle altre case la vista del Chunin avrebbe notato un dettaglio tutt’altro che trascurabile. Sotto il letto matrimoniale, al piano di sopra, si sarebbe trovata una cassaforte, piccola e non più grande di trenta centimetri per lato. Osservare il contenuto all’interno sarebbe stato impossibile, perché essa era stata schermata in qualche modo da una copertura di chakra. La cassaforte era ancorata al pavimento ma una forza discreta sarebbe stata in grado di strapparla da terra. Se ne avesse parlato o comunque Yukku fosse stato presente avrebbe commentato: - Conosco un tipo al porto… diciamo… in grado di aprire questo genere di aggeggi. Non ci vorrà molto. E’ bravo, ma si fa pagare. – Certo, ammesso e non concesso che il Chunin avrebbe provato a suo modo. [Nota Cassaforte]Potenza: 40 Durezza: 4, per romperla ma potresti correre dei rischi, come no. Oppure puoi trovare la chiave. Ammesso che sia ancora presente da qualche parte. A te la scelta.


    Per Akuraguri la situazione si sarebbe sviluppata in una maniera decisamente più dinamica. Esprimendo la volontà di muoversi verso la Locanda Shuppo si sarebbe intromesso: - Quasi quasi, verrei anche io. Non mi dispiacerebbe sbattermi la puttana, se devo essere sincero. – beh, l’onesta prima di tutto no? Comunque avesse deciso di muoversi, se da solo o meno, Akuraguri ritornando al paese ed entrando alla locanda avrebbe incrociato il capitano della nave all’entrata, intento a chiudersi la cerniera dei pantaloni. Con un occhiolino ben indirizzato verso il Genin fece capire che aveva raggiunto il suo scopo, e felicità per quel giorno. La locanda all’interno non gridava certo al miracolo. Era disposta su due piani. Quello terra e uno rialzato che ospitava cinque camere e un bagno. Il puzzo di chiuso, da settimane, unito al vomito sparso qua e là dei marinai e l’acre odore alcolico del grog rendevano quel luogo un posto decisamente evitabile. Comunque servendosi al bancone gli occhi del Kiriano sarebbero caduti inevitabilmente su una figura che si stagliava, decisamente, rispetto alla media del posto. Un uomo, vestito elegantemente e dallo sguardo rigido ma estremamente fiero, era seduto sul tavolo più vicino che portava al piano superiore ed era intento a contare dei soldi che aveva appena ricevuto. Davanti a lui aspettavano un paio di uomini. Poi avrebbe puntato la vista verso il Genin, ritornando ai suoi affari dopo qualche attimo. L’oste si sarebbe accorto della curiosità di Akuraguri e avrebbe commentato: - E’ il protettore della nostra concubina, signore. Le posso garantire che la sua abilità... qua è sprecata! Non se ne pentirà! 150 Ryo per una scopata. Dai direttamente i soldi, non aspettarti una risposta. E’ qua da giorni e non ha spiaccicato una sola parola. Sono arrivati da una terra lontana, una vera puttana esotica! Lei parla anche fin troppo. A differenza di quel tipo scorbutico. –

    Se Akuraguri avesse deciso di richiedere i servizi della giovane concubina, così l’aveva chiamata l’oste, avrebbe dovuto avvicinarsi all’uomo aspettando il suo turno. Non ci sarebbe voluto molto. Il primo uomo tra salire e scendere le scale ci impiegò cinque minuti mentre il secondo non più di una decina. Giunto davanti all’uomo in nero il Genin non dovette pagare alcun denaro. L’uomo fece segno con la mano di salire direttamente. Perché? Cosa significava? Cosa avrebbe deciso di fare?





    CITAZIONE
    A voi la palla!

    Ecco le scelte sempre disponibili

    1) Casa della prima donna (Visitata, presenza di Etsuko)
    2) Casa della seconda e terza donna (erano vicine di casa): visitate.
    3) Locanda (Akuraguri
    4) Piazza, mercato e casa del sindaco
    5) Entroterra
    6) Prendere la nave e andare a Okagame
    7) Entroterra.
     
    .
41 replies since 5/5/2020, 18:08   853 views
  Share  
.