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-< Etsuko >-.
I cadaveri spesso parlavano più di quanto avrebbero fatto in vita o per lo meno dicevano esclusivamente la verità. Così le donne avrebbero confermato al kiriano, quanto i due improvvisati agenti avevano affermato. L’ispezione del medico aveva evidenziato la mano esperta nella macabra operazione. Che si fosse trattato di ninja? Beh, cominciava a pensarlo.
Quando fu fuori, intravide grazie alle sue abilità oculari un dettaglio non trascurabile, era a colloquio con Yuppo, quando piantò la guardia lì sul posto per addentrarsi di poco lontano ai margini della foresta. Quello che da lontano non era riuscito a identificare fu tanto chiaro quanto oscuro il significato. Le parti mancanti del corpo delle donne giacevano al suolo, gettate, quasi fossero prive d’importanza. La situazione era davvero intricata e ora Etsuko era assorto nei suoi pensieri, cercando di riordinarli.
Delle donne, mogli di ninja di kiri, vengono assassinate tutte nel giro di una notte, tutte allo stesso modo e probabilmente dalla stessa mano e dallo stesso mandante… nemici sull’isola? L’odio degli abitanti… che possa essere un movente? Probabile.
Poi trovo questi…
Avrebbe osservato inginocchiato i ritrovamenti, quasi osservasse dei fiori sui prati. Mentre ragionava solo ad alta voce.
Perché buttarli dopo aver faticato con cotanta meticolosità per toglierle alle legittime proprietarie? Che fossero servite per un rituale espletato? Può essere… ma non è certo.
Avrebbe seguito le impronte fino al torrente, lì le tracce si perdevano, anche quello rafforzava le convinzioni che si trattasse di ninja. Disfarsi così di ogni traccia non era semplice, eludere così le capacità di un sensitivo, lo sarebbe stato?
Avrebbe provato a percepire eventuali presenze di chakra lì in prossimità del torrente , prendendosi il tempo necessario per la concentrazione. subito dopo avrebbe chiamato Yuppo, convalidate le prove, le avrebbe raccolte in un sacchetto di plastica per farsene carico.
Udite le parole del poliziotto, avrebbe seguito il sentiero che dal torrente li avrebbe portati alla terza casa, mantenendo sempre attiva l’abilità oculare lungo il percorso, proprio per evitare di tralasciare ogni seppur irrilevante dettaglio.
Avevano ispezionato la casa per scrupolo, aveva detto l’agente.
Che oculatezza, gli sarebbe venuto di rispondere… trattenendosi e sarebbero entrati in casa. L’abitazione era la scena di un crimine, il modus operandi, identico. La donna era stata colta alle spalle e la sua vita stroncata da un unico e preciso colpo, poi, lo stesso rituale.
Aveva ottenuto tutto ciò che si potesse ottenere da quei corpi, così si sarebbe dato all’ispezione della casa. Non sarebbe stato difficile individuare la cassaforte al di sotto del letto matrimoniale. Ad una priva occhiata e per occhiata s’intende una alquanto perlustrativa, il contenuto era protetto da una sorta di tecnica o chakra che lo schermava agl’occhi più indiscreti. Yuppo, avrebbe provato a rendersi utile con un consiglio su eventuale apertura. Il chunnin spostato il letto e fatta pressione avrebbe provato a disancorarla dal pavimento. Sicuramente il contenuto non era d’interesse per l’assassino che l’aveva lasciato nella casa della vittima ma magari avrebbe potuto fornire qualche informazione in più. In una situazione del genere era più di qualcosa.
Grazie Yuppo… credo che il tuo consiglio sia il migliore delle alternative, ora però perdonami, ho bisogno di riflettere da solo… aspettami all’esterno ti raggiungerò tra poco.
Avrebbe atteso che l’agente fosse uscito. Per cercare quello che da subito aveva preventivato di trovare. Se c’era una cassaforte, ci doveva essere una chiave. Se era ancora nella casa o nei pressi, l’avrebbe trovata, quant’è vero che si chiamava Akuma. Se avesse scovato la chiave, avrebbe provato ad aprire la cassaforte, tenendo per se il contenuto. Dopo, avrebbe caricato la cassetta e uscito dall’abitazione l’avrebbe ceduta all’agente.
Bene, credo che al porto sapranno dirci cosa c’è dentro… incamminiamoci…
Non avrebbe chiesto se Yuppo era disponibile a trascinarsela dietro, d’altra parte avevano chiesto loro l’aiuto di Kiri… questo significava aiutare. Se Etsuko avesse già scoperto il contenuto della cassetta, la visita al porto sarebbe stato motivo e possibilità di raccogliere informazioni… inoltre avrebbe voluto pure notare l’espressione del neo collega al contenuto o al NON contenuto della cassaforte…
Poi cosa non trascurabile, perché al porto vi era qualcuno in grado di manipolare il chakra per aprire oggetti d'uso ninja?
Doveva procedere per avere risposte e il kiriano non si sarebbe di certo tirato indietro.
Allora andiamo?
Avrebbe detto, volgendo il pensiero a ciò che invece sarebbe potuta essere l’esperienza di Akuraguri.Chakra: 74/75Vitalità: 15.5/15.5En. Vitale: 30/30Statistiche Primarie Forza: 475Velocità: 525Resistenza: 475Riflessi: 525Statistiche Secondarie Concentrazione: 500Agilità: 500Intuito: 500Precisione: 500Slot Difesa 1: ///2: ///3: ///Slot Azione 1: ///2: ///3: ///Slot Tecnica 1: ///2: ///Equipaggiamento - Coltelli da Lancio × 3
- Bomba Gelo × 1
- Parabraccia in Ferro × 1
- Spiedi Potenziati × 8
- Kunai × 8
- Tonico di Recupero Minore × 1
- Tonico di Ripristino Minore × 1
- Tonico di Recupero Medio × 1
- Gambali in Ferro × 1
- Veleno Debilitante B1 (5 dosi) × 1
- Lancia Spiedi × 1
- Shuriken × 2
Note
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