Il Regno della TenebraOblia è la Via delle Anime Clandestine

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Febh
        +3   Like  
     
    .
    Avatar

    È colpa tua. Ratty

    Group
    Staff GdR
    Posts
    15,706
    Reputation
    +1,597
    Location
    Top Secret...

    Status
    Offline

    Master of Puppets


    . 8 .

    E vorresti imparare a usare le energie di questo mondo in dieci secondi? A me non servono, non ho motivo di usarle e non avrei idea di come insegnartelo, o come canalizzarle nel tuo corpo senza distruggerlo. Il Bijuu era letteralmente una fonte di chakra, non aveva bisogno di adattarsi a quel mondo, limitandosi ad accumulare forza e crescere a quel modo, lentamente, nei decenni. Fortunatamente Youkai aveva un modo alternativo: il suo potere e la sua unica condizione, ancora ignota, che già una volta aveva scosso il corpo della strega e che, pensavano, avrebbe potuto portare a qualche risultato se combinato, nel senso più stretto del termine, con quello dell'Hokage e della volpe.

    Entrambi avevano maleinterpretato le parole di Kirie, che pure li aveva avvertiti. "E' molto più grande di così", aveva gridato, prima di essere intrappolata nella tormenta e difesa alla meglio dalle code. Avevano pensato che intendesse l'aspetto mostruoso celato dietro quello femminile con cui si era mostrata...ma Kirie era uno spirito. E agli spiriti la crudele dominatrice di quel regno appariva sempre come quell'essere orribile. Non ci avevano pensato, la situazione era complessa e difficile e avevano dimenticato quel dettaglio. Ma ne avrebbero pagato il prezzo. Strinsero quel corpo bloccandolo con le code, strappandogli grida mostruose al contatto col chakra di Youkai, che fece tremare nuovamente il regno ghiacciato mentre Kirie tremava nonostante il calore del chakra della Volpe. La Bijuudama spazzò via parte di quel corpo lasciando che capitolasse al suolo contorcendosi in agonia. In tutto questo il frammento di Kurama trasmetteva la sua diffidenza, anche e soprattutto tenendo d'occhio Youkai del quale percepiva ovviamente la presenza. Accelerare il ciclo. Sicuro, danneggiare un'anima con del chakra può facilitarne la dispersione delle energie se non ha qualcosa che la tenga intera, e potrebbe accelerare il suo percorso qui, nel bene o nel male. Concesse la Volpe. Ma quella là è una Mezza Persona. E' fuori da qualunque ciclo, non dovrebbe stare qui, non ha un posto dove stare. Quindi al massimo puoi metterla fuori gioco per un poco.

    In tutto questo però la tormenta di neve non si era affatto fermata e il tremito del ghiaccio stava solo aumentando ora che avevano abbattuto il loro nemico. Non era evidentemente un buon segno. Non avete capito! Riuscì finalmente a dire Kirie, divincolandosi in modo da potersi muovere un poco nonostante la coda. E' MOLTO più grande di così!. A quelle parole il terreno sotto Raizen letteralmente esplose in un vulcano di ghiaccio e vento gelido, forse danneggiandolo ma sicuramente spingendolo assai lontano [Eruzione]Esplosione di Potenza 120 da ghiaccio. Raggio 30 metri centrata sulla Volpe, effetto di spinta di 60 metri con Forza Nera+12 tacche, il peso della volpe è irrilevante. mentre qualcosa di ancor più spaventoso emergeva dalle profondità di quel regno.

    Un pilastro di carne e volti immenso, odoroso di putrefazione, torreggiante persino sulla volpe se fosse stata all'apice delle sue dimensioni, e dalla bocca aperta di ciascuno di quei volti piangenti emergevano arti scheletrici e ossuti simili a quelli utilizzati fino a quel momento. Decine di voci urlavano il loro dolore e tormento, e ciascuna di esse aveva un chiodo sulla fronte da cui si dipanava una catena, simile a quella che legava Kirie in precedenza, che scivolava senza impedimenti verso il terreno sottostante [Nota]Grande 100 Unità. Ha 100 Leggere. Aspetto simile a una torre di carne con decine e decine di braccia lunghe fino a 10 metri. Difesa Naturale 50. Oggetti o attacchi grandi meno di 4 unità non causano danno significativo se non irrorato dal chakra. Se irrorati dal chakra il danno è ridotto del 50% prima di confrontarsi con la difesa naturale. Tutte le ferite 1/2 leggera o inferiore vengono rigenerate a inizio turno. Ignora effetti legati alla stazza o a trasformazioni di esseri grandi meno della metà di lei, incluso il peso.. E' questo che intendevo...

    TRADITORI! TRADITORI DISGUSTOSI! SARETE IL MIO PASTO PER L'ETERNITA'! HO SEMPRE PUNITO I TRADITORI E CONTINUERO' SEMPRE A FARLO!

    Se prima potevano aver provato un briciolo di ribrezzo nel vedere come fosse ridotta quell'anima, ora probabilmente nei loro animi vigeva una sorta di terrore al pensiero che quella cosa fosse stata umana, in vita. E aveva detto che Raizen era come lei, almeno come categoria generale. E' troppo forte! Fa lei le regole qui, dobbiamo scappare...come si può combattere una cosa del genere? Kurama era relativamente tranquillo, come se sapesse di poter sfuggire se le cose si fossero messe male, ma da solo. Eppure restava...che li stesse mettendo alla prova? Ti ho già detto le cose importanti...quanto sei stupido, Raizen? A chi importa del suo aspetto? Ricordati dove siamo...la ragazza ha ragione, lei fa le regole qui. Ma questo significa anche che è soggetta alle sue stesse regole. Ve le sta letteralmente sfarfallando davanti...ma non credo tu possa farci qualcosa direttamente.

    La tormenta infuriava selvaggia [Nota]Resta attiva, ma la creatura torreggia oltre essa e dalle bocche aperte di quell'essere a altezza "volpe" venne emesso in direzione del gruppo un soffio di vento gelido ancora più pressante e carico di cristalli di ghiaccio [Soffio Gelido]Cono lungo 90 metri e largo 150 alla base. Potenza 80 + Congelamento [DnT Grave]. Concentrazione Nera+4 tacche. Altro ghiaccio si sarebbe formato sopra di loro, nuovamente bombardandoli in modo apparentemente analogo a prima...solo che stavolta i cristalli si sarebbero fusi tra loro aumentando la loro potenza, ma come potevano saperlo in mezzo alla tormenta [Gelo della Vendetta]9 Blocchi grandi 3 Unità
    Potenza 30 per blocco.
    Velocità Nera, Furtività 9

    Tre cadono su ciascuno all'unisono, sommando la loro potenza
    ? Mani adunche e gigantesche avrebbero poi cercato di afferrare il gruppo tra le dita ossute e gelate, in una presa che poteva essere fatale [Stretta Vendicativa]Due braccia si allungano e le mani crescono fino a 10 Unità ognuna, cercando una presa sulla testa della volpe e sulla base delle code.
    Velocità Viola+2, ma sono molto grandi e Furtività 12. Non hanno odore (o meglio, l'odore della creatura riempie tutto l'ambiente, impossibile fare dei distinguo)
    Potenza 50, ignora Resistenza e considera dimezzate le Difese di Chakra. Forza Nera+12.

    Mantiene poi la stretta con potenza 45 se raggiunge il bersaglio.
    . La situazione si faceva disperata.

    [...]

    Le due figure sulla cima del ghiaccio si erano allontanate, ma una terza, che stava in disparte, aveva avuto l'incarico di restare là. Chiunque fosse sopravvissuto a quell'ordalia avrebbe pur avuto bisogno di una guida.

    Youkai...perchè continui a tornare qui? Non hai imparato già abbastanza da Karikitori? Scosse il capo, mentre l'enorme sarcofago

    alle sue spalle tremava e vibrava. Non è certo venuto a riprendere te. Sospirò. Se solo Kaji mi avesse detto qualcosa di più nel dettaglio...eppure lui è l'unica possibilità di migliorare le cose. Tra le mani aveva un anello che ricordava un drago che si mordeva la coda e ci giocava distrattamente. Spero riescano a sconfiggere la Strega, le cose sarebbero più semplici per noi senza quel mostro pieno di rancore. Ancora alle sue spalle il sarcofago fremette, subito quietato quando la donna alzò una mano, facendo illuminare diversi sigilli sulla sua superficie. Non è del tuo potere che ha bisogno. Non ne avrà mai più bisogno, è quello che ha scelto, ti piaccia o meno. E' quello che HAI scelto. Tornò a fissare il gruppo e lo scontro. Se non fosse stato per Kaji...forse col tempo sarei diventata anche io come quel mostro? Chiuse gli occhi, tornando a guardare il suo anello. Quello è l'uomo di cui ha parlato l'antenato....ma perchè mi sembra tanto familiare?

    Master of Puppets


    . 8 .



    Non rientra nei tuoi piani il normale ciclo delle anime? Non che io sappia di cosa tu stia parlando, ma credo di intuire il concetto a grandi linee. Chiese Febh, visibilmente coinvolto da quell'informazione, come se la trovasse estremamente interessante. Quindi sorrise nuovamente, un sorriso rettile e infido. Quindi in pratica sei un codardo? Personalmente, ho il mio modo per vivere quanto più a lungo possibile, ma una volta finito quello, sarei decisamente più interessato a vedere cosa succede dopo. A te invece l'ignoto fa spavento, vecchio inutile serpente, non è così? Anche se ti vanti di aver ricercato le conoscenze più oscure...il fatto di non sapere assolutamente niente del dopo ti atterrisce...è per questo che sei e resterai sempre un relitto del passato. Piccolo, superato, misero vecchio serpente. Lo canzonò, convinto delle sue opinioni (come dopotutto sempre accadeva, anche e soprattutto quando magari aveva torto).

    Quando poi quello rise dell'opinione dello Yakushi sull'impossibilità di creare qualcosa di reale nel mondo dei morti, ottenne solo uno sguardo accigliato, e quindi una risposta a tono, sempre accompagnata da un sorriso infame. Mi risulta che l'intero pianeta ruoti su sè stesso. A me far ruotare le cose sembra una cosa ben oltre i limiti umani, vecchio serpente. Sollevò una mano. Ma non fraintendere. Non ti ho mai sottovalutato. E' esattamente perchè so cosa sei e di cosa sei capace che dico che sei solo un piccolo povero patetico vecchio serpente. Ma pur sempre un serpente...e non ci tengo a farmi mordere. Sai, le cose vecchie puzzano, magari me la attacchi. Ora, se vuoi finirla con questo rimpiattino ridicolo, io sono in un posto spiacevole e in compagnia ancora più spiacevole, e faccio il possibile per essere altrettanto spiacevole per te. Quindi se vuoi dirmi come ci leviamo di torno sarò ben felice di farlo.

    Il discorso cadde sulla pergamena e Febh era assolutamente certo di averla distrutta, tanto che guardava Hebiko con aria vincente aspettando che lei lo rivelasse lasciando di stucco il vecchio. Solo che la pergamena non era stata distrutta: era stata consegnata all'attuale Kage che la aveva data a Jotaro Jaku. Impossibile, anche in quello stato di alta concentrazione, evitare di sgranare gli occhi sorpreso e battere una mano sulla fronte mentre la Consigliera lo rimproverava. Oh...OH! Cavolo è vero! Punto per Orochimaru, che si mise a biascicare qualcosa sul sapere tutto delle pergamene. Beh, poco importa: non è in condizione di nuocere e la macchina è stata distrutta. Cercò di recuperare i binari, ma aveva perso parecchio terreno e la minaccia di lavorare da parte di Hebiko non aiutava. Gene era il kage, gli stavo cedendo totale autorità, stava a lui decidere. Fece spallucce. Catena di comando, sai come funziona. Disse colui che nel 99% dei casi la ignorava. E COMUNQUE... tornò su Orochimaru. Non ho fatto nulla di nascosto a Hebiko, quindi smettila con questi giochetti che sono solo una perdita di tempo!

    Ma il defunto Kokage amava il suono della sua voce almeno, se non più, quanto Febh amava la propria, così come amava essere teatrale, tanto da allungare una mano fino a sfiorare la sua guancia. Lo Yakushi lo concesse, anche se la propriocezione era a mille per percepire eventuali anomalie e il suo naso si arricciò per il disgusto, mentre Hebiko cercò di fermare quel contatto. Vedo...ma il mondo dei vivi non è fra queste, visto che sei qui, vecchio serpente. Considerò di tagliare via la guancia e farla ricrescere ma sul momento si trattenne. Mi stai dicendo che tutti i cloni che ho fatto, anche quelli usciti male come la Hebiko con le gambe da sirena o la Hebiko con la testa al contrario o la Hebiko con la pelliccia da gorilla o la Hebiko Mimo, o la Hebiko con le ali da farfalla e pungiglione da scorpione...tutti loro erano in pratica tuoi cloni come il Nidaime? Meglio non approfondire come mai fossero usciti così tanti cloni fallati di Hebiko, inclusi quelli di sesso maschile o quelli che per motivi poco chiari avevano i pattini e la permanente e ballavano costantemente la disco music. Febh sospirò portando una mano alla fronte. Supponendo sia vero, e non ti credo fino in fondo, allora ho solo procacciato ulteriori te per il mondo...fortuna che erano tutti programmati per morire, e mi sono assicurato che lo abbiano fatto. Orochimaru spiegò anche il motivo per cui i cloni di Hebiko erano i più bizzarri, tanto che aveva poi selezionato il meno peggio coi capelli neri...anche se tutti avevano i capelli neri in realtà. Capelli rossi? Si voltò verso la sua ex segretaria. Onestamente ho sempre pensato ti facessi la tinta. Lo disse con grande onestà, ma era abbastanza concentrato da sapere che quella poteva essere interpretata come una provocazione, e l'ira avrebbe tenuto la kunoichi abbastanza sveglia da non farsi imbambolare dalle infinite chiacchiere del suo anomalo genitore.

    Venne poi la proposta di Orochimaru, mentre Hebiko chiedeva del marito, cosa che lui tralasciò volutamente per non cercare troppe rogne. E ascoltò attentamente le parole del vecchio serpente. La Kunoichi sembrava quasi convinta, ma Febh era pensieroso, ripetendosi quel discorso a mente. Alla fine parlò. Sai cosa ho sentito io di tutto il tuo discorso, Orochimaru-jii-san? Lo aveva appellato come nonnino, in contraltare all'essere chiamato col suffisso vezzeggiativo. Io ho sentito "sono molto bravo, ho un sacco di scappatoie, essere qui è solo un inconveniente temporaneo e so tutto quello che succede là sopra. Quindi perfavore portami con te. Ti prego portami con te." Sorrise. Io ho capito che da solo col cavolo che puoi uscire. Tu hai bisogno di noi. Ma a questo proposito mi viene un'idea diversa, un'idea di quando mi hai sfiorato con la tua lurida mano anche se ti avevo detto che puzzi di vecchio. Febh era irritato, molto irritato e molto concentrato, ma non ancora all'apice. Era abbastanza irritato forse da commettere delle leggerezze, ma in quel preciso momento aveva intenzione di affermare la sua dominanza e sottomettere quel lurido vecchio serpente con ogni mezzo, e forse agì in modo un pò avventato.

    Si alzò. Mi hai fatto venire in mente che tu vuoi restare fuori dal ciclo. Hai il terrore che la tua anima venga consumata. Hai una fobia assoluta dell'ignoto che ti aspetta oltre la fine. Disse avvicinandosi, sempre sorridente, fino a stare proprio davanti al vecchio serpente, con un'espressione serafica che per certi versi avrebbe ricordato Kaji ad Hebiko. Di riportarti nel mondo dopo la fatica che ho fatto per spedirti qui non se ne parla. Ma mi chiedo...ci aiuteresti se in cambio prometto che non ti scaraventerò a forza oltre questa tua patetica esistenza? Sollevò una mano, per sfiorare la guancia del vecchio serpente delicatamente come aveva fatto lui. Mi chiedo se funzioni...alla fine, come hai detto tu, nemmeno all'inferno le cose sono realmente eterne. Anche qui, in fondo, c'è una fine...inevitabile!

    Il suo chakra avvampò, nero come la pece fino a inondare i suoi occhi, mentre la mano crepitava di quell'energia volta al far cessare ogni cosa. Se il suo potere imponeva una fine forzata alle cose, cosa avrebbe fatto a un'anima che cercava in tutti modi di sfuggire alla naturale evoluzione del suo stato di esistenza? Febh non lo sapeva, ma era solo grazie al potere degli Hakai che Kaji era riuscito ad arrivare nella sua posizione all'inferno, e anche se forse funzionava un pò diversamente da quelle parti....come avrebbe reagito Orochimaru davanti a una concreta minaccia di annientamento della sua esistenza, persino in quel luogo che riteneva sicuro come l'aldilà?

    Certo, aveva rivelato il suo potere, questa era una leggerezza...ma cosa sarebbe successo poi? E la lucertola, che già una volta era stata scacciata e tenuta a bada da Kaji? Avrebbe reagito?



    Master of Puppets


    . 8 .

    Quell'uomo dagli occhi strani aspirò lentamente una boccata di fumo, salvo poi emetterlo in cerchi concentrici che cominciarono a ruotare su sè stessi in varie angolazioni, creando una forma geometrica affascinante. Fece poi cadere le ceneri con un breve tocco dell'indice, a terra. In realtà sparirono nel nulla prima ancora di raggiungere il pavimento. Non rispose alle domande del ragazzo, come se non gli interessassero, quindi annuì. Yami, allora. Molto bene. Io sono Kaji Hakai, ma puoi chiamarmi anche Febh Yakushi, anzi, dovrai chiamarmi così in seguito. Sollevò il capo come a scrutare un punto distante, strizzando gli occhi, ma anche guardando nella stessa direzione il Sogno Emerso non avrebbe visto nulla. Mmmh...non c'è molto tempo. Tornò a scrutarlo.

    Siamo all'inferno. O aldilà, o oltretomba. Immagino ti sia familiare come concetto, anche se tecnicamente non sei mai morto. O vissuto. Questo luogo, nonostante la sua natura eterna, è paradossalmente fugace e viene plasmato dalle anime che vi si trovano dentro, almeno fino a quando, non so bene come o quando, riescono a reincarnarsi naturalmente o procedere verso ulteriori stati dell'esistenza. Soffiò altro fumo, questa volta generando una spirale che prese a ruotare rapidamente fino a disperdersi, facendolo accigliare. Tks...non la controllo ancora bene come lui. Poi ancora su Yami. Il luogo da cui vieni tu, da cui sei originario, è ancor più fugace di questo. Esiste perchè la gente sogna, e in ogni dato momento almeno una persona sta sognando, da qui si origna quel collettivo caotico che tu potresti chiamare casa. E come in ogni ambiente, a volte qualcosa che sembra vita può originarvisi, come è accaduto con te e con qualche altro autoctono delle tue parti. Battè di nuovo via la cenere. Il Sognatore è come me. Si trova all'inferno, ma non vi appartiene. Non so tutta la sua storia, ma può muoversi liberamente tra questo luogo e il tuo, però non può tornare al mondo dei vivi. Non ti ho creato io, e nemmeno lui. A volte qualcuno, sognando, influenza anche gli autoctoni dei sogni, e francamente non so chi abbia influenzato te. Forse lo ricorderai col tempo, oppure no. Ma mi servi, per questo ti ho fatto portare qui dal Sognatore. Doveva cercare una Mezza Persona che non fosse mai stata viva. E tu lo sei. Aspirò ancora del fumo. Quindi posso farti nascere, così mi sarai utile nel mondo dei vivi.

    Si alzò lentamente, avvicinandosi a Yami mentre il suo abito cambiava radicalmente, così come il pannello alle sue spalle, quasi fondendosi con esso a vederli in un'illusione ottica. Ovunque fossero, quel luogo era interamente soggiogato alla volontà di quel Febh Yakushi. Il semplice fatto che tu abbia dei desideri implica che qualcuno o qualcosa dall'esterno ti ha influenzato, o non saresti mai nemmeno stato cosciente della tua condizione. Il Sognatore vi chiama Sogni Emersi, ma a me pari più un'Anomalia. E non c'è niente di male in questo. Anche io lo sono. Tutti noi lo siamo. Le Mezze Persone non hanno un posto all'inferno. Si sarebbe avvicinato sollevando una mano fino a toccare il petto di Yami, e in quel preciso momento accompagnato da sottili e crepitanti fasci di energia nera il ragazzo avrebbe avuto la consapevolezza di avere un corpo fisico, reale, ancor più concreto di un'anima, che tuttavia sparì quando Febh interruppe il contatto. Io ho modo di allentare le regole di questo modo e in questo momento sto cercando di trovare un modo per tornare nel mondo dei vivi. Che io abbia successo pieno o meno, penso che riuscirò a uscire da qui. E a quel punto avrò bisogno di aiuto là fuori. E tu mi aiuterai...in cambio, avrai la libertà di muoverti anche tu via dal caos dei sogni o dell'oltretomba. Fino al mondo dei vivi, l'unico luogo in cui esistono cose concrete.

    Non era il primo Sogno Emerso a cui lo chiedeva, ma tutti gli altri erano incompleti, troppo stupidi o carichi di vanagloria per ascoltare. Questo Yami gli trasmetteva un'impressione differente, forse finalmente il Sognatore aveva trovato quello che cercavano. Ci sono dei viventi all'inferno. Sono occupati con alcune persone del posto, per così dire, divisi, ma presto si riuniranno. Due persone tra loro sono importanti: una fanciulla dai capelli rossi e un ragazzino con dall'aria innocente. Hebiko... Ci fu una chiara emozione nel dire quelle parole ...è colei che mi ha condannato a questa mezza esistenza...ma non la odio davvero. Posso capire perchè lo ha fatto. Nonostante tutto però, non posso perdonare me stesso per essere stato più debole di lei. L'altro sarebbe stato un grande alleato, tempo addietro. Le sue idee non erano poi così diverse dalle mie. Anche se il tempo qui non ha un grande significato, il momento è differente, o sarebbe stato tutto più facile. Entrambi sono una possibile via per permettere a me e a te di uscire da qui. Per questo cercheremo di avvicinarli entrambi. Ti darò istruzioni più dettagliate quando ci sarà il momento.

    Ma fino ad allora...hai qualcosa in contrario a tutto questo? Hai qualcosa da chiedermi?
     
    .
101 replies since 4/6/2020, 01:40   4272 views
  Share  
.