Appoggiato al muro di una abitazione, godendo dell'ombra della tettoia, dopo aver riferito le informazioni in mio possesso, ascoltavo in religioso silenzio le parole dei miei compagni annuendo di tanto in tanto. Nel frattempo, mentalmente, cercavo di ricostruire un quadro più chiaro della situazione.
Alzai lo sguardo con molta curiosità verso Yato, essere riuscito a entrare in contatto con dei ninja della Zanna e sancire una tregua, era una cosa non da poco. Mostrava, evidentemente, un'ottima capacità diplomatica, di inventiva e controllo delle informazioni. Annuii con fare deciso e aggiunsi Ottimo. Ben fatto, Yato-san
Quindi fu Fudoh-san a snoccialere le informazioni che aveva raccolto all'interno della magione e, incrociando quelle in suo possesso con le mie, si aprì una possibilità molto interessante: era la Signora l'ospite illustre nella dimora del nobile Hanta? Certo, il decorso del malato con cui aveva avuto a che fare il mio compaesano, se comparato alle informazioni avute tramite Kensei, sembrava poter combaciare con la storia della nonna Kagome. Ma sicuramente non potevamo trarre considerazioni certe, poteva però aprire una possibilità da tenere presente e approfondire.
Cercammo infine di trarre delle conclusioni e piani d'azione Trovo ottimo il piano di Yato dissi con calma, mentre il mio sguardo si perdeva nel terreno del luogo in cui ci trovavamo Ma cerchiamo di non farci fregare a nostra volta alzai lo sguardo verso il ninja di Konoha Come sei riuscito a convincerli a collaborare, fare una tregua? E' stato facile? il mio sguardo non si sarebbe mosso dai suoi occhi azzurri Ti hanno dato l'impressione di essere facilmente manipolabili o credi che, a loro volta, abbiano escogitato un piano per fotterci? Era essenziale sapere che impressioni avevano lasciato al mio compagno di missione quelli della Zanna, una volta che avesse risposto alle mie domande, se non avessi avuto nulla da approfondire, avrei continuato Molto bene. Ora, l'unica occasione che ho potuto vedere dei ninja della Zanna è stato all'isola dell'Abete, ma in quella circostanza non mi sono mai trovato a collaborare con uno di loro mossi il capo verso Fudoh con un cenno Siamo sempre stati io, Fudoh e altri accademici. Voi avete già avuto modo di interfacciarvi con qualcuno di loro? Avete informazioni interessanti da condividere sul paese, alcune conoscenze peculiari o altre cose utili? Come avevo detto erano dei ninja a me pressoché sconosciuti, non sapevo nulla sul loro conto, ma magari i miei compagni ne sapevano qualcosa di più e, in quel caso, sarebbe stato molto utile saperlo.
Che ci fossero state maggiori informazioni sul loro conto o meno, prima di rispondere alla domanda di Fudoh-san su come avrei preferito agire, avrei fatto una rapida panoramica della situazione. Ci sono diverse suggestioni, cerchiamo di guardarle in maniera obiettiva per evitare di fare grossolani errori. Sappiamo che nella villa ci sono diversi servitori che, in breve tempo, dopo aver iniziato a lavorare duramente, si sono ammalati morendo poco dopo. Sappiamo da quando hanno iniziato ad essere più efficienti e quando hanno avuto il peggioramento? avrei domandato a Fudoh-san, mentre rapidamente avrei aggiunto facendogli capire dove volevo andare a parare Perché gli ospiti illustri degli Hanta sono arrivati circa una settimana fa, se le due date combaciassero, allora avremmo un ulteriore dato significativo Infatti, grazie alle informazioni dateci dal Mizukage, sapevamo che i "doni" della Signora provocano una rapida morte e se le due date avessero combaciato, allora ci saremmo trovati di fronte - grazie alle informazioni incrociate - ad un indizio più considerevole.
Avrei tamburellato le dita sul mento prima di riprendere a parlare, il mio sguardo si muoveva attorno a noi in caccia di possibili curiosi Sicuramente Nikaido ne sa qualcosa. Quindi direi di proseguire così: fingiamo di voler aiutare i ninja della zanna - qui dovremo trovare un buon piano - atteggiandoci proprio come dei bracconieri qualsiasi, attiriamo Nikaido e le sue guardie, a quel punto provvediamo a eliminare loro e i ninja della zanna. Quindi, estirpiamo qualsiasi informazione utile dal guardiacaccia e ci dirigiamo direttamente alla villa, sempre che ci sia la Signora il mio sguardo si alzò rapido verso i miei compagni di missione, volevo cercare di percepire qualsiasi dissenso, dubbio, domanda o piano che le loro menti avevano elaborato. I ninja della Zanna ci forniscono un ottimo capro espiatorio. Mi pare evidente, arrivati a questo punto, che lasceremo una discreta striscia di sangue dietro di noi un sorriso naturale e malvagio si aprì sul mio viso E' nostra responsabilità fare in modo che questa striscia di sangue non conduca Taki direttamente a noi, l'Accademia alzai nuovamente l'occhio verso di loro, necessitavamo della massima collaborazione e coordinazione Eventualmente, lasciare un coprifronte disperso nella foresta, potrebbe suggerire a possibili cacciatori di Taki i responsabili dell'agguato a Nikaido. Lasciare banalmente i corpi con il corrispondente coprifronte mi sembrava stupido, infatti, chi esce vincitore da un combattimento, tende a portare via i propri cadaveri o, quanto meno, le informazioni che li ricollegano al loro villaggio. Se uno dei miei morisse in battaglia e non avessi la possibilità di riportare il suo cadavere indietro, sicuramente avrei portato via il coprifronte.
Stavo evidentemente cercando di prendere in considerazione ogni situazione e possibilità, speranzoso che ad uno dei miei compagni venisse qualche idea migliore della mia. Come possiamo portarci in una situazione di vantaggio sia con Nikaido e i suoi uomini, sia con i ninja della Zanna? rimasi un po' in silenzio sperando che queste venisse rotto da uno di loro, in caso contrario oppure per aggiungere una seconda idea, avrei continuato Li facessimo cadere in una trappola e aspettassimo l'arrivo di Nikaido e i suoi uomini? Dite che saremmo in grado di farlo? Ovviamente il guardiacaccia e i suoi ninja non dovranno poter comunicare con loro, dovremmo tipo tramortirli (ucciderli sarebbe forse più difficoltoso in un secondo momento quando dovremo contraffare le prove e le tracce) mi toccai il naso mentre il mio sguardo pensoso si appoggiava all'infinito In questo modo, Nikaido e i suoi potrebbero rimanere sorpresi e noi trovare la finestra di tempo giusta per attaccarli Quindi rimasi in silenzio ascoltando attentamente i miei compagni.

Una volta che avessimo deciso il da farsi, guidato da Yato che era a conoscenza del punto d'incontro, mi sarei mosso verso i ninja della Zanna. Ma in quel momento mi tornarono in mente le parole precedenti di Fudoh, mi fermai di colpo e esternai le mie preoccupazioni, non riuscendo a nascondere anche del dissenso Quello che hai fatto non è saggio per nulla, Fudoh-san. Non sappiamo come curarti nel caso dovessi sentirti male, senza contare che potrebbe succedere nel mezzo di uno scontro, non lo possiamo sapere arricciai le labbra E' fondamentale il mio sguardo cercò il suo con insistenza E' fondamentale che, nel caso iniziassi a sentirti peggio, tu ce lo comunichi immediatamente. Non possiamo correre il rischio di lasciare che la malattia peggiori e che tu muoia, in quel caso, dovremo annullare la missione e dirigerci immediatamente in territorio accademico. Siamo tutti d'accordo? Difficilmente avrei accettato un no, il mio sguardo si sarebbe mosso prima verso Fudoh, quindi Yato e nuovamente Fudoh. Mi avevano accollato la responsabilità del team, non avevo nessuna intenzione di perdere un compagno così fidato, né di perdere l'occasione di trovare Ago e la Signora.
Una volta che avessimo chiarito quel fondamentale punto, avrei proseguito in direzione del punto di ritrovo.

Quel Maru, per quanto spiacevole nei suoi modi, completamente irrispettosi del malato che c'era lì, mi diede qualche nuova informazione: Baek-san era durato ben due mesi prima di crollare, mentre gli altri due, che erano stati male in periodi diversi e non sembravano a lui legati, erano "durati di meno", quindi quello che avevo percepito era effettivamente vero, quella "scintilla" bruciava le energie, la vita addirittura, delle persone.
Ma come l'aveva ottenuta? Come poteva questa "Signora di Taki", se effettivamente si trattava di lei, dare tale potere venefico alle persone? Ma soprattutto, chi lo accettava, era consapevole del rischio?
Tutte ottime domande, cui non avrei di certo ottenuto risposta da quel Maru, quindi optai per tenermele per me, per il momento, mentre mi riprendevo quella "scintilla".

Che cosa?
Fu quasi istintivo, forse ci avevo già provato quando avevo toccato l'albero a Tsuya, non saprei dirlo, ma di certo non avevo mai avuto una reazione come quella di adesso, una consapevolezza di qualcosa.
Qualcosa che mi sbalordì, quando lo percepii: un senso di nostalgia, com'era già successo a Tsuya e durante il mio sogno all'Abete, ma più di quello, era come avvertire qualcosa di molto simile a me, anzi, per quanto assurdo, avrei potuto dire di avere la certezza di essere io, in un qualche punto non ben chiaro di quella cittadina, per quanto, di certo, non ho mai appreso alcuna tecnica per creare ed usare cloni, né abilità che mi permettano di individuare persone distanti da me.
Quella consapevolezza fu, però, accompagnata, dalla certezza che mi ero anche reso visibile all'altra presenza.
Dati tali eventi, assieme alle scoperte sulle condizioni del povero Baek, dopo aver avvelenato Maru, che aveva reagito sorpreso al nome "Orihara", mi affrettai a scappare e, indovinate un pò, la mia fuga, fra trasformazione e frottole dette in giro, andò inaspettatamente bene!

[Le Indagini di Yato]

Quando il "Fauno di Ame" replicò citando Juana e Jaime, una smorfia di sorpresa si dipinse sul volto del ragazzo di nome Bao, mentre Fukuro volgeva lo sguardo proprio verso il suo compagno di squadra, probabilmente, non fosse stato per la maschera che nascondeva il suo volto, fulminandolo con gli occhi.
Alla successiva affermazione proprio verso il caposquadra, questi volse il volto mascherato al "Fauno", Sì, un mio parente collaborò con l'Hokage, ma non gli portò bene. A ben pensare, tutti i casi di alleanza con gli Accademici non sono stati molto fortuiti per noi della Zanna, quindi, sappi che faremo attenzione con i tuoi sottoposti, Bokushin., tagliò corto l'altro, prima di proporre il punto di incontro.

[Riunione del Trio]

Youshi-san non era molto fiducioso verso questi ninja della Zanna, sembrava parecchio diffidente, il ché, in fondo, era anche comprensibile, seppur agire con il preconcetto che il tuo alleato ti voglia colpire alle spalle, se volete il mio parere, non è molto salutare, né il modo migliore per iniziare un'alleanza.
Anch'io, come te, li ho visti solo all'Abete, questi shinobi della Zanna, però, nel periodo in cui eravamo divisi, mi trovavo assieme al Kenkichi-san, se ricordi, ne ho incontrati due.
Uno in una stramba tuta che quando è stato attaccato dall'Hayate Legnoso è diventato un pezzo di carne, una cosa un pò schifosa, se volete il mio parere, ma, prima di ciò, era stato molto freddo nei nostri confronti, non proprio cordiale, ma nemmeno eccessivamente ostile.
Poi c'era stata Mascherina, quella tizia sì che era infida: sono abbastanza sicuro che sia stata lei ad attaccarci con quei grossi insetti usciti dalla grotta, mentre discutevamo con l'Haya-pardo, ti ricordi, Youshi-san?, spiegai, ripensando ai fatti dell'Abete, che sembravano legati ad una vita passata, quasi.
Ah! Poi c'era anche quella signora con la lancia! Era il capo mi pare, l'ho vista nella sala del Cuore... la chiamavano Mucca, Muuca, qualcosa che aveva a che fare con il muggire credo., aggiunsi dopo qualche attimo, prima di ascoltare ulteriormente le parole del Tokugawa e del Senju.
Devo dire che quello che sentii non è che mi facesse impazzire: Youshi-san, forse per il sangue bevuto, sembrava improvvisamente soggetto ad una follia omicida su larga scala, eliminare, da soli, questi shinobi della Zanna e poi il Guardiacaccia ed i suoi. Lo descriveva incredibilmente semplice, o quanto meno normale come modo di agire, cosa che, sia come medico, sia come shinobi che passa la maggior parte del proprio tempo senza potersi effettivamente muovere, dati gli effetti del chakra naturale-gravitazionale, non mi sembrava altrettanto valutabile come piano.
Yato-san, anche proponeva di uccidere, ma per lo più animali, quelle strane creature di cui mi avevano riferito loro, i mostri che infestavano il bosco.
Devo dirvelo, come medico non mi entusiasma tutta questa euforia omicida, ma se proprio servirà uccidere qualcuno di questi misteriosi mostri, posso anche accettare l'eventualità, ma per questo Guardiacaccia e questi ninja della Zanna, vedremo se sarà necessario: vi ricordo che la missione riguarda, principalmente, recuperare questa spada, se è effettivamente nelle mani del Guardiacaccia, non lasciare una scia di morti nel tentativo.
Ma direi che, in ogni caso, sarebbe meglio sfruttare l'alleanza con questi altri tre shinobi contro un comune nemico, piuttosto che sfiancarci nell'ucciderli, per puro sfizio., affermai, dando forma ai miei pensieri sulle idee dei miei compagni di missione.
Compagni che sembrarono non gradire molto quando gli accennai che probabilmente mi ero "infettato" con qualsiasi cosa avesse colpito i servitori degli Hanta.
Certo, non mi focalizzai troppo sui dettagli relativi l'aver sentito come mia quella "scintilla", né sull'impressione che ci fosse un altro "me" da quelle parti.
Quando poi Yato-san disse che ero uno dei ninja "più abili" che conoscesse, iniziai a chiedermi quanta poca gente conoscesse quel Senju.
In compenso, comunque, dopo un piccolo momento di diffidenza, Yato fu più comprensivo di Youshi-san sulla mia azione, di cui nemmeno io ero troppo certo, a pensarci a mente fredda, seppur, sentivo ancora l'euforia di quel potere "recuperato".
Credo che finché non mi vedrete iniziare ad invecchiare non ci saranno evidenti problemi, inoltre semmai avessi qualcuno dei sintomi che mi hanno descritto, vi avviserò di certo. Comunque il malato che ho visitato è stato male dopo due mesi di incremento delle sue capacità., li rassicurai.

[Incontro con la Zanna]

Il trio che ci trovammo davanti era piuttosto pittoresco, forse più del nostro, e noi avevamo Youshi-san, un tipo con un occhio solo, i capelli bianchi e delle striature di ombre sulla pelle, quasi fossero dei contorti tatuaggi, ma ad equilibrare le cose ci pensava Yato-san che era molto più "normale" e "comune" nell'aspetto.
Ed onestamente penso che neppure io dovevo sembrare poi così strambo, capelli rossi a parte, voi che ne dite?
Fra quei tre c'era la ragazzina che avevo notato in fila qualche ora prima, con il suo strano oggetto in spalla, poi un ragazzetto bassino, con dei pantaloncini ed un cappello piuttosto buffo ed infine un longilineo e secco individuo, un uomo, credo, anche se la maschera con le sembianze di gufo non lasciava ben comprendere se fosse un tale, o fosse una kunoichi.
Un trio più strambo di noi, appunto.

Piacere di conoscervi, io sono Fudoh di Kiri., esordii davanti ai tre e, sorpresa sorpresa, il ragazzetto con il cappello, addirittura, fu così cortese da rispondermi: Tanto piacere, io sono Bao Chikuma della Zanna. e notai la ragazzina alzare gli occhi al cielo, ma non potevo essere sicuro che non lo avesse fatto anche il tizio mascherato.
Ammetto, in oltre, di non aver controllato se anche Youshi-san avesse alzato gli occhi l'occhio al cielo.
Fu comunque lo spilungone mascherato a prendere la parola, mentre la ragazza gli offriva una mappa, che subito ci mostrò.

Noi ci troviamo sulla strada maestra, qui è la cittadina. Avevamo individuato tre possibili punti dove cercare alcune di queste fantomatiche bestie.
Una prima area, che abbiamo evidenziato in rosso, dove mi dirigerò io, è nei pressi di uno dei due laghi più isolati, un punto dove, verosimilmente, diverse creature vanno ad abbeverarsi.
Poi c'è un'area boscosa, discretamente fitta, quindi ottima per delle trappole, dove avevo intenzione di mandare Bao ed infine, l'area delle caverne, dove, dalle nostre informazioni, anni fa si concluse la battuta di caccia a cui parteciparono tanto i nostri compaesani, quanto altri accademici. Lì andrà la nostra compagnia di squadra del clan Kosagi.
A voi scegliere chi affiancherà chi fra noi.
In più, in arancione, c'è la zona del lago maggiore, lì, eventualmente, ci riuniremo se sarà necessario., ci spiegò "maschera di Gufo".

Poco dopo aggiunse anche che avevano delle cartebomba atte a segnalare per riunirsi nella posizione del lago maggiore e ci diedero qualche minimale informazione sulle loro rispettive abilità.
Bao era un inseguitore, molto abile nel trovare le tracce e discretamente nello sfruttare l'ambiente per mettere delle trappole, in un bosco sarebbe stato capace di rendere ogni ambiente a lui favorevole, diceva.
Lo spilungone, Fukuro (così si presentò), era oltremodo furtivo, capace di sorprendere qualsiasi bersaglio, a suo dire, inoltre dotato di un contratto di evocazione di Gufi.
La ragazzina si presentò solo come Kosagi al momento, spiegando che era esperta nello iai-jutsu.
Io sono un ninja medico e posso evocare delle tartarughe all'occorrenza, penso che da queste parti sapranno bene come muoversi., dissi.
Alla fine, a meno di obiezioni da parte di Youshi-san, avremmo accettato quel piano ed ogni gruppo si sarebbe diviso seguendo le idee di partenza, c'era solo da scegliere come dividerci.
Fu lo spilungone a dire la sua per primo: optò per muoversi con il nostro di capogruppo, mentre Bao sarebbe andato con Yato-san ed io con la Kosagi.
[Nota]Mi sono permesso di aggiungere una mappa che abbia più fonti d'acqua (utili per una vera caccia, fra l'altro).
Di fatto sarebbe: rosso per Youshi, viola per Yato e blu per Fudoh.
Se non si vede, ditemi che la condivido su discord ^^'

[La caccia di Yato]

Quindi, Yato-chan, da quanto sei chunin? Io ne ho conosciuti altri di voi chunin accademici, sai? Alla Tregua. Ci sono stato per un breve periodo quando ero genin, una delle mie ultime missioni per meritare il grado chunin.
Secondo il capoclan era un ottimo luogo dove studiare le abitudini ed i comportamenti di voi accademici senza rischiare che i vostri tradimenti potessero portarmi a rischiare la vita., Bao era, apparentemente, un chiacchierone ed uno che non stava troppo attento ad alcuni particolari teoricamente segreti, o comunque da non diffondere con leggerezza.
Tu ci sei stato all'Abete? Ho sentito che durante la battaglia con gli Hayate di un paio di anni fa, ci fu un gran numero di accademici lì, nessuno del mio clan purtroppo., continuò.
Avrebbe anche replicato ad eventuali commenti o altro del Senju, finché, dopo almeno una ventina di minuti in mezzo al sottobosco, si sarebbe fermato, indicando qualcosa per terra, delle impronte umane.
Qualcuno è stato qui prima di noi, nemmeno da troppo tempo, forse due persone, o una persona molto confusa, pare abbia calpestato più volte gli stessi punti, girava intorno attorno agli alberi, poi si è spostata, o si sono spostati, verso la zona del fiume, o meglio, si sono messi a correre., avrebbe fatto un leggero salto ed a Yato sarebbe sembrato che galleggiasse a qualche centimetro da terra, mentre si muoveva verso la propria sinistra, fermandosi nei pressi di un altro albero, dove c'erano delle altre tracce.
Questi sono segni di qualche animale, ma non saprei dire cosa, forse chiunque era qui è stato individuato da una di queste bestie ed è scappato.
Che dici? Seguiamo le tracce, per quanto possibile?, avrebbe proposto indicando verso sud ovest.
Stava a Yato la scelta su cosa fare.

Uhm aggiunsi pensoso ascoltando le prime parole di Yato-san Direi che è una scusa valida, può funzionare alzai lo sguardo verso di lui quando aggiunse le seguenti Potrebbe sembrarci che non abbiano motivi validi per attaccarci, ma questo non significa che non possano averli. Sicuramente non potremo fidarci ciecamente di loro, dobbiamo stare in guardia mi sentii stupido a dire quelle ultime parole, stavo avendo a che fare con chunin seri ed esperti, non con i giovani genin di Kiri. Avrei dovuto porre più attenzione all'uso delle parole, non volevo creare malumori nel gruppo.
Seguì il ragionamento successivo di Yato, aveva ragione: dare per scontato che avremmo dovuto eliminarli forse era esagerato, soprattutto considerando che - come diceva il chunin di konoha - non sapevamo quante risorse avremmo dovuto investire per eliminarli, rischiando così di complicarci la vita con Nikaido. Ordine 66 va benissimo, Yato-san feci una piccola pausa guardando verso il basso, per poi rialzare l'occhio verso il Senju e poi verso Fudoh che, conoscendo la sua indole pacifica, non ne era molto convinto. Avete ragione, forse è prematuro prendere tale decisione. Ma la nostra è una missione segreta, ci mostreremo a loro con i nostri volti e sapranno che siamo Accademici, non è puro sfizio, ma tutela nostra e dei nostri paesi dissi, rivolgendo uno sguardo a Fudoh-san Per dire, una cosa che prenderei in considerazione di fare, sarebbe spargere la voce e lasciare tracce del loro passaggio per le terre di Taki. Non abbiamo garanzie che loro non pensino di fare lo stesso per mettere Taki contro l'Accademia conclusi alzando le spalle. Non potevamo trarre conclusioni, ma non per questo non andava sondata ogni possibilità.

Furono le parole successive di Fudoh, mentre cercava di ricordare il nome di quella ninja della Zanna, che mi risvegliarono dei ricordi che avevo lasciato sopiti. Muuga, Fudoh-san. Era la Muuga, non chiamarla mucca con quelli della Zanna. Potrebbero non prenderla bene aggiunsi, sorridendo verso il mio compaesano. Hai ragione, mi ero dimenticato di lei. All'isola dell'Abete stava per essere vittima di un attentato da parte di un suo stesso ninja e usare ciò come causa belli contro l'Accademia dissi E' passato un bel po' di tempo e non so cosa sia successo nel frattempo. Ma quando avremo occasione, cerchiamo un modo di capire per chi patteggino quelli con cui avremo a che fare. Il tizio che la voleva uccidere era quel Akira-gen e lo specchio, ti ricordi Fudoh-san?

Mi sentii di dover aggiungere un'ultima cosaNel caso si dovesse applicare "ordine 66" - in un momento a noi favorevole - concentriamo subito tutti i nostri attacchi contro un unico ninja della Zanna. Questo per portarci in immediato vantaggio numerico, chiamerò io l'esecuzione Dunque li avrei guardati entrambi negli occhi, cercando un segno di assenso, dopo di che mi sarei lasciato guidare da Yato-san al luogo dell'incontro.

[...]

I tre ninja della Zanna ci stavano attendendo nel luogo designato per l'incontro, c'era un ragazzo, una ragazza e, che poi scoprii essere il capoteam, una figura che copriva il volto con una maschera raffigurante un gufo. Alla presentazione di Fudoh-san e dell'altro ninja della Zanna feci seguire del silenzio, così come gli altri due ninja non accademici, non gradii molto la scelta del mio compaesano di fornirgli il suo vero nome.
Testimoniando un piacevole pragmatismo ci venne mostrata una mappa in cui erano state segnate quattro zone, quindi la figura longilinea e mascherata ci propose il suo piano. Feci qualche cenno con il capo prima di parlare Sta bene dividersi a coppie tra ninja della Zanna e Accademici, mi sembra equo arricciai leggermente le labbra prima di spostare la mia attenzione sulla mappa Il piano mi sembra buono, ma proporrei alcune modifiche dissi avvicinandomi e segnando con il dito le zone che successivamente avrei citato Credo sia meglio che Bao e l'accademico che lo accompagnerà, battino la zona che avete segnato in arancione e lasciare quella centrale come punto di ritrovo alzai lo sguardo cercando di decifrare - inutilmente - qualcosa da quella maschera Direi che il motivo è piuttosto lampante: il punto di ritrovo dev'essere vicino a tutti e tre i luoghi in cui ci divideremo. In questo modo tutti i team potranno raggiungere la zona centrale rapidamente attesi qualche momento la risposta del loro capo team, mi sembrava una proposta ragionevole. Quindi avrei aggiunto Se ritiene di dover mandare Bao in un luogo boschivo dove delle trappole potrebbero essere meglio celate, immagino che sia perché è un provetto costruttore nuovamente alzai lo sguardo, spostando le mani dietro la schiena come era solito fare il Mizukage Così fosse, credo che sarebbe saggio che quel team costruisca delle trappole nel luogo di ritrovo prima di darsi alla caccia delle bestie. In modo che quando convergeremo potremmo avere effettivamente un vantaggio. Certo, noi dovremo essere in grado di riconoscerle, altrimenti rischieremmo di caderci a nostra volta conclusi, lasciando che fossero gli addetti alla costruzione delle trappole trovare un modo per renderle a noi riconoscibili e non agli eventuali inseguitori.

Dunque vi fu una rapida carrellata delle capacità dei ninja della zanna a cui seguì quella di Fudoh e a cui mi accodai a mia volta. Potete chiamarmi Yoru, sono un ninja specializzato nell'assassinio. Mi muovo nell'ombra e assalgo i nemici a più riprese non volevo di certo dare un'idea precisa di cosa fossi capace di fare, l'ordine 66 era lì pendente come una spada di Damocle.
Arrivò il momento di dividersi, lanciai un paio di sguardi ai miei compagni e ai ninja della Zanna, rivolsi un cenno ai primi e seguii la figura mascherata.

La zona che avremmo dovuto raggiungere, io e Fukuro, era la più vicina dalla nostra posizione. Cercai di sfruttare quei primi minuti, ancora non immersi nella foresta, per poter cogliere qualche informazione sul mio nuovo compagno Come sta Muuga-sama? Già dal modo con cui avrebbe, sempre che l'avesse fatto, risposto avrei potuto iniziare a identificare con che tipo di persona mi sarei dovuto interfacciare. Sia che mi avesse chiesto il motivo della mia domanda che non l'avesse fatto o non mi avesse risposto, in quel caso dopo qualche attimo, avrei aggiunto E il ninja Akira-gen, invece? lasciai cadere nuovamente qualche attimo di silenzio prima di riprendere L'ultima volta che ho avuto a che fare con voi della Zanna tra di loro non scorreva buon sangue, sarei curioso di sapere chi tra i due l'abbia spuntata alla fine aggiunsi con voce monotona iniziando a studiare l'ambiente che ci circondava.
Ci trovavamo nell'ambiente ottimale per i nostri avversari, avrei dovuto porre attenzione a diversi fattori, tra cui: trappole poste dai guardiacaccia o loro stessi, impronte e segni della presenza di quelle bestie. Contemporaneamente, assecondando la natura comune del mio compagno, gli proposi di muoverci furtivamente. [Percezione: 9 | Furtività: 6 + Movimenti Inodori e Movimenti Silenziosi]

[...]

Fudoh e Kosagi

La ragazza, come già aveva potuto notare Fudoh dalla sua reazione precedente, era una ninja piuttosto seria e meticolosa. Mentre si dirigevano verso la zona a loro destinata, infatti, si assicurò i due falcetti che teneva infilati nella cinta. Avevano fattezze pari a quelli comuni usati da qualsiasi contadino, se non fosse che la fattura del metallo e il filo della lama dimostravano immediatamente con che fine se ne accompagnava. Ancora seguendo una trattata della strada, Fudoh poté notare la maestria e rapidità con cui, in silenzio, cosparse diversi veleni sulle lame. Se avesse notato qualche sguardo da parte di Fudoh, si sarebbe rivolta a lui Che c'è? Non hai mai visto qualcuno avvelenarsi le armi? Mi sembra una cosa intelligente da fare si fece zitta serrando le mandibole e sbuffando per allontanare la rabbia Scusa, solo che non mi piace avere a che fare con voi Accademici, soprattutto se si tratta di doversi guardare le spalle a vicenda. Ma così ha voluto Fukuro, quindi non c'è molto da discutere

Iniziarono a vedere, sulla cima del colle, a diverse centinai di metri da loro, le prime grotte che avrebbero dovuto perlustrare. Dunque si rivolse verso il primario di Kiri Hai qualche idea per raggiungerle, accademico? gli domandò con sguardo corrucciato.
Dalla posizione in cui erano, non distante dalla strada principale, potevano vedere una vegetazione piuttosto fitta aggrovigliarsi e arrampicarsi circa fino al cucuzzolo del colle, lì la roccia ne faceva da padrona e la punta della montagna era forata da diversi cunicoli.
Non ci avrebbero messo molto a individuare un sentiero che saliva verso l'alto con strette curve, ma dava l'idea di essere piuttosto esposto a sguardi esterni benché molto comodo per l'ascesa, dall'altra parte, cercare di tagliare per la foresta avrebbe dato qualche piccolo fastidio ai due ninja per via della vegetazione e la ripidità del tratto. [Muoversi nella foresta causa Ingombro]

[La Riunione del Trio]

Sapete, certe volte mi preoccupo di quello che mangiano e bevono a Kiri: o forse sono solo Elmo-san e Youshi-san ad avere dei forti problemi, evidenziati da un'insana euforia omicida?
Ad ogni modo, il Tokugawa pensò bene di sottolineare come avremmo dovuto diffondere notizie sul passaggio di quelli della Zanna e tutta una serie di riflessioni che, oggettivamente, mi sembravano un pò fuoriluogo: perché dovevamo, innanzitutto dubitare a pieno del disinteresse di quelli della Zanna verso di noi?
Non dico proprio che tutti devono essere leali in una tregua, ma perché stare lì a valutare come tradire prima di essere traditi? Può anche essere che la persona con cui parli non ti dà tutto questo peso da valutare la necessità di tradirti.
Io l'ho sempre detto: vivere in un clan, famiglia, o quel che sia, porta ad avere seri problemi di rivalità e sopravvalutazione.
Scusate, sto divagando.

Se posso, Youshi-san, quei tre tizi della Zanna penseranno, allo più, che facciamo bracconaggio, come loro, quindi mettere l'Accademia contro Taki per un paio di animali catturati, o uccisi, mi sembra ingigantire troppo un furto ad un singolo feudatario.
Se fossimo abbastanza bravi da non abbandonarci a massacri insensati e non farci scoprire nel riprendere Ago, supponendo che sia qui, come dice anche Yato-san, potremmo evitare di diffondere false notizie o altro.
Te lo immagini: Ehi, hanno rubato un paio di animali pericolosi dalla foresta degli Hanta, sono stati quelli dell'Accademia!
Credo che ad una notizia del genere, chiunque sia a capo di Taki esclamerebbe un deciso disinteresse, più che infuriarsi con tutta l'Accademia, non pensi anche tu? Basta evitare che ci scoprano, non serve fare un ecatombe, qualora scappassimo con Ago., avrei suggerito dopo aver sentito ancora ed ancora di questo "Ordine 66".

[...]

Non avrei aggiunto molto di più, poi, al primo incontro con il trio di shinobi della Zanna, sia perché Youshi-san aveva scelto di usare un nome fasullo, che avrei dovuto ricordare, sia perché avevano le idee abbastanza chiare sul da farsi: dividerci in tre diverse aree di ricerca ed a me sarebbero toccate le grotte assieme alla ragazza che sembrava essere più attenta alla salute dello spilungone mascherato che altro.

[Yato Senju & Bao Chikuma]

Le prime parole del Senju fecero voltare Bao, genuinamente sorpreso, per poi lasciarsi andare ad un largo sorriso: Ti capisco perfettamente, Yato-chan! Fukuro-san è un ottimo caposquadra, ma è sempre così serio e pure la nostra compagnia, sta sempre lì a darsi un contegno per motivi di clan! Non che non la capisca, eh, anche i miei parenti mi ricordano sempre che personaggi importanti ci sono fra noi Chikuma! Ho una cugina di terzo grado che ha sconfitto due Mizzu...kage, si chiamano così?, probabilmente la storia era un pò gonfiata (anche con il passare degli anni) e verosimilmente non avrebbe dovuto parlarne così alla leggera, specie con uno shinobi accademico, ma Bao lo disse con noncuranza, aggiungendo un'alzata di spalle ed una mezza risata.
Almeno noi due ci divertiremo qui a cacciare qualcuna di queste bestie, sono proprio curioso di vedere cosa sono di preciso! Tu?, avrebbe continuato, prima di riprendere dalla domanda dell'altro.
In realtà di Chikuma esistono tre clan diversi, Yato-chan, due vivono ancora alla Sabbia, come dici tu, ma il nostro clan è stato allontanto molti anni prima della mia nascita, penso persino prima della nascita dei miei genitori, e da allora si è stabilito alla Zanna., spiegò prima di aggiungere con un sorriso furbo: Non posso dirti i particolari della mia missione finale per il grado chunin, Yato-chan, ma posso tranquillamente ipotizzare che buona parte della missione si basasse sull'evitare che il nostro caposquadra facesse dei danni incommensurabili all'ambiente! Daichi-san, grande persona, un pò distratto, ma simpaticissimo, se non lo fai arrabbiare., aggiunse con un nuovo sorriso ed un gesto del capo.
Comunque sì, forse sono stato fortuna a non essere stato alla Tregua quel giorno! Un vero casino quel che mi hanno raccontato: questi Hayate che hanno attaccato tutti, ce n'erano persino alcuni fra le persone della Tregua, fra gli accademici, tanto per cambiare., si fermò un secondo, Scusa, Yato-chan, forza dell'abitudine., avrebbe concluso, dandosi una pacca sulla nuca con la mano.
Al commento su Nikaido alzò nuovamente le spalle: Non saprei, ho sentito il nome, quello sì, ma ero rimasto al nostro campo base, sono andati Fukuro-san e la sua fedele guardia del corpo a cercare informazioni da lui., spiegò, agitando testa e spalle su "fedele guardia del corpo".

[...]

Le tracce trovate da Bao catturarono l'attenzione anche del Senju, che concordò sul seguirle e possibilmente trovare qualche indicazione in più.
Ci volle qualche minuto di ricerca e, almeno in due casi, il Chikuma parve indeciso su dove andare, poi, ambo le volte, parve ritrovare il proprio bersaglio e quindi continuò l'inseguimento, finché in uno spiazzo poco lontano, non videro un giovane uomo di spalle, a petto nudo, seduto in mezzo all'erba alta.
Questo finché l'uomo stesso non si voltò, guardando a destra e poi a sinistra, permettendo al duo di shinobi di inquadrarlo al meglio.

Ad un tratto, parve quasi che guardasse verso di loro, per poi voltarsi di nuovo e parlare, certo, avrebbe parlato piano, ci sarebbe voluto un buon udito per sentirlo.
Lo so che ci sei, su bello, vieni fuori: è da un pò che mi segui.

Mentre lo sconosciuto diceva quelle parole, Bao si sarebbe messo sull'attenti, Yato avrebbe potuto leggere smarrimento e momentanea preoccupazione sul suo sguardo, mentre anche lui si guardava in giro, accennando poi al compagno di raggiungere una posizione rialzata, il più possibile, con dei cenni, non con parole.
Il Senju, forse avrebbe potuto vedere l'altro darsi uno slancio su una sorta di scalino invisibile, prima di poggiare i piedi sulla corteccia dell'albero più vicino e da lì, con un ulteriore salto, spostarsi ancora più in alto, dove sarebbe stato non visibile, il tutto anche con una certa furtività.
Certo, il chunin della Foglia avrebbe dovuto muoversi anche lui perché, in pochi secondi, un rumore sarebbe sopraggiunto da poco lontano alla loro sinistra, qualcosa stava letteralmente triturando terreno per poi apparire nello spiazzo e dirigersi verso l'uomo, qualcosa di gigantesco.

Una sorta di gigantesco felino, apparentemente, dal manto bianco ed affilatissimi denti (anche la pelliccia non sembrava propriamente morbida a ben vedere) che si lanciò addosso all'uomo, il quale, semplicemente portando avanti una mano, lo ammansì.
Buono bello, buono, sei un cucciolone feroce, eh?, sussurrò alla creatura mastodontica, che probabilmente avrebbe potuto mangiargli in un sol boccone mano, braccio e buona parte del torso, ma che si stava lasciando accarezzare come fosse il più piccolo e tenero dei gattini.
Vieni con me, bello, vediamo di darti qualcosa da mangiare., suggerì, incamminandosi di nuovo nel bosco, seguito dalla creatura.

Cosa avrebbero fatto i due ninja? Avrebbero seguito il misterioso individuo e la mastodontica creatura? Avrebbero cercato altre prede? A loro stava la scelta.

[Fudoh & Kosagi]

Quindi a me toccò il viaggio con la kunoichi del trio: il ché, lasciatemi dire, mi parve un pò scombinante, così come per Yato-san.
Mi spiego: quel tizio con la maschera di gufo, si capiva che aveva proprio un carattere serioso, come quello che stava dimostrando Youshi-san fin da inizio missione, ed immagino che avrebbero passato dei bellissimi momenti chiedendosi come accoltellarsi vicendevolmente alla schiena, però, fra la ragazza tutta seriosa e quel Bao-san, l'ultimo mi sembrava un tipo più disponibile a scherzare e chiacchierare, uno con cui dialogare in modo più rilassato.
Almeno questa fu la mia prima impressione.

La ragazza, presentatasi come "Kosagi" non fu particolarmente d'aiuto, mentre la vedevo applicare del veleno su un paio di falcetti, per come commentò il mio sguardo.
Non che me la presi a male, crescendo per strada tantissima gente ti urla contro e ti insulta solo perché ti sei permesso di guardarla, quindi, semplicemente, alzai un poco le spalle: Niente da ridire, Kosagi-san, anch'io uso i veleni, quando ne ho bisogno, e modo, ma normalmente non li applico sulle mie armi., confermai con tono cordiale.
Fui poi, lo ammetto, sorpreso da lei che si scusava: Nessun problema, sapessi quanta gente mi ha trattato peggio di così negli anni, prova ad essere un orfano che vive per strada a nemmeno dieci anni e ti trovi a ricevere insulti peggiori!, avrei aggiunto ridacchiando.
Tu, invece, sembri parecchio marziale nei modi, Kosagi-san, se posso permettermi. Fai parte di qualche clan rinomato del vostro villaggio? Normalmente quelli che stanno più attenti a forma ed etichetta sono quelli che vengono dai grossi clan, a Kiri ne vedo alcuni: Tokugawa, Kenkichi. Immagino che assieme ad un cognome, sia d'obbligo anche avere queste stramberie. A proposito, Kosagi-san, questo è il tuo cognome, giusto? Hai per caso anche un nome? Io, come ti dicevo sono Fudoh, con l'H finale., avrei ripetuto.
Non lo specificavo da un pò, vero? Ma sapete, alla Zanna, magari hanno una pronuncia un pò diversa, non so nemmeno esattamente dove sia questo villaggio, magari l'H non la sentono quando la pronuncio, mi sembrava doveroso specificare.
E sì, stavo divagando mentre avanzavamo, ma la mia interlocutrice, interloquiva ben poco, quindi capitemi.

Fu così che arrivammo nella zona vicina, per così dire, alle grotte dove dovevamo dirigerci, peccato che l'ultimo centinaio di metri sarebbe stato necessario farli o allo scoperto, oppure in mezzo ad una fitta vegetazione che, probabilmente, non ci avrebbe fatto molto comodo in caso di animali pronti ad assalirci.
Bella domanda, Kosagi-san..., esordii, guardando quel percorso scoperto e poi la fitta vegetazione tutto intorno.
Potrei usare il mio jutsu rimbalzante, assieme al chakra repulsivo dovrebbe permetterci un buono slancio, ma anche così dovrei eseguirlo più volte e, comunque, non è detto che gli alberi della boscaglia non siano comunque un problema, inoltre saltellare è persino più pericoloso che muoversi in mezzo allo scoperto, per farsi notare., quindi scartai l'idea di usare quella mia simpatica tecnica, appresa proprio ai tempi in cui avevo conosciuto Yato-san.
Pensai di evocare Tong, ma la mia grossa tartarugona non penso sarebbe stata di grande aiuto nel fitto di un bosco, peggio ancora allo scoperto, considerando che era ben più lenta di me, e presumevo anche della mia momentanea alleata.
A quel punto, optai per l'opzione più semplice: Seguiamo il percorso più allo scoperto. Potrebbe essere pericoloso, nel caso qualche creatura voglia attaccarci, ma meglio da lì che non avventurandosi nel caos della boscaglia, direi., suggerii, prima di alzare lo sguardo verso l'altra, Tu come te la cavi a percezioni e furtività? Io me la cavicchio in ambo i sensi, specie in individuare la gente intorno a me, inoltre, posso chiamare rinforzi, se ne abbiamo bisogno, inoltre, possiamo sempre guardarci le spalle a vicenda., conclusi, consapevole che forse avrebbe pensato allo stesso modo di Youshi-san su quella specifica opzione.
Poi mi ricordai di una cosa: Ho anche un trucchetto extra da usare., aggiunsi sorridendo, mentre estraeva da dietro le spalle la spada trovata ad Azumaido e facevo scorrere nella stessa del chakra. [Spada & Abilità]

La spada avrebbe iniziato a fluttuare davanti a me, E' una storia lunga, ma diciamo che questo giocattolino può aiutare nel percepire ciò che succede attorno a noi., spiegai con un sorriso, per poi aggiungere: Io vado avanti e controllo tanto davanti a noi, quanto alla nostra destra, tu cammini dietro di me, controlli alle nostre spalle, con il supporto della spada, ed a sinistra, Kosagi-san. Va bene per te? e se non avesse opposto nessuna obiezione, sfruttando al massimo i miei sensi e quello che mi offriva in più l'arma, che avrei mantenuto un pò più indietro, mentre iniziavamo a salire.

[Yato Senju & Bao Chikuma]

Il chunin della Zanna dal fare bonaccione, confermò con un cenno del capo alle prime parole dell'altro, sul "peso" di un clan.
Sul commento di voler tornare a casa, parve un pò più sorpreso: Come, Yato-chan? Non sei curioso di sapere cosa sono queste bestie? Ricordo che ero ancora un genin da quattro soldi quando sentii di questa missione nella terra degli Hanta, del membro del clan di Fukuro-san che ci aveva rimesso la vita e di tutto il resto.
Sai, fino a quella volta, la situazione peggiore che c'era capitata era stata il rapimento di una kunoichi da parte di Oto, ma sapere che in un bosco nel Paese delle Cascate persino un chunin del clan di Fukuro-san era stato ucciso, per di più da delle bestie, non da ninja nemici, quella fu una notizia non da poco!
Sono proprio curioso di vedere queste creature terribili!, esordì con entusiasmo difficilmente negabile.
All'ipotesi sul clan Senju, il Chikuma accennò un mezzo sorriso ed una scrollata di spalle.

Le successive parole sul conoscere più persone affidabili fra i nukenin fecero, ancora una volta, voltare leggermente Bao verso il suo interlocutore con uno sguardo fra l'incuriosito ed il perplesso, Non è una cosa bella da dire sul tuo villaggio e compaesani, Yato-chan, oltre che un pò triste: io ho amici alla Zanna, ragazzi con cui sono cresciuto., ammise con un largo sorriso, Davvero non hai nemmeno un amico al tuo villaggio? Nemmeno fra i tuoi coetanei? Pensavo che non tutto ciò che dicevano su voi accademici fosse vero, ma tu non aiuti a migliorare il mio parere, sai?, aggiunse.

[...]

Quando individuarono il misterioso uomo disarmato, Yato non si mosse e forse non poté nemmeno sentire il sibilo di sorpresa e preoccupazione di Bao, quando quest'ultimo si rese conto, dalla propria posizione, che il Senju aveva preferito mimetizzarsi con qualche jutsu.
Allo stesso modo, forse, non avrebbe potuto sentire il bisbigliato "no" del Chikuma, mentre il clone ligneo si muoveva verso l'insolita coppia uomo e bestia. Le reazioni di quel duo furono, forse, persino più insolite.
La tigre, infatti, non sembrò nemmeno desiderosa di aggredire il clone, non si mosse, mentre ancora ed ancora l'uomo ne accarezzava la crespa pelliccia.
Fu proprio questi a prendere la parola, quando il clone concluse la sua "recita": Non ti preoccupare, ragazzo: questo mio amico non ti farà alcun male, non farà male più a nessuno, come molti altri suoi fratelli., esordì il misterioso uomo.
Rispetto il tuo lavoro, forse ignaro delle colpe del tuo padrone, come tanti altri, quindi, per favore, spostati: noi siamo solo di passaggio., le parole erano inaspettatamente placide, non c'era aggressività nella sua voce, nemmeno una minima parte.
Se ti può consolare: non sono un civile, ma uno shinobi.
A lungo sono stato un ninja di queste terre, prima di sposarmi.
Solo di recente sono tornato qui in patria, per trovarla divisa fra due fronti: tutto ciò che voglio fare è restituire pace e serenità a questa terra.
Quindi, ragazzo, continua a difenderci dai bracconieri, mentre io mi occuperò di difendere la nostra terra dalla violenza che vuole spezzarla dall'interno, volutamente o meno. ed a quel punto avrebbe fatto un passo in avanti, per poi guardare meglio il suo interlocutore.
Avevo sentito dire che il Guardiacaccia aveva degli shinobi al suo fianco, in fondo non mi sorprende, ma tu stai usando un costrutto di legno per parlarmi. Dimmi, dove sei di preciso, ragazzo?, avrebbe concluso.

Cosa avrebbe fatto Yato? Bao sembrava intenzionato, per il momento, a restare in disparte ad osservare le scelte del Senju.

[Fudoh & Kosagi]

La mia interlocutrice si chiamava Aika Kosagi.
Piacere mio di conoscerti, Aika-san., replicai alla sua presentazione più "completa", per poi ascoltare il discorso sulla natura di agricoltori del loro clan, una cosa un pò strana, se volete sapere la mia, considerando che erano ninja, ma un pò li capivo.
Coltivare la terra è un'ottima cosa, a Kiri il clima non aiuta nel fare qualcosa del genere, ci sono più pescatori e commercianti, almeno, da quel che ho potuto vedere negli anni per le strade di Kiri, buttavano più spesso via il pesce che non le verdure. E devo dire che anche con il pesce secondo me era uno spreco: la gente spesso non capisce che il cibo non si deve buttare via, pure vero che se non lo avessero fatto, molto spesso da piccolo sarei morto di fame., riflettei, facendo un cenno con il capo, poi mi fermai e la guardai di nuovo.
Sto divagando, vero? Scusa, mi capita spesso., ammisi, Comunque, quello che cercavo di dire è che coltivare la terra è un'attività nobile, ritengo: fare i ninja, dare la vita per salvaguardare i più deboli non è facile, di certo, ma anche fornire sostentamento alle persone è un'attività di tutto rispetto, farlo in armonia con l'ambiente è ancora più difficile.
Io, nel mio piccolo, quando non sono in missione, cerco di aiutare la gente curandola, nell'Ospedale del villaggio., aggiunsi ancora, incerto se stessi ancora divagando, ma nel dubbio mi fermai dal dire altro, a meno di repliche della kunoichi della Zanna.

[...]

Arrivati ai piedi della collina ed organizzati sul come muoverci, iniziai ad andare avanti, la spaderella voltante dietro di noi che non dava molte informazioni, mentre nemmeno ad Aika-san sembrava piacere quel silenzio rotto solo da qualche verso distante.

La cima della collina, comunque, ci offrì una vista interessante: la grotta era circondata da un vero e proprio sentiero con tanto di colonne e c'era un gigantesco cancello all'ingresso della stessa.
Mi ricorda qualcosa che aveva spiegato Youshi-san... i minatori!
Stavo anche per dirlo ad Aika, esclusa la parte su "Youshi", quando lei mi urlò di stare attento.
E fu un bene.
Sì, perché ebbi appena il tempo di rilasciare il mio chakra naturale-gravitazionale intorno a me, riducendo la velocità di quella specie di carro che mi arrivò addosso.
Sfruttai il chakra per accelerare il mio movimento, abbassandomi ed evitando un morso alla testa, prima di vedere una seconda creatura più lenta che puntava al mio ginocchio, ma stavolta non ebbi nemmeno bisogno del chakra per superarlo in velocità. [SD 1 & 2]Slot Dif 1: Rifl = Viola +2 (1/2 basso)
Slot Dif 2: Rifl = Viola
Il primo bestione mi si lanciò di nuovo addosso, cercando di tirarmi una testata, ma, insomma, davo testate da quando avevo memoria, un minimo di esperienza sull'argomento ne avrò, no? Vi ricordate quando presi a testate quelle scimmie, da genin... ah no, scusate, sto divagando.

Torniamo all'attacco: come vi dicevo, mi stava puntando con una testata, non feci molto di più che lasciar correre ulteriore chakra nel corpo per irrobustirmi, evitando che l'impatto lasciasse poco più che un graffio sulla testa. [Ferita]
Peccato che nel concentrarmi su quella testata, non mi accorsi del più piccoletto, se così si poteva dire, che mi bloccò alla gamba, procurandomi una ferita un pò più grave, seppur niente di particolarmente mortale, almeno sul momento. [Ferita]
La mia attenzione, malgrado il dolore, rimase sul più grosso dei due e quando vidi che stava cercando di colpirmi con gli arti superiori, usai la mia lama retrattile per parare il colpo, sfruttando un pò di chakra per incrementare la reattività. [SD 3]Rifl = Viola +2 (1/2 Basso) e la creatura ha sempre -2 da Interferenza Gravitazionale.

Non lasciai, però, che il grosso bestione se ne andasse, era pericoloso, quindi dovevo, quanto meno, renderlo inoffensivo, così aprii la mano sinistra, quella su cui si trovava la lama, attirandolo verso di me e nel farlo, poi, mentre già avevo messo il mio fedele tirapugni sulla destra, sferrai un doppio colpo il più violento possibile contro il tronco della bestia. [SA 1 & ST1]Bakekujira Redux [Potenziamento]
Il Tekken prende il proprio nome da una disciplina di lotta a corpo libero. È una nocchiera, capace di sferrare colpi micidiali con i pugni. Interamente di metallo si infila tra le dita della mano, con dei fori appositi. Ha la scritta Bakekujira impressa sopra.Tipo: Da Mano - Contusione
Dimensione: Piccola
(Potenza: 20 | Durezza: 5)
[Da genin in su]

L'attrazione Gravitazionale (Slot Azione 1) attira fino a 9 Unità di creatura e ha forza attrattiva pari a Viola +5 (lvl 3)
Il doppio colpo ha Vel = Viola +4, Forza = Viola +4 & Tirapugni sulla mano dx (+20) e teoricamente anche la lama ancora estratta sulla sx (+30)

A quel punto, mi concentrai sull'altra creatura, spostando la mia gamba per liberarla dal suo blocco. [SA 2]Siccome non hai specificato se è una presa, ma credo ci somigli, considero che con Forza = Viola contro una Blu, riesco con uno slot azione a liberarmi, poi avrei aperto la mano sinistra e, nel salutarlo, avrei rilasciato una repulsione di chakra naturale-gravitazionale [ST 2]

Se quelle due bestiole fossero state ormai inoffensive, mi sarei voltato a controllare cosa faceva Aika-san e, qualora stesse ancora combattendo, oltre notare degli strani petali (o qualcosa di simile) attorno a lei, avrei mosso la Spada volante per andare in supporto, cercando di colpire in controtempo una delle due creature che la stavano attaccando, possibilmente alle gambe, dandole così modo di sfruttare l'eventuale distrazione della stessa. [SA 3]
Nokemono no Ken: Momin - La Spada del Reietto: Momin [Mischia]
Spada nera contenente strane decorazioni rituali appartenente a Momin Kenkichi. Sbilanciata, mal costruita ed appariscente, era un oggetto di scherno affidato ai membri Kenkichi che non erano in grado di sviluppare le capacità di Clan. Se "Scimitarra Fantasma" non è attiva, l'arma non ha alcuna potenza offensiva.Tipo: Lama - Taglio
Dimensione: Media
(Potenza: 40 | Durezza: 5)
[Da chunin in su]

Dalla tecnica ancora attiva dal turno precedente si muove con velocità = concentrazione => Vel = Viola +3 e la potenza di cui sopra.

Avrei dato un'occhiata alla ferita fattami dalla più piccola delle due creature, se non ci fossero stati altri pericoli evidenti nell'immediato [Abilità], restando in attesa di un parere da parte della mia compagnia di viaggio se le eventuali creature sconfitte fossero sufficienti per la sua missione.
Quella grotta sembra chiusa da parecchio, Aika-san, non so se li troveremo qualcosa di interessante, certo potrebbe esserci qualche altro ingresso, quello sì, ma tu che ne dici? Vogliamo entrare?, avrei chiesto nel più "tranquillo" dei casi.
C'era da dire che non mi sembrava niente che il mio chakra naturale-gravitazionale non potesse rimuovere, quel cancello, ma se poteva aiutare la missione dei ninja della Zanna, nella loro ricerca di questi animali, dubitavo che potessimo trovare questa fantomatica spada di Kiri in una miniera abbandonata, o qualsiasi possibile informazione sulla "Vera Taki" di cui aveva accennato Youshi-san.
Dovevo, però, restare nella mia parte ed essere propositivo sulla ricerca di informazioni su quelle creature.

[Fudoh & Kosagi]

C'era da ammetterlo: lo stile di lotta della mia compagnia in quella piccola gita era, quanto meno, particolare. Strane piume la circondavano, fatte di chakra, immagino.
Ora, voi mi conoscete: se si parla di piume, specialmente di quelle creature demoniache che infestano Kiri, tendo ad essere diffidente e spaventato, ma queste non erano piume di quei diabolici volatili bianchi, no, erano di un colore diverso e più aggraziate.
C'era un però: la ferocia della Kosagi, con cui sventrò uno dei due "mostri" mi portò a paragonarla a quelle oscene e demoniache creature che sono i gabbiani. Entrambi spietati e senza la minima compassione.
Devo stare attento a non offenderla., pensai, osservando lo sventramento dell'ultimo simil-lupo, le persone posso capirle, ma i gabbiani, demoni scesi in terra.
Ma sto divagando, scusate.

Aika-san, passato il suo momento gabbiano, stava replicando al mio suggerimento di entrare nella grotta, accennando che forse non era necessario, quando fummo interrotti: una donna, su una delle colonne, stava minacciando la kunoichi della Zanna con una balestra.
La prima cosa che captai furono le parole della donna, che parlavano delle foreste degli "Hanta" rispetto a "stranieri" e "Horu".
Sono dei Guardiacaccia!, ipotizzai fra me e me, alzando le mani e facendo un cenno alla Kosagi di attendere, mentre ai miei sensi arrivava anche la presenza di qualcun altro.
La donna con la balestra fu abbastanza decisa nel chiedere spiegazioni, o ci avrebbe ammazzato.
Ora, voi direte: Fudoh che cosa hai fatto? La mia compagnia d'avventure sembrava più adatta al corpo a corpo, ma c'erano tre nemici da raggiungere, non ci sarebbero saltati addosso come quei lupi sotto steroidi e con il mio chakra naturale-gravitazionale potevo spostarne uno, forse due, verso di me. In teoria.
Ma c'era anche un altro aspetto, lo stesso di cui vi dicevo prima: io non era qui per ammazzare poveri animali, ma per scoprire se questa fantomatica spada di Kiri era qui e, soprattutto, per cercare di aiutare a riprenderla.

In funzione di ciò, iniziai a parlare: Non siamo bracconieri, cioé, ci siamo difesi, ma sono stati quei grossi animali a saltarci addosso, l'avete visto no? Non è che abbiamo messo... che si usa per cacciare? Le esche? O quelle si usano solo con la pesca?, mi voltai prima verso Aika, poi verso la nostra interlocutrice, quindi avrei continuato: Scusi, stavo divagando. Dicevo, io e la mia amica, qui, non siamo dei bracconieri, stavamo andando verso la grotta, quello sì, colpa mia che lo avevo suggerito.
Non sapevo ci fosse questo divieto sulla grotta, ammetto che eravamo un pò curiosi, ma non siamo bracconieri, né siamo di Ame, le sembro uno che viene da un paese dove piove? O le sembra che lei possa venire da un posto dove piove spesso?
Come dicevo ci siamo difesi! Io poi sono un sostenitore della vita, tanto mia quanto altrui: potendo non avrei nemmeno infierito sul più grosso dei due, la mia amica qui ha un pò lo spirito di un gabbiano, ma non è cattiva.
Vi sembra una persona cattiva? Suvvia.
Capisco, però, che abbiamo violato qualche legge, quindi prendete me e portatemi dai vostri capi del gruppo Guardiacaccia, per essere giudicato.
Lei ha solo seguito me, se ne torna a casetta. Ci state?, certo, se avessi avuto successo, in un colpo solo avrei mandato all'aria due dei punti focali del piano di Youshi-san: arrivare assieme a questo Benimaru e fare una strage di Zanna e "Vera Taki".

SE, però, la donna fosse stata poco propensa a collaborare le mie mani, rimaste alzate fino a quel momento, si sarebbero velocemente congiunte, per poi rilasciare un globo di chakra naturale-gravitazionale denso che si alzò verso l'alto, portandosi dietro eventuali dardi diretti contro di noi, strutture e, si spera, i tre avversari. [ST 1 & 2]

Raggio di effetto aumentato di 1.5 => attira tutto ciò che c'è fino a 18 metri.
Forza attrattiva = Viola +6
+ Concentrazione +3 => Pot del danno aumenta di +10
E subito dopo, sarei scattato, prendendo per un braccio Aika, Fidati, ti prego., avrei semplicemente detto, prendendola ed attirandola il più lontano possibile in mezzo ai boschi. [SA 1]

Mi conoscete: speravo per la soluzione meno violenta, ma sul momento, non avrei saputo dire quale delle due sarebbe avvenuta.



[Yato Senju & Bao Chikuma]

Bao non avrebbe aggiunto molto di più al commento di Yato, seppur apparentemente stupito da come poco bene parlasse dei suoi stessi concittadini.

[...]

L'uomo misterioso accarezzava la fiera gigantesca, era immobile, intento ad ascoltare le osservazioni del clone di legno su creature feroci, minacce ai civili ed ai guardacaccia, una creatura che ora non era più feroce vicino a lui.
L'uomo accennò un mezzo sorriso: consapevolezza di quella che sarebbe stata la conclusione dell'altro? O forse divertimento di qualche altro tipo.
Il mio nome è Goichi Tsuen, fino ad alcuni anni fa ero un ninja di Taki, l'unica Taki, il villaggio con il suo Leader.
Tu, però, ragazzo, forse conosci ben poco di Taki, vero? Dimmi, sei davvero un piccolo utilizzatore di legno che non sa la verità sul Paese delle Cascate?
Comunque, non sono io a scatenare questa violenza e le creature che attaccano civili e guardacaccia sono vittime tanto quanto le persone assalite, la loro unica colpa è stata di spingersi troppo in dentro nella foresta per la sete.

Il motivo per cui io sono qui è per capire dove hanno trovato la Fonte e fare qualcosa per impedirgli di usarla ulteriormente, magari avvisare i miei vecchi amici, come Yashamaru-san. Sono vicino, ho ristretto l'area possibile.

In più non controllo le creature, ma posso quietare il loro spirito violento: è l'effetto dell'Acqua, risveglia non solo le virtù ancestrali, ma anche gli istinti ancestrali: un lupo è un predatore, un lupo che non ha paura degli uomini, non ne ha memoria, è un predatore persino più pericoloso.
I miei poteri eremitici riescono a risvegliare la coscienza, se così vuoi chiamarla, di queste creature, assopirne le memorie ancestrali, se preferisci.
Questo è tutto, ragazzo di legno., poi si fermò, osservando la lancia puntatagli contro.
Anzi, forse non è tutto: come ti dicevo, io sono stato un ninja di Taki, non la Vera Taki, un titolo che onestamente trovo persino offensivo.
Quindi, è inutile che sventoli il nome del Guardacaccia, o l'arma che si vanta di avere, niente di tutto ciò mi intimorisce, come non mi intimorisce la sua padrona, la sua Signora.
Perciò, ragazzo di legno, sciogli il tuo clone e torna dal tuo Benimaru, oppure preparati a combattere., avrebbe minacciato sicuro, lasciando la presa sul gigantesco felino dai denti a sciabola.
E non sarò solo io il tuo avversario, spero tu ne sia consapevole., concluse, attendendo una reazione del clone, o dall'ambiente circostante.

Chissà come avrebbe fatto il Senju.

Fui sollevato di scoprire che quei due non patteggiavano per la Nuova Taki, anzi, al contrario l'allievo di Sojubo si oppose fortemente dall'essere accostato a loro. Cosa che, in precedenza, avevo fatto ben due volte per assicurarmi quali rapporti intrattenesse con loro. Perdonami, Yashamaru, forse un giorno il tuo Maestro vorrà condividere con te quanto è avvenuto corrucciai il sopracciglio Ma non è nostro compito farlo, non ora quanto meno
Quindi indicammo la direzione in cui le orme si inoltravano nel bosco, notai un sussulto in Ookami-dono quando feci riferimento ai peli-capelli del suo stesso colore impigliati tra i rovi, tale reazione sembrava confermare una teoria che lentamente stava affiorando nella mia mente. Buona fortuna li salutai nuovamente e, trascorso qualche attimo in modo che si fossero allontanati, mi avvicinai all'albero su cui stava Fukuro. Il ninja della Zanna comparì vicinissimo a me e me ne accorsi solo quando parlò, le mascelle serrate furono l'unico segnale di sorpresa di ciò, era maledettamente bravo, dovevo dargliene atto. Sì, per noi è indifferente che siano vivi o morti dissi in sua direzione quando accettò di seguire la coppia in cerca dei figli.
Direi che potresti essere utile, che ne dici di restare Kenku-san, ti ho disturbato? il karasutengu incrociò le braccia guardandomi storto A patto che tu la smetta di chiamarmi con tale titolo, pensavo di essere stato chiaro: non sono degno di ciò, Youuru-sama con sguardo severo lo osservai finché non chiuse la vocale con la consonante adatta e usasse il nome che gli avevo fornito in precedenza Malgrado tutto, credo - invece - che tu ne sia più degno di molti altri. Ora vediamo di seguire Fukuro il ninja della Zanna si era già prodigato a compiere diversi balzi - mi stupì nel vederlo rimanere quasi sospeso in aria prima di scendere - per individuare lo shinobi e la madre e indicare la via.

Come mi fece notare successivamente il ninja della Zanna, i due erano piuttosto avvezzi a muoversi nel bosco e solo la pesante armatura lasciava qualche traccia del passaggio dello spadaccino. Concordo, Fukuro. Inoltre, se Yashamaru è realmente un allievo di spada di Sojubo, sarà a sua volta da non sottovalutare riflettei un attimo sulle parole successive per paura di offenderlo Ma la facilità con cui quella donna ti ha individuato è stata disarmante. Dobbiamo porre maggiore attenzione, Fukuro-san

Le tracce dei due bambini ci condussero in una radura, lì una carcassa con del sangue secco ne faceva da padrona attirando la nostra attenzione. Non ero molto contento di vedere quel corpo riverso a terra, temevo si potesse trattare delle bestie che dovevamo cacciare e questo avrebbe significato la fine della nostra ricerca nel bosco. Certo, a meno che non avessi fatto saltare la copertura che Yato-san aveva fornito, cosa che non avevo nessuna intenzione di fare. Forse ci siamo, Fukuro-san mi rivolsi così in sua direzione mentre ci avvicinavamo al corpo la cui natura mi era ancora ignota.
Mi avvicinai con fare circospetto, data la situazione in cui ci trovavamo spostarci in un ambiente aperto privo di nascondigli non mi metteva tranquillo per nulla. Infatti, nemmeno il tempo di sincerarci di cosa fosse quel cadavere riverso a terra, che il silenzio della radura si ruppe e due figure - di cui una nota - arrivarono nello spiazzo della foresta.
L'uomo che avevo intravisto nella villa si presentò in compagnia di una donna armata di un lungo bastone, il gigante trascinava un sacco il cui contenuto si dimenava con forza e subito, traditi dalle loro stesse parole, scoprimmo il contenuto: uno dei due fratelli scomparsi. Fu impossibile nasconderci e, una volta che ci ebbero individuati, i due ebbero la premura di invitarci ad andarcene sottolineando i loro servigi a Benimaru Nikaido.

Rimasi in silenzio per qualche attimo cercando di analizzare la situazione. Avevo, infatti, da considerare più fronti nella scelta delle mie parole e per ciò che avrei dovuto fare: da una parte vi era la Zanna con cui avevamo stretto un patto, Fukuro sembrava tanto determinato a compiere la sua missione quanto a non farsi distrarre da altre vicende; dall'altra avevo la possibilità di scoprire maggiori informazioni su Nikaido e la Signora, essendo quell'uomo - probabilmente - entrato in contatto direttamente con lei. Inoltre il piano iniziale, quello di far esplodere uno dei razzi segnalatori e ricongiursi con il resto dei nostri compagni di missione, non mi sembrava percorribile perché quei due erano maggiormente interessanti a portare il bambino dalla Signora piuttosto che inseguirci nella foresta.
Avrei dovuto, quindi, provare a convincere Fukuro ad aiutarmi: non ero così avventato da scagliarmi in inferiorità numerica contro avversari a me sconosciuti, benché la presenza di Kenku-san poteva offrirmi un utile aiuto. A mezza voce, sperando che ciò potesse bastare a rendere più difficoltoso l'ascolto ai due nuovi arrivati, mi rivolsi verso Fukuro Senti, non c'è bisogno di ucciderli basterà fargli perdere la presa su quel sacco e liberare il bambino il mio sguardò volò rapido verso la maschera Non mi piace quello che fanno e non gli permetterò di portarlo dalla signora di cui parlano Le mie parole avvolgevano con l'inganno la verità: non mi interessava, infatti, poi molto dell'incolumità di quei ragazzi, ma se fossimo riusciti a liberarli forse - invece che riprendere nuovamente la caccia verso il ragazzo - avrebbero rivolto le loro attenzioni verso di noi e avremmo potuto proseguire il piano originale . Che dici, mi aiuti?
Domandai semplicemente, ben conscio che avrebbe potuto tranquillamente rifiutare dato che ciò non rientrava nei nostri accordi. Se così fosse stato, ossia se avesse deciso di prendere la carcassa e ritirarsi, avrei scosso leggermente il capo Va bene, però fammi un favore: arrivato al lago fai scoppiare uno di quei cosi e una volta riuniti avvisa i miei della mia ultima posizione. Ti prego, sii rapido. Forse questa carcassa vi sarà utile.

In ogni caso, avrei fatto un cenno verso Kenku-sama, ci eravamo allenati insieme più volte, ma quella era la prima in cui affrontavamo qualcuno non per addestramento. Rapidi e silenziosi, Kenku-san Ci puoi contare, ti seguo a ruota
A quel punto scattai di lato, muovendomi in diagonale alla mia sinistra per circa 9 metri e avvicinandomi riducendo ad una quindicina i metri che mi separavano da loro. [Slot Movimento Gratuito, 9 metri | Vel 625 ] [ Scatto Migliorato] [ Furtività 7,5 | Occultamento PerfettoOccultamento Perfetto: L'utilizzatore è considerato parzialmente occultato: può essere furtivo anche se senza occultamenti ambientali e può vedere nell'oscurità. | Movimenti Silenziosi | Movimenti Inodore ]
Con un leggero ritardo rispetto ai miei movimenti, si mosse Kenku frontalmente contro la coppia di guardiacaccia. Il Karasutengu, forte dei suoi due metri d'altezza, si mosse con larghi passi verso di loro impugnando il suo Yokobue bruciando rapidamente una decina di metri. [ Kenku: Slot Azione - Movimento 10 metri | Vel 500 ]
Si fermò improvvisamente slittando leggermente sul terreno e allargando gli arti superiori piumati per rimanere in equilibrio, dunque portò il flauto alla bocca e iniziò a suonare una malinconica melodia. [ Kenku: Slot Tecnica Avanzato - ZetsubÅÂÂ� no Ongaku - Musica della DisperazioneZetsubÅÂÂ� no Ongaku - Musica della Disperazione
Villaggio: generico
Posizioni Magiche: Melodia (5)
L'illusione si attiva se la vittima ascolta la melodia composta dall'utilizzatore con uno strumento musicale entro 12 metri. Delle mani spettrali appariranno entro 1,5 metri dalle vittime cercando di afferrare gli arti con velocità e parienergia la vittima, più i bonus/malus, aumenti/diminuzioni e vantaggi/svantaggi in Concentrazione dell'utilizzatore. Se toccata dalle mani la vittima sarà Scoordinata e avrà gli arti superiori o inferiori, a scelta dell'utilizzatore, soggetti a Indebolito. Provare a scrollarsi le mani di dosso causa AdO. L'efficacia è pari a 40.Tipo: Genjutsu -
Sottotipo: Debilitante
(Consumo: Alto / Mantenimento: Basso)
[Da genin in su]

Concentrazione Blu +3 tacche] [ Azione RapidaAzione Rapida
Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.[Da genin in su]

Da Maestri dell'Illusione] Se i due ninja della Nuova Taki avessero sentito quella melodia, avrebbero dovuto fare i conti con due mani spettrali che da terra tentarono di afferrare i loro arti inferiori, ciò sarebbe avvenuto in contemporanea all'esplosione dei due ordigni da me lanciati. [Nota]Non so se la tecnica preveda più vittime della tecnica o meno Così non fosse, il pelatino è la vittima preferita

Mentre il mio alleato con la sua melodia attivava l'illusione e la musica vibrava nella radura, io estrassi dalle mia tasche nascoste sotto il mantello tre oggetti minuscoli che scagliai in loro direzione. Con la mancina scagliai lo spiedo a circa tre metri da loro e di fronte all'uomo, con l'altra scagliai le due bombe che avrebbero impattato il suolo prima - a quattro metri circa dai miei avversari - e con una traiettoria spostata sulla mia destra. In questo modo le due bombe sarebbero detonate mentre lo spiedo era ancora in volo e Kenku concludeva l'ultima nota [Slot Gratuito Veloce - Lanciare un oggetto senza volontà offensive | Spiedi | For 600][ II Slot Azione - Attacco a Distanza | Bomba Abbagliante e Bomba Specchio| For 600]
Con il tempo avevo imparato che, per massimizzare l'arte proibita tramandatami da Ossuri-sama, non dovevo solo essere in grado di sfruttare le ombre presenti nell'ambiente, ma anche riuscire a crearmele. Infatti, appena la bomba detonò - data la sua posizione rispetto allo spiedo in volo - proiettò l'ombra dell'arma su un albero alla destra dell'uomo che avevo visto alla villa e subito la usai come ponte per trasportarmici. [III Slot Azione - Passo di TenebraPasso di Tenebra: L'utilizzatore può trasportare sé stesso per 1 slot azione in un ombra non controllata e non prodotta da una fonte di chakra; deve comparire oltre 1,5 metri da una fonte di chakra. La potenza massima del primo attacco è 10 per livello dispari della tecnica speciale. Richiede 1 slot tecnica/azione e un consumo Basso di chakra.
Raggio II livello: 12 metri, Basso]

Nell'attimo in cui quel bagliore scomparì e l'ombra proiettata di conseguenza, la suola delle mie scarpe sfiorò appena la corteccia e la gravità mi attirò verso il terreno portandomi a due metri circa dal possente aguzzino. Mentre cadevo a testa in giù le mie mani tenevano i lembi del mantello, in modo che non svolazzasse libero e non potesse fare più rumore di quello desiderato, quando due metri mi separavano dal terreno con un colpo di reni e allargando le braccia tornai in posizione eretta impattando sul suolo con le gambe e ammortizzando la caduta per attutire ogni segnale della mia presenza. [Furtività 7,5 | Occultamento PerfettoOccultamento Perfetto: L'utilizzatore è considerato parzialmente occultato: può essere furtivo anche se senza occultamenti ambientali e può vedere nell'oscurità. | Movimenti Silenziosi | Movimenti Inodore ]
Le mie mani si unirono rapide a formare gli unici due sigilli necessari e, in pochi attimi, la notte ci avvolse. [Slot Tecnica Avanzato - Nube di TenebreRaggio 9 metri] [Tecnica Rapida]
Come ormai mi aveva insegnato l'esperienza e la rigida disciplina del mio maestro, avevo intenzione di creare l'ambiente perfetto per i miei attacchi successivi, in modo da limitare le possibili risposte dei miei avversari e poter provare a liberare il bambino rinchiuso nel sacco. Infatti, se tutto fosse andato come da me ideato, i due ninja di Taki si sarebbero dovuti ritrovare in una posizione molto scomoda: nel buio più completo, limitati nei movimenti dal terreno ghiacciato e ostacolati nella mente e nel corpo dall'illusione del mio fidato Kenku-san.



[Fudoh]
La donna che puntava con la sua balestra Fudoh e Aika, abbassò leggermente l'arma sentendo le parole di Fudoh. La maschera non lasciava trasparire l'incertezza con cui la donna ascoltava il discorso del chunin, infatti replicò Stiamo seguendo i vostri movimenti da quando siete arrivati alle pendici della collina e avete imboccato il sentiero che sale disse tranquilla con tono sicuro Ma questo non è un luogo per scampagnate, non solo per via delle bestie che infestano questi luoghi ma anche per il divieto che vi dicevo prima. Però... Non mi convincete, certo io potrei sbagliarmi, ma non Nikaido. Vi porterò da lui. Verrà pure la ragazza, non può andarsene Non posso, Fudoh-san. Sanno perché sono qui. Anzi sento un odore già conosciuto, andiamo via Infatti, quando Fudoh usando la trasformazione era entrato nella villa, aveva visto la ragazza andarsene piuttosto scocciata, il motivo era semplice: era stata declinata la sua domanda per poter cacciare le creature.
Durante quell'attimo di esitazione, una delle figure che stava alle spalle del ninja della Zanna e della Nebbia, si avvicinò a loro e, dopo aver osservato attentamente Aika, disse Cazzate, io ti ho visto alla villa. Ti era stata rifiutata la richiesta di cacc non riuscì a finire la frase che la sua attenzione venne attira dal globo che Fudoh creò e che iniziò ad attrarre ogni cosa che li circondava dopo che fu alzato in cielo.
Prima che tutto ciò potesse concludersi, ossia durante il suo caricamento, la ragazza armata di balestra abbaiò un semplice comando che si concluse in un urlo mentre la tecnica iniziava ad avere il suo effetto Sakonji, distruggi quella cosaaaaa [PianificazionePianificazione [0]
Speciale: L'utilizzatore può assegnare un incarico ad un alleato impartendogli delle direttive specifiche. Ogni azione intrapresa dall’alleato è incrementata di 2 tacche in una statistica scelta dall’utilizzatore. L’alleato deve ubbidire all’incarico impartito dall’utilizzatore il potenziamento non è applicabile per eventi collaterali la missione e non strettamente collegati.
[Da chunin in su]

+2 Forza - SinergiaSinergia [2]
Speciale: L'utilizzatore guadagna 1 slot azione extra o 1 slot tecnica extra da cedere agli alleati PG o Gregari. Può essere utilizzato 1 volta ogni 3 round.
[Da chunin in su]

1 Slot Tecnica]

Un forte ringhio che si trasformò in un ululato poté attirare l'attenzione dei due fuggitivi: il terzo elemento ammantato di nero e con una lugubre maschera si palesò da dietro una colonna che venne attirata dalla sfera nera creata dallo shinobi della nebbia. [Sakonji: Slot Tecnica - Attivazione Anima della Furia III, Medio] L'uomo, mentre veniva attirato verso il jutsu di Fudoh, allungò il braccio che assunse dimensioni gigantesche allungandosi di una decina di metri e, prima che le sue compagne di missione potessero sbattere contro la sfera, la afferrò e schiacciandola la estinse. [Sakonji: Slot Tecnica base e Avanzato - EstensioneEstensione
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore può incrementare le dimensioni di una zona Mutata. La dimensione della zona verrà incrementata di 9 metri per un singolo slot azione. Non è possibile impugnare armi.
Tipo: Ninjutsu - Ninpou
Sottotipo: Supporto
(Consumo: Basso )
[Richiede Anima della Furia I]
[Da genin in su] e Mortificazione delle arti MagicheMortificazione delle Arti Magiche
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore può attaccare i costrutti di chakra, emissioni o le manipolazioni; non avrà effetto contro costrutti normalmente danneggiabili. Sono considerati parienergia rispetto al difensore. Ogni attacco ridurrà la potenza di 5 ogni tacca in Forza in più dell'utilizzatore, se la tecnica non ha potenza, la danneggerà di ½ Basso per ogni tacca in Forza; se azzerata la potenza, non produce effetti. Se utilizzato equipaggiamento, la potenza di questo verrà considerata dimezzata. Può annullare effetti ad area o Emissioni di grandi dimensioni solo nel punto in cui le colpisce. Per un round il materiale sfaldato non è manipolabile. Attacchi successivi al primo richiedono slot tecnica/azione.
Tipo: Taijutsu -
Sottotipo: Potenziamento
(Consumo: Basso)
[Da chunin in su]

Forza Sakonji: Viola +7 tacche] [Espansione mortificatriceEspansione mortificatrice
Talento: L'utilizzatore può spendere uno Slot Tecnica invece che uno Slot Tecnica Avanzato per attivare Mortificazione delle Arti Magiche dopo aver utilizzato la tecnica Espansione] UCCCCIDERE, BRACCONIEERI! Non farteli scappare, Sakonji
L'uomo annusò l'aria e, assumendo una posizione bestiale, rincorse i due ninja muovendosi un po' a quattro zampe e percorrendo altri metri in posizione eretta. [I Slot Azione - Movimento 24 metri | Vel 575 ][FuriaFuria: L'utilizzatore attiverà automaticamente la propria tecnica speciale se presente una persona considerata ostile: l'utilizzatore sarà fuori controllo, continuando ad attaccare finché incapacitato a farlo. L'utilizzatore guadagna 1 slot azione ogni livello pari della Tecnica Speciale solo per i movimenti e solo per muoversi verso avversari.]

Sakonji si muoveva con rabbia e foga, una volta raggiunto Fudoh tentò di attaccarlo con il braccio, in un movimento molto simile ad una zampata. Mentre la mano si muoveva verso lo Shinobi della Nebbia, si colorò di scuro e nuovamente aumentò di dimensione, questa volta meno rispetto a quanto successo precedentemente, e tentò di colpire al busto Fudoh. [Sakonji: II Slot Azione - Attacco senz'Arma | Vel 675, For 700, Pot 10 +20 Mutazione]
Rapidamente, dopo il tentato attacco, il braccio tornò ad una dimensione normale, ma subito l'altro si ingigantii tentando di afferrare Fudoh (anche e soprattutto se fosse stato sbalzato dall'attacco precedente) provando a chiudere - un po' come aveva fatto prima con la sfera - la testa del chunin nella sua mano [Sakonji: III Slot Azione - Presa | Vel 650, For 700, Pot 10 +differenza forza-resistenza]
Se fosse riuscito ad afferrarlo, avrebbe provato a stritolargli la testa tentando di spappolarla [Sakonji: IV Slot Azione - Presa | For 700, Pot: differenza forza-resistenza]
Rrrrrrgh... Tu morire ora

Nel frattempo Aika era impegnata a schivare la pioggia di dardi che le era stata indirizzata, se avesse avuto la freddezza, Fudoh avrebbe potuto sentire un mugolio da parte della ninja della Zanna che era stata colpita da un dardo della balestra alla spalla, mentre la seconda kunoichi avanzava verso di loro.

[Fudoh & Kosagi]

La situazione, lo ammetto, mi sfuggì di mano: non avevo considerato di aver visto Aika alla villa del signore locale, giusto qualche ora prima.
Infatti, la prima dei tre guardacaccia era quasi propensa a portarci entrambi da Nikaido, avrei così avuto modo di scoprire se effettivamente possedeva Ago.
Lo so cosa state pensando: "Ma, Fudoh, poi come avresti fatto a scappare stavolta?", lo so, non penso sul lungo termine le mie strategie, me ne rendo conto, però, anziché combattere tre nemici e trovarmi davanti ad eventuali rinforzi, non sarebbe stato meglio cercare di risolverla con una disquisizione?

In ogni caso, erano tutte speculazioni ormai: come vi dicevo, la situazione mi sfuggì di mano.
La seconda delle altre guardie aveva visto Aika e ciò mi costrinse ad usare il mio jutsu per cercare di fuggire, peccato che il terzo tizio, in qualche modo, riuscì ad annullare il mio globo gravitazionale e ci corse dietro.
Lascia fare a me, cerca di allontanarti da qui., riuscii appena a dire alla Kosagi, prima che il tizio piuttosto arrabbiato, ma deboluccio nel lessico, mi attaccasse.
Rilasciai subito il chakra naturale-gravitazionale attorno a me, per ridurre la sua velocità [Abil]

Il tizio aveva una manona piuttosto scura e deforme e con quella cercò di colpirmi al petto, fortunatamente, grazie alle mie doti gravitazionali, mi bastò un minimo uso di chakra per scansarmi in tempo dall'attacco. [SD 1]
Fallito il primo assalto, lo vidi ritirare la manona, che tornò normale, perché fosse poi l'altra mano ad ingigantirsi e cercare di prendermi alla testa, ma, fortunatamente, il mio chakra naturale-gravitazionale rallentò ancora i suoi movimenti, permettendomi di abbassarmi in tempo per evitare di essere preso nella sua stretta. [SD 2]
Quando mi augurò, con il suo poco forbito modo di fare, di morire, cercai di dimostrarmi educato: Preferirei di no! E non sono un bracconiere!

Aprii la mano nel frattempo, cercando di sbilanciare l'altro con la mia spinta repulsiva [SA 1], ma non era il mio unico obiettivo, la sciabola volante del Biondino Infame era ancora lì che mi svolazzava ad una distanza di circa 12 metri da me, non ve lo scordate, quindi ne approfittai per lasciarle sferrare un trucchetto che avevo scoperto possibile con la stessa, un fendente dalla distanza, che sarebbe l'addome del tizio, arrivando dalla sua sinistra. [ST 1]Taglio Fantasma
Villaggio: Kotetsu Sakura
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore, se attiva Scimitarra Fantasma, può effettuare un attacco a distanza con la Spada del Reietto; la Precisione sarà aumentata di +3, la Concentrazione sarà pari a quella dell'utilizzatore. Il raggio d'azione di un singolo colpo verrà incrementato da un fascio luminoso di potenza pari all'arma.Tipo: Taijutsu -
Sottotipo: Mossa
(Consumo: Mediobasso)
[Raggio Massimo: 1,5 metri per Grado]
[Da genin in su]

Mi sono dimenticato di calcolare il mantenimento di Scimitarra Fantasma nel turno prima, lo aggiungo sto giro.

Statistiche attacco: Forza = Precisione => Viola +3
Vel = Conc = Viola +3
Pot = 40
Comunque fosse andato l'attacco, avrei fatto muovere ancora la spada, per cercare di affondare nella schiena del tipo poco istruito (a meno che non si fosse voltato verso l'arma stessa, in quel caso avrebbe puntato al petto) ed avrei nuovamente usato la spinta gravitazionale per "aiutarlo" ad avvicinarsi alla lama dell'infame biondino. [SA 2 & 3]La spada del Reietto si avvicina con Vel = Conc = Viola +3 & Forza = Prec = Viola & Pot = 40
La repulsione grav ha Forza = Conc = Viola +3 +2 (lvl 3) & Pot = +20 all'impatto su una superficie (come la spada) per uso di un Basso => Danno potenziale = 60

Probabilmente, solo a quel punto avrei notato che Aika era stata ferita, ma dato l'uso del mio chakra naturale-gravitazionale non mi sarei potuto avvicinare per aiutarla e la spada, in quel momento, mi serviva per quel isterico che mi trovavo davanti, quindi, non potendo aiutarla fisicamente, cercai almeno di attirare l'attenzione di tutti su di me.
E come, vi chiederete. Facile: dicendo un pò di verità in più: Guardacaccia, aspettate! Noi ci stiamo difendendo, lo vedete, vero? Magari con un pò troppo vigore, ma difendendo! Io sono un medico, ninja medico, ma sempre medico: non voglio fare male a nessuno, se non è necessario.
Fatemi parlare con questo vostro capo, non sapevo del divieto ed arrivare fin qui è stata un'azione illecita, va bene, ma con gli animali, tanto quanto adesso, ci stiamo difendendo! Io non sono qui per fare male a nessuno! La mia compagnia è un pò più irruenta, ha lo spirito di un gabbiano, ma non vuole uccidere persone in questo luogo.
Lasciate che parli con chi vi comanda, si chiarirà tutto, senza bisogno di ulteriore violenza. Posso anche curare le vostre ferite, se preferite, prima di andare., proposi.

Fu più o meno a quel punto che vidi, e sentii, un botto, seguito da una luce parecchio forte, qualcosa che non mi sembrava paragonabile alla descrizione del segnale di aiuto di cui parlava il capo di Aika-san.
Quello non lo fanno gli animali di qui, vero?, chiesi ancora ai presenti, restando in guardia per le loro reazioni.



[Yato Senju & Bao Chikuma]

Goichi Tsuen, questo il nome dell'uomo misterioso, ascoltò le parole del clone di legno che aveva davanti e forse Yato avrebbe potuto cogliere un'evidente nota di stupore quando la sua copia chiese se l'acqua era avvelenata.
La tua domanda, ragazzo di legno, dimostra che non sai molto di Taki: forse il Guardacaccia e la sua Padrona non ti hanno informato della storia di questo Paese. , ci fu una pausa, mentre accarezzava ancora il manto del grosso felino, poi sbuffò appena.
Non ho intenzioni apertamente ostili, ma temo di averti dato già troppe informazioni che potresti condividere con Benimaru: sempre che lui non sospettasse già dell'acqua, cosa di cui dubito, come origine del Risveglio della natura ferale negli animali., una nuova pausa, per osservare il clone dinanzi a lui, che sembrava sinceramente ed insistentemente concentrato sull'aiutare la gente.
Se veramente vuoi aiutare le persone, ragazzo, non dire niente al Guardacaccia di me e di quello che ti ho rivelato.
Non appena avrò trovato la Fonte da cui bevono gli animali, vedrò di ammansirli. E' meglio che la Signora non sappia di una Fonte nelle vicinanze, non oso immaginare cosa potrebbe farne., concluse secco, senza aggiungere altro e vedendo il clone, a quel punto, disfarsi.
Goichi si guardò intorno un'ultima volta, come Yato stesso avrebbe potuto vedere, accennò un sorriso e, di nuovo, accarezzò il dorso del grosso felino, prima di allontanarsi, con lo stesso al suo fianco.
La direzione presa fu quella opposta rispetto a dove si trovavano i due chunin di Konoha e della Zanna.

Non sarebbero, poi, passati che pochi secondi, perché Bao Chikuma scendesse, quasi stesse percorrendo una sorta di scivolo, senza neppure, a ben vedere, toccare davvero la corteccia dell'albero, raggiungendo il giovane Senju.
Un tizio bizzarro, vero Yato-chan? Tutto quel parlare di natura ferale e di una Fonte d'acqua, non ci ho capito molto, ma come te, anch'io sarei curioso di capire esattamente cosa sia questa Fonte., ci pensò un pò su il Chikuma, Se questa fonte d'acqua è il luogo in cui si trovano tutti questi animali, potrebbe essere utile per la missione trovarlo, ma quel tipo bizzarro parlava di arti eremitiche, giusto? Gli eremiti percepiscono il chakra, ho sentito dire, quindi dovremmo stare abbastanza distanti, a meno che tu non abbia abilità per celare la nostra presenza, Yato-chan., valutò ancora il ninja della Zanna, prima che il dibattito fosse interrotto da uno strano fuoco d'artificio, o almeno così lo definì sul momento il Senju.
Quello non è il nostro segnale, però... viene dal punto in cui si sono diretti Fukuro-san e Yoru-san, giusto?, non avrebbe probabilmente nemmeno atteso troppo la risposta, Bao, guardando verso la radura dov'era scomparso Goichi e poi al punto dove sembrava provenire il fuoco d'artificio.
Fukuro-san non sarà contento, ma non voglio rischiare! Raggiungiamoli., concluse il Chikuma, invitando l'altro a seguirlo.

[...]

La corsa del duo non sarebbe stata particolarmente difficoltosa, però, quando ormai erano quasi prossimi alla posizione da cui, approssimativamente, era partito quel suono e quella luce, i due avrebbero trovato, in mezzo al loro percorso, un grosso cinghiale che aveva ben poco di normale.

Bao si sarebbe fermato alla dovuta distanza, appiattendosi contro un albero e guardandosi attorno, in cerca, forse, di altri simili del mastodontico animale, quindi avrebbe detto al suo momentaneo alleato: Che facciamo, Yato-chan? Questo bestione è bello grosso, probabilmente se ci mettessimo d'impegno potremmo anche abbatterlo, o forse catturarlo, però sono preoccupato per Fukuro-san, dovremmo oltrepassarlo? Ma come facciamo senza farci attaccare? Hai un piano?, a quel punto avrebbe atteso pareri da parte dell'altro, preparandosi, se necessario, per qualsiasi eventualità.
Non era strettamente necessario uccidere l'animale, ma per raggiungere il Fukuro ed il Tokugawa era, di certo, obbligatorio, sorpassare quel punto ed andare avanti lungo una linea retta, a meno di non voler allungare il percorso ed attardarsi.

Di buono c'era che il bestione si trovava in uno spiazzo non troppo ampio, forse sei metri di larghezza, circondato da alberi e che i due ninja erano a nemmeno 15 metri dallo stesso spiazzo.
Sarebbe stata utile tutta quella vegetazione, per qualsiasi cosa volessero fare?