Te l'ho già detto una volta, Fukuro dissi rivolgendomi al ninja della Zanna rispondendo alle sue parole Ciò che ci differenzia sono la geografia e la storia In realtà ci potevano essere anche molte altre cose a distinguere i nostri intenti e la nostra persona, però non avevamo molto tempo per approfondire il discorso, per questo non dissi altro ma, al contrario, mi coordinai immediatamente con Kenku-san.
Nel frattempo il colosso si perse in chiacchiere con la ragazza, parlarono di uno dei doni della Signora e di quanto fremesse per provarlo, che fosse la cerimonia a cui avevo assistito quando mi ero infiltrato nella villa? Avrei dovuto indagare ulteriormente, certo l'avevo visto intrattenersi con una figura velata e vagamente femminile, ma non avevo ancora abbastanza pezzi per ricomporre con certezza il puzzle e, oltretutto, non volevo che delle idee preconcette cristallizzassero il mio pensiero costringendomi ad una visione a tunnel. Quello che potevo assumere con sicurezza pressoché totale, invece, furono le loro parole: il Dono della Signora poteva assumere e manifestarsi in modi differenti.
Si consumarono altre parole sul campo di battaglia, prima il ninja della Zanna che rispondeva a tono, poi il commento da parte del colosso rispetto allo stile particolare di Fukuro: "quello salta come Nikaido-sama!". Fu il nome ad attirare la mia attenzione sulle sue parole, erano informazioni sullo stile di combattimento del capo dei guardiacaccia e, sicuramente, mi sarebbero potute tornare utili nel momento in cui l'avremmo incontrato. Era un primo tassello dell'identità di Nikaido Benimaru.

Malgrado la kunoichi fosse riuscita, fischiando, a inficiare la tecnica di Kenku-san, il resto del piano andò quasi tutto come volevo. Osservando serio i miei avversari, sapevo che avrei avuto a che fare contro dei ninja preparati e, anche se erano riusciti a evitare le distrazioni, avevo raggiunto il mio obiettivo minimo: avvicinarmi a loro senza essere individuato e limitare i loro movimenti. Fu su quest'ultima questione che realizzai una cosa: benché la bomba specchio non pensavo potesse essere una prova determinante della mia appartenenza a Kiri, così era stato nella loro mente e non potevo permettergli di condividere con loro questa impressione. Andavano assolutamente eliminati, nessuno avrebbe più nominato il mio villaggio in quest'area, durante questi eventi.
Il ninja della Zanna, in seguito al suo particolare salto o volo, si scagliò in picchiata sul colosso, tentando più volte di colpirlo al fine di liberare il bambino, ma la cacofonia metallica dimostrarono una solidissima difesa da parte dello shinobi di Taki. Non conoscevo quella tecnica così particolare, ma anche da come suonava la sua voce, sembrava fosse ricoperto o composto di acciaio e così anche il sacco che reggeva.
In uno scambio di battute decisero che l'uomo si sarebbe dovuto allontanare per portare il bambino dalla Signora, le informazioni a cui potei risalire furono due: primo, ponendo attenzione alle movenze del titano avrei potuto trovare una finestra entro cui prenderlo in fallo, se non avesse fatto attenzione alla bomba specchio; secondo, la donna era abbastanza sicura dei suoi mezzi per poter pensare di tenere a bada me e Fukuro, dunque - a meno che non si trattasse di una sbruffona, cosa che non sembrava - avremmo dovuto porre particolare attenzione alle sue azioni.
La luce, mitigata dalle ombre, e il suono attirarono per un attimo la mia attenzione: la donna scagliò una freccia segnaletica in cielo: avrebbero ricevuto rinforzi da un momento all'altro. Sperai che anche i nostri compagni di missione venissero attirati da ciò, la situazione stava precipitando rapidamente e un sostegno più ampio ci sarebbe servito sicuramente.
Fu l'uomo, urlando, ad attirare nuovamente la mia attenzione ed eccolo, uscendo dall'area ghiacciata, compiere il passo falso.Via, Kenku-san! Con quell'ordine intimai il mio alleato a pareggiarsi per evitare che quella montagna di muscoli e acciaio lo colpisse con la sua carica e così fece, sparendo in una nuvola di fumo e non intralciando la fuga dell'uomo.

Individuai in lui l'avversario da abbattere quanto prima: non potevo permettergli di andarsene da quella radura, dovevo liberare il bambino, eliminare il primo guardiacaccia e quindi il secondo. Purtroppo era stato fatto il nome di Kiri e non lo potevo accettare. [Volontà Assassina+2 forza]
La mano volò ad uno dei miei cinque coltelli e lo scagliai con forza in direzione della nuca del titano. Ora, Fukuro![AdOAttivato sul mancato utilizzo di Azione Rapida sul movimento ad allontanarsi e limitato da Intralcio Medio: I Slot Azione - Attacco a Distanza | For 750+2 Volontà Assassina
+4 Impasto Mediobasso, Pot 15 +15 OltraggioOltraggio: L'utilizzatore può rendere i suoi arti taglienti, incrementando la potenza dei colpi, sono considerate Lame. Può incrementare di 5 la potenza del colpo fisico con un consumo ¼ Basso per 1 slot; riducendo la potenza di 10 possono causare Sanguinamento (DnT Medio).

Consumo: 0.75 Bassi] [ Kage no Tanken | Le mie tenebreLe Mie Tenebre
Abile: L'utilizzatore può sempre estendere Oltraggio ai Pugnali nell'Ombra, a patto che attraversino almeno una zona in ombra durante il loro attacco e che siano nel raggio d'azione di Passo di Tenebra. Riducendo la potenza di 10 può infliggere lo status Ferite Profonde[Da chunin in su] | Coltelli da LancioColtelli da Lancio [Distanza]
Cinque coltelli da lancio rappresentano il bilanciamento perfetto tra potenza e velocità. Hanno una gittata pari a 15 metri. La loro lunghezza è pari a circa 15 cm. Sono completamente neri e trasudano chakra più buio della notte.Tipo: Da Lancio/Lama - Perforazione/Taglio
Dimensione: Piccola
(Potenza: 15 | Durezza: 5)
[Da genin in su]] [Furtività attacco: 7,56 +1,5 ts . *Non so se siano da considerare anche i bonus di Movimenti Silenziosi e Inodore, in tal
caso la furtività del proiettile sale a 10,5 o entrambi i sensi perfetti verranno annullati]

L'attacco, sia che fosse andato a segno o che l'avesse costretto a difendersi o ancora a schivare, stoppò il movimento del titano e in quel momento proseguii la mia offensiva nei suoi confronti. Rapido, infatti, scattai in sua direzione bruciando le distanze in qualche attimo. [II Slot Azione - Movimento | Vel 625 | Furtività: 96 +3 ts; Movimento Silenzioso, Movimento Inodore, Occultamente Perfetto] [Slot Tecnica: Attivazione III livello Mondo di Tenebre]
Mi avvicinai abbastanza a lui da rendere inevitabile che mi individuasse, decisi dunque di testare la sua freddezza e capacità di discernere il vero dal falso provando ad anticipare il mio attacco da una serie di finte. Con la stessa mano con cui lui reggeva il sacco, avvicinatomi di un passo alla sua figura e alzata la mia tipica guardia da boxeur, fintai un colpo con la mano agli occhi del mio avversario. Il movimento era largo e circolare, dall'esterno si concludeva sul suo viso, minacciando gli occhi con la punta delle dita. Volevo, infatti, che la sua attenzione venisse attirata distante da quello che sarebbe stato il reale attacco. [Slot Gratuito Veloce - Finta | Vel 625]
L'attacco non avrebbe mai realmente impensierito l'avversario, la mano si sarebbe subito ritratta sotto il mantello e, mentre rapido nascosto da tale indumento componevo i tre sigilli necessari ad attivare il ninjutsu, tentai un'ultima finta. Sempre attaccando la parte opposta a dove teneva il sacco, tentai un calcio basso e frontale, la suola avrebbe minacciato pericolosamente la rotula del ginocchio dell'uomo. [Slot Gratuito Istantaneo - Finta | Vel 675, Mezzobasso] [Fintare Migliorato]
E mentre il piede, muovendosi a lato del ginocchio, tornava a toccare terra, i tre sigilli necessari all'attivazione del ninjutsu erano stati compiuti e subito ne faceva seguito il vero attacco. La mano che di fronte a sé aveva quella del titano che reggeva il sacco, venne avvolta dall'ombra della Bakekujira e poi ancora un nuovo velo di oscurità la avvolse, quindi tentai di colpire il polso del mio avversario provando a recidere di netto l'arto che reggeva il sacco con un secco e rapido colpo a mezzaluna dall'esterno all'interno. [Slot Tecnica Avanzato - Mano nera dell'Abominio] [Azione Rapida] [III Slot Azione - Attacco senz'arma | For X675 se l'avversario non cade in nessuna delle finte precedenti
725 se l'avversario cade in almeno una delle finte precedenti.

+2 Volontà Assassina
+1 Impasto
(+2 Colpo Possente), Vel 750+2 Oltraggio
+3 Impasto, Mediobasso; Pot 10 +20 OltraggioOltraggio: L'utilizzatore può rendere i suoi arti taglienti, incrementando la potenza dei colpi, sono considerate Lame. Può incrementare di 5 la potenza del colpo fisico con un consumo ¼ Basso per 1 slot; riducendo la potenza di 10 possono causare Sanguinamento (DnT Medio).

Consumo: Basso +10 Mano nera dell'Abominio +10 Impronta +10 Precisione; Penetrazione: 3] [Colpo PossenteColpo Possente
Maestria: L'utilizzatore, se effettuata una finta con successo, guadagna 2 tacche in Forza per lo Slot Azione successivo; utilizzabile una volta a round. L'attacco deve essere portato a mani nude o con [Potenziamenti][Da chunin in su] | Colpo SfuggenteColpo Sfuggente
Abile: L'utilizzatore, se effettuata una finta con successo, non può essere vittima di S&M lo slot azione successivo alla stessa; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione del S&M. L'attacco deve essere portato a mani nude o con [Potenziamenti]. Utilizzabile una volta ogni 2 round[Da chunin in su]]
Durante il tentativo di rendere monco il titano, l'altro braccio si alzò a protezione del viso, così che avessi la guardia pronta a difesa del cranio nel caso volesse prendermi in controtempo.

Se il colpo fosse andato a segno, ma la mano monca avesse ancora trattenuto salda la morsa sul sacco impedendo al bambino di liberarsi, avrei urlato al ninja della Zanna. Presto, prendi il sacco, portiamolo ad Ame! Chiaramente citare il paese della Pioggia era un timido tentativo di forviare i loro pensieri circa la mia provenienza e condurli, dunque, lontani da Kiri.

Se l'attacco non fosse andato a segno, invece, mi sarei rivolto così al ninja della Zanna Coprimi! La donna dov'è? Non avrei avuto il tempo e il modo di disingaggiare dal titano nell'immediato e ciò, considerata la sua stazza che dimostrava una chiara predisposizione al taijutsu e che non mi fossi curato della presenza della donna (se non il suono della sua voce sommesso nella zona dove prima stava Kenku-san), mi preoccupava.
Dovetti dunque prepararmi ad un'immediata offensiva di quel omone, senza escludere un secondo suo tentativo di fuggire dalla radura, che a un furtivo attacco da parte della donna che prima aveva lanciato il segnale luminoso in cielo.
Quanto ci sarebbe voluto prima che arrivassero a loro rinforzi? I miei compagni di missione avrebbero intuito che, malgrado fosse un segnale diverso dal nostro, eravamo noi ad essere in pericolo?



[Fudoh]
Ad ogni attacco schivato da parte dello shinobi della nebbia, l'uomo vestito di scuro e mascherato faceva seguito un ringhio di rabbia sempre crescente.
Fudoh riuscì ad allontanarlo grazie alle capacità dello Shinra Tensei, l'uomo riuscì a limitare l'allontanamento mutando entrambi gli arti superiori e conficcando con forza le dita nel terreno usandole come appiglio e venendo allontanato solo di quattro metri. Quel tentativo, però, di limitare la distanza dalla sua preda non gli permise di rendersi conto del fascio luminoso che scaturì dalla spada minacciando il suo fianco. A nulla servirono le urla delle sue compagne per avvisarlo, la rabbia montava dentro di lui portandolo a ignorare suoni, luci o voci che lo distraessero dal suo avversario. [Sankonji: Res 650, Danno: 1 Leggera contundente busto] [Cotta di maglia completaCotta di Maglia Completa [Protezione]
La cotta di maglia protegge l'intero tronco e gli arti superiori del ninja grazie all'intreccio di sottili anelli di ferro ed è indossabile sotto i normali vestiti.
Tipo: Protezione - Supporto
Dimensione: Gigante
(Potenza: 40 | Durezza: 4 | Crediti: 225)
[Da chunin in su]] Un mugugno sommosso, filtrato dalla maschera, ma che aveva la sonorità di una risata distorta, provenirono dall'uomo che, riportarti alla normalità gli arti, si rialzò in posizione eretta. Voi qua morire. Uuhuhuuhuhuhuh Ma la risata morì in gola quando nuovamente fu alla mercé delle capacità gravitazioni di Fudoh, venne infatti nuovamente sbalzato distante dal ninja della Nebbia senza riuscire ad ancorarsi al terreno. E, se il danno della spada venne pressoché attutito dall'armatura, la spinta e il contrasto con essa provocarono decisamente del dolore nel bracconiere vestito di nero. [Sakonji: 2 Leggere contundenti busto]
Atterrato a terra, con le ginocchia e le nocche nella polvere, tossì con forza accusando il colpo appena subito.

Nel frattempo le altre componenti della squadra dei guardiacaccia avevano sfruttato quel momento per avvicinarsi ai due ninja, la prima teneva sotto tiro il Kiriano individuando in lui l'avversario più pericoloso dalla media-corta distanza, mentre la ragazza vestita di rosso - armata con due Sai che teneva con la lama rivolta verso il basso - puntava la ragazza originaria di Taki.
Alle parole di Fudoh fece seguito l'esplosione distante qualche kilometro di uno dei segnali di pericolo in uso tra i guardiacaccia, l'attenzione della donna armata di balestra venne attirata verso quel punto imprecisato e per questo tardò la sua risposta. Nel frattempo, Sankonji, si scagliò schiumando di rabbia verso colui che l'aveva ferito; nuovamente assunse una posizione da quadrupede, allungando i propri arti e così velocizzando il processo di avvicinamento.
Fiuuuuuuuu Fiuu Fi. Sakonji si fermò di scatto quando tre metri lo separavano ancora da Fudoh-san, si girò in direzione della donna armata di balestra che tra le labbra reggeva un piccolo fischietto il cui suono fu potuto sentire solo chiaramente dall'uomo bestia. Proprio lui, infatti, sembrò calmarsi e più placidamente si avvicinò verso la donna che subito dopo parlò Credi davvero che a Nikaido interessi a parlare con i primi bracconieri o viandanti che battono la foresta? Tsk disse la donna sistemando il fischietto nuovamente sotto la veste Dobbiamo andare disse rivolgendosi ai suoi due compagni Io volere uccidere loro però...Quello è stato scagliato da Namae, ci devono essere state delle complicazioni. Non mi interessa se siete o non siete bracconieri, sicuro è che avete fortuna! Vedete di sparire e in fretta, se risolta questa cosa vi si trova ancora qua in giro, non avrete speranza di uscire vivi concluse rivolgendosi verso Fudoh e la ragazza della Zanna che, con sguardo torvo, non perdeva di vista i tre bracconieri. Fu proprio mentre questi si allontanavano inserendosi nella foresta di corsa che sentirono quella che aveva identificato Aika rivolgersi alla prima Ma Namae non era con Ushi a trovare i bambini per la Signora? Che complicazioni ci possono essere state? Non lo so, però dobbiamo fare in fretta. Non vedo l'ora di cavare Namae dai carboni ardenti, magari così uscirà dalle grazie di Nikaido una volta per tutte!

Mentre i guardiacaccia, a gran velocità, si allontanavano in direzione del segnale. La ragazza di Taki estrasse, provocando un fiotto di sangue che continuò ad uscire e che lei provò - dimostrando quanto fosse inesperta - a tamponare, il dardo e  si rivolse in maniera preoccupata verso Fudoh-sanChi diavolo è questa Namae? si morse il labbro, evidentemente preoccupata, portandosi vicino ad uno spiazzo sui cui si poteva vedere tutta la vallata e ancora il segnale alto in cielo Merda! Fukuro era andato con quel tuo amico in direzione Nord-Est. Quel segnale proviene oltre il fiume proprio da quella direzione si voltò verso Fudoh-san con gli occhi sbarrati Fukuro potrebbe essere in pericolo, dobbiamo andare là. Se vuoi prendere il materiale... Formulando quelle parole le tornò in mente l'obiettivo principale. Scattò in direzione della bestia schiantata contro la colonna da Fudoh e la rinchiuse all'interno di un rotolo da richiamo. Ti prego dal peso che diede a quella parola, la fatica con cui articolò quella preghiera, avrebbe dimostrato al chunin della nebbia che non era molto avvezza ad usarla Devo controllare che Fukuro non sia coinvolto, vieni con me. Sono ferita e, lo devo ammettere, sei bravo a sballottare la gente in giro

[Fudoh & Kosagi]

Il guardiacaccia dalle dizione scarsicella era, invero, parecchio coriaceo: ciò che gli mancava in abilità comunicative, lo recuperava in resistenza fisica, tant'è che, per quanto due volte si beccò i fendenti della mia spada volante, sommati al chakra naturale-gravitazionale, non sembrava demordere.
Certo, lo costrinsi al suolo a tossire per riprendere aria, per quanto sicuramente avesse una qualche protezione che aveva ridotto la potenza dei fendenti subiti, qualche danno interno doveva averlo subito. Malgrado tutto ciò, comunque, non era deciso ad arrendersi, o ragionare.
Nemmeno le mie chiacchiere verso le altre due aiutarono, ma, in compenso, quello strano segnale luminoso aveva catturato l'attenzione della tizia con la balestra.

Infatti, quando il guardiacaccia in nero stava di nuovo per saltarmi addosso ed io ero pronto a sfruttare la mia repulsione gravitazionale, qualcosa lo bloccò, portandolo a voltarsi verso suddetta donna con la balestra che aveva, adesso, qualcosa vicino alle labbra.
Un fischietto?, pensai perplesso, mentre il tipo dalla dialettica ridotta si placava, ritornando dai suoi compagni, che intanto stavano portando avanti una chiacchierata fra loro, quasi disinteressati a me ed Aika, dopo un commento iniziale nei miei confronti.

Malgrado le rimostranze del tipo in nero, alla fine, l'urgenza non era più occuparsi di noi, ma raggiungere tali Namae ed Ushi, che stavano cercando dei bambini per la Signora, argomento che, lo ammetto, catturò la mia attenzione per un attimo, mentre loro ci minacciavano di non farci trovare lì, quando tutto fosse finito.
Non replicai, preferii aspettare che si allontanassero, mentre osservavo la kunoichi della Zanna, evidentemente fremente, per quanto ferita, tanto da fare una cosa che fece correre un brivido di orrore per tutto il mio essere medico: si tirò fuori la freccia dalla carne!
Come se non bastasse, continuava a muoversi ed agitarsi!

Non so chi sia questa Namae, immagino un'altra guardacaccia: è un lavoro più adatto alle donne di quanto non pensassi., fu il mio commento, mentre la kunoichi dei Kosagi valutava che l'origine del segnale era, più o meno, nella zona dove dovevano trovarsi maschera di Gufo e Youshi-san.
Sì, temo che i nostri due capi missione siano nei pressi di quel segnale, hai ragione, Aika-san., confermai, mentre lei rinchiudeva la bestia tramortita in un rotolo da richiamo.
Stavo per sottolineare che non fosse una cosa gentile da fare ad un animale, specie se ferito e svenuto, quando la kunoichi mi sorprese, chiedendomi, anzi pregandomi, di aiutarla a salvare maschera di Gufo, addirittura mi fece un complimento!
Non sono bravo solo a sballottare la gente, sono anche un medico, quindi sì, andremo in soccorso dei nostri compagni, ma dopo che ti ho curato al meglio quella ferita alla spalla., avrei detto, arrotolandomi le maniche, e se avesse avuto da ridire: A meno che tu non voglia lasciare una traccia di sangue che ci tiri dietro tutti gli animali del bosco, cosa che temo ci rallenterebbe. Se vogliamo arrivare il prima possibile dagli altri, devo tamponare quella ferita., avrei aggiunto, cercando di fare leva sulla sua priorità, per poi iniziare a curarla. [Mani Curative + Spec Medico]

Dimmi tu quanto spendo in chakra e quanto curo in 3 slot azione + 2 slot tecnica base

Finite le cure avrei concordato sul dirigerci ad aiutare Youshi-san e Maschera di Gufo, sperando di arrivare in tempo e prima di quel trio di forsennati.



[Yato Senju & Bao Chikuma]

Il giovane Chikuma era decisamente convinto di voler andare in soccorso del suo compagno di missione, quindi, quando anche il Senju si dimostrò propenso a muoversi, il duo si allontanò velocemente, senza ripensamenti, fino al punto in cui trovarono il grosso, molto grosso, ostacolo che era costituito da quel cinghiale over-size.
Bao fu un attimo sorpreso dalla correzione nelle parole del suo improvvisato compagno di squadra: non combattere, ma cacciare.
Per quanto il Chikuma fosse un maestro nel seguire tracce, non sapeva cogliere la differenza, però, quando l'altro gli spiegò delle sue passate esperienze con un cacciatore, il ché lasciò comprendere al ninja della Zanna come mai fosse lì per quella missione, Bao fu subito pronto a seguire qualsiasi strategia avesse in mente Yato, tanto da dare un cenno positivo del capo: Certo, Yato-chan: tu dimmi solo dove necessiti di un appoggio e preparati a sentire qualcosa di solido sotto i piedi anche se non ci dovrebbe essere., bisbigliò con uno sguardo furbo il Chikuma.

Poi si trattò solo di osservare, per lo shinobi della Zanna, e prepararsi a dare supporto.
Il cinghiale inizialmente parve non fare caso alla scalata ed ai movimenti del Senju, quando sentì, però, qualcosa in avvicinamento, forse fu un'azione più istintiva che altro, ma iniziò a muoversi, in modo rettilineo, per allontanarsi, ma questo non sarebbe bastato: Yato avrebbe sentito a mezz'aria un appoggio, qualcosa di solido, per quanto non visibile agli occhi, come una lastra di marmo apparsa dal nulla e dalla stessa avrebbe facilmente preso lo slancio per salire in groppa al gigantesco bestione.
E quella sarebbe stata la fine del cinghiale.

La creatura avrebbe sgroppato, saltato, cercato di togliersi di dosso il minuscolo essere, date le dimensioni, che aveva sulla schiena, ma Yato usava il chakra adesivo e per quanto poté, forse, soffrire un pò il dondolamento, alla fine nemmeno la pelle dura della creatura avrebbe retto alla potenza della manipolazione lignea, che non intendeva uccidere, ma, semplicemente, rendere impossibile ogni movimento, recidendo i muscoli della schiena, cosa in cui riuscì, facendo crollare al suolo il gigantesco cinghiale.
Sconfitto il mostruoso animale, il Chikuma si sarebbe riaffacciato sulla scena, avvicinando al Senju, stando ben attento a non finire nei pressi delle zanne o delle zampe, che ancora si agitavano, della creatura.
Sei stato incredibile, Yato-chan!, esclamò sbalordito l'altro, guardando la creatura sanguinante e sconfitta, poi alle successive parole del chunin della Foglia fece un cenno affermativo, restando comunque attento all'essere gigantesco.
Sì, giusto, Fukuro-san e Yoru-san. Vai avanti, dammi un paio di minuti, giusto il tempo necessario a sigillarlo in un rotolo e ti raggiungo., c'era, forse, una nota più dura del tono che fino a quel momento aveva sentito usare dal suo interlocutore, ma anche se Yato avesse fatto qualche obiezione, il Chikuma avrebbe sorriso (la frase precedente era stata detta con uno sguardo serio ed attento alla bestia): Non preoccuparti per me, Yato-chan, sono bravo a seguire le tracce, il tempo di sigillare questo trofeo per la missione ed arrivo., avrebbe concluso, mentre estraeva un rotolo da richiamo dalla cintura ed iniziava ad eseguire dei sigilli sullo stesso.
Cosa interessante: qualora Yato avesse fatto avesse tergiversato dall'andare in soccorso di Tokugawa e Fukuro, Bao avrebbe fatto leva sull'urgenza che lui andasse avanti per raggiungere i compagni.
Ma in fondo, al Senju, cosa interessava di quelle creature? Era lì per altri motivi ed ora, la strada fino alla fonte del segnale luminoso era libera.

Ebbi giusto il tempo di piegare le labbra con fastidio, l'uomo dalle fattezze titaniche infatti, una volta subito il coltello alla nuca che però non riuscì a incidere la sua corazza metallica, riuscì a evitare - perdendo la presa sul sacco - l'attacco al polso. Lo considerai ugualmente un successo essendo riusciti, grazie al pronto e immediato intervento di Fukuro, a liberare il ragazzino; il dispiacere invece fu dettato dal fatto che non vi furono zampillii arteriosi di sangue che imbrattarono la radura ne la mano mozzata riversa a terra, ma solo un leggero taglio trascurabile dal gigante. La smorfia di disapprovazione si aggiustò in un sorriso violento e divertito mentre così l'apostrofavo Ti facevo più coriaceo, pelatino. Se i doni della Signora sono portentosi, devi essere una vera schiappa o forse ne stai già pagando scotto è così? Alla sua diretta minaccia risposi con la carta che tenevo nella manica del kimono, il motivo era semplice: volevo mostrargli le loro debolezze, fargli capire che dovevano avere paura di noi perché, immaginavo, che un'indole come quella mostrata a fronte di ciò che stavo per dirgli avrebbe potuto farlo reagire perdendo ogni razionalità e dandoci un piccolo vantaggio durante lo scontro. Era buono il sangue di quella donnina velata alla villa, testolina? Avevo allineato una serie di pezzi del puzzle e cercavo di capire, nelle loro reazioni, quanto questi potessero combaciare: avevo visto, infatti, l'uomo partecipare a quella particolare cerimonia con una figura femminile velata, successivamente lui stesso aveva dichiarato di avere ricevuto un Dono dalla Signora della quale, date le informazioni in mio possesso, sapevo essere in grado di dare poteri straordinari ad un costo altissimo.

Nel frattempo Fukuro dimostrando, ancora una volta, la sua straordinaria capacità di muoversi in volo, lanciatasi in picchiata, riuscì a recuperare il giovane agilmente togliendolo dalle grinfie dei due rapitori. Spiccato nuovamente il volo, proiettandosi a trenta metri dal terreno, mi informò dell'ultima posizione nota della donna, ovvero sottoterra in un punto imprecisato. Il titano si dimostrò già essere su tutte le furie, una furia che accecava ogni ragionamento lasciando spazio unicamente all'ira e la forza più bruta; stava a me continuare a pungolarlo e sfruttare non solo la lucidità di chi aveva, in parte, già ottenuto un primo risultato, ma anche un fattore oggettivo e irrisolvibile: ero alto forse la metà di quell'uomo e ciò, soprattutto in fase difensiva, mi avrebbe aiutato molto a evitare i suoi attacchi sfuggendovi con agilità.

Il primo attacco venne portato dall'alto verso il basso, da prima portò le braccia verso l'alto e poi tentò di schiacciarmi con le stesse riabbassandole repentinamente. Per quanto l'attacco fosse portato con una velocità sostenuta, i miei tempi di reazione e le lunghe leve attuate per tale movimento, mi permisero di evitare l'attacco scartando in diagonale verso di lui e alla mia sinistra passando sotto le sue braccia che andarono a vuoto. La scelta del movimento, ossia mantenere una distanza minima tra noi due, era dovuta, appunto, alla disparità di dimensioni tra di noi e immaginavo che gli avrebbe potuto creare molto più ingombro se gli avessi negato lo spazio minimo di movimento per preparare e portare i suoi attacchi. [I Slot Difesa - Schivata | Rifl 700625 +3 Impasto, Basso]

E fu così per l'attacco successivo, costretto a muovere gli arti stretti al corpo per portarli al torace, non potendosi muovere in maniera fluida e ampia come le dimensioni dei suoi arti lo costringevano a fare, dopo aver sbattuto i pugni si ruotò in mia direzione alzando le mani al costato. Vidi chiaramente le sue nocche rivolgersi verso di me, a ragione temetti un nuovo tentativo di colpirmi con entrambe le mani, non dimostrava, infatti, l'agilità e l'equilibrio per poter muovere efficaci attacchi con gli arti inferiori - senza considerare l'attuale irrisoria distanza che ci separava - e nemmeno la lucidità di pensiero per ideare utili finte per cogliermi in fallo. Identificata la minaccia dovetti impastare una discreta quantità di chakra per rendere il mio corpo più reattivo e pronto a rispondere efficacemente il suo attacco. I pugni mirarono al volto ed io, attento sulla posizione della mia guardia, mossi entrambe le punte dei piedi alla mia destra piegando di conseguenza le ginocchia e abbassando il baricentro, contemporaneamente ruotai il busto portando la linea delle spalle perpendicolari al busto avversario, facendo così andare a vuoto il doppio colpo del titano che mi passarono ad una decina di centimetri dal naso. [II Slot Difesa - Schivata | Rifl 725625 +4 Impasto, MedioBasso]

Portando l'attacco gridò il nome di ella e lei apparì, affiorando dal terreno nei limitrofi della carcassa, teneva ancora l'arco tra le mani e, in rapida successione, scoccò una serie di frecce verso il gufo grigio della Zanna. Potei seguire unicamente con la vista periferica i movimenti della figura ammantata presa a bersaglio dei proiettili della guardiacaccia, infatti il titano e la viva minaccia che rappresentava non mi permetteva di osservare più attentamente i rapidi ed eleganti movimenti a eludere le offensive di Namae. La discesa in picchiata e la successiva esplosione nella zona dove un attimo prima si trovava, quindi un'altra serie di frecce e rapide schivate che diedero un'idea di come, malgrado il suo ambiente fosse evidentemente l'aria, anche con i piedi ancorati al terreno non ne perdeva di agilità o riflessi. Poi un movimento inconsulto di Fukuro che faceva eco a un suono secco, suono che ci volle poco a far risalire ad una freccia che era andata a segno, alzai lo sguardo in sua direzione preoccupato, probabilmente il peso del sacco aveva inficiato sulle doti del ninja della Zanna in reazione a Namae. Fukuro ruotò leggermente il capo in mia direzione e il cappuccio le scese sulle spalle, dopo che una freccia le aveva rotto la maschera, mostrando una folta e lunga chioma di capelli color cenere e un viso dai lineamenti eleganti e sinuosi. Forse, malgrado la concitazione della battaglia oppure proprio per questa, avevo perso il controllo della mia espressione manifestando lo stupore, non solo che quel ninja, che fino a poco prima nascondeva la propria identità, fosse una donna, ma anche della bellezza che celava. Infatti fui ripreso immediatamente dalla mia compagna in modo piuttosto secco, aveva ragione: non potevo farmi distrarre da tali disvelamenti.

Ma fu troppo tardi, il titano approfittò di quel momento di defaillance per estrarre la sciabola che portava alla schiena e che gli avevo visto impugnare durante il rito con quella che, sempre più sospetti e informazioni, mi facevano presupporre fosse la Signora. Il suo attacco fu rapido, troppo rapido e inaspettato per valutare una schivata efficace, fui costretto a subire il colpo, ma con l'aiuto del chakra riuscii a limitare i danni di quel fendente che dall'alto tentava di dividermi in due. Con le braccia tenute alte, nella mia solita e consolidata guardia da boxeur, grazie alla discreta quantità di chakra, riuscii prontamente a intercettare la lama frapponendo i parabraccia a difesa del capo e del corpo, subendo quello che era un attacco devastante che mi fece ringhiare dal dolore, fortunatamente l'acciaio delle mie protezioni limitò il filo della lama procurandomi solo un gran dolore e evitando copiose perdite di sangue. [III Slot Difesa - Parata | Rifl 625625, Res 650550 +4 Impasto, MedioBasso, Pot difensiva 30] [Danno3,5 Leggere ripartite equamente tra i due arti superiori] [Parabraccia in Ferro]

Le gambe mi cedettero sotto il peso esercitato da quel colpo e mi ritrovai in ginocchio di fronte al titano. Da quella posizione, data la mole che ci differenziava e le gambe divaricate dell'uomo aperte per esercitare maggiore forza, potei vedere Namae puntarmi una freccia, ma non scoccarla, forse a causa del suo alleato che si frapponeva fra noi due. [Nota]Da come hai scritto ho dedotto che l'attacco di lei si sarebbe attuato solo se avessi schivato, ho quindi dato una spiegazione on gdr del motivo per il quale non lo fa
Libera il ragazzo e allontanati, Fukuro! dissi con la voce ancora contrita dal dolore che pulsava con forza sulla mie braccia. Il motivo della richiesta, o meglio ordine, era perché valutavo che sarebbe stata una condizione di doppia vittoria: infatti, il ragazzo una volta libero avrebbe potuto tanto scappare nuovamente, dando così la possibilità a sua madre e la sua guardia, oltre che il fratello stesso, di ricongiursi a lui, quanto che, identificati i suoi aguzzini, decidesse di fargliela pagare e per questo Fukuro doveva allontanarsi dal sacco, cioè per scongiurare la possibilità che accecato dall'ira decidesse di prendersela con lei. Mentre le mie parole si esaurivano nell'aria della radura, il mio sguardo si muoveva rapido alle spalle della donna armata di arco, individuando un'ombra comoda e utile. La trovai in un attimo trovandoci in una foresta che proiettava le ombre dei suoi alberi nella radura in cui ci stavamo scontrando.

L'ultimo attacco del bestione non fu portato con la velocità sostenuta con i primi, che si stesse stancando? Malgrado l'assordante dolore agli arti, però, avevo già ben in mente come reagire a quel suo ultimo attacco e non ebbi alcuna difficoltà ad eluderlo. La lama, infatti, invece di tagliare le molli carni del mio collo, rimasto immobile fino ad un attimo prima dell'impatto, tagliò unicamente una nuvola di tenebra, residuo della mia presenza in quel luogo. [Slot Tecnica - Difesa Totale | Passo di Tenebra, Basso]

L'ombra, mia alleata, mi accolse di nuovo fra le sue tenere braccia ed io mi lasciai avvolgere da essa come fosse un caldo bagno rigenerante. Mi trovai a circa venti metri dalla donna e ai margini della radura, protetto dai raggi solari [Furtività 96 Furtività intermedia
+3 ts | Movimenti Silenziosi - Movimenti Inodore - Furtività Intermedia - Occultamento PerfettoOccultamento Perfetto: L'utilizzatore è considerato parzialmente occultato: può essere furtivo anche se senza occultamenti ambientali e può vedere nell'oscurità. ]
Le mani mi tremavano ancora leggermente a causa del colpo subito precedentemente, ma, malgrado questo, riuscii ugualmente a cospargere una dose di veleno su un altro dei miei coltelli su cui era imprigionata l'ombra dell'arma di Iwa. [Slot Gratuito Lento - Avvelenamento | Veleno Debilitante B1 (Riflessi)] Dopo di che, rannicchiato a terra per mimetizzarmi maggiormente con l'ambiente, iniziai a muovermi per chiudere le distanze tra me e lei. Continuai a spostarmi ai margini della radura e stando molto attento ad evitare di provocare rumori, tipo spezzando qualche rametto o calciando dei sassolini. [Slot Movimento Gratuito Istantaneo - 9 Metri | Vel 625 ] [Scatto Migliorato][Furtività 96 Furtività intermedia
+3 ts | Movimenti Silenziosi - Movimenti Inodore - Furtività Intermedia - Occultamento PerfettoOccultamento Perfetto: L'utilizzatore è considerato parzialmente occultato: può essere furtivo anche se senza occultamenti ambientali e può vedere nell'oscurità. ]

Solo una decina di metri o poco più ci avrebbero divisi a quel punto ed io, già con un sorriso sadico in volto, pregustando lo sgomento che le avrei potuto provocare, iniziai a comporre i sigilli necessari per attivare un perfido genjutsu.
[Slot Tecnica Avanzato - Prima Impressione VantaggiosaEfficacia 50] [Impronta di Chakra: Oscurità]

Prima di uscire dal mio nascondiglio, o meglio, prima di smetterla di nascondermi - visto che comunque sarei rimasto all'interno del cono d'ombra degli alberi - nascosi il coltello nella manica del kimono che poi afferrai tenendola chiusa tra il palmo e le dita. Quindi mi rialzai calpestando apposta un ramoscello a terra e muovendo qualche passo claudicante in direzione della donna, la mano destra si alzò, contorta dal dolore e dall'affanno, in sua direzione mentre come un soffio il suo nome usciva dalle mie labbra Namae... Se fosse precedentemente caduta nell'illusione, voltatasi nella mia direzione, avrebbe visto emergere dalle ombre l'affetto a lei più caro e, in quel preciso momento di riconoscimento, avrei attaccato senza alcuna pietà.
La mano sinistra lasciò la presa sulla manica e il coltello venne attirato verso il basso dalla gravità, avendo tenuto il braccio mancino lungo il corpo fino a quel momento, quindi, afferrato facilmente dal manico, compiendo una torsione con il busto per imprimere più forza all'attacco lo scagliai con violenza in direzione del torace della donna. Il coltello, che già per natura sembrava risucchiare la luce dell'ambiente, si accese di un'aurea oscura proiettato a gran velocità contro la guardiacaccia, mentre la mia figura si disperdeva ai suoi occhi in uno stormo di corvi gracchianti che spiccavano il volo. [I Slot Azione - Attacco a Distanza | For 700600 +4 Impasto, Mediobasso, Pot 15 +10 OltraggioOltraggio: L'utilizzatore può rendere i suoi arti taglienti, incrementando la potenza dei colpi, sono considerate Lame. Può incrementare di 5 la potenza del colpo fisico con un consumo ¼ Basso per 1 slot; riducendo la potenza di 10 possono causare Sanguinamento (DnT Medio). Basso, causa Sanguinamento Medio (DnT) | Veleno Debilitante B1 (Riflessi)] [Kege no TakenColtelli da Lancio [Distanza]
Cinque coltelli da lancio rappresentano il bilanciamento perfetto tra potenza e velocità. Hanno una gittata pari a 15 metri. La loro lunghezza è pari a circa 15 cm. Sono completamente neri e trasudano chakra più buio della notte.Tipo: Da Lancio/Lama - Perforazione/Taglio
Dimensione: Piccola
(Potenza: 15 | Durezza: 5)
[Da genin in su] - Le mie TenebreLe Mie Tenebre
Abile: L'utilizzatore può sempre estendere Oltraggio ai Pugnali nell'Ombra, a patto che attraversino almeno una zona in ombra durante il loro attacco e che siano nel raggio d'azione di Passo di Tenebra. Riducendo la potenza di 10 può infliggere lo status Ferite Profonde[Da chunin in su]]

Se non fosse riuscita a contrastare il coltello con una delle sue frecce o, comunque sia, a deviarne la traiettoria prima che questo potesse arrivare ad una distanza pari a circa un metro e mezzo, avrei sfruttato l'ombra dello stesso per teletrasportarmi vicino ad essa. [II Slot Azione A: Passo di Tenebra, Basso]
Se, invece, fosse riuscita a contrastare il coltello deviandone la traiettoria prima che questo potesse avvicinarsi a lei, piegando le labbra per il fastidio, mi sarei scagliato a capofitto verso di lei bruciando rapidamente la distanza che ci separava. [II Slot Azione - Movimento | Vel 625 ]

In qualsiasi modo fossi riuscito a raggiungere la distanza adeguata per ingaggiare con una serie di colpi corpo a corpo, avrei tentato di eliminarla immediatamente con degli attacchi potenzialmente mortali. Infatti, alzata la guardia, abbassai il baricentro e assecondai il movimento con il corpo fingendo un montante ai danni della bocca dello stomaco della donna armata di arco. [Slot Gratuito Veloce - Finta | Vel 625] E quando il braccio mancino, dopo aver fintato il colpo, si arrestò, immediatamente la mano destra - precedentemente tenuta, per forza di cose, più in alto a protezione del viso e quindi più vicino al bersaglio - si diresse, con l'ausilio di un'abbondante dose di chakra, aperta con le dita tirate a formare una sorte di lama verso il collo della donna, con il chiaro intento di sgozzarla [III Slot Azione - Attacco senz'Arma | For Y725 se l'avversario cade nella finta:
+2 Colpo Possente
+3 Impasto

650 se l'avversario non cade nella finta:
+2 Impasto Vel X750 se l'avversario cade nella finta:
+2 Oltraggio
+1 Impasto
+1 Mossa Kansas City
+1 Passeggero Privilegiato

750 se l'avversario non cade nella finta:
+2 Oltraggio
+2 Impasto
+1 Passeggero Privilegiato, Mediobasso, Pot 10 +10 Oltraggio, Basso, causa Sanguinamento Medio (DnT) +10 Precisione] [Passeggero PrivilegiatoPasseggero Privilegiato
Maestria: L'utilizzatore ottiene una tacca a Velocità per la prima azione dopo aver sfruttato Passo di Tenebra con l'ombra di uno di questi pugnali.[Da genin in su]] [Mossa Kansas CityMossa Kansas City
Maestria: L'utilizzatore, se effettuata una finta con successo, guadagna 1 tacca in Velocità per lo slot Azione successivo; utilizzabile una volta a round. L'attacco deve essere portato a mani nude o con [Potenziamenti][Da genin in su] - Colpo PossenteColpo Possente
Maestria: L'utilizzatore, se effettuata una finta con successo, guadagna 2 tacche in Forza per lo Slot Azione successivo; utilizzabile una volta a round. L'attacco deve essere portato a mani nude o con [Potenziamenti][Da chunin in su]]

Ricomposi rapidamente la guardia sfoderando un sorriso violento e sadico, nel caso il mio attacco non fosse andato a segno e non si fosse trovata agonizzante a terra, mi sarei così rivolto a lei: Quando ti troverai inerme ai miei piedi, pregandomi di ucciderti, mi parlerai della vostra Signorina e il suo Nikaido



[Fudoh]
I guardiacaccia che prima avevano attentato alla vita dei due shinobi, si erano rapidamente volatilizzati dal cucuzzolo della montagna, scagliandosi a velocità sostenuta nei meandri del bosco in direzione del segnale luminoso che, come esente alla gravità, ancora era alto in cielo brillando di luce rossa e emettendo, con piccole detonazioni, altri raggi luminosi a fontana.
La compagna del chunin di kiri, invece, benché ferita e sanguinante, si prodigò e rinchiudere l'animale nel rotolo, fu forse vedendo il viso contrito dal dolore, oltre che dalla preoccupazione, che Fudoh-san le propose di curarla e fermarle l'emorragia. Da prima scosse la testa, non riuscendo a distogliere lo sguardo da quel segnale luminoso e lasciandosi sfuggire diverse e sconnesse parole circa l'incolumità di Fukuro No, no è Fukuro che ha bisogno di aiuto. Io... Io... strinse ancora di più la mascella E' mio dovere proteggerlo, la mia vita dipende dalla sua. Non dovevo accettare di dividerci mosse qualche passo incerto verso il bosco che portava a valle, dietro di lei, effettivamente, si stava formando una frequente striscia di sangue e quando Fudoh glielo fece notare lei si fermò. Spostò la spallina del kimono, mostrando la spalla, il braccio e parte del petto; il corpo era sporco di sangue, ma sotto di esso si vedeva chiaramente un fisico asciutto e muscoloso di chi aveva dedicato la propria vita ad estenuanti addestramenti. Con il volto ancora contrito dalla preoccupazione, si rivolse al primario guardandolo negli occhi Sì, hai ragione. Il sangue potrebbe attirare più di una di quelle bestie, non sarebbe sicuro si sedette a terra per facilitare le operazioni di cura da parte del kiriano Inoltre dovremo combattere... Ti ringrazio, Fudoh-san. Per essere un accademico hai un cuore Dunque il provetto medico si dedicò alla medicazione della donna, aveva tre fori provocati dai dardi della balestra. Pulendo le ferite, avrebbe notato come la carne fosse stata doppiamente lacerata, al momento dell'estrazione dei proiettili, a causa della punta seghettata di cui erano forniti. Per questo la medicazione avrebbe richiesto un passaggio in più, dovendo riallacciare in profondità i muscoli che erano stati danneggiati e poi, in un secondo momento dopo aver bloccato l'emorragia, richiudere la pelle. Durante quelle operazioni la ragazza, incurante del dolore, mostrava evidenti segni di insofferenza non perdendo di vista quel segnale luminoso Chissà cos'è successo, dobbiamo muoverci, la mia vita è legata alla sua, non dovevo permetterglielo, dannazione! Rimase in ansia finché Fudoh non finì la sua medicazione, poi rialzatasi e mosso il braccio testando la pelle rimarginata, si rivolse verso il kiriano con un sorriso sincero Grazie mille, Fudoh-san. Se riusciremo ad aiutare Fukuro, ti sarò debitrice. Ora dobbiamo correre! [Nota]Spendi 2 bassi per curarla. :zxc:

Affacciatasi sull'intricato sottobosco, alzò lo sguardo verso gli alberi che proiettavano la propria ombra verso l'accidentato terreno. Muovendoci da un albero all'altro eviteremo di venire rallentati dal terreno e potremo seguire più facilmente il segnale quindi, se non la avesse contraddetta, lei sarebbe rapida scattata in direzione di un albero e, corso lungo il fusto, si spostò dunque su un ramo per poi saltare su un secondo e poi un terzo e così fino a raggiungere la piana. Fortunatamente, presi dalla foga, non si sono curati di nascondere le proprie tracce. Potremo seguire i loro passi, immagino che sappiano la via più veloce! Cercò con lo sguardo un segno dal ninja di Kiri, poi accelerò i suoi passi.
Arrivati alla stradina da cui erano partiti inizialmente, si tuffarono nuovamente nella boscaglia, nuovamente la donna continuò a seguire i rami spezzati che i guardiacaccia avevano lasciato sul loro passaggio e, in poco tempo, raggiunsero un laghetto che superarono rapidamente mano a mano che si avvicinavano al segnale luminoso, ancora stranamente sospeso in cielo. Andiamo, Fudoh!
Passarono diversi minuti dopo di che raggiunsero la radura dove si stava consumando il combattimento con i loro alleati.

[Yato Senju & Bao Chikuma]

Sì, in effetti quel tipo strano avrebbe potuto essere un ostacolo., concordò Bao, facendo spallucce al primo commento del Senju e rispondendo in modo vago e secco alle successive repliche del ninja di Konoha.
Il chunin della Zanna si dimostrò decisamente inamovibile: Yato poteva andare avanti, lui si sarebbe preoccupato del cinghiale.
Ed alla fine, il Senju si mosse in direzione del luogo in cui stavano confluendo tutti.

[Fudoh & Kosagi]

La kunoichi della Zanna fu, fortunatamente, ragionevole, sottolineandole come la sua ferita ci avrebbe non poco rallentato, mentre curare la stessa ci avrebbe fatto guadagnare poi tempo.
Ammetto che, per quanto ragionevole, la Kosagi era, decisamente, agitata, accennando che la sua vita dipendeva dalla vita del suo compagno con la maschera di Gufo e, soprattutto, affermando, cose strane ed un pò ovvie, come il fatto che io avessi un cuore.
Bé, sì, Aika-san, ho un cuore, due polmoni, un fegato. Come tutti credo., la rassicurai, accennando un sorriso, mentre completavo le cure della spalla ferita.
Poi iniziammo la corsa nel bosco, saltando di albero in albero, seguendo le tracce lasciate dai tre guardacaccia che, decisamente, non si stavano preoccupando di essere seguiti, dato come non ci fu difficile raggiungere anche noi la fonte di quel segnale, persino prima di loro.

[Tutti riuniti]

Quando arrivai nella radura la situazione era un pò confusa.
C'era sì, Youshi-san, vicino al cadavere di uno degli animali, probabilmente uno a cui avevano dato la caccia con quel Fukuro immaginai, ma proprio il Fukuro, non lo vidi: c'era una ragazza vestita più o meno come lui, che sosteneva un grosso sacco.
Poi c'erano una seconda ragazza con un arco ed un grosso bestione che, ci credereste, sembrava fatto di metallo!
Poco lontano da me ed Aika-san, da una posizione più a sud rispetto al centro di quella radura, spuntò Yato-san.
La tizia vestita come Maschera di Gufo parlò, accennando verso Youshi tanto della Signora (cosa non positiva), quanto di un bambino da salvare.
Aika-san, conosci la ragazza con la sacca?, chiesi alla Kosagi, mentre ecco che spuntavano altri due tipi: un tizio in armatura e quel Maek che avevo narcotizzato per uscire dalla villa qualche ora prima.
Oh..., pensai un pò preoccupato.

Tutti iniziarono a dire "Nikaido-sama", il ché mi portò a guardarmi un attimo in giro, confuso, mentre il tipo in armatura parlava di mocciosi ed un 2corvaccio".
Mocciosi? E la ragazza lì parlava di un ragazzino., pensai, prima che le parole del lavorante alla villa catturassero la mia attenzione, facendomi accennare un mezzo sorriso ed un saluto con la mano, Maek-san, piacere di rivederla. Tutto bene, spero, sì?, chiesi un pò imbarazzato.

Fu quindi un susseguirsi di informazioni: la donna che era già lì, immagino la Namae di cui parlava quella che avevamo incontrato, identificava Youshi-san e la ragazza gufo come due ninja di Kiri, per poi parlare della cattura di uno di due ragazzini.
Il bestione di metallo aggiunse che sapevano della Signora e dei Doni.
A quel punto voltai la testa verso il Tokugawa ed il mio sguardo cercò di trasmettere un pò di disappunto: prima stava lì a dirmi di fare silenzio sui particolari, aveva persino criticato il fatto che avessi usato il mio nome e poi? Poi parla di "Signora" e "doni" davanti a tutti.
Per fortuna che è l'uomo di fiducia di Elmo-san. Poi io mi becco le lezioni di filosofia!, pensai fra me, scuotendo leggermente la testa, finché le parole della ragazza Gufo non mi riportarono al presente.
Fu Yato a quel punto ad intromettersi, per cercare di salvare la sceneggiata: eravamo tutti bracconieri, ma noi accademici volevamo anche informazioni su Nikaido Benimaru, per poi aggiungere che attaccare i guardacaccia era stata un'azione un pò avventata.
Stavo per rivolgere lo sguardo verso la Kosagi, ma preferii evitare d'agitare ancora le acque, considerando come la sua amica gufo era poco accondiscendente verso Youshi e, tra l'altro, mi rendevo conto in quel momento che di Bao-san non c'era nemmeno l'ombra.

Niente di tutto ciò, però, mi aveva preparato a quello che accadde dopo: avete presente Maek, il tipo che avevo stordito per fuggire dalla villa? Ecco, non era solo lì per compagnia, ad un certo punto si fece avanti, ammutolendo tutto, iniziando a spogliarsi e, per di più, rilasciando una certa carica elettrostatica attorno a se, mentre si presentava come il Cavaliere Dorato, Benimaru Nikaido.
AH.

Mi fece anche una domanda, che mi portò a battere le palpebre un paio di volte: Cosa avrei fatto io?, fu la mia spontanea replica, scuotendo un attimo la testa, Ehm... Cavalier Benimaru, penso che ci sia un malinteso. Sì, mi sono intrufolato nella villa, ma eravamo qui, appunto, per la nostra missione e volevamo capire un pò la situazione, poi ho sentito di un malato e, da ninja medico, non potevo fare a meno di cercare di curarlo, ho unito l'utile ed il necessario., spiegai, agitando le mani davanti a me, Mi ha visto, no? Le ho fatto anche qualche domanda per capire meglio le condizioni di quel povero malato. Su questa cosa del Dono... io le ho solo applicato una leggera dose di veleno per poter scappare di là, non crede che semplicemente sia stato quello? Forse si era un attimo distratto ed il veleno ha fatto il resto? Talune volte chiacchierando, faccio questo effetto. Non siamo qui per fare del male a nessuno, animali esclusi, purtroppo per loro., ammisi alla fine alzando le mani.

Peccato che non fu sufficiente: il tipo con la lancia, circondata da fiamme, la abbatté contro il terreno dividendoci da alcuni dei presenti.
Le fiamme avvolsero il terreno, non vidi più Yato-san, né i tre che avevamo incontrato davanti alle grotte, ma c'erano ancora, vicini a me, Youshi-san, Aika-san, la ragazza Gufo, Cavalier Benimaru e gli altri tre con lui.
Insomma, eravamo una bella folla, ma, a ben vedere non c'era nemmeno la fantomatica sacca con dentro il bambino di cui anche Benimaru parlava prima, chissà dov'era finita, sperai non in mezzo al fuoco.

Fu a quel punto che il biondino dai capelli assurdi riprese la parola.
Sapete, per un attimo ho pensato quasi fosse quello il suo "dono" tenere i capelli in quel modo rigidi, volevo anche chiederglielo, ma sto divagando: Benimaru Nikaido chiese a me di arrendermi e poi ci avrebbe solo mutilati. Lo chiese a me.
Forse potevo ancora usare la cosa a mio vantaggio e salvare quanta più gente possibile.

Facciamo una via di mezzo? Io posso accettare di arrendermi e venire con lei, però, le due ragazze della Zanna, qui, non sapevano niente di lei e tutto il resto, facciamo che le fate andare via senza colpo ferire?, proposi prima di tutto, in fondo sapevo la malsana idea di Youshi-san di uccidere quelli della Zanna, mi era sempre sembrata fuori luogo, specie ora che lui aveva fatto un pò di casino.
Non so cosa sia questo dono di cui tanto parlate, ma se è la cosa che stava uccidendo l'uomo alla tenuta, vuol dire che prima o poi potrebbe succedere anche a lei, Cavalier Benimaru, o ai signori Fiammetto e Palla di Ferro lì, o anche alla signorina con l'arco. Ho percepito la scintilla di potere che lo stava consumando e, non so se sia volontario o meno, ma forse potrei aiutarvi a mantenere quel potere senza questo effetto collaterale. Che ne dice, Cavalier Benimaru? Mi arrendo, vengo con voi, ed oltre alle due ragazze della Zanna, che non c'entrano niente, fa andar via anche i miei compagni di missione? Senza mutilazioni., proposi.
Sì, lo so, cosa state pensando: "Ma Fudoh, che razza di idea è?", una molto egoistica: quella cosa che avevo percepito alla villa, quella presenza che mi ricordava me stesso, il fatto che sentissi la scintilla come "mia", volevo capirne di più, però non potevo lasciare che Youshi-san e Yato-san rischiassero per la mia curiosità.
Certo, con "Maek" avevo anche accennato il nome "Orihara", chissà che non fosse sfuggito all'altro.

SE l'altro non avesse accettato la mia proposta di una soluzione pacifica, avrei agito di conseguenza: quei tizi tutto sembravano fuorché normali, però almeno due avevano delle armi, in più chi mi aveva già affrontato non era lì, perciò riprovai con la medesima strategia di prima.

Cavalier Benimaru, non mi piace troppo la violenza, ma ok., acconsentii, mentre aprivo le mani verso il cielo, rilasciando il globo gravitazionale che avrebbe cercato di catturare Palla di Ferro e gli altri suoi compari verso il proprio centro. [Slot Tec 1]
Nel frattempo, avrei aperto la mano destra, puntandola verso la lancia di Fiammetto, cercando di attirarla verso di me. [Slot Azione 1]LvL 3 => Raggio 9 metri, Forza attrattiva = Viola +5
Se fossi riuscito a prendere suddetta lancia, l'avrei gettata in mezzo alle fiamme che la stessa aveva generato, alle mie spalle, sperando quantomeno di danneggiarla, oltre che di disarmare il suo possessore. [Slot Azione 2]
E mentre la mano destra cercava di attirare la lancia, la sinistra era diretta verso il terreno davanti a me, precisamente più o meno sotto i piedi dell'uomo di metallo, con la speranza di farlo saltare via di lì, magari diretto nel globo gravitazionale. [Slot Tec 2] LvL => dovrei arrivare a 6-9 metri massimi di distanza

A quel punto, mi sarei fermato per analizzare la situazione dopo quel primo attacco, sperando che Youshi avesse fatto il suo.

[Intanto Yato...]

Nessuno di noi sapeva che il mio precedente avversario poco letterato, Sakonji se preferite, era nella terza sezione di quel cerchio, dove si sarebbe trovato davanti un Bao piuttosto confuso, giacché era arrivato solo in quel momento.

Il Senju, invece, aveva sì vicino a se la sacca con dentro il ragazzino, ma, cosa più importante, aveva davanti a se le altre due bracconiere che io avevo già incontrato: la donna con la balestra e l'altra sua compagnia.
Mi trovi in un momento ragionevole, ragazzo: dammi la sacca e lascerò decidere a Nikaido-sama della tua vita, oppure ti ammazziamo qui sul posto., di poche parole rispetto a prima, decisamente.

Chissà cosa avrebbe fatto Yato-san.

Il sorriso non si scompose mentre tutto attorno a me stava precipitando. Ben lungi dall'essere un sorriso beota, mostrava a tutti i nuovi arrivati nella radura sangue freddo, divertimento e la calcolata follia omicida che ormai da anni, grazie ad Ossuri-sama, stavo coltivando. Certo, le cose non erano andate proprio come speravo: pensavo di riuscire ad uccidere i due guardiacaccia prima dell'arrivo dei loro alleati e, nel filtrare informazioni durante lo scontro, di disorientarli e impaurirli oppure portarli a rivelare qualcosa a loro volta. Ed invece, con un tempismo disarmante, prima giunsero i miei alleati con i membri del team della Zanna - meno quello in compagnia di Yato-san - e successivamente i protettori del bosco e della sua fauna. Serrai le mascelle, leggermente infastidito, sentendo le parole della Fukuro - soprattutto quando citò il nome del mio clan - e poi le parole di ripresa dei miei compagni. Avrei preferito tacere, ma la situazione era assai critica e rischiavamo che i ninja della Zanna si rivoltassero contro di noi e, per questo motivo, mi trovai costretto a dare delle spiegazioni. Rivolsi lo sguardo, serio e calmo, verso la Fukuro e non tradendo alcuna agitazione le dissi Fukuro-san, non c'è nulla contro i tuoi interessi che io non ti abbia detto mossi lo sguardo verso i nuovi arrivati studiandoli Ho voluto attaccare quei due solo per il bambino che portavano con loro (ti avevo anche detto che saresti potuta andartene se preferivi, non ricordi?), anche se questo significava perdere di vista il fine della missione, ma - concordavi con me fino a poco tempo fa - non glielo potevamo permettere tornai a guardarla Per quanto riguarda la Signora e i suoi doni... Beh. Come hanno detto i miei compagni, si trattava di semplice ricognizione e visto che quei due hanno citato i doni della Signora per primi, ho pensato di cogliere la palla al balzo provando a togliergli terra da sotto ai piedi instillando in loro dubbi e incrinature verso ciò che hanno di solido e sicuro come il potere dei Doni e la segretezza della Signora nuovamente un sorriso si aprì sul mio volto, decisi di provare un azzardo cercando di buttarla sull'orgoglio per evitare che si rivoltassero contro di noi Ciò considerato, saresti disposta a lasciare l'innocente bambino in mano a questi qua? Mi ero fatto un'opinione di te ben diversa. Ma, se invece non mi fossi sbagliato, una volta eliminati questi, libereremo il bambino e potrete portare informazioni militari molto, molto, molto utili alla Zanna. Oltre che concludere la vostra missione ovviamenteLa mascella si serrò nuovamente attendendo la decisione da parte della capogruppo dei ninja della Zanna, il mio sguardo era stato attirato da Benimaru Nikaido, da tutti salutato una volta giunto nella radura con un tipo biondino appresso.
Eccolo, dunque, colui che stavamo cercando da quando avevamo messo piede nel suo territorio. Rimasi deluso nel vederlo armato di una naginata e non di Ago, che le informazioni raccolte nel Paese del Ferro fossero errate?

La tensione si alzò improvvisamente, Nikaido avvolse di fiamme vermiglie la propria lancia e con lui anche gli altri si misero in guardia. La battaglia stava per iniziare e ancora non avevamo certa la collaborazione della Zanna, Fukuro - l'unica che avevo visto combattere - aveva dimostrato delle doti fuori dal comune, sicuramente averla come nemica avrebbe ridotto sensibilmente le nostre possibilità di recuperare Ago. Alzai a mia volta la guardia studiando i nostri avversari, quando - con un sospiro - il biondino riuscì ad attirare su di sé l'attenzione di tutti i ninja presenti nella radura. Mosse qualcosa passo in nostra direzione, sbottonando la camicia e elettrificando i capelli e tutta l'aria attorno a lui, a conferma dell'elemento coinvolto altre piccole e rapide scariche iniziarono a guizzare sul suo fisico asciutto. Cosa stava facendo? Perché stava camminando con tutta quella calma in nostra direzione? E soprattutto, come mai stava passando d'avanti, senza una parola, a Nikaido?
Erano quesiti che solo successivamente, con la sua rivelazione, avrei potuto rispondere. Prima di fare ciò, prima quindi di rivelare la sua natura di Cavaliere Dorato e dire il suo nome, giunto a circa tre metri da Fudoh-san, parlò in maniera franca: non gli importava nulla delle bestie e degli eventuali bracconieri, una volta che era stata citata la Signora era suo compito punire chi aveva osato fare ciò perché lui, Benimaru Nikaido, non poteva permetterlo. A tale rivelazione, lanciato uno sguardo in direzione di quello armato di naginata, non riuscii a celare immediatamente la sorpresa. Tornai dunque freddo come il ghiaccio ad osservarlo: presentava un fisico asciutto da combattente, non aveva una muscolatura esagerata, ma tonica e atletica. L'aria attorno a lui si era elettrificata e un pizzicorio lo rivelava sulla mia pelle. Un dettaglio, ora che ci trovavamo a circa tre metri di distanza, attirò la mia attenzione: un pendaglio all'orecchio, qualcosa che poteva ricordare una spada senza elsa. Non era niente di più che una misera speranza la mia, un appiglio da cui non volevo staccarmi per poter alimentare le mie speranze di riportare l'arma a Kiri. Ma dove la teneva? Perché non gli pendeva al suo fianco o la teneva dietro alla schiena?
Non secondo per importanza al suo aspetto e alla sua persona, le sue parole. Si rivolse direttamente a Fudoh-san con un tono che, se non ci fossimo trovati in una radura sul chi vive, avrei potuto tranquillamente definire curiosità nella sua essenza. Si chiedeva, infatti, come avesse fatto il primario di Kiri a sedare il Dono della Signora. A quella dichiarazione, il mio sguardo si mosse rapidamente verso il mio compaesano che presto seguì nel rispondere a Nikaido, raccontando i fatti dalla sua prospettiva. Forse non se ne era accorto nemmeno lui, oppure - più probabile - non voleva rivelare a Nikaido come fosse riuscito a inibire il Dono. Data per vera quest'ultima possibilità, i denti candidi si mostrarono tra le labbra divertite.
Nel frattempo Nikaido stesso, involontariamente, ci aveva fornito la spiegazione del perché i ninja della Zanna erano interessati a dei campioni delle bestie: lo studio dell'acqua. Non approfondì la cosa e non avevo nemmeno il tempo di ragionarci più di tanto, ma fu un appunto che segnai nella mia memoria: un'informazione che si sarebbe potuta rivelare interessante in futuro, qualcosa sicuramente da riportare nel rapporto della missione quanto meno come eventualità, se mai fossimo riusciti ad uscire da quella situazione esplosiva.

Bastò un rapido e secco ordine per mettere in azione l'uomo armato di fiammeggiante naginata, una semplice richiesta: elimina le distrazioni. E così fece, sbattendo l'arma contro il terreno provocò qualcosa di molto simile ad un terremoto a cui non riuscii a reagire agilmente e, caduto a terra, mi trovai trasportato in una porzione della radura che era stata profondamente mutata. Non solo vi era un alto muro che cingeva la radura stessa, ma anche delle alte fiamme suddividevano l'interno in tre porzioni. In una di queste ci trovavamo io, Fudoh, le due ninja della Zanna e i ninja di Taki, dall'altra si trovava Yato con il bambino e, successivamente, venne raggiunto da una persona la cui voce non ricollegavo ad alcun volto. Yato-san, proteggi il bambino tenuto nella sacca. Al momento dev'essere privo di sensi, ma se ripresosi potrebbe rivelarsi un'imprevedibile asso nella manica durante il combattimento, fidati. Ma attento, sentendosi in trappola, potrebbe attaccarti Sperai che le mie istruzioni fossero giunte alle orecchie del medico di Konoha e, poiché Fudoh si era alzato a sua volta da terra e aveva iniziato a parlare verso Nikaido, rivolsi nuovamente la mia attenzione verso le sue parole e le loro reazioni.
Delle sue parole, l'unica cosa interessante fu una: era in grado di percepire il Dono della Signora. Come lo sapesse fare? Era tutt'ora un mistero, ma fedele alla sua natura di medico si offrì di seguirli senza ingaggiare battaglia. Non diedi a mostrare il mio fastidio per le sue parole, la sua proposta andava contro alla missione: recuperare Ago. Come avremmo fatto, infatti, se Nikaido avesse accettato e fosse stato scortato da solo alla magione? Io, indicato dai miei due compagni come capo missione, come avrei potuto redigere un rapporto nel quale avrei scritto che, per forze di causa maggiore legate alla Signora di Taki, avevo lasciato un membro nel team in mano nemica?
No, la sua proposta era inapprovabile da parte Accademica. Inoltre, all'interno della sua contrattazione, non aveva citato il bambino che, ormai era palese, era ciò che più gli premeva - oltre che a punire chi parlava della Signora - più di ogni altra cosa. Per questo, con voce ferma e decisa, avrei parlato prima che Nikaido potesse rispondere alle parole del mio compagno. No, Fudoh. Ciò che proponi è impossibile Gli lanciai solo uno sguardo, come avrebbe reagito alla mia imposizione? Fino a quel momento non mi ero mai avvalso dell'autorità che loro, in prima battuta, mi avevano dato. Né durante la nostra avventura a Taki, né in altre occasioni mi ero permesso di dire ciò che poteva o non poteva fare, per ovvie ragioni, ma quella situazione era ben diversa rispetto alle altre: avevo la responsabilità di riportare ai villaggi i miei compagni, avevo la responsabilità di riportare a casa Ago. E non avrei permesso a niente e a nessuno di interferire con ciò, nemmeno al mio compaesano e amico Fudoh. La tua contrattazione esclude il bambino, vero loro interesse. Quell'innocente è il motivo per il quale li abbiamo attaccati e che ci ha costretti ad esporci, non gli permetteremo di portarselo via senza combattere. Inoltre il cavaliere giallo, qua, ha molte domande a cui rispondere Forse qualcosa sarebbe potuto suonare strano al mio compagno: mai mi ero mostrato una persona sensibile o attaccata alla vita degli altri e, infatti, la vita di quel bambino era ancora e solo il pretesto per combatterli, recuperare Ago, strappare informazioni sulla Signora. Inoltre, sperai che quelle mie ultime parole fossero state in grado di togliere qualsiasi dubbio alla Fukuro rispetto a quale parte patteggiare.
C'era, in quella situazione di incerta parità di forze in campo, un ultimo fattore che non dimenticavo, altri due attori che fino a quel momento sembravano essere dietro le quinte del palcoscenico: il corvo del malaugurio, così come lo aveva citato l'uomo armato di naginata, e la madre del piccolo. I quali, a meno che non fossero stati costretti da forze maggiori, avrebbero ignorato quei fuochi d'artificio, le fiamme e i suoni della battaglia? L'apprendista di Sojobo non voleva mettersi, così aveva detto lui stesso, apertamente contro Nikaido e i suoi uomini, ma l'influenza della donna avrebbe potuto fargli cambiare idea. Inoltre, se fossero stati in grado di cogliere la situazione, avrebbe potuto considerare proficua la possibilità di eliminare un pezzo grosso della Nuova Taki e spostare così l'apparente e instabile equilibrio della radura.
Se Fudoh si fosse dimostrato reticente alle mie indicazioni, uno sguardo severo si sarebbe appoggiato sui suoi occhi cercandone reciprocità La strada che indichi non è percorribile in alcun modo, Fudoh-san. In molti punti, ciò che proponi, va contro i nostri interessi Il mio sguardo si sarebbe nuovamente mosso verso i nostri nemici e si soffermò sull'orecchino che, in quel momento, sembrava riflettere le luci scarlatte delle fiamme. Era lui, infatti, ad essere stato indicato come referente all'amministratore del Paese del Ferro una volta che fosse riuscito a recuperare il metallo dei Tengu, sicuramente, dunque, avrebbe potuto fornirci informazioni utili su tutta quella faccenda, oltre che alla Signora. Quindi, se il mio compaesano avesse avuto altre rimostranze, il mio sguardo sarebbe tornato su di lui e con la bocca impastata per lo schifo che stavo per dire e le labbra digrignate, avrei detto unicamente: E' un ordine, Fudoh-san.
A quel punto sarebbe stato a lui decidere se disobbedire a tale esplicitazione, ma si sarebbe dovuto fare carico della responsabilità delle sue azioni agli occhi del Kage, del villaggio e dell'Accademia.

Sia che il mio compagno avesse deciso di assecondare le mie scelte, sia che Nikaido avesse ritenuto impossibile la contrattazione, la battaglia sarebbe incominciata nella radura infuocata.
Fu proprio Fudoh-san a dare il via alle danze, tramite una tecnica che mai l'avevo visto utilizzare e che mi colse alquanto impreparato. Impiegò qualche attimo di concentrazione, ma non abbastanza per permettermi di agire in anticipo, per creare un potente globo che venne alzato al cielo scagliato dalle sue mani. Quello si fece centro di gravità e non potei nulla per oppormi a tale attrazione.
Tentai inutilmente di oppormi a quella forza attrattiva, ma non ce la feci. Il mio corpo era completamente bloccato da essa e ormai mancavano pochi metri a quel nucleo sospeso in aria. Ringhiai con forza immettendo una grossa quantità di chakra per ribellarmi a quella presa. [I Slot Difesa - Liberarsi dalla presa | For 750, Medio] [Sovraimpasto1 Leggera diffusa - OvercapSemiparalizzato per due turni a partire dal seguente]
Grrgnaaaah! urlai per lo sforzo sentendo il mio corpo subire il contraccolpo di quella eccessiva immissione di chakra, ma l'adrenalina in circolo era tanta e il tempo a disposizione era troppo poco per riconoscere gli effetti nefasti di ciò che avevo appena fatto.
Solo così facendo riuscii a muovere il braccio rapidamente sotto il mantello e estrarre un unico spiedo che lanciai con altrettanta forza per evitare che, a sua volta, subisse interamente la forza gravitazionale. [Slot Gratuito - Lancio non offensivo | For 750, Medio] [Sovraimpasto1 Leggera diffusa] Ebbi la lucidità - e me ne stupii - di considerare che malgrado la forza con cui l'avevo scagliato esso avrebbe comunque subito gli effetti della tecnica. Per questo, considerando il cambio di traiettoria, lo scagliai nella direzione opposta al globo e alla mia sinistra e verso il basso, non rappresentando di fatto alcuna minaccia ai nostri avversari. La speranza era che, nella confusione che la tecnica di Fudoh avrebbe potuto provocare, in pochi fossero riusciti a notare quel piccolo oggetto scagliato. Ma già da quando la mia mano aveva lasciato la presa, in quella che forse era la frazione di secondo che precedeva il mio schianto sulla sfera di Fudoh-san, la mia figura scomparì completamente alla vista dei presenti. [I Slot Azione - Passo di TenebraPasso di Tenebra: L'utilizzatore può trasportare sé stesso per 1 slot azione in un ombra non controllata e non prodotta da una fonte di chakra; deve comparire oltre 1,5 metri da una fonte di chakra. La potenza massima del primo attacco è 10 per livello dispari della tecnica speciale. Richiede 1 slot tecnica/azione e un consumo Basso di chakra.

18 Metri, Basso]

Anche se di dimensioni minute, lo spiedo espletava perfettamente il suo compito: proiettare la propria ombra. Per quanto esile e piccola la sua figura venne proiettata dalle fiamme dell'arena sul terreno a metà tra Nikaido e il suo tirapiedi armato di Naginata. [Movimenti Silenziosi - Movimenti Inodore - Furtività Intermedia - Occultamento PerfettoOccultamento Perfetto: L'utilizzatore è considerato parzialmente occultato: può essere furtivo anche se senza occultamenti ambientali e può vedere nell'oscurità. ]
Sorsi così dalle ombra a tre metri circa da entrambi e, con due semplici sigilli, feci calare la notte tutto intorno a me nel raggio di quattro metri abbondanti. [Slot Tecnica Avanzato - Nube di Tenebra] Fortunatamente non mi ritrovai nuovamente proiettato a gran velocità contro quel globo, lì - a due metri dal muro creato da Ryokken - non sembrava avere influenza. La mia tecnica aveva due finalità: la prima, celarmi ai più; la seconda, ridurre le capacità sensoriali del nemico e aumentare il caos attorno a loro.
Composti i due sigilli, mentre dalla mia bocca uscivano le tenebre che avrebbero ricoperto parte dell'arena, le mie mani ripresero e composero gli ultimi tre sigilli necessari al mio attacco: Cane, Scimmia, Tigre. [Slot Tecnica Avanzato - Mano nera dell'abominio] [Tecnica rapida] [Impronta di Chakra: Oscurità]
Afferrato uno dei miei particolari coltelli, in cui era infusa l'ombra della Bakekujira, decisi di saggiare le capacità del celeberrimo guardiacaccia Nikaido. Fatto roteare il coltello con velocità e afferrato dalla lama, scagliai il Kage no Tanken in direzione del suo cranio. [II Slot Azione - Attacco a Distanza | For 700, Mediobasso; Pot 15 +10 Mano nera dell'Abominio +10 Impronta +10 Precisione -10 Ferite Profonde -10 Sanguinamento Medio (DnT); 3 Penetrazione. CAP potenza massima: 20] [Nota]Qui ho un dubbio: la tecnica mi permette di utilizzare mano nera dell'abominio sulle armi, ma senza i bonus di oltraggio. In questo caso io non sommo l'eventuale potenza di Oltraggio, ma depotenzio l'attacco dando Status. E' possibile? Me lo farai scoprire nel prossimo post ho pensato [Kage no TankenColtelli da Lancio [Distanza]
Cinque coltelli da lancio rappresentano il bilanciamento perfetto tra potenza e velocità. Hanno una gittata pari a 15 metri. La loro lunghezza è pari a circa 15 cm. Sono completamente neri e trasudano chakra più buio della notte.Tipo: Da Lancio/Lama - Perforazione/Taglio
Dimensione: Piccola
(Potenza: 15 | Durezza: 5)
[Da genin in su] - Le mie TenebreLe Mie Tenebre
Abile: L'utilizzatore può sempre estendere Oltraggio ai Pugnali nell'Ombra, a patto che attraversino almeno una zona in ombra durante il loro attacco e che siano nel raggio d'azione di Passo di Tenebra. Riducendo la potenza di 10 può infliggere lo status Ferite Profonde[Da chunin in su]] [Furtività proiettile: 6 (intermedia) + 3 (tecnica speciale) + Movimenti silenziosi + Movimenti Inodore]
Ma l'attacco era molto più insidioso di quanto si potesse pensare: la notte e le ombre erano il mio ambiente naturale, in mezzo ad esse le mie potenzialità offensive si moltiplicavano in potenza e avvenne anche in questo caso. Infatti, se qualcuno avesse tentato di intercettare il proiettile o se, colto il pericolo, si fosse posizionato difensivamente, ma anche se non fosse successo nulla di questo, giunto in prossimità del bersaglio o dell'arma che ne avrebbe deviato la traiettoria, il coltello sarebbe scomparso completamente.
La notte era il mio elemento e dentro di essa piegavo lo spazio secondo il mio volere: il coltello sarebbe comparso dalla parte opposta alla precedente minaccia entro un metro e mezzo dalla vittima, con l'intento di trapassargli il ginocchio da parte a parte. Infatti, come mi avevano rivelato i suoi due scagnozzi, Nikaido aveva uno stile di combattimento molto simile a Fukuro e quindi era mia intenzione limitargli pesantemente la capacità di movimento. [III Slot Azione - Passo di Tenebra | Pericoli delle TenebrePericoli delle Tenebre
Abile: L'utilizzatore può sottoporre i Pugnali nell'Ombra a Passo di Tenebra dopo averli lanciati, previa la presenza di ombre adeguate. [Da chunin in su], Basso] Allo stesso modo, il proiettile che viaggiava rapido dalla mia sinistra alla mia destra, se Nikaido fosse riuscito ad evitarlo e se la posizione di quest'ultimo e di Ryokken non fossero state variate dall'inizio del combattimento, avrebbe potuto rappresentare una seria minaccia per l'uomo armato di naginata, trovandosi infatti sulla traiettoria del coltello.

Serrai le mascelle osservando il mio attacco, lì nella notte mi era tutto più chiaro e coglievo ogni dettaglio di ciò che si trovava nel mio regno. Ma quell'attimo di calma, quel momento d'osservazione, mi fece rendere conto dello stato in cui versavo. Il dolore ai muscoli del corpo si fece più acuto, socchiusi l'occhio per un istante per far tacere lo strazio indomito. Decisi dunque di accovacciarmi, piegare le ginocchia e chiudere le spalle per nascondermi maggiormente nel mio elemento e pronto a saltare i possibili attacchi che avrei potuto subire se mi avessero individuato. [Movimenti Silenziosi - Movimenti Inodore - Furtività Intermedia - Occultamento PerfettoOccultamento Perfetto: L'utilizzatore è considerato parzialmente occultato: può essere furtivo anche se senza occultamenti ambientali e può vedere nell'oscurità. ]

Lo ammetto, la situazione mi era un pò sfuggita di mano, ma ci sono delle attenuanti.
La prima cosa che mi stupì, furono le repliche di quel Nikaido quando suggerii che non erano state le mie parole a distrarlo: Il Dono ha lasciato che lo manipolassi? Avevo autorità?, quella teoria mi confuse, ma non quanto l'accenno ad una bionda, maggiorata e ninfomane.
No, Cavalier Benimaru, decisamente non sono una bionda..., mi guardai un attimo il petto, E maggiorata non è un termine con cui mi si descrive di solito., scossi convinto la testa per sottolineare il concetto.
Sul terzo termine, evitai di rispondergli: non ho idea di cosa sia un (o una) "ninfomane", quindi non potevo sapere se lo fossi.
Ma sto divagando: il vero problema fu quel suo accenno su avere autorità sul Dono e, soprattutto alla "bionda" che mi fece tornare in mente qualcosa, anche se, ancora, non riuscivo a delineare il ricordo.
Poi scoppiò il pandemonio, quando l'accendino ambulante scatenò il muro di fuoco.
Io, però, cercai di fare la mia parte: provando ad evitare che tutto finisse in un massacro anche se, lo ammetto, volevo incontrare questa "Signora di Taki".
A quel punto la situazione iniziò a degenerare.
Lo so, state pensando: "Ma Fudoh, la tua era una richiesta egoistica, Youshi-san sta sottolineando la priorità della salvaguardia di un bambino!", vero, ma poi aggiunse che lui aveva delle domande da fare a Nikaido e, soprattutto, mi disse che il suo era un ordine.
D'improvviso fui pieno di rabbia, cieca, completa, totale: il Tokugawa mi diceva quello che dovevo fare? Le sue domande al biondino erano più importanti di capire quale legame ci fosse fra me e questa Signora di Taki?
Mi parve di essere tornato a Tsuya, sulla mano del Gashadokuro, mentre quella rabbia mi riempiva: Ehi, Ombretto-chan..., quasi ringhiai verso il Tokugawa.
Come poteva quella imitazione in piccolo di Elmo-san, darmi ordini? Ero una Terza Generazione di Armi di Iwa! Lui cos'era? Un membro di un semplice clan di Kiri!
Fu in quel momento di rabbia che captai la risposta di Nikaido: Marciare su Iwa per recuperare la sua metà? ed allora mi tornarono in mente le parole del Gashadokuro, "Una parte di tre": forse c'erano altri? La Signora di Taki era divisa a metà? Ed aveva nominato Iwa, non poteva essere un caso, specie considerando che avevo percepito qualcosa di uguale a me nella villa, così come avevo percepito come "mia" quella scintilla, il Dono.

Qui arriviamo a quando m'è sfuggita di mano la situazione: avevo usato di nuovo il jutsu che contro le prime tre guardiacacce aveva avuto poca fortuna, il mio globo di chakra naturale-gravitazionale, ma avevo confuso le distanze con tutto il mio rimuginare su metà, tre parti, Iwa ed affini... in più, lo ammetto, non seguii per niente le azioni di Youshi e del duo di kunoichi della Zanna.
Furono le parole successive del Fiammifero a riportarmi al presente, perché parlò del "Sangue degli Dei", dandomi la certezza che questa "Signora di Taki" doveva essere come me, un'altra Terza Generazione!

Forse le Terze Generazioni potevano interagire fra loro? Il Gashadokuro mi aveva detto che ero una parte di tre, mentre il Cavaliere parlava della metà della Signora che si trovava ad Iwa, forse per quello potevo bloccare il Dono?
Parlavano di Sangue degli Dei, inoltre, quindi questa Signora sapeva di essere una Terza Generazione?
In più il Gashadokuro poteva comunicare mentalmente con me, forse per quello avevo percepito una presenza simile alla mia?
Tante domande che s'interruppero quando vidi suddetto Biondino spaccare a mani nude il mio globo gravitazionale.
Impressionante, non c'è che dire., valutai e voi probabilmente direte: "Bella forza, è uno dei capi di questa cricca di fanatici di Taki, per forza è impressionante!".
In ogni caso, il Cavalier Benimaru, appunto, sembrava concentrato su di me, malgrado il caos tutto intorno, e cercò di attaccarmi.
La mia unica fortuna? Il chakra gravitazionale che mi circondava.
Era veloce, innegabilmente, quel tizio, un fulmine, ma non veloce quanto supponeva di essere, il ché mi permise di spostarmi, previo un discreto uso di chakra, di circa 3 metri, subendo comunque un'onda d'urto ustionante sul corpo, che solo il corpetto difensivo mi permise di reggere parzialmente. [SD 1]

Interferenza Gravitazionale lvl III = -2 tacche in velocità per Nikaido
Rifl = Viola +4 (Mediobasso) => onda d'urto con potenza dimezzata => 75/2 => approssimativamente 40

=> Danno 1,5 Leggera diffuso al corpo (con ustione)

I miei segreti sono segreti anche per me in alcuni casi, Cavalier Benimaru, ma tutte le vostre chiacchiere mi hanno fatto venire in mente una risposta possibile a questa domanda, sai? Se la tua Signora sa cosa vuol dire Terza Generazione, allora potrei aver capito qualcosa.
Per caso era nel maniero quando noi ci siamo incontrati?, avrei chiesto, guardandomi intorno, mentre il Bestione scattava nella mia direzione, cadendo, in ritardo, nella mia trappola sul suolo, per poi cadere a terra poco distante da me e Benimaru.

Credo di essere uno che sa perché la Scintilla con me non funziona e perché alla tua Signora manca una metà., aggiunsi verso il Biondino, mentre lasciavo circolare il chakra nelle mani, pronto ad attivare una tecnica che, finora, non avevo mai realmente saggiato, ma che forse mi avrebbe aiutato in quella situazione: il tipo aveva una sorta di corazzatura elettrica, probabilmente i contatti diretti erano da evitare e, inoltre, dubitavo di potergli fare del vero male fisico, ma volevo immobilizzarlo.

Date queste premesse, mi sarei avvicinato al Biondino, cercando di colpirlo con un diretto destro, allo sterno, un colpo che, però, si sarebbe rivelato essere solo una finta, per poi cercare con la mano sinistra di sferrare un gancio allo stomaco, colpo che sarebbe stato portato perché scattasse la lama retrattile che tenevo su quel avambraccio, dirigendosi verso l'addome, appunto, di Benimaru. [SG & SA1]
Falso Pugno
Abile: L'utilizzatore può eseguire una finta come azione gratuita istantanea anziché veloce, una volta a round, se disarmato o usando potenziamenti da corpo a corpo.[Da genin in su]

=> Slot gratuito istantaneo per la finta destra, Vel = Viola
SA 1: Vel = Viola +2 (1/2 basso), Forza = Viola +1 (dal Dono di inizio giocata), Pot = 30

Ammetto, però, che quel primo colpo non sarebbe stato il mio vero obiettivo, poiché, che fosse andato o meno a segno la lama sinistra, avrei aperto la mano ed usato l'attrazione del mio chakra gravitazionale-naturale, per sbilanciare il Cavaliere verso di me ed a quel punto, avrei cercato con la mano destra un gancio verso la base del collo, un colpo accelerato all'inverosimile dal chakra e che mi avrebbe permesso di sfruttare un mio jutsu medico da combattimento per imprimere il vero danno, qualcosa con cui speravo di bloccare il più possibile i movimenti di Benimaru. [SA 2 & 3 + ST 1]
Attrazione Gravitazionale = Forza attrattiva = Viola +3+2 (lvl 3)

Gancio DX: Vel = Viola +4, Forza = Viola, Pot = 20+10 (impronta) -20 per Status Grave = Paralisi (cerco di recidere all'altezza della base del collo, non sono medico, ma dovrebbe beccarsela paralisi)

Vorrei tanto incontrare questa Signora, ma senza che qualcuno si faccia male, Cavalier Benimaru, e se mi dicessi qualcosa anche su questa Bionda metà di Iwa, mi faresti un favore., avrei affermato, indietreggiando leggermente, sperando di averlo danneggiato con quella mia coppia di pugni.
Subito dopo, mi sarei girato verso il bestione, aprendo la mano sinistra per usare la mia spinta gravitazionale-naturale e dirigerlo contro il muro di fiamme. [ST 2]
LVL 3:
Raggio 9 metri
Forza spinta = Viola +3 (TS) +2 (lvl III)
Pot = 20

Meglio non rischiare nemmeno con quello tizio intorno a me.

[Aika-san]

Stava compiendo a pieno il suo dovere: difendere la sua "Onee-san", combattere al suo fianco ed agire in modo da supportarla in tutto e per tutto.
Era stato terribile essere divisa da lei per quel breve tempo, forse un paio d'ore, o poco meno, per dare aiuto a quel bizzarro accademico, ma adesso, finalmente, poteva compiere il dovere che le imponeva il suo clan Kosagi.
Per questo Aika era di fianco all'accademico con un occhio solo e stava per combattere il guardiacaccia armato di lancia.
Ryokken, quello il nome dell'uomo con la lancia, sferrò una coppia di affondi, a cui la kunoichi riuscì a stare dietro con un discreto uso di chakra, spostandosi con scatti rapidi e veloci, della distanza minima indispensabile per evitare danno alcuno, ruotando sul tronco prima a destra e poi a sinistra. Dopo di ciò, al colpo a spazzare contro la sua testa, la Kosagi si abbassò, evitando così l'assalto, sfruttando la prontezza del chakra e dei muscoli del dorso e delle gambe. [SD 1,2,3]
Poi, però, la Kosagi sgranò leggermente gli occhi nel vedere l'ultimo attacco calare verso di lei, fiammeggiando con furia, tanto da scattare all'indietro di quasi quattro metri, evitando così l'impatto di quella massiccia fiammata. [SA 1]

Fu allora che la sua "Onee-san" si mosse, portandola a guardarsi attorno ed osservare i movimenti della Fukuro, a cui, per primo, reagì l'accademico con un occhio solo, ma subito dopo fu Aika stessa a scattare, letteralmente, contro Ryokken, mentre già impugnava un particolare equipaggiamento di suo gradimento.
Sarebbe probabilmente scomparsa alla sua vista, correndogli incontro, bruciando la distanza prima che l'arma potesse mettersi in mezzo, per cercare un veloce diretto destro alla faccia dell'uomo, che sarebbe esploso in potenza, complice anche un rilascio offensivo di piume. [ST 1]

Scatto Rapido
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore può scattare rapidamente verso una direzione, muovendosi della distanza concessa da uno slot azione. La velocità di spostamento è incrementata di 4 tacche.Tipo: Taijutsu -
Sottotipo: Mossa
(Consumo: Basso)
[Da studente in su]

Tonfa [Mischia]
Il Tonfa è un manganello di metallo con una elle che esce dalla guardia, in grado di parare con efficacia le lame.Tipo: Asta - Contusione
Dimensione: Grande
(Potenza: 30 | Durezza: 3 | Crediti: 95)
[Da chunin in su]

+ Rilascio Offensivo

=> Vel = Viola +4
Forza = Viola
Pot = 30 + 10 (2 bassissimi)
Comunque fosse andato quel primo colpo, dalla posizione di guardia con il tonfa destro alzato ed il sinistro sostenuto davanti all'addome, Aika avrebbe rilasciato un secondo attacco, con la mancina, sfruttando una tecnica della scuola della Corrente, che, in combinazione con le arti del clan, avrebbe permesso di estendere entro una certa distanza il braccio sinistro per riuscire a sferrare un gancio al mento. [ST 2, SA 2]
Pugno della Corrente Improvvisa
Villaggio: Zanna
Posizioni Magiche: Nessuna ()
L'utilizzatore sferra dei pugni entro 1,5 metri ignorando i vincoli articolari o la posizione. L'attacco ha Velocità aumentata di 2 tacche. Immediatamente dopo aver sferrato l'attacco il braccio torna alla posizione iniziale, troppo rapido per seguirne il movimento.
Tipo: Taijutsu
(Livello: / Consumo: Quasi Basso per pugno )
[Scuola della Corrente]
[Da studente in su]


+ Rilascio dei Costrutti (2 bassissimi)

=> Vel attacco = Viola +2 (tec) +4 (TS)
Forza = Viola +2
Pot = 30
In ultimo, stavolta senza sfruttare le piume del suo clan, la Kosagi avrebbe provato un terzo colpo, ravvicinato, con ambo le braccia: in un attacco doppio alla testa con i tonfa diretto contro la zona delle orecchie. [SA 3]

[Intanto... Yato]

Il chunin di Konoha si trovava dinanzi alla ragazza con la maschera di coniglio, che gli puntava contro la sua balestra, e la sua compagna armata di sai.
La prima gli aveva proposto un poco probabile accordo, ma, come prevedibile, il Senju non accettò, anzi, suggerì alle due di arrendersi.
Spiacente, ragazzo, la Volontà di Nikaido-sama è la Volontà della Signora: quella sacca viene con noi, non ci sono altri risultati possibili., avvisò "Maschera di Coniglio".
La donna dal kimono rosso, però, non parlò, in silenzio osservava leggermente più indietro rispetto alla compagna, questo, finché non notò i due dardi lignei.
Attenzione!, esclamò la seconda, indicando alla prima l'attacco. [Percezione: 15]
L'altra fece una smorfia e, improvvisi ed istantanei, dal suolo apparvero due blocchi di carta che si solidificarono, bloccando l'attacco del Senju, impedendogli di colpire le due seguaci di Nikaido. [ST 1 e SD 1 - Kamagi]Costrutti di carta 1 & 2 pot = 40 ognuno, rifl costrutti = precisione = Viola +3

Yato intanto avrebbe ripreso a parlare, ricevendo una smorfia di disappunto in risposta, da parte della sua principale interlocutrice: Moccioso sbruffone, non sai nemmeno chi hai davanti!
Questo mentre entrambe osservavano il Senju, tanto da trovarsi improvvisamente minacciate dai petali di ciliegio, contro cui si difesero con prontezza, evitandoli. [SD 1 - Aka & SD 2 - Kamagi]
Le due guardiacaccia non si fecero sorprendere nemmeno dal lancio degli uchiha shuriken, almeno all'inizio: Interessante traiettoria, fu il commento di Kamagi, Attenta, Aka..., aggiunse verso la compagnia, quando poi i due shuriken andarono a cozzare fra loro.
La kunoichi dal kimono rosso sfruttò il chakra per potersi difendere prontamente dall'inatteso attacco, abbassandosi per evitare l'uchiha shuriken. [SD 2 - Aka]
L'altra fu più pronta sul rimbalzo dell'uchiha shuriken, tanto da spostare sufficientemente la gamba indietro ed evitare l'impatto. [SD 3 - Kamagi]
Ben più pericoloso fu il costrutto ligneo che, inatteso, prese in pieno l'altra sul volto, spaccandole la maschera e procurandole una ferita, comunque, non profonda. [Ferita Kamagi]

Ora ti ammazziamo..., ringhiò la donna, mentre l'altra chinava velocemente il capo.
In quel momento, probabilmente, Yato avrebbe sentito il calore nella foresta intensificarsi. [ST 1 - Aka]
Kamagi lanciò due dardi, uno di seguito all'altro, contro il tronco del ninja di Konoha, subito seguiti da due frecce di carta, generate dal suolo sul fianco sinistro chunin.
Nello stesso tempo, dal nulla, sotto le frecce scagliate dalla balestra, sarebbe apparsa una terza, ben più lenta, che puntava al ginocchio destro del foglioso, restando all'ombra delle prime due. [SA 1 & 2 - Kamagi, SA 1 - Aka]

Proiettili Pesanti [Distanza]
Si tratta di proiettili da sfruttare solamente tramite archi o balestre, e solo per uno dei due meccanismi.Tipo: Da Lancio - Perforazione
Dimensione: Piccola
(Potenza: 20 | Durezza: 2 | Crediti: 15)
[Da chunin in su]

Balestra a Ripetizione [Meccanismo]
Si tratta di un'arma a due mani in grado di scagliare a grandi distanze proiettili appositi: la gittata a tiro diretto è pari a 45 metri. I proiettili ignorano protezioni di durezza inferiori a 3 se percorsi almeno 9 metri. La Potenza dei proiettili (senza potenziamenti) è raddoppiata; è possibile scagliare fino a 4 proiettili per ogni ricarica.Tipo: Supporto - Supporto
Dimensione: Mediopiccola
(Potenza: 1 | Durezza: 2 | Crediti: 50)
[Da chunin in su]

=> Due frecce frontali pot 20x2 ognuna, attacco doppio sul fianco con 2 frecce di carta pot 40 ognuna

Velocità frecce = Viola +3 = Precisione

+ Freccia miraggio pot 40 (Vel = Blu +3 (TS) +1 (scheda))

I primi due dardi, scagliati dalla balestra, erano diretti verso il tronco del chunin della Foglia, ma, a poco meno di un metro, il secondo avrebbe cambiato traiettoria, puntando al viso di Yato. [ST 2 - Kamagi]

Traiettoria Impossibile
Villaggio: Specializzazione
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore può cambiare a piacimento la traiettoria dei propri proiettili in movimento, facendoli compiere manovre brusche, come svoltare angoli o aggirare ostacoli, entro 90°. Ogni cambio di traiettoria richiede un consumo di chakra. Non è possibile cambiare la traiettorie entro 3 metri da fonti di chakra diverse dall'utilizzatore. Mantenere la tecnica richiede uno slot tecnica.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
Sottotipo: Supporto
(Consumo: Bassissimo ogni 10 di potenza)
[Da chunin in su]

Allo stesso tempo, Aka si sarebbe avvicinata, scattando verso la sinistra del chunin, ma, dopo appena due passi, avrebbe iniziato un salto e, in quel momento, Yato, se seguita la scena, avrebbe visto una seconda Aka compiere tale azione, atterrando alla destra del chunin, per poi continuare a correre all'unisono con la prima.
Quella sulla sinistra avrebbe cercato di sferrare un calcio alla nuca di Yato, mentre quella sulla destra avrebbe tentato un affondo al fianco del chunin. [ST 2, SA 2,3,Extra - Aka]

Strategia [2]
Abile: L'utilizzatore può modificare liberamente gli slot agli elementi del proprio team; è possibile assegnare a un PG quanti slot tolti a un altro PG. È possibile assegnare a un PG fino a 1 slot azione extra e 1 slot tecnica extra; non c'è limite nella riduzione. [Da chunin in su]

Vel clone (sx) = Viola
Vel Aka = Viola (Mediobasso)

Attacco clone pot = 40
Attacco Aka: Forza = Blu +3 (Basso) Pot = 20 (SA 3 di Kamagi donato ad Aka)

Cosa avrebbe fatto Yato dinanzi alla combinazione di attacco delle due guardacaccia?

Filtrarono piccole, ma non trascurabili, informazioni sulla Signora e i suoi doni: in primo luogo, accettando per vere le parole di Nikaido, Fudoh-san era capace di interagire con il Dono, anzi, aveva addirittura l'autorità di manipolarlo in qualche modo, una rivelazione piuttosto succosa le cui motivazioni mi erano ignote, come sembravano essere ignote al cavaliere di Taki e a Fudoh stesso; oltre a ciò trasparirono, dalle parole del guardiacaccia, alcuni lineamenti e tensioni della Signora: si riferì a lei come una donna bionda e con un carattere decisamente libertino, ma ben più interessante della descrizione fisica e psicologica, fu il riferimento alla sua natura incompleta e, da qui, la sua intenzione di marciare su Iwa per completarsi e raggiungere un potere che, ad ora, le sembrava dover essere precluso.
D'altra parte Fudoh-san non reagì bene alle mie parole, si rivolse a me come "ombretto-chan", era la prima volta che si riferiva me con tale nomignolo e, il tono con cui lo disse, provocò un sorriso tetro sulle mie labbra. Il ninja di Kiri era, giustamente, interessato a venire a capo degli enigmi sui Doni e sulla Signora, ma quel suo desiderio era in contrasto con la missione e avrebbe dovuto accettarlo, anche con risentimento nei miei confronti, se necessario. Fortunatamente e non previsto, mi venne in soccorso proprio Nikaido che si rifiutò una collaborazione che non prevedesse l'uccisione dei presenti, escluso Fudoh-san. Il guardiacaccia sembrava avere un rapporto piuttosto stretto con la Signora e, nel caso fossimo riusciti ad avere la meglio in quella radura che si era trasformata in arena, avremmo potuto raccogliere molteplici informazioni sulla Signora, certo non saziando i desideri di conoscenza del mio compagno, ma dandoci la possibilità di avere un identikit più chiaro di quella donna per missioni future.
Le due donne della Zanna, invece, accettarono di non tradire la momentanea tregua, il motivo sembrava doversi ricercare nel desiderio di avere salva la vita più che nella raccolta di informazioni militari su Taki che gli avevo proposto. Accolsi la notizia con un cenno del capo in direzione della Fukuro e della sua guardia del corpo, se si fossero rivoltate contro di noi le probabilità di successo sarebbero crollate drasticamente.

[. . .]

Il mio piano ebbe una falla e la donna riuscì a cogliere le mie intenzioni interrompendomi nel momento in cui stavo per emanare la nube di tenebre nell'arena. [NotaDato l'Ado, considero speso il Basso per la tecnica, ma non i 6 successivi Bassi. Tornando dunque a 40,25/80] Fu Namae che, pur interrompendo ogni mia azione, forse per fare in modo che i suoi alleati non venissero colti alla sprovvista, urlò in mia direzione dimostrandomi che ero stato scoperto e, inevitabilmente, mettendomi sul chi vive. Lanciai un'occhiata carica di odio in sua direzione mentre, armato l'arco, scoccò un freccia in mia direzione. Il proiettile, grazie probabilmente ad una sua conoscenza particolare, iniziò a vorticare pericolosamente creando una corrente d'aria che ingrandì la minaccia diretta alla mia persona. Malgrado fossi stato preso in controtempo, grazie all'urlo già citato, ebbi modo di aspettarmi un suo attacco e, ricorrendo ad un discreto impasto, riuscire ad evitare la freccia. Infatti, mi abbassai rapidamente stando rasente al suolo, mentre il proiettile, scagliato in direzione del mio torace, mi superò abbondantemente senza provocarmi alcuna ferita. [I Slot Difesa - Schivata| Rifl 725, Mediobasso] . Sebbene fossi riuscito ad evitare l'attacco della ragazza, la situazione in cui mi trovavo era dannatamente pericolosa: interrotta la mia azione di depistaggio, grazie alla quale avrei potuto limitare fortemente i sensi avversari e stare in mezzo a loro, mi trovavo decisamente in trappola, circondato e solo in mezzo a tutti gli avversari. In mio aiuto, però, venne la ragazzina che in precedenza era andata con Fudoh-san e, dichiarati i suoi intenti, fece qualcosa di strano con il chakra preparandosi a combattere al mio fianco.

Ryokken provò immediatamente a ferirla mortalmente con una serie di attacchi portati con la sua lancia, dal canto mio, invece, mi dovetti preoccupare di una serie di dardi lanciati dalla pericolosa arciera. Si trattò di una rapida sequela di attacchi, sempre portati dalla distanza, che, benché fossero rapidi, non mi misero in particolare difficoltà poiché il suo alleato a me più vicino aveva ingaggiato battaglia con la ragazza della Zanna.
Per evitare il primo attacco mi dovetti scagliare in diagonale alla mia sinistra, compiendo una piroetta sul terreno per attutire la caduta, lasciando che la freccia mancasse di molto il suo bersaglio e, rizzatomi immediatamente da terra mantenendomi sul ginocchio con la destra e appoggiata la pianta del piede sinistro, estrassi un coltello che scagliai contro la seconda freccia diretta al mio torace. [I e II Slot Difesa - Spostamento e Parata | Rifl 700, Basso]

Fu Fukuro a salvarmi dal terzo proiettile. Infatti, non più attirata dal globo creato dal chunin della Nebbia e distrutto da Nikaido, riuscì a riportare la propria attenzione verso il combattimento e, vedendomi incespicare nel tentativo di uscire incolume dagli attacchi di Namae, scagliò un kunai in direzione della freccia indirizzata verso il mio ginocchio sinistro. [I Slot Azione Fukuro - Attacco a Distanza | For 700, Rifl 650, Mediobasso] Il mio sguardo si mosse verso di lei, che stava a diversi metri dalla mia posizione, stavamo combattendo e non c'era tempo da perdere, per questo le mostrai la mia riconoscenza con un cenno del capo prima di tornare a concentrarmi sulla donna armata d'arco. Non serve ringraziarmi, Yuru-san, sei più utile da vivo che da azzoppato. Ora vediamo di metterla al tappeto Un sorriso malevolo si stampò sul mio volto mentre il mio occhio si fermò sulla donna.
Durante quei primi scambi dello scontro avevo potuto raccogliere qualche, seppur limitata, informazione sul suo conto: era decisamente una combattente provetta dalla distanza, temibile con l'arco e le frecce; era in grado di farsi inglobare dal terreno e muoversi all'interno di esso, me lo aveva dimostrato con la prima schermaglia quando era ricomparsa a diversi metri dal luogo originale. Inoltre, nel farlo, non sembrava lasciare tracce evidenti del suo passaggio, né nel momento in cui entrava nel terreno, né nel momento in cui si muoveva. Dovevo, dunque, trovare un modo per far sì che non si ripetesse quanto successo in precedenza, ossia che evitasse ogni mia offensiva andando sottoterra. Forse avrei potuto provare proporre l'illusione dell'Era Glaciale, ma già in precedenza era riuscita ad evitare l'attivazione di un'illusione e sapeva che ero decisamente portato per i genjutsu. Mi morsi il labbra mentre elaboravo la strategia, ancora affaticato dai movimenti precedenti e dall'abuso di chakra che i miei muscoli stavano risentendo.

Strinsi i denti volgendo verso la donna uno sguardo carico di violenza, aveva interrotto la mia offensiva nullificando ogni mio intento contro Nikaido, andava eliminata quanto prima, anche per eliminare la strana tipologia di Dono che le era stato dato dalla Signora: nessuno poteva andarsene senza il suo permesso, se fosse stato così anche per entrare all'interno della radura? Magari era quello che stava trattenendo la madre e il guerriero che l'accompagnava.
Scattai rapido alla mia destra, in direzione del muro, seguendo una traiettoria ellittica che mi avrebbe tenuto a qualche metro di distanza dal perimetro, ma mi avrebbe permesso di attirare su di me la sua attenzione e allontanarla dalla Fukuro che si trovava in una posizione diametralmente opposta alla mia. [Slot Movimento Gratuito - 9 metri | Vel 625] [Scatto Migliorato] [Furtività: 9 | Furtività Intermedia - Movimenti Silenziosi - Movimenti Inodore]
La ninja della Zanna e mia momentanea alleata, non attese che io concludessi il movimento, ma intervenne quando giunsi circa a metà dello stesso, ovvero dopo aver percorso circa sette metri. Data la mia posizione e il mio movimento, potei vederla estrarre un oggetto dalla sua tasca e lanciarlo a cinque metri da Namae, riconobbi facilmente la bomba che aveva scagliato e, dunque, riuscii a volgere lo sguardo, chiudendo l'occhio, mentre concludevo il mio movimento. L'esplosione stordente venne anticipata, quando era lì lì per impattare il terreno, dalla Fukuro che, in direzione della sua guardia del corpo, riferì con tono serio Occhio, Aika! [II Slot Azione Fukuro - Attacco a Distanza | For 725, Mediobasso, Furtività proiettile pari alla furtività Fukuro] [Bomba AbbaglianteBomba Abbagliante [Bomba] x2
Le bombe abbaglianti creano una potente luce artificiale che si diffonde entro 15 metri dall' impatto. È in grado di Abbagliare il nemico.
Tipo: Speciale - Supporto
Dimensione: Minuscola
(Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 40)
[Da chunin in su]]

Quando sentii la detonazione, scartai rapidamente la direzione della mia corsa e, impastando una leggera quantità di chakra, mi diressi alla massima velocità, lasciando che l'adrenalina ammutolisse i dolori muscolari, verso la donna di Taki. [I Slot Azione - Movimento | Vel 700, Basso] [Furtività: 9 | Furtività Intermedia - Movimenti Silenziosi - Movimenti Inodore]
Nel chiudere le distanze tra me ed il mio obiettivo approfittando sia della possibile confusione dovuta all'esplosione della bomba abbagliante, sia del mantello che copriva le mie mani, composi i sigilli necessari ad attivare una seconda tecniche che, in seguito ad una serie di finte, avrei utilizzato per sferrare l'attacco mortale. [II Slot Tecnica Avanzato | Mano Nera dell'Abominio] [Azione Rapida] [Impronta di chakra: Oscurità]

Come detto, ero a conoscenza del fatto che fosse in grado di annullare ogni mia offensiva tramite la sua particolare capacità di affondare nel terreno, me lo avevo dimostrato qualche minuto prima, nella concitazione della battaglia, però, non mi vennero in mente dei modi per evitare che facesse ciò. Per cui decisi che la cosa migliore da fare fosse proprio favorirle tale difesa, al fine di attaccare con la consapevolezza che potesse difendersi in questa maniera.
Comunque sia, una volta avuta a distanza da corpo a corpo, avrei proseguito con la mia strategia: la mano destra, quella non soggetta alla tecnica, uscì rapida dal mantello fintando un rapido colpo alla giugulare. [Slot Gratuito Veloce - Finta | Vel 650, Bassissimo] Ma la sua reale natura si palesò presto perché, interrotto a metà il movimento, fu la sinistra - con un movimento ampio - a minacciare la corrispondente tempia nemica e, essendo questa la mano che emanava un alone di chakra oscuro della Bakekujira, avrebbe rappresentato sicuramente una minaccia più credibile della precedente. [Slot Gratuito Istantaneo - Finta | Vel 675, Mezzobasso] [Fintare Migliorato] . Tutte le finte minacciarono la parte alta del corpo della donna, proprio per invitarla a sfruttare quella sua conoscenza per evitare i miei fittizi attacchi. Ad ogni modo, sia che fossi riuscita a trarla in inganno e spingerla a fare ciò che volevo, sia non si fosse difesa come mi aspettavo, avrei mutato rapidamente la traiettoria del colpo portato con la mancina e aumentato il chakra per potenziarlo e migliorarne l'efficacia. Repentinamente, se avesse tentato di affondare nel terreno, il braccio sarebbe sceso in picchiata tentando di perforarle il cranio, ultima parte del corpo che sarebbe dovuta scomparire. In alternativa, se non fosse affondata nel terreno, la mano si sarebbe leggermente inclinata, non minacciando più la tempia, ma tentando di sgozzarla seduta stante. [II Slot Tecnica - Passo di Tenebra | For XSe l'avversario cade in almeno una delle finte precedenti:
+2 Colpo Possente
+2 Impasto
Totale= 700

Se l'avversario NON cade in nessuna delle finte precedenti:
+2 Impasto
Totale= 650, Velocità YSe l'avversario cade in almeno una delle finte precedenti:
+2 Oltraggio
+1 Mossa Kansa City
+2 Impasto
Totale= 750

Se l'avversario NON cade in nessuna delle finte precedenti:
+2 Oltraggio
+2 Impasto
Totale= 725
, Mediobasso; Pot 10 +20 Oltraggio, Basso +10 Mano Nera dell'Abominio +10 Impronta di Chakra +10 Precisione -10 Sanguinamento (dnt medio); Penetrazione: 3] [Mossa Kansas CityMossa Kansas City
Maestria: L'utilizzatore, se effettuata una finta con successo, guadagna 1 tacca in Velocità per lo slot Azione successivo; utilizzabile una volta a round. L'attacco deve essere portato a mani nude o con [Potenziamenti][Da genin in su] - Colpo PossenteColpo Possente
Maestria: L'utilizzatore, se effettuata una finta con successo, guadagna 2 tacche in Forza per lo Slot Azione successivo; utilizzabile una volta a round. L'attacco deve essere portato a mani nude o con [Potenziamenti][Da chunin in su] - Colpo SfuggenteColpo Sfuggente
Abile: L'utilizzatore, se effettuata una finta con successo, non può essere vittima di S&M lo slot azione successivo alla stessa; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione del S&M. L'attacco deve essere portato a mani nude o con [Potenziamenti]. Utilizzabile una volta ogni 2 round[Da chunin in su]]

Fu in quel momento che sarebbe intervenuta nuovamente la Fukuro, ancora una volta - dato il movimento precedente - avrei potuto avere il contatto visivo con lei e, nel caso Namae fosse sprofondata nel terreno e fosse stata ancora in grado di combattere, mi sarei rivolto così alla mia alleata: Non dobbiamo lasciarle la possibilità di spostarmi, dobbiamo ucciderla ora! dissi serio, ben conscio che non avremmo dovuto perdere quell'occasione in cui, anche solo sommariamente, sapevamo la sua posizione. Ma, anche se la nostra nemica non fosse sprofondata nel terreno, la Fukuro avrebbe agito come segue: attivata una cartabomba legata ad un kunai, lo scagliò con forza verso la mia direzione facendogli eseguire una traiettoria bassa, a circa mezzo metro o meno, da terra. [III Slot Azione - Attivazione Cartabomba II DeflagranteCartabomba II Deflagrante [Bomba]
La cartabomba è un piccolo foglio sul quale è inciso un fuuinjutsu: causa una potente esplosione di raggio pari a 4,5 metri quando attivata. L'attivazione è percepibile tramite i sensi; è possibile scegliere il tempo dell'esplosione, da tre secondi fino a 30 ore.
Tipo: Speciale - Ustione
Dimensione: Minuscola
(Potenza: 25 | Durezza: 1 | Crediti: 75)
[Da chunin in su]] [IV Slot Azione - Attacco a Distanza | For 725, MedioBasso; pot kunai 8 | Furtività proiettile pari alla furtività della Fukuro]
L'esplosione sarebbe avvenuta nella zona in cui la donna o era sprofondata nel terreno o dove si sarebbe trovata in seguito alla mia offensiva, fu quando vidi lo sventolio della cartabomba che capii le intenzioni di Fukuro e, grazie all'ombra del proiettile proiettata dalle fiamme in centro all'arena sui muri che ne costituivano il perimetro, tentai di allontanarmi grazie alle conoscenze del mio clan: se la donna avesse ancora potuto vedermi in viso, avrebbe visto un sorriso violento e tetro prima che la mia figura scomparisse in una nuvola d'ombra per ricomparire nell'ombra del proiettile a diversi metri di distanza da lei attaccato al muro. [II Slot Azione - Passo di Tenebra, Basso] Immediatamente successiva al mio allontanamento, l'esplosione avrebbe coinvolto una larga porzione dell'arena, probabilmente sconquassando anche il terreno in cui la donna avrebbe potuto nascondersi. La ninja della Zanna, volendosi assicurare la dipartita della nostra nemica, non sazia, decise di attivare un potente ninjutsu grazie alla Ruota di Suzaku: un cono di fiamme si sarebbe diretto in direzione di Namae o, in alternativa, nella porzione di terreno distrutta dall'esplosione in cui si sarebbe potuta trovare la donna di Taki. [Slot Tecnica avanzato - Canto di SuzakuCanto di Suzaku
Villaggio: Zanna
Posizioni Magiche: Caricamento (5)
L'utilizzatore genera un'onda di fuoco a partire dalla Ruota di Suzaku. L'attacco è un Cono lungo 18 metri e largo 6 alla base. Ha potenza 40 e può causare Ustione (DnT Medio).
Tipo: Ninjutsu - Katon
(Livello: / Consumo: QuasiAlto )
[Da Chunin in su]]

Ma, se fossero bastate le mie finte e il mio attacco finale per abbattere l'arciera di Taki, gli attacchi di Fukuro sarebbero stati rivolti verso l'uomo armato di lancia che aveva ingaggiato battaglia con Aika.



Fukuro equip:

Cartabomba II Deflagrante [Bomba]
La cartabomba è un piccolo foglio sul quale è inciso un fuuinjutsu: causa una potente esplosione di raggio pari a 4,5 metri quando attivata. L'attivazione è percepibile tramite i sensi; è possibile scegliere il tempo dell'esplosione, da tre secondi fino a 30 ore.
Tipo: Speciale - Ustione
Dimensione: Minuscola
(Potenza: 25 | Durezza: 1 | Crediti: 75)
[Da chunin in su]

Bomba Abbagliante [Bomba] x1
Le bombe abbaglianti creano una potente luce artificiale che si diffonde entro 15 metri dall' impatto. È in grado di Abbagliare il nemico.
Tipo: Speciale - Supporto
Dimensione: Minuscola
(Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 40)
[Da chunin in su]

Kunai [Distanza] x3
Piccoli pugnali a lama quadrangolare, affilati sui due angoli stretti; alla fine dell'impugnatura (grande appena per una mano) si trova un buco, per permettere di utilizzarli con fili o in combinazione con altre armi. I kunai hanno gittata pari a 15 metri. Possono essere utilizzati anche come AdCC.
Tipo: Da Lancio/Lama - Taglio/Perforazione
Dimensione: Piccola
(Potenza: 8 | Durezza: 3 | Crediti: 10)
[Da studente in su]

Non capivano.
Non capiva il Tokugawa, così concentrato sulla missione e sul voler portare dei risultati al Mizukage e non capiva nemmeno quel Cavaliere: come poteva dire che questa "Signora di Taki" non voleva incontrarmi? Eravamo uguali! Eravamo entrambi Terze Generazioni! Sangue degli Dei!
Non potevo però urlarlo ai quattro venti: troppe orecchie lì intorno.
Lo so cosa pensate: sto diventando paranoico su questa cosa degli Dei Guerrieri, ma, passino le due della Zanna (a cui probabilmente non interessava), ma se lo avesse saputo Kiri? Elmo-san aveva una mentalità non troppo dissimile da quella del Gashadokuro con quei suoi assurdi discorsi su cosa fosse la Giustizia: nel migliore dei casi mi avrebbe considerato un'Arma da usare, nel peggiore, avrei rischiato di fare la stessa fine delle altre prigioni della Seconda Generazione e sarei stato usato per uccidere un qualche Dio Guerriero, quello di cui possedevo un terzo della scintilla vitale, a detta del Teschio Parlante.
Ma sto divagando, scusate, torniamo alla questione centrale: sopravvivere a questa lampadina esaltata.

Purtroppo i miei attacchi non diedero grandi risultati sul Cavaliere Biondo, per quanto il bestione metallico per poco non finii contro le fiamme e, soprattutto, quando vidi la sua pelle non più metallizzata, ebbi la dimostrazione che, in qualche modo, il mio chakra poteva disattivare i doni anche senza un contatto diretto.
Chissà se Nikaido lo aveva notato?
Di certo si arrabbiò parecchio quando il pelato (non cromato) cercò di mettersi in mezzo nel nostro scontro, prima di riprendere a parlarmi, accusandomi di essere stato mandato dalla "sciocca sorella", accennando a qualche fuuinjutsu, ma, mentre diceva tutto ciò, finalmente il ricordo che mi vagava nella mente si focalizzò: il bosco d'Ossa del Gashadokuro e le due gemelle, una bionda ed una bruna, che mi chiamavano "Fratellino".
Questa tua Signora, cavalier Benimaru, è bruna di capelli?, avrei domandato, spaventato da quella teoria, Io non sapevo niente di questa Signora fino a due giorni fa, quando siamo arrivati qui a Taki, né avevo idea di questi Doni e del suo Sangue degli Dei.
Tu mi hai parlato di una gemella bionda, una sorella che sta ad Iwa, voi avete parlato di Sangue degli Dei! Questa tua signora e sua sorella non potrebbero avere un fratello minore?, aggiunsi intimorito dall'assurdità dell'idea, Credimi, non voglio farle del male, io voglio scoprire di me... il modo in cui il mio chakra interagisce con il suo Dono, deve essere una traccia, la seconda dopo Tsuya!, avrei incalzato ancora, non lo avrei mai ammesso ad alta voce, non avrei citato direttamente il Gashadokuro, ma il ricordo delle due gemelle, del loro "Fratellino", stava pulsando nella mia testa.
Se la Signora è chi penso io, allora vorrà incontrarmi, perché siamo legati.
Mentre parlavo, però, ecco che Benimaru evocò l'oggetto che aveva causato tutto quel caos: Ago, facilmente riconoscibile per l'aspetto di, bé, un ago... il tutto per poi minacciarmi di morte ed iniziare a corrermi attorno ad altissima velocità.
Non rimasi completamente immobile, un'idea iniziava a girarmi per la testa, per cercare di ferirlo a sufficienza, così presi un flaconcino con la destra, uno dei miei veleni, mentre l'altra mano impugnavo la Spada del Biondino Infame. [SG]Applicare il veleno ai capelli richiede slot gratuito Lento, ergo azione rapida.
Veleno x malus alla Forza
Voi direte: che vorresti fare con un'arma che non è nemmeno una vera spada? Aspettate e vi racconto.

Quando Nikaido si fermò, arrivò il primo vero attacco con "Ago", un movimento spaventosamente veloce, probabilmente lo sarebbe stato ancora di più, se non fosse stato sotto l'effetto del mio chakra gravitazionale-naturale, ma sufficiente perché fossi costretto a far esplodere così tanto chakra da sentire dolore al braccio ed al tronco, portando il piatto dell'arma lateralmente contro la lama, deviandola, seppur devo dire che la forza dell'attacco mi procurò non poco dolore a diversi muscoli del corpo. [SD 1]Rifl = Viola +6 =>
Ferita Leggera da sovraimpasto
Ferita Media diffusa

Il tizio fece un'azione inattesa: si spostò e nel farlo, fece scattare qualcosa, non so bene cosa, ma il dolore alle gambe arrivò, acuto e terribile, dovetti impastare una quantità assurda di chakra alle gambe per ridurre la gravità di quella ferita, ma ne uscirono comunque ben danneggiate e ben più insensibili di quanto non lo fossero di solito. [Danno]

Non furono solo le gambe martoriate ad intorpidirsi, perché il Cavaliere mi lanciò addosso Ago, quasi fosse un gigantesco kunai: dovetti ricorrere alla spada del Biondino Infame, per deviarlo, sfruttando parecchio chakra nel reggere il colpo. [SD 2]Rifl = Viola + 8
Res = Viola +6
Leggera x sovraimpasto + Semiparalisi

Non chiedetemi come fece quel tizio, ma dopo che avevo deviato Ago di poco alla mia destra, Nikaido apparve vicino alla Spada Kiriana e cercò di sferrarmi un velocissimo calcio in volto, cui reagii portando in alto la spada dell'Infame, ancora una volta con grandi sforzi in quantità di chakra. [SD 3]Rifl = VIola +6
Res = Viola +4
Danno: Leggera x Sovraimpasto + Leggera al viso

Il servo della Signora, però, era lì, vicino a me, e per quanto grondassi sangue (specie dalle gambe) non mi arresi, non potevo, non così vicino ad una possibile verità!
Ricordate il mio piano? Ecco, quando gli vidi lanciare Ago, cambiai idea rispetto ad usare la spada volante, anche considerando quanto chakra e ferite avevo riportato: volli provare qualcosa di un pò diverso, ma l'incipit fu lo stesso: i miei capelli, ricoperti di veleno, partirono sparati verso di lui. [ST 1]Spine ed Aculei [Combattiva]Fudoh ha scarse conoscenze in fatto di ninjutsu, anzi, conosce solo due ninjutsu: il Simulacro di Spine ed i Mille Aculei.
L'uso di queste due tecniche è stato dal giovane kiriano sublimato al meglio.

Aculei da Battaglia
Speciale: L'utilizzatore può circondare di chakra elementale i capelli nell'utilizzo dei Mille Aculei: il ninjutsu perderà la natura di Ninpou per ottenere l'impronta dell'utilizzatore.[Da chunin in su]

Pot = 20 +10 + Veleno x Malus alla Forza (-3)
Se tutto fosse andato come speravo, aprendo la mano destra, lo avrei trovato distratto ed indebolito, mentre cercavo di rubargli Ago. [SA 1]
Che Ago finisse o meno nella mia mano, avrei lasciato cadere la Spada del Biondino, prendendo ben due tonici assieme, per recuperare un poco di energie fisiche, per quanto anche quel gesto mi richiese parecchi sforzi. [SA 2 & 3]

SE fossi riuscito a prendere la Spada kiriana, a quel punto avrei ringhiato: Ora ci provo io, se permetti! e sfruttando il chakra naturale-gravitazionale, gliela avrei letteralmente sparata in pieno sterno, sfruttando la breve distanza a cui, teoricamente, ancora eravamo ed il fatto che la mia repulsione non avesse bisogno di chissà quali slanci del braccio per essere eseguita. [ST 2]Spinta repulsiva (4 Unità) + mediobasso x lo slot della Penetrazione 5 (supponendo sia da chunin)

SE non fossi riuscito a recuperare la Spada kiriana, allora avrei velocemente preso i miei due shuriken giganti con la mano buona e, sfruttando il chakra naturale-gravitazionale, li avrei sparati a distanza zero contro il Cavaliere biondino, per cercare di fargli almeno un pò male, puntando ad affondarli nel suo tronco. [ST 2]Chakra Repulsivo pot = 30 + 20x2 degli shuriken

Devo dire che era parecchio allo stremo, ma non mi sarei fermato, non mi sarei arreso: volevo capire, dovevo capire, sapere di questa Signora di Taki, della sua gemella di Iwa, del loro, nostro, Sangue degli Dei e di com'eravamo legati, perché ero certo che lo fossimo!

[Aika-san]

La corrente della battaglia l'aveva allontanata dalla sua Onee-san di nuovo, seppur di poco: la Fukuro ed il Tokugawa stavano lottando a pochi passi di distanza, mentre lei prendeva a pugni quel tizio con la lancia, il Fiammifero, che si prese un gran bel colpo alla testa, sufficiente per stordirlo, sperava la Kosagi.
Il suo proposito era quello dall'inizio: stordire il lanciere e riavvicinarsi all'Onee-san, ma quando, sicura di averlo ben che tramortito, stava per alzare lo sguardo in cerca della Fukuro, le azioni del suo attuale avversario la riportarono ad osservarlo e scattare indietro con un doloroso utilizzo di chakra per evitare di essere gravemente ustionata. [Aika - SD 1]

Vide poi l'altro correre verso la sua Onee-san, non aveva idea di cosa avesse intenzione di fare quel guardacaccia, ma non si diede la possibilità di sbagliare e scattò, portandosi fra la Fukuro e quel tizio, portandosi, involontariamente, a protezione della Ruota di Suzaku, impedendogli di toccarla, o di arrivare a mezzo metro dalla stessa. [Aika - SD 2]Non hai specificato la velocità, ma dato che prima si muoveva a Viola +4 (turno precedente) ipotizzo SG + 2° tecnica siano più o meno a quella velocità

=> Rifl = Viola +6 (-Leggera)
Forse, però, pensò, si era sbagliata, perché l'altro, semplicemente, richiamò a se la lancia che aveva perso poco prima, apparentemente mettendosi a guardia dell'arciera che avevano incapacitato.

Fu a quel punto che, riportando l'attenzione sulla sua Onee-san, Aika si rese conto che stava combattendo contro il bestione gigante, non più concentrato sull'accademico dai capelli rossi.
Poco dopo l'ultimo attacco del bestione, la Kosagi scattò in supporto della Fukuro, cercando di colpire il nemico con tutta la potenza delle proprie abilità di clan!
Avrebbe iniziato roteando sulla propria posizione, per cercare di sferrare un violento calcio basso destro verso il ginocchio sinistro del nemico, principalmente per sbilanciarlo e per attirare la sua attenzione. [ST 1]

Calcio della Corrente Improvvisa
Villaggio: Zanna
Posizioni Magiche: Nessuna ()
L'utilizzatore sferra dei calci entro 1,5 metri ignorando i vincoli articolari o la posizione. L'attacco ha Velocità aumentata di 3 tacche. Immediatamente dopo aver sferrato l'attacco la gamba torna alla posizione iniziale, troppo rapido per seguirne il movimento. Questa tecnica può essere utilizzata come slot tecnica base in associazione al Pugno della Corrente Improvvisa.
Tipo: Taijutsu
(Livello: / Consumo:Basso per colpo )
[Scuola della Corrente]
[Da genin in su]

Vel = Viola +3, Pot = Viola

Quel colpo, però, era solo l'esca, a quel punto si sarebbe scatenata, con la mano destra, armata di Tonfa, avrebbe fatto esplodere tutta la potenza di un colpo che, sperava, fosse devastante sul mento del gigante pelato. [SA 1 + 2 + SG]Rilascio Offensivo

=> Vel = Viola +2
Forza = Viola +2
Pot = 30 (Tonfa) + 10 (Rilascio)
Attacco subito seguito da un gancio sinistro all'attaccamento della mascella, anche grazie all'innaturale estensione che a quel punto poteva prendere il braccio. [ST 2 + SA 3]

Pugno della Corrente Improvvisa
Villaggio: Zanna
Posizioni Magiche: Nessuna ()
L'utilizzatore sferra dei pugni entro 1,5 metri ignorando i vincoli articolari o la posizione. L'attacco ha Velocità aumentata di 2 tacche. Immediatamente dopo aver sferrato l'attacco il braccio torna alla posizione iniziale, troppo rapido per seguirne il movimento.
Tipo: Taijutsu
(Livello: / Consumo: Quasi Basso per pugno )
[Scuola della Corrente]
[Da studente in su]

+ 1 Rilascio (ultima piuma residua mi sa)

=> Vel = Viola +2 (Tec) +2 (TS)
Forza = Viola +2
Pot = 30

Dubitava che su quel bestione, che poco prima aveva anche visto ricoperto di metallo, i suoi tonfa potessero essere vincenti, ma contava di poterlo tenere occupato il tempo sufficiente perché l'Onee-san e l'accademico con un occhio solo avessero modo di attaccare tanto lo stesso energumeno quanto il lanciere. [Nota]Non ho capito se il potere di Fudoh ha effetto dal momento del contatto in poi, o meno, perché in tal caso il gigantone non sarebbe più metallico finché sta nelle vicinanze del mio pg

[Intanto... Yato]

Yato stava tenendo testa al duo di guardiacaccia al servizio di Nikaido: l'idea di usare due cloni di legno come proprie difese e supporto, li sorprese non poco all'inizio, specie la Balestriera, che aveva intuito la natura di manipolatore del legno dell'altro, ma non si aspettava certo una strategia del genere.
Come nessuna delle due, dopo le parole boriose del chunin, era pronta per la successiva azione: lanciare in aria la spada di legno, aprendo poi la mano.
Fu quasi istintivo per entrambe sollevare la guardia, pronte a chissà quale tecnica da quella mano.
Una cosa, in tutto ciò, Yato però non aveva considerato: delle due, quella dal kimono rosso era forse la più debole, ma con i sensi più acuti! [Percezioni Aka]
Non fu difficile per la ragazza caricare una quantità elevata di chakra nelle gambe, abbassandosi ed evitando quel dardo a così breve distanza, seppur non senza ferite per l'uso eccessivo di chakra. [SD 1 - Aka]
Di certo, però, il colpo di lancia avrebbe superato le capacità della ragazza, ma malgrado la minore reattività, sotto il kimono rosso l'altra aveva un corpetto protettivo, che impedì all'arma di produrre veri danni. [Equip Aka]

Cotta di Maglia Completa [Protezione]
La cotta di maglia protegge l'intero tronco e gli arti superiori del ninja grazie all'intreccio di sottili anelli di ferro ed è indossabile sotto i normali vestiti.Tipo: Protezione - Supporto
Dimensione: Gigante
(Potenza: 40 | Durezza: 4 | Crediti: 225)
[Da chunin in su]

Ferita: Leggera all'addome

Tutto ciò, però, fu inutile: tanto abbassarsi sul precedente attacco, quanto il muro di carta che in quel momento la seconda guardiacaccia stava creando in supporto dell'alleata, perché Yato estrasse la propria katana.
La velocità della ragazza in kimono era troppo ridotta rispetto a quella dell'altro, la protezione non aveva utilità nel punto dove lui puntava ed il chakra elementale disperse il muro di carta che si era posto fra di loro, permettendo al chunin di Konoha di spiccare dal collo la testa di Aka. [SA 1 - Kamagi]

Ora era rimasta solo una guardiacaccia contro il ninja della Foglia ed i suoi due cloni di legno.
Probabilmente, in un altro momento, le parole del ragazzo avrebbero fatto desistere Kamagi, ma quella non si tirò indietro e non per semplice "Vendetta", no, per la missione affidatagli e, più di questo, perché aveva ancora un altro asso nella manica: il dono della Signora.
Come ti ho già detto, ragazzino, non sai chi hai davanti!, ringhiò, aprendo la mano verso il Senju e lasciando che un suo jutsu lo assalisse, un jutsu che aveva un segreto insito al suo interno, dovuto al Sangue degli Dei. [ST 1 & 2]

Kami Shigure - Pioggia di Carta
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Caricamento (5)
L'utilizzatore genera un gran numero di proiettili di carta a partire dal braccio teso in una direzione. La raffica ha potenza complessiva 40, è larga 3 metri, lunga 6 metri per livello dispari di tecnica speciale e ha velocità pari alla Precisione. Se attivo Shikigami no Mai - Danza dello Shikigami, può essere emessa a partire dalle ali e ha velocità incrementata di 2 tacche ulteriori.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
Sottotipo: Emissione
(Consumo: Medioalto)
[Richiede Danza dello Shikigami - Shikigami no Mai I]
[Da genin in su]

+ Azione Rapida

+ Attivazione Dono della Signora: Corruzione del Chakra (+3 Concentrazione)

Corruzione delle Tecniche: L'utilizzatore può corrompere con il proprio chakra costrutti o emissioni di chakra, per ogni 1/2 basso disperde 10 di potenza avversaria. Un costrutto o un'emissione con potenza 0 viene disperso.
Corruzione della Carta : L'utilizzatore può usare un jutsu o un costrutto di Shikigami No Mai per applicare la Corruzione del Chakra, il consumo della tecnica aumenta di Basso, o richiederà uno slot extra per un costrutto.

=> +3 Bassi alla tecnica + Medio x attivazione Corruzione del Chakra

=> Potenza attacco = 40
Vel = Viola +3
Corruzione fino a 20 di Potenza

Probabilmente il giovane Senju avrebbe pensato che bastava usare i suoi cloni, come già fatto, per difendersi da una tecnica a così ampio raggio, ma non appena le due creazioni avessero affrontato l'ondata di carta, probabilmente incapaci di reggere nemmeno al semplice jutsu, sarebbero di certo state disperse, non appena la corruzione le avesse colpite.

E di quel momento "Maschera di Coniglio" avrebbe fatto uso, poiché già stava caricando due nuovi dardi nella sua balestra, dardi che sparò addosso al giovane chunin, puntando al suo sterno, dardi che nascondevano un "segreto" al loro interno, insidioso. [SA 2]

Proiettili Cavi [Distanza]
Si tratta di proiettili da sfruttare solamente tramite archi o balestre, e solo per uno dei due meccanismi. Possono ospitare un oggetto Piccolo, attivabile all' impattoTipo: Da Lancio - Perforazione
Dimensione: Piccola
(Potenza: 15 | Durezza: 2 | Crediti: 15)
[Da chunin in su]

Veleno Stordente Inferiore x3 [Veleno]
La somministrazione di 1 dose causa un lieve malessere e uno status a scelta tra Semiparalisi, Scoordinato, Indebolito e Stordimento, per 2 round. Ogni ulteriore dose somministrata estende di 2 round la durata del malus. Deve dichiarare lo status del veleno a inizio scena di gioco.Tipo: Veleno - Status
Dimensione: Minuscola
(Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 50)
[Da chunin in su]

1 dose per freccia, provoca Semiparalisi, rompendosi all'impatto.

Comunque il ragazzino si fosse difeso da quel attacco diretto, proprio mentre il dardo gli arrivava addosso, un serpente di carta si sarebbe palesato dal terreno, cercando di avvolgersi attorno al sacco contenente il bambino e strisciare verso la donna. [SA 3 & 4]Di fatto si parla di creature nelle nuove ts, ergo immagino che possa fare pure questo.

Stat = Viola +3 +2 (lvl 3 Shikigami No Mai)

4° slot da "tratto" (per pareggiare con quelli di Yato ^^)

Cosa avrebbe fatto il Senju per fermare il serpente, salvarsi ed eliminare quella sua avversaria?

Ne ho abbastanza di questa chiusura mentale!, lamentai, quando Nikaido, ancora una volta, sottolineò che c'era solo una sorella, che la possibilità di una qualche relazione sanguinea fosse impossibile, per quanto una cosa la disse giusta.
Io non sono una trappola, ma come la tua Signora e sua sorella, siamo qualcosa di diverso, parti della Terza Generazione., gli rispose in un soffio, memore di quello che mi aveva detto tempo prima il Gashadokuro.
Peccato che tanta baldanza nel parlare fu poi seguita dalle molteplici ferite che subii e dalla mia incapacità di proteggermi a pieno dai suoi attacchi.
Il mio attacco con i capelli, poi, non ebbe i risultati sperati, ma fu in quel momento che accadde qualcosa di inatteso: Nikaido si voltò ed iniziò a parlare con qualcuno, ne approfittai per rubargli Ago, proprio mentre il Tokugawa spuntava dalle ombre ed attaccava.
Probabilmente era da parecchio che non ero così felice che s'intromettesse in qualcosa che stavo facendo, specie per come aveva inizialmente aiutato la situazione a degenerare.
In ogni caso, anche se non ci eravamo propriamente organizzati, ci conoscevamo abbastanza da riuscire a derubarlo dell'arma con cui poi gli perforai, provocandogli una bella ferita, da un punto di vista puramente medico, s'intende.

Il "Cavaliere" non la prese in modo poi così cavalleresco: lasciò esplodere del chakra elettrico dal proprio corpo, dirigendolo contro di noi, io, dal mio canto, aprii la mano e rilasciai quanto più chakra naturale-gravitazionale mi fosse possibile con le poche forze rimaste. [SD 1]
Avrei potuto difendere solo me stesso con quel movimento e forse nemmeno del tutto, considerando la spaventosa velocità dell'attacco, così, nel frattempo, mi preparai fisicamente, rilasciando un'ulteriore quantità di chakra nei muscoli, per cercare di renderli più resistenti, il ché mi portò sempre più vicino allo stremo delle forze.
Fortuna volle che quel singolo gesto, assieme al corpetto difensivo che indossavo, per quanto non ebbe alcun effetto contro ciò che restava della scarica elettrica, mi aiutò a reggere il colpo di qualcosa di sottile e tagliente che mi raggiunse da dietro: il filo di Ago! [Danno]Res = Viola +4 (mediobasso)

=> medioleggera diffusa da scarica elettrica + 1,5 Leggera per ferita alla schiena dal filo (non specifichi se le gambe o meno, quindi opto per la schiena che è protetta)

=> 2,5 Bassi residui e 3,5 Leggere residue
Riuscii a malapena a tenermi in piedi dopo quel duplice attacco, ero allo stremo delle forze, quindi, superfluo dirvi che nemmeno provai ad inseguire il biondo che correva via.

Sapete, probabilmente, un tempo avrei sbuffato, mi sarei buttato per terra ed avrei chiesto di dormire per qualche ora, ma no, in quel momento non ero sereno, non mi preoccupava troppo nemmeno la stanchezza, ero soltanto infuriato!
L'adrenalina mi teneva in piedi, la rabbia mi teneva in piedi, la stessa rabbia che avevo sentito provare al Gashadokuro verso la stirpe di Pangu, che lo aveva imprigionato, diviso dai suoi fratelli e costretto alla solitudine di quella prigione e così mi sentivo io: Nikaido, Youshi, tutti con le loro azioni e decisioni mi impedivano di incontrare questa Signora, quella che poteva essere un'altra Terza Generazione, persino una delle due bambine del bosco di ossa a Tsuya: una delle mie sorelle!
No! Maledizione, no!!, avrei ringhiato fra i denti, prima che un altro urlo attirasse la mia attenzione: quello del tizio con la lancia, l'unico guardacaccia rimasto in piedi.
Forse c'è ancora una possibilità., sperai fra me, prima di voltarmi verso il Tokugawa e fargli cenno di aspettare, quindi, dopo aver ispirato profondamente, rivolsi la mia attenzione verso l'unico rimasto dei nostri nemici, consapevole che, se volevo ancora sperare di ottenere ciò che era mio diritto, dovevo smetterla di comportarmi, almeno per una volta, come una Prigione ed essere una vera Terza Generazione.
Ora voi direte: "sì, Fudoh, belle riflessioni, ma che cosa vuoi fare così combinato?" Semplicemente esporre i fatti al nemico residuo, ma nel modo in cui lo avrebbe fatto un vero Dio Guerriero, con l'aggiunta di un pò di quella teatralità che avevo visto usare di continuo ad una persona a Kiri, il Mizukage.

Pensi di riuscire a cavartela adesso, Fiammetta?, avrei esordito, Lo so, vedi me, così combinato, quest'altro con un occhio solo e poi restano solo due nemici, ma ti consiglio di riflettere un attimo: le due ragazze della Zanna vi hanno fatto parecchio male finora, anche tu hai provato i loro colpi, giusto?
Bendino-chan qui è il più silenzioso assassino di tutto il suo villaggio ed io, bé, hai sentito cosa diceva il tuo Cavaliere, vero?
Il vostro dono con me non funziona.
Io posso disattivarlo e sai perché?
Perché voi usate il Sangue degli Dei, io SONO Sangue degli Dei., avrei esclamato, lasciando che fosse la rabbia a parlare, lasciando che Youshi acquisisse un'informazione che, probabilmente, non avrebbe potuto dargli nessun collegamento con gli Dei Guerrieri di Iwa (dubitavo avesse mai parlato con uno dei miei parenti), lasciando che tutti comprendessero che non ero la fasulla minaccia ipotizzata da Nikaido, che io non ero un semplice orfano.
Io ero una Terza Generazione di Iwa (ma questo nello specifico lo tenni per me).
E, lo ammetto, cercai di imitare Elmo-san con il suo "Io sono Kiri".
Il Cavaliere pensa che io sia stato mandato dalla sorella della vostra Signora, si sbaglia!
Non accetta che io sia come loro, che sia con loro imparentato, ma tu lo hai visto, no?
Il Dono di Nikaido con me non funziona!
E quello del Pelato? Mi è bastato indicarlo con la mano per disattivarlo!
Quel moribondo nella villa? Ho ripreso la sua scintilla per me!
Se ti toccassi potrei sottrarla anche a te senza difficoltà, e sai perché potrei farlo? Perché è mio diritto di nascita!, avrei ringhiato ancora, memore delle parole del Gashadokuro, della sua rabbia.
La tua fortuna è che sono ferito, quindi allo più spegnerei il tuo dono da questa distanza, così che i miei compagni abbiano gioco facile.
Che ne pensi, vuoi fare la fine dei tuoi amichetti? Oppure, vuoi andartene da qui, sulle tue gambe e con i tuoi trucchi pirotecnici ancora a disposizione? Mi basta qualche semplice informazione sulla Signora e poi se, gentilmente, tu le portassi un messaggio da parte mia., avrei lasciato quelle parole lì, in sospeso per qualche secondo.
Comunque non crediate che io non lo sappia: non ero sicuro di aver disattivato del tutto il Dono del pelato, né che al contatto avrei potuto prendere ad uno di loro la Scintilla come avevo fatto con il povero moribondo alla villa, ma erano informazioni che non serviva che condividessi con quel tizio e, in quel momento, ero troppo arrabbiato anche solo per pensarci.

SE avesse accettato di arrendersi e rispondere alle domande, non avrei avuto dubbi su cosa volevo sapere: Quanto sai di questa Signora? Dov'è nata? E' originaria di Taki? O come sua sorella viene da Iwa? Come l'hai conosciuta? Che aspetto ha? Sai niente dei suoi genitori? Quale è il suo nome? E questa sorella bionda? Si trova ad Iwa, ma dove? Come posso trovarla?, avrei quasi vomitato tutte quelle domande, espirando la mia necessità di sapere della mia possibile famiglia, così come ispiravo aria per necessità.
Io volevo sapere, anzi, io dovevo sapere: queste Terze Generazioni sapevano chi erano i loro genitori? Come potevamo essere le Prigioni di Dei Guerrieri esistiti millenni prima? Come potevo esserlo e non ricordare niente che andasse a prima dell'attacco di Cantha a Kiri, se non immagini confusi di orfanotrofi nella mia infanzia?
Non mi interessava più di Ago, o del legame possibile fra la Signora e la nonna di Elmo-san, io volevo conoscere la mia famiglia!
Non avevo però leve in quel senso, Se Bendino non avesse scelto di combattere per salvare un bambino, forse ci sarei riuscito. e quel pensiero mi colpì con una violenza che non pensavo possibile, come l'idea che ne seguì.
La tua Signora, Fiammetta, voleva quel bambino nella sacca: perché? Cos'ha di speciale? E, soprattutto, cosa sarebbe disposta a fare per averlo comunque, considerato il fallimento del suo Cavaliere?, avrei chiesto, mentre, appunto, un'idea mi balenava in mente e fui consapevole che in qualsiasi altro momento l'avrei scacciata così com'era arrivata, ma... per la mia famiglia, potevo farlo.
Sarebbe disposta ad incontrarmi? Solo io e lei, se in cambio le dessi questo bambino?
Tieni in mente che l'ho percepita alla Villa, così come lei ha avuto coscienza che io c'ero: lei sapeva che ero lì nel momento stesso in cui l'ho saputo anche io, quindi niente trasformazioni o altri trucchi. Un incontro, una discussione fra consanguinei, in cambio del bambino? Porteresti questo messaggio da parte mia alla tua Signora?, avrei concluso con un mezzo sorriso, un pò speranzoso.

SE il lanciere non fosse stato così propenso a parlare, avrei lasciato che gli altri agissero: ero arrabbiato, ma pur sempre un medico arrabbiato, consapevole che sarei crollato a terra, non appena l'adrenalina avesse finito di pompare assieme al mio sangue (degli Dei).

[Aika-san]

La kunoichi della Zanna fu sorpresa dal tono del medico, lo stesso che poco meno di qualche ora prima si era persino fermato perché lei fosse curata prima di raggiungere la sua Onee-san e che ora blaterava di Sangue degli Dei e cose del genere.
Ma questo non l'avrebbe fermata, specie se avesse notato che il guardiacaccia con la lancia non rinunciava allo scontro, ma anzi optava per andare all'attacco.
Si sarebbe mossa, rapida, per quanto poteva, la Kosagi, sferrando una serie di colpi a ripetizione: non aveva più costrutti da poter rilasciare, quindi avrebbe dovuto fare uso dello stile della Corrente e dei suoi tonfa per essere il più distruttiva possibile, tenendo anche l'avversario distratto a sufficienza perché la sua Onee-san, e magari il ninja accademico con la benda, attaccassero di sorpresa quel nemico.

Sarebbe partita alla carica, sferrando un primo violento pugno verso la mascella dell'uomo, con il tonfa destro a potenziare l'attacco nel suo particolare stile, raggiungendo l'avversario dalla propria sinistra ed estendendo innaturalmente, per di più, l'arto opposto a quello prossimo all'avversario, per prenderlo di sorpresa, data la velocità del colpo portato. [ST1]

Pugno della Corrente Improvvisa
Villaggio: Zanna
Posizioni Magiche: Nessuna ()
L'utilizzatore sferra dei pugni entro 1,5 metri ignorando i vincoli articolari o la posizione. L'attacco ha Velocità aumentata di 2 tacche. Immediatamente dopo aver sferrato l'attacco il braccio torna alla posizione iniziale, troppo rapido per seguirne il movimento.
Tipo: Taijutsu
(Livello: / Consumo: Quasi Basso per pugno )
[Scuola della Corrente]
[Da studente in su]

Vel = Viola +2 (Tec)
Forza = Viola
Pot = 30

Dal post precedente, dovrebbe comunque essere vicino al punto in cui stavo attaccando il gigante pelato.

Forse il colpo sarebbe stato più lento dei precedenti, ma era principalmente necessario per cercare di stordirlo, o, almeno, distrarlo dal tonfa sinistra, che, con un movimento decisamente veloce e forte, avrebbe cercato di tirar via, di nuovo, la lancia dalle mani del nemico, sfruttando la parte lunga della propria arma. [SA 1]
Comunque fosse andato quel tentativo di disarmo, Aika avrebbe poi tentato di abbattere ambo i Tonfa contro le tempie del nemico con estrema violenza fisica. [SA 2], eventualmente abbassandoli subito dopo per colpire la lancia e cercare di rimuoverla dalla stretta del suo avversario. [SA 3]
E quella veloce combinazione di colpi, si sarebbe conclusa con una violenta ginocchiata sinistra all'inguine del nemico, una terribile ginocchiata. [ST 2]

Colpo di Ginocchio - Shoushitsu
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore può effettuare una potente ginocchiata al busto avversario che; può essere eseguita entro tre metri dall'obiettivo. Forza e Velocità sono incrementati di 2 tacche. Causa Dolore (DnT Medio) in tutto il corpo; se parato, solo la zona colpita sarà Indebolita.Tipo: Taijutsu -
Sottotipo: Mossa
(Consumo: Medio)
[Da genin in su]

=> Vel = Forza = Viola +2

Con Tecnica Rapida

Tutta quella violenza era voluta anche perché la giovane Kosagi sperava che i suoi compagni, l'Onee-san e l'accademico in migliori condizioni, potessero sfruttare quello spazio che lei gli cercava di offrire.

[Intanto Yato...]

Il Serpente di Carta fu lesto nel muoversi, evitando che il fendente del Senju lo dividesse a metà [SD 1].
Certo, questo impedì comunque che arrivasse subito in prossimità della sua creatrice, che dovette comunque mantenerlo sul chi vive, come lo era anche lei, mentre una, anzi due, reti di rami acuminati iniziava a corrergli addosso!
La fortuna di "Maschera di Coniglio" era che il suo controllo della Carta era ben superiore a quello che l'altro aveva sul legno, così le bastò evocare due barriere di carta, arricchite dai poteri del suo Dono, intorno a se, generandola dagli abiti, per evitare di essere intrappolata! [SD 2 & 3]2 Costrutti x Difesa + 30 di depotenziamento ognuno => 45 ognuno
I due attacchi in concomitanza non sarebbero passati inosservati: dagli abiti una nuova piccola barriera di carta si sarebbe portata a bloccare il primo colpo, mentre con la balestra nella mano destra avrebbe fermato il secondo, complici i suoi riflessi superiori alla velocità del colpo stesso. [SD 4 & SA 1]Costrutto: Rifl = Viola +3+2 Pot = 15 + 30 di depotenziamento
Rifl = Viola

Un ghigno infastidito si levò alle parole del Senju, dopo che era riuscita a difendersi: "Maschera di coniglio" sapeva di essere più veloce dell'altro e più forte, ma sapeva anche che unire le sue abilità con il Dono della Signora la portava a consumare parecchio chakra.
Moccioso, ti dimentichi di chi ha il marmocchio adesso!, fu l'unico commento che restituì a Yato, mentre il suo Serpente di Carta si muoveva per cercare di avvicinarle il premio tanto agognato. [SA 2]
E mentre la creazione si muoveva, il terreno attorno al Senju si sarebbe trasformato in una trappola di Carta che avrebbe cercato di rinchiuderlo all'interno! [ST 1]

Prigione Cartacea
Villaggio: Generico
Posizioni Magiche: Nessuna (0)
L'utilizzatore può immobilizzare l'avversario circondandolo di Carta. La Forza della Prigione Cartacea è pari la Precisione dell'utilizzatore; è considerata una presa. È possibile liberarsi tramite il chakra spendendo Medio ogni 2 Unità da liberare: causa AdO. All'attivazione richiede un numero di Unità di carta pari a quelli imprigionati. Tipo: Ninjutsu - Ninpou
Sottotipo: Supporto
(Consumo: Basso ogni unità)
[Richiede Danza dello Shikigami - Shikigami no Mai I]
[Da genin in su]

Non ci sono dettagli sulla velocità, ma immagino sia quanto meno Viola
Forza presa = Viola +3

Consumo 6 Unità di Carta

La minaccia, però, non era solo la gabbia, ma il fatto che la guardiacaccia avesse in mano una cartabomba e la stessa fosse stata duplicata nella prigione: se il ninja della Foglia fosse riuscito ad uscirne prima che lei scappasse via, la carta sarebbe esplosa con tutta la prigione che la componeva! [ST 2]

Kibaku Fuda Bunshin no Jutsu - Tecnica della Moltiplicazione dei Sigilli Esplosivi
Villaggio: generico
Posizioni Magiche: Caricamento (5)
L'utilizzatore, se posseduta almeno una Cartabomba o un equipaggiamento analogo come forma, può copiarne le caratteristiche all'interno dei propri costrutti o, dove possibile, nelle derivate della tecnica speciale, purchè entro 3 metri per livello dispari di TS. Deve impugnare la Cartabomba per generare le copie. Ogni costrutto o tecnica derivata può contenere una sola Copia, dal livello V è possibile inserire due copie. La Copia richiede un'attivazione come le normali Cartabombe, ma senza contatto fisico, la carta che la circonda non ostacola l'esplosione. Se inutilizzata, la copia scompare dopo 1 round per livello di TSTipo: Ninjutsu - Ninpou
Sottotipo: Supporto
(Consumo: Basso ogni 10 di potenza)
[Massimo 1 copia per livello di TS]
[Richiede Danza dello Shikigami - Shikigami no Mai II]
[Da genin in su]

+ Azione Rapida

Sarebbero riuscito Yato a liberarsi e bloccarla prima che scappasse? [SA 2]
Era tutto da scoprire.