La Signora di Taki[Comasterata]

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    la Signora di Taki


    XVI

    Mi mancavano, per comprendere appieno le parole spese dal primario di Kiri e dal guardiacaccia di Taki durante i miei preparativi all'offensiva, diverse informazioni cruciali, ma alcuni raggi di luce iniziavano a delineare quella situazione a me ignota: Fudoh riteneva di avere un legame con la Signora e, a conferma di ciò, vi era quella sua particolare interazione con i Doni che tanto aveva colpito Nikaido. Solo successivamente, lo stesso Fudoh, avrebbe esplicitato in maniera più chiara le mie congetture che, in quel momento, non trovavano molto tempo per maggiori speculazioni.
    Ancora una volta, infatti, fu la Signora a prendersi la scena, come il più ingombrante convitato di pietra, tramite le parole del portatore di Ago e il suo viso sconvolto dallo stupore e dall'amarezza nel vederla agonizzante tramite una delle illusioni che più prediligevo. Così, sfruttando quel momento di incertezza, l'altro shinobi della Nebbia prese possesso di Nibaru e, grazie alle sue uniche conoscenze ninja, riuscì a rispedire la spada leggendaria di Kiri contro l'addome di Nikaido trafiggendolo, certo, ma restituendogliela poiché, dandoci un assaggio delle sue incredibili capacità, il guardiacaccia riuscì a riprenderne possesso evitando che lo trafiggesse da parte a parte. Il mio attacco, invece, benché avvolto da più inganni e portato al massimo della mia velocità, non riuscì a scalfire quell'armatura composta di chakra elettrico. Nel mio viso una smorfia si dipinse in volto, un attimo di scoramento si prese possesso di me: quando sarei stato in grado di superare quelle maledette armature, fisiche o di chakra, che i miei nemici erano soliti indossare per vanificare i miei mortali attacchi?

    L'energia che mi avvolse, anticipata solo da qualche urlo di dolore da parte del guardiacaccia, fu qualcosa di indescrivibile. Inutile furono i miei tentativi di proteggermi con l'ausilio del chakra e troppo rapide furono le scariche elettriche che il suo corpo emise con un boato secco per tentare di mettermi in salvo con il mio passo di tenebra. Il dolore fu allucinante e, avvolto da quella corrente elettrica, non potei che digrignare, non riuscendo ad emettere alcun suono. [I Slot Difesa | Res 650, Mediobasso; 4 Leggere diffuse in tutto il corpo]
    Ma fu il dolore che sentii successivamente, facendomi cadere rovinosamente a terra dopo avermi colpito alla schiena, a lasciarmi boccheggiante con il viso rivolto verso terra e la bava che da questa veniva assorbita. Un colpo che non ero riuscito nemmeno a individuare tanto era stato rapido e silenzioso, la sensazione che la mia schiena intorpidita riusciva a percepire era qualcosa di simile ad una frustata potentissima. [II Slot Difesa | Res 650, Mediobasso; 6,5 Leggere al busto]

    Sebbene atterrito dalla possibilità di ricevere un ultimo colpo mortale, riuscii a mettermi a carponi solo per vedere Nikaido, in lontananza, voltarsi un'ultima volta verso la radura prima di fuggire nella foresta. Fu in quel momento, con ormai l'avversario più pericoloso distante, che la mia mente riuscì ad elaborare il dolore e la rabbia che mi pervadevano e, ancora con le ginocchia a terra, non potei trattenermi nel tirare due pugni contro il terreno, tanto per tentare invano di ignorare quelle ferite, quanto per esorcizzare la vista del più clamoroso fallimento. NIIIIKAIIIDO!!! Urlai in sua direzione, ora in ginocchio con le braccia prima appoggiate sulle cosce e poi la sinistra con l'indice puntato in sua direzione TU, NIKAIDO! TU SEI SOLO UN MORTO CHE CAMMINA! la mia voce venne rotta da una fitta di dolore mentre i miei polmoni sputavano l'ira e il dolore che mi pervadeva Annegherai nell'ombra... te lo prometto dissi a denti stretti, mantenendo lo sguardo sul terreno che lento assorbiva scarlatte gocce di sudore.

    Il silenzio nella radura venne interrotto dall'unico uomo del guardiacaccia rimasto in vita sotto i colpi inferti dalle ninja della Zanna, fu verso di lui che indirizzai il mio sguardo e tutta la mia rabbia. La mia mano, tremante, afferrò dei tonici e non ferma li portò alla bocca, masticandoli rapidi e percependo subito un lieve sollievo. [I Slot Azione - Equipaggiamento | Tonico di Ripristino InferioreTonico di Ripristino Inferiore [Tonico]
    Ingerendo questo tonico l’utilizzatore recupera Vitalità fino ad un valore massimo di 3 Leggere, non guarisce ferite né status. Dose Massima: 2 al giorno.
    Tipo: Guarigione -
    Dimensione: Minuscola
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 45)
    [Da genin in su]
    - Tonico di Recupero InferioreTonico di Recupero Inferiore [Tonico]
    Ingerendo questo tonico l’utilizzatore recupera chakra fino ad un valore massimo di 3 Bassi, non guarisce ferite né status. Dose Massima: 2 al giorno.
    Tipo: Guarigione -
    Dimensione: Minuscola
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 45)
    [Da genin in su]
    ]

    Malgrado quel leggero miglioramento alla critica situazione precedente, ancora sentivo il mio corpo avvolto da quelle scariche elettriche. Mi guardai le mani, leggermente annerite da quella scottatura e ancora tremavano, sentivo inoltre - mentre la domanda di Fudoh al manipolatore delle fiamme mi risultava ovattata - come se una coltre di elettricità ancora mi avvolgesse e, allora, feci ciò che mi venne più istintivo fare: alzandomi tentati di scrollarmi di dosso quella fastidiosa sensazione e, solo impegnandomi nel forzare la normale circolazione del chakra, riuscii a togliermi di dosso quella sensazione che mi aveva avvolto. [II Slot Azione - Liberazione da Sangue Elettromagnetico] [Azione Rapida]

    Fu in quel momento che riuscii a concentrarmi nuovamente, realmente, sulla situazione che mi circondava: Fudoh parlava (come già nel cappello vi avevo anticipato) della sua capacità di disattivare il Dono della Signora, proveniente dal Sangue degli Dei, poiché egli stesso era Sangue degli Dei. Il mio sguardo si appoggiò, leggermente perplesso e sorpreso, sulla figura del fu barbone di Kiri, nelle parole, nella voce e nella posa di quel ninja, non vi era rimasto nulla del clochard o dell'uomo misericordioso e buono che più volte avevo conosciuto. Un sorriso si dipinse sul mio volto: era, in fondo, un'evoluzione che aspettavo trepidamente di vedere da molto tempo.
    Ecco dunque venire esplicitato quello che lui riteneva essere il legame con la Signora di Taki e l'altra donna, già citata, da Iwa e avversa alla prima: erano imparentati. Questa volta la mia espressione fu di notevole stupore, cosa stava dicendo Fudoh-san? Che razza di informazioni erano quelle, perché non erano state subito condivise e cosa vi era di vero in tutto ciò?

    SE il ninja di taki non si fosse arreso, avrei scosso leggermente la testa spazientito Non aspettavo occasione migliore per togliermi gli ultimi sassolini la mia voce sarebbe risultata, nella radura dove la superiorità numerica si era ribaltata rispetto all'inizio dello scontro, crudele e fredda. L'unico occhio si pose su quell'uomo e, subito dopo, mi sarei mosso ad una gran velocità in sua direzione, bruciando quei metri in un solo respiro. [Slot Tecnica - Tecnica dello Scatto Rapido | Vel 725] [Più velocePiù Veloce
    Talento: L'utilizzatore può attivare la tecnica Scatto rapido spendendo uno slot tecnica anziché tecnica avanzata; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità "Talento" in combinazione.[Da chunin in su]
    ]

    Non avevo le forze, mentali o fisiche, per articolare il mio attacco in finte atte a illudere l'avversario e il dolore che mi pervadeva il corpo, inoltre, mi toglieva la mia solita lucidità mentale. L'attacco sarebbe stato semplice e rapido, non mortale, ma utile a togliergli qualsiasi voglia di non obbedire alle nostre parole. Arrivato davanti a lui, con il braccio sinistro vicino al corpo e a protezione del viso, mossi il destro con un movimento rotatorio, minacciando con le falangi richiuse su di loro il plesso solare del manipolatore del fuoco. [III Slot Azione - Colpo senz'arma | For 650, Vel 750, Mediobasso; Pot 10 +10 precisione] [Colpo FulmineoColpo Fulmineo
    Maestria: L'utilizzatore ha un bonus di +1 alla velocità per il primo slot azione dopo l'utilizzo della tecnica "Scatto Rapido"[Da genin in su]
    - Colpo ViolentoColpo Violento
    Maestria: L'utilizzatore ha un bonus di +2 alla forza per il primo slot azione dopo l'utilizzo della tecnica "Scatto Rapido"
    ]
    L'attaccavo aveva il fine bloccargli la respirazione per qualche secondo, benché fossi riuscito a mantenere alta guardia durante il colpo, i miei movimenti tradivano l'elevato grado di stanchezza e il continuo pulsare delle ferite subite. L'uomo era solo, aveva visto il suo capo, l'uomo armato di Nibaru, scappare dalla radura con le mani lorde di sangue ed ora era solo in mezzo ai lupi. La vana speranza di avere salva la vita, l'avrebbe portato ad assecondare le nostre richieste?

    SE il ninja di Taki si fosse arreso, non avrei aggiunto altro alle prime parole di Fudoh e, lentamente, mi sarei alzato muovendo diversi passi in sua direzione. Per superare il dolore che mi pervadeva, avrei concentrato tutto il mio odio verso il guardiacaccia, dal mio sguardo, infatti, avrebbe potuto facilmente immaginare un mio movimento, da un momento all'altro, per ferirlo o ucciderlo.
    Mentre le parole del mio compaesano risuonavano nella radura, mi sarei mosso verso la motta di terra in cui, in precedenza, si trovava l'arciera messa fuori combattimento dalla strategia attuata dal sottoscritto e dalla Fukuro. Volevo, infatti, controllare che fosse morta o, comunque, ancora lì presente così che, eventualmente, avremmo potuto farla riprendere e interrogarla a sua volta.
    Mi inserii, in quell'attimo di silenzio che avrebbe dovuto separare le domande di Fudoh dalle risposte del malcapitato, con voce fredda e secca Conviene che le tue parole risultino sincere alle nostre orecchie, shinobi di Taki un sorriso sadico si dipinse sul mio volto Non puoi nemmeno immaginare quanto possa farti male e quanto mi divertirei nel farlo quindi mi sarei fatto zitto, attendendo che soddisfacesse la sete di conoscenza di Fudoh rispetto alla Signora e all'altra donna legata ad Iwa.
    Si fece dunque il mio momento, attese le parole del nostro momentaneo prigioniero, per approfondire le questioni che, fin dall'inizio, avevano diretto le nostre azioni. Passai la lingua sulle labbra, scegliendo calmo l'ordine d'esposizione, quindi lo incalzai: A che pro la Signora aveva intenzione di mettere le mani sulle miniere dei Tengu? spesso, durante gli interrogatori, conveniva iniziare con domande a cui si poteva già sapere o immaginare la risposta, in questo modo, infatti, si sarebbe potuta valutare facilmente l'attendibilità del prigioniero. Considerata la sua risposta avrei, dunque, scoperto a che tipo di informazioni quel cadavere che ancora respirava era entrato in contatto Il ferro in cui sarebbe entrata in possesso a cosa sarebbe servito? A ribaltare definitivamente gli equilibri interni, portando la Nuova Taki ufficialmente ad ogni vertice del potere del paese, oppure l'attenzione della Signora si sarebbe rivolta verso l'esterno dei vostri confini? i miei occhi cercarono quelli del prigioniero Verso Iwa o i territori Accademici?
    Non pago avrei posto un'altra serie di domande non strettamente legate alle precedenti, questa volta avrei indagato sugli avvenimenti e informazioni più fresche in cui ero entrato in possesso. Quindi, mosso qualche passo nella radura, avrei focalizzato nuovamente l'attenzione su di lui e rapido gli dissi: L'Acqua respirai calmo riportandomi vicino a lui, in modo che potesse percepire nuovamente la mia presenza minacciosa vicino a sé Parlami dell'Acqua degli Eroi. Come funziona, come ne siete entranti in possesso e che effetti ha e dove la trovate applicai nuovamente la tattica precedente: Benimaru aveva detto, infatti, indirettamente qualcosa rispetto all'acqua della zona e all'effetto che faceva sulle bestie. A quella informazione, si aggiungeva ciò che mi aveva detto l'allievo di Sojobo, che le due cose coincidessero? Da quel momento avevo iniziato ad immaginare quali fossero gli interessi della Zanna in tutta questa storia, però volevo sapere dal guardiacaccia direttamente ogni informazione, così da poter comprendere meglio la posizione della Fukuro e della sua compagna. Inoltre, non sapevo se l'Acqua degli Eroi fosse la stessa acqua di cui aveva parlato il portatore di Ago, così lo incalzai E' la medesima che sta avendo effetto sulle creature della zona? Parlami dei suoi effetti e sugli studi che state facendo ascoltate le sue parole, avrei approfondito Dimmi quello che sai sul Sangue degli Dei. Tutto quello che sai su di esso e, sì, voglio sapere tutto quello che tu hai da darmi su questo aggiunsi, prima che potesse dire di chiedere al mio compaesano che in precedenza ne aveva parlato. In fine la spada di Nikaido, cosa ne sai a tal proposito. Quando ne è entrato in possesso, dove? Dimmi di più, voglio sapere
    Conclusa quella fase di domande che, se fosse stata presente ancora la donna armata di arco, una volta fatta riprendere quel tanto che bastava per parlare, disarmata e legata, gli sarebbero state mosse allo stesso modo a qualche metro di distanza da Ryokken per evitare che i due prigionieri sentissero le rispettive risposte, così da poterle confrontare e scoprire eventuali inganni, fu nuovamente Fudoh a prendere parola.

    Mentre il mio cervello elaborava le parole del primario della Nebbia, mi alzai socchiudendo leggermente l'occhio e squadrandolo dalla testa ai piedi e nuovamente dai piedi alla testa. Sebbene, anche in precedenza, avessi apprezzato quel suo mutamento di approccio alla situazione, ritenni quella sua ultima proposta un suicidio strategico: il salvataggio del bambino era l'unico motivo per il quale le kunoichi della Zanna si erano alleate a noi, provare ora a venderlo per incontrare questa Signora, avrebbe potuto scatenare una seconda battaglia dal risultato pressoché certo. La mia espressione si indurì e con un gesto secco della mano, prima che l'uomo di Nikaido potesse parlare, risposi al primario della Nebbia Fudoh-san, credo che le ferite e le spese di chakra abbiano intaccato la tua mente e la tua lucidità. Forse è meglio che ti riposi prima di iniziare a cercare il fratello, sperando che non sia già in mano dei nostri nemici incrociai le braccia al petto, tirando le labbra serio Quel bambino verrà riportato da sua madre e sicuramente non sarà il lasciapassare per raggiungere la Signora, non c'è assolutamente margine di contrattazione in questo non avrei accettato replica, ne avrei aggiunto altro, temendo di dover nuovamente ricordare allo shinobi di Kiri chi fosse stato messo a comando dell'intera - fallita - operazione. Chiarito questo dissi, voltandomi verso Ryokken, ma lanciando uno sguardo di conferma verso la Fukuro rispetto alla precedente proposta del mio compaesano perché la vostra Signora è tanto interessata a quei bambini. Sii sincero e ti prometto una morte rapida - perché sì, non uscirai vivo da qua, mi è sembrato evidente fin dal principio -, fammi anche solo storcere il naso e morirai nel dolore più acuto, te lo prometto
    Era ovvio che quell'uomo non potesse andarsene sulle sue gambe da quella radura, non poteva, infatti, riportare ai suoi superiori quali erano state le domande che gli avevamo posto. Se glielo avessimo permesso, allora, avremmo fornito alla Signora e a Nikaido conoscenza delle informazioni che avevamo o non avevamo.
    La stanchezza e il dolore che mi pervadevano erano acquietate dall'ondata di adrenalina: finché non ci saremmo trovati in una situazione più calma, senza nemici e momentanei alleati, non mi sarei permesso di abbassare la guardia. Non potevo accettare ulteriori errori e, per ciò, la mia mente avrebbe lottato per rimanere lucida e in guardia da possibili nuove minacce.

    Chakra: 9,5*/80
    Vitalità: 4,5/17
    En. Vitale: 16,5/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità: 625
    Resistenza: 550
    Riflessi: 625
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 675
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Tonici
    2: Liberazione
    3: Pugno
    Slot Tecnica
    1: Scatto Rapido
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Nebbia Assassina di Zabuza x3 × 1
    • Bomba Specchio × 1
    • Tonico dell’Occhio della Nebbia × 1
    • Bomba Abbagliante × 1
    • Spiedi potenziati × 6
    • Parabraccia in Ferro × 1
    • Lancia Spiedi × 2
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Fumogeno × 1
    • Mantello × 1
    • Veleno Disturbante x3 × 1
    • Coltelli da Lancio × 1

    Note
    *Calcolo del chakra nel caso si dovesse attivare il primo caso

    Questo non è l'equipaggiamento di Youshi all'interno della giocata, è che ho usato la tabella generata dal post creator per comodità




    Edited by Youshi2 - 5/1/2022, 15:02
     
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    È colpa tua. Ratty

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    Il Paese delle Cascate


    La Foresta degli Hanta
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    Youshi Tokugawa e Fudoh
    Benimaru Nikaido era stato messo in fuga, anche se con informazioni che potevano essere pericolose e ancora in possesso di Ago, nonostante gli sforzi dei ninja accademici e della Zanna. Ma il suo gruppo era stato sconfitto e ora il manipolatore di fiamme, Ryokken, si trovava abbandonato alla mercè dei nemici, con il terrore che andava a braccetto solo con la furia crescente nei confronti del suo leader che era scappato lontano. Non potè non impallidire quando Fudoh, pur malconcio, gli si avvicinò con una luce negli occhi che ardeva di una convinzione quasi religiosa, nemmeno fosse uno zelota o un mistico. Io...ma quello che dici non ha... Ma deglutì, perchè il Primario di Kiri lo incalzava. Il moribondo? Tu...hai preso tu la scintilla di Baek? Ma...nessuno può... Eppure nella convinzione di Fudoh vide una ferrea e ruggente verità alla quale non poteva scappare, e anzi arretrò davanti al tono dell'altro che si faceva più acceso. Io...non posso tradire la Signora. Mormorò con un filo di voce.

    Io mi arrendo, ma solo se i miei compagni avranno salva la vita. Altrimenti potete anche ucciderci tutti qui! Se non altro a differenza del suo leader quel Ryokken aveva un minimo di senso della squadra, o per meglio dire era il suo Dono a includere l'avere cura dei suoi compagni tra le condizioni poste dalla Signora. Se avessero accettato sarebbero poi cominciate le domande. Numerose domande davanti alle quali l'uomo, ancora fermo a difesa dell'arciera ferita avrebbe cominciato, sebbene terrorizzato, a spiegare con un tono di voce molto basso. Nikaido dirà alla Signora quello che è successo e lei ritirerà il suo Dono...e la mia vita finirà in quel momento...non puoi concedermene uno anche tu? Avrebbe chiesto, ma senza aspettarsi un reale risultato. Non so di questa Sorella, e nemmeno immaginavo esistessero altri con Sangue degli Dei, queste sono faccende che riguardano la Signora stessa e i suoi quattro Cavalieri: Benimaru Nikaido, Koma della Nebbia, Fuun Koikuro e Watanabe di Tsuya. Era pallido, come se si aspettasse che il cielo gli crollasse addosso in qualsiasi momento. La Signora si chiama Maya Orihara...nacque in un monastero nel Paese delle Cascate molti anni fa. Suo padre era un uomo anziano, fuggito a stento da una terribile battaglia dalle parti di Iwa durante la Guerra Cremisi...là conobbe sua madre, che viveva da anni nel monastero. Non so bene la storia, ma so che il Cavaliere Azzurro, Koma della Nebbia, si ritirò nel monastero abbandonando la spada per sempre...solo per cambiare idea e salvarla da quel posto.

    Una smorfia di dolore gli attraversò il volto, come se avesse avuto un crampo, inoltre impallidì visibilmente. La Signora ha convinto i Samurai a cercare il ferro dei Tengu perchè le serve per i suoi piani. Non so bene di cosa si tratti, pensavo dovesse creare armi e armature per un esercito ma in realtà lo accumula per costruire una cosa molto grande, solo che non so di cosa si tratti, è qualcosa che segue il Cavaliere Rosso, Watanabe. Noi dovevamo solo garantire il flusso del ferro e scoprire i punti deboli degli Yuusha e del Leader di Taki. Una lieve epistassi arrivò a macchiare il suo collo e il suo abito. Sto...sto già rivelando troppo. Il Dono presuppone fedeltà, se dicessi altro potrei morire. Deglutì. L'Acqua...questo penso di poterlo dire...l'Acqua degli Eroi è l'arma segreta dei ninja di Taki di alto rango...il Leader e i suoi tre Yuusha...sono formalmente nostri alleati ma in realtà sono il principale ostacolo ai piani della Signora. Da qualche parte nella foresta c'è una fonte che ha a che fare con l'Acqua degli Eroi, e quei bambini sono legati a uno Yusha che fuggì molti anni fa...la Signora vuole controllare quella Fon... In quel preciso istante sgranò gli occhi, accasciandosi e cominciando a tremare in modo incontrollabile. Una crisi epilettica tra le peggiori che Fudoh avesse mai visto, e nessuna delle sue arti mediche avrebbe fermato il processo, come anche provare a rimuovere il Dono: avrebbe solo accelerato il processo che portò Ryokken al coma irreversibile...proprio come era capitato alla moglie di Keiji Kagome.

    Aika e la Fukuro si sarebbero avvicinate solo a quel punto, anche se avevano ascoltato tutto. Vogliamo una spiegazione. Questa la pretesa della donna in nero, circospetta e certo con la guardia alta, mentre Aika dava occhiate alla carcasse della creatura poco distante. Se i ninja avessero rifiutato di dare spiegazioni le due avrebbero preso la cosa come il termine della loro alleanza, pur senza alcun motivo per combattere tra loro in quel momento e quindi, a meno di ostacoli, avrebbero inserito il corpo in un rotolo, correndo poi lontano.

    Yato Senju
    I miei attacchi non andarono a segno, troppo lenti e inferiori rispetto alle capacità di manipolazione della mia avversaria che, pur non avendo ricevuto un addestramento formale come ninja, mostrava doti di alto livello, per quanto rozze. Ma la sua esperienza era limitata, per questo commise una serie di leggerezze che avrebbero presto reso inutili le sue azioni, specie in termini di immaginazione. Mi aveva mostrato che poteva generare la carta anche dai suoi indumenti, oltre che dall'ambiente circostante, ed era esperta nel farlo, al punto da usarla come difesa principale in caso di pericolo. Di fatto esponendo la gola alla mia Mortificazione delle Arti Magiche.

    Il marmocchio? Perdi così rapidamente la concentrazione? E' della tua vita che stiamo parlando, non del trofeo. Replicai prontamente, con la mano pronta a estrarre nuovamente la mia spada...con il Mokuton non sarei mai andato a segno, dovevo ricorrere alle arti della spada. Il serpente riprese a muoversi, troppo rapido perchè potessi interrompere il suo spostamento ma proprio come annunciato non avevo più alcun interesse per il ragazzo: la strategia migliore era uccidere la guardacaccia e finire rapidamente quel duello. Il terreno mutò rapidamente in carta sollevandosi per una qualche forma di attacco, fin troppo veloce per poter scappare e in ogni caso non avevo alcuna intenzione di giocare alle regole della mia avversaria. Con mente fredda lasciai che la lama uscisse prepotentemente dal suo fodero, abbattendosi sulla carta che mi avvolgeva con forza e velocità non indifferente, più che abbastanza per annientare non solo quel tentativo di cattura ma anche qualunque jutsu lo stesse animando, trasformandola in carta inerte e non manipolabile [Tecnica 1 e Difesa 1]Statistiche: Riflessi Blu+3 tacche, Forza Blu+4 tacche, Potenza 20 di base. Annulla

    Base +1 Vel, +1 Rif, +1 Con, -3 Res
    Intento Assassino +2 Con
    Consumo Medioalto+2 Rif, +6 For - Sovraimpasto: 2 Leggere
    . Non potevo sapere che l'intento nemico era poi trasformare un foglio in una cartabomba, ma avendo annullato l'intera prigione quella carta non era più suscettibile di alcun genere di manipolazione col chakra!

    Anche se provato dallo sforzo e con il braccio dolorante non diedi nemmeno un attimo di respiro al nemico lanciando un Kunai nella sua direzione [Azione 1 (AdO)]Statistiche: Forza Blu +4 tacche - Potenza 5 (Mortificazione) (annulla la carta generata a scopo difensivo dai vestiti eventualmente, tecnicamente rendendo quell'abito incapace di generare nuova carta per un round)

    Base +1 Vel, +1 Rif, +1 Con, -3 Res
    Intento Assassino +2 Con
    Impasto MedioBasso +4 For
    prima di scattare per raggiungerla. LA TUA VITA E' IL MIO TROFEO! [Azione 2]Muovo fino a raggiungere. Velocità Blu+1 tacca Appena a distanza da mischia avrei cercato un attacco orizzontale molto rapido diretto al collo dell'avversaria, sebbene fosse una semplice finta [Azione Gratuita]Statistiche: Velocità Blu +4 tacche, per sembrare più realistica

    Base +1 Vel, +1 Rif, +1 Con, -3 Res
    Intento Assassino +2 Con
    Impasto Basso +3 Vel
    (aveva visto come avevo decapitato la sua compagna, sarebbe stato ovvio immaginare che volessi riservarle la stessa sorte) ma in realtà il mio obiettivo era completamente diverso, volto soprattutto ad alzare la sua guardia mentre del legno emergeva dal mio piede sinistro cercando, quasi in contemporanea, di fracassarle il piede destro [Tecnica 2]Statistiche: Mokuton, 3 Unità, potenza 30, Velocità Blu+1 tacca..

    Comunque andasse avrei poi sollevato la spada sopra la testa, con occhi che brillavano di furia, trasmettendo un evidente intento di sferrare un colpo discendente verticale che in realtà non sarebbe mai arrivato, perchè in quel preciso istante dal mio petto sarebbe letteralmente esplosa un'enorme quantità di legno e piante. Avevo già dimostrato di avere una manipolazione con minor potenziale del nemico ma sarei stato più creativo: anche con la sua carta a difenderla, un simile rostro di rami appuntiti, ampio fino a quattro metri di diametro, non la avrebbe danneggiata ma sarebbe stato sicuramente ingombrante, limitando il suo spazio di manovra e soprattutto ostacolando il movimento delle sue braccia e della balestra, di fatto intrappolandola per una frazione di secondo, che a lei piacesse o meno [Tecnica 3]Statistiche: Mokuton, 9 Unità, potenza 30, Velocità Blu+1 tacca.

    9 Unità sono un cespuglio di circa 5 metri, grosso modo, pieno di rami appuntiti.
    . E in quella frazione di secondo avrei dato tutto per un singolo e brutale attacco, complice il fatto che il mio legno si muoveva come parte del mio corpo e non mi ostacolava. Nascosto dai rami che si agitavano sotto la mia volontà avrei rapidamente cambiato postura per portare un affondo quanto più rapido e forte possibile con l'intento di spaccare in due il cuore della donna, annullando le sue difese, sempre che riuscisse a metterle in atto [Azione 3]Statistiche:Velocità Blu+9 tacche - Potenza 40 (Come Mortificazione è 20)

    OverCAP +4 al CAP, Semiparalisi per 2 round.
    Base +1 Vel, +1 Rif, +1 Con, -3 Res
    Intento Assassino +2 Con
    Impasto Medioalto +8 Vel - Sovraimpasto (-2 Leggere)
    . Ma sarebbe bastato?

    E dove diavolo era finito il Chikuma?


    Chakra: 38.5/75
    Vitalità: 10.5/14.5
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità: 525
    Resistenza: 425
    Riflessi: 525
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 525
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Kit di Meccanismi per Trappole × 1
    • Kit di Primo Soccorso × 1
    • Katana × 1
    • Bokken × 1
    • Giubbotto Rinforzato × 1
    • Parabraccia in Ferro × 1
    • Gambali in Ferro × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 2
    • Uchiha Shuriken × 2
    • Accendino × 1
    • Corda di Canapa [10m] × 1
    • Maschera del Cinghiale × 1

    Note
    ///
     
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    Falce dei Kaguya


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    E nuove domande



    Ero stremato, sanguinante, malconcio, ma la determinazione che proveniva dalle certezze del mio sangue diede i risultati sperati ed il Fiammifero ambulante, con un'iniziale titubanza, mi offrì qualche informazione.
    Ammetto di aver apprezzato che chiedesse la salvezza dei suoi compagni: era decisamente una persona migliore, rispetto al cosiddetto Cavaliere, inoltre mi sorprese nel chiedermi se anch'io potessi dargli una "scintilla" come la sua Signora, cosa che, per un attimo, mi fece riflettere su come io potessi in qualche modo usare il Sangue degli Dei che scorreva in me.
    Posto che ne fossi mai stato capace.

    Quel dubbio, fu però interrotto dalle prime informazioni che ci fornì il Guardiacaccia: i nomi dei compagni di Nikaido, gli altri "cavalieri".
    Tsuya, di nuovo?, fu il mio pensiero sull'ultimo nome, sentendo parlare della città dov'era rimasto prigioniero il Gashadokuro, ma poi un altro ricordo prese il sopravvento: Koma della Nebbia? Quello della nave di Ghiaccio?, domandai ad alta voce, nel riportare alla memoria la vaga immagine dell'uomo che si muoveva nella Nebbia, incontrato parecchi anni prima.
    Aveva parlato anche lui di una "Signora"? Non me lo ricordavo, sinceramente, o almeno, il tentativo di rivangare gli eventi passati fu subito surclassato da notizie che veramente mi interessavano, sulla famiglia di questa Maya Orihara: aveva avuto un padre, che proveniva da Iwa, ed una madre, che viveva in un qualche tempio, nel paese delle Cascate e lei era nata lì "anni fa".
    Una Terza Generazione può nascere? Noi dovremmo essere stati creati per fare da prigioni per gli Dei Guerrieri! Almeno questo mi aveva detto il Gashadokuro!, fu il mio primo pensiero davanti a quella speranza: quand'anche non fossimo stati fratelli, io e queste due donne eravamo tutti Terze Generazioni e se loro avevano dei genitori, dovevo averli anch'io! Dovevo provenire anch'io da qualche luogo!
    Ero nato, non ero un oggetto, creato da qualche un trio di saccenti so-tutto-io millenni prima con manie di onnipotenza che avevano deciso di imprigionare gli Dei Guerrieri sconfitti!
    Queste prime informazioni mi confermavano, intanto, che Taki ed Iwa erano le tracce migliori, a cui si aggiunse questo Koma, per avere più dettagli sul passato della Signora.

    Mentre mi perdevo in queste riflessioni, anche Youshi aveva fatto delle domande al Fiammifero e la prima, sul ferro dei Tengu, per quanto non mi interessasse, mi catturò la motivazione di quel furto: questa Terza Generazione stava accumulando il ferro per costruire qualcosa di "molto grande".
    No... sarebbe follia..., sussurrai quando mi venne in mente la più assurda delle ipotesi.
    Le Seconde Generazioni erano state create da quelli che il Gashadokuro aveva definito "schiavi della Terra", ne erano ancora rimasti, ben pochi forse.
    Inoltre, Nikaido aveva detto che la sua Signora voleva essere completa, parlava della Sorella in tal senso e se non fosse stato solo quello? Se Maya Orihara avesse in mente di sfruttare il ferro, forse persino uno "schiavo della Terra" per tornare ad essere veramente un Dio Guerriero? L'idea mi era inconcepibile, ma sapevo che il Gashadokuro l'avrebbe approvata.

    Questo mi provocò una certa urgenza, tanto che mi intromisi fra le domande del Tokugawa: Questo tizio di Tsuya, dove posso trovarlo? Lei non può voler fare quello che penso!
    E Koma della Nebbia? Sta ancora cercando di rubare qualsiasi cosa portasse la nave di Ghiaccio anni fa? Dove posso trovare questi due?
    , esclamai, decisamente infervorato dalle informazioni ricevute e dalle possibilità che aprivano.

    Tutto il successivo discorso su una qualche Acqua, qualsiasi cosa fosse, m'interessava poco, come la politica interna di Taki, per quanto, quando il mio compaesano chiese del Sangue degli Dei, gli rivolsi, decisamente, un'occhiata poco amichevole e quando obiettò all'eventualità di usare il bambino come merce di scambio, dovetti stringere i denti, prima di rispondere: Io mi faccio gli affari del tuo clan o dei tuoi parenti? Comunque hai ragione: in queste condizioni non posso obiettare con lucidità. e non volevo sottintendere che se fossi stato meglio, avrei cambiato idea: lui era un semplice Tokugawa, io Sangue degli Dei, perché non avrei dovuto usare quel bambino per avere un'opportunità di conoscere una mia parente? Perché questo fantomatico ragazzino poteva tornare dal padre, quale che fosse, ed io non potevo conoscere le altre Terze Generazioni?

    Mi tornarono alla mente le parole del Gashadokuro:

    "Schiacciare chi si oppone al piano divino è la nostra missione, far pagare la blasfemia con la più ferma e spietata distruzione è la nostra giustizia!"

    Ritrovare la mia famiglia poteva essere la mia missione? Fossi stato più in forze avrei avuto ogni diritto di ribellarmi e ripagare queste obiezioni!

    Fu allora, però, mentre parlava dell'acqua e di quei mocciosi, che Fiammetta ebbe un forte attacco epilettico.
    Cercai di avvicinarmi, ma ero troppo debole per usare le Mani Curative e dubitavo che estrarre la sua Scintilla lo avrebbe aiutato, così come non aveva aiutato Baek alla magione.
    Avevo lasciato che un uomo si condannasse da se, perché avevo trovato la prima traccia di un'altra Terza Generazione, perché per la prima volta pensavo di avere una possibile famiglia a cui riunirmi.
    Realizzai in quel momento che il mio egoismo era costato una vita, per quanto non una di cui mi interessasse particolarmente, ma come medico avevo sempre dato valore a tutte le persone che avevo intorno a me, eppure, questo non mi aveva fermato: era mio diritto come Sangue degli Dei, d'altronde!
    Quando le due kunoichi della Zanna si avvicinarono per chiedere spiegazioni, mentre stavo ancora visitando il Lanciere svenuto, non feci molto di più che alzare le spalle, quindi, girandomi avrei aggiunto: Ho la mia parte di colpa nell'essermi distratto dalla missione. Raramente mi capita di poter trovare tracce sulla famiglia da cui sono stato diviso, tendo a diventare egoista sul tema., avrei ammesso, per poi fare un cenno verso il Tokugawa.
    Di questi bambini e dell'acqua di cui vaneggiava, però, non so niente, di quello chiedete al Bendino-leader, lì, conclusi, prima di spostare la mia attenzione sull'altra Guardiacaccia, la donna con l'arco.
    Non mi sarei preoccupato oltre delle nostre momentanee alleate, a meno che non ci avessero voluto attaccare.

    SE fosse stata ancora viva, ma incapace di agire, allora avrei lasciato un vero messaggio per Maya Orihara, da Terza Generazione a Terza Generazione: con il poco chakra che mi restava, avrei provato a cercare la scintilla della donna arciere e gliela avrei sottratta!
    Il Sangue degli Dei è un mio diritto di nascita., avrei bisbigliato, e se questo avesse svegliato l'altra, tanto meglio: non l'avrei fermata se avesse cercato di scappare, le avrei solo rivolto poche parole.
    Dì a Maya che siamo uguali, entrambi Sangue degli Dei, che posso riprendere qualsiasi scintilla lei doni, perché abbiamo gli stessi antenati provenienti da Iwa., poche parole, cercando di evitare, stavolta, di riferirmi alle Seconde Generazioni in tal modo: già troppe cose poteva aver sentito tanto Youshi, quanto le due della Zanna.

    In quel momento, mentre l'adrenalina scemava, mi sarei seduto a terra, per riprendere fiato, al quanto dispiaciuto dall'impossibilità di incontrare questa mia possibile consanguinea. Chissà dove si trovava il tempio in cui era nata?
    Fudoh Orihara... suona strano., elucubrai, fra me e me, scoprendomi curioso di provare ciò che per gli altri era normale: avere un cognome, come Youshi, o Yato.
    Ma dov'è finito Yato-san a proposito?

    [Intanto... Yato]

    Per due volte di fila in pochi istanti, "Maschera di Coniglio" rimase senza parole: prima quando il Senju sottolineò che non era importante chi avesse il trofeo, che stavano combattendo per le loro vite, di fatto zittendola.
    Ma più di tutto, la Guardiacaccia fu sbalordita quando vide il ragazzo usare la sua katana per tagliare la gabbia di carta, impedendo che la stessa esplodesse!
    Era una cosa che non pensava possibile e, in fondo, lei non era una vera kunoichi, non conosceva tutti i segreti e le vie del chakra, ma solo quelle sue poche abilità che la signora le aveva permesso di migliorare.

    Fu così sorpresa, che nemmeno riuscì a difendersi dal kunai, che anzi la colpì in controtempo, senza infliggerle particolari ferite, dato il corpetto che indossava, ma dando comunque al Senju il tempo di raggiungerla e fingere un attacco alla testa, dal quale lei si difese sollevando la balestra, un'azione lesta, ma inutile. [SD 1]
    Il costrutto di legno avrebbe anche potuto colpire la Guardiacaccia, ma, per quanto fosse stata distratta dalla finta precedente, era pur sempre più reattiva del suo avversario, così poté, senza difficoltà, evocare una parete di carta dal suolo vicino alla gamba minacciata, creando una difesa che evitò che il legno la raggiungesse. [SD 2]
    Il successivo attacco, però, fu una nuova fonte di sorprese per l'avversaria di Yato: stavolta, nel vedere la spada, non si focalizzò solo su quella, ma quando l'enorme ammasso di alberi scaturì dal corpo del ragazzo, fu allora che lei non ebbe modo di difendersi!
    La carta non fuoriuscì dalle vesti, non sapeva che il kunai di prima aveva reso i suoi abiti inservibili e, per quanto avesse un corpetto difensivo, si ritrovò incastrata in mezzo a quella sorta di selva acuminata, dove il Senju affondò con decisione la katana, procurandole una ferita non da poco al cuore. [Danno]
    Giubbotto Rinforzato [Protezione]
    Indossabili sopra i vestiti, questi giubbotti smanicati imbottiti dall'estetica diversa per ogni Villaggio Ninja. Garantiscono una buona protezione del busto e presentano diverse tasche.Tipo: Protezione - Supporto
    Dimensione: Mediogrande
    (Potenza: 35 | Durezza: 3 | Crediti: 90)
    [Da chunin in su]


    Danno diffuso leggero da legno + medio al torace


    Una volta ritratta la piccola foresta improvvisata, Yato avrebbe visto la donna boccheggiante: la lama era penetrata, seppur non troppo in profondità, oltre il corpetto difensivo, probabilmente, se nessuno l'avesse curata, sarebbe morta entro poco tempo.
    Ma quello non fu un problema di cui il Senju dovette preoccuparsi, perché un kunai apparve da sopra la testa del chunin di Konoha e si piantò in mezzo al cranio della sua avversaria.
    Sei stato bravissimo, Yato-chan! Scusa se ti ho rubato il colpo finale, non te la sei presa, vero?, avrebbe esclamato, sospeso a mezz'aria, come se fosse su un qualche ramo (che non era presente), il Chikuma della Zanna, gettando a terra poco dopo la testa anche del terzo Guardiacaccia incontrato da Fudoh e da Aika.
    Sarebbe disceso con tranquillità, quasi stesse usando una scala che solo lui vedeva, Bao, arrivando al suolo, fra il Senju e la sacca contenente il bambino: C'è per caso un qualche animale vivo lì? Se vuoi te lo lascio, sembra decisamente piccolino, mi tengo il grosso animale che abbiamo sistemato prima, però, ok?, avrebbe sorriso come già il Senju gli aveva visto fare molte volte, ore prima.

    Stava a Yato decidere cosa dire al suo momentaneo alleato. O magari avrebbe preferito riunirsi prima con i compagni?

    Chakra: 2,5/80
    Vitalità: 3,5/18
    En. Vitale: 16,5/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 675
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Shuriken Gigante × 2
    • Cartabomba II × 1
    • Bracciale-Lama Retrattile × 1
    • Giubbotto Rinforzato × 1
    • Tonico di Recupero Intermedio × 1
    • Tonico di Ripristino Intermedio × 1
    • Tonico Potenziante Superiore Generico × 1
    • Antidoto Specifico Base × 1
    • Veleno Debilitante Intermedio A x3 × 1
    • Stretta della Scintilla di Neve x3 × 1
    • Nokemono no Ken: Momin - La Spada del Reietto: Momin × 1
    • Bakekujira Redux × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1

    Note
    ///
     
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    la Signora di Taki


    XVII

    L'uomo si arrese a fronte della sproporzione numerica e, con la voce affaticata e flebile di chi era stato gravemente ferito, iniziò a rispondere alle domande poste da me e dal mio compaesano. Per convicerlo a parlare bastò un segno di consenso alla sua richiesta di lasciare gli altri guardiacaccia vivi, il mio sguardo non si sarebbe staccato dal suo mentre muovevo il capo, ma dentro di me mi domandavo se fosse la disperazione a fargli credere che gli shinobi di taki avrebbero avuto salva la vita.
    Da prima rispose alle domande di Fudoh, soprattutto quelle che concernevano la sua famiglia, a quanto pare non sapeva nulla di persone imparentate con la Signora e si domandava come fosse possibile che esistessero altri con il Sangue degli Dei, relegando la cosa all'attenzione della Signora stessa e i suoi quattro cavalieri che provvide a elencare. I nomi, di coloro i quali stavano vicini alla dama di Taki, vennero rapidamente immagazzinati nella mia memoria come informazioni vitali: si trattava di quattro figure, compreso Nikaido, dall'alto potenziale che, al comando di lei, molto probabilmente gestivano il movimento Nuova Taki. Ci fornì poi altre informazioni su Maya Orihara, in special modo ciò che riguardava il suo passato: il padre, fuggito in un monastero da Iwa a seguito delle guerre Cremisi, conobbe la futura madre che ivi vi abitava, ma dev'esservi stato qualcosa di torbido in quel luogo perché, uno dei futuri quattro guerrieri, la salvò portandola via da quel monastero. Corrucciai leggermente il sopracciglio, pensando che sarebbe stato sicuramente un ottimo luogo di partenza da cui iniziare una ricerca mirata sulle origini della Signora di Taki.

    Incalzato dalle mie successive domande, detto ciò, iniziò a rivelare i piani di Maya rispetto al ferro dei Tengu, fu in quel momento che, il guardiacaccia manipolatore delle fiamme, iniziò a mostrare strani sintomi, macchiando le vesti dal sangue che iniziò a colargli dal naso. Quella che era la stata la mia ipotesi principale, ossia che il ferro dovesse servire per armare un esercito, venne rapidamente bollata: le serviva per creare qualcosa di grande, qualcosa che era seguito da Watanabe di Tsuya e che, visto che loro avevano l'ordine contemporaneo di controllare i Yuusha e i leader di Taki, forse poteva riguardare gli equilibri interni del villaggio. Stavo per incalzarlo per fugare i miei dubbi, quando ci rivelò la sua condanna: il Dono prevedeva fedeltà, senza di essa si sarebbe spento rapidamente. Riuscì a rivelarci, prima che la Signora riprendesse il suo Dono privandolo della vita, dell'Acqua degli Eroi: lì nei boschi era presente una fonte da cui traevano questo liquido che costituiva l'arma segreta dei ninja di taki, l'arma che, probabilmente, stava mettendo i bastoni fra le ruote a Maya e, di conseguenza, di cui era interessata averne il controllo, anche grazie alla cattura dei due bimbi. Ma non poté dirci altro perché, in una crescente crisi epilettica, lo shinobi morì nella radura.

    Il mio sguardo si pose sulla kunoichi della Zanna, lento mi alzai dalla posizione in cui ero rimasto mentre Ryokken firmava la sua condanna a morte, dopo le parole del mio compaesano aggiunsi anch'io un commento verso di loro Non ne sappiamo molto più di voi, tutte le informazioni più importanti al riguardo le hai potute sentire anche tu, Fukuro, come me la lingua si mosse rapida a inumidire le labbra Taki è paese dalla politica interna frammentata e convulsa, questa Signora con i suoi scagnozzi sta acquisendo sempre più potere e, molto probabilmente, riuscirà a mettersi al comando del Paese della Cascata conclusi alzando le spalle in loro direzione, facendole capire che ritenessi inevitabile tutto ciò. Detto questo, ognuno ha raggiunto i propri obiettivi. Possiamo dire che è stata una collaborazione proficua, Fukuro-san tagliai corto, mantenendo così la finzione alla base degli accordi con il team della Zanna e salutandoli con un cenno del capo.
    Fatto questo, volgendo lo sguardo verso il primario della Nebbia, parlai con voce asciutta Del fatto che tu ritenga Maya Orihara una tua parente sarà cosa che discuteremo di fronte al Mizukage, Fudoh-san. Quello che sto provando a fare lo faccio solo per evitare che tutto questo mossi le mani a indicare la radura e la situazione si riveli esclusivamente un clamoroso fallimento.
    Sia che l'arciera si fosse ripresa e avesse deciso di andarsene, sia che fosse rimasta inerte nella radura, avrei estratto un coltello della Bakekujira da sotto il mantello e, compiuta una rapida piroetta, l'avrei scagliato con forza in direzione delle fronde di un albero. Lì, entrato in contatto con le ombre delle foglie, sarebbe penetrato in esse e ricomparso a una decina di metri di distanza, da una seconda ombra alle spalle della donna, mirando alla gola della kunoichi armata di arco. [I Slot Azione - Attacco a Distanza | For 700, Mediobasso; Pot 15 +10 Precisione; Furtività proiettile: 12] [Coltelli da LancioColtelli da Lancio [Distanza]
    Cinque coltelli da lancio rappresentano il bilanciamento perfetto tra potenza e velocità. Hanno una gittata pari a 15 metri. La loro lunghezza è pari a circa 15 cm. Sono completamente neri e trasudano chakra più buio della notte.Tipo: Da Lancio/Lama - Perforazione/Taglio
    Dimensione: Piccola
    (Potenza: 15 | Durezza: 5)
    [Da genin in su]
    ] [II Slot Azione - Passo di Tenebra] [Pericoli delle TenebrePericoli delle Tenebre
    Abile: L'utilizzatore può sottoporre i Pugnali nell'Ombra a Passo di Tenebra dopo averli lanciati, previa la presenza di ombre adeguate. [Da chunin in su]
    ]

    Al primario, che evidentemente aveva tenuto celate diverse informazioni su uno dei nostri obiettivi principali, rivolsi pochi parole nel caso avesse dimostrato qualche problema per ciò che avevo appena tentato di fare Basterà Nikaido a riferirle tutto ciò che è successo e tutti i tuoi messaggi Fudoh-san, meno testimoni ci sono meglio è. Inoltre ha avuto, poco fa, la conferma che siamo ninja accademici e provenienti da Kiri, andava eliminata. il mio sguardo si mosse nella radura, rispondendo poi al compaesano che si era seduto a terra, vittima della stanchezza accumulata durante lo scontro Mi auguro che sia qui da qualche parte e con il bimbo, altrimenti...

    Se trovato agilmente il Senju all'interno della radura, mi sarei avvicinato con passo malfermo a lui, avrebbe potuto facilmente notare il mio viso tirato dalla rabbia che mi ribolliva in corpo e segnato dalla fatica e dalle ferite. Dimmi che ce l'hai fatta, è ancora vivo? dissi indicando il sacco che aveva ancora con sé, ammutolii un ringhio di dolore mano a mano che l'adrenalina nel mio corpo scemava Apri il sacco, assicuriamoci che stia bene. Ho visto sua madre prima, ha dei sensi fuori dal comune, potrebbe rintracciare facilmente l'orma odorifera del figlio serrai le mascelle In caso contrario, dovremo valutare di allungare il nostro rientro in territorio accademico, Yato-san Non avrei aggiunto altro se non mi fosse stato domandato, ritenevo, infatti, quel bambino un'ottima merce di scambio per conquistarci - come ninja accademici - la fiducia della donna del Paese della Luna e, di riflesso, quella dell'Allievo di Spada di Sojobo. Insomma, una via per poter creare un legame con kunoichi e shinobi che avevano avuto a che fare con Maya Orihara per un lungo periodo. Dovremo allontanarci prima di occuparci delle nostre ferite dissi, guardando le mani lorde di sangue Non ci vorrà molto prima perché Nikaido raggiunga la Signora e organizzino una squadra di inseguitoriNella mia mente, nel frattempo, si era formulato il modo con cui avrei potuto mettermi in contatto con l'Allievo di Spada e la donna del Paese della Luna: i Tengu. Prima di invitare nuovamente i miei compagni a muoverci, avrei recuperato i miei fidati coltelli e, lanciando un ultimo sguardo verso la radura, avrei maledetto nuovamente l'impostore portatore di Ago.

    Chakra: 9,5/80
    Vitalità: 4,5/17
    En. Vitale: 16,5/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità: 625
    Resistenza: 550
    Riflessi: 625
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 675
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: Attacco a Distanza
    2: Passo di Tenebra
    3:
    Slot Tecnica
    1: Scatto Rapido
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Nebbia Assassina di Zabuza x3 × 1
    • Bomba Specchio × 1
    • Tonico dell’Occhio della Nebbia × 1
    • Bomba Abbagliante × 1
    • Spiedi potenziati × 6
    • Parabraccia in Ferro × 1
    • Lancia Spiedi × 2
    • Tonico di Recupero Minore × 1
    • Fumogeno × 1
    • Mantello × 1
    • Veleno Disturbante x3 × 1
    • Coltelli da Lancio × 1

    Note

    Questo non è l'equipaggiamento di Youshi all'interno della giocata, è che ho usato la tabella generata dal post creator per comodità


     
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    È colpa tua. Ratty

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    Il Paese delle Cascate


    The End...per ora.
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    (numeri sbagliati in passato)


    Youshi Tokugawa e Fudoh
    Ryokken non aveva idea di quale fosse il riferimento alla nave di ghiaccio, ma anche con le sue condizioni che andavano peggiorando si impegnò, con la vita dei suoi compari in palio, a collaborare con ogni mezzo possibile, alimentato anche dall'oltraggio di Benimaru e del suo tradimento. Io non...non posso rivelare dove si trovino, sarebbe un tradimento puro e semplice, morirei sul colpo. Non so cosa sia la nave di ghiaccio, ma so che Koma era impegnato con il traffico dei Pomi...i sacri frutti in cui scorre il Sangue degli Dei, anche se inferiori rispetto ai doni diretti della Signora. Per i membri della Vera Taki di minor grado, o per apprendere capacità minori...a me ha insegnato a usare la mia arma.

    Non arrivò a dire molto altro perchè, incalzato da Youshi, arrivò a dire una parola di troppo che gli fu in ultima analisi fatale. Per nulla turbati dallo stato vegetativo raggiunto da quell'uomo, i ninja valutarono rapidamente le loro opzioni, spostando la loro attenzione verso l'arciera. Viva ma a malapena capace di mantenere uno stato di veglia dopo qualche scossone, la donna ebbe una reazione di puro terrore quando avvertì il Dono che veniva sottratto, cominciando a piagnucolare in modo sconnesso, nemmeno fosse una tossicodipendente che, per quanto boriosa e forte nelle fasi positive, diventava invece un relitto privo di dignità nei momenti più cupi. La paura per le parole e le azioni di Fudoh era tale che anche nelle sue condizioni avrebbe provato a rialzarsi e andare...solo per essere freddata da Youshi dopo pochi passi. La cortina di fiamme intanto era caduta, e io tornai a vedere cosa stava capitando.

    Yato Senju
    Non aveva esperienza, anche se era più forte di me. La imbrogliai con la finta, la spiazzai con il legno e la colsi completamente alla sprovvista con la mia spada, anche se la sua armatura mitigò il mio operato...ma tutto quell'agire non poteva essere fonte di esperienza per me...il Bersaglio era non solo più forte ma anche dotato di notevoli quantità di esperienza sulle spalle. In ultima analisi prendere quella vita era mera adrenalina...inutile al mio scopo...e questo me la fece odiare ancora di più. Con gli occhi che avvampavano di un azzurro spietato stavo per sollevare nuovamente la mia spada per finire quell'odiata creatura quando un kunai arrivato da lontano portò via la sua vita e con essa la mia soddisfazione. Travolto dall'emozione alzai la voce verso colui che si era intromesso. COME OSI! ERA MIA! Ma realizzai per tempo di chi si trattava...oltre al fatto che mi stavo lasciando trascinare per qualcosa che non aveva niente a che vedere con la Missione.

    Per un istante mi ritrovai a tremare...possibile che il mio odio avesse superato la necessità di pensare alla Missione? Ero davvero caduto così in basso, ebbro di autocompiacimento per aver raggiunto dei risultati personali che nulla avevano a che fare con il mio unico e vero obiettivo. Portai una mano al volto, visibilmente turbato. No...ti chiedo scusa...non era mia intenzione. Deglutii, sinceramente mortificato, anche se con me stesso, non certo con il mio interlocutore. Mi sono lasciato trasportare...è...più pericoloso di quanto pensassi. Il mio addestramento era decisamente incompleto se non riuscivo nemmeno a controllarmi in una situazione del genere. Mentre il Chikuma avanzava indicò il sacco, e cercai di fare mente locale. No...no, è un prigioniero dei bracconieri o qualcosa del genere. Lo abbiamo soccorso. Mi accovacciai vicino all'ambito trofeo, aprendolo e rivelando un ragazzo dai capelli di uno strano e innaturale colore verde chiaro, pieno di contusioni, che respirava appena. Maledizione...è conciato male.

    In quel momento le fiamme si abbassarono

    Insieme
    I ninja della Zanna riuniti non sembrarono particolarmente colpiti dalle parole di Youshi e Fudoh, che tuttavia io ascoltai con interesse, avendo perso gran parte della vicenda. Era strano vedere Fudoh-san, l'imperturbabile e profondo primario, così turbato ed esausto...mi trovai a specchiarmi in lui e rivedere quanto fossi stato succube delle mie emozioni violente a discapito dell'obbiettivo. Anche in un suo momento di debolezza, che me lo fece sentire più vicino, Fudoh-san era un modello e un maestro. Non indagai più a fondo sulla sua famiglia o sul Sangue degli Dei...ne avrebbe parlato lui a tempo debito, o comunque non si trattava di questioni che riguardavano direttamente me o la Missione.

    Come potete immaginare faremo rapporto. Avrebbe detto la Fukuro, mentre il Chikuma le si avvicinava saltellando, giovale come un bambino anche se aveva appena ucciso una persona (era sinistro...sinistro come lo era Youkai a Konoha, con la sua esuberante positività che non potevo accettare come genuina, a meno di avere a che fare con un cerebroleso), facendole un breve resoconto dei nostri spostamenti e aggiungendo due battute su come fosse "meglio senza maschera". In ogni caso loro avevano scopi ben diversi dai nostri, e dopo che la Fukuro mi lanciò un tonico per il bambino (si avvicinò a guardarlo, constatandone le gravi condizioni) il gruppo della Zanna avrebbe recuperato la carcassa tanto ambita, allontanandosi e lasciandoci soli a decidere il da farsi.

    Youshi aveva ucciso una persona che Fudoh-san voleva tenere viva. Non posso immischiarmi, non ho assistito, ma la nostra segretezza credo sia compromessa a prescindere dalla fuga di Nikaido. Avrei detto dopo un breve briefing. Ma se la donna aveva esperienza sulle capacità di Kiri poteva essere un punto debole per incursioni future. Forse anche io avrei optato per ucciderla. Poi ai due. Il ragazzo sta male, Fudoh-san. Costole rotte, forse uno pneumotorace e i kami solo sanno quanti ematomi ha sparsi per il corpo, sempre che la milza sia integra. Ha bisogno di cure intensive. Usando gran parte del mio chakra posso stabilizzarlo, ma dobbiamo portarlo con noi se vogliamo che viva...attendere una madre che vaga per i boschi o riportarlo al nemico sarebbe fatale per lui...inoltre sarà un'utile merce di scambio.

    Ma come si sarebbero esauriti i rapporti tra loro? Io mi sarei appropriato di tutte le armi e della maschera della Kunoichi uccisa con un mio clone, mentre mi occupavo del bambino, ma speravo che i due raggiungessero presto un'intesa: avevamo poco tempo.
     
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    Falce dei Kaguya


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    Le poche notizie che mi diede in più il Lanciere furono curiose: il "Cavaliere" della Nebbia si occupava del traffico di Pomi.
    Non ricordavo che qualcosa del genere fosse stato scoperto ai tempi della missione sulla Nave di Ghiaccio, o almeno non da me, c'era però una persona a cui avrei potuto chiedere: il Sensei-Yakushi, ma questo era un problema per il futuro.
    La cosa curiosa, però, era il fatto che questi "Pomi", fossero frutti con il Sangue degli Dei.
    Che siano stati colti da Sareshigami? Frutti con il Sangue del Gashadokuro?, fu il mio primo pensiero, a meno che non provenissero da qualche altra prigione di una Divinità Guerriera.
    Possibile che ben due Seconde Generazione fossero imprigionate in alberi?
    Purtroppo, però, l'omino delle fiamme non ci diede molte informazioni in più, prima di crollare sotto gli obblighi del suo "Dono".
    Anche la donna a cui sottrassi la Scintilla non ebbe vita lunga a causa di quel del Tokugawa; quando mi si avvicinò nemmeno ascoltai bene quello che diceva, piuttosto guardai il suo unico occhio e gli chiesi: Ma da quello sei cieco e l'altro lo tieni bendato, oppure, semplicemente, ti piace fare cazzate?
    Ero sinceramente stupito dalla miopia del Tokugawa e da come agisse sempre, oltre che per ostacolare il mio ricongiungermi con un possibile famigliare, anche per rovinare la missione che lui stesso aveva deciso di fare!
    Voi direte: "Fudoh, però così sei scortese", probabilissimo, ma Bendino-chan non aveva fatto altro che mettere i bastoni fra le ruote, tanto a me, che avevo tutti i diritti, come Sangue degli Dei, di scoprire se c'era un'altra Terza Generazione ed in che modo fossimo legati, quanto alla missione, appunto.

    Poco dopo si abbassarono le fiamme e Yato-san, assieme al terzo della Zanna, si riunirono a noi, con annesso bambino.
    Del trio estraneo, lo ammetto, non mi interessai più di tanto, mentre la "Fukuro" si avvicinava alla povera vittima, io, specie se riprendere il Dono della donna ormai defunta mi avesse ridato un pò di energie, mi sarei preoccupato anche di Fiammetta, ormai in coma e poi al bestione pelato, per assorbire ciò che sentivo come mio di diritto, le loro Scintille, se che le avessi ancora percepite. [Nota]
    Quando, però, il chunin di Konoha mi spiegò le condizioni del "prezioso bambino", per quanto mal ridotto mi occupai anch'io di un'analisi almeno basilare, di ciò che potevo vedere, poi, però, feci spallucce.
    Non saprei, Yato-san, vediamo intanto cos'ha da dire il geniale stratega? Bendino-chan, che dici? Lo spostiamo ed iniziamo a girare per il bosco in attesa che questa madre dal fiuto canino individui l'odore del figlio moribondo? Perché considerate tutte le altre idee d'elevato successo che hai avuto finora, mi sembra che questa possa essere adatta alle tue strategie., il mio tono non era cordiale, non era scherzoso, ma nemmeno troppo arrabbiato, era tristemente serio.
    Perché un ninja che fa della furtività e delle ombre i suoi più grandi vantaggi, giustamente, sceglie una battaglia campale tutti contro tutti, anziché lasciare che io mi sacrifichi di buon grado... anzi, aspetta,te la dico meglio: lasciare che un medico esperto ancora in forze sia portato via, assieme al bambino moribondo, per curarlo, finché non raggiungeranno questa fantomatica Signora!
    Avreste potuto attaccare dopo, tanto la villa, quanto in un eventuale spostamento, in cinque, forse anche con l'aiuto di questa mamma dal naso canino!
    Ma no, Bendino-chan voleva il bambino, le informazioni sulla Signora, la Spada da regalare al proprio padrone per avere una grattatina dietro le orecchie, e li voleva subito! Aspettare non era un'opzione, fuggire lasciando me indietro a trattenerli, considerando che potevo spegnere le loro Scintille e controllo il chakra naturale-gravitazionale, perché mai? Prendiamo tutto subito, affaticati e feriti!
    Quello che vuoi fare anche adesso, giusto? Allungare il rientro per avere informazioni, mentre la Signora, che, grazie a Nikaido presto saprà di tutto questo caos, potrebbe andarsene, per poi tornare non solo con uno, ma anche con altri di questi Cavalieri!
    E io stesso sarei pronto a tutto per scoprire qualcosa in più, sul tempio dov'è nata questa Orihara, o su quello che temo voglia fare con il Ferro, ma adesso? Adesso sarebbe follia.
    , probabilmente, la mia voce si era leggermente alzata, di certo era più irritata, ma sul finire di quella mia sincera osservazione, mi sarei un pò calmato, voltandomi verso il Senju.
    Yato-san, al momento non sono sufficientemente in forze per curarlo a pieno: se riuscissi tu a stabilizzarlo, poi potremmo spostarlo verso un luogo più sicuro, magari entro i confini accademici, o comunque lontano dal controllo della Signora, poi vedremmo per il resto., ammisi tristemente, prima di voltarmi di nuovo verso il Tokugawa: Se non hai idee migliori, ovviamente., avrei concluso.

    Per una volta, mi scoprivo incapace a preoccuparmi delle vite che avevo intorno, né della mia in modo particolare: ero Sangue degli Dei (che stavo perdendo in modo consistente tra l'altro), ma mi era stato impedito di riunirmi con una mia simile, o probabile tale, per semplice avidità di ottenere tutto e subito e questo mi rendeva momentaneamente apatico, tanto a gente che stimavo, come Yato-san, quanto ad un perfetto sconosciuto come quel bambino e, se me lo aveste detto anche solo quella stessa mattina, non avrei creduto di essere capace di farlo.

    Ebbi un brivido, un attimo, nel rendermi conto di quanto questo fosse un comportamento più simile a quello del Gashadokuro, probabilmente, o peggio ancora, di chi aveva imprigionato i miei antenati, che non mio.

    Chakra: 2,5/80
    Vitalità: 3,5/18
    En. Vitale: 16,5/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 600
    Velocità:  600
    Resistenza: 600
    Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 675
    Agilità: 600
    Intuito: 600
    Precisione: 600
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Shuriken Gigante × 2
    • Cartabomba II × 1
    • Bracciale-Lama Retrattile × 1
    • Giubbotto Rinforzato × 1
    • Tonico di Recupero Intermedio × 1
    • Tonico di Ripristino Intermedio × 1
    • Tonico Potenziante Superiore Generico × 1
    • Antidoto Specifico Base × 1
    • Veleno Debilitante Intermedio A x3 × 1
    • Stretta della Scintilla di Neve x3 × 1
    • Nokemono no Ken: Momin - La Spada del Reietto: Momin × 1
    • Bakekujira Redux × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1

    Note
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    la Signora di Taki


    XVIII

    Sorrisi calmo in direzione di Fudoh mentre pulivo la lama dal sangue della mia vittima sulle sue vesti, Ci vedo benissimo, guarda dissi, tamburellando la punta del coltello sulle ferita mortale alla giugulare della donna Piena giugulare, non ci vedessi sarebbe stato un colpo impossibile Conclusi, liquidando così il commento del primario della Nebbia, come avrebbe poi constatato a sua volta Yato-san, quella donna - che aveva dimostrato di conoscere armi che erano unico appannaggio di Kiri - viva e in forze avrebbe rappresentato un ostacolo importante per una seconda missione nel territorio di Taki. Oltre alle sue conoscenze, inoltre, si era distinta dagli altri guardiacaccia sul campo di battaglia, dimostrandosi la più temibile, dopo Nikaido, e per tanto ritenevo fosse importante escludere, permanentemente, un secondo scontro con lei.
    La mia ironia, però, non sembrò fare piacere a Fudoh-san e, una volta che anche Yato si riunì a noi chiedendo delucidazioni, fu lui a dare una prima risposta, sebbene non credevo ne sapesse realmente qualcosa di quel bimbo. Inizialmente rimasi leggermente colpito dalle parole e dai modi del chunin della nebbia, il Mizukage sarebbe stato contento di sapere che vi era qualcosa che poteva accendere la passione, infiammare il sangue del primario che, solitamente, affrontava la realtà distaccandosene e la osservava dal suo personalissimo punto di vista. Ora, invece, sembrava preda delle sue emozioni, ne erano spie il climax vocalico, la rabbia e la diffida che trasudavano dalle sue parole. Non avrei lasciato che quei pensieri si mostrassero sul mio viso, rimasi impassibile studiando la prossemica del primario, trovando molto interessante il modo con cui si esprimeva piuttosto di ciò che stava asserendo. Fu quando il fiume delle parole si interruppe che presi parola, non perché mi trovassi concorde all'analisi effettuata da Fudoh-san, ma perché ritenevo necessario che tornasse quanto prima lucido e, quindi, non avrei tentato di interromperlo, sapendo che avrebbe potuto provocare una reazione o aumentare la sua rabbia. Hai finito, Fudoh-san? avrei domandato semplicemente alzando il mio occhio a cercare i suoi Ci sarà un'analisi della sconfitta, ma solo davanti a chi può giudicare il mio operato. Kiri stessa. Più volte mi ero stupito di incontrare ninja che pensavano di poter valutare il mio operato, quando io rispondevo unicamente a Kiri e, di conseguenza, unicamente al Mizukage. Non solo non avrei accettato lezioni di strategia da chi, con un suo jutsu, aveva compromesso pesantemente tutto lo scontro mettendo in difficoltà i suoi alleati, ma le parole di Fudoh avevano la fisionomia di un vero e proprio sfogo: vi era della canzonatoria ironia, non c'era una lucida e seria visione delle vicende appena avvenute; come poteva immaginare non solo che saremmo stati disposti ad abbandonarlo, riuscendo per altro a superare i jutsu perimetrici e seminare i guardiacaccia nel loro stesso territorio, ma anche che gli avrebbero permesso di toccare il bambino se non curarlo, quando per raggiungere il loro obiettivo l'avevano ridotto in quelle condizioni per poi trasportarlo dalla Signora? No, non avrebbe avuto senso rispondere al ninja di Kiri, difficilmente sarebbe stato in grado di ascoltare e comprendere le mie parole e, per questo, avrei solo aggiunto, cercando di gettare acqua sul fuoco, poche parole che avrebbero mostrato ciò di cui ero consapevole fin dall'inizio di tutta questa storia: La responsabilità è mia, è sempre stata mia da quando il Mizukage mi ha dato l'incarico e ne pagherò le conseguenze, ma ora dobbiamo pensare a levarci da qua il prima possibile, senza tante vane discussioni

    Passai la lingua sulle labbra, il dolore si era fatto pulsante alla schiena e ammutolirlo mi richiedeva un dispendio mentale di cui avrei fatto volentieri a meno, socchiusi l'occhio piegando leggermente le gambe e sedendomi sui talloni mentre ragionavo. E' probabile che abbiano già organizzato una squadra di inseguitori mi morsicai il labbra costringendomi a ignorare il dolore Dovremo tentare di depistarli, a meno che qualcuno non sappia come nascondere le tracce in maniera proficua... il mio sguardo si sarebbe mosso da uno all'altro e viceversa, in caso di risposta negativa avrei aggiunto Non c'è problema, se Yato-san potesse occuparsi di chiudere le ferite a Fudoh-san, potremmo pensare di muoverci da un ramo all'altro limitando le impronte a terra, potrebbe essere pur sempre qualcosa. La priorità va a Fudoh-san rispetto al bimbo, il quale è importante che sopravviva, ma che non deve correre a differenza del primario. quindi mi sarei fatto zitto per un momento, ritenendo - prima di esporre la mia idea - utile dare una visione non viziata dalla rabbia al resto del team. La Signora voleva mettere le mani su questo bimbo e suo fratello perché legati all'Acqua degli Eroi, un'arma segreta che usano i Yuusha di Taki e i ninja di alto grado. Tra le altre, possiamo facilmente supporre che fosse quello l'interesse dei ninja della Zanna, visto che anche le bestie del territorio si abbeverano alla fonte. Comunque, prima ho incontrato uno di questi Yuusha - immagino - un allievo di spada di Sojobo e la madre dei bimbi, entrambi intenti a cercarli nel bosco prima che i guardiacaccia potessero mettere le mani sui due fratellini. Se ciò fosse avvenuto, dubito che Maya Orihara avrebbe avuto altri ostacoli per ampliare il proprio dominio su tutta Taki e su coloro che ancora non rispondono direttamente a lei mi feci zitto riflettendo sulle ultime parole del chunin di Konoha Sì, rappresenta un'ottima pedina di scambio e so come potremo metterci in contatto con la controparte. Sojobo è il re dei tengu, con lui governa nella sua ombra Ura-Sojobo a capo dei Karasutengu, sappiamo che il loro territorio è in una zona compresa tra il confine del paese del Ferro, quello del Fuoco e della Cascata, ma appena evocherò Kenku potremmo avere un'idea ben più chiara. L'amministratore del Ferro che abbiamo ucciso tempo addietro era un amministratore locale, aveva dunque autorità su quella determinata zona e per questo immagino che il Monte dei Tengu si trovi da quelle parti feci una breve pausa ragionando sulle parole che poi seguirono Potremmo trovare riparo nel loro territorio, d'altronde non penso sia passato inosservata l'uccisione di Motonari e le sue conseguenze per il popolo dei Tengu e dei Karasutengu, credo ci vedano come loro alleati e ci permetterebbero di entrare nel loro regno. Lì avremo modo non solo di contattare Kensei-sama, ma anche l'allievo di spada di Sojobo [NotaIn sostanza vorrei proporvi di proseguire questo filone narrativo nel territorio dei tengu, aprendo una giocata in Territori Esterni dove contatteremo kensei, altri componenti accademici e, eventualmente, l'allievo di spada di Sojobo] Mi rialzai dalla posizione che avevo tenuto fino a quel momento Inoltre i nostri nemici sanno che siamo accademici, se fossimo in grado di non rendere evidenti le nostre tracce è probabile che si fionderanno verso Sud cercando di anticipare la nostra ritirata. Se ci dovessimo muovere, invece, verso il Paese del Ferro andremmo dritti verso Est, il confine non dev'essere molto distante e per loro seguirci in territorio straniero dev'essere meno semplice, così come per noi fuggire nel loro vastissimo bosco sarà più difficile conclusi indicando con la mano la direzione Sono piuttosto affaticato, quindi senza una vostra approvazione non evocherò Kenku-san, cosa che farei comunque una volta superato il confine del Paese del Ferro, in modo da poter avere abbastanza chakra per muovere il team tramite il Passo di Tenebra almeno un paio di volte e creare dei vuoti di tracce per gli inseguitori, tentando così di depistarli Non avrei insistito ulteriormente, sebbene non fossi riuscito a cogliere dalle espressioni di Yato-san i suoi sentimenti, era evidente che non godessi più della fiducia del team o, quanto meno, sicuramente di uno dei suoi componenti. Ma l'unica cosa che contava, in quel momento, era riuscire a uscire dalla zona di influenza della Signora di Taki e dei suoi ninja, solo in salvo avremmo potuto ragionare lucidamente su ciò che era stato e su ciò che sarebbe dovuto succedere. Quindi, sia che avessero accettato la mia proposta, sia che avessero ritenuto - invece - più saggio muoversi direttamente verso il Paese del Fuoco, li avrei invitati a muoverci verso sud e, dopo non più di un centinaio di metri di corsa da un ramo all'altro, tramite il loro contatto con me e l'arte segreta del mio clan, ci saremo spostati in un'ombra distante venti metri, lasciando così che il percorso di tracce morisse nel Bosco degli Hanta. Iniziando, a quel punto, a muoverci verso la nostra direzione, ammutolendo ancora - finché non fossimo giunti in un luogo sicuro - la rabbia che ribolliva nel mio sangue.


    NotaOMG non pensavo sarebbe mai arrivato questo momento! Che con quest'ultimo post di organizzazione e fuga si possa considerare conclusa la giocata? In ogni caso, grazie per questa bella e densissima giocata, booooyz!

    Nel post ho provato a proporvi un prosieguo della giocata sul monte tengu, ma qualsiasi sia la decisione finale ce ne sarà comunque un'altra da aprire che sia a Kiri o dove volete voi :pwn:

    Vorrei anche suggerire di porre la giocata in un momento diverso rispetto a quello canonico, per renderla più attuale e poter aprire le giocate successive in continuità con questa e non dopo due anni :ghu:

     
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    Falce dei Kaguya


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    Direzione: Montagna dei Tengu



    Non risposi nemmeno al primo commento del Tokugawa, la sua ironia era incredibilmente fuoriluogo, mi concentrai più che altro su Yato-san che si stava riunendo a noi.
    Quando il nostro cosiddetto caposquadra disse che sarebbe stata "Kiri stessa" a giudicare il suo agire, alzai gli occhi al cielo e sbuffai, divertito da quel modo di dire che avevano tanto lui quanto il Mizukage: per la prima volta quella loro assurda esagerazione mi appariva in una comicità che non avevo mai considerato.
    "Essere Kiri", come se essere Kiri volesse dire essere integrati nella loro stretta visione del mondo.

    Ad ogni modo, l'altro continuò a parlare ed espose i fatti dal suo punto di vista ed ammetto che non lo ascoltai a pieno: c'erano di mezzo questa Fonte di cui aveva già accennato, i Tengu e la madre del bambino.
    L'unica cosa che mi interessava era che, in qualche modo, riteneva di poterci portare alla Montagna di questi Tengu: proprio uno dei luoghi che ero interessato a visitare per capire meglio i fatti relativi all'altra Terza Generazione, o presunta tale, e questo gigantesco "oggetto" che stava cercando di creare.
    Il primo piano che fai oggi e che mi trova pienamente d'accordo, Tokugawa.
    Sì, sono d'accordo a raggiungere il territorio di questi Tengu, ma dobbiamo dare un minimo di cure anche al ragazzino, se vuoi usarlo come moneta di scambio, altrimenti rischieremmo di fargli del male a trasportarlo con noi.
    , avrei spiegato avvicinandomi un pò al bambino e rendendomi conto che, in qualche modo, le Scintille che avevo ripreso mi avevano dato delle nuove energie, seppur in minima parte.
    A quel punto, assieme a Yato-san, se fosse stato d'accordo, ci saremmo occupato, tanto delle mie ferite, quanto di quelle del bambino, mentre il Tokugawa trovava la strada per il Paese del Ferro, grazie alla sua evocazione.

    La missione a Taki era fallita, ma mi aveva dato la possibilità di scoprire qualche sulla mia stirpe, finalmente! Non mi sarei lasciato sfuggire quelle informazioni e la possibilità di incontrare le altre Terze Generazioni.
    Era poco, ma sicuro: avrei seguito tutte le tracce che avevo, in qualche modo.
     
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