Le Parole del TradimentoGrossi Eventi a Kiri

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  1. Febh
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    È colpa tua. Ratty

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    Le Parole del Tradimento


    Il sussurro che aspettavo...

    Il Mizukage
    Il colloquio tra Yume e Kensei venne bruscamente interrotto da una notizia inattesa: la scomparsa di Kato Yotsuki, cognome al quale la donna del clan Kaguya ebbe un breve attimo di esitazione: perchè mai un ninja di un clan di Oto e Kumo era a Kiri? Non erano direttamente affari suoi ma evidentemente era qualcosa di cui era bene tenere conto in futuro, la politica era una bestia affamata di ogni possibile dettaglio. La seguo, Mizukage-sama. Disse quando lui prese la situazione in mano, decidendo che questo misterioso Kato Yotsuki era qualcosa di fondamentale e più importante di quel bizzarro evento legato ai sogni. Senza attendere Kensei si gettò nel vuoto mentre il Richiamo portava a lui un grosso stormo di pipistrelli che fece da mezzo di trasporto. Una scelta stilistica interessante, non vi facevo così teatrale. Avrebbe detto dopo aver fatto altrettanto, solo che lei stessa aveva richiamato una creatura: un dragone dal manto azzurro come acquamarina e con una vistosa cicatrice sotto il collo. Minute bolle d'acqua accompagnavano il drago quasi a disegnare le nuvole di aspetto fiammeggiante delle leggende. Ma io non sono da meno. Sebbene più debole della Baronessa, Nami era una dragonessa in grado di volare molto rapidamente se necessario e non venne certo lasciata indietro.

    Li attendeva un misterioso muro nero oltre una porta in uno dei palazzi del quartiere Kenkichi. Non ero mai stata da queste parti. Commentò. Ma è altresì vero che il quartiere Kaguya è altrettanto esclusivo. Commentò posando piede a terra e rilasciando il richiamo del suo drago. Fece qualche passo verso la parete nera, scrutandola su richiesta del Kage.Le mie doti di percezione sono rudimentali, ma per un curioso caso del destino ho un marito estremamente abile nelle Kageton che mi ha insegnato bene. Battè le nocche sul costrutto buio, senza trarre alcun suono riconoscibile. Questa, Mizukage-sama, è una variante di una tecnica dei Tokugawa. Una molto avanzata, che genera un portale nelle ombre utilizzabile da chiunque. In qualche modo è stata modificata in modo da agire anche da ostacolo. Solo ciò che è dentro è stato trasportato con le ombre, da fuori non avremmo modo di scoprire la destinazione. Tuttavia è un semplice costrutto, un colpo in grado di danneggiare il chakra la può distruggere. Se permettete... Stava sollevando la manica con delicatezza, come se fosse intenzionata a estrarre le sue ossa per un attacco senza rovinarsi il vestito, ma fu Kensei a dirle di farsi da parte. Lei sorrise compiaciuta, levandosi di mezzo dopo un breve inchino. Sono lieta di vedere un Kage all'opera.

    Il successivo attacco con la spada fu uno spettacolo di esecuzione e riuscì a fendere il cubo di tenebra come fosse burro, recidendo i legami di chakra che lo tenevano insieme e spezzando al contempo parte dell'edificio, che crollò. Una scelta esagerata, forse. Mormorò la Kunoichi avvicinandosi alle macerie. Se ci fosse stato un Fuuinjutsu che manteneva il costrutto ora sicuramente sarà andato distrutto. Disse con tono critico mentre verificava se non ci fossero residui di inchiostro, ma era semplicemente impossibile con il terro tagliato e franato nella stanza. Spada interessante, comunque, Mizukage-sama. Avrei voluto chiederlo in precedenza ma non ero mai stata così vicina. E' osso, vero? Un dono del precedente Mizukage e mio allievo, per caso? Commentò, seria e non canzonatoria, ma semplicemente curiosa.

    [...]

    Come può un uomo finito essere utile all'attuale Mizukage, Kensei Hito? Shuichiro era magro, più magro dell'ultima volta che lo aveva visto, ed era terribilmente debole, svuotato e demotivato. Poteva avere cinquanta anni al massimo, ma ne dimostrava sui quaranta anche in quello stato così pietoso. Le dita erano contuse e storte, come se le avesse rotte volutamente per non riuscire più a utilizzarle e gli occhi spenti avevano pianto a lungo, fino a prosciugarsi del tutto. Io vedo una sorta di relitto, Mizukage-sama. Commentò Yume, poco distante. Capisco che la mia figura sia accattivante ma sono una donna sposata, e potrei anche essere vagamente offesa se mi voleste usare per risollevargli il morale. Il tono era serio ma era evidente che stesse scherzando.

    Io sono un relitto, donna del clan Kaguya. Replicò lui, tornando a rivolgersi a Kensei. Alla menzione della parete nera generata con un Kageton sospirò. Kotaro. Quindi Byakuei è qui. Alzò lo sguardo stanco sul Mizukage. Ma non ho idea del perchè. Anche la profezia, se riferita, sarebbe stata accolta con una scrollata di spalle: non aveva idea di cosa parlasse, ma certamente la parola Teschio era riferita a suo fratello.


    Etsuko
    L'ira di Kana venne placata dalle successive parole di Etsuko mentre la sagoma alle sue spalle si faceva leggermente più sfocata fino a svanire. Lei tirò su col naso dietro la maschera, puntando gli occhi nella sua direzione. Sniff...dici...dici davvero? Ma allora Etsuko-nii-san è morto? Poggiò le mani sulla maschera, come spaventata. Ma non è possibile, il mese scorso stava benissimo! Lo ho visto. E cosa vuol dire che sei il nipote? Non abbiamo altri fratelli e lui è...era troppo giovane per avere avuto figli! Si voltò a guardare la casa e poi nuovamente Etsuko. Anche la casa è cambiata...io non capisco più niente! E' stata quella terribile Mizukage, vero? Mei Terumi...io la odio! Tu cosa ne pensi, Etsuko...chan?

    Quale che fosse la risposta dell'Akuma lei avrebbe scosso il capo. Io sono molto confusa, tante cose sono diverse e anche il negozietto di caramelle ha chiuso...c'è quel posto con tutti quegli aggeggi elettronici che non capisco. La casa è diversa, mamma e papà non ci sono e adesso ci sei tu che sei uguale a Etsuko-niisan ma non sei lui. Anche il tuo chakra è diverso, la maschera lo sente. Ma sei un Akuma. Però non ti ho mai visto...eri lontano alla Villa dei Naminaka? Fece alcuni passi in avanti. In ogni caso...se davvero conosci il mio Etsuko-niisan allora sai come si fa a giocare, no? Possiamo giocare almeno un pò? Ho bisogno di...di qualcosa di normale.

    Avrebbe quindi sferrato il suo "attacco" con la palla, e se Etsuko fosse stato in grado di rispondere ne avrebbe eseguito uno identico, ma coprendo il gioco con uno sciame di api impazzite! [Nota]Vedi Post Precedente. Ma sei bravo allora! Ti ha insegnato Etsuko-niisan? Sei proprio sicuro che sia morto? Io...io dovevo chiedergli delle spiegazioni. La profezia di Byaku-niisan diceva che avrei trovato risposte se fossi tornata a casa! Alla seconda risposta al gioco di Etsuko avrebbe evitato la pallonata, lasciando che si schiantasse sul muro senza danni reali. Tu sai come mai Etsuko-niisan si è tirato indietro all'ultimo? Io avevo messo la Maschera della nonna...e ho anche preso il Segno dell'Acqua Stagnante su di me. Faceva male, sai? Tanto tantissimo male...perchè Etsuko-niisan si è allontanato? Pensi...che mi abbia tradito? Come poteva Etsuko trovare una risposta a quelle domande? E chi diavolo aveva davanti?

    Che strada prendere? Certo, le cose del nonno erano in soffitta e nella sua vecchia stanza, non erano state certo buttate, ma come andare a controllare senza la bambina? O poteva portarla con sè?

    Libero di aggiungere ricordi e storie del nonno a tuo piacimento, ovviamente, Etsuko ricordava sicuramente con affetto la sorella scomparsa durante la guerra, ma non ha mai parlato di questi eventi

    Youshi
    Ragazzino, è un pessimo momento per alzare la cresta. Shigure Kakita è un'esperta nell'uso di ogni possibile arma e le manipola con abilità sovrannaturale, se poi li combina con le illusioni è inarrivabile. Fece un profondo respiro. Inoltre conosce a menadito le potenzialità dei Tokugawa...era la moglie di mio fratello Kotaro. Se ne parlava poco nel casato Tokugawa, Kotaro era stato un genio impareggiabile, chiamato anche il Fantasma Buio, ma sparì senza lasciare tracce durante il quarto conflitto mondiale dei ninja, quando Ossuri aveva appena diciotto anni. Le voci dicevano che aveva disertato. Questo, unito alle informazioni ottenute dal filatterio di Kensei, avrebbe forse fatto pensare all'individuo di nome Kotaro e abile nello Yami no Seken che si era presentato al Lucchetto...ma quello era un effeminato in fase terminale, come poteva essere stato sposato con una donna come quella? Avete così tanto tempo per parlare? Commentò lei, sempre con tono annoiato. Neutralizzata? Sarà tanto se riusciremo a scappare con tutti gli arti a posto. Vai, attacchiamo e cerchiamo un'apertura per darcela a gambe!

    L'improvvisa bomba abbagliante venne accolta con un mezzo sorriso dalla Kunoichi che chiuse gli occhi appena in tempo per non subire danni troppo accentuati, battendo poi il tacco a terra per sollevare una lastra di pietra alle sue spalle...di fatto isolando Youshi dall'altro lato, nella sala principale della loro casa mentre lei stava sull'apertura (l'emergere della pietra aveva anche spaccato le assi del pavimento) [Tecnica 1]Larga 6 metri, isola praticamente tutta la stanza in cui Youshi si è appena teletrasportato. La nube di tenebra attraversò a malapena ai bordi del muro ma insufficiente per creare una vera ombra (praticamente oscurò solo il Tokugawa) e anche lanciare la bomba gelo non aveva senso. Lo hai addestrato tu? Non gli hai insegnato a essere un pò più creativo? Strategie standard non funzioneranno. Dannazione! Ossuri caricò, ma Youshi questo non poteva saperlo. Udì dei tafferugli ma nel momento in cui trovò un modo per andare dall'altra parte del muro avrebbe trovato Ossuri ferito con un kunai nel ventre, tenuto per il bavero sollevato da terra dalla donna, incolume e in mezzo alla strada a una decina di metri di distanza. Io...acc...maledizione... Allora, Ossuri. Il ragazzino è il tuo allievo. Preferirebbe vederti morire lentamente o in un colpo solo? Con la mano libera lei puntò un Kunai alla gola del vecchio, voltandosi verso Youshi. Sono molto più veloce di te, anche del tuo Passo di Tenebra. E spero non sarai così stupido da confrontarti con un Kakita per un genjutsu. Se fai un passo lui muore. Non ascoltarla! Scappa e basta! Trova aiuto! Una ginocchiata là dove il kunai sporgeva dalla pancia di Ossuri e il vecchio gridò di dolore. Scappa pure se vuoi trovarlo morto con un'espressione orribile sul viso, dopo una morte che non augurerei al mio peggior nemico. Tu....sei un bastardo Byakuei...Shigure...non lo avrebbe mai fatto!

    Il sorriso di lei fu particolarmente infame. No, certo che no. Anche adesso mi sta minacciando in ogni modo possibile, le sue soluzioni per uccidermi sono...deliziosamente irripetibili. Ma non cambia il fatto che tu sia colpevole, o no? Perchè non ammetti la tua natura di traditore, Ossuri? O vuoi che uccida tuo nipote dopo averti incapacitato? Lui, con del sangue che usciva da un taglio del labbro, serrò i denti per la frustrazione. Allora...Youshi, giusto? Mano del Mizukage. Ombra con metà luce soltanto...la profezia ti definisce così. Non immaginavo che "avere metà luce soltanto" si riferisse al tuo avere un occhio solo. Ancora...anf...queste stupide...anf...profezie... Sono molto più importanti di quanto non credi. Nulla sarebbe successo se non avessi seguito le profezie. E tutti staremmo molto meglio. Cieco...cieco come quando ci tradisti, Ossuri. Come quando abbandonasti tuo fratello e la sua sposa in piena battaglia. Lo guardò con malignità. Traditore. Ammettilo, forza. Ti fa male che sia la voce di Shigure a dirlo, e il suo viso. Vero? Lui ancora tremava, impotente.

    Vedi, Youshi caro. Io sarei una sorta di prozia. Molti anni fa, durante la guerra, tuo nonno faceva parte di un'organizzazione chiamata Vera Nebbia di Sangue. Scontenti con il pacifismo di Mei Terumi, speravano di tornare al clima di forza e determinazione che nasceva dal giudizio illuminato di Yagura, anche se poi si scoprì essere solo un fantoccio di Obito Uchiha. Uccise diversi Kiriani per cercare di rovesciare il governo. Anche io e suo fratello ne facevamo parte. Poi però, per ripulirsi la coscienza, ci tradì e abbandonò durante la battaglia, proprio sul più bello, lasciandoci a morire. Ossuri non parlava, ma nemmeno negava. Uno dei Kiriani che uccise fu anche il padre della donna che avrebbe poi sposato...le hai mai confessato il tuo peccato, Ossuri? Lui si irrigidì, sia per il dolore che per il turbamento nato da quelle accuse. ma Youshi cosa poteva fare? Intervenire? Parlare? A lei o a lui? Poteva salvarlo o avrebbe rischiato troppo?

    A te approfondire dettagli su Ossuri e su sua moglie e i tuoi genitori, se lo vuoi

    Fudoh
    Byakuei rimase ad ascoltare senza fare una piega, serafico nel volto mentre studiava Fudoh e le sue reazioni, come se accettasse ogni cosa che questi stava dicendo. Quindi annuì. Penso di aver compreso, dottor Fudoh. Ecco perchè questa parte era fumosa. C'era una vena di arrendevolezza nel suo tono, ma mantenne assolutamente un'espressione educata e cordiale. Fece un profondo respiro, prima di parlare nuovamente. Io normalmente parlo per giri di parole e cerco di portare il mio interlocutore là dove voglio. Spiegò, senza rispondere direttamente alle domande di Fudoh. Ma ho anche un certo livello di istinto di autoconservazione, quindi per una volta andrò direttamente al punto.

    Il problema non riguarda la Baronessa. E nemmeno i gabbiani. E nemmeno le tue capacità come medico, dottor Fudoh. Sollevò una mano, indicando il primario. Il problema riguarda il tuo ideale per Kiri. Sorrise, senza aver di fatto spiegato niente. Io commercio in informazioni, e le mie fonti sono sempre attendibili. Ma in questo caso specifico, si tratta di una profezia. Tu credi nelle Profezie, dottor Fudoh? Quale che fosse la risposta avrebbe fatto un cenno con la mano, come a chiedergli di attendere prima di fare ulteriori domande. L'arte medica è in larga misura un'arte di pazienza e attesa, per poi agire al momento più opportuno, ottimizzando gli sforzi, concorda, Dottor Fudoh? Il Mizukage, Kensei Hito, è sicuramente una brava persona e mi ha enormemente aiutato in passato. Ma ora sta per causare danni irreparabili, e non se ne rende nemmeno conto. Non un'oncia di dubbio o menzogna nel suo tono, almeno a quanto percepibile da Fudoh.

    La profezia recita, nella parte che ti riguarda:
    La Mano che cura si troverà inerme
    Sangue degli Dei senza più la speranza
    di fermare la morte di chi è infermo
    se non si opporrà al Drago con belligeranza
    .

    Recità quei versi con distacco, prestando la massima attenzione alla dizione e alla reazione di Fudoh. Non ho la certezza che sia tu. Sono abbastanza certo della Mano che cura, entrambi conosciamo il tuo ruolo, ma non ho idea di cosa intenda con Sangue degli Dei. Chi è infermo, temo, è mio fratello, un membro del clan di Kensei. Il Drago è il Mizukage stesso. Elmo-san. Le altre strofe della profezia me lo dimostrano. Attese qualche istante per lasciare che Fudoh metabolizzasse il tutto. In effetti avrebbe atteso fino a cinque o dieci minuti lasciando al primario il tempo per pensare. Prima che il rosso potesse poi esporre i suoi dubbi lo avrebbe fermato con la mano. Capisco che tu possa non credere a nulla di tutto questo, ma tutte le profezie di questo profeta si sono avverate in passato, e non ho motivo di dubitare che sia così anche per questa.

    Elmo-san, per usare i tuoi termini, cela in sè un grande male che si scatenerà. E il primo a morire sarà mio fratello. Dopo di lui sarà la volta degli abitanti di Kiri. Per fermarlo TU devi opporti a lui, anche andando contro i suoi ordini se necessario. Saresti disposto a farlo? Lo tradiresti se lui cercasse di uccidere mio fratello davanti ai tuoi occhi?
    A Fudoh le dichiarazioni successive, mentre Byakuei, pur neutro nell'espressione, celava un pelo di tensione, non sapendo quali altri assurdità gli sarebbero state esposte.


    Kato
    Kotaro era riuscito a mettere a segno un colpo significativo, trovandosi però esposto nei confronti di un attacco in controtempo che gli fece sgranare gli occhi! Oh! Pericoloso, pericoloso, pericoloso!<3 Svanì nel nulla eludendo l'attacco e riapparendo vicino alla parete dove era sua intenzione ritirarsi in ogni caso durante l'attacco. Fece la sua scena col sangue ma sembrò deluso quando Kato scelse di attaccarlo invece che dar retta ai suoi pur velati suggerimenti. Mostrando riflessi sovraumani riuscì a schivare i pugni successivi con minimi movimenti del tronco, senza perdere il suo atteggiamento. Non è saggio mostrarsi sempre così determinati contro un avversario, carino <3 Specie se ne sa più di te sull'argomento. [Abilità]Sabotatore di Istinti Omicidi Speciale: L'utilizzatore, se designato come bersaglio di Volontà Assassina, può ignorare le tacche ottenute dall'avversario.
    Da Chunin in su

    Contromisure per l'Assassinio Maestria: L'utilizzatore, se designato come bersaglio di Volontà Assassina da un avversario, ottiene 1 tacca ulteriore se quell'avversario è scelto come bersaglio della propria Volontà Assassina
    Da Genin in su


    La cattura successiva e l'arrivo al cospetto del misterioso Kyuryu che stava in ombra portarono a un breve scambio di parole brusche. Quando Kato rispose affermativamente ci fu, appena percettibile, un sospiro frustrato da parte di Kotaro, che tuttavia si fece immediatamente sorridente qualora Kato lo avesse guardato, con tanto di cenni d'assenso col capo, volutamente teatrali ed esagerati. Bravo, bravo <3 Ottima scelta! Kyuryu invece sputò per terra, sempre senza che lo si vedesse in viso. Puah! Traditore una volta, traditore per sempre. Almeno Byakuei sarà contento. Non ci servono informazioni sui kiriani. Noi SIAMO kiriani. La Vera Nebbia di Sangue. Disse con malcelato sarcasmo. O almeno lo eravamo, fino a che quel coglione del mio capo non ha messo tutto in mano a quel ragazzetto ritardato. Oh, Kyuryu-tan, lo sai che non era colpa di Ryucchan! Nuovo lampo elettrico e nuovo teletrasporto di Kotaro. Smettila. Con. Questa. Parlata. Da. Checca. E non dire più quel nome.

    A me di questo Kensei Hito o di cosa ti ha fatto non me ne fotte niente. Si sollevò, avvicinandosi oltre l'ombra fino ad arrivare a tre metri da Kato. Io ero Kyuryu Hozuki, portatore del Segno del Cielo Nero. E sono al servizio del Collezionista di Teschi, come questa falsa checca qui. Disse senza celare il disgusto sul viso, mentre Kotaro faceva un segno a forma di cuore con le dita. Io sono Kotaro Tokugawa, ma puoi chiamarmi Tesoruccio, sai? <3 Oggi Kensei Hito avrà un grosso problema. E sarà debole e distratto. Tese un Kunai interamente nero la cui elsa era un teschio. Piantaglielo in corpo quando potrai. Al resto penserà Byakuei. Lui non si fa vedere, muove le cose dalla distanza. E potrà parlarti tramite il teschio dell'elsa. Noi faremo un pò di cagnara, torneremo al quartiere Kenkichi dove ti abbiamo prelevato: lo scopo è attaccare il fratello di Byakuei, Shuichiro Kenkichi, che risiede là. Puoi venire con noi o seguirci di nascosto, in ogni caso non riuscirai a scappare. Piegò le labbra in un mezzo sorriso che era anche espressione di disgusto. Nessuno di noi figli di puttana può. Se attacchi assieme a noi posso darti un tonico che per qualche ora aumenterà le tue capacità fisiche. E se vedi Uragiri...allora saprai che la debolezza di Kensei sta per arrivare. Ah, ma se non te la senti non succede nulla, a noi non cambia... ZITTO! Lo zittì Kyuryu, con una strana luce verde che gli si era accesa nel profondo degli occhi neri. Non una parola di più, Kotaro. Hai disturbato già abbastanza con il tuo atteggiamento. Kato, il tuo aiuto ci sarà fondamentale. Stranissimo cambio di registro, decisamente.

    Stava a Kato decidere se accettare o meno, o come muoversi. Kotaro lo avrebbe lasciato in qualunque parte del quartiere Kenkichi di Kiri lui avesse chiesto.

    Shin
    Mi aspettavo un prigioniero da trattare con i guanti perchè importante. O un ospite che era bene non si allontanasse. O qualcosa a metà tra le due. Commentai a voce bassa, chiudendomi la porta alle spalle. Era il momento di scoprire quante più cose possibile, quindi feci un respiro profondo, cercando di calarmi ulteriormente nella parte di Minarai, dopotutto lui non aveva alcun legame con Shin. Se il mio addestramento lo richiedesse, sarei anche un fattorino. Certo non qualcuno che passa la giornata a poltrire. Aggiunsi con tono tagliente, facendo un cenno d'assenso col capo. Shin Kinryu. Non un cognome Kiriano. Né di qualche clan conosciuto. Hai forse scelto il tuo nome da solo? Sapevo bene chi fossero i Kinryu, anche se per sommi capi, ma Minarai poteva benissimo ignorarlo.

    Temo di non avere il permesso di accompagnarti. E fornirti da mangiare non rientra nei miei compiti. Ma posso convocare un inserviente e farci portare quello che serve. Dissi a braccia conserte davanti alla porta...sapevo che non avrei potuto fermare Shin se avessi voluto, ma per quanto ne sapevo se lui era là allora voleva essere là. Non sono stato informato di nessuna guardia. Aggiunsi. E non c'era nessuno fuori dalla porta quando sono arrivato. Eppure lui lo aveva detto con estrema naturalezza...chi diavolo erano quelle guardie che aveva visto? Si erano forse allontanate su ordine del Maestro?

    Ebbi una pessima sensazione, tendendo i sensi al massimo. Che ci fosse qualcuno o qualcosa oltre la porta?

    A tezzu gestire la parte di Shin&Yato
     
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