Le Parole del Tradimento

Grossi Eventi a Kiri

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  1. Ade Geist
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    ~ The Red Capes are coming!

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    Le Parole del Tradimento

    Capitolo Uno

    Atto VI
    Combattere il Fulmine col Fulmine
    [Note]



    Mi chinai, vedendo rilucere qualcosa tra le macerie; pareva un piccolo ugello metallico ma solo quando riuscii a scostare i detriti, le tegole e i pezzi di legno mi resi conto di ciò che avevo davanti: era la Lama Insanguinata di Shuichiro.
    In un singolo serrarsi di palpebre, il mondo intorno a me mutò, sparendo e divenendo l'umida e imperversante oscurità del mio mondo interiore. Mi voltai a destra e a sinistra, percependo la Yakusoku fare capolino alle mie spalle. Fu tuttavia ciò che percepii immediatamente dopo il motivo per cui ero giunto là dentro. Una singola goccia scura, densa, rotonda cadde dall'immensità del niente che sovrastava le nostre teste, andando a disegnare una spirale che si ramificava caoticamente nell'acqua ai miei piedi. Un singolo rumore, una singola goccia che si univa al mare, spezzò l'eterno e assordante silenzio di quel luogo. Ma poi, nuovamente, il nulla discese pesante e lesto, come il sipario sulla scena del teatro, e una pioggia d'inchiostro, troppo fitta e troppo fine per essere percepita con l'udito, si unì davanti ai miei occhi, andando a formare una sagoma indistinta e peculiare che non faticò a riconoscermi. Lo stesso potevo dire io stesso di lei. L'incapacità di comunicare verbalmente dell'Anima di Acciaio di Shuichiro ben si sposava con l'assoluta vacuità del mio mondo interiore. L'eleganza dei suoi gesti e delle sue maniere, tuttavia, era una nota d'armonia che incrinava l'agonia del niente che ci circondava. D'un tratto, poi, kanji e disegni presero vita davanti ai miei occhi, subito lavati via da quella pioggia nera ed incessante che definiva i contorni dell'Anima Kenkichi legata all'Imperatore. Io sono uno strumento. Descrivo. Disegno. La mano che mi guida scrive e ciò che viene scritto inevitabilmente avviene, ma deve avere la certezza che ciò che si scrive sia qualcosa che è alla sua portata, o sarebbe un falso. Disdicevole e dannoso. Fece una piccola pausa. Ti accompagna la Promessa. Ti aiuterò, se mi riporterai dal mio Sangue e Carne. La Promessa sa essere vincolante. Se non conosci la Calligrafia non potrai usarmi appieno come Shuichiro, ma qualunque simbolo tu disegnerai, io lo potenzierò. Feci un piccolo inchino mentre la Promessa annuì alle mie spalle. Hai la mia parola. Poi mi voltai leggermente di tre quarti, in direzione opposta all'effimera figura d'inchiostro ed alla Yakusoku. Non abbiamo molto tempo. Approfondiremo la nostra conoscenza quando tutto sarà finito. Adesso dobbiamo muoverci. E così dicendo, in una singola frazione di secondo, l'oscurità su cui si erano posati i miei occhi soltanto un attimo prima corse via rapida verso l'infinito, tutto condensato in un unico punto luminoso che, d'un tratto, di spanse e dipanò riassorbendomi dentro di sé. Intorno a me ricomparvero i miei alleati, i Mondi di Byakuei e Kato. Come avevo detto: non c'era tempo da perdere.
    L'azione combinata con Fudoh fruttò i risultati attesi: gestimmo efficacemente la nostra capacità attrattiva e repulsiva e vincolammo l'Hozuki in un vortice di chakra che poco gli permise di fare se non essere in balia di noi stessi. La mia intuizione sulle informazioni del Mondo riguardo alle conoscenze Kenkichi fu esatta: anni di combattimenti al fianco di due Lame Insanguinate, dopotutto, lo avevano reso in un certo senso esperto della nostra hijutsu di Clan, anche se soltanto uno dei due Kenkichi aveva sviluppato ed affinato fino a quasi la perfezione le sue abilità. Quando mi avvicinai per colpirlo, infatti, Kyuryu respinse la Yakusoku legata al mio fianco, impedendomi di raggiungerla efficacemente: peccato però che il sigillo che vi avevo impresso sopra non sarebbe stato utilizzato in quel momento! L'indice del Braccio Sinistro si allungò, estendendo ogni maglia di quell'intarsio metallico e, rapido e preciso, incise col sangue lo stesso sigillo che poco prima avevo inscritto sul manico della Yakusoku. Il fuuinjutsu si mosse rapido dal petto al braccio sinistro e l'Hozuki, immediatamente, si sbilanciò, andando a protrarsi in avanti col busto e facendo penzolare l'arto superiore, non riuscendo a muoverlo per l'eccessivo peso. Sorrisi sotto l'Elmo. Ma non avevamo di certo vinto, ancora. Non mi fermerà a lungo, ma buona idea, pezzo di latta! Tuonò tra l'estasiato e il furente Kyurui. Ti fermerà il tempo necessario. Risposi mentre notavo come Fudoh, accanto a me, stesse cercando di fare qualcosa. Non saprei dirvi esattamente cosa, so solo che, dopo un istante e una smorfia da parte dell'Hozuki, un grosso spillo metallico fuoriuscì dal corpo del Mondo, andandosi a conficcare nella mano di Fudoh. Benché non esternai preoccupazione, quell'evento sarebbe stato sicuramente qualcosa di cui tenere conto da lì alla risoluzione - se non oltre - di quella faccenda.
    Contemporaneamente, Kato aveva messo in moto il suo piano, riuscendo, contingentemente in qualcosa di piuttosto fruttuoso che in quel momento non potemmo capire ma che Kyuryu ci suggerì apertamente. AAAAAHHH! BRAVI! QUESTO FARA' MALE ANCHE A QUEL FIGLIO DI PUTTANA! ORA STO PER COLPIRE; STATE ATTENTI! La famigerata tecnica di Kato, che aveva utilizzato contro di me anche al Villaggio dell'Abete, risuonò potente in faccia all'Hozuki. Perché potesse far male anche a Byakuei però, era per noi soltanto una ipotesi priva di tesi.
    Fu dunque il momento del contrattacco. Se le capacità dello Shinra Tensei erano cosa a me abbastanza nota, grazie all'esperienze negli anni avute con Fudoh, quelle dei doni del Lucchetto erano invece piuttosto ignote. Se a questo unite il fatto che l'assalto successivo di Kyuryu fu semplicemente di una velocità e potenza disarmante, capirete perché potei fare davvero ben poco per oppormi. BOOM! disse con un sorriso beffardo il Mondo mentre un sinistro rombo temporalesco preannunciò dapprima un lampo e poi una gigantesca esplosione di energia. Feci l'unica cosa che ritenni saggio: contrastai il fulmine ... col fulmine. L'Elmo dell'Inquisitore catalizzò la mia impronta di chakra, venendo rivestito dalla Manipolazione della Natura. Ma chiunque si sarebbe reso conto che quella manipolazione non era la tecnica che ti insegnano al corso chunin: era qualcosa di più. Era un turbinio di energia inesauribile e iraconda, era uno spesso strato di chakra dalle capacità sconosciute. Quando il raiton di Kyuryu fu abbastanza vicino al sottoscritto, le scintille delle due tecniche si attrassero tra loro, quasi unendosi, un attimo prima dell'impatto. Un nuovo boato seguì quel fulmine ed il suo impatto col terreno. Una piccola cortina di fumo si alzò da terra soltanto per mostrare la mia sagoma, immobile, che brandiva la Yakusoku nella destra. Il chakra di tipo Raiton ancora vorticava intorno all'Elmo. Un attimo, poi, e quell'energia si estinse. [Tecnica I & Ferite] Purtroppo la sua offensiva, però, non era affatto conclusa. In un attimo, quasi senza che me ne rendessi conto, fui sparato in alto dal terreno. Riconobbi quella sensazione: Fudoh aveva usato la stessa tecnica col sottoscritto durante la missione alla ricerca del Kappa di Meika, l'ex primario di Kiri. Cercai di mantenere un corretto equilibrio in volo, specie anche grazie al Gakutensoku, già nell'assetto giusto per movimenti di quel tipo, per quanto mi fosse possibile. Ero comunque vulnerabile da quella posizione, per lo meno più vulnerabile di quanto non lo fossi a terra. Tuttavia, a quel balzo verso il cielo non seguì nessun attacco. Piuttosto, dall'alto, vidi una colonna d'acqua sgorgare come un tentacolo impazzito prima in direzione di Kato, che si oppose alla stessa grazie alle sue capacità di Clan, riportando danni minimi, poi verso Fudoh, che utilizzò lo Shinra Tensei per praticamente rendere inefficace l'assalto avversario. Ricaddi qualche metro più avanti, oltre Kyuryu, alle sue spalle. Decisamente il luogo ideale per un assalto. Peccato che prima dovessi vedermela anche io con il tentacolo d'acqua che aveva già attaccato il primario e l'Otese. Conscio della sua presenza ed avendo potuto osservare il suo pattern di movimento, la mia difesa fu più puntuale di quella dei miei alleati - e maggiormente risolutiva: lasciando che la Yakusoku assorbisse la mia energia, potenziai i miei riflessi attraverso i poteri delle Lame Insanguinate e un piccolo ausilio di chakra e, utilizzando la Via del Diplomatico, colpii con potenza e precisione il rivolo d'acqua che mi veniva in contro, tagliandolo di netto ed interrompendo il jutsu. [Difesa I] Era il momento di scagliarsi contro Kyuryu e porre fine a tutto ciò.
    Benché, come detto, sconfiggere quelle marionette fosse del tutto inutile, indebolirli al punto giusto era di fondamentale importanza per poterli soggiogare. Anche Fudoh e Kato avevano ben compreso ciò, tant'è che immediatamente, il primario colpì il terreno col suo speciale tekken, deformando e modificando la natura del terreno che avevamo sotto i piedi, e l'Otese non perse tempo per eseguire una variante della tecnica precedentemente utilizzata. Avendo già visto il Primario effettuare qualcosa di quel tipo e quindi la mia reazione istintiva fu quella di saltare indietro con una capriola in aria, cercando di occultare i movimenti di spada che, nel mentre, stavo effettuando. Proprio come in precedenza, infatti, stavo incanalando i poteri Kenkichi nell'arma così da distrarre, nuovamente, Kyuryu. Sì perché non appena i miei piedi avrebbero toccato terra, le mie mani si sarebbero allungate, brandendo la Promessa nella destra, verso Kyuryu, e rilasciando un gigantesco Fulmine Oscuro dalla potenza devastante e dalle sfumature cremisi. Nuovamente, rispondevo al fulmine col fulmine. [Tecnica II][IMG] Da buon Kiriano sapevo che acqua ed elettricità non andavano molto d'accordo: quindi tentai di massimizzare le possibilità concessemi da Fudoh. Sia il primario che lo Yotsuki furono abbastanza lesti nei movimenti da comprendere che era fondamentale per loro allontanarsi da Kyuryu. Immediatamente poi, lasciai fluire il chakra abbondante nelle mie gambe, dapprima modificandone l'aspetto, poi irrorandole di chakra adesivo affinché potessi correre facilmente sull'acqua. [Abilità] Mi voltai verso l'Otese, rivolgendogli un breve cenno d'assenso del capo: dovevamo attaccare senza sosta e su fronti opposti così da rendere la difesa al nostro nemico impossibile. Kato sembrò comprendere quello sguardo, sparendo alla mia vista in un turbinio di saette. Una capacità che all'Abete non mi aveva mostrato e che, forse, era divenuto in grado di utilizzare soltanto in tempi recenti.
    Quando lo vidi partire verso la sinistra di Kyuryu, io scattai verso la destra con la Yakusoku ben impugnata, davanti a me, con entrambe le mani. Impastai una piccola quantità di chakra per stare al passo con lo Yotsuki, complici le lastre contenitive che mi limitavano i movimenti. Quando lui fu sopra la sua spalla sinistra, io fui sopra la destra. Quando la sua mano si caricò di tetre scintille, la Yakusoku si alzò alta sopra la testa dell'Hozuki. Entrami i colpi discesero quasi in contemporanea, rapidissimi. A differenza dell'Otese, però, non era mai stata mia intenzione colpire Kyuryu con la lama della mia Spada: quando il vortice di sangue della Promessa fu abbastanza vicino al collo del kiriano, la lama si spense, ritraendosi e scavalcando l'uomo di alcuni centimetri. Interrompendo il movimento discendente divaricai leggermente la gamba destra e, facendo perno su di essa, tornai indietro con tutta la forza e la velocità che il mio corpo disponeva, cercando di colpire, ancora, l'Hozuki allo sterno col manico della Yakusoku. Perché, vi chiedete? È semplice: perché sulla Promessa vi era inciso il sigillo di Byakuei che, in precedenza, non avevo utilizzato. Se fossi riuscito a colpirlo, il fuuinjutsu si sarebbe, sperabilmente, trasferito sul braccio destro immobilizzando, ancora una volta quel tanto che bastava, l'Hozuki. [Movimento Gratuito][Finta][Azione I] Quale che fosse stato l'esito di quell'assalto, la destra avrebbe lasciato al volo la spada, pronta per essere accolta al volo dalla sinistra che, riattivandola e sfruttando il moto del corpo, avrebbe tentato un fendente circolare all'altezza del collo di Kyuryu, tentando di staccarglielo di netto. Dopotutto non poteva morire ma decapitarlo avrebbe sicuramente costituito un ostacolo alla sua rigenerazione. [Azione II] Se Kyuryu fosse riuscito con le sole sue forze a schivare quel fendente, ancora sfruttando il movimento del mio corpo, avrei ripreso la Yakusoku con entrambe le mani e, rapidamente, l'avrei fatta discendere verso il basso, per obliquo, sempre con l'intento di decapitare il mio avversario, anche se questi fosse caduto a terra sbilanciato per via dei miei fendenti. [Ipotetica Azione III]
    Se fossi riuscito a decapitare Kyuryu avrei preso la sua testa con l'intenzione di portarla il più lontano possibile dal corpo, una volta avutane la possibilità. Avrei potuto evocare uno dei Kyuketsu Komori ed affidarla a loro, ad esempio, e lo avrei fatto se Kotaro ci avesse lasciato liberi di andare o non ci avesse attaccato, una volta messo fuori gioco l'Hozuki.
    In ogni caso, che la situazione si fosse stabilizzata o meno, mi sarei allontanato di alcuni metri, una decina circa, ed avrei tracciato sul mio braccio destro una serie di sigilli. Dovevo prepararmi per ogni evenienza. Quella storia era lungi dal concludersi. [Azione IV][Tecnica III]



    Kensei Hito
    剣聖

    Statistiche Primarie
    • Forza: 850
    • Velocità: 700
    • Resistenza: 700
    • Riflessi: 625
    Statistiche Secondarie
    • Agilità: 700
    • Concentrazione: 700
    • Intuito: 700
    • Precisione: 700
    Chakra:
    Vitalità:

    En. Vitale: 26/30
    Slot Azione
    1: Rilascio Sigillo
    2: Fendente al collo
    3: Ipotetica: Fendente se a terra
    4:
    Slot Difesa
    1: Colpo con Mortificazione contro Tagliatore d'Acqua Sorgente
    2:
    3:
    4:
    Slot Tecnica
    1: Manipolazione della Natura
    2: Shin Kurai Raiden
    3:


    Equipaggiamento
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Lente per D-Visor - Fish Eye × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • Corpo dell'Inquisitore × 1
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Spiedi Potenziati × 2
    • Tonico di Ripristino Superiore × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Simbolo della Stella × 1

    Note
    • [TS] Istinto Omicida disattivato.
      - Unità di Sangue disponibili: 1.

    • Combattere con Handicap Attivo.
      - Numero di Round passati con l'equipaggiamento debilitate indossato: 2.

    • Assetto Gakutensoku: Corsa.
      - 0 Round rimanenti al prossimo Cambio di Assetto.

    • Cooldowns:
      - Salvaguardia della Natura è riutilizzabile tra 3 Round.
      - Ninjutsu Perfette è riutilizzabile tra 2 Round.
      - Tecnica Rapida è riutilizzabile tra 1 Round.

     
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62 replies since 2/4/2021, 22:10   2522 views
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