Storie della PioggiaBokushin e non-più-Kato

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  1. Febh
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    È colpa tua. Ratty

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    I Racconti della Pioggia


    Scelte Costose

    L'uomo davanti a noi quasi certamente non si era presentato nel suo vero aspetto. Quasi nessuno lo faceva, anche se una volta sotto i ferri ogni forma di camuffamento perdeva di significato, anche perchè ogni cosa sarebbe cambiata una volta usciti dalla sala operatoria. Nel caso di quell'uomo, però, la sua scelta sembrava a dir poco radicale, mentre osservavo i lineamenti mutare e le curve del corpo accentuarsi fino a descrivere un corpo femminile, anche di bell'aspetto, che tuttavia la diceva lunga su quale fosse la vera natura del nostro cliente. Esistevano solo tre opzioni: o era ossessionato dallo sfuggire al suo passato in maniera radicale, o era un pervertito. O entrambi.

    Non che la cosa facesse alcuna differenza per me, ma sarebbe stato complesso fornirgli un apparato riproduttivo funzionante sotto ogni punto di vista, principalmente per quanto riguardava eventuali gravidanze future. Non avevo ancora affrontato interventi di tale complessità e sarebbe stata una buona occasione per imparare. Non ho modo di modificare in maniera radicale la genetica, nè di trasformare i testicoli in ovaie, ma posso impiantarvene di qualcuno che vi somigli, se volete mantenere una certa somiglianza in un'eventuale discendenza. Spiegò Saruyama, tutt'altro che turbato mentre prendeva alcuni appunti e schizzi su un suo bloc notes. Se avessi una sorella sacrificabile o una parente potremmo mantenere un corredo genetico simile, ma fornirla spetterebbe a lei. Naturalmente conserverò i testicoli dietro pagamento, qualora decidesse in futuro di tornare indietro.

    Come prevedibile la mia presenza non venne accettata in pieno dal paranoico pervertito, ma mi limitai ad annuire. Sono qui solo come assistente, non ho interesse in altro. E ringrazio per l'offerta, ma ho già un Sensei. E anche un Maestro, ma questo non lo aggiunsi. Saruyama acconsentì quando l'altro disse che avrebbe usato un clone come guardia del corpo extra, una precauzione saggia ad Ame anche se certamente nè io nè il medico dei Cuori avremmo mai osato fare un torto ai Fiori. Il clone apparve mentre davamo informazioni sull'intervento in sè. Saranno necessari circa tre giorni. Spiegai, seguendo gli appunti che Saruyama mi aveva lasciato, mentre il medico andava ad approntare la sala operatoria. Gran parte del tempo sarai privo di coscienza, tenuto in vita da un respiratore artificiale, utilizzeremo una combinazione di medicina tradizionale e moderna. Per il volto non sarà necessaria una maschera all'inizio: inoculeremo un veleno nelle guance che farà degradare le ossa rendendole fragili e distruggendo gran parte di cartilagini e tessuti molli. Poi inseriremo delle larve nel suo naso mangiando gran parte del tessuto necrotico. Gli escrementi di queste larve, che poi estrarremo, si consolideranno in nuovo osso, che procederemo a scolpire fino ad avere l'aspetto esatto. Spiegai, senza inflessione. La procedura è terribilmente dolorosa, per questo è necessaria l'anestesia totale. Poi guardai il clone. E' plausibile che il clone vomiti. In genere tutti vomitano. Abbiamo degli antiemetici.

    La prima giornata sarà dedicata unicamente a questo e all'evirazione chirurgica, mentre somministreremo pesanti dosi di ormoni per alterare i muscoli. Il giorno successivo eseguiremo il rimodellamento delle ossa del torace e delle braccia e il terzo giorno le rifiniture sulla pelle e sugli organi, oltre al confezionamento degli organi esterni femminili e all'impianto di un utero e di due ovaie dal magazzino. Sarai accolto in una struttura protetta dei Cuori per le due settimane successive, per la riabilitazione e per adeguarti al nuovo corpo. A quel punto non sarò più coinvolto, ovviamente. Vorrei sottolineare che l'intervento non cambierà radicalmente l'impronta del chakra, sarebbe bene trovare un esperto di Fuuinjutsu per quello, ma il cambio di sesso e gli ormoni la modificheranno leggermente. Potresti farti passare per una parente del tuo io originale.
    Dissi, indicando su una generica immagine del corpo maschile che avevo su un foglio i vari interventi, tra osteotomie, sclerosi di vasi sanguigni, rimodellamento muscolare e demolizione di mani e piedi in modo analogo a quanto avremmo fatto col viso.

    Una porta si era aperta. La sala operatoria è pronta. Andiamo. Dissi, facendo cenno al paziente, al suo clone e alla sua evocazione di seguirmi.

    [...]

    Non mi trovavo in un ambiente pulito. Questa fu la prima sensazione al mio risveglio, prima ancora di aprire gli occhi. "Qualcosa" di lurido e viscido mi gocciolava sulla mano e non avevo idea di cosa fosse, inoltre sentivo le braccia e le gambe intorpidite, come se fossi stato avvelenato, ma non ricordavo minimamente da chi o da cosa. L'ultimo ricordo era l'intervento a quel pervertito, stavamo giusto finendo di approntare le piccole labbra, nella terza giornata di intervento...e poi più nulla. Quando con estrema fatica riuscii ad alzare le palpebre, intorno a me c'era solo penombra, come se fossi in una cantina umida e abbandonata...una lampadina ad incandescenza tremava appena sfiorata dall'energia per mantenere la sua luce ed ero quasi certo che ci fossero dei fili scoperti a rischio di elettrocuzione da qualche parte, anche considerando le pozze d'acqua (era acqua?) a terra. Mma..cche...ddiav... la mia voce era impastata, mentre un sapore disgustosamente salato si affiancava all'odore di chiuso e umido che albergava in quel posto.

    Non riuscivo ancora ad alzarmi, ma man mano che la mia mente si schiariva notai altri dettagli: non lontano da me c'era una letto evidentemente arrugginito con un materasso che definire lercio era un complimento. E sopra di esso...il cliente? Aveva ancora le bende e le coperture che io Saruyama avevamo applicato, ma non era più intubato e a giudicare dal suo respiro si sarebbe svegliato a breve...ma non aveva farmaci in infusione di nessun tipo, sarebbe stato un risveglio traumatico! E nemmeno avevamo iniziato gli antipsicotici che erano fondamentali per l'adattamento alla nuova identità: osservare il proprio volto completamente cambiato, per non parlare del corpo, poteva essere uno shock micidiale per la psiche del paziente senza una copertura adeguata per qualche settimana, senza parlare degli squilibri ormonali! Io...non... Non riuscivo ancora ad alzarmi, ma sentii chiaramente dei passi, come se qualcuno stesse muovendosi nella stanza, che tuttavia a parte me e il paziente era vuota! Eppure vidi persino le pozzanghere vibrare come se una persona con lunghi stivali ci stesse camminando dentro...che stava succedendo?


    Yuri si era appena svegliata. O era Kato? La sua mente era evidentemente confusa e nel giro di qualche istante sarebbero arrivati innumerevoli punture dolore in tutto il corpo, talmente tante da sovrastare anche la proverbiale capacità di sopportazione degli Yotsuki, nemmeno lo stessero trafiggendo con decine e decine di coltelli sia dentro che fuori..inoltre era confuso, continuava a pensare a sè stesso come Kato, ma al contempo gli veniva quasi naturale usare il femminile...che gli ormoni e le altre sostanze avessero alterato il suo cervello? Col dolore era dura indagare i ricordi, ma dove si trovavano il Maestro e il suo clone? E i due medici? Quella SICURAMENTE non era una sala operatoria e aveva braccia e gambe legate al letto, mentre intorno al volto e al corpo sentiva chiaramente un gran numero di bende, nemmeno fosse mummificato. Il dolore deve essere tanto, ma preferisco che tu rimanga sveglio per un pò. Una voce nell'ambiente, una voce femminile dall'aria molto suadente. Dobbiamo parlare, sai? Passi, stivali nell'acqua, poi un volto spuntò ai piedi del letto.

    Ciao. Hai già scelto il tuo nuovo nome? Puoi chiamarmi Fy, tra ragazze dovremmo andare daccordo, no? Anche se sei bendata dovresti poter almeno mugugnare un nome, tesoro. Portò una mano al petto, dove uno strano tatuaggio svettava sul suo decolleté. Questo è Jigoku no Ryu. Quindi, anche se soffri come un cane, immagino tu possa indovinare come mai ti trovi qui, no? Iniziò a camminare al lato del letto, avvicinando una mano al petto di Kato e sfiorandolo appena: fu come se gli avesse piantato una trave d'acciaio incandescente nelle carni. Come avrai intuito la convalescenza non è finita...in realtà anche l'intervento non è finito, ma mancano solo alcuni ritocchi e il mantenimento. Ho rapito quel simpatico freelance di Bokushin per completarlo. Non preoccuparti per Jin Saruyama, lui e sua sorella stanno bene, ma Tensai-ji mi doveva un piccolo favore e ho pensato di interferire...ci tengo ai miei affari. Concluse, sibillina, sfiorando il suo tatuaggio.

    Non potevo certo lasciare che qualcuno poco pratico rovinasse un capolavoro come Jigoku no Hebi con le sue tecniche rozze. Oh, non temere per il giovane Bokushin, lui non può vedermi nè sentirmi. Sono una donna che ama farsi notare, ma sa anche come passare inosservata. Sorrise, sensuale (strano che anche il cervello che virava al femminile lo pensasse) mentre sfiorava nuovamente il tatuaggio. I draghi sono meravigliosi da ammirare, ma così rari da poter essere una favola che nessuno ha mai visto. Capisci ciò che intendo? Parlare con il dolore e le bende era difficile, e sicuramente c'erano parecchi punti anche sulle labbra che rendevano difficile muoverle, ma Kato avrebbe potuto parlare, forse, con abbastanza concentrazione e forza di volontà.

    Intanto lei prese da una tasca interna alla giacca un oggetto che Kato avrebbe sicuramente riconosciuto: Jigoku no Hebi era in suo possesso! So essere terribilmente convincente, e dopotutto gli Yatagarasu sono miei alleati, il Maestro è un vecchio amico del loro leader. Mi ha aiutata volentieri. Portò il contenitore alle labbra, baciandolo fugacemente, sensuale. Tutti lo fanno...spero lo vorrai fare anche tu. In realtà c'erano stati parecchi rifiuti nel suo passato, ma perlopiù ad opera di individui eccezionali. Tornando al punto...da quello che ho capito hai guadagnato il possesso di questo capolavoro, quindi ti insegnerò io a usarlo. Ma per mia libera scelta, non per i Fiori, Goemon è troppo una primadonna per i miei gusti. E preferisco tenere sotto controllo i sette Jigoku, quando posso, invece che lasciarli ad altri. Sono una questione personale e ci tengo che siano in mano a persone che mi vanno a genio.

    Ma tu ora soffri e sei confuso, e in una situazione di assoluta debolezza, quindi ecco cosa faremo. Inciderò un tatuaggio usando tutto il Jigoku sul tuo corpo. Ti divorerà dall'interno, si arricchirà della tua essenza e tornerà alla forma di inchiostro, migliorato. Se riuscirai a resistere, magari con l'aiuto di Bokushin, appena si riavrà, allora ti riterrò realmente degno di imparare. Noncurante di sguardi terrorizzati o lamentele o ribellioni, la donna avrebbe trasformato un suo dito in uno stilo sottile (o forse erano i guanti a essere speciali?) e trapassò il contenitore del Jigoku: l'inchiostro maledetto seguì il suo dito all'estrazione, nemmeno fosse uno scampolo di filo infilato nella cruna di un ago. Sei ora soffri, non immagini cosa succederà dopo. Ma il tatuaggio che userò faciliterà la transizione da uomo a donna...certo a patto che tu sopravviva.

    Al semplice contatto il dolore fu tale che Kato/Yuri perdette nuovamente i sensi. Non poteva sapere quanto tempo fosse passato quando si riebbe, ma molte delle bende sul suo corpo erano state tagliate e oltre ai terribili dolori dell'operazione sentiva un calore crescente, bruciante, come se stesse montando la febbre fino a temperature che quasi certamente non avrebbe potuto sopportare...se non avesse fatto nulla sarebbe morto, ma era legato e con quantità infime di energia residua [Nota]Hai una riserva di 10 Bassi
    Hai 6 Leggere di Vitalità residue e Dolore (DnT Grave) a tutto il corpo
    Alla fine di ogni round perdi 1 Leggera extra di vitalità
    Hai -8 tacche a tutte le statistiche

    Sei legato con bende di potenza 25 e Durezza 3
    , cosa poteva fare? Bokushin era nel suo campo visivo, apparentemente sveglio ma stordito e incapace di muoversi al momento...cosa poteva fare per chiedere il suo aiuto?
    Accidenti, possibile che le cose non vadano mai come programmato?
    :guru:
     
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11 replies since 17/8/2021, 14:12   347 views
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