Il rotolo maledettoQuest C+

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  1. leopolis
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    Il rotolo maledetto


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    Feci un cenno con il capo alla risposta del giovane kiriano che combatteva a distanza: sentire che quel rotolo fosse già nelle mie mani di certo mi rassicurava. E come poteva non farlo? Avevamo dato la caccia quell'oggetto letteralmente in lungo e in largo, senza riuscire ad afferrarlo. Sapevo bene, io, a cosa andavano incontro quei 3 accademici incoscienti del pericolo, ma le loro domande erano ormai state fatte, le risposte erano state date e il dado era tratto. Io mi ritiravo dalla scena, lasciando ai giovani genin la possibilità di capire come agire al meglio: le mie battaglie erano da tutt'altra parte.

    [...]



    Una volta che Tasaki Moyo sparì dalla vista, ci fu un piccolo consulto in cui gli accademici poterono decidere il da farsi. O meglio: parlarono Hideo e Shu, mentre lo spadaccino kiriano dal nome impronunciabile se ne stette zitto, forse a causa della mancanza di idee o forse perché voleva lasciar parlare il più esperiente Shu. Comunque fosse, sarebbero usciti dalla locanda senza alcun problema e si sarebbero diretti verso il Paese dell'Erba incontrastati da nessuno. Forse non lo sapevano, ma a quel tempo il Paese dell'Erba non era affatto così pacifico come si sarebbe potuto pensare. Tutt'altro: vi regnava una piccola guerra feudale, soprattutto verso il Sud del Paese. Perciò, non avrebbero avuto alcun genere di problema né quando attraversavano il Paese del Riso, né durante lo spostamento sulle di quello del Fuoco: terre pacificate, queste, da molto tempo. Allo stesso modo, non avrebbero avuto problemi di alcun genere nemmeno durante lo spostamento nella parte settentrionale del Paese dell'Erba, ma avrebbero capito che quello era, al momento, tutt'altro che un Paese pacificato: vari soldati incontrarono i 3 viandanti ed erano tutti diretti a Sud. Avevano degli stemmi diversi per quanto riguardava le bandiere ed erano tutti ben equipaggiati. Comunque, privi di segni di riconoscimenti accademici, Shu, Hideo e Akuraguri non avrebbero avuto alcun genere di problema fino all'arrivo a Soyo, un'importante cittadina situata nel Nord del Paese dell'Erba. Era pacifica, almeno per quel momento, ma vi soffiavano comunque i venti di guerra: i soldati e gli arcieri situati per le strade erano molti e sembravano confluire da varie direzioni. Alcuni dei corpi già presenti si dirigevano a Sud seguendo varie strade principali e ai 3 ninja accademici non era dato sapere cosa vi stesse accadendo, né il motivo per cui accadeva. Se avessero chiesto in giro, avrebbero saputo semplicemente che...
    - Un piccolo signore feudale del Sud, - avrebbe detto loro la persona a cui avrebbero chiesto le informazioni. - Una piccola ribellione. -
    Comunque fosse, dirigendosi a Sud non sarebbero stati toccati da nessuno e potevano scegliere se percorrere la via principale, mischiandosi ai soldati, oppure le vie secondarie: la loro percorrenza non sarebbe stata inficiata da problemi di alcun genere in entrambi i casi. Infine, avrebbero raggiunto anche il famigerato tempio: avevano la carta, sapevano dove si trovasse e nessuno gli avrebbe impedito di raggiungerlo.

    Il tempo del Culto di Jashin si trovava a 17 chilometri precisi dalla strada principale che portava dal Nord del Paese dell'Erba verso il Sud. Volendo, avrebbero potuto raggiungere persino il tempio e aspettare lì l'uscita del famigerato gruppo. Oppure, esplorare il sentiero che i Jashin avrebbero percorso e che era segnato sulla mappa: si trattava di una strada secondaria, distante da quella principale, percorsa dall'esercito, di circa una ventina di chilometri. Tuttavia, una volta che sarebbero arrivati alla stradina che portava verso il Tempio, una cosa strana accadde: Akuraguri semplicemente sparìVi avevo avvisato di non andarvene a caso lasciando in bilico la missione e i vostri compagni, oltre che il QM. Se Hideo e Shu si fossero guardati intorno cercando di capire dove diavolo fosse finito lo spadaccino kiriano, non avrebbero visto letteralmente nulla: niente tracce, niente impronte, niente di niente.

    E un bivio si apriva dinnanzi a loro: avevano viaggiato per 10 ore e mezza. Quindi, 61.5 ore gli restava prima della partenza del gruppo di Jashin dal Tempio. Potevano sia andare al tempio, sia dirigersi in avanti per la strada che i Jashin dovevano percorrere. XCome avete segnato nel post, presumo che scegliate questa seconda possibilità, anche consci del fatto che Akuraguri sia sparito.

    Percorrendo la strada che i Jashin avrebbero percorso tra 60 ore circa, Shu e Hideo avrebbero trovato 3 posti in cui poter organizzare un'imboscata. Il primo era situato a circa 65 chilometri dal tempio e si trattava di un ponte abbastanza stretto, che attraversava un fiume. Il ponte era completamente di legno, leggermente traballante; aveva una lunghezza di 16 metri e una larghezza di 1.5 metri. A occhio e croce, tra la parte inferiore del ponte e l'acqua che scorreva giù c'erano circa 5 metri, ma non era dato a sapere quale fosse la profondità dell'acqua. A 20 metri dal ponte, a est, c'era una piccola collina, alta circa 4 metri, con un albero non troppo grande (con un'altezza di 10 metri). Ciononostante, tra le fronde degli alberi si poteva avere un'ottima coperturaNascondendosi tra le fronde si è furtivi.. E girandosi di lato avrebbero visto che intorno al punto vi erano anche 3-4 cani randagi, uno dei quali, se non avessero fatto niente, li avrebbe seguiti.

    Il secondo posto utile per fare un'imboscata i due l'avrebbero trovato a 95 chilometri dal Tempio di Jashin: pian-piano il paesaggio stava cambiando e le grandi radure del Paese dell'Erba divenivano sempre più cupe. Di volta in volta spuntavano anche delle rocce e dei fanghi. In quel posto Hideo e Shu avrebbero visto l'inizio di una salita verso un monte, o meglio: la strada si alzava sempre di più entrando in un bosco. Gli alberi qui erano molto folti e alti; per giunta, la strada varie volte virava a "U", mentre saliva di qualche centinaio di metri in alto. I posti in cui tendere l'imboscata nel bosco erano tanti, ma il migliore, forse, era una curva a "U" molto ripida: da un lato era protetta da una specie di parete rocciosa praticamente verticale, mentre dall'altro lato della strada si trovava un burrone con una profondità di circa 200 metri, nel quale si poteva finire dopo un bel rotolamento sul pendio. Comunque fosse, non erano da soli lì: sulla strada, difatti, avrebbero visto passare un contadino con un bastone seguito da una decina di pecore disposte in fila indiana. Evidentemente, facevano fatica a percorrere quel sentiero, ma alla fine ce l'avrebbero fatta e dopo l'uscita dal bosco il contadino avrebbe girato verso un'altra strada, sparendo dalla loro vista.

    Infine, l'ultimo posto utile per tendere l'imboscata si trovava al confine con il Paese della Pioggia, o meglio: già sul territorio del Paese della Pioggia. Si trattava di una piccolissima cittadina disabitata, in quanto distrutta molto tempo prima, durante la guerra. Le case qui non avevano, per la maggior parte, né vetri, né porte; c'erano solo ratti e ragnatele ovunque lì dentro. La strada passava esattamente nel mezzo della città per dirigersi a Sud, verso Ame. Tuttavia, non tutto era così semplice e facile come sembrava che fosse. Difatti, se fossero entrati nella casa più grande della cittadina, sul tavolo avrebbero trovato una tazza in ceramicaServe "Investigatore" per capire che è stata usata poco tempo prima, in quanto ancora leggermente calda, ma senza l'abilità non riuscite a capirl. vecchia e leggermente sporca. Di contro, se avessero deciso di esplorare altre casette, forse avrebbero trovato alcune semplici trappole: toccando dei fili di nylon, entrambi sarebbero stati bersagliati da 3 freccepotenza 20 ognuna, forza lancio: 350, diretti verso il loro busto. Tuttavia, avrebbero anche potuto vedere tali fili di nylon e scovare nelle case altre trappoleServe l'abilità "Occhio di Falco. Stando attentiServe "Vista Perfetta" o simili, avrebbero anche visto degli occhi osservarli, nascosti nella tenebra delle case. E, infine, se avessero esplorato un po' il posto e fossero stati abbastanza attentiServe l'abilità "Seguire le tracce Base", avrebbero visto delle orme lasciate non troppo tempo prima, seguendo le quali avrebbero trovato comunque il ninja che li guardava dall'ombra di una delle case. Come se tutto ciò non bastasse, il cane che aveva iniziato a seguirli ancora prima, sarebbe stato lì con loro (sempre se non lo avessero scacciato prima).

    Comunque fosse, stava ai due decidere cosa fare: potevano continuare a percorrere la strada verso Sud, fermarsi in un posto in particolare e organizzarvi l'imboscata oppure tornare sui propri passi e dirigersi verso il Tempio. In ogni caso, il percorso della strada dal tempio fino al confine con il Paese della Pioggia portò via diverse altre ore del loro prezioso tempo, 7. Pertanto, restavano 54 ore e ogni loro decisione avrebbe portato via altro tempoIn base alle decisioni che prenderete nel prossimo post io specificherò quanto tempo avete perso..

    Cosa avrebbero fatto i nostri eroi? Come si sarebbero comportati? E, soprattutto, dove diavolo era finito quel spadaccino?
     
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12 replies since 18/8/2021, 22:55   256 views
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