Esco dalla pozza e poso i piedi a terra. Seidou ha un po' esagerato. Non dev'essere abituato a lottare con creature di carne e non di metallo. Dovrei avere ancora un paio di tonici nel rotolo da richiamo.
Passi leggeri. [Percezione 12] Uno shinobi... no, ha un passo troppo aggraziato. Una kunoichi. Alzo lo sguardo. Anche una kunoichi carina. Accompagnata da quella che sembra una lucertola alata. Il passo leggero mi dice che dev'essere esperta, ma è strano che si sia palesata così apertamente. Da quanto mi sta osservando?
Si avvicina di un paio di passi, mentre io mi avvicino ai miei vestiti. Non ho intenzione di attaccarla, per ora, e mantengo anch'io un linguaggio del corpo calmo e rilassato. Come se non fossi stupito dalla sua intrusione.
Salve, sembra che abbiamo un luogo che interessa ad entrambi.
Tiene la distanza, il suo campo visivo comprende sia me che Shunchu e Seidou. Si, decisamente una kunoichi esperta. Che ci sia qualcun altro nascosto tra gli alberi? Non avrebbe senso. Mi avrebbero attaccato prima.
Sono sopra ai miei vestiti, piegati vicino al laghetto. Mi chino in basso e indosso un paio di boxer. Se devo proprio farmi ammazzare meglio mantenere un minimo di dignità.
Non posso fare a meno di notare che siete ferito. Se permettete, potrei curarvi. Sono un medico.
Ora devo ammettere di essere incuriosito. Ma che razza di presentazione è? Cioè questa esce fuori dal nulla, con una scusa campata per aria e dovrei crederle? Facciamo finta di stare al gioco. Non capisco i suoi scopi.
La guardo fisso negli occhi poi, tenendo sempre l'attenzione su di lei, faccio deviare lo sguardo sulle mie ferite. Buona improvvisazione, devo ammetterlo.
Annuisco.
Dimenticavo, sono Shinodari Kazekumo, lui è Ko... e voi...signore?
Sorrido. Cerchiamo di tirar fuori il buon vecchio fascino.
Mi chiamo Shinichi Kurogane. Non specifico né la provenienza né il fatto che fossi qui per allenarmi. Nel primo caso è tradita dal mio cognome e nel secondo da come deve avermi osservato, nascosta tra le fronde.
Otekko, lo scorpione più piccolo, si avvicina alla ragazza portandosi a circa tre metri da lei. Io sono Otekko, piacere. Tende la chela destra, come se volesse presentarsi.
Lo scorpione di Rame, grande poco più di un cavallo, alza la coda. Il mio nome è Shunchu. E quello è Seidou. Ehi ma... dove si è cacciato?
In effetti Seidou sembra essersi approfittato del trambusto per sparire. Mi guardo un attimo attorno. E lo individuo. Si trova a circa tre metri alla mia destra, a metà strada tra me e Shinodari. Immobile, mimetizzato con l'ambiente circostante. Schiocco le dita e indico la mantide. Scusatelo, nonostante sia una mantide con molti anni sulle spalle è un po' timido di fronte alle donne. Di ogni specie.
Seidou si sposta e si porta vicino a me, lasciandosi il lago alle spalle così da poter essere individuato facilmente anche da Shinodari. Deve aver capito che non è mia intenzione attaccare la kunoichi, almeno per ora. Gli do una pacca sulla spalla. Vedi, adesso mi tocca far scomodare la dottoressa Kazekumo. Cerca di controllarti un po' di più la prossima volta vecchio mio. Non sono mica fatto di ferro.
Seidou volta il capo di 90 gradi verso di me. Mi sta fulminando con lo sguardo. Si, spero anch'io di sapere quello che sto facendo.
Mi avvicino a Shinodari a braccia aperte, sorridendo e lasciando che un po' di sangue goccioli al suolo dalle mie ferite.
Buffo, oltre alla nostra predilezione per questo luogo abbiamo anche gli stessi gusti in fatto di the, dottoressa Kazekumo.
Se non si fosse ritratta ormai sarei stato di fronte a lei, a circa un metro di distanza. Braccia aperte, rilassato e sorridente. Le avrei indicato un masso poco distante, a circa una ventina di metri dal lago e da Shunchu e Seidou. Otekko invece sarebbe rimasto nei paraggi, incuriosito da Ko.
Mi siedo sul masso e porgo a Shinodari il mio braccio destro. Un lungo taglio si estende dalla spalla fino al gomito, giusto sul lato esterno dell'arto. Non è profondo e se Shinodari si fosse concentrata a sufficienza avrebbe sicuramente notato come sembrasse inferto da una vera e propria arma più che da una falce di un insetto. Il taglio sanguinava ma non sembrava particolarmente grave. [Ferita MedioLeggera + Sanguinamento lieve]
La ringrazio della sua gentilezza. Posso chiamarla Shinodari? E lei non si faccia problemi e mi chiami pure Shinichi.
Mentre facevo il provolone, seppur restando sempre concentrato al massimo sulle movenze della ragazza. Se avessi avuto anche solo un dubbio che stesse facendo qualcosa di strano, che esulava dalle arti mediche, non avrei esitato a colpire.
Mentre Shinodari stava curando la ferita ne avrei approfittato per fare un po' di conversazione, oltre ad un genuino interesse mi sarebbe stato utile per tentare di bucare la sua testimonianza se fosse effettivamente un nemico sotto mentite spoglie. Si sarebbe dovuta concentrare sulla cura, sulle risposte da darmi e sul mantenere il proprio "personaggio". Per non parlare della distrazione data da Otekko, che si sarebbe messo a parlare con Ko.
Ciao... Io sono Otekko. Ah si, mi sono già presentato. Io sono uno scorpione di pirite. E tu? Che cosa sei?
La curiosità è dovuta al fatto che non esistono animali che non siano artropodi di metallo all'interno della tomba di ferro, un ambiente inospitale per forme di vita diverse da loro.
Sai che è strano trovarti qui, Shinodari? Pensavo che voi di Oto ormai andaste solo alle terme dentro le mura del villaggio. Per questo, diciamo, mi sono preso alcune... libertà.
Anche riportare il pensiero alla mia nudità avrebbe aiutato a confondere la ragazza. Attaccandola su più fronti avrei avuto ancora più possibilità di... aspetta. E... se.
Questa si che è un'ottima idea.
Se Shinodari si fosse messa vicina a me, come pensavo, avrei fatto in modo ad un certo punto di spostarmi leggermente o avrei aspettato che curasse una delle ferite alle gambe (che avrei sollevato sopra il masso con la scusa di rendere più comodo per lei richiudere la ferita) per metterla nelle condizione di avere dritto di fronte a se il mio basso ventre. In quel momento mi sarebbe bastato concentrarmi su, ad esempio, come potesse essere lei nuda e... il gioco era fatto.
Lo sai che sei veramente una bella ragazza? Mi piace molto come hai acconciato i capelli. E sei molto abile nelle arti mediche, complimenti!
Sono curioso di vedere come reagisce la Kunoichi. Ovviamente questa mia tattica di "distrazione" non mi avrebbe fatto abbassare la guardia. E in un certo senso sono anche onesto. La considero sul serio una ragazza carina. In passato non mi sarei fatto nessun problema a farle la corte.