[News GdR] - L'Erba tinta di sangue

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. -Max
        +2   Like  
     
    .
    Avatar

    九代目水影 - Kyuudaime Mizukage

    Group
    S. Mod
    Posts
    29,631
    Reputation
    +1,307

    Status
    Anonymous

    L'Erba Tinta di Sangue





    [KUSA - CENTRO DI COMANDO]

    [ORE 11:45]


    L'Hokage stava dando ai profughi di Kusa una grande possibilità: quella di stabilirsi nel paese del Fuoco, anche solo per il momento, e vivere di ciò che la natura avrebbe messo loro a disposizione. Zassou incrociò le dita sottoil mento, riflettendo su quell'opportunità che avrebbe potuto voler dire, anche, depopolare Kusa. Non solo Kusagakure, ma l'intero paese. Se i cittadini profughi avessero avuto modo di trovare miglior fortuna nelle terre del Fuoco, che motivo avrebbero avuto di tornare? A meno che l'Hokage non li avesse cacciati, creando tensioni, ripercorrendo un ciclo di violenza che non aveva mai fine. Zassou sospirò, e poi, parlò.
    Hokage-sama, ti ringrazio con tutto il cuore dell'offerta. Per il momento voglio sperare che i cittadini di Kusa riescano a prendersi cura dei loro. Non so se la guerra si spingerà più a sud di così, se Kusa dovesse cadere probabilmente sarà tutto finito.. ed allora, solo allora, vorrei che buona parte della popolazione abbandoni il Paese. Sono uomini, donne, bambini. Ma anche braccia, cervelli e futuro. Il nostro futuro. Chinò il capo, sperando che l'Hokage non cogliesse insulti nelle sue parole. Sapeva che era stata una proposta in buona fede, così come in buona fede era stato il seppur momentaneo rifiuto.
    Le parole di Masayoshi fecero sorridere amaramente molti dei presenti. Il ragazzo avrebbe voluto stabilire un canale diplomatico con i Cremisi, per cercare di comprendere le loro intenzioni, il che, forse, sarebbe stato perfettamente normale in una guerra in cui in gioco non ci fosse il dominio totale spinto da un fanatismo quasi religioso. Fu Mirai a parlare, per spegnere le flebili speranze di una qualsiasi risoluzione pacifica del conflitto.
    Quanto desidererei che tu avessi ragione, ma il loro attacco è stato potente, frontale e codardo, non preceduto da una formale dichiarazione di guerra. Sono entrati in casa nostra con il solo intento di conquistarci. Se avessero voluto qualcosa che poteva essere risolto diplomaticamente lo avrebbero fatto sapere prima della guerra. Nessuno vuole i conflitti, sono costosi, sia dal punto di vista umano che economico. Per cui... a conti fati, l'unica cosa che avrebbero potuto chiederci era la ocmpleta sottomissione e, consci che non ci saremmo mai piegati, hanno pensato bene di attaccarci direttamente. E non cheideranno meno della nostra resa completa, specie a questo punto: stanno vincendo. Mirai guardò la mappa, con sguardo triste, quasi assente. Forse però il vostro intervento potrebbe spostare gli equilibri... Lo spero, almeno.

    Zassou continuò rivolgendosi poi allo Yakushi di Oto, che gli aveva chiesto informazioni riguardo i carri dei rifornimenti dei Cremisi.
    Che io sappia la loro insegna è solo una bandiera rosso cremisi ed i loro carri, tutti, la portano. Purtroppo il nostro esercito ha affrontato solo l'avanguardia di quello nemico e sinceramente non è stato facile reperire le poche informazioni che abbiamo, non abbiamo davvero resoconti su come segnalino i loro carri dei rifornimenti. Ma, se la tattica militare vale anche per loro e dato il loro numero, potrebbe essere una lunga fila di carri che segue l'esercito, lunga anche diversi chilometri. O più file, se hanno separato le loro forze. Soltanto che al di là del fronte siamo quasi del tutto ciechi.



    [KUSA - OSPEDALE]

    [ORE 11:45]


    La notizia che alcuni ninja medici dell'Accademia si stessero unendo allo sforzo medico parve sollevare l'aria pesante che tirava in quel luogo. Il primario di Kisi si sarebbe rivolto direttamente a Fumi, chiedendo se qualche ferito avesse riportato informazioni riguardo altri ninja di rilievo. La donna si asciugò la fronte e scoccò allo shinobi di Kiri un'occhiataccia.
    Io non mi occupo delle informazioni. Mi occupo dei feriti. Qualsiasi cosa questi disgraziati avevano da dire è già stata raccolta e riferita al centro di comando. Il suo sguardo si addolcì, forse rendendosi conto di essere stata troppo brusca. Purtroppo lì fuori, nel caos della battaglia, ci sono migliaia di Shinobi. Ci saranno moltissimi nemici di alto livelo, ma questi poveretti sono già provati ed hanno già subito un duro interrogatorio. Zassou ha tutte le informazioni, al centro di comando.
    Contestualmente, ad una certa distanza da Fumi, uno degli shinobi inviati da Masayoshi a raccogliere informazioni parlava con una Kunoichi seduta sul suo letto, con una notevole benda sull'occhio sinistro ed un colorito pallido che probabilmente significava "scarsa quantità di sangue rimanente nel corpo, per fortuna che sono stata tappata".
    Lì fuori è... Ci hanno travolti, non abbiamo potuto fare nulla se non battere la ritirata. È stato brutale... brutale...
    Però Fumi intervenne, bloccando quell'interrogatorio sul nascere. Smettetela di infastidire i feriti maledizione!


    [KUSA - PER LE STRADE]

    [ORE 11:45 - 12:30]


    Le lucertole inviate ad esplorare la zona da Febh non avrebbero poi molto di diverso da ciò che ci si poteva attendere da una cittadina disabitata, trasformata nel centro di comando di una guerra che si stava per abbettere su di essa in maniera repentina. Quasi tutte le abitazioni private erano ormai disabitate, alcuni caparbi cittadini non intendevano lasciare la loro abitazione nonostante il grave pericolo, ma erano una percentuale che forse non arrivava al cinque percento del totale. Le attività commerciali erano state requisite dall'esercito con la loro merce da tempo, ed ormai giacevano abbandonate, incapaci di attirare persino gli sciacalli.
    [NOTA PER FEBH]Per ora le lucertole ti danno qualche generica informazione ricavata dnel tempo fino alle 12:30. Se vuoi continuare a farle esplorare specificalo nel tuo post.


    [RECUPERATE BALTO]

    [ORE 12:30 - 13:20]


    Le indicazioni della missione erano semplici: lungo la strada, a sud. Il tempo necessario ad arrivare all'obiettivo sarebbe dipeso, dalla velocità con cui il gruppo si sarebbe mosso. Il trio di Genin della foglia avrebbe potuto notare come, lungo la strada, i segni della guerra permanevano, come brutte ferite in un bel paesaggio verde. Molti carri con le ruote rotte erano stati abbandonati per strada. i campi ai lati della strada, un tempo coltivati, adesso erano stati deturpati dal passaggio delle persone che vi si erano accampate durate la migrazione verso sud, lontano dal fronte.
    La prima ora di viaggio non produsse risultati. Non c'era quasi nulla che viaggiava verso sud, solo qualche sparuto contingente di uomini che si dirigevano al fronte per dare una mano, coraggiosi inconsapevoli che il loro piccolissimo numero non avrebbe fatto lacuna differenza. Procedendo alla massima velocità che le loro gambe consentivano, i tre avrebbero percorso quasi quaranta chilometri, ma il carro non sarebbe stato avvistato. Ma il paesaggio attorno loro era caotico e lo diveniva sempre di più man mano che si dirigevano verso sud. Gli accampamenti improvvisati di profughi divenivano sempre più frequenti e nessuno di loro sembrava guardare i tre con favore, nonostante fossero lì per dare una mano. Una giovane coppia che camminava verso sud si sarebbe dimostrata più incline a parlare se avessero voluto far loro domande. Potevano avere poco più di vent'anni, lei vistosamente incinta, lui carico di tutti i loro beni, che faticava arrancando sulla strada [Note - Orari]Iniziate ad incontrare accampamenti abitati alle 13, incontrate la coppia alle 13.20.
    [Note]Usate tutte le abilità che potete se le avete, siete liberi di interagire come volete con gli elementi descritti. Non importa far post lunghi, potete fare post brevi, Vi ricordo che le vostre azioni non devono superare le 13.30 e che siete partiti alle 12.30 da Kusa.


    [AIUTARE NELLA PACE]

    [ORE 12:30 - 13:30]


    Dirigersi verso meridione avrebbe fatto sì che, procedendo alla stessa velocità del gruppo inviato a recuperare i medicinali, il Team 13 avrebbe viaggiato in compagnia di Kyojuro, Asami e Kamine. Sempre che qualcuno non avesse deciso di accelerare e lasciare i più lenti del gruppo indietro. All'andatura del Genin della Foglia non avrebbero potuto percorrere che poco più di quaranta chilometri in un'ora di tempo, se non si fossero mai fermati e sarebbero stati ancora a settanta chilometri prima di giungere a destinazione presso il Villaggio di Yashinoki, il più settentrionale di quei problematici villaggi che stavano trattenendo truppe necessarie allo sforzo bellico.
    [Note]Questo post è ovviamente fatto partendo dall'assunto che si procede alla velocità dell'elemento più lento del gruppo. In caso di soluzione alternative specificatelo nel post e sarò lieto di rettificare tramite interpost.
    Il Mizukage ci mise ben poco ad arrivare, circa trenta minuti, nel posto sbagliato. Era troppo ad est rispetto i Villaggi di cui Mirai aveva parlato e, di fatti, non aveva ricevuto informazioni. Non sapeva, nel dettaglio, la situazione nel paese ma forse avrebbe potuto racimolare qualche briciola utile lì. Quando il Mizukage atterrò si trovava in villaggio di medie dimensioni, costruito sul fondo di una dolce vallata tra le colline, lungo un fiume che scorreva verso sud-est e che scorreva placido. Ogni singolo abitante di quelle poche centinaia che abitava il Villaggio era fuori dalle loro abitazioni, riunito in una calca nella piazza dove, legato ad un palo, c'era un uomo pesto in viso con pochi stracci indosso, macchiati di sangue. Altre persone, straccioni come lui, si tenevano vicine tra di loro ed alla scena, guardandola esterrefatti. Un energumeno camminava avanti ed indietro, brandendo una verga di legno tra le mani.
    Sei stanco? Confessa e ti lascio tornare dalla tua gente. Confessa! E fece seguite a quella parola un colpo di verga sulle gambe dell'uomo che urlò di dolore, piangendo disperato.
    Lo giuro... Lo giuro che non sono stato io...


    [RICOGNIZIONE]

    [ORE 12:30 - 13:15]


    La distanza tra Kusa ed il fronte era assai ridotta a ci sarebbero voluti circa quarantacinque minuti di corsa sostenuta, con la giovane Yuki a rallentare il gruppo, a raggiungere il fronte ad una distanza considerabile "di sicurezza". L'avanzata dei Cremisi ed il mancato contrattacco di Kusa avevano lasciato una striscia di terra ancora intonsa, in cui ancora l'erba cresceva. Chi avrebbe avuto una visione più chiara di cme le forze del nemico erano spiegate sarebbe stato Kubomi, in alto. Ciò che il drago vedeva avrebbe consentito, non appena qualcuno avesse avuto carta e penna ed a chiunque avesse avuto orecchie per sentire ciò che Kubomi poteva comunicare, di disegnare una mappa per quanto approssimativa di un'organizzazione piuttosto schematica del fronte Cremisi. Arroccati dietro una lunga palizzata che si estendeva per almeno tre chilometri di lunghezza e che difendeva l'esercito sul versante meridionale, i Cremisi incombevano sull'Erba con meticolosa preparazione. Un numero troppo grande di tende per essere contato era organizzato secondo uno schema preciso che prevedeva otto file da dieci tende tagliate perpendicolarmente da una strada separate da un largo piazzale in cui incombevano altre sei tende, ben più grandi delle altre, la cui funzione però non riusciva ad essere dedotta dall'alto.
    Chi sarebbe giunto da terra, invece, avrebbe visto la colossale palizzata bloccare completamente la visuale del gargantuesco campo nemico. Se qualcuno avesse potuto osservare in vicinanza, arrischiandosi ad avvicinarsi o tramite jutsu o binocoli, avrebbe visto che vi erano aperture regolari nella palizzata, circa ogni duecento metri, ma molto strette, grandi a sufficienza per lasciar passare un uomo e difese da due Shinobi. Altri ninja pattugliavano l'esterno della palizzata. Uno shinobi pattugliava lentamente la zona tra i due ingressi, camminando senza fretta, mettendoci circa quattro minuti ad andare da una parte all'altra. Talora il ninja scambiava due chiacchiere con chi era di guardia, ma senza metterci mai più di un minuto.
    Era una piccola fortezza, ma del resto, quella era una missione di ricognizione.


    [IL MISTERO DI SHIDA]

    [ORE 12:30 - 13:10]


    Il gruppo composto da Masayoshi, Fudoh e Samui raggiunse il Villaggio di Shida dopo circa quaranta minuti, se non avessero deciso di fermarsi. Shida era un piccolo paesello con scarsissima tradizione militare e notevole tradizione agricola. ostruito sulla sommità di una dolce collina che svettava a circa duecento metri sul livello del mare, Shida dominava il territorio pianeggiante pieno di immensi campi erbosi. Anche lì la guerra aveva segnao il territorio, ma meno rispetto a ciò che si poteva vedere dirigendosi direttamente verso sud. Un secondo piccolo Villaggio stava nascendo, come una brutta appendice, di fianco al secondo, scendendo il pendio verso settentrione. Quel secondo villaggio non era fatto di abitazioni n legno o pietra, come Shida, bensì di tende raffazzonate e carri. Un fetore di essere umani e cavalli avrebbe assalito le narici di chi vi avrebbe messo piede e la miseria negli occhi dei profughi era straziante. Avevano perso tutto e probabilmente c'era altro che li stava preoccupando.
    L'aria a Shida era pessima. Tutti sembravano arrabbiati, scontenti e scontrosi e quando videro tre forestieri, tre ninja, le cose non migliorarono. Qualcosa era accaduto in quel Villaggio.


    [INFILTRAZIONE E SABOTAGGIO & IL RE DELLE ARMATURE]

    [ORE 12:30 - 13:00]


    Infiltrarsi nel territorio nemico forse non sarebbe stato semplice. Esisteva un "fronte" perché era stata creata una linea che, in linea teorica, non sarebbe stato facile superare per attaccare l'esercito alle spalle. Ovviamente l'esercitoin quella fase di stallo non sarebbe stato dispiegato tirato lungo diverse decine di chilometri, ma era accampato n quattro grandi complessi, uno dei quali, l'avanguardia, era oggetto della ricognizione richiesta da Zassou. Se gli altri accampamenti fossero organizzati in maniera simile non era dato saperlo ma, del resto, le informazioni raccolte dai ricognitori non erano in possesso del gruppo che partì per dirigersi dietro le fila nemiche.
    Di certo l'accampamento dell'avanguardia era il primo che avrebbero trovato dirigendosi verso il fronte da Kusa proseguendo lungo la strada principale. Il mastodontico accampamento era costruito proprio sulla strada, di fatti, interrompendola. Sembravano esserci ampi spazi da cui aggirare l'esercito, ma una osservazione anche solo distratta avrebbe chiaramente mostrato che tutto il fronte era pattugliato. Si potevano vedere uomini che percorrevano continuamente una linea immaginaria che andava verso nord-ovest, poi dall'accampamento e quindi verso est. Non erano molti e talora entravano nell'accampamento e ne uscivano ninja diversi. Ottenere però maggiori dettagli avrebbe richiesto avvicinarsi, proprio al fronte, nella bocca nel nemico.




    OT
    Tutte le vostre azioni dovranno terminare alle 13:30. Per qualsiasi dubbio, richiesta di chiarimenti o errori scrivetemi.
    Vi ricordo che non dovete necessariamente fare azioni per tutto il tempo disponibile, e che la possibilità di interpost è accetta, anzi, gradita. Interagite con l'ambiente, anche in maniera minimale. Vi lascio una minima possibilità di inventiva verso eventuali PNG non-ninja abitanti dei posti citati (che tuttavia comanderò io nel momento di dare informazioni).


     
    .
96 replies since 26/10/2021, 19:45   9069 views
  Share  
.