[News GdR] - L'Erba tinta di sangue

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    ~ The Red Capes are coming!

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    L'Ora della Redenzione


    Capitolo Uno



    Atto III
    La natura del Guerriero



    Il Garth mi ascoltava taciturno, non perdendo l'occasione di cercare col suo monocolo la luce tetra, che sosteneva il suono distorto della mia voce, attraverso la stretta e inospitale feritoia del mio elmo. Annuiva, assorto ma concentrato, ad ogni sottolineatura d'intenzione e ad ogni passaggio. Era preso nei suoi pensieri ma percepivo che le mie parole si stavano incastrando nella scacchiera che la sua lungimirante mente stava coscienziosamente allestendo: è ancora oggi difficile spiegare cosa provai in quell'occasione, quali sentimenti respiravo in quell'ambiente e quale armonia d'intenti si creava ad ogni piè sospinto.
    Quei discorsi erano destinati a portare qualcosa di catastroficamente grande: non sapevamo dire, però, ancora, se la catastrofe avrebbe investito noi o i nostri avversari.
    La tua avvedutezza copre una falla chiamata Febh Yakushi nel mio piano. I tuoi uomini sapranno agire di fino, minando l'equilibrio instabile su cui poggia la difesa Accademica nei confronti di una Kusa balbettante e in evidente affanno. Disse il Kokage, al termine del mio discorso, tessendo lodi dovute ma concise. Febh è uno shinobi che non possiamo permetterci di perdere. Il suo essere una mina vagante è senza dubbio una componente ad altissimo rischio ma, con le giuste precauzioni, potremmo usare questa sua caratteristica a nostro vantaggio. È vanitoso, viziato, arrogante: se riusciamo a soddisfare questi suoi lati più di quanto le nostre azioni possano indispettirlo, abbiamo una buon possibilità di non comprometterlo. I passi falsi lasciamo che sia l'Hokage a farli, ne è ben capace. Risposi freddamente e puntuale, sfruttando il silenzio venutosi a creare dopo la sua risposta per via della precisione quasi chirurgica di come eravamo riusciti a circoscrivere la questione.
    Diogene, a quel punto, passò a mettermi al corrente di come aveva distribuito la sua rete informativa nell'esercito. Un gruppo di sensitivi facente affidamento alle capacità che il chakra concede agli uomini, un arsenale tecnologico, facente affidamento sulle possibilità del progresso scientifico e un esercito di volatili, simbolo dell'innata e incondizionata fedeltà dell'uomo alla natura. Possiedi un progetto di quelle ricetrasmittenti o anche una copia delle stesse? Con i miei attrezzi e del tempo, potrei effettuare una modifica alle stesse al fine di migliorarle e, magari, mettere in comunicazione segreta i nostri gruppi. Le milizie di Kiri destinate al supporto dell'Erba ancora non sono partite, potrei affidare a loro questo importante carico. [Note per QM]In sostanza, vorrei creare un banale meccanismo col relativo artigianato da applicare alle ricetrasmittenti per aumentarne il raggio SOLO nei confronti delle altre ricetrasmittenti che possiedono questo meccanismo. Ovvimente deve essere attivato con un qualche slot, altrimenti non può essere un meccanismo.

    Chiedo prima la fattibilità della cosa qui, poi, eventualmente, la gestisco in game, proponendo anche una stesura formale di questo meccanismo.
    Quando gli domandai su come avrebbe voluto adoperare i Bijuu, specie dopo l'addestramento che Harumi aveva svolto a Kiri, mi ritrovai con una risposta che mi lasciò interdetto: i demoni, nella loro forma primordiale, forse, non sarebbero stati usati. Un cambio di paradigma netto rispetto al tavolo di guerra di Sangue di cui la Magione Kenkichi era stata spettatrice. Ma avrei potuto concedere cambiamenti di qualsiasi tipo purché volti a rafforzare la causa. La distanza è notevole ma presto scoprirai a cosa ho lavorato nell'ultimo periodo...i miei progressi con i bijuu non sono ancora sufficienti per adoperarli in guerra ma in compenso ho finalizzato alcune proprietà del Sangue che ti piaceranno molto. Quindi fidati, possiamo permetterci di far riposare gli uomini ancora per un po'. Alzai le braccia dal tavolo, allontanandomi leggermente e buttando un orecchio fuori dalla tenda, senza tuttavia affacciarmi dalla stessa. Sentivo un distinto clangore d'armature muoversi all'unisono e delle ombre a me familiari si delinearono sul telo grigio della tenda. Rivolto di tre quarti a Diogene, risposi. Sono curioso delle tue scoperte, questo è indubbio. Concessi, mentre tornavo a guardare il Kokage. Sono arrivati. Dissi. I miei Quattro Kishi-dan, i nuovi Inquisitori Imperiali. Feci una pausa. Quattro dei ninja che avevo addestrato personalmente tra le fila di tutti i più veritevoli shinobi dei singoli clan di Kiri erano appena arrivati, in ritardo rispetto a noi ed alle truppe, intenti a proteggere la traversata di tutti i presenti e notare eventuali inseguitori o spie lungo la via. Spiriti protettori, angeli custodi, direbbero gli occidentali, istruiti sul da farsi con largo anticipo e stakanovisti dei confronti dello stesso. Te li farò conoscere appena usciamo da questa tenda. Scortavano un carico particolarmente prezioso. Credo lo porteranno qui a momenti. Dissi, lasciando che DIogene potesse fantasticare su questo mirabolante tesoro. Sfruttai i pochi attimi che avevo prima che arrivase, porgendo un'ultima domanda da soli: mi riavvicinai al tavolo, gettando un'altra volta entrambi i miei occhi e tutta la mia attenzione sulla cartina che avevamo davanti. Ho promesso a Raizen parte delle mie milizie. Un terzo dello schieramento kiriano credi che sarà sufficiente? O preferiamo mandarne un quarto? In sostanza, quanta parte dei nostri uomini deve sostare qui a Nanaki e quanta può dirigersi verso Kusa? Sarei curioso di sapere anche quale è stata la tua mossa. La tenda, poi, si scostò, mostrando il volto giovane ed ingenuo della Jinchuuriki del Matatabi. Gli occhi del Garth si spensero della fiamma d'ardore di cui brillavano per iniziare a rilucere di un calore paterno. Qualcosa che anche io avevo provato, in passato ma che ormai i doveri di entrambi mi negavano.
    Quella freschezza d'animo, tuttavia, durò poco, nuovamente soppiantata dalla spietata freddezza guerrafondaia dell'animo del Mikawa. So per certo che Kusa invierà delle squadre di infiltrazione e sabotaggio oltre il fronte per prendere un vantaggio sul nemico, aiutata dagli accademici. Un'azione rischiosissima, soprattutto partendo dalla loro posizione. Tuttavia non bisogna sottovalutare le doti elusive e di movimento di molti dei nostri alleati; anzi quei rapporti ci servono in maniera da delimitare la zona dell'Erba e della Cascata occupata dall'Orda Rossa, eventuali meccanismi di difesa e strutture nevralgiche per l'organizzazione del nemico. Rimasi colpito dall'ampiezza della maglia della rete di informazioni che il Garth era riuscito a mettere su durante tutti quegli anni. Mi limitai dunque a portare le braccia al petto ed incrociarle, mantenendo la concentrazione. Dobbiamo capire da dove poter entrare. Quando la fase di studio terminerà e la prima freccia verrà scagliata, l'occhio del nemico sarà sul fronte e sui ninja di rilievo da abbattere; tutti sappiamo quanto un singolo individuo speciale possa sovvertire le sorti di un conflitto. I migliori si faranno notare e il Re delle Armature prima o poi verrà affrontato...la storia è piena di battaglie decise con lo scontro dei loro generali. Tutte verità che vanno a nostro favore: prendete i chunin che ritenete utili e volate sul nemico per capire da dove poter entrare per fare più male a tempo debito. Una volta che gli schieramenti saranno nel loro assetto definitivo, divideremo il perimetro dell'orda in porzioni, numerandole avremo un codice univoco e facile da comunicare (tramite il numero di attivazioni ripetute del Sigillo di Sangue). Sul territorio ci sono 4 squadre di gregari abili spie, sfruttateli come vedette a terra o per effettuare piccole operazioni di verifica, perlustrazione e quant'altro; hanno già ricevuto l'ordine di seguire le vostre direttive. Ecco le ricetrasmittenti, i rapporti cono criptati secondo la codifica che chiave condivisa che troverete in questa pergamena, leggetela e poi distruggetela. Inclinai leggermente la testa nell'udire quelle parole: la cabina di regia, dunque, era già terminata? Mi ero immaginato un processo più lungo, dettagliato, ma il Garth aveva già la maggior parte delle informazioni tra le mani: il mio compito era dunque quello di far sì che quelle stesse informazioni fruttassero al meglio, sfruttandole là dove maggiormente sarebbero servite. È proprio vero che le vesti di stratega non mi si addicono. Dissi, rispondendo a quell'elaborato discorso. Sono nato Soldato e sono cresciuto sul campo di battaglia. Il mio compito è condurre gli uomini e, solo così, tessere le loro fila. Stare dietro un austero tavolo mi è complesso: il mio corpo brava sangue, la mia spada chiede vite. Feci una pausa. E sia, Fratello. Sarò il tuo braccio armato; sarò il deterrente, la prima linea d'infiltrazione e d'assalto dell'Impero che agisce all'ombra dell'ombra dei nostri uomini. Sarò la prima spada a levarsi sui nostri nemici, sui nostri veri nemici, quella più attesa eppure altrettanto invisibile. E non tarderò né fallirò: perché le insegni di Kiri e della sua inquisizione sono l'ineluttabile. Allungai la mano destra verso la ricetrasmittente che mi aveva posto. Avrei sottoposto anch'essa, se ci fosse stato tempo e modo, alle operazioni di miglioramento che avevo ipotizzato al Kokage. Harumi, tu ti muoverai con me tra le fila nemiche. Sei l'unica kunoichi che conosce i piani dell'Asse nella sua interezza. Confido in te e nella tua capacità di discernimento: saprai a chi comunicare cosa e quando il tempo sarà abbastanza maturo. Il Secondo Fratello, qua fuori, avrà modo di occultare il tuo chakra in parte o del tutto ed uno tra i miei Kyoketsu Komori che conosce i segreti della Notte potrà garantirti una buona dose di furtività e anonimato. Agiremo insieme, mettendo a frutto le ore di allenamento di cui sei stata protagonista. Osservai la jinchuuriki davanti a me: era cresciuta in quel periodo a Kiri. Attesi una sua eventuale risposta, sia a me che al Kokage. Io farò in modo di essere al posto giusto al momento giusto con l'armata. Kamira sarà i tuoi occhi e le tue orecchie qui all'accampamento e poi un volto familiare aiuterà i soldati a non sentirsi abbandonati e rispettare gli ordini impartiti. Inoltre saprà aiutarmi con il complesso rituale di Sangue che ti accennavo prima, magari sarà in grado anche di perfezionarlo. Annuii. Va bene. Dissi, semplicemente. Adesso lascia che vada a prepararmi. Comunicherò ai kiriani che rimarranno di stanza qui di attendere tue direttive. A presto, Diogene. Mi voltai ed il mio mantello svolazzò, così come la tenda da campo logora che scostai per riuscire alla luce del sole. Immediatamente, i quattro shinobi miei fidi mi si portarono ai lati, chiudendomi come a guardia.

    NLxa3f7Rl5V


    Se ne avessi avuto modo, mi sarei mosso dapprima in direzione dei banchi di lavoro per creare le necessarie migliorie al nostro arsenale tecnico-comunicativo, poi, evocata la Baronessa e prelevata Harumi, se niente lo avesse impedito, mi sarei levato in volo, in alto, oltre le nuvole e verso il cielo. [Note per il QM]Non ho scritto alcun riferimento orario perché non ho idea di quanto queste azioni possano occupare tempo né di quanto tempo impiegheranno le truppe di Kiri ad arrivare, anche se, in realtà, a livello cronologico, rispetto ai post degli altri, dovrebbero essere già in viaggio.

    Inoltre, allego le schede dei 4 PNG Chunin Viola al prossimo giro ché non le trovo. ç_ç

    Editato.

    [...]


    Un gigantesco stormo di Pipistrelli avrebbe gettato la sua invisibile ombra sulla fredda e devastata desolazione dell'Erba mentre era in volo. Il cielo, riflesso dalla pelle del vertice del Gioco dei Nobili delle Grotte del Silenzio, sembrava uno splendente perla azzurra attraversata da una profonda e madida venatura. La mia mano destra era poggiata sull'Elmo, all'altezza delle tempie, là dove risiedeva il meccanismo d'attivazione del mio speciale D-Visor: le Lenti Telescopiche in uso, mi permettevano di scandagliare l'area dall'alto con una certa precisione, osservando dettagli e particolari che, altrimenti, con la visione a volo d'uccello, anzi, di roditore, che avevo in quel momento non mi sarei mai potuto permettere.
    A catturare la mia attenzione, dopo alcuni voli di perlustrazione, furono dei piccoli tumulti nella zona meridionale dell'Erba. L'esperienza mi insegnava che se c'era qualcosa di facilmente sfruttabile era il malcontento: alimentarlo, cullarlo, viziarlo, era piuttosto semplice, specie in grandi momenti di necessità. Agire per assicurarci una via dal meridione, dunque, cercando di far leva sulle tensioni che si erano create, mi parve una strada percorribile. Secondo Fratello, il sigillo. Dissi, rivolgendomi all'uomo con la mazza uncinata. Sarebbero state necessarie alcune operazioni preliminari di occultamento, come una tecnica della Trasformazione di gruppo, ma, nel giro di alcuni istanti, saremmo stati pronti per una discesa sicura ed un avvio verso la zona di conflitto. C'era da sperare che l'Accademia non arrivasse o, se anche lei avesse notato quei tafferugli, che non gli interessassero o che non avesse deciso di mandare qualcuno che già mi conosceva - l'anonimato doveva rimanere una priorità. [Note per il QM]In sostanza, Kensei si candida per la missione "Aiutare nella Pace" con l'intento netto di NON aiutare. :ghu:
    Sono rimasto sul vago sia nelle azioni che nelle conoscenze perché 1) non so a che ora Kensei possa arrivare rispetto agli accademici 2) non voglio far meta e preferisco prima postare le schede dei 4 PNG e poi ricitare tutto all'inizio del prossimo post. Come immaginerai, il Secondo Fratello è un Sensitivo ma non ricordo nient'altro della sua scheda. Al massimo le rifaccio.

    L'unica tecnica, oltre alla trasformazione, usata in questo contesto che posso già citarti è:

    Volo nelle Tenebre - Kage Tobu no Jutsu
    Villaggio: Pipistrelli
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può occultare sé stesso mentre vola riproducendo quasi perfettamente l'ambiente occupato, diventando invisibile. Viene occultato anche il suono creato dalle ali durante il volo. Se l'utilizzatore compie una manovra offensiva o difensiva, la tecnica si disattiva. Se disattivata la tecnica entro 6 metri da una fonte di chakra, l'utilizzatore non può compiere altre azioni offensive: il round termina dopo l'eventuale fase difensiva. Tipo: Ninjutsu - Kageton
    Sottotipo:
    (Consumo: Basso / Mantenimento: Metà del costo di attivazione)
    [Da genin in su]




    Chakra:
    Vitalità:

    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 700
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 750
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    3:


    Equipaggiamento
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Spiedi Potenziati × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Simbolo della Stella × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Gakutensoku × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1

    Note

    4 PNG da Regole extra della Quest:

    1. Noritada Trudgen Kenkichi, La Prima Sorella

    2. Daisetsu Ushar, Il Secondo Fratello

    3. Gonshiro Vicrul, Il Terzo Fratello

    4. Mitsuko Aplek, La Quarta Sorella



    • [TS] Istinto Omicida disattivato.
      - Unità di Sangue a round per mantenimento.

    • [TS] Kirai Mugen Disattivata.
    • Combattere con Handicap Attivo.
      - Numero di Round passati con l'equipaggiamento debilitate indossato: 0.

    • Assetto Gakutensoku: Nessuno.
      - 0 Round rimanenti al prossimo Cambio di Assetto.




    Edited by Ade Geist - 19/1/2022, 18:44
     
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    L'Erba tinta di sangue


    III - Peacekeeper



    Kamine rimuginava sulle ultime frasi dell'Hokage mentre camminava per il campo base.

    Prima che ninja saremo sempre Jinchuuriki...
    Le implicazioni sulla sua duplice natura ormai le erano chiare. Doveva imparare a conviverci. Almeno, finché non sarebbe diventata abbastanza forte da cambiare le cose.

    Muovendosi tra gli indaffarati ranghi delle forze raccolte da Konoha, cercò di cogliere quanto più poteva, secondo le indicazioni dello Yakushi. Tutti sembravano comunque già indirizzati verso incarichi o missioni ben definite, mentre lei aveva l'aria di chi non sapeva bene ancora cosa fare. Non che fosse falso, certo.

    Forse fu anche per quello che le si avvicinò con una certa fretta una bella ragazza dai capelli rossi, mentre lei era intenta a risistemarsi il mantello sulle spalle.
    CITAZIONE
    Ehi tu!

    Un breve sguardo intorno fece capire a Kamine che non era sulla linea visuale di nessuno, quindi si stava rivolgendo proprio a lei.
    CITAZIONE
    Stavo cercando per la mia squadra un terzo shinobi e potresti fare al caso mio. Dopotutto sembra che non hai nulla da fare.

    L'estrema cordialità le fece sollevare un sopracciglio in segno di sorpresa. Non esattamente il tipo di presentazione a cui era abituata ad Oto. La mano tesa della kunoichi la fece comunque tornare rapidamente alla realtà.
    CITAZIONE
    Asami Hoshiyama, piacere.

    Sorrise ad Asami, stringendole la mano.
    Kamine Ashimi, piacere mio.
    Da più vicino poté ammirarne meglio i tratti, i profondi occhi verdi incorniciati dalla chioma rossa e le lentiggini producevano un effetto molto delicato e piacevole alla vista.
    Beh potrebbe essere interessante, vediamo in cosa consiste la missione...
    La successiva descrizione della missione e la frase sull'altro membro del loro gruppo le fece spuntare un mezzo sorriso sul volto. Vengo dal Suono, il che significa che sono costretta a vedermela con teste calde dalla mattina alla sera, quindi sono abbastanza versata nella diplomazia. Rispose, con una punta di sarcasmo ben evidente nella voce.

    Le due sarebbero poi tornate davanti Kamine Ashimi, Oto. Disse la kunoichi, picchettando leggermente la nota musicale presente sul suo collarino, producendo un leggero tintinnio metallico, mentre tese l'altra mano a Kyojuro nel presentarsi e rinfrescando la memoria ad Asami quando le richiese le sue generalità. Il ragazzo al contrario della compaesana era visivamente molto fragoroso, decisamente non passava inosservato nemmeno lui.


    [...]



    Il gruppo si mise in viaggio verso sud, mentre la kunoichi della Foglia si raccomandava ancora una volta sul comportamento da tenere arrivati sul luogo. Cerchiamo di non arrivare allo scontro, ma prepariamoci perchè non tutti capiscono le vie della diplomazia...sperando non si arrivi a tanto, di solito basta flettere un po' di muscoli comunque, i cani che abbaiano di più sono quelli meno coraggiosi quando si arriva alla resa dei conti. Saggezza da Oto? Comunque usiamola come ultima soluzione.

    Arrivati in zona, mentre il gruppo cercava di individuare su chi concentrare le proprie attenzioni di carattere pacificatorio, Kamine aprì il mantello sul davanti, lasciando che le coprisse solo le spalle e la schiena ma lasciando vedere bene il suo corpo. Scollatura e fianchi ondeggianti avrebbero magari distratto un po' e dato al loro gruppo un piccolo vantaggio nel parlamentato. Ogni minimo utile contava.

    [Note]




    Edited by Kamine Ashimi - 19/1/2022, 16:26
     
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    l'Erba tinta di Sangue


    III

    Rivolsi un sorriso imbarazzato verso gli altri ninja di Oto mentre il loro amministratore mi cingeva il collo, le informazioni che diffuse ai suoi sottoposti non erano esatte, ma non ritenni di dover specificare: Febh-sama non solo mi credeva un guardiano di Kiri, ma mi considerava anche un suo allievo dei veleni, cosa che, se non del tutto errata per proprietà transitiva, non rispecchiava la realtà, in quanto il mio maestro fu Shunsui Abura di Suna.
    Malgrado il caloroso benvenuto da parte del Jonin, le due kunoichi del Suono sembrarono non volersi sbilanciare durante la loro presentazione e, verso la ragazza che si presentò al nome di Shinodari, risposi con voce calma accompagnata dalle labbra piegate in un sorriso: Permettimi di dubitare delle tue parole, Shinodari Kazekumo. La mia esperienza mi insegna che un ninja medico non è solo un medico il mio sguardo cercò il suo dopo aver sottolineato l'ultima parola, alzai leggermente le spalle facendomi distrarre da una nuvola in cielo Ad esempio, il primario di Kiri è secondo, come combattente, solo al Mizukage. conclusi, riportando lo sguardo su quella figura, non ritenendo necessario che fossi io a presentare Fudoh-san come quel primario appena citato. Infine mossi un leggero cenno del capo, in segno di saluto, verso la genin del Suono Piacere di conoscerti, Kamine Ashimi
    Rimasi leggermente interdetto e incuriosito dalle parole di Febh-sama: Shinodari aveva avuto una liason amorosa con un Tokugawa? Rivolsi la mia attenzione verso la kunoichi del Suono e leggermente divertito le domandai Chi era questo Tokugawa che hai avuto modo di conoscere, Shinodari-san?

    [. . .]

    Il mio sguardo divertito sostenne quelle dell'Hokage, al suo secondo benvenuto nella città di Konoha feci un leggero inchino, più canzonatorio che sincera dimostrazione di stima o rispetto, quindi risposi Le sono grato che abbia preferito cambiare argomento piuttosto che negare la realtà ai suoi alleati, Hokage dissi, non riuscendo a nascondere un sorriso sinceramente divertito. Le sue illazioni rispetto al mio modo di esorcizzare la paura, infatti, non avrebbero trovato nessun appiglio nella mia prossemica che continuò a risultare calma e rilassata, benché fossi riuscito nel mio intento di alzare la tensione. Reputavo, infatti, qualsiasi sua risposta una situazione vincente per i miei obiettivi e non ritenni di dover aggiungere altro, lasciando così che Etsuko si appropinquasse al meeting con l'altro consigliere del Suono e il capovillaggio della Foglia.
    Il giro che successivamente feci all'interno di Konoha, invece, mi permise di farmi un'idea piuttosto precisa del numero di milizie che il villaggio della foglia aveva intenzione di mettere sul campo di battaglia. [NotaInformazione datami dal QM in seguito alle azioni fatte nel post precedente da Youshi]

    [. . .]

    Lo stratagemma messo in atto da Etsuko riuscì perfettamente: vedendo un pipistrello avvicinarmisi in volo, smisi di prendere le misure per la costruzione del campo e ascoltai le parole del consigliere. Così, lasciando in sospeso il lavoro che successivamente avrei ripreso, mi diressi verso Kusa dove incontrai l'Akuma. Alle sue parole risposi con qualche cenno del capo Molto bene, mi trovi sostanzialmente d'accordo. Non più di quelle che saranno necessarie per raggiungere l'obiettivo dissi, in riferimento al numero di pedine sacrificabili, quindi proseguii Nel frattempo, puoi aggiornarmi sull'organizzazione accademica? chiesi, sperando che il consigliere di Kiri ritenesse opportuno condividere con me lo stato di preparazione degli altri villaggi ninja a quella guerra. Fu l'Hokage ad aprire le porte del sala del comando di Kusa alla richiesta di Etsuko-san Diritto e dovere verso il nostro villaggio e questa alleanza, direi, Hokage dissi con tono calmo superandolo sulla soglia, riferendomi ai suoi inespressi dubbi in filigrana tra le sue parole.
    Il rapporto che ci venne fornito dal capovillaggio di Kusa e il suo secondo non fu dei più felici: la situazione era critica e ciò si poneva a vantaggio dell'Asse.
    Nella sala erano presenti diversi ninja accademici, ma fu solo verso uno di questi che mossi i miei passi e, anticipando con un sentito inchino le mia parole, gli dissi E' un enorme piacere rivederla, Sensei. Se sopravvivremo a tutto questo, riterrei interessante parlare con lei dei nuovi veleni che l'accademia ha messo in circolazione, ho qualche informazione interessante su chi è riuscito a farsi diversi quattrini dissi calmo, cercando poi il suo sguardo Ma se ha avuto modo di studiarli, credo non abbia avuto difficoltà nell'individuarne la mente Avevo partecipato, infatti, tempo addietro, alla discussione tra Febh-sama e il Mizukage in cui, mentre mangiavamo al celebre Robatayaki Bistro, i due si misero d'accordo per pilotare le votazioni accademiche e appaltare le ricette dei veleni e tonici al Jonin del Suono. Se avessi avuto modo di parlare con Shunsui, a seconda delle sue reazioni, avrei valutato se riferire tali informazioni al fine di creare qualche attrito tra l'amministrazione sunese e quella del Suono. Nuovamente la finalità era una: alzare la tensione in attesa della goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso.

    Etsuko-san, successivamente, ritenne di dover mettere i puntini sulle i, rispondendo così alle preoccupazioni e ai dubbi degli altri accademici. Il mio viso si fece impassibile, mentre lentamente il mio sguardo si posava sul viso di tutti i presenti nella sala, il consigliere di Kiri stava ottimamente compiendo il suo ruolo in tutta quella faccenda.
    Conclusa la riunione con il capo di Kusa ci saremmo diretti verso il campo base, sarei rimasto in silenzio finchè non fossimo usciti dal palazzo, poi mi sarei rivolto verso Etsuko-san Ottimo lavoro là dentro, Migite dissi, utilizzando un nome che avrebbe dato molto più senso alle mie parole e fatto comprendere al mio compagno a ciò che mi riferivo. Mosso ancora qualche passo verso l'uscita, una volta assicuratomi che non fossimo seguiti, feci un cenno con il capo al mio compaesano e così ci saremmo infilati in un paio di vicoli. Una volta stati soli, non fermando i nostri passi, mi sarei rivolto a lui Sarebbe utile avere un'idea sul centro di comando del villaggio di Kusa: riesci a recuperare le impronte di chakra di Zassou, la sua collaboratrice e le guardie personali? Oltre che ad altre importanti manifestazioni di chakra all'interno della città Conoscevo non solo le capacità del Magan posseduto da Etsuko, ma anche che il chunin era un ottimo sensitivo e, lasciandolo solo a concentrarsi mentre io mi sarei preoccupato che nessuno ci disturbasse o spiasse, avrei atteso le informazioni che gli avevo chiesto.

    [. . .]

    Al campo base avvenne un ultimo incontro tra i diversi capi gruppo, così come era avvenuto alla corte di Kusa, ci saremmo presentati sia io che Etsuko alla tenda dell'Hokage. Lì avvenne la suddivisione dei ninja in vari team, poi assegnati alle missioni che il momento richiedeva. Finalmente potei posare il mio sguardo su Yato-san, compagno di numerose missioni e battaglie, nonché allievo prediletto del Mizukage. Verso il Senju mossi un cenno di saluto, non avendo avuto tempo in precedenza per rispondere a quello posto da lui, dunque parlai con voce calma all'interno della tenda. Io mi posso occupare di spiare gli elementi di spicco dell'armata nemica incrociai le braccia e mossi lo sguardo verso i capivillaggio degli altri paesi accademici Potrebbe risultare utile il supporto di un sensitivo, non serve che sia in grado di infiltrarsi in territorio nemico, mi servirà solo per individuare gli obiettivi o sensitivi nemici quindi mi feci zitto, aspettando che qualcuno tra i presenti mi potesse indicare un compagno di missione. Se, però, qualcuno avesse suggerito di trovare un sensitivo tra le fila kiriane, avrei risposto senza perdere la calma Il nostro migliore sensitivo è già stato ingaggiato per la missione di livello S, mi dovrò accontentare di un altro A quel punto tornai in silenzio, abbastanza sicuro che la posta in palio - scoprire chi comandava le fila dei cremisi - avrebbe dato risposta positiva alla mia richiesta ai villaggi accademici.

    Una volta conclusa la missione e incontrato l'elemento che mi avrebbe accompagnato nella missione, mi sarei così rivolto a lui Sono Youshi Tokugawa, chunin di Kiri. Dovremo occuparci di raccogliere informazioni sul nemico, inizieremo dall'avanguardia nemica. L'obiettivo è un ragazzino dai capelli rossi, fornirò altre informazioni durante il viaggio. Partiremo tra qualche ora, quando il sole inizierà il suo moto discendente [Nota per il QMLa mia intenzione è quella di partire per le 16.00]
    Le tre ore che ci avrebbero separato dalla partenza le avrei sfruttate finendo di progettare il campo base che avrebbe ospitato le truppe kirane. [NotaSicché precedentemente Youshi è stato interrotto mentre progettava il Campo Base di Kiri, riprende il suo lavoro in attesa della partenza posticipata per potersi muovere con il favore del crepuscolo. L'accampamento ha le stesse caratteristiche descritte nel post precedente e vengono utilizzate le abilità necessarie per la sua creazione.]


    PNG:
    Noriyo Kakita
    Himeichi Terumi
    Umiko Akuma


    Edited by Youshi2 - 17/1/2022, 11:22
     
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    L'erba tinta di sangue


    Post terzo - ricognizione



    [Ore 11:30]


    Lentamente, ma in maniera costante, Kusa si riempiva di milizie provenienti dai quattro villaggi. Ogni singolo soldato che varcava la soglia di quel villaggio sembrava contribuire ad appesantire l'atmosfera, come se la sua aggiunta determinasse un aumentare della verità della questione, o almeno questo era quello che passava per la mente del nostro amico biondo.

    Dopo il primo briefing coi genin del villaggio della sabbia aveva intrapreso un giro per il villaggio, mantenendo con i suoi compagni un collegamento mentale garantito dal sigillo mentale che gli era stato apposto.
    Una caratteristica che non era cambiata dai suoi tempi era la segregazione che i vari villaggi avevano tra loro; si è sempre trattata di una pace armata tra potenze militari e questo non era minimamente cambiato nel periodo del suo sonno, pertanto anche adesso i vari ninja restavano più o meno divisi nelle loro fazioni anche all'interno di Kusa, segno che la pace di cui tanto si parlava era una situazione decisamente instabile. Speriamo solo che sappiano combattere assieme. Sussurrò il giovane, osservando i vari gruppi che si erano formati.

    Vista la natura delle sue nuove abilità e la situazione in cui si trovava, il giovane avrebbe cercato di ottenere un po' di equipaggiamento da potersi portare dietro durante il vivo dell'azione, ovviamente non voleva privare nessuno delle sue armi, ma si aspettava che in un posto del genere ci potesse essere un minimo rifornimento; non aveva infatti pretese sulla qualità o sul tipo di oggetti che avrebbe potuto prendere, tutto avrebbe potuto fargli comodo. [Nota]Denji prova a cercare a giro dell'equip che può prendere, data la natura dell'accampamento. Fammi sapere se riesce a mettere le mani su qualcosa.

    [Ore 12:30]

    Durante la sua ricerca, il sigillo di comunicazione che gli avevano apposto si attivò, comunicandogli la prima missione: Ricognizione. Sembrava inoltre che l'ordine arrivasse direttamente dal Kage, il bambino prodigio di cui aveva fino a quel momento solo sentito parlare e che era giunto per unirsi alle sue truppe. Le sue abilità erano narrate come impressionanti, ma oltre a questo la sua semplice presenza era, per le truppe di Suna, un bonus al morale non indifferente e i Kami solo sanno quanto questo fosse importante durante la guerra.
    Avrebbe utilizzato la stessa via di comunicazione per trovare la posizione di Ryuji, sua compagna in quella missione, e raggiungerla il prima possibile.

    Ascoltò le parole della ragazza, per tutto il tempo che questa ci mise a dirle, aveva da subito capito il messaggio che questa volesse trasmettere ma sembrava decisamente brutto interromperla. Ho sentito. I capi ne hanno parlato nel bianco castello eh? Scherzò, indicando la grande tenda bianca dove i vari rappresentanti dei villaggi si erano riuniti per decidere come agire. Bene, io sono pronto, vediamo di non farci ammazzare ok? Le informazioni sulla missione dicono che le linee nemiche sono a circa quindici chilometri da qui, a non abbiamo una posizione precisa. Verosimilmente i cremisi avranno inviato scout a loro volta per controllare la situazione qui e, con ogni probabilità, anche questi viaggiano in piccoli gruppi o addirittura in solo, al fine di non farsi scoprire. La cosa migliore, secondo me, sarebbe puntare a cercare uno di questi gruppi piuttosto che vagare a caso nella ricerca dell'accampamento, una volta trovati gli pestiamo per bene e ci facciamo dire dove si trova il loro campo. Che ne dici? Fece una piccola pausa. Spero solo che le loro abilità, in quanto scout, siano più di ricognizione che di combattimento, sennò potremmo trovarci in guai seri hahahahahahah. Beh, la vita alla fine è una scommessa no?
     
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    九代目水影 - Kyuudaime Mizukage

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    L'Erba Tinta di Sangue





    [KUSA - CENTRO DI COMANDO]

    [ORE 11:45]


    L'Hokage stava dando ai profughi di Kusa una grande possibilità: quella di stabilirsi nel paese del Fuoco, anche solo per il momento, e vivere di ciò che la natura avrebbe messo loro a disposizione. Zassou incrociò le dita sottoil mento, riflettendo su quell'opportunità che avrebbe potuto voler dire, anche, depopolare Kusa. Non solo Kusagakure, ma l'intero paese. Se i cittadini profughi avessero avuto modo di trovare miglior fortuna nelle terre del Fuoco, che motivo avrebbero avuto di tornare? A meno che l'Hokage non li avesse cacciati, creando tensioni, ripercorrendo un ciclo di violenza che non aveva mai fine. Zassou sospirò, e poi, parlò.
    Hokage-sama, ti ringrazio con tutto il cuore dell'offerta. Per il momento voglio sperare che i cittadini di Kusa riescano a prendersi cura dei loro. Non so se la guerra si spingerà più a sud di così, se Kusa dovesse cadere probabilmente sarà tutto finito.. ed allora, solo allora, vorrei che buona parte della popolazione abbandoni il Paese. Sono uomini, donne, bambini. Ma anche braccia, cervelli e futuro. Il nostro futuro. Chinò il capo, sperando che l'Hokage non cogliesse insulti nelle sue parole. Sapeva che era stata una proposta in buona fede, così come in buona fede era stato il seppur momentaneo rifiuto.
    Le parole di Masayoshi fecero sorridere amaramente molti dei presenti. Il ragazzo avrebbe voluto stabilire un canale diplomatico con i Cremisi, per cercare di comprendere le loro intenzioni, il che, forse, sarebbe stato perfettamente normale in una guerra in cui in gioco non ci fosse il dominio totale spinto da un fanatismo quasi religioso. Fu Mirai a parlare, per spegnere le flebili speranze di una qualsiasi risoluzione pacifica del conflitto.
    Quanto desidererei che tu avessi ragione, ma il loro attacco è stato potente, frontale e codardo, non preceduto da una formale dichiarazione di guerra. Sono entrati in casa nostra con il solo intento di conquistarci. Se avessero voluto qualcosa che poteva essere risolto diplomaticamente lo avrebbero fatto sapere prima della guerra. Nessuno vuole i conflitti, sono costosi, sia dal punto di vista umano che economico. Per cui... a conti fati, l'unica cosa che avrebbero potuto chiederci era la ocmpleta sottomissione e, consci che non ci saremmo mai piegati, hanno pensato bene di attaccarci direttamente. E non cheideranno meno della nostra resa completa, specie a questo punto: stanno vincendo. Mirai guardò la mappa, con sguardo triste, quasi assente. Forse però il vostro intervento potrebbe spostare gli equilibri... Lo spero, almeno.

    Zassou continuò rivolgendosi poi allo Yakushi di Oto, che gli aveva chiesto informazioni riguardo i carri dei rifornimenti dei Cremisi.
    Che io sappia la loro insegna è solo una bandiera rosso cremisi ed i loro carri, tutti, la portano. Purtroppo il nostro esercito ha affrontato solo l'avanguardia di quello nemico e sinceramente non è stato facile reperire le poche informazioni che abbiamo, non abbiamo davvero resoconti su come segnalino i loro carri dei rifornimenti. Ma, se la tattica militare vale anche per loro e dato il loro numero, potrebbe essere una lunga fila di carri che segue l'esercito, lunga anche diversi chilometri. O più file, se hanno separato le loro forze. Soltanto che al di là del fronte siamo quasi del tutto ciechi.



    [KUSA - OSPEDALE]

    [ORE 11:45]


    La notizia che alcuni ninja medici dell'Accademia si stessero unendo allo sforzo medico parve sollevare l'aria pesante che tirava in quel luogo. Il primario di Kisi si sarebbe rivolto direttamente a Fumi, chiedendo se qualche ferito avesse riportato informazioni riguardo altri ninja di rilievo. La donna si asciugò la fronte e scoccò allo shinobi di Kiri un'occhiataccia.
    Io non mi occupo delle informazioni. Mi occupo dei feriti. Qualsiasi cosa questi disgraziati avevano da dire è già stata raccolta e riferita al centro di comando. Il suo sguardo si addolcì, forse rendendosi conto di essere stata troppo brusca. Purtroppo lì fuori, nel caos della battaglia, ci sono migliaia di Shinobi. Ci saranno moltissimi nemici di alto livelo, ma questi poveretti sono già provati ed hanno già subito un duro interrogatorio. Zassou ha tutte le informazioni, al centro di comando.
    Contestualmente, ad una certa distanza da Fumi, uno degli shinobi inviati da Masayoshi a raccogliere informazioni parlava con una Kunoichi seduta sul suo letto, con una notevole benda sull'occhio sinistro ed un colorito pallido che probabilmente significava "scarsa quantità di sangue rimanente nel corpo, per fortuna che sono stata tappata".
    Lì fuori è... Ci hanno travolti, non abbiamo potuto fare nulla se non battere la ritirata. È stato brutale... brutale...
    Però Fumi intervenne, bloccando quell'interrogatorio sul nascere. Smettetela di infastidire i feriti maledizione!


    [KUSA - PER LE STRADE]

    [ORE 11:45 - 12:30]


    Le lucertole inviate ad esplorare la zona da Febh non avrebbero poi molto di diverso da ciò che ci si poteva attendere da una cittadina disabitata, trasformata nel centro di comando di una guerra che si stava per abbettere su di essa in maniera repentina. Quasi tutte le abitazioni private erano ormai disabitate, alcuni caparbi cittadini non intendevano lasciare la loro abitazione nonostante il grave pericolo, ma erano una percentuale che forse non arrivava al cinque percento del totale. Le attività commerciali erano state requisite dall'esercito con la loro merce da tempo, ed ormai giacevano abbandonate, incapaci di attirare persino gli sciacalli.
    [NOTA PER FEBH]Per ora le lucertole ti danno qualche generica informazione ricavata dnel tempo fino alle 12:30. Se vuoi continuare a farle esplorare specificalo nel tuo post.


    [RECUPERATE BALTO]

    [ORE 12:30 - 13:20]


    Le indicazioni della missione erano semplici: lungo la strada, a sud. Il tempo necessario ad arrivare all'obiettivo sarebbe dipeso, dalla velocità con cui il gruppo si sarebbe mosso. Il trio di Genin della foglia avrebbe potuto notare come, lungo la strada, i segni della guerra permanevano, come brutte ferite in un bel paesaggio verde. Molti carri con le ruote rotte erano stati abbandonati per strada. i campi ai lati della strada, un tempo coltivati, adesso erano stati deturpati dal passaggio delle persone che vi si erano accampate durate la migrazione verso sud, lontano dal fronte.
    La prima ora di viaggio non produsse risultati. Non c'era quasi nulla che viaggiava verso sud, solo qualche sparuto contingente di uomini che si dirigevano al fronte per dare una mano, coraggiosi inconsapevoli che il loro piccolissimo numero non avrebbe fatto lacuna differenza. Procedendo alla massima velocità che le loro gambe consentivano, i tre avrebbero percorso quasi quaranta chilometri, ma il carro non sarebbe stato avvistato. Ma il paesaggio attorno loro era caotico e lo diveniva sempre di più man mano che si dirigevano verso sud. Gli accampamenti improvvisati di profughi divenivano sempre più frequenti e nessuno di loro sembrava guardare i tre con favore, nonostante fossero lì per dare una mano. Una giovane coppia che camminava verso sud si sarebbe dimostrata più incline a parlare se avessero voluto far loro domande. Potevano avere poco più di vent'anni, lei vistosamente incinta, lui carico di tutti i loro beni, che faticava arrancando sulla strada [Note - Orari]Iniziate ad incontrare accampamenti abitati alle 13, incontrate la coppia alle 13.20.
    [Note]Usate tutte le abilità che potete se le avete, siete liberi di interagire come volete con gli elementi descritti. Non importa far post lunghi, potete fare post brevi, Vi ricordo che le vostre azioni non devono superare le 13.30 e che siete partiti alle 12.30 da Kusa.


    [AIUTARE NELLA PACE]

    [ORE 12:30 - 13:30]


    Dirigersi verso meridione avrebbe fatto sì che, procedendo alla stessa velocità del gruppo inviato a recuperare i medicinali, il Team 13 avrebbe viaggiato in compagnia di Kyojuro, Asami e Kamine. Sempre che qualcuno non avesse deciso di accelerare e lasciare i più lenti del gruppo indietro. All'andatura del Genin della Foglia non avrebbero potuto percorrere che poco più di quaranta chilometri in un'ora di tempo, se non si fossero mai fermati e sarebbero stati ancora a settanta chilometri prima di giungere a destinazione presso il Villaggio di Yashinoki, il più settentrionale di quei problematici villaggi che stavano trattenendo truppe necessarie allo sforzo bellico.
    [Note]Questo post è ovviamente fatto partendo dall'assunto che si procede alla velocità dell'elemento più lento del gruppo. In caso di soluzione alternative specificatelo nel post e sarò lieto di rettificare tramite interpost.
    Il Mizukage ci mise ben poco ad arrivare, circa trenta minuti, nel posto sbagliato. Era troppo ad est rispetto i Villaggi di cui Mirai aveva parlato e, di fatti, non aveva ricevuto informazioni. Non sapeva, nel dettaglio, la situazione nel paese ma forse avrebbe potuto racimolare qualche briciola utile lì. Quando il Mizukage atterrò si trovava in villaggio di medie dimensioni, costruito sul fondo di una dolce vallata tra le colline, lungo un fiume che scorreva verso sud-est e che scorreva placido. Ogni singolo abitante di quelle poche centinaia che abitava il Villaggio era fuori dalle loro abitazioni, riunito in una calca nella piazza dove, legato ad un palo, c'era un uomo pesto in viso con pochi stracci indosso, macchiati di sangue. Altre persone, straccioni come lui, si tenevano vicine tra di loro ed alla scena, guardandola esterrefatti. Un energumeno camminava avanti ed indietro, brandendo una verga di legno tra le mani.
    Sei stanco? Confessa e ti lascio tornare dalla tua gente. Confessa! E fece seguite a quella parola un colpo di verga sulle gambe dell'uomo che urlò di dolore, piangendo disperato.
    Lo giuro... Lo giuro che non sono stato io...


    [RICOGNIZIONE]

    [ORE 12:30 - 13:15]


    La distanza tra Kusa ed il fronte era assai ridotta a ci sarebbero voluti circa quarantacinque minuti di corsa sostenuta, con la giovane Yuki a rallentare il gruppo, a raggiungere il fronte ad una distanza considerabile "di sicurezza". L'avanzata dei Cremisi ed il mancato contrattacco di Kusa avevano lasciato una striscia di terra ancora intonsa, in cui ancora l'erba cresceva. Chi avrebbe avuto una visione più chiara di cme le forze del nemico erano spiegate sarebbe stato Kubomi, in alto. Ciò che il drago vedeva avrebbe consentito, non appena qualcuno avesse avuto carta e penna ed a chiunque avesse avuto orecchie per sentire ciò che Kubomi poteva comunicare, di disegnare una mappa per quanto approssimativa di un'organizzazione piuttosto schematica del fronte Cremisi. Arroccati dietro una lunga palizzata che si estendeva per almeno tre chilometri di lunghezza e che difendeva l'esercito sul versante meridionale, i Cremisi incombevano sull'Erba con meticolosa preparazione. Un numero troppo grande di tende per essere contato era organizzato secondo uno schema preciso che prevedeva otto file da dieci tende tagliate perpendicolarmente da una strada separate da un largo piazzale in cui incombevano altre sei tende, ben più grandi delle altre, la cui funzione però non riusciva ad essere dedotta dall'alto.
    Chi sarebbe giunto da terra, invece, avrebbe visto la colossale palizzata bloccare completamente la visuale del gargantuesco campo nemico. Se qualcuno avesse potuto osservare in vicinanza, arrischiandosi ad avvicinarsi o tramite jutsu o binocoli, avrebbe visto che vi erano aperture regolari nella palizzata, circa ogni duecento metri, ma molto strette, grandi a sufficienza per lasciar passare un uomo e difese da due Shinobi. Altri ninja pattugliavano l'esterno della palizzata. Uno shinobi pattugliava lentamente la zona tra i due ingressi, camminando senza fretta, mettendoci circa quattro minuti ad andare da una parte all'altra. Talora il ninja scambiava due chiacchiere con chi era di guardia, ma senza metterci mai più di un minuto.
    Era una piccola fortezza, ma del resto, quella era una missione di ricognizione.


    [IL MISTERO DI SHIDA]

    [ORE 12:30 - 13:10]


    Il gruppo composto da Masayoshi, Fudoh e Samui raggiunse il Villaggio di Shida dopo circa quaranta minuti, se non avessero deciso di fermarsi. Shida era un piccolo paesello con scarsissima tradizione militare e notevole tradizione agricola. ostruito sulla sommità di una dolce collina che svettava a circa duecento metri sul livello del mare, Shida dominava il territorio pianeggiante pieno di immensi campi erbosi. Anche lì la guerra aveva segnao il territorio, ma meno rispetto a ciò che si poteva vedere dirigendosi direttamente verso sud. Un secondo piccolo Villaggio stava nascendo, come una brutta appendice, di fianco al secondo, scendendo il pendio verso settentrione. Quel secondo villaggio non era fatto di abitazioni n legno o pietra, come Shida, bensì di tende raffazzonate e carri. Un fetore di essere umani e cavalli avrebbe assalito le narici di chi vi avrebbe messo piede e la miseria negli occhi dei profughi era straziante. Avevano perso tutto e probabilmente c'era altro che li stava preoccupando.
    L'aria a Shida era pessima. Tutti sembravano arrabbiati, scontenti e scontrosi e quando videro tre forestieri, tre ninja, le cose non migliorarono. Qualcosa era accaduto in quel Villaggio.


    [INFILTRAZIONE E SABOTAGGIO & IL RE DELLE ARMATURE]

    [ORE 12:30 - 13:00]


    Infiltrarsi nel territorio nemico forse non sarebbe stato semplice. Esisteva un "fronte" perché era stata creata una linea che, in linea teorica, non sarebbe stato facile superare per attaccare l'esercito alle spalle. Ovviamente l'esercitoin quella fase di stallo non sarebbe stato dispiegato tirato lungo diverse decine di chilometri, ma era accampato n quattro grandi complessi, uno dei quali, l'avanguardia, era oggetto della ricognizione richiesta da Zassou. Se gli altri accampamenti fossero organizzati in maniera simile non era dato saperlo ma, del resto, le informazioni raccolte dai ricognitori non erano in possesso del gruppo che partì per dirigersi dietro le fila nemiche.
    Di certo l'accampamento dell'avanguardia era il primo che avrebbero trovato dirigendosi verso il fronte da Kusa proseguendo lungo la strada principale. Il mastodontico accampamento era costruito proprio sulla strada, di fatti, interrompendola. Sembravano esserci ampi spazi da cui aggirare l'esercito, ma una osservazione anche solo distratta avrebbe chiaramente mostrato che tutto il fronte era pattugliato. Si potevano vedere uomini che percorrevano continuamente una linea immaginaria che andava verso nord-ovest, poi dall'accampamento e quindi verso est. Non erano molti e talora entravano nell'accampamento e ne uscivano ninja diversi. Ottenere però maggiori dettagli avrebbe richiesto avvicinarsi, proprio al fronte, nella bocca nel nemico.




    OT
    Tutte le vostre azioni dovranno terminare alle 13:30. Per qualsiasi dubbio, richiesta di chiarimenti o errori scrivetemi.
    Vi ricordo che non dovete necessariamente fare azioni per tutto il tempo disponibile, e che la possibilità di interpost è accetta, anzi, gradita. Interagite con l'ambiente, anche in maniera minimale. Vi lascio una minima possibilità di inventiva verso eventuali PNG non-ninja abitanti dei posti citati (che tuttavia comanderò io nel momento di dare informazioni).


     
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    ~ The Red Capes are coming!

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    L'Ora della Redenzione


    Capitolo Uno



    Atto IV
    La natura degli uomini



    In Viaggio: ore 12.30


    Estrando un peculiare pennello costituito da un appuntito attrezzo metallico, Daisetsu, il Secondo Fratello, fece alcune premesse. Con questo, Inquisitore, per qualche tempo verremo percepiti come qualcosa di irrilevante agli occhi dei nostri avversari. Non sono ancora in grado di azzerare completamente il flusso di chakra dal corpo al tantien ma, per dove stiamo andando, dovrebbe bastare. Il costo di tale invisibilità, però, è l'impossibilità di usare il chakra, pena lo scioglimento della tecnica. Ergo, prima prepariamo tutto quello che possiamo preparare, dopo di che, passerò ad incidere il Sigillo che mi stai chiedendo sul corpo di tutti. Mi disse, mostrando un certo orgoglio ma, contemporaneamente, una nota d'insoddisfazione dovuta all'esternazione del fatto che non fosse in grado di fare qualcosa. Daisetsu, più degli altri, ci teneva ad essere il primo della classe. Fin da quando avevo accolto lui ed i suoi fratelli e sorelle all'interno delle mura del vecchio Palazzo Kenkichi, il piccolo orfano del clan Shinretsu aveva da sempre tentato di spiccare tra la folla; non si accontentava di fare le piccole mansioni che gli richiedevo in cambio del vitto e dell'alloggio che gli davo, lui voleva altro, voleva di più: voleva il riconoscimento. Avevo tentato di insegnargli anche l'arte della spada ma i risultati furono scarsi al punto che preferii lasciarlo sperimentare coi suoi costrutti d'acqua e ghiaccio piuttosto che forzarlo in qualcosa che, evidentemente, tra tutte le doti che possedeva, gli mancava. Era cresciuto bene, in quegl'anni, diventando un ninja completo ed uno shinobi integerrimo, riuscendo a conseguire il grado Chunin poco prima che mi insediassi Mizukage, quando aveva poco più di 14 anni. Se avesse avuto modo di ricevere un addestramento ninja fin dalla tenera età, forse sarebbe potuto diventare il Prodigio di Kiri, rubando alla Sabbia un epiteto così onorifico. Ma anziché emulare il Kazekage, Daisetsu ed i suoi fratelli optarono per emulare il vigilante della Nebbia, l'Inquisitore di Kiri; iniziarono a vestire d'abiti pesanti, a portare una maschera ed a muoversi come si muovono le tenebre. In quest'ultimo frangente, colei che sviluppò maggiori capacità fu Noritada: fu la prima orfana che varcò le mura della Zona Clan Kenkichi quando ancora era lo spettro di ciò che fu e sarebbe stato; fu la prima a conoscere Keiji Kagome ed a legarsi a lui. Mangiava al suo stesso tavolo, dormiva nella stanza accanto alla sua, si allenava con lui. Qualcuno sostiene che sia diventata un assassina migliore di quanto lui non sia mai stato: riuscì ad insegnarle i segreti delle Lame Insanguinate e ad iniziarla al rito del Sangue e dell'Acciaio. Un'ombra mortale, capace di sfuggire anche ai migliori sensitivi, specie con l'aiuto dei suoi fratelli. L'unico, forse, che sarebbe in grado di scoprire le sue tracce ed i suoi sotterfugi, in tutta Kiri, è Gonshiro. Quando lo trovai, in uno dei numerosi giorni di pioggia che caratterizzano l'autunno kiriano, giaceva in un angolo della Zona Clan, infreddolito, mezzo nudo e col corpo quasi interamente tumefatto. Mettendogli una mano sulla spalla, lo sollevai di peso, trasportandolo al caldo. Quando riuscii a fargli riaprire gli occhi, soltanto alcune ore dopo, Gonshiro mi mostrò qualcosa che non avevo mai visto e che mai più rividi: le leggendarie iridi viola dei possessori del Rinnegan. Col tempo ha imparato a controllare quello che un ninja a me molto caro definisce chakra naturale gravitazionale, ovvero lo Shinra Tensei, uno dei poteri del Saggio delle Sei Vie. Al contempo è divenuto un investigatore di prim'ordine, riuscendo ad osservare ogni minimo dettaglio e a dedurre anche le più complesse ed assurde situazioni. Ma le sue abilità sono culminate quando anche Mitsuko, la Quarta Sorella, ha raggiunto il grado Chunin. I due iniziarono a passare molto tempo insieme, sviluppando una certa passione per la scienza e, in particolare l'anatomia: come molto spesso vanno queste cose, Gonshiro si dedicò al lato più oscuro della stessa mentre Mitsuko al lato più caritatevole, forse anche quello più consono alla sua indole. Il Terzo Fratello divenne un Eliminatore di Cadaveri mentre la Quarta Sorella una discreta kunoichi al servizio della mano bianca.
    In quel momento, però, erano soltanto le spalle armate non del Mizukage ma dell'unica autorità che loro riconoscevano, l'unica che si fosse realmente presa cura di loro nei momenti di difficoltà ed inedia: l'Inquisitore di Kiri. [Note]Piccola digressione sui PNG per renderli un po' più tridimensionali e ruolare alcune cose che ho sempre giocato di Keiji/Kensei ma mai realmente approfondito, sperando che non muoiano. Credo sia anche il caso di utilizzare mezzi di comunicazione alternativi. Inciderò un sigillo su tutti voi e sulla Baronessa, cosicché si possa scambiarci i nostri pensieri senza parlare, entro una decina di chilometri. Aggiunse Daisetsu, mentre iniziava a muovere il suo particolare pennello. Terzo Fratello, appena saremo abbastanza vicini ci muoveremo a piedi. Ho bisogno dei tuoi sensi aguzzi e della tua capacità di occultare ogni nostra traccia. Dissi, ricevendo un segno d'assenso dallo shinobi. Io invece andrò in cerca di qualsivoglia tipo di informazioni. Posso rendermi invisibile ed estremamente silenziosa, ho solo bisogno della giusta preparazione. Inquisitore, usa i tuoi occhi per scandagliare l'area e dirmi dove poter andare. Disse la prima sorella, mentre iniziava a compiere alcune posizioni magiche. L'obiettivo è vincere un ingresso privilegiato per l'asse. I Bersagli, quindi, sono sempre i vertici. Vediamo di organizzarci al meglio. Attendiamo di essere abbastanza vicini prima di completare i preparativi. Poi, la Baronessa effettuò una poderosa virata. Eravamo vicini a qualcosa. Portai la mano vicino alla tempia destra, attivando il mio speciale D-Visor per poter vedere da vicino ciò che appariva infinitamente lontano. Vidi un Villaggio costruito tra due colline, vicino ad un piccolo fiume, stravolto da qualche evento che costringeva gli abitanti fuori dalle case. Vidi un uomo legato nella piazza principale. Spostai la mia attenzione sugli abiti. Vestiti semplici, tipici dei climi di queste zone. Pensate agli abitanti della Foglia; quello sarà il vostro travestimento. Dissi, informando i Fratelli e le Sorelle. Tutti annuirono. Non credo sia necessaria la massima discrezione ma noi la adotteremo ugualmente. Tolsi la mano dall'Elmo, indicando alla Baronessa un luogo abbastanza lontano dove atterrare. Dopo aver usato la Henge, utilizzate la moltiplicazione acquatica e occultate anche le vostre copie. Dopo di che, ci muoveremo verso la Folla. Terzo Fratello, tu dovrai occultare le nostre tracce. Date una buona riserva di chakra ai cloni, potrebbero tornarci utili. Fatto questo, Secondo Fratello, procedi coi sigilli. Mi voltai povei verso l'Hakushaku. Sfruttando la tua tecnica mimetica, Akayoru, continua a volare e scandagliare la zona col tuo Biosonar. Se scopri qualcosa potrai comunicarcelo mentalmente attraverso il sigillo. Li squadrai poi tutti. Adesso prepariamoci. [Conoscenze utilizzate]Avendo la scheda di Kensei ancora bloccata per 3/4, mi organizzo come posso.

    Ognuno dei PNG crea una copia acquatica. Uno è uno Shinretsu, non credo ci siano dunque problemi con le unità d'acqua.

    Tecnica della Moltiplicazione Acquatica - Mizu Bunshin no Jutsu
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Topo, Gallo, Lepre (3)
    L'utilizzatore può creare cloni di sé sfruttando almeno 3 unità d'acqua ogni copia. Le copie possono essere create ad una distanza di 1,5 metri dall'utilizzatore o da un clone e possono allontanarsi dal ninja che le ha create di circa 30 metri, superata questa distanza si dissolvono riversando acqua nell'arena. Si possono muovere contemporaneamente o 1 clone o l'utilizzatore. Le loro statistiche sono pari energia l'utilizzatore. Hanno 100 crediti equipaggiamento dell'utilizzatore; non è possibile duplicare Bombe e Tonici. La vitalità è pari a ½ leggera ogni grado ninja. Il chakra posseduto è diviso equamente tra tutte le copie create e l'utilizzatore; una volta disattivata la tecnica o distrutti tutti i cloni, il chakra residuo tornerà all'utilizzatore.Tipo: Ninjutsu - Suiton
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Basso)
    [Cloni Massimi: 1 ogni grado ninja]
    [Da studente in su]

    Tutti, Cloni compresi, effettuano la henge.

    Tecnica della Trasformazione - Henge no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Capra (1)
    L'utilizzatore può cambiare il proprio aspetto. Le dimensioni possono essere maggiorata o diminuita al massimo del 50% rispetto le proprie dimensioni reali. La trasformazione permette di assumere le caratteristiche tecniche dell'oggetto in cui trasformati oppure ottenere armi naturali se possedute dall'animale trasformato. Le potenzialità devono essere parigrado l'utilizzatore, non è possibile ottenere una protezione fisica e non è possibile ottenere capacità di movimento non possedute dallo shinobi. È possibile applicare questa tecnica anche in combinazione con un altro shinobi, unendo i due in uno stesso aspetto fittizio. Solamente uno dei due shinobi avrà il controllo delle nuove sembianze ma entrambi dovranno pagare il costo di attivazione. Subire un danno pari o superiore a leggera causerà lo scioglimento della tecnica. Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Basso )
    [Da studente in su]

    La Prima Sorella si tira Camuffamento Oscuro. La sua Furtività BASE sale a 9. Ha Movimenti Invisibili e Inodori, quindi ipoteticamente, altri +6 se l'avversario non ha sensi perfetti. Se in luoghi con Ombre consistenti, la furtività sale a 12 BASE.

    Yami no Meisai - Camuffamento Oscuro
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può migliorare la propria capacità di nascondersi, ottenendo un bonus alla Furtività pari a 3. Se presenti ombre consistenti, il bonus alla Furtività è pari a 6. Mantenere la tecnica richiede slot tecnica.Tipo: Taijutsu - Stile
    Sottotipo: Potenziamento
    (Consumo: Basso per turno)
    [Da chunin in su]

    Mentre ci muoviamo, il Terzo Fratello utilizza:

    Occultare le Tracce [2]
    Conoscenza: L'utilizzatore e il suo team non lasciano tracce e non possono essere inseguiti da grandi distanze: l’utilizzatore annulla Seguire Tracce (Base) dell’avversario. È necessaria la concentrazione e volontà esplicita di occultare le proprie tracce; è impossibile impedire l'occultamento delle tracce.[Da chunin in su]

    Inoltre ha Occhio di Falco, Investigatore e tutti i sensi perfetti.

    Infine, il Secondo Fratello utilizza su tutti, cloni compresi

    Renrakusen no Kangae - Comunicazione dei Pensieri
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Rituale da 1 Round (Rituale)
    Tracciando un sigillo su una persona consenziente, l'utilizzatore può comunicare con essa telepaticamente entro 10 chilometri. È necessaria una situazione di relativa calma per mantenere attiva l'abilità; L'utilizzatore, se interrotta la tecnica, può riattivarla entro 3 round ripagandone il costo in chakra ma non lo slot tecnica. Non cambiano gli effetti.
    Dal grado jonin è possibile tracciare più sigilli con un solo slot tecnica entro 18 metri, anche senza contatto.
    Tipo: Fuuinjutsu - Ninpou
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: ½ Basso per sigillo)
    [Da chunin in su]

    Mentre solo sugli originali e la Baronessa

    Kanchi Kaisho - Interferenza di Individuazione
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Disegno (10)
    Tracciando un sigillo su se stesso o una persona consenziente, l'utilizzatore può alterarne il flusso del chakra, rendendolo difficile da seguire nei confronti delle abilità di percezione dei Sensitivi o delle Tecniche analoghe, anche Speciali. Chi riceverà il sigillo apparirà come un'Energia Bianca senza dettagli specifici riconoscibili alla Percezione del Chakra. Dal grado Jonin è possibile azzerare del tutto il flusso del chakra di chi riceve il sigillo: il sigillo deve essere disattivato da una parola in codice stabilita dall'utilizzatore; fino al round successivo alla disattivazione e per tutta la durata della tecnica, non sarà possibile utilizzare il chakra. Il Sigillo dura una scena GdR o, a discrezione del QM, fino a 3 ore.Tipo: Fuuinjutsu - Sigillante
    Sottotipo: Speciale
    (Consumo: Basso)
    [Da chunin in su]

    La Baronessa, oltre alla tecnica citata nel post precedente, utilizza questa sua abilità per scandagliare l'area costantemente, mentre noi facciamo altro.

    Biosonar
    Speciale: L'utilizzatore emette costantemente ultrasuoni in ogni direzione che gli consentono una percezione delle strutture solide in movimento fino a 360° entro 12 metri, permettendogli di distinguere e riconoscere se già conosciute, vegetazione, fauna ed eventuali persone. L'angolo di osservazione massimo è di 120° per volta. La percezione non può superare barriere più spesse di 10 cm.

    [Da jonin in su]


    Al Villaggio: ore 13.05 - 13.30


    Dopo pochi minuti di camminata eravamo mimetizzati nel centro della folla, sfruttando il fatto che tutti fossero riversi verso il centro della piazza. Telepaticamente, in un istante, comunicai alla Prima Sorella di sfruttare le ombre generate dai tetti delle case e indagare sulla situazione del conflitto o su qualsiasi informazione utile potessero captare le sue orecchie, attendendo poi indicazioni per come continuare a muoversi e riportando seduta stante tutto quanto scoprisse.
    Quando poi vidi quello che stava succedendo in quel piccolo villaggio, compreso il boia che faceva in su ed in giù per la piazza minacciando il tizio appeso e malconcio verso cui le attenzioni di tutti erano rivolte, dissi tramite il pensiero al Clone del Secondo Fratello di scandagliare l'area con le sue capacità di Sensitivo e, se la situazione era tranquilla, intervenire. Se il boia faceva, infatti, parte dei potenti del Villaggio, lui era la persona perfetta per potergli dare una mano, date le sue capacità. Dunque fece un passo avanti tra la folla, schiarendosi la voce ed avvicinandosi al centro. Posso far parlare io quell'uomo, con metodi meno barbari e più efficaci, se lo desidera. Fece un piccolo inchino formale. Il mio nome è Shun e mi rimetto al suo servizio. Lo faccia scendere di lì, mantenendolo sempre legato, magari, non vogliamo che nessuno si faccia male, e se mi dice cosa vuole sapere da lui, grazie alle mie capacità, potrò chiederglielo senza problemi. Sorrise. Non voglio neanche soldi ... ma di cosa chiederei in cambio, possiamo parlarne dopo, magari direttamente col tuo capo. Fece un secondo inchino. Che dici, affare fatto? [Note per il QM]Da una parte, la Kenkichi-Assassina cerca info generali sulla guerra e su quanto potrebbe essere utile, dall'altra, il CLONE del Sensitivo prima utilizza Sesto Senso e Percezione del Chakra per farsi un'idea di dove si trova, poi, se la situazione è calma, si fa avanti offrendosi di utilizzare l'Interrogazione Mentale sul prigioniero per scoprire se mente, chiedendo in cambio 1) di sapere perché il tizio sta venendo seviziato 2) di parlare col capo del boia.

    Interrogazione Mentale - Saiko Denshin
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tocco (1)
    L'utilizzatore può interrogare direttamente la mente di una vittima posando una mano sulla sua testa. Può essere utilizzata anche su bersagli incoscienti, riuscendo a comunicare mentalmente. L'utilizzatore vedrà le immagini dei pensieri superficiali della vittima, la quale è consapevole dell'interrogazione. Per mostrare un'immagine diversa dal reale pensiero è necessaria molta concentrazione, uno slot difesa e un consumo pari a medio ogni domanda. Ogni domanda oltre alla prima richiede slot azione/tecnica.Tipo: Ninjutsu - Supporto
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Mediobasso ogni domanda)
    [Da genin in su]

    In tutto questo, il Terzo Fratello è sempre lì con tutti i sensi all'erta, compreso Occhio di Falco e Investigatore.




    Chakra:
    Vitalità:

    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 700
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 750
    Slot Azione
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Difesa
    1:
    2:
    3:
    4:
    Slot Tecnica
    1:
    2:
    3:


    Equipaggiamento
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Spiedi Potenziati × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Simbolo della Stella × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Gakutensoku × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1

    Note

    • [TS] Istinto Omicida disattivato.
      - Unità di Sangue a round per mantenimento.

    • [TS] Kirai Mugen Disattivata.
    • Combattere con Handicap Attivo.
      - Numero di Round passati con l'equipaggiamento debilitate indossato: 0.

    • Assetto Gakutensoku: Nessuno.
      - 0 Round rimanenti al prossimo Cambio di Assetto.




    Edited by Ade Geist - 21/1/2022, 10:21
     
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    [Ore 12:10]

    Sì, quello era il momento buono.

    Il centro di comando dell'Erba, situato presso il palazzo amministrativo del villaggio, non era ormai più distante di mezzo chilometro dalla posizione del Enenra Tenjin, il nuovo membro della squadra speciale del Suono (per quanto ufficialmente vi appartenesse da anni). Si era fermato a parlare con un paio di mercanti dell'Erba, fingendo di interessarsi della qualità della merce in vendita con la - di nuovo, finta - intenzione di sincerarsi dello stato generale del morale della popolazione. In realtà, il nukenin era profondamente concentrato sul proprio chakra, che dispiegò presto nell'intero ambiente circostante come un'immensa rete [Sesto Senso- Nota: attivo Sesto Senso all'ora e nel luogo specificato, con un raggio pari a 700 metri.

    Sesto Senso [2]
    Arte: L'utilizzatore può percepire la presenza di manifestazioni di chakra entro 100 metri per energia dopo due round di concentrazione evidente. Ogni tacca di vantaggio in Concentrazione e Intuito incrementa di 25 metri il raggio di Sesto Senso. Tramite slot azione, l'utilizzatore può sottoporre una manifestazione di chakra a Percezione del Chakra: se la Furtività avversaria è superiore alla Percezione dell'utilizzatore, non sarà possibile stabilire l'esatta posizione della manifestazione di chakra ma se ne intuirà la posizione con un errore di circa 6 metri per ogni 1,5 punti di differenza tra la Furtività avversaria e la Percezione dell'utilizzatore. Non cumulabile con i Sensi Perfetti.(Consumo: Basso)
    [Da chunin in su]
    ]
    .

    Nulla di diverso di ciò che le decine di sensitivi dell'Erba dovevano fare praticamente ogni momento, motivo per cui era improbabile che egli venisse identificato come una minaccia da qualche sensitivo "in ascolto". Tuttavia, ciò che nessun altro poteva sapere, era che i sensi dell'Immortale erano in grado di leggere il chakra in modo diverso da quello di ogni altro sensitivo: lui, che non aveva morte e che si era scontrato pelle contro pelle con uno dei nove Cercoteri, aveva un rapporto speciale con loro.



    « ... »

    Lui li poteva trovare [Risonanza tra Immortali- Nota: l'abilità funziona rispetto ad ogni Cercoterio nel raggio di Sesto Senso.

    Risonanza tra Immortali
    Speciale: L'utilizzatore, se un Bijuu si trova entro il raggio dell'abilità Sesto Senso quando questi la attiva, entra in Risonanza con il Bijuu. La Risonanza dura una scena o, comunque, a discrezione del QM.
    (Richiede l'abilità "Sesto Senso")
    [Da genin in su]

    Camera di Risonanza
    Speciale: L'utilizzatore, se è in Risonanza con un Bijuu, può accumulare Code Demoniache se si verifica un Contatto Demoniaco; è possibile acquisire fino a 9 Code Demoniache. All'attivazione della Risonanza, l'utilizzatore acquisisce automaticamente 1 Coda Demoniaca.
    (Contatto Demoniaco: (i) l'utilizzatore o una sua Ninjutsu entrano in contatto fisico con un Bijuu, una Forza Portante con la TS Chakra del Demone attiva o con una Ninjutsu potenziata da Chakra Demoniaco; (ii) l'utilizzatore tocca e/o infrange una Reliquia; (iii) l'utilizzatore uccide o fa svenire una Forza Portante; (iv) l'utilizzatore sigilla un Bijuu; (v) ogni altro evento rilevante a discrezione del QM.)
    [Da genin in su]
    ]


    Il Mikawa gli aveva riferito che la femmina portatrice dell'Hachibi sarebbe stata coinvolta nel conflitto e, dunque, non lo avrebbe sorpreso percepire il chakra di quel Cercoterio. Il Nibi, invece, per il momento non era nell'area. Ad ogni modo, quei due demoni non lo interessavano. Non aveva dubbi che anche l'Hokage, che traeva la sua forza dall'Enneacoda, sarebbe stato nella zona, ma del pari non v'era ragione di badargli. No, il tetro pellegrino era in cerca della traccia di chakra dei demoni codati che finora gli erano sfuggiti.

    Per questo si era avvicinato così tanto al centro di comando dell'Erba.

    Le Forze Portanti erano storicamente considerate una risorsa bellica di primaria importanza, soprattutto in conflitti su scala continentale come quello. Dunque, delle due l'una: o erano troppo immaturi, e dunque non avrebbero preso parte a quella spedizione, oppure erano stati giudicati sufficientemente in gamba dai rispettivi villaggi, nel qual caso avrebbero con tutta probabilità fatto parte del nucleo centrale accademico.

    Non rimaneva che vedere che pesci sarebbero caduti nella sua rete.

    [Ore 12:15]

    OFF GAME

    Jeral, Flagello Immortale

    Nukenin S | Energia Nera


    Vitalità: 18.5/18.5
    Danni: /
    Status: /
    Buff: Rigenerazione x 1.5 (Chakra)
    Chakra: 1490/1500
    Spese di Chakra:

    - 1x Basso (10)[Sesto Senso]
    _____________________________

    Angolo Commenti

    Interpost rapido perché Max mi possa dire cosa percepisce Jeral.

     
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    Alle porte di Iwa


    Villaggio di Shida - Chapter III



    [12:30]

    Le proposte di Masayoshi vennero analizzate con fin troppa minuziosità. Ai ninja più esperti era palese che non vi fosse il tempo necessario per contattare altre forze alleate, e per quanto riguardava la possibilità di aprire un canale diplomatico con i nemici, fu **** a spiegargli come la diplomazia non fosse mai stata una via percorribile con i Cremisi, colpevoli di un attacco infame e fuori da ogni logica.
    Nel clima teso e rassegnato del consiglio di guerra, l'arrivo a sorpresa del Kazekage accese un barlume di speranza negli occhi del Jinchuuriki. Nel momento esatto in cui l'Hokage aveva chiesto di lui, la voce del bambino di Suna aveva sovrastato ogni suono della stanza. Scortato da quattro chunin, sue guardie del corpo, Hohenheim li aveva raggiunti con altri trecento miliziani. Le labbra dello Shokuto si distesero in un sorriso carico di entusiasmo. Chiunque conosceva Hohe sapeva quanto la sua presenza sarebbe stata fondamentale per conquistare il terreno di scontro. Se solo Zzanssuo avesse avuto un idea della potenza distruttiva dell'argilla del Kazekage....Il Re delle Armature aveva qualcuno con cui misurare il peso del suo nome.

    Di nuovo a comando delle truppe sunesi, il bambino prodigio assegnò diverse missioni ai suoi sottoposti: a Masayoshi venne affidata la missione a Shida, villaggio che sorgeva al confine di Iwa, distante da Kusa e dal fronte di guerra; in cuor suo, aveva desiderato recarsi a sud, dove l'arrivo dei profughi aveva generato attriti pericolosi con le popolazioni locali, ma il suo rango e il suo ruolo nel mondo lo chiamavano a missioni di più alto spessore.
    Al termine del briefing, le forze accademiche si riversarono in strada e in breve tempo i vari team presero forma. Prima di mostrarsi al sole che timidamente era spuntato sopra di loro, il chunin si sistemò con cura la maschera al volto, nascondendo sotto di essa la lunga chioma rossa e bianca.
    Esultò quando gli fu comunicato che il diplomatico di Kiri aveva incaricato Fudoh a risolvere il mistero di Shida.
    Squadra che vince non si cambia. Commentò tra sé, mentre Koinu gli risaliva sulla spalla dopo il giro di esplorazione, con risultati piuttosto deprimenti. Seguì la colonna kiriana alla ricerca di Fudoh, salutando Shunsui e gli altri ninja.
    Se solo fosse stato in grado di scorgere le nefaste nuvole che all'orizzonte giungevano come un esercito a tentare di rovinare il loro rapporto.
    Fudoh, ancora insieme. Esclamò a voce alta, permettendo all'altro di riconoscerlo grazie alla voce poco camuffata dalla maschera. Con lui vi era il terzo membro del team, un secondo kiriano che non aveva mai incontrato prima. Lo squadrò da capo a piedi, colpito dai suoi occhi color ghiaccio e dalla chioma bianca neve. Si chiese se sotto lo sguardo glaciale del kiriano vi fosse malvagità o la solità serietà che caratterizzava i ninja della Nebbia, Fudoh escluso.
    Sono Masayoshi Shokuto, chunin di Suna. Si presentò, poi con il suricato sulla spalla indicò la direzione da prendere.
    Shida dovrebbe essere a Sud Ovest. Vogliamo metterci in marcia?

    [...]



    Quaranta minuti di marcia veloce permise al team di raggiungere il villaggio di Shida. Arroccata sulla sommità di una collina solitaria che si affacciava sulle freddi acque di un mare di cui non conosceva il nome, il villaggio governava sulla valle e sulla pianura circostante. Un territorio piuttosto vasto che la popolazione sfruttava per la loro fiorente attività di agricoltura. Sulla costola della collina, come un cancro che andava man mano espandendosi, era nato un secondo villaggio, una distesa di baracche e tende in cui si trovavano i (forse) trecento profughi dell'Erba. 
    Prima di addentrarsi in quella giungla  da cui giungeva già il fetido odore di feci, sporcizia e chissà cos'altro, Masayoshi invitò i due kiriani a eleggere un caposquadra.
    Dovremmo scegliere un caposquadra. Qualcuno pensa di esserne in grado? Chiese, come a esortare i suoi compagni a trovare un leader all'infuori di lui.
    Per quanto fosse migliorato nella leadership, Masayoshi doveva pensare esclusivamente al demone e al potere del Vuoto che aveva iniziato a praticare da poco tempo; in poche parole, non aveva alcun interesse a ricoprire quel ruolo o anche solo dare una propria opinione in merito. Tra i due kiriani avrebbe preferito Fudoh senza ombra di dubbio, ma se il suo amico avesse deciso di lasciare spazio a Samui, lo Shokuto non avrebbe avuto nulla da dire.

    Nasconditi Koinu prima che ti mangino ahah Trovò divertente veder il proprio suricato rifugiarsi impaurito in una delle tasche interne del suo lungo abito mentre salivano la collina senza alcuna difficoltà, ma il suo sorriso si spense quando i loro corpi in salute e avvolti da abiti puliti si mescolarono alla popolazione esausta e denutrita del campo profughi.
    Per un momento si sentì persino in colpa, proprio lui che era stato uno di loro, anni e anni indietro, come aveva anche solo pensato di scherzare?
    I ricordi emersero dalla sua mente come un pugno in volto. Era stato magro come loro, triste come quel bambino che assisteva al pianto disperato dei suoi genitori, affamati e assetati da giorni. Avanzando tra tende, vestiti e panni distesi su pali di fortuna, lo Shokuto aprì bene le orecchia e gli occhi. [Abilità]+ Udito Perfetto (Koinu)
    La situazione era pessima. Guardandosi attorno, gli adulti erano vicini alla soglia della disperazione più nera. Nella stessa situazione, cinque anni prima, quando era ancora un Genin inesperto e alle prime armi, lo Shokuto avrebbe temuto persino per la sua vita.
    Qui è accaduto qualcosa. Lo sentiva nell'aria carica di tensione, negli sguardi di quei profughi che non riuscivano a trattenere la rabbia che covavano al loro interno.
    Per scalfire la diffidenza nei loro confronti, Masayoshi decise di parlare con un bambino, poi con un adulto e infine con un anziano.
    Sono Tounko, un ninja della Sabbia giunto qui per aiutarvi a trovare un luogo migliore dove stare. Per precauzione optò per un nome fasullo. Se può confortarvi, l'alleanza accademica sta già combattendo contro coloro che hanno osato attaccare il vostro Paese. Avrebbe esordito davanti all'adulto e all'anziano, mentre per il bambino si sarebbe limitato alla prima parte, senza menzionargli ciò che stava accadendo a Kusa. Indicando la posizione esatta di Fudoh, il ninja avrebbe aggiunto: Laggiù vi è un ninja medico della Nebbia che può aiutarvi se avete bisogno di cure. Potete raggiungerlo dopo le mie domande. Sono poche, impiegheremo giusto due minuti al massimo.
    Perché non avete raggiunto Shida? Qualcuno vi ha respinto o minacciato?
    Al bambino, invece, il chunin avrebbe chiesto se avesse visto qualcuno di estraneo a loro, come un soldato o un ninja, aggirarsi per il campo profughi. Come era emerso durante il briefing, non dovevano sottovalutare i Cremisi.
    Fate parte dei trecento profughi che stanno cercando di raggiungere Shida? Come mai vi siete arroccati quassù e non avete scelto la campagna o l'acqua? Avete qualcuno di riferimento con cui possiamo parlare?
    Terminò, senza mai abbassare la guardia.

    [13:10]





    Edit: Mannaggia agli orari, me li sono dimenticati :ghu:




    Edited by Roroo 2.0 - 5/2/2022, 12:19
     
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    È colpa tua. Ratty

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    “In guerra non devi riuscire simpatico: devi soltanto avere ragione”


    Febh Yakushi
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    Lo Yakushi non si immischiò con il breve scambio tra Youshi e Shinodari, ovviamente del tutto cieco all'espressione di lei al rivangare quella vecchia storia, e naturalmente senza capire la battuta del Tokugawa (per fortuna di quest'ultimo che altrimenti avrebbe rischiato di trovarsi con due bende sul viso). In ogni caso le questioni si sarebbero risolte in un secondo momento.

    [...]

    Non aveva molto da aggiungere sulle strategie del Mikawa, dato che aveva molto più interesse nello stare al fronte che a progettare i movimenti delle truppe, quindi si limitò a scrollare le spalle, almeno fino alla riunione con Suna e i rappresentanti di Kiri quando l'Hokage tornò sulla questione, che evidentemente riteneva oltremodo importante, anche se Febh in quel preciso momento era più concentrato sul nemico davanti a loro che non a ipotetici malegestioni alle spalle. Dopotutto non era un leader. Il campo è qui, ovviamente. Disse indicandolo sulla mappa. Ma onestamente penso che mandare Hibachi sia uno spreco: un drago potente dovrebbe stare al fronte. Sospirò. Ma se serve a calmare le tue ansie mandane anche due, a me cambia poco.

    Poi verso Shunsui. La situazione come hai sentito non è buona. Dovremo fare il meglio che possiamo con il poco che abbiamo. Improvvisare, insomma. E sogghignò. Un peccato per i Cremisi che sia ciò che mi viene meglio.

    [...11.30...]

    Mentre le sue lucertole continuavano le loro indagini, pur senza aver scoperto grandi questioni, lo Yakushi si sarebbe riunito al team dando le indicazioni del caso e riunendosi a Shinodari presto raggiunto dal piccoletto di Konoha. Ecco, questo è un modo adatto per rivolgersi a me. Avrebbe detto. Ma penso che chiamarmi Sommo Febh durante la missione sia più pratico. Aggiunse, megalomane come sempre, anche se certo più di quanto la Consigliera non ricordasse. Ecco, un piccolo regalo. E avrebbe dato al ragazzino uno sticker di Spoderboy, il supereroe Otese dotato della tecnica del Ragno Dorato e dal volto mutante. Ovviamente avrebbe guardato Youkai a lungo fino a quando non lo avesse appiccicato su un suo abito o equipaggiamento. Era nata una certa rivalità infantile sull'argomento, tra i due.

    Avremo bisogno di attenzione e furtività se vogliamo sfondare il fronte e cominciare la nostra opera. Spiegò mentre si incamminavano lontano dalla città, cercando di non dare nell'occhio. Dalla ricognizione e dalla situazione alla mano non sarebbe stato facile passare inosservati. Potrei usare le mie arti furtive facendo esplodere un paio di acri di terreno e intrufolandomi nella confusione... Si accigliò. Ma sospetto sarebbe controproducente...idee? Youkai inaspettatamente propose di catturare una delle pattuglie circolanti per interrogarli ed eventualmente sostituirli. Mmmh...detesto darti ragione. Poi verso la Kazekumo. Ma meglio di niente...qualche suggerimento su come fare? Tu hai sempre quel potere coi Kageton? Anche Youkai condivise le sue capacità, e lo Yakushi riunì le informazioni in una strategia efficace. Mi piace...sussurrò. Spettacolare al punto giusto. Fate i vostri giochi, ora si comincia!

    Anche se questo avrebbe privato il campo base di una lucertola, lo Yakushi avrebbe evocato Ssalshape la Lucertola Camaleonte, posandole subito una mano sul fianco per spiegarle la situazione. Oh, che sSstoria interesSSSsante...mi isSspira un sSsonetto! SSsono Poeta, sSsapete? Si...sarà uno show niente male. Confermò lo Yakushi, fornendo parte del chakra necessario alla creatura per diventare invisibile [Tecnica]Io e la creatura spendiamo un Basso e Mezzo (prima applico il 50% di tecnica economica, poi smezzo tra noi). Ho ninjutsu perfette of course..

    Ssalshape, invisibile e terribilmente furtivo si sarebbe mosso con lo Tsukumogami e i Simulacri in bocca, quindi celati, per avvicinarsi a una delle pattuglie. Sarebbe stato delle due fanciulle il compito di distrarre la pattuglia, o comunque di far loro abbassare la guardia. La lucertola avrebbe sputato saliva adesiva e usato la ligua per catturarne almeno due mentre poi con la coda cercava di stordirne altri con dei colpi alla testa, se possibile, aiutata dai compagni. Lo scopo era la cattura. [Promemoria AdR]Impasta un Basso in ogni AdR per avere +3 a velocità (coda e lingua) o Forza (sputo). Ma avrebbero avuto successo?

    Chakra: 117.5/125
    Vitalità: ???/21.5
    En. Vitale: ???/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità: 700
    Resistenza: 775
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 775
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Calzari Rinforzati × 1
    • Maglia del Prestigiatore × 1
    • Tatuaggio da Richiamo × 2
    • Cartabomba III × 1
    • Spiedi × 6
    • Lama Interna ( Una lama retrattile emerge dal palmo sinistro, in avanti. - Una lama retrattile emerge dalla tibia destra, in avanti e in alto) × 2
    • Filo di Nylon [10m] × 2
    • Filo di Nylon Rinforzato [10m] × 2
    • Kaiten-tÅÂÂÂ (Luce Rotante) × 1
    • Makibishi × 1
    • Bomba Sonora × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore × 1
    • Marchingegno Rotante × 1
    • Veleno Giganticida (5 Dosi) × 2
    • Kunai × 4
    • Pietrame per Fionde × 2
    • Veleno Debilitante A2 (5 dosi) × 1
    • Veleno Catalizzatore (5 Dosi) × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Veleno Stroncante (5 Dosi) × 1
    • Veleno Normalizzante (5 Dosi) × 1
    • Shotai Jigoku - Invito Infernale (5 Dosi) × 1
    • Hagane no Doku (Veleno d'Acciaio) × 1

    Note
    ///
     
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    Falce dei Kaguya


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    La Missione Per Kusa


    Tre Ninja verso Shida



    [Ore 12:30]

    Mi era stata affidata una missione: assieme a Samui il Kamui sarei dovuto andare a scoprire la fine fatta da questi profughi, non eravamo al centro della battaglia, ma forse questi dispersi avevano bisogno di un medico, era quindi mio dovere andare in loro soccorso.
    Ebbi però una piacevole sorpresa: una voce conosciuta, quella di Masa-san, il Jinciucoso guerriero del Vuoto di Suna e mio amico di vecchia data ormai, che si presentò come terzo elemento della squadra.
    Masa-san, ottima notizia!, esordii, sorridendo al ninja della Sabbia, prima di voltarmi verso il gelido shinobi di Azumaido, Lui è Samui, il... terzo elemento della missione., continuai, presentandogli il Kamui (evitai di dare questa notizia, troppo complicata da gestire, probabilmente).

    In tre, quindi, partimmo in direzione di questo villaggio di Shida, un viaggio che ci prese un pò più di mezz'ora, ma che comunque non fu, almeno in apparenza, rallentato da alcuna sorpresa, fu nei pressi della nostra meta che trovammo le prime sorprese.

    Shida era un villaggio, segnato dalla guerra di certo, ma apparentemente molto vivibile, malgrado le circostanze, s'intende.
    Il vero problema era che, poco lontano, in un pendio più a nord, c'erano delle catapecchie che sembravano la brutta imitazione di un villaggio e mi riportavano alla mente la mia infanzia da senzatetto: perché della gente viveva lì, anziché nel villaggio vero e proprio?
    E perché dal villaggio non c'era alcun segno di interesse per quei poveretti?
    Fu Masa-san ad interrompere quel mio ragionamento con una domanda: chi doveva essere il caposquadra?
    Guardai prima il sunese, poi il Kamui ed il secondo mi sembrava un pò troppo apatico per quel genere di ruoli.
    Voi direte: "E Masa-san?"
    Di lui mi fido, è un mio amico, ma l'ultima volta che qualcuno che consideravo un amico aveva fatto da caposquadra, ciò aveva rovinato i nostri rapporti.
    Sì, sto parlando di Bendino-chan se ve lo steste chiedendo.
    Hai ragione, Masa-san, forse ci servirebbe un caposquadra e, se Samui-san non è contrario, posso essere io, per questa nostra missione., mi sarei proposto, voltandomi prima vero uno e poi verso l'altro, attendendo una possibile risposta.
    Se non ci fossero stati problemi, avrei condiviso con loro la mia riflessione precedente: Con un villaggio, comunque di tutto rispetto, dove insediarsi, perché la gente è ferma a questa distanza? E, soprattutto, perché risultano dispersi? Non dovrebbero comunque vederli da Shida?, avrei domandato agli altri due.
    La distanza non dico sia irrisoria, ma per essersi fermati lì, e soprattutto perché nessuno sia andato a dargli soccorso, ci deve essere necessariamente un motivo., avrei continuato, per poi guardare prima di tutto il sunese: Masa-san, il tuo piccoletto lì, può andare ad investigare un pò a Shida, mentre noi ci avviciniamo alla baraccopoli? O magari hai altre evocazioni che possono farlo? E tu, Samui-san, possiedi evocazioni?, avrei chiesto, per aggiungere infine: Purtroppo le mie tartarughe non sono brave nell'investigazione, quindi non penso che mandare lì Gyoza o Lio ci sarebbe di particolare supporto., conclusi.

    Se non avessimo avuto evocazioni da dirigere verso Shida, ci saremmo comunque mossi tutti assieme verso quella sorta di baraccopoli, per scoprire almeno una parte della storia, prima di inoltrarci verso l'altra meta.

    In prossimità della baraccopoli, mi sarei iniziato a guardare attorno, cercando fra tutti quei volti le persone che potevano apparire combinate peggio, Avete qualcosa da mangiare, o delle coperte pulite? In caso offritegliele, avrei suggerito ai miei due compagni e, per quanto possibile, avrei dato qualche mio abito (di certo non armi, o protezioni) ad alcune di quelle persone, panni puliti con cui coprirsi, avrei condiviso eventuali scorte di cibo, chiedendo a chiunque mi avvicinassi: Avete dei feriti? Sono un medico, posso curare chi sta male., poi, eventualmente, avrei aggiunto, Perché non siete a Shida? Non potevate mandare almeno qualcuno a chiedere aiuto?

    Speravo di trovare qualche risposta dalle persone lì presenti.

    [Ore 13:10]
     
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    Il Confine Cremisi


    III




    Non poteva rispondere a Shunsui all’interno di quella sala, per cui quando questo gli fece notare come la disposizione delle forze accademiche non fosse del tutto consona a difendere il villaggio si limitò ad annuire ma non avrebbe proferito parola. Solamente quando fossero esclusivamente tra accademici, con i funzionari di Kusa lontani avrebbe risposto.

    Sono consapevole di questa leggera mancanza, ma l’esercito cremisi è sconfinato Shunsui, mentre loro hanno due obiettivi noi ne abbiamo solo uno: rispedirli indietro, unirci in un solo fronte è un suicidio con questi numeri.
    Dovranno dividersi per fronteggiare sia noi che prendere il villaggio, questo ci permetterà di combattere con una frazione più o meno grande del loro esercito, ma pur sempre con una frazione.
    Mi dispiace doverlo dire, ma la scelta strategica migliore è impegnarli in un altro fronte, se conquistassero Kusa avremmo una possibilità in più di vincere la nostra battaglia e poi poterla andare a liberare nuovamente, Kusa ha valore strategico solo se conquistata interamente, ma con l’esercito accademico pronto a dar battaglia non guadagnerebbero nulla da quel villaggio e le vittime sarebbero ben poche contando che sono pronti ad arrendersi.
    Ad essere spietati spero che il loro obiettivo principale resti Kusa, ci renderà tutto più semplice, persino proteggerli.


    Ma la riunione sarebbe continuata e la proposta di Shunsui di trovare dei passaggi per fare in modo che non ci fossero dei prigionieri era tutt’altro che sciocca.

    Sono d’accordo con Shunsui.
    Kusa non può considerarsi persa finché combatteremo per essa, se i Cremisi riusciranno a violarne le mura è bene che i superstiti riescano ad unirsi repentinamente all’esercito accademico per poterli attaccare dove meno si aspettano.
    Se il villaggio non può essere difeso può essere trasformato in una gigantesca trappola, potremmo fare qualcosa in merito?
    Non voglio essere frainteso, non voglio spostare le forze di Kusa preventivamente ne fargliela abbandonare, voglio assicurarmi che non combattano inutilmente e siano consapevoli di avere una seconda opportunità di ritornare alle loro case.


    Zassou non gli sembrava uno sprovveduto, avrebbe messo da parte i sentimentalismi per comprendere che bisognava pensare anche alla disfatta. Dopo le sue parole ci volle poco perché Hohe si unisse a quella tavola rotonda facendogli rilassare visibilmente le spalle.

    Ora meno, Hohenheim.
    Prendi posto, ti spiegheremo con la dovuta minuzia la situazione attuale.


    Il Kazekage arrivò con una ventata di proposte, nessuna assolutamente da scartare, ma forse migliorabile.

    Poco prima che arrivassi Hohe avevo proposto di trasformare il villaggio in qualcosa di poco appetibile, riempire il percorso di trappole credo occuperebbe troppe risorse, ma se combatteremo sulle mura o dentro al villaggio potrebbe essere utile piazzarle proprio qui.
    Tutto dipende da quanto olio abbiamo a disposizione o di quanto materiale per le trappole in generale, ma creare un fronte difensivo prima del villaggio non sarebbe male, per loro è un passaggio obbligato.


    L’entrata di Etsuko con il suo tono ironico ricevette ben poco in risposta da Raizen, nessuno infatti li aveva bistrattati nonostante la miseria che rappresentassero, certo redarguiti visto che credevano di poter rispondere ad una guerra con cinque miseri uomini ma sicuramente la loro mano era gradita come gli aveva comunicato. Era evidente che il vittimismo rientrasse nel manuale della nuova Kiri quando le difficoltà li metteva alle strette. Si morse comunque la lingua facendo un alzata di spalle a quel discorso senza dar modo di continuare a calcare quella strada, dopotutto li aveva appena accolti nella sala dicendo che stare lì era un loro diritto, le parole di Etsuko in quel frangente non potevano che mostrarsi come una coda di paglia.

    Ti capisco Zassou, non temere.
    Sappi solo che un posto riusciremo a trovarlo, e sarà momentaneo, nessuno accetterà la caduta di Kusa, mai.


    Il meeting non durò comunque troppo tempo e vennero presto liberati da quell’impegno con numerose missioni da svolgere che dopo un rapido incontro con gli shinobi al campo base vennero rapidamente affidate ai ninja disponibili.
    Alla fine il suo team era composto da persone fidate, credeva che Etsuko stesse cambiando, ma forse quella missione avrebbe permesso ai due di chiarirsi, cosa di cui era felice, era indubbio che quella situazione adesso e la sua vicinanza al mizukage prima avesse messo della distanza tra di loro.

    Se avete la tecnica dell’occultamento attivatela da subito, potrebbero avere anche loro una ricognizione aerea e non vorrei mandare a monte il piano per una simile leggerezza.

    L’unico appunto prima di partire verso il fronte che come si aspettava era ben sorvegliato, cosa che portò Raizen a far arrestare il gruppo ad una distanza considerevole, circa una cinquantina di metri, nel folto della bassa macchia di Kusa che comunque era sufficiente a schermarli alla vista insieme a qualche grosso masso.

    Non è la prima volta che mi trovo davanti al fronte dei cremisi, ero a Kumo quando presero il controllo della nazione, ed ora come allora vedo che i confini per loro sono di vitale importanza.
    Credo che entrare qui sia è più conveniente per noi, è parecchio trafficato dai nemici, sia nostri che loro e violazioni del perimetro sono continue, diverso e più complesso sarà se ci avviciniamo troppo all’accampamento dove sta questo re delle armature.
    Credo sia bene capire come tengono il confine e intrufolarci senza entrare in contatto con loro fino a quando non dovremmo interrogarne qualcuno.
    Posso creare qualche copia, dargli una faccia qualsiasi e sperimentare qualcosina.
    Direi che una copia può andare senza mascherare il suo chakra, ma comunque occultata ai sensi, mentre la seconda occulterebbe il suo chakra ed una terza con un occultamento ancora superiore che si muove sotto terra in modo da capire se tengono sott'occhio pure quella, già questo ci permetterebbe di capire se è necessario che io vi sposti mediante il teletrasporto dentro le linee nemiche.
    All’interno possiamo optare per due strade: procedere spediti verso la zona in cui è stato individuato il generale e procurarci lì le informazioni oppure interrogare qualcuno qui e poi procedere.
    Vorrei fare comunque i tentativi lontani da questa posizione, in modo da non perdere questa copertura, avete modi per separare qualcuno di loro dal gruppo in modo da poterlo stordire in tranquillità?
    Se li beccano tutti dovremmo pensare ad una buona recita unita a delle illusioni o come farne secchi una manciata ed introdurci di forza per sparire successivamente.


    Intanto se non ci fossero state rimostranze avrebbe creato i suoi cloni, ognuno aveva un viso diverso tutti visti per le strade di Kusa, non era certo una stretta necessità, ma erano i primi volti che gli erano venuti in mente, insieme a quelli anche un vestiario consono ed il coprifronte dell’erba in modo da completare quella mascherata. Come anticipato dal colosso tutti e tre attivarono la tecnica dell’occultamento e si allontanarono. [ST 1]Come anticipato tutti e tre attivano la tecnica dell'occultamento e della trasformazione:
    quello che utilizza l'arte della terra associa queste abilità:
    Movimento Economico
    Abile: L’utilizzatore è un esperto utilizzatore dell’Arte della Terra, il primo Round di utilizzo il suo costo è pari a MedioBasso anziché Medio.
    [Da genin in su]

    Gran Passo
    Arte: L’utilizzatore può aumentare la propria capacità di movimento una volta immerso: la distanza è aumentata a Metà di uno Slot Azione.
    (Consumo: ½ Basso per Movimento)
    [Da chunin in su]

    Permeabilità Elevata
    Abile: L'utilizzatore può spostarsi nel terreno con maggior abilità senza creare smottamenti o protuberanze visibili.
    [Da chunin in su]

    Minaccia Silente
    Maestria: L’utilizzatore fino a che immerso nel terreno avrà bonus alla furtività pari a +3
    [Da jonin in su]

    DUE su TRE usano la seguente tecnica per occultarsi ai sensitivi:

    Cammino della Morte - Shi no Michi
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Caricamento (5)
    L'utilizzatore limita il flusso di chakra in modo sensibile così da sfuggire o passare inosservato alle abilità dei Sensitivi. Ai fini della contrapposizione con Sesto Senso, la sua Furtività si considera aumentata di 9. Nei confronti della Percezione del chakra, la riserva di chakra dell'utilizzatore apparirà pari a quella di un'Energia Bianca. L'utilizzatore non potrà usare più di MedioBasso di chakra per turno finché la tecnica è attiva. Dal grado Jonin, eseguendo la tecnica come un Rituale da 1 round, l'utilizzatore può azzerare del tutto il flusso del proprio chakra e risultare invisibile a Sesto Senso. Se azzerato il flusso, l'utilizzatore ma non potrà usare il chakra e, alla disattivazione della tecnica, per tre round sarà Semiparalizzato e Scoordinato. Non è possibile curare o ignorare questi status.
    Tipo: Taijutsu -
    Sottotipo: Potenziamento
    (Consumo: Basso)
    [Da chunin in su]

    solo quello sotto terra usa la versione col rituale (che attiva prima di muoversi), uno degli altri procede scoperto ed il terzo attiva la versione più debole.
    I due cloni che avrebbero dovuto muoversi sopra la terra sarebbero andati circa a duecento metri alla destra del gruppetto, mentre quello che si muoveva sotto alla medesima distanza ma a sinistra.

    Li ho mandati in due direzioni diverse, se tutti attireranno l’attenzione in mezzo ci si aprirà un varco da cui potremmo passare con meno occhi addosso, forse nessuno.
    Dopotutto siamo lontani dal campo dei cremisi, non penso stiano controllando l’intero confine con dei sensitivi.


    Avrebbe poi indicato un bosco li vicino… se ci fosse stato. Purtroppo i cremisi sembrava portassero avanti un progressivo disboscamento per non dare possibilità di farsi sorprendere grazie alla copertura degli alberi. I cloni comunque sarebbero partiti solo quando il gruppo si fosse detto d’accordo e non avesse aggiunto migliorie al suo piano. [i cloni dovrebbero trovarsi oltre le linee nemiche nell'orario richiesto: 13.30]



    [Ricognizione]
    Lascio al team di riferimento le specifiche sulle tempistiche



    Kubomi sorvolava i cieli da qualche oretta alla ricerca delle informazioni che Raizen gli aveva richiesto quando dall’accampamento vide separarsi alcuni gruppi, uno dei quali si mosse verso il confine, era improbabile che non fossero alleati di Raizen per cui si sarebbe calato verso di loro piuttosto allarmato.

    Pareva che là sopra io fossi da solo, e lo spero per voi, perché eravate abbastanza visibili.
    Credo che vi sarà utile sapere cosa ho visto.


    Avrebbe comunque fatto un riassunto accurato di ciò che aveva visto, ma da quell’altezza e con quel tempo a disposizione di sicuro i genin avrebbero dovuto integrare.

    Raizen non aveva fretta di avere queste informazioni, quindi se anche voi dovete cercarle mi unirò al vostro gruppo in modo da comunicare in un colpo solo quante più notizie possibili.
    Non sono però troppo abile nel combattimento e mi viene sempre proibito di rischiare la mia incolumità ma se sarete in pericolo l’Hokage potrà saperlo immediatamente.
    Potrei anche essere evocato, per cui vi chiedo perdono ma non fate affidamento su di me.


    Stava chiedendo velatamente di essere protetto, dopotutto aveva a stento dieci anni e quella situazione lo spaventava, e dal suo fare guardingo era evidente che non avrebbe rifiutato di nascondersi sotto i vestiti di qualcuno se gli fosse stato offerto, con Raizen lo faceva spesso.
    Certo potevano anche rifiutare la sua offerta e congedarlo, avrebbe annuito senza troppi problemi riguadagnando il cielo e sparendo dalla loro vista.
     
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    La Missione per Kusa


    Squadra di Ricognizione



    La squadra di Ricognizione si formò persino prima che la nostra giovane amica se ne rendesse conto: Denji, il suo compaesano, non era nemmeno troppo lontano ed un terzo membro del gruppo risultò essere il ninja della Nebbia con cui la Nekki aveva condiviso una missione qualche tempo prima.

    Ryugi sorrise al commento del compaesano sul "Castello Bianco", ma fu più interessante però la sua successiva riflessione: la possibilità che anche il nemico avesse mandato qualcuno in ricognizione, in fondo, avevano un'area di 15 chilometri, una distanza assurda, da controllare per intero, specie senza evocazioni, di cui, come ben sapete, la nostra amica kunoichi non era fornita.
    C'era quindi il rischio di uno scontro, ma Denji non sembra apprezzare quella prospettiva: la kunoichi stava quasi per rispondergli, quando il ninja kiriano si fece avanti, presentandosi ed offrendo qualche parola di cortesia.
    La giovane Nekki guardò i suoi due compagni di missione: Cccc Creedo ssssiamo sososososo solo nnnnnnnoi., esordì e stava per invitare gli altri a muoversi, prima di scoprire che un quarto elemento avrebbe fatto parte della loro squadra, una kunoichi di Konoha. [Nota]Io lo scrivo qui: mi sembra un pizzico assurdo che, considerando i due Kage nella stessa stanza, nessuno comunichi quanto meno fra Suna & Konoha chi farà parte della stessa missione.
    Trrrrrro...., piccola pausa, Quaaaando saremo tututututu tutti, paaaaaartiamo., suggerì ai due compagni di missione già presenti.
    Così, inoltratasi nell'accampamento della Foglia, avrebbe, dopo un pò, individuato anche questo quarto elemento del gruppo: un ragazzina persino più giovane di lei all'apparenza (vi ricordo che la nostra cara amica sunese, ha ormai 16 anni).
    Ppppppppppp piapiapiapiapia piacere, avrebbe esordito, noi sia sia sia sia siamo la sssqsqua, piccola pausa, il team di Ricocococococo ricognizione. Io sososo sono Ryugi Nekki., avrebbe concluso, lasciando che anche gli altri si presentassero fra loro, per poi dirigersi verso l'area da controllare.

    [12:30]

    Mentre il gruppetto avanzava verso il fronte, ecco che una sorta di serpente svolazzante si avvicinò loro: Ryugi non era particolarmente favorevole a permettere a quella che poteva essere una creatura nemica di avvicinarsi più di tanto, quindi alzò la mano destra, da cui si manifestò una prima vampa, grossa quanto il palmo stesso, Ffff fermo lì., ordinò, Chi sei?
    Fra le informazioni condivise fra gli shinobi accademici era abbastanza noto che la Montagna della Foglia evocasse draghi (per quanto Ryugi non ne avesse mai visti), quindi quando (e se) quella sorta di serpentello bianco parlante e volante si fosse presentata come una delle evocazioni dell'Hokage, lei avrebbe lasciato che continuasse a parlare ed ascoltato quanto da quella creatura scoperto, appuntando tutto, mappa compresa, in una delle sue molteplici carte ninja, creandone anzi quattro copie, una per ogni membro della squadra. [Abil]
    Se ci ssss sepapapapa separaaaassimo., disse semplicemente, prima di valutare quanto avevano in mano.
    Una mappa di un muro che circonda l'accampamento nemico, schiere di tende al di là del muro e poco altro. Noi siamo qui per una ricognizione, il drago non sembra voler combattere, né Denji lo ritiene il caso e sono d'accordo con lui., valutò, osservando il resto del team, La giovane di Konoha non credo sia capace di un forte combattimento e lo shinobi della Nebbia con tutti quei piercing? Non so che abilità possa avere..
    Date quelle considerazioni, non ci mise molto per la sua proposta di strategia, che avrebbe inciso sul terreno mediante il suo chakra:

    Non siamo qui per combattere, ma per recuperare informazioni, quindi manteniamoci ad una certa distanza dalle loro mura, ma cerchiamo di studiare quanto più possiamo del terreno lì intorno e delle loro difese, va bene? Se avete modi per nascondervi ed osservare al meglio, sarebbe perfetto.
    Io userò la tecnica dell'Occultamento appena riuscirò a portarmi ai margini della zona dove c'è ancora l'erba, ok?
    Formeremo un triangolo, tre estremi per cercare di scoprire il più possibile.
    Io possiedo un'arte che permette di comunicare a distanza, la userò su uno di voi e sul drago, non distanziamoci più di mezzo chilometro uno dall'altro.
    Denji-san e Hideo-san andranno a sinistra, io e Yuki-chan a destra; Kubomi-san, tu ci seguirai dall'alto, cerca di vedere ulteriori dettagli e, allo stesso tempo, se qualcuno si dirigerà verso una delle nostre posizioni.
    Tutti d'accordo con questo piano d'azione?


    Se nessuno avesse obiettato al suo piano, Ryugi avrebbe invitato gli altri a muoversi, disperdendo poi il messaggio e collegando il sottile filo di chakra tanto con il draghetto bianco, quanto con il suo compaesano. [Abil]

    Quando fosse stato il momento di dividersi, avanzando con la ragazzina di Konoha le avrebbe detto: Ccccc cecee... Vedi per tracce di lololo loro riiiii ricocococo movimeeeenti.
    Da una posizione adatta, poi, Ryugi avrebbe cercato di nascondersi alla vista, provando a sfruttare il più possibile le sue abilità visive in cerca di dettagli. [Tec + Abil]
    Praticamente l'idea è che Ryugi si fermi sulla soglia del tratto con l'erba a copertura e da lì studino in cerca di maggiori dettagli.


    [13:15]

    Vitalità: ???/16
    En. Vitale: ???/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità:  500
    Resistenza: 500
    Riflessi: 500
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 575
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento

    • Kaze Tessen
      × 1
    • Filo di Nylon Rinforzato [10m] × 3
    • Gambali in Cuoio × 1
    • Pugnali da Lancio Esotici × 5
    • Parabraccia in Cuoio × 1
    • Uchiha Shuriken × 4
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1
    • Tonico di Recupero Inferiore × 1
    • Kiseki Nero × 1

    Note
    ///
     
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    I Compiti di Oto


    Strategie e Serpenti



    Il mio basso coinquilino ascoltava la logica esposta, seppur con qualche problema lessicale, dal mastodontico interlocutore.
    Il gigante ragionava per numeri di milizie, Saragi per abilità di shinobi: c'era del vero in quello che diceva il primo, un singolo shinobi potente occupato a proteggere le milizie da quelle armi poteva dare spazio all'attacco di più ninja abili nello schieramento alleato.
    Allo stesso tempo, parlando di semplici numeri, un gruppo ristretto di uomini con quelle armi gigantesche potevano abbattere un discreto quantitativo di miliziani nemici.

    Vero, ha ragione, signore., fu l'unica cosa, dopo averci riflettuto un pò, che il giovane Shi riuscì a rispondere, in tutta sincerità.
    Quando poi il mastodontico individuo pose un'ulteriore domanda sui genjutsu, il giovane genin, parecchio inesperto, ci pensò un attimo: Una finta macchina potrebbe di certo aiutare, ma dipende come e quanto si azzarda ad usare un genjutsu di questo tipo.
    Prima di tutto si dovrebbe sperare che nessun supporto ulteriore arrivi ai nemici presi di mira, perché credo sia necessario che tutti siano presenti all'attivazione del medium, se ho ben studiato le logiche delle arti illusorie.
    Cosa più importante, però, un finto bersaglio, se non lo vedono utilizzarlo, o se intuiscono che i suoi colpi sono fasulli, dopo un pò lo lasceranno stare: quindi sì, potrebbe dare un vantaggio, ma nel breve termine soltanto, di un assedio.
    , ipotizzò Saragi come valida risposta.

    [...]

    Sul problema successivo delle leve delle baliste, fu chiamato l'esperto di hebiton dell'accampamento, lo stesso uomo che il mio basso coinquilino aveva conosciuto nell'ufficio amministrativo, il quale sembrava decisamente di fretta, tanto da sbrigare la questione affidandola al giovane Shi, che rimase lì a battere gli occhi eterocromici.
    Come?, ripeté perplesso, mentre Eiatsu-sama già era scomparso nell'accampamento.
    Saragi si voltò a guardare i tecnici che stavano ancora studiando i progetti sunesi e, visibilmente perplesso lui stesso, propose: Se Eiatsu-sama dice che devo occuparmene io, posso provare, ma a questo punto, possiamo testare solo un'arma alla volta, e temo di dovervi chiedere, ogni tanto, di fermarci per darmi il tempo di riprendere un pò le energie., si scusò preventivamente, avvicinandosi alla balista che gli fosse stata indicata.
    Per un pò rimase lì a guardarla, come poi mi spiegò, il suo dubbio era su come avrebbe dovuto fare ad usare un hebiton: i serpenti erano di certo le creature più adatte per quel tipo di lavoro, ma come poteva usarli lui?
    Non aveva evocazioni, quindi creature intelligenti come quello che aveva incontrato in amministrazione e di certo non avrebbe chiesto a me di fare un lavoro del genere perché, a suo dire, avevo la giusta intelligenza, ma mancavo della necessaria forza fisica, cosa di cui non potevo dargli torto.
    Possiedo due hebiton, ma per quanto Eiatsu-sama si fidi così tanto di me, preferisco usare quella che mi dà il maggior controllo diretto sui serpenti che evoco., quella fu la sua scelta finale, quando gli segnalarono dove lavorare.
    Fu per questo che eseguì i tre sigilli necessari per evocare alcuni serpenti. [TA]
    Se ricordate, il piccolo Shi aveva già usato quella stessa tecnica durante la sua prima missione, per sottrarre un oggetto ad un rapinatore, ma in questo caso, non si trattava di farsi trasportare, o di tirare a se qualcosa, bensì avrebbe dovuto, con i movimenti della mano, guidare il lungo serpente che dal braccio stava uscendo perché si arrotolasse lungo il meccanismo e riuscisse a ruotarlo nel giusto modo.
    Gli ci volle più di qualche secondo per essere sicuro di aver trovato la giusta posizione per il serpente e con molta più attenzione ne calibrò la forza nell'eseguire la leva.
    In buona sostanza, se quei suoi compaesani lamentavano i tempi tecnici delle loro soluzioni, il primo tentativo di Saragi non sarebbe stato affatto meglio, ma, quando avesse concluso, si sarebbe giustificato con: Datemi un pò di tempo per prenderci la mano, nell'evocazione e controllo del serpente per questo tipo di attività e penso che potremmo fare più in fretta.

    C'era da vedere se l'idea potesse dare il risultato sperato. [Nota]
     
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    L‘Erba Tinta di Sangue





    [Hohenheim]

    Hohenheim aveve preso posto intorno al tavolo ascoltando i commenti di tutti. L‘Hokage era chiaramente la voce più autorevole ed anche tra quelle più propositive. Doveva tuttavia dire che la proposta di rendere tutta la città una trappola per i loro nemici andava forse un po‘ troppo in là. L‘Hokage era disposto a sacrificare l‘intero villaggio se si fosse arrivato a tanto, ma il jonin bambino dubitava che Zassou avrebbe acconsentito ad una cosa del genere. Dopotutto, Kusa aveva comunque la possibilità di resa ed Hohenheim, al loro posto, l‘avrebbe accettata piuttosto che vedere il proprio villaggio raso al suolo.

    Invece, sembrava che la sua idea di installare delle trappole tra i due fronti poteva essere accettata. Hohenheim sapeva che Suna aveva portato un buon arsenale per quella guerra e parte era già stato trasferito nel villaggio. Direi di iniziare subito a preparare delle trappole adeguate. Shunsui…tu sei un esperto in materia, sono sicuro che puoi condividere condividere qualcuno dei tuoi progetti

    Risolta quella questione, la maggior parte dei presenti avrebbe lasciato il centro di comando, lasciando Hohenheim con i leader di Kusa. Le sue capacità da sensitivo gli facevano percepire ognuno dei ninja che stavano lì a combattere come una fiammella di potere nella sua mente e questo lo caricava di responsabilità, rendendo la sua mente più affilata.

    Machiko, scherma questo luogo avrebbe detto senza troppi preamboli, lasciando che la ragazza creasse una Barriera di Individuazione a partire dalla stanza. Contemporanemante, il jonin bambino avrebbe rilasciato una nuvola di creature di argilla NanoscopichePotenza 90+ 10 (chakra terra) + 20 (Nin Inarrestabili)+ 20 (Guru)+ 20 (sigillo della psiche) = 160, che avrebbero difeso il centro di comando da qualsiasi attacco basato sul chakra. Ora possiamo iniziare a pianificare questa guerra

    [13.00]

    [Shunshui]


    Shunsui fece un breve indichino all‘ordine diretto del suo Kage di condivisione dei suoi disegni. Nella sua mano comparve una carta ninja con sopra riportati gli schemi ed i disegni di una particolare tipo di trappola esplosiva chiamata Mina Bastarda, che era perfetta per quel tipo di azione di difesa. La mina infatti, se calpestata, poteva esplodere in un raggio discreto, coinvolgendo chiunque nelle vicinanze, e soprattutto spargendo veleno. Se l‘esercito Cremisi fosse passato un campo minato di quelle bombe, i loro ranghi sarebbero stati sbaragliati. Attenzione quando miscelerete il composto chimico al suo interno, è molto instabile se trattato da mani inesperte Disse con un sorriso che non arrivava agli occhi all‘attendente che avrebbe preso in carico il progetto. Prendete anche questo progetto…potrebbe essere utile per bloccare eventuali armi d‘assedio… Una seconda carta sarebbe scivolata dalla sua mano verso l‘attendente preposto. Al suo interno, c’erano i disegni di una Grande Bara di Ghiaccio

    Invece il jonin avrebbe solo fatto un cenno di assenso verso le parole di spiegazione dell‘Hokage. Continuava a pensare che fosse necessario mantenere i ranghi più serrati, ma forse la strategia della Foglia poteva comunque avere senso. Solo la battaglia poteva decretarne il risultato.

    Trai presenti c‘era anche Youshi, un suo vecchio allievo che per qualche mese era stato apprendista al Taipan, il suo negozio di veleni e bombe. Non c‘è bisogno che mi chiami maestro, Youshi. Il ragazzo ne aveva davvero fatta di strada. Shunsui lo aveva visto destreggiarsi cona bilità durante la missione all‘Abete, ed ora era parte della squadra d’élite mandata dal Mizukage. In effetti, durante l’Abete il Tokugawa si era mostrato estremamente abile nelle ombre…molto interessante. Ma non mi dire…sono molto interessato a sentire di più sull‘argomento Disse con una scintilla negli occhi. Dovresti venirmi a trovare quando tutto questo sarà finito…tra l‘altro, sto completando una marionetta per le infiltrazioni, e mi farebbe piacere sentire la tua opinione…sì…in effetti potresti essere proprio quello che mi serve per completarla Disse infine con un sorriso. Youshi avrebbe potuto mostrargli molte tecniche furtive e sulle ombre che gli interessavano parecchio. Se Shunsui non fosse riuscito ad impararle - stava ancora avendo qualche problema a comprendere alcune tecniche che derivavano dalle tecniche segrete di villaggio - avrebbe forse potuto finalmente realizzare con il ragazzo la sua prima marionetta umana? Sì… poteva andare! E‘ davvero un peccato non essere nella stessa missione, mi sarebbe piaciuto passare più tempo a chiacchierare. Mi raccomando, torna sano e salvo! Si sarebbe quindi accomiatato, lasciando l‘altro andare per la sua strada.

    […]

    [13.00]

    Quello di cancellare le tracce del gruppo era un lavoro faticoso, che richiedeva una meticolosità estrema, ma che Shunsui sapeva fare alla perfezione. Sotto la leadership dell‘Hokage, il gruppo si spostà lungo il fronte fino a fermarsi in una posizione a cinquanta metri dal confine, con una buona copertura ed una buona visuale del fronte. Shunsui aveva da tempo attivato il suo rivestimento mimetico, rendendo difficile percepirlo anche se visto dall‘alto. Tutte le sue marionette erano riposte nei rotoli.

    Teletrasporto di gruppo…affascinante, mi piacerebbe vedere come funziona e penso che sia il modo più sicuro di entrare direi. I cloni sono un‘ottima idea e ci daranno informazioni utili, ma io non mi fermerei ad interrogare qualcuno qui al confine. 1) penso che questi soldati abbiamo pochissime informazioni, 2) seguono una turnazione troppo serrata: se qualcuno mancherà all‘appello li avremo tutti alle calcagna in meno che non si dica.

    Ad ogni modo, io ho delle tecniche per distrarli, ma devo essere entro 12 metri dal bersaglio affinchè siano efficaci. Penso che Etusko possa fare molto meglio e con molta più facilità


    Così dicendo, il jonin si sarebbe limitato ad osservare l‘Hokage eseguire una serie di tecniche una più affascinante dell‘altro: cloni corporei, cancellazione del chakra per non parlare della variazione sull‘arte della terra fenomenale. Il leader della Foglia non poteva sapere che gli occhi di Shunsui catturavano tutte quelle conoscenze con un livello di comprensione tale da poterle replicare alla perfezione. Ed il jonin della Sabbia stava assorbendo come una spugna in quel momento, avendo solo l‘imbarazzo della scelta su cosa ritenere. [SA /ST] Comprensione delle Sei Vie: L'utilizzatore può analizzare il funzionamento di una tecnica, abilità o di uno slot competenza di cui vede l'esecuzione e la composizione dei sigilli (se presenti), tramite slot azione/tecnica, purchè parigrado o inferiore. Non può analizzare TS e Derivate. Questa capacità è sempre attiva, ma all'attivazione della tecnica speciale l'utilizzatore può memorizzare le conoscenze acquisite negli ultimi due round per livello di TS inserendole in una competenza "Conoscenze Comprese" ma non può sfruttarne gli slot senza usare un Sigillo delle Sei Vie. Ha a disposizione una competenza Conoscenze Comprese per livello di tecnica speciale e nuove conoscenze memorizzate sostituiscono le precedenti. Può inoltre replicare e sfruttare tecnologie, meccanismi o rituali se osservato o studiato l'utilizzo delle stesse per almeno un round, dedicandovi più di metà degli slot azione; questo Apprendimento è permanente e richiede TS attiva.


    [13.30]

    Chakra: 80/80
    Vitalità: 18/18
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 500
    Velocità:  500
    Resistenza: 600
    Riflessi: 625
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 600
    Agilità: 600
    Intuito: 825
    Precisione: 675
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Mina Bastarda × 3
    • Kit di Meccanismi per Trappole × 1
    • Grande Bara di Ghiaccio × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Rivestimento Mimetico × 1
    • Maschera × 1
    • Zafferano dell'Anauroch x3 × 1
    • Tonico di Ripristino Superiore Economico × 1
    • Tonico Coagulante Intermedio × 1
    • Veleno Ammorbidente x3 × 1
    • Filo di Nylon [10m] × 3
    • Filo di Nylon Rinforzato [10m] × 1
    • Kin Inkei (Membro Dorato) × 1
    • Puppet Suit × 1

    Note
    6 Sigilli del Fisico al Max (2 Riflessi 2 Resistenza 2 Intuito)

     
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    L'Erba Tinta di Sangue


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    Scenario spettrale. Non ci sono altre parole per descrivere quella lunga, lunghissima, quasi eterna passeggiata per nulla di salute a velocità sufficientemente sostenuta in mezzo a campi verdi e coltivati rimasti danneggiati, distrutti, dal passaggio dell'essere umano spaventato in fuga. Lo scenario non riesce neanche a renderla un minimo più tranquilla o incrementare le possibilità di sopravvivenza. Il verde rovinato, i campi distrutti, carri sparsi in giro danneggiati al punto da essere abbandonati completamente inutilizzabili. Fortuna vuole che la strada sia differente - o comunque non diretta - rispetto a quella del fronte, il che riesce a placare un minimo quel nervosismo e quel continuo deglutire di fronte ad ogni singola cosa che le si para in fronte al viso. Gli abiti stringono quel corpone che si muove con una velocità particolarmente sostenuta ed una grazia degna di quella di un uomo che si presenta nudo al primo appuntamento in un ristorante di lusso. Le pupille sguazzano di qua e di la alla ricerca di un qualcosa, un sostegno, un minimo che non le faccia tremare le gambe ogni dieci minuti ripensando al fatto che lì in mezzo sta rischiando di non tornare nemmeno a casa. Al punto che importa quasi poco che una parte del viaggio sia svolta con quel beota di Kyojuro, una ragazzina dai capelli bianchi ed una Kunoichi talmente gnocca che faceva meglio a far la modella di intimo piuttosto che ritrovarsi invischiata in una guerra.

    Arahaki.



    Si è limitata a salutare i due mai visti - le donne - dichiarando il proprio nome e mostrando i muscoli con ben pochi accenni di desiderio di trovarsi in quel buco. Beh, sbuffa come un rinoceronte inca**ato da quando ha messo UN PIEDE fuori dall'accampamento delle forze alleate, è normale che non sembri affatto amichevole e desiderosa di far due chiacchiere al di fuori del presentarsi e del mostrare bicipiti, tricipiti e pettorali.
    La storia è sempre quella, il viso avvolto nel delicato tatto albino dei capelli con quella lunga e rognosa ciocca in tinte differenti risulta essere preoccupato, spaventato, con uno sguardo perso altrove ed un diritto di parola che ha subito il recesso contrattuale dal venir usato almeno per la prima mezz'ora di viaggio. E' uno scenario così spaventoso e diverso dal solito, dal chiasso, dal casino, dal prendere e urlare più di qualcun altro per farsi sentire o mostrare i muscoli, che la turba a vista d'occhio. Il viso distorto continua a proseguire sul cammino pensando che non ci possa essere alcun tipo di fuga da preparare ed organizzare per tornare a Konoha e non passare come disertore. Almeno una cosa ha fatto buona nella vita. Dentro di lei vuole tenersi quel titolo almeno fino a che non si ritroverà ad essere una professionista del culturismo - cosa che, piccola cara, non esiste! Tutto prosegue quindi tenendo una certa velocità e limitandosi al guardarsi attorno, esclamando giusto una delizia di uscita prima di disperdere di nuovo le proprie parole dal tono dolce quanto un pacco di carte bomba.

    Che me**a.



    Amen, sorella. Amen.
    In effetti per Arahaki il viaggio è decisamente burbero, noioso, scontroso, non ha neanche troppa voglia di parlare rispetto a quando si trovava sul convoglio per raggiungere Kusa. Non parla, si limita ogni tanto a guardare gli altri Genin che sono "costretti" ad andare a spasso con lei. Li fissa con le pupille verdi e neanche apre la bocca, cercando di recepire in ogni modo con quegli occhietti dispersi quelle che dovrebbero essere le loro reazioni. Un movimento, un qualcosa di diverso sul viso, tensione, qualsiasi cosa. Non importa che sia male o bene, le importa vedere qualcosa. Al punto che i minuti ed i chilometri macinati da quei gamboni dai muscoli trionfanti e belli gonfi si accumulano senza neanche rifletterci troppo.

    [ Ore 13:00 ]



    Buongiornissimo, in una mezz'oretta i quadricipiti si sono incendiati ed il resto del plotone si è diviso prendendo direzioni completamente differenti. I muscoli gonfi pompano poderosamente sangue un po' ovunque domandando per un minimo di pietà dopo chissà quanti chilometri fatti per raggiungere ciò che sembra uno spiazzo con un minimo di vitalità aggiuntiva rispetto alla strada vuota. Uno stuolo di accampamenti raffazzonati pieni di sfollati e gente in fuga in direzione non meglio precisata. Probabilmente puntano la nazione più vicina, guarda caso quella del Fuoco, con volti stanchi e disagio a profusione. Sembrano tutti malintenzionati sulla parola, difficilmente paiono in grado di scucire qualche informazione su un carro contenente medicinali utili più a loro che ad Arahaki e l'infinita scorta di praline chiamate Tonici che si porta appresso. Figurarsi poi le sue competenze in ambito umano, talmente retrograde dal limitarsi al mostrare i muscoli, urlare e pregare che un paio di male parole siano perfette per farsi dare le informazioni necessarie. In ogni caso, il volgo degli accampamenti sembra completamente assente, del tutto privo del desiderio di parlare o di lasciare informazioni. L'unico modo che conosce per riuscire a ricavare qualcosa è cercare di mostrare quelle montagne di braccia che si ritrova, fissare molto probabilmente peggio di quanto serva le persone e sperare che siano in qualche modo utili. Lo fa? No.
    Perché?!
    Semplice: si sente a disagio nel farlo.

    Parlate voi altri.



    Mormora a malapena, sperando che gli altri Genin si rivelino più di supporto di quanto lei possa mai esserlo. Ciò che si limita a fare è guardare, guardare, guardare. Scandagliare con le proprie pupille verdi smeraldo i dintorni ed i campi di profughi e rifugiati come meglio può, osservando e provando a percepire qualsiasi cosa, sollevando ogni tanto le braccia e facendo vedere i bicipiti un po' a chi passa lì intorno. Saranno gli sguardi torvi, depressi, spaventati e tristi che percepisce, ma neanche riesce a fare una qualche posa, si limita invece ad osservare in rigoroso silenzio. Cerca di trovare qualsiasi cosa utile. Tracce di ruote - impensabile, ma ci prova comunque, visti i numerosi carretti distrutti o danneggiati un po' ovunque - o qualsiasi medicina reperibile che potrebbe esser stata perduta dal carico.

    [ Ore 13:20 ]



    La situazione pare farsi un minimo più accorata nell'incontrare una giovane coppia in fuga. Lei incinta, lui mulo da soma per direttissima. Sembrano inclini alla parola molto più del resto della gente, al punto che non paiono guardare male nessuno dei presenti, montagna di muscoli e bocce inclusa. Guardando l'uomo, d'istinto e con un genio degno soltanto del peggior malvagio del mondo, par proporsi per portare i pesanti averi della futura famiglia.

    Serve una mano?



    Chiede alzando d'istinto gli enormi braccioni e flettendo i muscoli per bene, contraendo ogni singola fibra e lasciando che delle delicate - quanto un mattone in piena fronte - vene si ramifichino lungo gli arti. Accenna ad un inquietante e terribile sorrisetto, più simile ad un errore che ad una cosa voluta. Abbassa lungo i fianchi la coppietta di arti superiori e poggia un piede dietro l'altro, con le gambe che iniziano a doler un pochetto per il ritmo sostenuto e la fatica della corsa/camminata veloce/qualsiasi cosa abbia fatto per gli ultimi eterni chilometri. Decide comunque di prendere parola, per poco, lasciando comunque che gli occhi possano osservare tutto ciò che la circonda, tentando di percepire TUTTO ciò che succede.

    Sentite, stiamo cercando un carro o un qualcosa che somigli ad una spedizione di medicinali. Visto qualcosa di simile in giro?



    Lo chiede tanto per, sperando che possa in qualche modo dare vita ad un'informazione. Certo. Il sentore è che sia stato attaccato da qualche sciagurato o peggio, i nemici. Ma oh, una ci prova. Al punto che ad aspettare ed osservare lì attorno, mostrando ogni tanto pure gli addominali e cercando interazioni prevalentemente con lo sguardo, dieci minuti passano quasi senza accorgersene, fino alle tredici e trenta.


    Chakra: 20/20
    Vitalità: 10/10
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 200
    Velocità:  200
    Resistenza: 200
    Riflessi: 200
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 200
    Agilità: 200
    Intuito: 200
    Precisione: 200
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Tonico Coagulante Minimo × 2
    • Tonico Potenziante Minimo × 4
    • Fasce da Combattimento × 2
    • Tonico di Ripristino Minimo × 2
    • Tonico Potenziante Inferiore Concentrato × 2
    • Tonico Coagulante Inferiore Economico × 2
    • Cartabomba I × 2
    • Tonico Potenziante Inferiore Generico × 1
    • Kunai × 7

    Note
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96 replies since 26/10/2021, 19:45   9069 views
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