Il ritorno del Nono

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Ade Geist
        Like  
     
    .
    Avatar

    ~ The Red Capes are coming!

    Group
    Giocatori
    Posts
    1,617
    Reputation
    +244
    Location
    Firenze

    Status
    Anonymous

    Nono e Decimo


    Prologo


    Atto I
    L'ombra ed il ruggito del Drago †



    Era questione di tempo. Sì, dagli eventi della Bruma, dal ritorno di Jukyu al villaggio, sapevo, in cuor mio, che era solo questione di tempo. Itai era vivo e non era prigioniero in alcun luogo: di lui, delle sue motivazioni, della scellerata scelta di abbandonare il suo villaggio dal giorno alla notte, senza spiegazione alcuna, si sentiva ogni giorno più il peso e l'olezzo. Se infatti era vivo, prima o poi avrebbe dovuto rimettere piede al villaggio, salvo qualche macabro rivolgimento del fato che aveva reso l'uomo più buono del continente, cattivo. Quest'ultima possibilità, in cuor mio - o in quel che ne resta -, la sentivo come la meno probabile: il mio predecessore era il baluardo della rettitudine; non perdeva mai la speranza, era sempre ottimista, poneva sempre la mano anche a chi non se lo meritava. Che fosse caduto preda delle emozioni più pure, primordiali e potenti, senza riuscire a controllarle - lui che aveva domato il Sette Code! - io non potevo crederlo. Se Itai avesse sentito le grinfie dell'odio, l'infinito potere che questo riesce a donare, in modo non dissimile da me, sarebbe riuscito a ghermire quel sentimento e ad incatenarlo alle catene della propria volontà.
    Ma Itai ancora non era tornato.
    Dunque doveva esserci qualcos'altro sotto. Cosa poteva essere successo all'emerito Mizukage per farlo scomparire così? Non poteva essere il sentimento di rivalsa; non poteva essere la disillusione nel prossimo o nel mondo; non poteva essere la sconfitta. Quindi, cos'era? Quella domanda mi ronzava in testa da giorni, da quando la shinretsu sua figlia era apparsa tra le mura del villaggio, dopo una gita di alcuni mesi a Konoha. Ma fu quel giorno che capii: fu quel giorno che, insieme al familiare grido di Yogan, realizzai cosa era successo. Come io avevo perso un figlio ed avevo ceduto al più oscuro dei sentimenti, divenendo ancora più potente, Itai era stato spezzato nella sua unica convinzione che poteva vacillare: quella in se stesso. Lui, incapace e totalmente ripugnante nei confronti dell'odio, era divenuto vittima larvale del più atavico dei sentimenti. Si era fatto vincere perché ciò che è necessario per soggiogarlo era stata la prima cosa a cadere ed a renderlo schiavo dello stesso.
    Mi alzai di scatto dalla sedia, lasciando il mio ufficio così com'era, mentre una schiera di messi accademici mi correva incontro gridando il mio titolo. Lo so! Gridai io, senza neanche guardarli, mentre sentivo i loro passi arrestarsi lungo il corridoio. Voi presidiate l'edificio ed il mio ufficio. Al resto penso io. Dissi, mentre mi dirigevo verso il soffitto dell'Amministrazione, pronto a lanciarmi nel vuoto mentre evocavo la Baronessa. Tuttavia, durante quel breve viaggio, mi premurai di incidere alcuni sigilli sul mio corpo e sulla mia spada, preparandomi ad ogni evenienza. Non sapevo, dopotutto, chi fosse l'uomo che mi aspettava al centro di Kiri. Non potevo dire di riconoscere il suo comportamento, dunque, non potevo dire assolutamente di riconoscerlo. [Note]Ho la scheda in fase di patching e molte cose devono cambiare. Non credo che si presenterà questa situazione ma era in character e non potevo non ruolarla. Paleserò le mie intenzioni allo staff in ogni caso.
    Non fu difficile scorgere Itai dal dorso dell'Hakushaku: non so se la decisione fu ponderata o meno ma il precedente Mizukage decise di atterrare là dove una sua precedente assenza aveva causato un kagecidio e un'invasione. Planai con lo stormo di mille chirotteri sull'area e, quando fui sopra la piazza, suggerendo alla Baronessa di dividersi in stormo e perlustrare l'area, rimanendo a disposizione per qualsiasi mia richiesta o segnale, mi lanciai a terra, atterrando sul ginocchio ad alcuni metri da Itai. Il sole, che da poco si era erto in alto in cielo e, col suo albano colore, tingeva le strade di rosso, mi riscaldò la schiena mentre muovevo i miei primi passi verso la Nona Ombra del Villaggio della Nebbia.


    Il mantello sventolava ai miei fianchi, accompagnando i miei passi. Ad alcuni metri da me vi era la statua eretta dopo l'invasione di Cantha dedicata allo Shinobi Ignoto, figurativamente a tutti coloro che avevano perso la vita quel giorno e ai ninja che si erano sacrificati per proteggere i loro compagni e gli abitanti della Nebbia. Sotto di essa vi era una stele con tutti i nomi degli shinobi caduti e riconosciuti: figurava anche Keiji Kagome tra di essi. Avanzai fin quando non fui abbastanza vicino. L'elmo metallico e la mia voce, distorta, accolsero il mio predecessore. Bentornato, Itai. Lo guardai dritto negli occhi. Bentornata, Yogan. Mi rivolsi alla dragonessa ma il mio sguardo era tutto per il Nara. Raccontami tutto. Freddo, atono, maestrale. La mia voce usciva come Itai l'aveva sempre conosciuta. Non era cambiato niente da quando se ne era andato eppure era cambiato tutto.





    Chakra:
    Vitalità:
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 850
    Velocità: 650
    Resistenza: 700
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 700
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 700
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Cotta di Maglia Completa × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Specchietto in Metallo × 1
    • Spiedi Potenziati × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Tonico di Recupero Medio × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Tonico Coagulante Superiore × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Simbolo della Stella × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Gakutensoku × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Unagi × 1

    Note
    Combattere con Handicap Attivo.

    Assetto Gakutensoku: Nessuno.


    Parlato
    Citato
    Pipistrelli
    Yakusoku

     
    .
20 replies since 1/11/2021, 12:23   629 views
  Share  
.