Il Mostro che dorme nel profondo

[Rise - Capitolo III]

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  1. Ade Geist
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    ~ The Red Capes are coming!

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    Il Mostro che dorme nel Profondo

    Capitolo unico

    Atto V
    La fragilità delle menti salde †
    [Note]


    Mi stagliavo, fragile, con la mia ombra incompiuta, mozzata, handicappata, davanti alla gargantuesca stazza del bijuu dalle tre code, incosciente, nell'esser certo, di trovarmi salvo nei confini del mio mondo interiore. Eppure - dovevo saperlo bene - una morte interiore, spirituale, è forse più dannosa di una carnale, specie nel nostro mondo dove varcare la soglia dell'etterno dolore può essere soltanto transitorio, temporaneo. Chi muore nell'anima, invece, è frantumato nel profondo, incastrato in un corpo non più suo, inabile e perennemente dormiente, ancorato alla articolata finzione delle proprie proiezioni mentali, dell'instancabile e vano divincolarsi di un impulso elettrico su sterili sinapsi. AHAHAHAHAHAHAH!!!! Mizukage, il Sette Code ti aveva decisamente sottovalutato! Tuonò la tartaruga corazzata. Ma le tue azioni hanno permesso che finalmente fossimo soli in questo mondo interiore! Chomei, come gli piace essere chiamato adesso che è così stretto al suo ammasso di carne, non ci disturberà oltre. Incrociai le braccia al petto. Lo spero bene. Replicai atono. Probabilmente abbiamo iniziato nel modo sbagliato, ma dopo aver passato gli ultimi anni all'interno di un aspirante pasticciere che correva a piangere dalle sue nonnine ogni volta che sentiva la mia presenza, ammetto di essere al quanto spazientito, per questo sono ben lieto che tu abbia mandato in malora il piano del Sette Code. Continuò il Sanbi, schernendo Ryuu. Non potevo biasimarlo, almeno in quel contesto. Se c'era qualcosa che potevo condividere con quella creatura, era proprio la smania di agire, nel senso più ampio possibile che questa parola concede.
    Ma il reale piano del Bijuu ancora non era manifesto. Sarebbero state necessarie ulteriori parole e minacce prima che tutto si concretizzasse. Il primo passo in questa direzione fu la creazione di un piccolo mulinello; il secondo l'anticipata minaccia d'accompagnamento. Se fossimo nel mondo reale, mi divertirei ad aprire quella scatola in cui tieni nascosto il tuo corpo, ma vedrò di scoperchiarla dall'interno, perché sarei un pazzo a sfidare il Sette Code, il suo Jinchuuriki e te assieme. Rimasi in silenzio udendo quell'esternazione. Non era necessario sottolineare quanto avesse ragione. Era un demone saggio - e furbo. Non sono però come il ronzino, o lo scimmione: non mi farò mettere in un vaso così docilmente, chinando la testa agli ordini di voi, ammassi di carne e sangue. Continuò, manifestando un secondo mulinello. È proprio quello che speravo. Dissi, allora, mentre già si formava un terzo mulinello. Il fatto di essere ancora legato al piccolo pasticciere mi impedisce di scatenarmi a pieno, il Sette Code ed il suo ammasso di carne sono stati ben attenti in tal senso, ma posso comunque vincere l'ingresso qui dentro secondo le mie regole. Le parole della creatura erano piene di un'ira quasi atavica e naturale come se fosse davvero parte della sua natura essere distruttore di vite e mondi. Provai allora a schernirlo. Provaci. Dissi, roteando la Yakusoku con le sue tre punte. Ed allora, forse sentendosi minacciato, il bijuu plasmò i tre mulinelli d'acqua, dando loro sembianze umane. Hai detto di volermi soggiogare ed il Sette Code vuole che io diventi il tuo Jinchuuriki, ma tutti e due sembrate non conoscere la storia, né la mia storia, né quella di questo villaggio. Volevo rispondere a quell'essere che, fondamentalmente, della sua interpretazione dello Spirito del Mondo non poteva davvero interessarmi niente. Ma, come ogni vero antagonista che si rispetti, il Demone aveva il suo monologo da esporre. Gli lasciai raccontare la storia della kunoichi di Konoha utilizzata come esca contro la Foglia - rammentandomi il Patto di Sangue col Garth e sul reale motivo per cui mi trovavo in quella stanza; mi raccontò di come fu sfruttato, due volte, da Madara Uchiha; mi raccontò della promessa fatta ai Demoni Codati ma mai mantenuta: quella di una pace che mai arrivò; e, infine mi raccontò di un jinchuuriki morto ancor prima di poter essere definito tale. La Pace è una menzogna. C'è solo la Passione. replicai, più come un mantra che come una reale risposta al Demone. Questa piccola lezione di storia per dire che non mi fiderò mai che il Sette Code pensa in accordo con chi lo ha domato, ma anzi, sono desideroso di mostrarle come noi Bijuu soggioghiamo i nostri Jinchuuriki. Terminò infine il Bijuu, scagliandomi contro le tre sagome generate dai suoi mulinelli. Il momento delle chiacchiere era, infine, terminato.
    Il primo a muoversi fu il Quarto Mizukage. Si trattava di un mio predecessore, quindi la stima ed il rispetto erano il primo pegno da pagare verso un tale avversario. La Yakusoku si mosse in aria, disegnando una X in sua direzione. [Abilità] Tuttavia il Quarto fu il primo a muoversi, non ad attaccare. Ad aprire le danze ci pensò lo Shinretsu, lanciando un blocco di ghiaccio tipico della sua tecnica speciale contro il sottoscritto. Benché veloce, tale attacco fu facilmente vanificabile. La Yakusoku venne irrorata di chakra: poi, un singolo, rapido movimento del polso destro fece compiere una mezzaluna all'arma che colpì e tagliò il costrutto di chakra, restituendo al suolo solo inerme acqua. [Tecnica I] Il Manipolatore di ghiaccio, poi, si portò in corpo a corpo, tentando di eseguire degli attacchi verso il mio Elmo con le sue sole mani. Stolto da parte tua credere di riuscire a scalfirmi in questo modo. Risposi, non sapendo cosa mi stesse per attendere. Lasciai che i suoi pugni mi raggiungessero senza opporre alcuna resistenza. Due sordi tonfi seguirono l'impatto delle sue mani contro il freddo volto d'acciaio dell'Inquisitore. [Ferite] In risposta al secondo impatto, il mio odio proruppe da dentro di me, inebriandomi di una nuova energia e di nuove potenzialità. [Attivazione Kinjutsu] [Vincoli] Immediatamente, la Yakusoku si mosse, andando a cercare di colpire l'anca avversaria, all'altezza dell'articolazione tra anca e femore. La Promessa si nutrì di parte della mia nuova energia così da concedermi nuove, estreme, capacità. [S&M]
    Stavo lottando con vere e proprie sacche d'acqua generate dal Sanbi, quindi immaginarsi che determinati fendenti potessero impedirgli di eseguire alcune azioni o potessero anche solo farli sanguinare per sfruttare a pieno gli atavici poteri delle Lame Insanguinate era fuori discussione.
    Una volta concluso l'assalto responsivo, però, notai due fili di chakra che collegavano il mio corpo al Sanbi. Cos'erano? E cos'era quella strana sensazione che iniziavo a percepire? Non potei prestarci troppa attenzione dal momento che, poco dopo, fui costretto nuovamente a difendermi. Un poderoso spostamento d'aria mi fece indietreggiare di alcuni passi, ed investendomi nella mia interezza. L'entità del danno fu tutt'altro che imponente, anche per via del fatto che tutti i miei arti metallici furono coinvolti dalla tecnica, lasciandomi forse qualche livido sotto l'armatura. [Equipaggiamenti] [Note] [Ferite] Conoscendo bene quella tecnica, essendo una tecnica di Kiri che anche io, pur in modo leggermente revisionato, sapevo utilizzare, mi voltai immediatamente nella direzione opposta a quella della corrente d'aria, serrando entrambe le mani sulla Yakusoku e pronto a difendermi da qualsiasi cosa mi avrebbe raggiunto. Il primo assalto fu un semplice affondo di lancia rivolto alle mie gambe. Soltanto quando fummo abbastanza vicini potei notare i particolari della sua arma. Era intarsiata, curata, molto rifinita. Sembrava un equipaggiamento di grande dote, e quindi, potenzialmente assai pericoloso. Dovendone saggiarne la potenza, quindi, ragionai d'istinto: la Yakusoku si mosse in avanti, andando ad anticipare il mio avversario e, nutrendosi un'ennesima volta del sangue che le avevo donato, si allungò, intercettando il l'affondo e deviandolo prima che l'arma puntasse troppo verso il basso e uscisse dal raggio d'azione della mia Lama Insanguinata. Contemporaneamente feci un mezzo passo ampio verso destra, così da rendere più complesso un secondo attacco e visionare meglio l'offensiva nemica. Il Quarto, quindi, si trovò scoordinato a trafiggere l'aria. [Difesa II] Rialzando l'arma, poi, il mio predecessore tentò un affondo al mio petto che, di rimando, non feci niente per parare: mi ero assicurato che quel colpo non avesse particolari affinità elementali col contatto con la Yakusoku e, grazie alla mia difesa ricavata dalla Forma della Bellezza, sapevo che quell'assalto sarebbe stato estremamente meno rilevante del precedente. Inclinando leggermente il busto, lasciai che la punta dell'arma scalfisse la mia armatura, strisciando su di essa senza produrre alcun risultato. E qui, nuovamente, diedi sfogo alle mie rimostranze attaccando immediatamente dopo il mio avversario. La Yakusoku si sarebbe levata alta sopra la testa del quarto e sarebbe discesa come una gigliottina, intenzionata ad aprirla a metà. [S&M] Nuovamente, una linea di chakra mi collegò al Sanbi. Sapevo che da tale evento non poteva scaturire niente di buono ma, ancora una volta, non potevo preoccuparmi: stava infatti giungendo, seppur meno velocemente dell'ultima persona che mi aveva attaccato, la mia ultima avversaria. Volando, circondata da puro chakra, l'ex portatrice del Sanbi cercò di colpirmi alla testa con un calcio volante. Prontamente, uno dei fuuinjutsu che avevo tracciato poco prima si attivò, irrorando il mio sistema nervoso di chakra. Contemporaneamente, anche la Yakusoku infuse in me il suo potere, ritrovandomi in uno stato di inebriazione profonda e totalizzante, un ultimo, piccolo contributo di chakra dal mio tantien mi permise di schivare efficacemente quell'assalto facendo un passo indietro con la gamba sinistra e spostando il busto indietro di tre quarti verso la medesima direzione, con l'ex Jinchuuriki e la sua gamba che mi sfioravano e atterravano di fianco al sottoscritto. [Difesa II] Da quella posizione, la donna cercò poi un violento colpo diretto al mio busto. Nuovamente, fui dell'idea che fosse arrivato il momento di testare le sue capacità: stando fermo, dunque, lasciai che il suo colpo mi raggiungesse, colpendomi in pieno sterno. Peccato però che la sua forza fosse paragonabile a quella di un genin della Nebbia alle prime armi; il pugno cozzò contro il metallo della mia armatura, producendo un suono sordo che fu per me il segnale perfetto per il contrattacco. [Danni] La Yakusoku si spensa, in un attimo, ritraendo dentro di sé tutte e tre le temibili punte. Poi, portando l'arma sotto l'ascella sinistra, in un moto di rabbia e disumana forza, tracciai una mazzaluna davanti a me. Poco dopo l'inizio di tale movimento, la Yakusoku riesplose in tutta la sua atavica, devastante potenza, cercando di cogliere alla sprovvista la mia avversaria e giungendole addosso ad una velocità davvero impressionante! Il colpo mirava a colpire l'ascella destra, quella relativa al braccio con cui aveva appena attaccato, e si alzava poi leggermente, in una traiettoria ideale leggermente ascendente che voleva attraversarla in due fino alla spalla opposta. [S&M - Tecnica III&IV Extra] Qualsiasi fosse stato l'esito di quel colpo, non avrei ceduto un solo centimetro. Per prima cosa avrei cercato, con un rapido movimento della sinistra, di liberarmi da uno dei fili che mi legava al Sanbi. Con uno scatto netto, immediatamente successivo all'attacco, avrei portato il gomito sinistro sopra una di quelle creazioni di chakra e, premendo verso il basso, avrei tentato di staccarlo di netto. Con mio stupore scoprii che erano facilmente distaccabili. [Azione III] Contemporaneamente, se fosse stata ancora a portata di colpo, avrei cercato un secondo fendente dei confronti dell'ex forza portante o di quale altro avversario avessi trovato a portata di tiro. La Promessa sarebbe stata impugnata con entrambe le mani e, discendendo verticalmente, avrebbe mirato alla testa del malcapitato come una ghigliottina. La seconda volta che utilizzavo un assalto di quel tipo in quel frangente. [Azione IV] Nuovamente, indipendentemente dall'esito del fendente, avrei usato la spada per spezzare il secondo legame col Sanbi. [Azione V] Che cosa mi stai facendo, Demone? Chiesi, ringhiando ed urlando, riferendomi, evidentemente, ai fili di chakra che ci collegavano.





    Kensei Hito
    剣聖

    Statistiche Primarie
    • Forza: 850
    • Velocità: 650
    • Resistenza: 700
    • Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    • Agilità: 700
    • Concentrazione: 725
    • Intuito: 700
    • Precisione: 700
    Chakra:
    Vitalità:

    En. Vitale: 29.25/30
    Slot Azione
    1: S&M
    2: S&M
    3: Sanbi
    4: Fendente Verticale
    5: Sanbi
    Slot Difesa
    1: S&M
    2: Difesa I
    3: S&M
    4: Difesa II
    5 - Convertito: S&M
    Slot Tecnica
    1: Ninjutsu Kai
    2: Kirai Mugen
    3: S&M
    4: Chi no Gisei: Shōshin jisatsu


    Equipaggiamento
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Lente per D-Visor - Fish Eye × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • Corpo dell'Inquisitore × 1
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Spiedi Potenziati × 2
    • Tonico di Ripristino Superiore × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Simbolo della Stella × 1

    Note
    • [Ferite]:
      - Lieve alla Testa
      - Lieve al Braccio Dx
      - Lieve al Busto

    • [TS] Istinto Omicida disattivato.
      - Riserva di Sangue: 12 Unità.

    • Combattere con Handicap Attivo.
      - Numero di Round passati con l'equipaggiamento debilitate indossato: 1.

    • Assetto Gakutensoku: Nessuno.
      - 0 Round rimanenti al prossimo Cambio di Assetto.

    • Fuuinjutsu preparati:
      - Simboli della Psiche: 4 Sigilli.
      - Simboli del Fisico: 7 Sigilli.

    • Cooldowns:
      - Irruenza può essere riutilizzata tra 3 round.
      - Assalto Perfetto può essere riutilizzata tra 3 round.
      - Padronanza Perfetta può essere riutilizzata tra 3 round.
      - Bellezza Makashi può essere riutilizzata tra 2 round.
      - Vigore Infinito può essere riutilizzata tra 2 round.
      - Tecnica Immobile può essere riutilizzata tra 2 round.
      - Tecnica Rapida può essere riutilizzata tra 2 round.
      - Taijutsu Perfette può essere riutilizzata tra 2 round.
     
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