Il Mostro che dorme nel profondo

[Rise - Capitolo III]

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  1. Ade Geist
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    ~ The Red Capes are coming!

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    Il Mostro che dorme nel Profondo

    Capitolo unico

    Atto VI
    Atavica arroganza †



    Ogni mio assalto andò a segno. Non sapevo se ciò era successo perché, esattamente come avevo fatto io con lui, il Sanbi mi stava testando o se davvero avessi in qualche modo impensierito il del Tre Code - ma ciò, in quel momento, non era importante. Ciò che mi interessava, invece, era domare quella bestia e porla nella giara in cui doveva stare. Era una risorsa troppo importante per Kiri - ed era qualcosa che avevo promesso a Diogene. Non mi sarei fatto annientare per alcun motivo al mondo. Ed Itai l'avrebbe pagata per quello scherzetto che aveva tentato di farmi.
    Quando, con la Yakusoku al fianco e l'indice rivolto verso il demone, gli chiesi cosa mi stesse facendo egli rise tetramente, come soltanto una creazione degli inferi poteva fare. Che cosa ti sto facendo, Mizukage? AHAHAHAHAH!!!! Diciamo che stai provando l'emozione di essere un Jinchuuriki, o almeno, di cercare di domare il mio chakra come un vero Jinchuuriki. In tanti, nelle ere passate, lo hanno fatto, con gli altri codati, ma con me sono secoli che non capita, nemmeno ricordo l'ultimo ammasso di carne che ci riuscì. Il Quarto Mizukage ottenne quel tipo di potere, ma solo perché l'Uchiha Mascherato mi domò a sufficienza per farmi derubare del chakra. Osservai il filo di chakra che ci collegava, confuso. Non percepivo affatto il potere del demone: anzi, forse, era più corretto dire che non percepivo niente. Non era niente, per lo meno, di simile a quanto provassi con la Yakusoku. Eppure, esattamente come quello delle Lame Insanguinate, il legame tra un Jinchuuriki e il suo Bijuu doveva essere qualcosa di simbiontico. Itai aveva sempre parlato della difficoltà di riuscire a gestire quelle creature e lo sfortunato Ryuu che giaceva da qualche parte in quel loco ne era la dimostrazione. Il Sanbi poi, con un gesto assai superbo, mi sfidò apertamente. E quello fu un grave errore. Se c'era qualcosa che avevo imparato, in quegli anni, è che la mia mancanza di padronanza di tutte e Sette le Forme Kenkichi mi rendeva particolarmente vulnerabile agli assalti in inferiorità numerica. Scegliere di combattermi singolarmente sarebbe stato un atto di narcisistica sicurezza che il Demone avrebbe pagato caro. Ti voglio fare un regalo, però, Mizukage: prova ad affrontare uno contro uno il tuo predecessore! Avevo già salutato con la Yakusoku il Quarto Mizukage. Adesso si trattava solo di entrare davvero nel combattimento rispettoso che il Makashi richiede. E sia. Dissi, mentre il mio predecessore avanzava e gli altri ex-jinchuuriki facevano alcuni passi indietro. Yagura non attese un attimo: portando la punta della lancia verso il basso e la sua parte terminale verso l'alto, si mise in una posizione assai difensiva che, tuttavia, non gli vietava spietati, precisi e violenti assalti. Sta assumendo la guardia propria della Gedan No Kamae, Kensei. Disse la Yakusoku, echeggiando come un fantasma nel profondo della mia mente. Ti sta invitando all'attacco: è una guardia difensiva. Sta' cauto. Lo stile ricorda, per molti versi, il Makashi. E mentre la Yakusoku parlava, la Lancia di Yagura si circondò d'acqua! Avrei riconosciuto la Manipolazione della Natura anche da bendato; non era certamente con una delle mie tecniche più iconiche che il Sanbi mi avrebbe sconfitto. Ma questo lui, dopotutto, non poteva saperlo.
    Aprii leggermente il mantello con l'arto metallico mentre la destra roteava la Yakusoku fino a portarla con la punta verso il basso. Il peso si spostò in avanti, con la spalla sinistra protratta verso il mio avversario.

    NLiM5Jvhe


    Stavo fornendo il mio corpo all'assalto. Niente di meglio che scoprirsi, quando il tuo avversario tenta di difendersi. Quando l'ex Kage partì all'assalto, il mio chakra ribollì, andando dal tantien al mio trapezio dove albergava il Simbolo della Stella. Da sotto la mia armatura proruppe una piccola patina di chakra incandescente che andava a sommarsi alla tetra aura emessa dalla Kirai Mugen. [Tecnica I] Il primo assalto dello Yondaime non fu niente di particolarmente complesso. Fu veloce, molto, forse anche più veloce degli assalti portati precedentemente ma niente che io e la Yakusoku non potessimo intercettare. Entrambe le mani andarono a impugnare il Femore del Figlio e, con un unico, chirurgico, movimento a mezzaluna verso l'alto, la lancia del mio Predecessore fu deviata ben fuori portata. [Difesa I] Quello che, tuttavia, non mi aspettai, fu l'attacco successivo. Infatti, non focalizzandosi più sulla lancia, lo Yondaime fece affidamento alla sua Kekkei Genkai e, con una rapida rotazione del busto, andò ad estrarre un osso che mirava direttamente alla mia armatura! Non avevo intenzione di provare cosa sarebbe potuto succedere incassando quel tipo di colpo, le ossa Kaguya sono leggendarie per un motivo, quindi feci la cosa più semplice che mi venisse in mente: mi mossi verso di lui così da limitare la reale potenza del colpo e modificare il bersagli dello stesso, facendolo impattare a metà strada con la protesi metallica che costituiva i miei arti inferiori. [Difesa II] Nuovamente, poi, utilizzando la lancia come perno sia per spostarsi dal sottoscritto, dato che per difendermi mi ero avvicinato, sia per compiere un gesto particolarmente atletico, lo Yondaime piroettò in aria su se stesso, cercando nuovamente di colpirmi col suo osso. Un'altra volta mossi rapidamente la Yakusoku davanti al petto facendo scorrere il braccio sull'armatura e intercettando con la guardia di sangue l'osso Kaguya. Quando poi l'uomo roteò nuovamente, il suo cambio di asse in aria mi preannuncò un colpo a ghigliottina che parai afferrando la Yakusoku anche con la sinistra e continuandio il movimento precedente verso l'alto, così da avere il braccio destro col palmo rivolto verso il volto qualche centimetro oltre la testa, e la punta della Promessa che puntava, inclinata, verso il basso alla mia destra. [Difesa III-IV] Avrei voluto contrattaccare in quell'istante ma la spinta dello Yondaime non si era ancora conclusa. Roteando la lancia l'ex Kage mi diede il tempo di comprendere quello che stesse per succedere: un affondo dal basso verso l'alto cercò di colpirmi. Ancora una volta, grazie agli atavici poteri Kenkichi, feci cadere la Promessa come una ghigliottina sulla sua lancia, indirizzando l'arma verso il terreno e bloccando ogni suo possibile assalto. [Difesa V - Convertita][Note] Ma fu proprio mentre le nostre armi mantenevano il contatto che mi accorsi di qualcosa. Già dopo il primo attacco avevo visto del pulviscolo fuoriuscire dalla sua arma ma questa volta, visto che eravamo più vicini, fu più evidente: c'era qualcosa, del tutto simile a polline, che mi stava danzando intorno. Da quella posizione, e grazie alle mie conoscenze relative alle tecniche eseguibili tramite armi, nonché al sapere della Yakusoku, non mi fu difficile intendere che lo Yondaime stava per eseguire un qualche tipo di ninjutsu veicolato dalla sua lancia. Il modo in cui la impugnava e la stasi in cui si stava addentrando per caricare la tecnica erano segnali per me troppo chiari.
    E non glielo potevo permettere.
    Il polline si mosse, pronto a raggiungermi e, probabilmente, colpirmi alle spalle: ma io non c'ero già più. Scomparso, in un battito di ciglia, ero ora con le gambe piegate e rannicchiato, pronto a eseguire una rapida combinazioni di fendenti che, speravo, avrebbero presto posto fine a quello scontro. La Yakusoku si mosse verticalmente, con la lama in orizzontale, andando a cercare la gola del mio avversario, così da tagliargli di netto la testa. Il colpo fu esploso con una potenza ed una rapidità disumane. [AdO] Qualsiasi fosse stato l'esito del colpo, avrei ritratto la spada fino al fianco destro e, con entrambe le mani, mi sarei allungato per eseguire un affondo al cuore dell'ex Kage. Certo, mirare agli organi vitali, probabilmente, non era fondamentale in quella circostanza, ma l'abitudine era una bestia dura da combattere. [Azione I] Infine, avrei riportato la spada indietro e, con rapidità di polso avrei roteato la spada dall'alto verso il basso per cercare di colpire il ginocchio sinistro avversario. Se il mio avversario fosse invece caduto a terra per via della complessità e della forza del colpo precedente, avrei tentato di infilzare il primo arto che avevo a portata di mano. [Azione II] Quindi, facendo un passo indietro, piegai nuovamente i due fili che si erano creati tra me e il Sanbi e, rimettendomi in posizione di guardia, avrei gridato: Smettila di giocare col mio chakra, Demone. Arrenditi e ti garantirò una vita dignitosa! [Azioni III-IV]


    Kensei Hito
    剣聖

    Statistiche Primarie
    • Forza: 950
    • Velocità: 750
    • Resistenza: 750
    • Riflessi: 725
    Statistiche Secondarie
    • Agilità: 750
    • Concentrazione: 775
    • Intuito: 750
    • Precisione: 750
    Chakra:
    Vitalità:

    En. Vitale: 29.25/30
    Slot Azione
    1: Affondo
    2: Colpo al Ginocchio
    3: Filo Sanbi
    4 - Bonus Secondaria: Filo Sanbi
    Slot Difesa
    1: Deviazione verso l'alto
    2: Intercettazione del colpo col corpo
    3: Parata al petto
    4: parata alla testa
    5 - Convertito: Deviazione arma verso terra
    Slot Tecnica
    1: Potenza della Stella
    2: Totsugeki
    3: Okurimono


    Equipaggiamento
    • D-Visor dell'Elmo da Inquisitore × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Telescopica × 1
    • Lente per D-Visor - Visione Fotocromatica × 1
    • Lente per D-Visor - Fish Eye × 1
    • Elmo integrale dell'Inquisitore × 1
    • Arto Artificiale Kiriano Superiore × 2
    • Corpo dell'Inquisitore × 1
    • Sistema di Ancoraggio dell'Arto Artificiale × 3
    • Spiedi Potenziati × 2
    • Tonico di Ripristino Superiore × 1
    • Equipaggiamento Debilitante × 1
    • Yakusoku Kenkichi × 1
    • Braccio Sinistro dell'Inquisitore × 1
    • Simbolo della Stella × 1

    Note
    • [Ferite]:
      - Lieve alla Testa
      - Lieve al Braccio Dx
      - Lieve al Busto

    • [TS] Istinto Omicida disattivato.
      - Riserva di Sangue: 3 Unità.

    • [Odio Incarnato] Vincoli rispettati per 1 Round.
      - Cap aumentato di +2 Tacche a Forza e Velocità.


    • Combattere con Handicap Attivo.
      - Numero di Round passati con l'equipaggiamento debilitate indossato: 2.

    • Assetto Gakutensoku: Nessuno.
      - 0 Round rimanenti al prossimo Cambio di Assetto.

    • Fuuinjutsu preparati:
      - Simboli della Psiche: 4 Sigilli.
      - Simboli del Fisico: 7 Sigilli.

    • Cooldowns:
      - Irruenza può essere riutilizzata tra 2 round.
      - Assalto Perfetto può essere riutilizzata tra 2 round.
      - Padronanza Perfetta può essere riutilizzata tra 2 round.
      - Bellezza Makashi può essere riutilizzata tra 1 round.
      - Vigore Infinito può essere riutilizzata tra 1 round.
     
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