Giochi di Potere. Parte II

Alto divertimento, alto rischio

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    Bane e Edward Nygma

    Chapter IV - Villaggio di Amegakure






    [Due giorni dopo l'Adunanza Oscura]





    Lo intravide tra i fiori di papavero e il muro di rampicanti sorretto da bastoni di bambù provenienti dal Paese del Fuoco. Un uomo. Una montagna di muscoli celati sotto un cappotto fuori moda, con una lunga sciarpa sfilacciata che gli avvolgeva tutto il collo. Chiunque fosse, era enorme, forse l'uomo più massiccio e robusto che Namae avesse visto in vita sua. Sotto i lunghi capelli lisci dell'ospite, contornati da sottili sopracciglia ad ali di corvo, la poca luce della bottega fluiva dentro i suoi occhi neri come l'abisso.
    Aveva varcato la soglia rivolgendo un fugace saluto a Samaki e avanzando i pochi metri necessari per avere una visuale completa del locale. E forse proprio da quella posizione, dietro i papaveri, l'uomo aveva notato quale biglietto la mano ossuta dell'Oleandro strappò dalla bacheca.
    La sensazione di avere una lama tagliente alla base del collo era stata troppo intensa per essere illusoria; Namae capì che il responsabile doveva essere lui, proprio l'uomo che lo stava fissando come se, da un momento all'altro, avrebbe dovuto saltargli addosso per morderlo alla gola.

    jpg



     È molto sicuro di sé Pensò, prima di occuparsi della donna che lo aveva urtato.

    Dalla risposta che echeggiò nella mente dell'Oleandro, lo smemorato ebbe la certezza di essere al cospetto della Rigattiera, madre di Toshiro,  colei che aveva richiesto il recupero delle Jitte di famiglia. Namae le regalò il suo miglior sorriso e sotto l'ombra proiettata dall'enorme donna, non si lasciò sfuggire la smorfia di disappunto apparsa sul suo volto grasso per la presenza di quell'uomo che, poco lontano, li fissava mantenendo un silenzio enigmatico.
    La Madama Umezawa che aveva conosciuto non avrebbe avuto problemi ad afferrarlo e a spremerlo come un limone; se non lo fece, rifletté Namae, forse era perché lei sapeva chi fosse e lo considerava intoccabile; oppure la spiegazione era legata alla ragione per cui, in quella notte gelida e senza stelle, ella girava in incognito persino in un luogo dei Fiori, con un metro in più di altezza e almeno cinquanta chili aggiuntivi.
    La mole di grasso gli donava un aspetto molto diverso dall'originale, non per questo più terrificante.

    CITAZIONE
    Non hai la forza per questa sfida...ma i nemici dei tuoi nemici possono essere degli alleati ad Ame. PERICOLOSI alleati. La tomba nell'uomo senza cuore è l'inizio della tua missione...entraci solo quando sarai disposto tu stesso a cavartelo dal petto e magari rimpiazzarlo con un Frammento Cremisi."

    La voce della donna echeggiò nuovamente nella mente di Namae, questa volta per fornirgli un consiglio che aveva lo stesso valore di un esercito.
    Lei sa dove l'arma può trovarsi. E colui o colei che la nascondeva, aveva sicuramente dei nemici.
    Devo trovare un alleato anche per sgozzare Lord Goemon. Gli tornarono alla mente le minacce della Regina di Fiori contro sua figlia Hounko. Un lampo di rabbia gli attraversò gli occhi neri, contornati da due cerchi neri come macchie d'inchiostro. Tornando alle parole dell'Umezawa, la missione del Fante avrebbe avuto inizio alla tomba del Poeta, l'uomo senza cuore, e quando avrebbe deciso di oltrepassare quel varco, fisico o meno sarebbe stato da vedere, la vita di Namae sarebbe dipesa dall'esito della missione.
     Davanti a quel livello di sfida, chiunque sano di mente avrebbe riappeso il foglio alla bacheca, scusandosi per l'errore. Lo smemorato non lo fece. Era pronto a dimostrare al proprio Seme di cosa era capace. Se ne sarebbe pentito? Probabilmente sì.
    Cos'è un frammento cremisi? Per essere un piccolo Fante, Namae conosceva alcuni segreti che costituivano le fondamenta dell'ordine criminale di Ame, ma sulla natura del Terzo Livello, come ci si accedeva e cosa accadeva al suo interno, aveva ancora molto da scoprire.
    Il Frammento Cremisi era uno di questi. Purtroppo, senza poter aprire bocca a causa dell'uomo che continuava a fissarli, il tempo a sua disposizione si concluse: la donna si allontanò, superandolo, dirigendosi verso l'uscita senza alcuna eleganza ed agilità. Ad ogni passo, cumuli di grasso danzavano sotto la pelliccia su cui si era avvolta.

    Rimasero da soli: lui, l'intruso e Samaki, immersi nell'odore avvolgente dei papaveri. Con il biglietto nella tasca destra del suo lungo abito verde, Namae si diresse verso l'uscita. Si fermò per qualche secondo davanti alla montagna di muscoli, sostenendone lo sguardo senza paura o timore.
    Non sei dei nostri... altrimenti avrebbero dovuto allargare tutte le porte delle nostre basi operative ahahah Rise, sperando che anche l'altro, serio in volto, si abbandonasse a un momento di ilarità.
    Sei qui per un motivo e io sono curioso di conoscerlo, ma come potrai immaginare ho poco tempo. Sii breve e forse potrò aiutarti. Sebbene l'intruso fosse riuscito a intravedere la missione che l'Oleandro aveva scelto, quest'ultimo evitò di menzionare il Fiore Artico e le Jitte.
    Se il misterioso ninja gli avesse chiesto di uscire, Namae gli avrebbe risposto di parlare liberamente tra le quattro mura della bottega. Non avrebbe rinunciato alla protezione che quel luogo dei Fiori gli garantiva per far felice uno sconosciuto.


    [...]



    Si immerse nella pioggia gelida che martellava incessante, con il cappello che gli inghiottiva il volto spigoloso e scavato dal suo passato e dalla vita vissuta al limite.  Il suo passo era silenzioso, i suoi passi misurati e lo sguardo rivolto verso i cancelli neri del cimitero di Ame, dove neppure i morti erano venivano risparmiati dagli intrighi e dai sotterfugi dei suoi abitanti.
     Varcò l'ingresso del quartiere dei morti e avanzò tra le fila di tombe mangiate dalla muffa, consumate dalle intemperie e spogliate da ogni cimelio con un briciolo di valore. Attorno a lui, alla sua figura martoriata dalle sostanze e dalle scelte sbagliate, solo silenzio.
    Con i sensi in allerta, egli percorse la strada ciottolata che anni prima lo aveva condotto davanti alla tomba di Toshiro. Ne era passato di sangue sotto i ponti: aveva rafforzato il suo legame con l'Asso di Picche, aperto un canale commerciale con il villaggio della Zanna ed era diventato più conosciuto nel mondo criminale grazie al suo locale.
    Con i ricordi che prendevano forma davanti ai suoi occhi, e la vista in grado di scandagliare l'orizzonte [Abilità], Namae prese delle precauzioni: chiunque si fosse trovato in un raggio di 12 metri, avrebbe udito un suono richiamarlo fuori dal cimitero, lontano dalla tomba di Toshiro. [TA]
    Yuufuku l'ha ricostruita com'era quel giorno. Il marmo lucidato a specchio rifletteva le nuvole e la calda luce emessa da tre candele accese.
    In tutto il cimitero, nessuna lapide era sfarzosa e curata come quella che ospitava le ceneri di Toshiro. Sopra il nome del Poeta, placcato in oro e argento, ciondolava una collana su cui erano appese sei perle e otto pietre preziose. In basso, sulla tomba, qualcuno aveva appoggiato quattro garofani bianchi, freschi di giornata, le tre candele già citate e una lettera. Quando si abbassò per afferrare la busta, convinto che fosse stata posta lì da Yuufuku, Namae notò cinque piccole macchie blu, a forma di goccia, sul marmo grigio che aveva resistito alle intemperie per anni senza degradarsi.
    Non può essere un caso. Aprì la busta e ne lesse il contenuto.

    CITAZIONE

    Questa è il delirio della persona minuta
    e nessuno lo dica alla madre cocciuta.
    Croce e delizia di un gruppo di genti,
    lui ne mutava il colore senza precedenti.
    L'invidia lo portò via di morte tremenda
    nessuno sa se Picche, Quadri, Fiori o Cuori ne faranno ammenda. "


    Una smorfia di fastidio e rabbia oscurò il volto del Fiore.
    Questi enigmi del cazzo. Ringhiò.
    Anticipandolo di un minuto circa, Yuufuku aveva avuto il tempo per preparare il palcoscenico per l'entrata in scena dell'Oleandro. Sebbene non amasse gli enigmi, era consapevole che la missione richiedeva la massima segretezza e il minimo rischio di intromissioni da parte di estranei. Chiuse la lettera, la mise in tasca, insieme all'altra, e iniziò a riflettere sulla filastrocca.
    Grazie alla sua abilità speciale, il cervello venne pervaso in un istante dalla dopamina, ormone in grado di spegnere emozioni come rabbia, ansia e angoscia, innalzandogli le capacità di ragionamento. [TS - Dopamina]
    Non saprei da dove iniziare la missione, quindi penso che lei voglia indicarmi un inizio. Ricordava con esattezza le parole che Yuufuku gli aveva rivolto. Si abbassò, appoggiando un ginocchio a terra, e sfiorò con delicatezza i morbidi petali dei garofani.
    Sei frasi... Dal teatrino che aveva sotto di sé, l'Oleandro si concentrò subito sui numeri.
    Per evitare intromissioni, Yuufuku userebbe informazioni che solo io conosco o il fattore "tempo". Guardò le candele consumare avidamente la cera che le alimentava. Forniscono un indizio solo per un breve lasso di tempo. Quando si spegneranno, nessuno saprà quante ne fossero accese E in quel caso, secondo Namae, l'enigma non sarebbe stato risolvibile.
    Osservando bene ciò che aveva davanti e le parole scritte nel foglio, lo smemorato pensò di associare a ogni frase della filastrocca un oggetto che aveva davanti a sé, in modo da utilizzare i numeri, come quattro, tre, cinque macchie, sei perle e otto pietre, per trovare le parole con cui costruire la soluzione. Vi era solo un problema: se la quarta frase si sposava bene con le macchie e la prima con la lettera, il resto delle associazioni era opinabile e assolutamente soggettivo. Lo schema su cui si basava il gioco doveva essere differente e la probabile chiave di lettura gli giunse alla mente dopo qualche secondo di riflessione.
    A ogni frase un numero. Le combinazioni che nacquero da quella regola furono moltissime, ma pian piano, con pazienza, Namae riuscì ad estrarre il periodo che lo convinse maggiormente.
    Delirio e delizia colore di Cuori. Sussurrò a un metro dalla stele, sistemandosi il cappuccio appesantito dalla pioggia.

    Cazzo vuol dire? Sospirò, infastidito dalla situazione.

    jpg



    Devo cercare uno dei Cuori. Forse un ex alleato di Touya Si guardò attorno. Qualcuno lo stava osservando?

    Namae Taiyo

    Statistiche Primarie
    • Forza: 600
    • Velocità: 600
    • Resistenza: 600
    • Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    • Agilità: 600
    • Concentrazione: 600
    • Intuito: 600
    • Precisione: 600
    Chakra
    97.5/100
    Vitalità
    18/18
    Slot Azione

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    3. ///

    Slot Difesa

    1. ///

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    3. ///

    Slot Tecnica

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    Note


     
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66 replies since 23/2/2023, 12:27   2703 views
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