Kuro to shiro no te

[Palazzo Amministrativo]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Youshi2
        +1   Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    343
    Reputation
    +73

    Status
    Offline

    黒と白の手

    Kuro to shiro no te

    VIII

    Non che io sappia risposi calmo a Fudoh, socchiusi un occhio e aggiunsi Sono stato addestrato per un altro scopo, forse il mio defunto nonno è andato a cercarlo. Ma se anche l'avesse trovato - cosa che dubito - non mi riferì nulla. Un nukenin S non è così facile da rintracciare e nemmeno sopravvivergli, non credi Fudoh-san? Serrai la mandibola, risultò piuttosto evidente la difficoltà con cui affrontavo quell'argomento: il tradimento di Yashimata aveva gettato una pesante onta di disonore sulla mia famiglia e, malgrado stessi riuscendo a lavare quel disonore grazie alla mia dedizione per il villaggio e l'ultimo viaggio ad Ame, la ferita non era ancora rimarginata.
    Rispetto ai pensieri di Fudoh circa i piani di Maya feci qualche cenno d'assenso con il capo, quindi confermai i suoi pensieri Sì, direi che con le informazioni che abbiamo recuperato a Taki possiamo azzardare questa ipotesi. Un'unica e gigantesca Arma osservai a lungo Fudoh e ripresi Molto interessante. Credi sia in grado di ricreare un'Arma di Iwa, Fudoh-san? Che abbia a disposizione un... finsi, lasciando cadere lo sguardo nel vuoto, di riportare alla memoria la giusta definizione Un dio guerriero? la mia espressione esprimeva serietà e serenità, come se quell'argomento catastrofico non incidesse effettivamente nel mio animo. Devo ammetterlo, mi ha sempre incuriosito la tua posizione e le tue informazioni riguardo a tutto ciò feci una piccola pausa Come quella volta alle mura di Kiri con il nostro elefante nella stanza qua e Raizen. Mentre io stavo parlando con Etsuko circa la volontà del Mizukage e i suoi ordini, tu hai avuto una fitta e - mi è sembrata - animata discussione con il Kage della Foglia. Beh io non ho avuto modo di seguire la vostra discussione per ovvi motivi, ma l'argomento non è passato inosservato. Riguardava proprio le Armi di Iwa, non posso nasconderti una certa curiosità nel sapere cosa vi siate detti conclusi scandendo lentamente quelle ultime parole, certo era una domanda indiretta, ma il mio obiettivo era piuttosto chiaro.
    Alle parole che seguirono, poi, risi facendo vibrare le mie corde vocali. No, Fudoh-san. Mi stupisce piuttosto come la tua prospettiva sia cambiata tanto radicalmente! tornai serio lasciando un leggero sorriso sul volto Ci sono stati dei segnali, è vero, che qualcosa nella tua prospettiva del mondo stesse cambiando. Basti pensare agli avvenimenti nella foresta di Taki. Ma sei addirittura arrivato a disinteressarti dei morti che la guerra provocherà nel continente? A pensare che, se avessi conosciuto la tua parenti di Iwa, potresti riconsiderare la fedeltà alla gente di Kiri come hai detto poc'anzi? mantenni volontariamente un tono leggero e gioviale, la risata ancora riverberava nella stanza. Il motivo era semplice: Fudoh non era Etsuko. Il primario rappresentava un avversario che non sarebbe stato altrettanto facile sconfiggere seduta stante, inoltre aveva una marea di informazioni che agognavo prima di poter pensare di mettere la parola fine alla sua esistenza. Oltre a queste motivazioni ce ne era un'altra, più intima e coperta dalle stratificazioni del mio Sè: Fudoh era stato un amico. Fudoh la scoperta delle tue origini ti ha cambiato profondamente. Te ne sarai accorto tu stesso d'altronde ancora una volta lasciai che un respiro più profondo spezzasse le mie parole e quindi domandai: C'entra forse il fatto che ti ritieni Sangue degli Dei? il mio sguardo si posò pesante sul suo, riportavo quelle parole che lui stesso aveva gridato nella radura a Taki. Questa consapevolezza che tanti cambiamenti ha provocato in te, cosa comporta? forse per un attimo Fudoh avrebbe riconosciuto un tono di voce, nella mia domanda, che apparteneva al passato a quando l'astio e l'odio non scorrevano ancora.

    [. . .]

    L'elmo del Mizukage non si mosse dal mio viso mentre parlavo, solo quando riferii di ciò che era avvenuto alle mura di Kiri si mosse per un attimo verso il defunto. Mi lasciò parlare, rimase silenzioso e solo poche parole vennero filtrate dalla protezione al volto che era diventata simbolo della Nebbia: "completa il rituale". A mia volta feci un cenno verso Umiko ed ella proseguì, ma il mio sguardo era rimasto verso la piccola ampolla che il Kage ancora reggeva. Non aveva ancora guardato i miei ricordi e non ne comprendevo il motivo, ma un pensiero nefasto si annidò nella mia mente. La proposta di aiuto del primario venne bloccato dal Mizukage che subito riportò l'attenzione su di me. La mano si pose vicino all'elsa e la sua voce cadde come una ghigliottina: definì le azioni di Etsuko sotto la sua diretta volontà ed io non ci volli credere. Rimasi sorpreso e il moto di rabbia che le sue stesse conoscenze stavano alimentando si nutrì di nuovo folgorante odio. Non ebbi il tempo di parlare che, la leggera brezza che fino ad un attimo primo mi sferzava il viso, divenne un potente turbinio che mi afferrò e bloccò completamente. Sentii le ossa scricchiolare sotto la potente e invisibile presa del Mizukage, un prolungato mugugnio di dolore che mi lasciò abbagliato fu la mia risposta involontaria a tutto ciò. Spalancai l'occhio, poi, quando il Kage ventilò le mie azioni come un tradimento, il dolore sembrò scomparire per un momento e solo la rabbia riluceva nella mia pupilla. Come osava dire o pensare una cosa simile? A me, Youshi Tokugawa, che avevo sacrificato tutto nella mia vita, compresa la mia famiglia, per il bene di Kiri. A me, Hidarite, che ero il suo ninja più fedele e utile. Poi una nuova ondata di dolore quando la presa schiacciò le mie carni non mi permise di sputare il mio odio e il dissenso verso quelle sue parole.
    Avvenne poi una cosa imprevista: Hideo. Il giovane genin irruppe nella stanza urlando parole in mia difesa e in difesa della mia fedeltà a Kiri. Vidi cosa stesse tentando di fare, ma io stesso non potevo intervenire per bloccarlo e forse altri avrebbero salvato il guardiano di Kiri. Sfruttai però quell'inaspettato momento per sfuggire alla morsa del Mizukage, l'ombra era quella proiettata dalla scrivania la cui fonte era la finestra e lì mi ci trasportai grazie alle conoscenze segrete del mio clan. [Difesa Totale: Passo di Tenebra]
    Non riuscii a reggermi in piedi e le ginocchia caddero sul pavimento dell'ufficio, il dolore si era fatto più acuto ed ogni osso e muscolo erano indolenziti. Con quella temibile e semplice dimostrazione di forza mi aveva quasi ucciso. Ho fatt... le parole si ruppero per il dolore, serrai la mandibola e tornai ad usare le stesse parole che mi erano state dette nel momento dell'investitura Ho fatto per Kiri tutto ciò che era necessario quando la situazione l'ha richiesto. Tutto il mio sguardo si pose fermo sull'elmo, si pose su Kiri.
     
    .
36 replies since 30/5/2023, 10:18   952 views
  Share  
.