Il Volto della Malattia

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  1. Youshi2
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    病気の顔

    Byōki no kao

    I

    Il vento gelido e la neve sferzavano le alte coste rocciose di Genosha. Mi trovavo nell'isola kiriana per mettere alla prova delle nuove reclute della Mano Nera, il test era piuttosto semplice: sopravvivere al clima e alla fauna ostile dell'isola. Privi di ogni equipaggiamento e sfiancati dalle prove che in quei giorni si erano susseguiti, dovevano raggiungere la costa prima dell'alba, altrimenti la prova sarebbe stata considerata fallita e la loro richiesta negata. Guardavo il mare, scuro come la notte, infrangersi sugli scogli e ritirarsi per poi tentare nuovamente il suo assalto quando qualcosa attirò la mia attenzione: viaggiando a pochi metri dalla superficie dell'acqua un corvo si muoveva verso terra. Un atteggiamento particolare per quel volatile che mi incuriosì e così il mio sguardo lo seguì finché non si pose a poco meno di un metro da me, due elementi poi mi diedero risposta: il corvo era un messaggero controllato da un fuunjutsu. Mi chinai e sfilai il messaggio leggendolo lentamente, si trattava di una chiamata accademica e le informazioni al riguardo erano pressoché assenti, nulla di strano poiché esse sarebbero state fornite al punto di ritrovo. Richiusi il messaggio e lo misi in una tasca sotto il mantello, quindi osservai il sole superare completamente l'orizzonte Il tempo è scaduto. Recupera gli esaminati e riferitegli l'esito: la Mano Nera non è posto per loro dissi ad Umiko, kunoichi delle squadre speciali con cui sempre più spesso mi trovavo a collaborare. Sono stato convocato dall'Accademia, partirò immediatamente. Addio Alzai il cappuccio per nascondere il viso, quindi mi diressi verso la nave che mi avrebbe portato verso il continente.

    [. . .]

    Il tragitto fu lineare e rapido. Durante l'attraversata avevo potuto studiare delle mappe e, così, scoprii che Ochiru Hanabira si trovava a Nord-Est del Paese dell'Erba. Le informazioni che potei raccogliere durante il viaggio su quel villaggio, una volta superato il confine, furono piuttosto stringate: molti nemmeno lo conoscevano, altri ne avevano sentito parlare, ma solo alcuni avevano potuto dare una vaghissima descrizione del luogo. Discorso ben diverso, invece, per quanto riguardava il Salice Cadente e qualcuno lo ricollegò anche ad un'antica storia, cosa che attirò il mio interesse, ma che non potei approfondire in quel momento.
    Quando giunsi a destinazione un vecchio, che difficilmente sarebbe stato in grado di superare il prossimo inverno date le sue condizioni, si trovava in compagnia degli altri ninja accademici: Hideo e una Kunoichi. Il kiriano mi si avvicinò tendendo la mano in segno di saluto che ricambiai, in un ghigno poi risposi E' ancora presto per sostenere il contrario, Hideo-san quindi la mia attenzione si rivolse verso la ragazza della foglia. La ragazza si presentò, poiché nessuno dei due l'aveva mai vista, un Uchiha al servizio delle mura delle Foglia e così le feci eco osservandola seriamente con il mio unico occhio: Youshi Tokugawa, chunin della Nebbia. Le parole successive della ragazza, poi, aprirono un lungo solco sul mio viso, un sorriso le cui caratteristiche potevano far tanto pensare a genuino divertimento quanto ad atroce violenza Che io sappia gli attriti sono solo di natura personale tra il nostro attuale Kage ed il vostro mentii calmo, come se non avessi origliato il primo loro incontro nel giorno dell'insediamento di Kensei-sama e il daspo che venne dato a Raizen, partecipato all'incontro tra il Kokage e il Mizukage o non avessi impedito in prima persona all'Hokage di accedere a Kiri, ma poi aggiunsi a riprova delle mie parole Yato Senju, ad esempio, è uno shinobi che possiede la mia stima e la mia fiducia. Abbiamo concluso diverse missioni assieme, un ottimo elemento quelle parole erano genuine, il chunin della foglia manipolatore del legno si era dimostrato un ottimo e sagace compagno, oltre che ottimo combattente Spero che ti rivelerai essere una kunoichi altrettanto dotata, Kairi-san conclusi osservandola un'ultima volta e dando un rapido sguardo all'equipaggiamento che portava seco, ma non notando nulla di particolare se non delle protezioni agli avambracci e un giubbotto protettivo. Scarni elementi che potevano dare l'idea di un ninja che, suo malgrado, poteva trovarsi coinvolta in combattimenti corpo a corpo. Niente di interessante risultò nello studiare ciò che portava con sé, diverso invece era osservare ciò che non portava: nessuna lama era mostrata, né altre armi di dimensioni notevoli erano tenute in bella vista. Certo non potevo escludere che fossero tenute in qualche rotolo da richiamo, ma potevo anche sospettare più coscientemente sul fatto che la kunoichi non fosse propriamente una combattente. Non sapevo se la donna avesse notato il mio sguardo indagatore, se così fosse stato, dopo averla guardata un'ultima volta in viso con un ghigno, mi sarei diretto verso il vecchio.

    Aggrottai il sopracciglio visibilmente infastidito: l'Accademia ci aveva riferito che avremo avuto ogni informazione sul luogo, come mai rischiare la vita dei loro shinobi fornendo quelle vitali risorse ad un vecchio poco sano di mente? Serrai la mandibola e strinsi i pugni, quindi feci un ampio respiro mentre Hideo tentò di estorcere nuove informazioni dal vecchio che sembrò essersi messo a pregare. Contemporaneamente la kunoichi della Foglia si fece zitta e sul suo viso emersero i segni di un'evidente concentrazione, qualcosa di non molto diverso da quanto visto fare da Etsuko e gli altri sensitivi accademici. Una volta che avesse concluso, allora, le avrei domandato: Scoperto qualcosa di interessante, Kairi-san? nient'altro avrebbe anticipato quella domanda, niente che potesse darle idea di cosa stessi pensando. Hideo nel frattempo si era attivato per richiamare i suoi Mondi, il falco prese subito il volo nella direzione dataci dal vecchio, l'altro ragazzo invece rimase assieme a noi.
    Misi una mano sul viso e stirai i miei lineamenti allungando l'unico occhio buono, quindi mi sarei rivolto ai miei compagni di missione: Le informazioni sono essenziali, senza queste il coefficiente di difficoltà cresce in potenza. Intendo sia ciò che riguarda la missione che i nostri compagni di missione, le persone con cui combatteremo per la nostra sopravvivenza e la riuscita il mio sguardo si spostò dal genin alla chunin Io sono un assassino specializzato nel combattimento corpo a corpo, il mio stile prevede rapidi e violenti attacchi sfruttando l'ambiente circostante. Ho conoscenze mediche di base, nel caso qualcuno di noi si dovesse fare male. sarei rimasto in silenzio per qualche secondo, lasciando così la possibilità ai miei compagni di condividere tra loro le informazioni essenziali Bene. Nella lettera che ho ricevuto non vi era alcuna informazione sulla missione se non di presentarmi qui. Voi sapete qualcosa in più?

    [. . .]

    Cosa hai potuto vedere attraverso i tuoi occhi, Hideo-san? avrei domandato al genin, riferendomi al falco mandato in avanscoperta. Suggerisco di iniziare l'infiltrazione nel villaggio, a seguito della ricognizione del falco ne potrebbe servire una seconda, Kairi-san il mio sguardo si pose su di lei Se non ho capito male sei una sensitiva, no? Vediamo se riesci a individuare il nostro obiettivo una volta giunti nei pressi, magari troverai anche i primi sistemi di sorveglianza o gli elementi che costituiscono la sua guardia personale [Nota] scrollai le spalle aspettando una risposta da parte della ragazza, quindi mi sarei rivolto verso Hideo Nel caso dovessimo trovarci ad infiltrarci nel villaggio direttamente devi trovare un modo per nascondere tutti quei piercing, da te e dal tuo socio, qua l'indice si mosse verso i vari piercing che gli costellavano il viso potresti attirare l'attenzione e credo che sia meglio tenere un profilo basso, magari tramite il mantello. Per questo eliminerei anche i simboli che ci riconducono a dei villaggi accademici quindi mi tolsi il coprifronte lasciando solo la benda sottostante a nascondere l'occhio mancante. Attese le eventuali idee, domande o rimostranze dei compagni di missione in silenzio e con un'espressione calma in volto, avrei domandato: Andiamo? A quel punto i passi avrebbero preso la direzione dataci dal vecchio Quanto dista da qua, Hideo? E, saputo ciò, tra quanto pensi sarai in grado di studiare il villaggio e i suoi abitanti Kairi-san?

    [Let's go!]
     
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30 replies since 21/7/2023, 20:53   697 views
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