Il Volto della Malattia

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Youshi2
        Like  
     
    .
    Avatar

    Group
    Fan
    Posts
    343
    Reputation
    +73

    Status
    Offline

    病気の顔

    Byōki no kao

    II

    Sbattei la palpebra e tornai a mettere a fuoco ciò che mi si poneva di fronte, per un attimo o poco più i pensieri avevano preso il sopravvento e meccanicamente avevo collaborato con gli altri ninja nel liberare il vecchio dall'illusione che lo attanagliava. Fu così che, a sua volta tornato alla realtà e libero dalle costrizioni del genjutsu, il vecchio iniziò a parlare e a darci una buona parte delle informazioni che ci servivano. Incrociai le braccia all'altezza del petto sotto il mantello e lo ascoltai con il viso serio di chi comprendeva, lentamente, la gravità della situazione. L'anziano aveva qualche difficoltà a ricordare da quando era iniziato tutto questo, ci parlò però di come quella malattia - i cui sintomi più evidenti erano foruncoli verdi sulla pelle dei malati - si diffuse nel villaggio e come quel sedicente guaritore era sopraggiunto al villaggio. La promessa del Bersaglio di salvare la gente a patto che loro lo venerassero era stata inizialmente ignorata dalla gente del luogo, a sentire le parole successive inclinai leggermente il capo osservando il vecchio: gli effetti della malattia divennero più nefasti e, infine, misero in ginocchio la popolazione. Quindi ha il controllo totale su questa malattia, non è un semplice virus. Può aggravarla o manipolarla dissi calmo ai miei compagni, le conclusioni che si potevano trarre è che si trattasse di un qualche jutsu. Certo la sua natura ci era ignota, ma se si fosse trattato di un genjutsu la nostra sensitiva avrebbe potuto scoprirlo rapidamente, altrimenti non avremo potuto escludere una qualche kinjutsu, hijutsu o kekkei genkai a me ignota.
    Riflettendo sulle sue parole successive portai una mano al mento e lo grattai lentamente. Le messe erano tenute dal Sommo Sacerdote del Bersaglio, solo gli abitanti del villaggio vi partecipavano e le guardie più fedeli ne erano escluse. Aggrottai un sopracciglio e lanciai una rapida occhiata verso gli altri membri del team, quelle messe ci davano una finestra temporale interessante nella quale colpire il braccio destro del Bersaglio. Tirai le labbra e rimasi in silenzio ascoltando le parole successive dell'uomo. L'anziano era visibilmente provato e, poco prima di crollare in un sonno profondo, citò in un farfuglìo di parole un passaggio segreto nei pressi di uno dei pozzi del villaggio.
    Alzai allora lo sguardo verso i miei compagni, li osservai calmo e quindi dissi: Direi che ora la situazione è molto più chiara, ma altre questioni si aprono e dovremo trovare una risposta per poter agire in sicurezza mossi qualche passo in direzione del villaggio, aspettando che i miei compagni mi seguissero, quindi ripresi calmo immergendo il mio corpo nella foschia naturale che alleggiava in quell'ambiente Mi riferisco alla natura di questa malattia, come potremmo evitare il contagio? E poi c'è la questione delle campane e il genjutsu da esso generato, ci servirà qualcosa per limitare il nostro udito, almeno come soluzione temporanea feci una piccola pausa, lasciando così riflettere i miei compagni prima di proporgli ciò che avevo pensato Ho un piano da proporvi, le incognite sono molteplici e quindi dovrà essere elastico, dovremo essere pronti a modificarlo in base alle situazioni che ci troveremo ad affrontare lanciai uno sguardo verso di loro e quindi proseguii: Una volta infiltrati all'interno del villaggio ci divideremo: voi vi dirigerete verso il tempio ed io andrò al campanile. Vorrei capire perché le guardie del Sacerdote non partecipano al rituale, forse rappresenta un pericolo per chiunque ne faccia parte. Ma sappiamo che è l'unico momento in cui il Sacerdote è privo di difese, ovvero il momento migliore per agire. L'azione dovrà essere discreta, non se ne dovranno accorgere né i popolani né tanto meno le sue guardie, l'obiettivo è raccogliere informazioni sulla malattia e proseguire con l'infiltrazione feci una pausa lasciando ai miei compagni la possibilità di intervenire, quindi ripresi Una volta concluso il rituale dovrete tendergli un agguato prima che esca dal tempio, interrogarlo e assumere le sue sembianze dopo aver nascosto il cadavere il mio sguardo era serio, sapevo perfettamente il livello di pericolo a cui stavo esponendo uno dei membri del team e, infatti, ero altrettanto pronto ad assumermi io quel pericolo se uno di loro si fosse tirato indietro. Prese le sembianze del sacerdote avremo la nostra via per la fortezza del Bersaglio e il suo capezzale. Io e l'altro membro del team ci riuniremo e proseguiremo con l'infiltrazione: a questo punto dovremo essere pronti ad adattare il nostro piano alla situazione. Perchè colui che ha assunto le sembianze del Sacerdote potrebbe farsi carico di farci entrare, d'altronde possiamo immaginare che abbia un certo peso nelle gerarchie e quindi potrebbe fare accedere due pellegrini devoti alla causa senza troppe difficoltà; oppure dovremo trovare una via traversa. Magari tramite i pozzi tentennai un secondo Sempre che il passaggio che il vecchio ha citato porti all'interno della casa del Bersaglio. Mentre voi vi occuperete del Sacerdote io, prima o dopo aver perlustrato il campanile, potrei controllare il pozzo che c'è lì vicino e, eventualmente, di quelli limitrofi quindi mi feci zitto per qualche attimo e poi aggiunsi concludendo: E' chiaro, ci sono molte cose che non sappiamo e che potrebbero rendere inefficace o inattuabile questo piano, ma penso che saremo in grado di modificarlo in base alle nuove informazioni che scopriremo via via. Cosa ne pensate? domandai calmo, osservando l'ambiente che ci circondava. Se si fossero dimostrati favorevoli al mio piano allora avrei puntualizzato: Secondo quanto ci ha detto il vecchio ci sarà un'altra messa a mezzanotte, le campane che abbiamo sentito prima erano quelle che annunciavano la penultima della giornata, ovvero quella delle diciannove. Avremo il favore delle tenebre e quindi potremo sfruttare il tempo che ci separa dal rituale successivo per controllare i pozzi e raccogliere altre informazioni, ad esempio sulla malattia e le dinamiche del contagio o per trovare una via di fuga sicura nel caso fallissimo

    [. . .]

    Deciso come procedere, proseguimmo lungo la via che ci avrebbe portato al villaggio. Non trovammo trappole ne guardie a sbarrare il nostro passaggio e, dopo un po' di tempo, arrivammo nei pressi della fortezza. Lì, se la chunin della foglia avesse ritenuto opportuno condividere con noi le informazioni che aveva raccolto, avremmo saputo anche noi della quarantina di guardie di basso rango che controllavano le mura. Acquattati nell'ombra e coperti dalla foschia, avrei disegno con un dito un rettangolo che rappresentava la fortezza e, in maniera sommaria, avrei chiesto a Kairi di indicarmi dove erano posizionate le guardie che aveva percepito. Molto bene dissi a denti stretti Cercherò di capitalizzare il momento in cui attirerete l'attenzione delle guardie per entrare cercai un punto abbastanza vicino al cancello meridionale a cui si sarebbero approcciati e in cui vi era un gruppo minore di guardie, quindi lo indicai passando da questo punto. Poi mi muoverò verso il campanile, passando dai tre pozzi a sud del villaggio. Quello vicino al bestiame nei pressi delle mura, poi il successivo più vicino al tempio e infine il pozzo che si trova attorno al campanile. Vi occupate voi di quelli posto a nord ovest tra le case? Magari riuscirete a raccogliere qualche informazione tra la popolazione, non dimentichiamoci che sono soggetti all'illusione e potrebbero essere ostili nei nostri confronti, ma potrebbe valere la pena anche di sciogliere questa illusione se lo riterrete opportuno alzai e abbassai le spalle. Se non ci fossero state altre questioni, sarebbe stato il momento di agire e, prima di fondermi con la mia ombra e con le tenebre della notte, aggiunsi: In caso fossimo separati e costretti alla fuga, troviamoci all'albero nel frattempo il mio viso e il mio corpo si facevano via via sempre più indistinti e solo i denti candidi si sarebbero mostrati in un ultimo sorriso diabolico: Ci vediamo d'altra parte, buona fortuna. [Attivazione Mondo delle Tenebre | +3 Furtività, furtivo anche senza copertura parziale | Basso]
    Mi allontanai rapidamente dalla loro posizione cercando di raggiungere quella che mi ero prefissato. Grazie alle precedenti perlustrazioni di Hideo e della sua creatura eravamo consapevoli della presenza di trappole sul territorio, per questo motivo la mia attenzione si divideva tanto nell'evitare di farmi scorgere, quanto nell'individuare possibili trappole o tranelli che avrebbero allarmato i guardiani. [Percezione 9] [Furtività 9] [Movimenti Silenziosi] [Movimento Inodore]
    Avrei tentato di accedere al villaggio fortificato da Sud Est, sapevamo della presenza di alcune guardie poste nella trincea che mi separava dalla mura, ma grazie al passo di tenebra ero abbastanza sicuro che non sarei stato notato facilmente. Mi sarei avvinato di soppiatto alla prima linea difensiva aspettando che i miei compagni si palesassero attraverso la foschia verso l'entrata a sud, quindi una volta che ebbi le prime avvisaglie che erano stati individuati, procedetti. Avevo avuto il tempo di osservare attentamente il tragitto, cercando così di scovare delle trappole e muovere con sicurezza i miei passi. Non mi sarei fatto prendere dalla frenesia, mi sentivo sicuro nella notte che mi avvolgeva e solo un sensitivo allertato dalla mia presenza avrebbe potuto individuarmi, così mi avvicinai quatto tra le ombre nei pressi della trincea e mi fermai a circa cinque metri. Avevo chiesto ai miei compagni di parlare ad alta voce con le guardie, non solo per poter sentire vagamente cosa si dicevano, ma anche per coprire i miei felpati rumori. Quindi sfruttai una delle molteplici ombre che vi erano tra la prima linea difensiva e la seconda per teletrasportarmici, appena toccai il terreno attivai nuovamente l'arte segreta del mio clan per spostarmi su un'ombra proiettata sulle mura e vi rimasi attaccato grazie al chakra adesivo. A quel punto accellerai rapidamente la mia corsa, impastando una leggera quantità di chakra per rendere ancora più rapidi i miei movimenti [Vel 750 | Basso] Tentai di guadagnare la cima delle mura e, prima di sbucare oltre ai merli difensivi, lanciai il piccolo sasso, che avevo recuperato da terra mentre mi avvicinavo, sulle mura ad una decina scarsa di metri alla mia sinistra nella direzione in cui vi erano alcune case. [Slot Gratuito - Lancio senza finalità offensive | For 600] Una semplice precauzione per attirare l'attenzione di possibili guardie, quindi raggiunto l'apice delle mura avrei compiuto nuovamente due passi di tenebra in rapida successione: il primo per raggiungere l'altra parte della passerella delle mura, il secondo per atterrare sul tetto di una casa che si trovava vicino alle mura e nei pressi di una torre.
    Il respiro non era affannato, il cuore batteva placidamente, come se non avessi fatto alcuno sforzo. Socchiusi l'occhio e mi concentrai solamente sull'udito, volevo capire rapidamente se la mia presenza era stata avvistata e se qualche allarme era stato lanciato. Se così non fosse stato, avrei continuato la mia infiltrazione secondo programma: ovvero andando a studiare il primo pozzo che si trovava esattamente a nord rispetto alla mia posizione. Per farlo avrei dovuto aggirare una torre imponente e quindi, prima di muovermi, avrei cercato la strada più sicura.

    Chakra utilizzato: 4 Bassi
     
    .
30 replies since 21/7/2023, 20:53   698 views
  Share  
.