Il Volto della Malattia

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  1. Kairi Uchiha
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    La tecnica del rilascio funzionò e l'anziano si liberò dall'illusione che lo imprigionava da chissà quanto tempo ormai. Il suo sguardo cambiò totalmente, così come il suo modo di fare e di parlare. Rabbrividì nel sentire il racconto riguardante la malattia che aveva coinvolto gli abitanti del villaggio, sperando di non finirne vittima a sua volta: morire in quel modo non era sicuramente ciò che desiderava, né tanto meno ricoprirsi di simili foruncoli.
    Era piuttosto certa che la malattia e la setta fossero collegate, anche se non capiva come si potesse far ammalare un intero villaggio in quel modo.

    "...E lui fece qualcosa con la campana. Da quel momento la malattia sembrò… allontanarsi dal villaggio… quasi scomparire. Capite?.. E i malati… ripresero vita. E i foruncoli scomparvero. Capite?..."

    Ecco, quella era una cosa che decisamente non aveva senso. Sapeva che in passato qualcuno era riuscito a far resuscitare i morti, decenni e decenni prima durante la prima grande guerra ninja, ma si trattava di un jutsu proibito estremamente difficile da utilizzare, e che comunque non aveva durata illiminata. Si rivolse ai suoi due compagni di missione, rispondendo in particolare al dubbio di Youshi sul contagio.
    Sicuro che sia davvero possibile contagiarsi? E se le malattie fossero sotto una illusione fin dall'inizio? Un genjutsu che faceva credere di ammalarsi sia alle vittime, sia a chi le vedeva? Non credo sia così facile resuscitare i morti...certo che non è neppure così facile creare una arte illusoria di una simile portata, ma il fatto che la malattia sia scomparsa dopo che questo fantomatico guaritore ha fatto qualcosa alla campana, è strano non trovate?

    "Le campane suonano solo quando viene indetta la messa, 4 volte al giorno: alle 6.00, a mezzogiorno, alle 19.00 e alle 24.00."

    Prese un pezzo di pergamena e vi scrisse sopra gli orari precisi delle messe, assieme ad appunti su ciò che aveva appena detto Suiboro: non sapeva esattamente cosa la aspettasse dentro quel villaggio, ma nel caso in cui finisse con l'essere intontita da qualche tipo di genjutsu almeno in quel modo era sicura di non dimenticarsi le cose più importanti. Arrotolato il pezzo di pergamena lo infilò al sicuro in una delle tasche del suo vestito, così da non perderlo per sbaglio.
    Non le sfuggì l'ultima frase dell'anziano prima di crollare a dormire: vi era un passaggio che permetteva di entrare nel villaggio da uno dei pozzi, oppure si trattava di una serie di tunnel interni al villaggio che portavano ad una piccola base nascosta? Non appena arrivati al villaggio, avrebbero dovuto indagare.
    L'uomo si addormentò e la kunoichi pensò che fosse ben più sicuro farlo dormire sotto quell'albero che non al villaggio, vista la situazione che vi era al suo interno: cercò di coprirlo al meglio con gli abiti che lui stesso indossava, per poi riflettere sulle parole del chunin kiriano.

    Viste le tue capacità nel muoverti furtivamente, credo anche io che separarci possa essere una buona idea. Non sono specializzata nel nascondermi, non so le abilità specifiche di Hideo ma ti saremmo solo di intralcio. Però è fondamentale trovare un modo per comunicare nel caso in cui qualcosa andasse storto. Io posso evocare uno dei miei lupi, che puoi trovarti, lasciarti il nostro messaggio ed eventualmente comunicarmi istantaneamente la tua risposta in ululati che posso decifrare solo io, ma mi servirà qualcosa per permettere loro di trovarti nel caso. Non prenderla a male, non faccio danni estrasse il kunai, si avvicinò al chunin e taglio una piccola ciocca di capelli, in un punto in cui sarebbe stato impossibile accorgersene, per poi legarla assieme e riponendo anch'essa al sicuro in una delle sue tasche Così dovrebbero essere in grado di rintracciarti tramite l'olfatto

    Il resto del piano era molto rischioso E' un piano audace, e solitamente prima di agire in un determinato modo aspetto di aver raccolto più informazioni. Ma se ci separiamo, dovremo avere una linea guida da seguire...prima di muoverci e catturare il sacerdote però preferirei ci incontrassimo di nuovo per fare il punto della situazione su quello che abbiamo scoperto, e poi decidere sul daffarsi, sempre se ne avremo modo. A sud del campanile stando alla mappa c'è un piccolo gruppo di case, vicino ai campi per il bestiame ed il pozzo, potremmo trovarci lì fra 2 ore, così avremo altre 3 ore prima della prossima messa ed il giusto tempo di manovra per decidere se mantenere o cambiare il piano. Se non dovessimo riuscire ad incontrarci, procederemo lo stesso, salvo imprevisti. Temo sia troppo rischioso muoverci subito nel catturare il sacerdote senza aver raccolto altre informazioni o aver esplorato il villaggio e capito se e quanto sono ostili gli abitanti.

    Avrebbe aspettato eventuali proposte o obiezioni, e prima di partire si sarebbe fermata un attimo ad osservare Suiboro, studiandone alla perfezione tutti i dettagli. Composto l'unico sigillo necessario, si sarebbe infine trasformata proprio nel vecchio, aggiungendo però nel caso in cui lui non ne fosse provvisto un mantello con cappuccio, che poteva essere eventualmente tirato su per nascondere lo sharingan nel caso in cui fosse stato necessario attivarlo mentre era sotto copertura. Se il vecchio ne fosse stato sprovvisto all'uscita dal villaggio e glie lo avessero fatto notare, avrebbe semplicemente detto che era uscito con il mantello arrotolato sotto i vestiti e lo aveva tirato fuori causa freddo pungente della sera. Lui credo rimarrà qui per un po', e ci faranno meno problemi se entreremo con un viso conosciuto. Hideo, potrei dire che sei un commerciante che sono riuscito a trasformare in seguace della causa trovava più semplice giustificare l'incontro di un commerciante fuori da un villaggio di quel tipo, che non un forestiero senza scopo.


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    Avvicinandosi al villaggio non percepì nessuno di particolarmente pericoloso, sembrava abitato da persone normali che non avrebbero rappresentato un gran problema presi singolarmente o in piccoli gruppi, ma potevano essere pericolosi tutti assieme, soprattutto se ormai erano tutti fanatici religiosi come diceva il vecchio, forse disposti persino alla morte come i Kamikaze pur di proteggere la loro causa.
    Non ci sono fonti di chakra potenti o pericolose per noi, sembrano tutti normali contadini o poco più. Sono in parecchi quello si, ma non credo si aspettino un attacco o una infiltrazione da parte di un gruppo di shinobi come il nostro. Ci sono alcune manifestazioni di chakra in mezzo alla foschia che non riesco a definire con perfezione, forse dei sigilli. Per quanto riesco a percepire nel villaggio ci sono almeno una quarantina di persone quando Yoshi glie lo domandò, indicò nel modo più preciso possibile la posizione di guardie ed abitanti che aveva individuato

    Entreremo anche noi da sud, sperando non ci facciano troppi problemi fin dall'inizio. Poi ci dirigeremo verso il pozzo a nord ovest e potremmo anche dare un occhiata al perimetro della grande casa e capire quanto è sorvegliato. Non fate troppo affidamento sulle mie capacità da sensitiva quando saremo vicino a delle persone, per capire determinate cose devo concentrarmi in maniera evidente o attivare lo sharingan, ho comunque tenuto il mantello apposta, eventualmente posso provare ad nascondermi il viso con il cappuccio se servisse.
    Hideo, passando tu per un nuovo proselite, forse ha più senso sia tu a fare eventuali domande, che ne dici? Sarebbe strano se le facessi io come abitante, dovrei conoscere tutti, anzi forse è meglio che io interagisca il meno possibile finché trasformata per evitare di incontrare persone che conoscono bene Suiboro.


    Dopo pochi istanti il chunin kiriano scomparve letteralmente dalla loro vista, impressionata dalle sue capacità: una abilità decisamente utile in una situazione come quella, che sperava gli avrebbe permesso di ottenere tutte le informazioni necessarie. Ci vediamo fra un paio di ore nel punto stabilito disse prima che lo shinobi scomparisse completamente dalla loro vista, per poi rivolgersi a Hideo Tocca a noi ora era tesa, ma lo nascose al genin, non avrebbe aiutato nessuno in quella situazione. Si sforzò per assumere il più possibile la posizione corporea del vecchio prima che lo facessero uscire dall'illusione, tentando di imitare anche lo sguardo vacuo: la sua speranza era che molti abitanti del villaggio fossero intontiti dal genjutsu come era Suiboro poco prima, questo avrebbe reso tutto più semplice.
    Avvicinandosi all'entrata se fosse stato interpellata dalle guardie e gli fossero state chieste informazioni sul giovane con lui, li avrebbe poi guardati con sguardo annebbiato ...un nuovo proselite, capite?... iniziò, ...venuto per commerciare...io convinto...a entrare nel culto cercò di imitare alla perfezione anche il modo di parlare del vecchio quando lo avevano conosciuto ...vieni...vieni...conoscere villaggio... disse facendo cenno al kiriano di seguirlo, per poi proseguire verso l'interno in maniera totalmente tranquilla, intonando la stessa preghiera che aveva fatto l'uomo davanti all'albero, sperando che fosse una sua nenia tipica Crescono... le mele... ad aprile... A maggio... le pere... crescono...
    Se tutto fosse andato per il verso giusto i due avrebbero proseguito, Kairi avrebbe ignorato chiunque li circondasse in apparenza ma studiando in realtà ogni movimento o dettaglio attorno a loro. Evitando per il momento il tempio, ma comunque indicandolo e facendo finta di spiegare a Hideo come era organizzato il villaggio, dicendo orari di messe ecc. così da trarre in inganno eventuali ascoltatori o sguardi indagatori, avrebbe poi tentato di raggiungere assieme al suo compagno di missione il pozzo a nord ovest.
    Se vi fossero riusciti vi si sarebbe poi affacciata, cercando di scrutare all'interno e capire qualcosa in più. Con nonchalance avrebbe attuato una piccola strategia, utilizzando un sasso nascosto nella manica destra preso poco prima di entrare nel villaggio: appoggiando il braccio sul bordo del pozzo lo avrebbe fatto semplicemente scivolare dentro esso, rimanendo in attesa del tonfo nell'acqua o su una superficie solida. In entrambi i casi avrebbe canalizzato un po' di chakra negli occhi, cercando di capire cosa vi fosse nascosto al suo interno. [Visione Notturna]

    Chakra rimanente 73 e 3/4 bassi



     
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