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Riunione Medica
*Nei giorni precedenti, avvisi rivolti ai ninja medici del villaggio erano stati inviati presso le loro diverse abitazioni, o, per evitare che chi non si fosse presentato come tale all'Amministrazione ne rimanesse fuori, altri avvisi furono affissi presso la sala d'aspetto della stessa Amministrazione e presso la Locanda di Kiri.
Tutti i messaggi davano la stessa indicazione: i ninja medici, o che comunque conoscevano almeno la teoria, ma non facevano parte della squadra medica, si sarebbero dovuti presentare presso l'ospedale proprio quel giorno.
Shiltar Kaguya fu il primo ad arrivare all'ospedale di Kiri; il chunin, infatti, era stato l'ideatore dell'incontro, non tanto per parlare di ciò che era stato, più o meno accennato, non veramente deciso, presso Castlevania tempo prima, bensì per accertarsi delle abilità dei ninja medici e di chi fra loro sarebbe stato adatto alla squadra medica del villaggio; ora stava agli altri ninja di Kiri presentarsi.*
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OT: Siccome per essere ninja medici e usare le mani curative serve far parte della squadra medica, direi che serve anche segnalarsi come tali, quindi, presentatevi qui (con un link alla fine alla vostra scheda... chi non ha l'abilità medica di base NON deve postare). Poi ci divertiamo ^^.
A parte questo, vi suggerisco di guardare, di quando in quando, l'Amministrazione di Kiri, ben presto le regole saranno rimodernate dal buon Kisugy./OT. -
Ishimaru Kaguya.
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_Capitolo O_Novità in Vista_
Non era molto che nuove leggi accademiche erano state introdotte tra gli shinobi medici di tutti i villaggio, un paio di tecniche avevano subito innovazioni e come sempre nel placido villaggio di Kiri tutto succedeva in ritardo, infatti, non fui poi cosi sorpresa quando sotto la soglia della mia porta trovai tale annuncio.
Lo sguardo correva di riga in riga, una semplice missiva informativa, niente di più; ora però non mi restava che recarmi al centro ospledaliero del villaggio, o almeno cosi richiedeva la lettera.[...]
Pian piano il mio contributo verso la società aumentava, non ero solito recarmi nell'ospedale ma quella volta era necessario, l'innovazione che i jutsu medici subivano e i numerosi aggiornamenti che probabilmente sarebbero stati reintrodotti erano fondamentali per la mia formazione; non potevo mancare.
Una figura contornata da un nero mantello a proteggere dal freddo kiriano si avvicinava a passo svelto verso l'entrata dell'ospedale, un foresennato tentativo di diminuire il tempo trascorso all'aperto, in quei mesi cosi gelidi a kiri era quasi una tortura stare all'aperto. Nessun vestito era in grado di bloccare il freddo pungente, anche solo una lieva brezza diveniva insopportabile, le labbra si screpolavano e le mani assumevano un colorito violastro; ed infine le orecchie, di quelle è meglio non parlare.
Una volta varcata la soglia tolsi il pesante mantello, le mani erano ghiacciate ma non potevo farci niente, una volta individuata la zona addetta al "congresso" mi sarei avvicinato nella speranza che il tutto non avesse ancora avuto inizio. In quei momenti i pensieri erano molti, non ero mai stato all'interno di quello strano edificio e l'effetto che produceva in me non era per niente piacevole, era una vergogna e lo sapevo bene ma quell'odore, quei medici vestiti di bianco, non mi piacevano per niente...Cazzo ma dove è questa sala, sono dicei minuti che giro per l'ospedale e ancora non sono riuscito a trovarla..
Dopo aver girato per quasi tutto l'ospedale riusci finalmente a scovare la zona addetta alla riunione, varcai la soglia e come obbliga l'educazione mi accinsi a presentarmi...Salve, sono Ishimaru Kaguya, shinobi di kiri e aspirante medico; spero mi sia permesso partecipare..
To Be Continued..
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Ritorno Anticipato Seduto nelle sue stanze accademiche farfugliava qualcosa riguardo ai rotoli accumulati su quella scrivania, ingombrante nella struttura, ma che a malapena riusciva a contenere i cartigli che sovente il ninja di Kiri consultava. Meticolosamente suddivisi, in quel estremo apparente disordine, tutto nella testa d’Esuko aveva una classificazione, in modo tale che in ogni istante e evenienza, potesse essere facilmente rintracciabile e consultabile… in corso Genin Da Sensei era giunto quasi a conclusione, così rilegava e conservava tutte le argomentazioni che lo riguardavano, diversa era la questione per quello Chunnin… immerso nella lettura di scritti riguardanti i ricercatori di Cadaveri.
mmm, ricercatori di cadaveri gente strana, eppure ha un non so che di… affascinante!
Bom, Bom…
Un rumore molesto, e la porta avrebbe vibrato sotto l’effetto di quella pressione improvvisa.
° E adesso chi è… Proprio nel momento meno opportuno °
Non disturbate, sono occupato…
Avrebbe urlato ancora da seduto, per ritornare poi sulle sue letture, ma nemmeno due secondi sarebbero trascorsi e di nuovo.
Bom, Bom…
Avrebbe sbuffato il ninja di kiri, rialzandosi dalla sedia e strisciandola all’indietro, senza preoccuparsi di far poco rumore…
Ma insomma chi diavolo è a quest’ora?
Aperta la porta, rivolgendo a chi v’avrebbe trovato uno sguardo poco ortodosso e facendo una strana espressione con il viso a voler dire… Allora, cosa vuoi?
Il pover uomo che avrebbe sorbito tutto ciò quasi noncurante dell’atteggiamento del Kiriano, sintomo d’una propensione probabile ad essere accolto in quel modo, tanto è che c’aveva preso abitudine, avrebbe parlato…
Mi scusi Etsuko san, è da tempo che questa lettera gira per gl’uffici postali, è spedita da Kiri, ma non v’è inserito l’indirizzo del destinatario o meglio, non è precisato, V’è solo scritto, Accademia e capite bene non è che uno a caso tra gl’impiegati si prende la briga di verificare ove voi alloggiate…
Avrebbe scosso il capo incurvandolo tra le braccia e consegnando la lettera. Etsuko avrebbe risposto chiudendo la porta e dirigendosi verso la scrivania avrebbe letto il mittente…
Auron…
Il suo fidato domestico… se gl’aveva scritto, v’era qualcosa d’importante, la missiva recitava così:CITAZIONEEsuko sama, un giorno fa è giunta una lettere nella vostra dimora, a primo acchito l’ho messa ove solitamente metto tutte le missive che giungono qu,i sapendo che le avreste dato un occhiata al vostro ritorno. Ma mi sono ben presto accorto dello stemma dell’amministrazione e pensando si trattasse di qualcosa d’importante ve l’allego…All’interno della prima busta ve n’era un’altra contenente ciò di cui parlava Auron… l’aprì e gli diede un’occhiata…
mmm…una riunione medica, devo recarmi subito a Kiri… prese le sue cose avrebbe sbattuto la porta lasciando la stanza dietro di se.
[…]
Kiri
Sbarcato dalla nave che l’aveva condotto il prima possibile lì… decise di recarsi immediatamente all’ospedale, senza passar da casa…
La struttura gl’era quasi ignota all’interno e all’esterno, l’aveva sol degnata di qualche sguardo quand’era di passaggio. Entrato avrebbe richiesto informazioni a riguardo… una gentile e carina signorina, s’era resa disponibile addirittura ad accompagnarlo, così non avrebbe avuto nessuna difficoltà aggiuntiva…
La ringrazio per la disponibilità
Aveva detto lui…
Si, Figuri…
Di tutta risposta ed era andata via, nel frattempo Etsuko sarebbe entrato nel apposito salone, v’erano solo due persone, uno era l’amministratore del villaggio, un Kaguya, l’altro non lo conosceva…
Buongiorno signori… Etsuko Akuma è giunto come desiderato…. -
Drio.
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Nuove Prospettive???
SPOILER (click to view)Azione- narrazzione.
Parlato
Pensiero
Drio come tutte le mattina nella sua tranquillità si alzò presto, fede colazione, si diede una lavata e dopodichè decise di uscire per farsi la sua normale passeggiata del mattino assieme al suo compagno Artic.
Aveva spesso l'abitudine di passeggiare per la collina, da qundo era diventato un membro del clan Akuma e aveva cambiato alloggio doveva ora come ora conoscere bene il territorio in cui viveva e quindi continuava a fare una passeggiata di qualche ora ogni mattina per conoscerne meglio l'ambiente.
Al ritrono Artic aumentò il passo per poi andare verso la casela della posta.
Che c'è Artic?
Drio aprì la casella che era stranamente piena di lettere e buste varie, entro in casa e si diresse verso il cestino dell'immondizia.
Vediamo... pubblicità.... pubblicità.... pubblicità.... pubbl...
Mentre sfogliava e buttava le varie lettere una attirò la sua attenzione, era ben intestata a lui ed era fatiscente nel suo aspetto, quindi la lasciò sul tavolo e dopo aver buttato le altre la aprì per poi leggere.
Nella lettera vi era un invito da parte dell'amministrazione per partecipare a una riunione all'ospedale di Kiri rivolta ai ninja medici o a chi ne aspirava ad esserlo.
Appena finì di leggere andò a prepararsi con vestiti più adeguati per poi dirigersi verso l'ospedale.[...]
Dopo un paio di minuti arrivò all'ospedale e subitò chiese all'ufficio informazioni dove risiedeva l'incontro, appena lo seppe si diresse al luogo dell'incontro.
Appena arrivò trovò per ora tre persone; Shiltar Kaguya, Etsko Akuma e Ishimaru Kaguya.
Per prima cosa volse lo sguardo verso Shiltar e con un lieve inchino lo salutò dicendo:
Buongiorno signor Shiltar, Drio Akuma presente all'incontro come su richiesta.
Poi si diresse verso Etsuko e Ishimaru.
Ishimaru, Etsuko... buongiorno a voi, come state?CITAZIONE
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M e r i u `.
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Il giovane Kaguya, attuo a perdere un pò di tempo in quel villaggio così desolato, si imbatte in una locandina, presso il muro esterno dell'Amministrazione e su alcuni alberi. Sembrava stare ad indicare che ci fosse una specie di riunione di Ninja Medici, all'Ospedale. Forse cercavano nuovi aiuti per i feriti. Fattò sta che Meriu volle provarci, possendendo egli stesso l'abilità per curare le ferite, le Mani Curative, si diresse subito all'Ospedale al fine di incontrare il direttore e cercare di assicurarsi un posto all'interno dell'Ospedale come infermiere, se quello era davvero l'obiettivo della riunione.
Passarono diversi minuti, fino a che Meriu non si fermò davanti all'Ospedale ed entrò, vedendo che c'erano già diversi altri ninja là dentro, atti a riunirsi, forse a causa dello stesso motivo che aveva spinto Meriu. Un lieve parapiglia era presente nell'aria, voci di ogni genere, saluti consueti a ninja che già si conoscevano, o semplicemente sguardi osservanti altre persone. Infermiere di ogni genere che girano per i corridoi, accennano sorrisetti quasi da sfottere e poi si allontanano, nell'ombra delle porte dei pazienti.« Scusatemi signori, è qui che si cercano ninja medici ? »
Esordì in modo un pò ironico, tanto per rompere il ghiaccio.. -
Jiuky.
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L'avevo notata l'ultima volta che ero stato alla locanda, la locandina recante l'annuncio della riunione dove dovevano presentarsi i ninja aspiranti a diventare medici. Strano, come la mia opinione fosse cambiata più volte in poco tempo. Ultimamente mi ero convinto che diventare medico avrebbe portato molti vantaggi al mio essere ninja, sia in fase difensiva per essere in grado di rimediare a ferite base e varie, sia in fase offensiva andando ad avere una maggiore precisione nel colpire il nemico in punti strategici. Decisi quindi di prendere parte a quella riunione e di esprimere la mia volontà di diventare medico. Arrivato, salutai i presenti con discrezione, riconoscendo volti familiari tra i quali Drio, Etsuko, e l'amministratore Shiltar, al quale mi presentai:
Amministratore, Komoyasho Jiuky, genin, sono qui per esprimere la mia richiesta di diventare medico.
Quindi mi misi da parte e aspettai.CITAZIONE
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Riunione Medica - Comprendere perché
*Shiltar attendeva i possibili aspiranti alla carica di ninja medici della Nebbia presso la sala ricevimenti dell'ospedale, situata al primo piano.
A poco a poco, i primi si fecero avanti: dapprima Ishimaru Kaguya, un giovane che aveva intravisto e poco apprezzato alle Mura di Kiri; poi i due che portavano il cognome degli Akuma, Etsuko e Drio, con nessuno dei due aveva avuto modo di interagire molto nel tempo, ma di entrambi aveva avuto una buona impressione, mediante ciò che sapeva come amministratore della Nebbia; subito dopo un altro Kaguya, un membro del clan che lui stesso aveva risvegliato alle abilità del casato, Meriu; ed infine un genin che aveva visto solo alle riunioni del villaggio, Komoyasho Jiuky, che ricordava più per lo strano nome che per altri particolari.
Shiltar attese per un pò, malgrado la presenza già di questi genin, attese che arrivasse Kisugy, suo allievo in più circostanze, oltre che co-amministratore, ma sembrava che lo Shinretsu avesse altro da fare, oppure se lo fosse dimenticato, comunque, alla fine, il Kaguya decise di iniziare anche senza l'altro chunin.
"Bene, innanzi tutto, benvenuti a tutti quanti voi.
Penso che, almeno di vista mi conosciate, sono Shiltar Kaguya.", esordì il chunin di Kiri, alzandosi in piedi.
"Vi ho convocati qui sia per sapere quali sono i ninja medici, o aspiranti a tale titolo, presenti qui a Kiri e, oltre ciò, anche per capire il come ed il perché del vostro conoscere le arti mediche.", spiegò il Kaguya, avanzando di qualche passo.
"Sul come lo tratteremo ben presto, avrete modo di mostrarmi come potreste lavorare se elementi di una squadra medica, dove serve sapere cosa fare dinanzi ad un ferito e come farla.
Per ora parliamo del perché.
Io vi posso dire che sono diventato un ninja medico ancor prima di riuscire ad essere un genin tanto capace da poter tentare l'esame chunin.
Probabilmente allora la mia scelta fu dettata da una parziale inesperienza, ma non la rimpiango, anzi essere un ninja medico mi permette di curare i compagni, se necessario, oltre che poter combattere in prima linea, quando ne ho l'occasione; si può anche dire che l'essere un ninja che guarisce, oltre che capace di ferire, mi dà una forma di equilibrio nelle mie azioni.", cercò di spiegare Shiltar, seppur ben sapeva quanto fosse complicato dire a parole ciò che la scelta di vita dell'essere uno shinobi ed un medico assieme portava.
"Voi, perché volete conoscere le arti mediche?", chiese ancora una volta, in maniera diretta.*
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OT: Ok, vi ho fatto attendere un pò, ma fra posts vari, impegni di altro genere dentro e fuori la Legend sono stato un pò preso, mi dispiace.
Dopo questo primo post vi assicurò che ci sarà qualcosa di molto più "medico" che teorico.
Ringrazio quelli che hanno messo il link alle schede come richiesto ^^
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B l o o d.
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Negli utlimi giorni, in me, era accresciuta una bramosia di potere, una voglia incontrollabile, volevo diventare un qualcosa di importante per il villaggio, non che m'importasse molto, mi aveva da sempre accolto quindi, in qualche modo, avrei pagato tale gesto, sembrava quasi un pretesto, lo era, ma inoltrarsi verso nuovi orizzonti e spingersi sempre oltre non era un male, stavo sviluppando un qualcosa di irreale, finalmente potevo completare l'opera e finalmente farmi un nome. Diventare un ninja medico, era questa la mia ennesima ispirazione, dopo al corso chunin. Questa via mi avrebbe sicuramente portato verso nuove conoscenze, si sarebbe rivelato un qualcosa di letale ma anche di utile, dopo tutto, un ninja dovrebbe almeno conoscere arti mediche base, beh, io volevo sviluppare quella semplice conoscenza ed andare ben oltre. Quel giorno, quasi per caso, a Kiri, precisamente all'ospedale, vi era una riunione medica in cui, Shiltar Kaguya -di cui non avevo mai sentito parlare, se non per iscritto- sosteneva questa runione. Non sarei mancato, ora mi ero prefisso un secondo obbiettivo e non avrei mollato l'osso. Quindi mi diressi all'ospedale per prendervi parte, purtroppo ero in ritardo, non che volessi farlo, e non era mia intenzione, Shiltar aveva gia' preso parola. Non ero per niente timido, mi presentai come sempre, sguardo assorto nel nulla, sguardo di ghiaccio ed un'aria rigida: vantavo di un certo impatto verso le altre persone. Tra i presenti v'era un ninja che conoscevo che tempo avevo battuto, non m'interessava salutarlo ne di regalargli segni di attenzione. Mi rivolsi al sensei, ormai prossimo, che manifestava una certa imponenza.
« Perdonatemi il ritardo, spero possiate inserirmi in questa riunione»
E con aria quasi dubbiosa mi ero posto allo shinobi, mantenendo comunque un tono ordinario e non impetuoso, come spesso mi privilegiavo. Attesi un responso. La lezione poteva dirsi iniziata, le presentazioni sembravano ormai compiute, non ponderavo minimamente alla sua risposta, perche' non lo conoscevo, ma mi sentivo privilegiato quel giorno, o solamente fortunato...
Se mi avrebbe accettato, ascoltando prima cosa tra i presenti stesse favellando, giunsi ad una semplice conclusione, cioe', il Kaguya aveva posto loro una domanda, forse abbastanza semplice, l'ideale per aprire un corso, quindi attesi che tutti terminassero di proferire parola, infine, mi sarei quasi dilettato nel pronunciare il suon di pochi verbi, mantenendo, nonostante cio', un'espressione seria: iniziare un corso prendendolo sul serio era importante, nulla, almeno nel mondo ninja, la si deve prenderla per gioco, era qui che sbagliavo, infatti, nei combattimento, quando uccidevo, mi rallegravo, quello stile di vita era capace di stimolare i miei impeti e non riuscivo a controllarmi, era una smania incontrollabile.
« Diventare ninja medico, e' certo, un titolo ambizioso, e sono conscio dei pregi che questa, diciamo, sublime arte puo' regalare. Mentirei se non affermassi di essere in cerca di potere, quindi le arti mediche sono indispensabili, sopratutto per un ninja. Se devo esprimermi in maniera tale da esplicare una chiara motivazione, azzarderei, per convenienza, si, forse e' il termine adeguato: non solo favorisce in battaglia un'autocura, ma nelle missioni di gruppo, in cui un ninja medico e' indispensabile, un componente medico non puo' non mancare e, dato che in quest'ultimo periodo vi sono pochi medici, e' meglio rafforzare questo settore. Altri motivi sono rivolti sempre alle conoscenze, che vorrei approfondire enormemente.»
Non mi dilungai oltre, espressi nitidamente le mie motivazioni e potevo ritenermi abbastanza soddisfatto, od almeno, non ebbi ripensamente. Ora attesi un responso, il consenso che mi avrebbe accertato la mia partecipazione a quella runione, non potevo mancare, era una delle poche occasioni della mia vita. Mi meravigliavo come tale arte potesse riguardarmi in prima persona e trascinarmi in maniera cosi' profonda, si stava rivelando un qualcosa di ambiguo, stava nascendo un nuovo carattere al mio interno, forse ancora dovevo comprendermi del tutto, eppure, sino ad ora ero sempre stato a contatto con me stesso. A questo dilemma non avrei trovato responso, forse mai ci sarebbe stato, ma andava bene cosi', certe cose e' meglio non saperle. Ora stavo sconfinando, quando m'immergevo in tali pensieri ne uscivo fuori difficilemente, quindi cercai di distorgliemi da questi, diciamo, distrazioni e focalizzai la mia attenzione sulla lezione, se mai ne avrei preso parte, potevo solo indugiare, ora come ora.CITAZIONEScheda - Link
Edit: Ho corretto un piccolo errore grammaticale ^^
Edited by B l o o d - 28/12/2007, 21:35. -
M e r i u `.
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Tutti erano giunti all'interno della grande abitazione. Ancora prima di cominciare però, Keiji Shinretsu, fece irruzione nella sala, presentandosi e successivamente, dopo aver ascoltato il discorso di Shiltar, prendendo parola. Shiltar introdusse a grandi linee la sua storia, che Meriu già conosceva in parte, presentandosi e parlando in generale del posto a cui ambivano i presenti. Disse alcuni fatti, che ricostruivano la sua entrata nel corpo dei medici e narravano la sua inesperienza all'epoca. La domanda che pose in seguito era tuttavia semplice. Parlò prima Keiji, poi Meriu anticipò gli altri. « Allora, in parole semplici, vorrei diventare ninja medico, per proteggere ciò che mi è caro. Avere questo titolo, significherebbe di certo poter difendere i miei amici e guarirli qualora si ferissero in missione. Essere un esperto nel Tajutsu, mi rende ancor più interessato a quest'abilità, poichè potrei prolungare le mie possibili ferite, per poi guarirmi e continuare a battermi. Questa è la mia motivazione, non c'è altro. »
La sua motivazione era stata espressa in parole povere, molto velocemente e nitidamente, senza alcuna macchia di comprensione. Shiltar avrebbe avuto chiaro l'obiettivo di Meriu.. -
Jiuky.
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Parlò l'amministratore, e nel frattempo un altro ninja si era aggiunto al gruppo. CITAZIONE"Bene, innanzi tutto, benvenuti a tutti quanti voi.
Penso che, almeno di vista mi conosciate, sono Shiltar Kaguya. Vi ho convocati qui sia per sapere quali sono i ninja medici, o aspiranti a tale titolo, presenti qui a Kiri e, oltre ciò, anche per capire il come ed il perché del vostro conoscere le arti mediche. Sul come lo tratteremo ben presto, avrete modo di mostrarmi come potreste lavorare se elementi di una squadra medica, dove serve sapere cosa fare dinanzi ad un ferito e come farla.
Per ora parliamo del perché.
Io vi posso dire che sono diventato un ninja medico ancor prima di riuscire ad essere un genin tanto capace da poter tentare l'esame chunin.
Probabilmente allora la mia scelta fu dettata da una parziale inesperienza, ma non la rimpiango, anzi essere un ninja medico mi permette di curare i compagni, se necessario, oltre che poter combattere in prima linea, quando ne ho l'occasione; si può anche dire che l'essere un ninja che guarisce, oltre che capace di ferire, mi dà una forma di equilibrio nelle mie azioni. Voi, perché volete conoscere le arti mediche?"
Una domanda diretta, preceduta da un breve resoconto del suo passato, queste furono le parole dell'amministratore Shiltar, che ora voleva che fossimo noi a spiegare il perchè di questa nostra scelta. Parlò subito il nuovo arrivato, che spiegò quanto fosse il bisogno di medici nel villaggio, oltre ad affermare di essere in cerca di potere. Parlò dopo un altro ninja, dicendo in modo brave e semplice che voleva proteggere ciò a lui caro, motivazione differente dalla prima ma altrettanto valida. Mi alzai, e esposi anch'io le mie motivazioni.
Il motivo per cui aspiro a diventare un ninja medico ha fondamenti in entrambe le risposte che sono state date prima della mia. Per quanto sia sempre vero che conoscere le arti mediche mi sarebbe di aiuto per proteggere me e le persone a me care, a rendere la mia presenza sul campo di battaglia più prolungata curando le ferite mie e dei miei co pagni, io però aspiro a conoscerle per usarle in ambito più di offesa che di difesa. Infatti, possedendo la cooscenza del corpo umano e di come funziona, punti di forza e punti deboli, riuscirei a trarne un enorme vantaggio in battaglia. Conoscenze che credo si rivelerebbero più utili di qualsiasi arma, poichè, se un arma di per sè può provocare ingenti danni, questi ingenti danni possono essere moltiplicati se si sa colpire il punto giusto. Queste sono dunque le mie motivazioni per le quali aspiro a diventare un medico.
Dissi questo con convinzione, poi tornai a sedermi, aspettando di sentire tutti gli altri e poi Shiltar.. -
Ishimaru Kaguya.
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Altri prima di me parlarono ma quando finalmente ebbi elaborato un discorso logico e ben ordianato mi presi la parola, quello che avrei detto sarebbe stato ancora una volta in combutta con i pensieri dei miei due cari "compagni" ossuti non riuscivo proprio a capirli quei due. ..Come faccio ad essere un Kaguya, spero che non siano tutti bravi ragazzi come loro nel clan o mi vedro cacciare ancor prima di essere entrato..
Ancora qualche attimo di esitazione dopodiché finalmente iniziai a parlare, la voce risuonava melodica nel silenzio della sala e molti occhi mi si puntavano contro; nasceva anche una piccola insicurezza in quei secondi da protagonista...bene, finalmente è il mio turno, come gia altri hanno detto il perché io voglia diventare un ninja medico è semplice. Sarebbe per me quell'arma in più che negli scontri mi permetterebbe di osare di più conscio di potermi poi autosoccore in caso di necessità, inoltre una perfetta conoscenza del come curare un corpo permette anche di conoscere il come distruggerlo e rendere più efficaci attacchi all'apparenza insignificanti.
Insomma come al solito lo faccio per divenire più forte e autoproteggermi. Non c'è altro.
Le mie parole si conclusero e lasciarono rimpiombare il silenzio nella sala.. -
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Presto parecchi esponenti del villaggio fecero il loro ingresso nella medesima stanza dove poco prima quella gentilissima infermiera m’aveva condotto… la missiva che avevo ricevuto non scendeva nei particolari del perché vi fosse quella riunione, dunque per me, tutto ciò che sarebbe accaduto sarebbe stato una sorpresa…
° Drio, Jiuky… anche loro qui…
Sembrava ieri il tempo in cui entrambi appartenevamo alla stessa squadra… eppure adesso a malapena ci salutiamo… °
Presto il Kaguya passò a descrivere i motivi di quella riunione, aveva un semplice scopo conoscitivo… ossia, numerare e conoscere i ninja aspiranti e dilettanti medici, se mai nel mestiere di medico fosse concesso il termine Dilettante.
I più passarono ad elencare le motivazioni che li spingevano a interessarsi alle scienze anatomiche e curative…
Io dopo di loro presi parola!
Giù una volta ho esposto le mie motivazioni, esattamente nella selezione delle squadre Speciali, non amo ripetermi… ma data la mia presenza qui, mi sforzerò di farlo!
Sin da piccolo mi son interessato a quest’arte, amavo conoscere perfettamente il corpo umano, le funzioni vitali, di organi, tessuti e apparati… ho vivisezionato animali… scrutato attentamente cadaveri… Adoro il mestiere di AnatomoPatologo… mi piacerebbe entrare a far parte delle squadra di eliminatori di cadaveri, per farlo devo conoscere perfettamente le Arti mediche!!!
Rimasi in silenzio senza aggiungere altro.. -
Drio.
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Perchè questa scelta...
6 Ninja... erano in 6 i ninja che si volevano proporre per diventare i futuri medici di Kiri, Drio li guardava uno per uno ascoltando le loro parole e i loro pensieri del perchè di questa scelta.
Tra le varie persone c'erano alcune che conosceva gia come ad esempio Etsuko, l'unica persona come lui possedeva un abilità che li lega col sangue... gli Akuma.
Poi vi stava Ishimaru, membro del clan Kaguya che conosceva gia da tempo ma di lui non sapeva nulla; ne il passato ne il suo carattere.
Infine la persona che meno si aspettava di vedere li, Jiuky... Fu la prima persona che rivolse la parola a Drio in modo amichevole e che da quel giorno divenne l'amico di cui si sarebbe fidato sempre.
-Ma non voleva diventare uno spadaccino?-
Fu il primo pensiero che venne in mente a Drio quando lo vide presentarsi e proporsi come medico.
Quando non arrivò più nessuno shiltar diede il via al suo discorso presentandosi e spiegando il perchè lui divenne ninja medico per poi volgere una domanda che anche se ovvia la risposta poteva apparire difficile da spiegare... perchè abbiamo scelto questa strada?
Ogni ninja espose la sua motivazione che però alla fine era uguale per tutti anche se con qualcosa in più, aiutare le persone a se care ma anche per avere un arma in più contro l'avversario che dovrà affrontare in futuro; l'unico che espose un parere diverso fu Etsuko che desiderava approfondire queste conoscenze per ben altri scopi, la vivisezione e la conoscenza totale del corpo umano così da diventare eliminatore di cadaveri...
-Riesce sempre a distinguersi dalla massa...-
Quando stava per arrivare il suo turno Drio fece un respiro profondo e quando Etsuko finì di parlare aspetto qualche secondo per poi incominciare lui.
Il motivo che mi spinge a diventare ninja medico... non lo so.
So di per certo che è la scelta migliore sia per me che per chi mi sta accanto e a cui sono affezzionato, molti eventi mi hanno portato a far capire che la scelta di diventare ninja medico e di aiuatare il prossimo sia la scelta migliore...
Il primo... come posso dire... segnale fu molto tempo fa quando aiutai un piccolo lupo in difficoltà a guarirlo da una brutta ferita alla zampa e il suo ringraziamento fu quello di seguirmi e rimanere con me per sempre; infatti quel cucciolo di lupo è Artic, il mio compagno che mi ha accompagnato sempre e che ormai per lui sono come un fratello.
Gia questo evento se ci penso adesso credo che sia un significato che mi porti a fare il ninja medico.
Altro evento fù anche tempo fa alle mura quando vi fu uno scontro tra due nostri coetanei e uno dei due ebbe la peggio con una frattura di quasi tutte le ossa, l'unica cosa che feci fu portarlo qui all'ospedale e li mi sono chiesto... se avessi avuto le conoscenze mediche in quel momento avrei potuto fare qualcosa in più?....
Per questi motivi più altri che sono ovvi a tutti, aiutare il prossimo e proteggere il proprio villaggio, mi portano a questa scelta a cui non voglio tornare indietro ne rinuncierò...
Fu un discorso un po lunghetto e penso che per gli altri sarebbe risultato noioso ma era certo che la cosa che lo differenziava dagli altri discorsi era una cosa, quello che disse fu sincero.. -
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Riunione Medica - Provare le abilità
Proprio mentre Shiltar parlava, un nuovo ninja si presentò nella sala, uno shinobi che chiese di essere inserito nella riunione, anche se non si presentò.
"Nessun problema ad accettarti fra noi, giovane shinobi, se però ti presentassi sarebbe meglio, qualora dovessi rivolgermi a te.", esordì il Kaguya in risposta, invitando il ragazzo a sedersi fra gli altri.
Poi il chunin di Kiri ascoltò le parole di tutti i presenti: ognuno aveva il proprio modo di vedere la vita di ninja e di medico, alcune erano anche un pò differenti dalle sue come visuali, ma, alla fin fine, loro dovevano diventare ninja medici, non primari di un ospedale civile.
"Bene, a modo vostro, ma avete dei buoni motivi per diventare dei ninja medici. Alcuni posso anche non condividerli, ma direi che sono tutti motivi egualmente validi.", esordì Shiltar, "Ora che più o meno conosco i vostri punti di vista, comunque, passiamo a fare un pò d'esperienza nel campo medico, o meglio, a saggiare le vostre capacità mediche.", affermò, invitando con un gesto gli altri ad alzarsi.
"Prego, seguitemi, ci attendono alcuni pazienti.", continuò cordiale, sorridendo ai giovani ninja.
Il gruppo avrebbe percorso l'intero corridoio, arrivando nella stanza di degenza per i "non ninja" feriti, o malati.
Lì Shiltar si sarebbe fermato, volgendosi ai sei, "Bene, quello che vi aspetta saranno tre prove distinte, poiché vi dividerò in tre gruppi.", esordì, aprendo la prima posta, della stanza O11.
All'interno della stanza si trovava un solo uomo, su un letto, con alcune flebo connesse alle braccia e varie fasciature intorno al busto.
Il Kaguya prese la cartella del malato, "Etsuko, tu che vuoi diventare un Eliminatore di Cadaveri e già t'impegni nello studio e vivisezione dei corpi, quest'oggi dovrai fare qualcosa di diverso, cioé analizzare il corpo di questo contadino, finito sotto gli zoccoli di un suo asino per uno sfortunato incidente. Studia il suo stato di salute ed ipotizza quali siano stati i suoi danni fisici.", spiegò, volgendosi poi verso un altro dei presenti.
"Tu, Drio, invece, che vuoi aiutare il tuo prossimo, dimmi, una volta ascoltata la diagnosi del tuo compagno kiriano, quale dovrebbe essere la cura da seguire e, eventualmente, che tipo di operazione si dovrebbe compiere su costui.", concluse il Kaguya.
[...]
Una volta concluso in quella prima sala, Shiltar avrebbe condotto i genin nell'adiacente O12, lì i sei genin trovarono ad attenderli solo un tavolo, ricolmo d'ogni forma di equipaggiamento medico per la cura delle ferite.
"Jiuky, Ishimaru, tocca a voi.", avrebbe esordito il Kaguya, estraendo un kunai ed offrendolo al primo.
"Tu, Jiuky, che vuoi usare le arti mediche più per attaccare che per difendere, colpisci in quattro punti non mortali Ishimaru. Ovviamente non alle braccia, alla testa, o alle gambe, ma sul tronco. Ferite non mortali, mi raccomando.", spiegò il Kaguya.
"Mentre tu, giovane genin, dopo aver subito, senza difenderti, i quattro colpi, dovrai curarti, poiché vuoi usare le arti mediche prima di tutto per curare te stesso.", concluse verso l'altro.
[...]
L'ultima stanza rimasta era la O13, dove i genin trovarono quattro letti con altrettanti feriti.
"Per voi due, ultimi rimasti, ci sono questi quattro pazienti da curare.
Due hanno delle ferite da taglio agli arti, o al petto, gli altri delle fratture multiple. A voi come curarli con tutto ciò che c'é qui come equipaggiamento.", affermò a Meriu e Keiji, lasciando poi loro il lavoro.
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OT: Ok, vi ho diviso in 3 gruppi, cercando più o meno di unire sia per "parole dette" sia per "tempi nel fare i posts".
Ovviamente sarebbe meglio che ogni gruppo si mettesse d'accordo prima di fare i posts e naturalmente, esclusi Blood&Meriu, gli altri dovranno seguire un ordine dovuto nel fare i posts (Etsuko prima di Drio e Jiuky prima di Ishimaru).
Per il resto, buon divertimento e chiedete pure via PM per qualsiasi dubbio./OT
Edit:A seguito della notizia dell'abbandono del forum da parte di Jiuky, Ishimaru può considerare le ferite come "inferte" ed agire di conseguenza con il suo post.
Le ferite saranno: 2 leggere al braccio sinistro; 1 leggera alla coscia destra; 1 leggera al fianco sinistro
Edited by Shiltar Kaguya - 30/1/2008, 15:58. -
M e r i u `.
User deleted
Shiltar stette ad ascoltare ogni singolo Shinobi, fino a che, anche l'ultimo di essi non concluse. Parlò poi, esponendo la sua contraddizione, fusa a condivisione dei pensieri dei ninja lì presenti. Ognuno aveva le sue idee e non poteva certo cambiarle. Shiltar condusse tutte al piano superiore, ove tre stanze li avrebbero attesi. Nella prima, lasciò Etsuko e Drio, prima di proseguire con la seconda, dove lasciò Jiuky e Ishimaru. Alla fine, rimasero solo Keiji e Meriu, che vennero abbandonati al loro lavoro in una stanza piuttosto maleodorante, che ancora puzzava di sangue. Quattro feriti: fratture multiple e ferite da taglio. Meriu, che era piuttosto esperto nelle fratture, essendo un Kaguya, preferiva sperimentare qualcosa di nuovo, magari attraverso la cura di quei due feriti per mano di armi da taglio. Allargare le proprie conoscenze in campo medico e migliorarsi sotto tutti i versi della Medicina, spronavano Meriu.
« Le armi da taglio sono mie. »
Lasciò cadere a terra l'abito lungo, per poi dirigersi verso uno dei due letti, mentre si rimboccava le maniche. Più determinato che mai, leggeva le condizioni del paziente sulla cartella. Meriu subitò potè stabilire, seppur grossolanamente, le condizioni di quel giovane. Aveva due ferite da taglio allo stomaco, piuttosto profonde. Tuttavia, non era una situazione troppo drastica, nella quale avrebbe dovuto considerare una cura diversa dalla prassi conosciuta. Afferrò le garze dal tavolino in acciaio posto quasi ai piedi del malato, sopra una struttura che lo manteneva in piedi, in equilibrio sopra al letto, quasi fosse sospeso in aria. L'occorrente era a sua disposizione, davanti a lui. Afferrò immediatamente un paio di garze, per fissarle sulle ferite, nell'intento di raccogliere possibili frammenti di vetro, ruggine, ferro, che avrebbero portato la ferita ad uno stadio superiore, all'infezione. Fissò le garze sopra alle due ferite, per far si che potesse essere ripulite velocemente da sporcizia e tessuti inutili. Una volta rimosse, preparò l'ago e il filo, per procedere con la cucitura dei lembi di pelle distaccati. Il processo era cominciato e già quel filo nero si poteva notare, passare da una parte all'altra dei lembi, per ricongiungerli. Pian piano, entrambe le ferite furono pulite e ricucite, con estrema precisione e finezza. Meriu era soddisfatto, ma sapeva che il suo lavoro non era ancora finito. La seconda parte del suo lavoro lo attendeva. L'altro ferito, era messo in condizioni ben peggiori di quello precedentemente curato. Infatti, questo aveva delle ferite con grosse perdite di sostanza. I tagli erano profondi e il sangue usciva copiosamente. La sua esperienza, gli ricordò che quelle ferite, potevano essere guarite soltanto attraverso una buona dose di garze, in modo da evitare infezioni. Era opportuno che i margini rimanessero aperti, per far si che il processo di guarigione potesse prendere il via. In sostanza, avrebbe seguito un processo indicativo: il processo di guarigione sarebbe cominciato dal fondo della ferita con un tessuto di granulazione che sarebbe proceduto risalendo verso l'alto fino a raggiungere la superficie. Il processo avrebbe richiesto moltissimo tempo, ma lasciare la ferita aperta e sottoporla a medicazioni costanti, avrebbe permesso al paziente di guarire in fretta.
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