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Manu ©.
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In quella giornata una guardia di turno era adibita al controllo dell'entrata e dell'uscita.
Dopo i fatti avvenuti, cioè la distruzione di parte delle mura e dell'intrusione di uno straniero la guardia era aumentata incredibilmente in pochi giorni, ma quelle guardie, abituate più a ciondolare e a giocare a carte che a fare il loro mestiere presto tornarono alle vecchie abitudini.
La guardia era poco più che un giovane di neanche vent'anni, messo lì perché era il ruolo più noioso e alle nuove leve toccava sempre sottostare ai voleri delle guardie più veterane fino a che non avessero guadagnato la loro fiducia.
Come vide una figura avvicinarsi si alzò in piedi, e quando sentì le parole di quello che dichiarava di essere uno shinobi cominciò con le solite pratiche che gli avevano insegnato.
Va bene signor Shu. Le passerò un documento che dovrà firmare, sa, dopo gli ultimi avvenimenti...
La guardia si soffermò un attimo ad osservare lo shinobi, forse credendosi un po' più autoritario di quello che era in realtà.
Dovrà poi passare in amministrazione per certificare la sua entrata.
Passò il documento al ninja.
Tanto per sapere, dove è stato di bello? In missione? Spero le faccia piacere tornare a casa.
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