[Accesso] L'entrata di Suna

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  1. Manu ©
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    Primi confronti





    Forse Hamano se lo meritava.
    In fondo aveva praticamente abbandonato tutto il suo lavoro a causa dei suoi problemi, quindi ci poteva stare che al suo ritorno non fosse tutto rose e fiori.
    Oppure era incredibilmente sfortunato.
    Anche perché come si potrebbe definire quella situazione? Un tizio scende da un drago per entrare nel villaggio, in più ci si aggiunge un altro tizio, a cavallo di un camaleonte gigante, che arriva parla, a raffica, dice cose che Hamano non era sicuro di aver interpretato bene e pretende di entrare nel villaggio per fare cose non chiare.
    Incredibile come il sole del deserto potesse far impazzire persone a quel livello.
    Insieme ad Hamano c'era Sunshui, tecnicamente un suo sottoposto ma che l'Iga non poteva fare a meno di considerare un suo pari, anche perché prese rapidamente il polso della situazione mentre Hamano cercava ancora di raccapezzarsi in mezzo a quella strana situazione dove due tizi a lui sconosciuti cercavano di entrare a Suna.
    Il ragazzo mandò a chiamare il consigliere di Suna che non tardò molto ad arrivare e subito continuò quello che Hamano aveva iniziato, ovvero, con fare diplomatico, chiedere agli stranieri che diavolo ci facevano qui e che se proprio volevano passare l'ingresso di Suna dovevano per forza lasciare le loro armi all'ingresso perché se no finisce tutto a mani in faccia.
    Gran bella cosa la diplomazia.
    Durante il colloquio tra il consigliere e gli stranieri Hamano scoprì alcune cose, ovvero che uno degli stranieri era amministratore di Oto, di conseguenza una figura di certo spicco, e scoprì che entrambi cercavano il suo amico Hoshi.
    Il fatto che il turbine rosso fosse cercato da persone di altri villaggi che lo consideravano suo amico non stupì Hamano, in fondo Hoshi era uno incredibilmente carismatico, però lo sorprendeva il peso delle amicizie che era riuscito a farsi.
    Hamano continuava ad osservare la discussione stando all'erta, tenendo la sua unica mano nelle vicinanze della sua nodaichi pronto ad intervenire al minimo segnale di pericolo, anche se sembrava che nessuno fosse intenzionato a creare effettivamente dei problemi. Volevano solo rompere le balle.
    Vedendo l'andazzo della situazione Hamano si avvicinò all'amministratore di Suna.
    - Possiamo giungere ad un accordo. Signor Yakushi, lei può consegnarmi le sue armi nel tragitto dove la accompagnerò ad incontrare Hoshi. Ho idea di dove si possa trovare in questo momento, in questo modo, la lascerò in sua custodia. Se Hoshi reputa che non ci siano problemi a lasciarle le sue armi non obietterò e gliele riconsegnerò senza fiatare.- poi si rivolse all'altro richiedente ingresso - Ovviamente questo discorso vale anche per lei, se lei è amico di Hoshi non ho problemi a portarvi da lui e vedere cosa ne pensa.-
    Finito il suo discorso guardò l'amministratore sunese. - Le può andare questa soluzione? Giuro che farò in modo che non ci siano problemi di alcun tipo durante il tempo in cui li avrò in custodia.-

     
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674 replies since 9/5/2006, 20:29   18851 views
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