[Accesso] L'entrata di Suna

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  1. Manu ©
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    Doveri da guardiano







    [giocata per -RexDraco-]

    Hamano si era riscoperto contabile.
    Da quando era tornato sulle mura in veste di guardiano, e da quando Hohe gli aveva affidato un'ingente somma di denaro per sistemarle, l'Iga aveva preso l'abitudine a tenere conto di ogni minima spesa fatta per controllare che non venisse sprecato nemmeno un Ryo di troppo. Dato il suo passato (ma anche presente) da barbone senza un becco di quattrino al ragazzo creava un forte disagio l'avere tutti quei soldi perché non era per nulla abituato, perciò per tutto ciò che non era utile alla ristrutturazione delle mura Hamano andava al risparmio più selvaggio per non intaccare le finanze.
    Attualmente stava facendo l'inventario di ciò che era presente sulle mura per lui e i gli altri guardiani: armi, prime cure, razioni di emergenza, ma anche sedie, tavoli e scaffali, tutto veniva segnato meticolosamente dall'Iga, che pur di completare alla perfezione questo compito stava nuovamente ignorando alcuni bisogni necessari, come quello di farsi una doccia.
    In quel momento Hamano stava trasportando un paio di scrivanie, una sopra l'altra, trovate in uno dei punti di guardia lungo le mura. Erano troppo grosse per quella semplice stanza, e magari se non erano troppo in pessimo stato una poteva finire dritto nel suo ufficio.
    - Parola d'ordine: risparmio! - Il ragazzo canticchiava allegro mentre raggiungeva il suo ufficio, felice che pian piano le cose stessero tornando a come erano un tempo.
    In quel momento una guardia gli si avvicinò spiegandogli dell'arrivo di uno straniero - Dice di essere di Kiri - . Hamano si fermò un attimo, indeciso. Il suo ufficio non distava molto, ma per poter controllare il nuovo arrivato doveva andare lì, appoggiare la roba e poi controllare dall'alto delle mura che si fosse presentato. Faceva prima a controllare con le scrivanie in braccio.
    Tanto, cosa poteva succedere?
    Insomma, lui era uno shinobi si Suna.
    Il guardiano.
    Hamano il guardiano.

    Ah bè... bel guardiano...

    Ad un metro dalla sporgenza delle mura Hamano inciampò. Il cielo solo sa su cosa, ma sta di fatto che un attimo prima Hamano aveva in braccio due scrivanie impilate una sopra l'altra, l'attimo dopo non c'erano più e Hamano si trovava a terra con lo sguardo colmo di terrore.
    In pochi istanti però Hamano era già in piedi e una frazione di secondo dopo era già anche lui in aria, all'inseguimento disperato dei mobili, ma era già troppo tardi.
    Le due scrivanie si sfracellarono al suolo, e se uno non fosse stato attento avrebbe anche rischiato di trovarsele addosso. Anche perché, chi diavolo si aspettava che due scrivanie cadessero dal cielo?
    Hamano atterrò qualche attimo dopo. Dopo aver assistito alla distruzione dei suoi importanti oggetti si era fatto scivolare lungo la parete delle mura con l'ausilio di un po' di chakra.
    Per un attimo ignorò il visitatore. Aveva occhi solo per i suoi 40 Ryo persi li per terra. Non poteva fare più nulla per loro. Persi per sempre nella sabbia del deserto.
    In quel momento Hamano poteva sembrare un pazzo, l'unica cosa che lo salvava era la divisa ufficiale da guardiano delle mura, bella linda e pinta. L'unica cosa che di lui sembrava seria in quel momento.
    Passato qualche altro secondo in quello stato Hamano fissò il visitatore con gli occhi di uno che aveva appena perso un caro amico e intonò con voce quasi minacciosa - Chi sei? Perché sei qui? Cerchi qualcuno? Rispondi. -
    Non era molto tempo che l'Iga era tornato a fare il guardiano ma aveva già bisogno di una vacanza.

    [...]

    [giocata per gli altri]

    Probabilmente l'amministratore ancora non si fidava completamente di Hamano.
    C'era da dire che nemmeno Hamano si fidava completamente di lui stesso.
    Sta di fatto che la sua idea di fare da supervisore e scorta ai visitatori per portarli da Hoshi non era stata pienamente apprezzata. Aveva comunque giurato sul suo onore, e si dice che l'onore di un Iga abbia un grande valore, ma forse era meglio così. Fosse successo qualcosa sarebbe stato il colpo di grazia per la sua carriera ninja, e probabilmente anche per la sua vita.
    Ascoltò l'amministratore di Oto, e dopo le sue parole si ricordò che effettivamente l'aveva già incontrato. Cielo, ai tempi era appena diventato genin, era così pieno di vita e voglia di dimostrare di essere qualcuno. Praticamente adesso era nientemeno che l'ombra del suo passato.
    Si sentì quasi in imbarazzo davanti al suo ex-maestro, e la sua depressione che stava imparando a combattere fece un attimo capolino. Rispose con un timido e stridulo - Oh, è vero... - mentre nella sua testa si stava combattendo una lotta tra istinti suicidi e voglia di vivere il domani che probabilmente gli altri avrebbero ignorato, non fosse per il fatto che per qualche secondo l'Iga rimase con lo sguardo imbambolato, perso nel vuoto.
    Lo schioccare delle dita di Febh sembrò quasi un trucco magico perché fecero rinsavire Hamano dal torpore in cui si era cacciato. Sembrava gli fosse piaciuta la sua idea di scorta. Seguì poi a parlare con l'altro visitatore su Hoshi, discorsi che Hamano sembravano ovattati in quanto satava cercando di recuperare un minimo di compostezza. Per lui era stato difficile riuscire ad affrontare il suo problema, e l'ultima cosa che voleva era ritornare in quello stato pietoso.
    Si avvicinò al suo ex-maestro e prese in consegna le sue sacche d'armi e il ragazzo non poté non notare quanto l'amministratore di Oto fosse bene armato per un semplice viaggio a Suna per sbrigare delle consegne. O era uno molto spaventato o era uno molto piantagrane. Da come si era presentato molto probabilmente la seconda. Dopo aver preso in consegna le armi fece un leggero inchino in segno di ringraziamento - La ringrazio per la sua collaborazione - poi si sporse un po' di lato per guardare dietro i visitatori - Ecco, non è che potrebbe fare qualcosa per... quella - ed nel dirlo indicò la lucertola imbavagliata - Sarebbe un problema portarcela dietro nel villaggio, credo che attireremmo troppo l'attenzione... e poi sembra stia soffrendo.


     
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674 replies since 9/5/2006, 20:29   18851 views
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