Konoha's Drink

Movimento. Ce n'era fin troppo quella mattina. Due avventori nella stessa ora, era quasi un record. Era da quando aveva preso servizio che si limitava a fare pulizie. Finalmente tanta fatica era stata premiata. Il locale era pulito per loro, i clienti.

Il nuovo entrato chiese un cocktail analcolico. Sasori annuì senza rispondere. Voleva terminare le sue faccende il prima possibile. Consegnò, una volta pronto, una bevanda mista di frutta di stagione. Improvvisamente quest'ultimo, fece cadere l'appetitosa pietanza all'altro avventore.
Che imbranato, pensò. Adesso Sasori doveva anche rifare da capo il Chirashi-zushi. Aveva una espressione decisamente infastidita. Non amava fare la stessa cosa due volte di fila o per lo meno in un tempo così ravvicinato, per cause altrui.
Preferì trattenere un gesto di stizza, in fondo erano clienti che portavano soldi al locale, un fattore non trascurabile.
Consegnò il nuovo pasto offerto dall'imbranato. Quindi a quel punto l'Uchiha disse riferendosi al primo cliente:

Ecco a te !

A quel punto uscì dal bancone per andare a pulire il pasto appena andato in terra, poi tornò alla sua postazione e disse:

Non vi ho mai visto da queste parti.
Avete degli affari da sbrigare qui, a Konoha ?

Sarebbe rimasto in attesa di una loro risposta.

Ascoltava con aria distratta, i discorsi che scaturirono in virtù della sua curiosità. Rispose con un semplice cenno della testa in segno di ringraziamento al primo avventore, che si rivelò essere una specie di investitore, che voleva rilevare il locale dalla vecchia proprietaria.
Rimase a tale notizia, del tutto indifferente. In fondo anche se il locale avesse cambiato due o tre gestioni all'Uchiha non avrebbe cambiato nulla. Anzi, avrebbe avuto solo una grana in più da risolvere.
Ma quell'idea per il momento non sembrava procurargli alcun fastidio. Poi esordì rivolgendosi all'ipotetico nuovo padrone della casa:

Cosa avresti intenzione di fare per migliorare la baracca ? Sai di solito sono due gatti a frequentare questo posto...

Nel frattempo, l'altro avventore aveva letteralmente spazzolato in un meno di un battito di ciglia il piatto da lui ripreparato dopo che la prima portata era volata in terra.
Di certo aveva una gran fame. I suoi manicaretti erano un qualcosa di divino, quello era innegabile.
Quando terminò il pasto, disse di essere appena arrivato a Konoha, ma di non ricordare nient'altro. Che strano,pensò.
Poi fissò l'Uchiha dicendo di ricordargli qualcuno, a quel punto Sasori aggiunse:

Quando ti ricorderai qualcosa, fammi un fischio.

Quindi a quel punto, l'ex-affamato diede del riccone al futuro padrone della baracca. In effetti non è che avesse tutti i torti.
Successivamente l'affamato aveva ancora fame. Si rivolse a Sasori chiedendo se potesse avere altro cibo.
L'uchiha disse semplicemente con aria disinteressata:

Certo ! Basta che poi pagate tutto...

Mentre pronunciava quelle parole assunse un'espressione rilassata ma allo stesso tempo che lasciava intendere che voleva essere pagato fino all'ultimo centesimo. Sul proprio lavoro non tollerava gli scrocconi. Quindi preparò una decina di Yakitori. Non appena pronti glieli diede dicendo:

Buon appetito !

Vide gli schizzi che realizzò quel ragazzo, il riccone.
Dividere il locale in due ci poteva anche stare, ma il ristorante gli sembrava totalmente inutile. Esordì in tono sempre distaccato, con lo sguardo un pò distratto:

Ristorante ? Il chiosco del ramen è l'unica cosa che va davvero forte...

Lo guardò con espressione indifferente, poi riprese:

Trova qualcosa di veramente appetibile altrimenti il locale va bene così com'è.

Il riccone si confermò tale, offrendo il pasto all'altro avventore. Quest'ultimo purtroppo non gli era venuto in mente niente, poi esordì:

« Pagherò...anche perchè sembri davvero un osso duro...Avrei di che sforzarmi per batterti »

Sasori rimase esattamente come si trovava. Non accennò nessun cambiamento. Sorrise solo di conseguenza, ma per un istante soltanto. Poi sentì l'idea di quella sorta di arena per gli scontri, al che decise di intervenire:

Non male come idea. Prendi nota

Riferendosi al riccone. Non aveva intenzione di offenderlo ma chiaramente era una idea più affascinante. Di fronte ai complimenti dell'interlocutore per la bontà del cibo, ringraziò con un gesto della mano. Era da un pò che non si intratteneva con i clienti, chissà dove avrebbe portato quella conversazione.

Quella sera il locale strabordava di gente. Da non crederci. Chi l'avrebbe mai detto che un pò di ballerine esotiche avrebbero riscosso tutto questo successo.
Stava cercando di accontentare tutta quella clientela. Da solo era davvero impegnativo. Ma nonostante questo accettò la sfida.
Dopo una prima ondata di richieste, c'era una calma apparente, quindi decise di asciugarsi la fronte con un pezzo di carta.
Un ragazzo, guardando un pò gli avventori, chiese un bicchiere di scotch. Per fortuna era una richiesta facilmente accontentabile.
Servì il drink, come di solito va servito. In modo da evitare lamentele da parte del cliente. Esordì così:

Ecco a lei ! Spero sia di suo gradimento !
Non si dimentichi di saldare il conto, prima di uscire.

Fece una pausa poi proseguì:

Vuole ordinare qualcos'altro?

Poi in mezzo alla calca, una persona, che aveva già visto, si avvicinò al bancone. Era il riccone che si doveva comprare il locale. Lo servì con lo stesso drink, di quello che doveva essere un suo amico. In fondo la bottiglia era già pronta sul bancone. Poi al momento opportuno disse:

Sei venuto a reclamare la baracca ?

Rimase in attesa di una risposta.