Ufficio Amministrativo

[Amministrativo]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Roronoa™
        Like  
     
    .

    User deleted


    Ufficio Amministrativo

    Villaggio del Suono pt.III




    Ero un semplice Genin, non avevo i contatti giusti e nessuno mi prendeva sul serio Disse tristemente.
    Dalle domande che aveva rivolto qua e là, anni indietro, nei peggiori luoghi di Oto, Kiri e Konoha, aveva appreso solo fantasie partorite da menti annebbiate.

    La lucertola si avvicinò con piccoli saltelli verso il Chunin, scrutandolo dal basso verso l'alto con i suoi minuscoli occhi da rettile.
    La sentiva parlare, rimarcando ogni s pronunciata, ma l' attenzione di Deveraux era rivolta verso Febh, in riflessione.

    Quando egli riprese parola, informando lo Yotsuki di avere alcune guardie sotto il suo comando, il ragazzo dai capelli bianchi non riuscì a trattenere un sorriso quasi commosso.
    Era fatta!
    Se non fosse stato shinobi, sicuramente sarebbe esploso in un pianto di felicità, ma per quanto avesse cercato di rimanere ...umano... l'essere un ninja gli aveva indurito il cuore.

    CITAZIONE
    Però...penso sia giusto che tu sappia cosa è successo.

    Il sorriso scomparì dal suo volto, ma non la felicità che trapelava dai suoi occhi.
    In quei pochi istanti di silenzio che precedettero il racconto, Deveraux si mise comodo, con le mani sopra le gambe, pronto ad assimilare ogni nome, luogo, parola pronunciata dal Jonin.

    In ascolto, il ragazzo si limitò ad annuire a ogni pausa dello Yakushi, senza mai interromperlo, se non quando, dopo aver lanciato la lucertola fuori dalla stanza ( era già la seconda volta che lo vedeva lanciare in aria i suoi rettili ), egli si riaccomodò sulla sedia in pelle.

    Ero a Kiri il giorno dell'attentato. Confessò.

    I ricordi ritornarono a galla.
    Quel giorno era nel villaggio della nebbia, precisamente in periferia, a scontrarsi con un bimbo muto di circa otto anni.
    Il boato dell'esplosione si era udito fin lì.
    Senza nessuno sforzo, il sangue e i morti stritolati dalle macerie comparirono davanti ai suoi occhi e con essi anche il Jonin fuori dalle mura, con la sua enorme lucertola.
    Rise.

    Ahahah ricordo lei e il suo camaleonte-lucertola.

    In quella risata spontanea si nascondevano delle perplessità, che avrebbe tenuto per sé.
    La gelosia e l'invidia potevano spingere un uomo ad attaccare un villaggio accademico?

    Ascoltò la fine della storia e con ancora maggior interesse la proposta di Febh.
    Furbo... Pensò.
    Quale sarebbe stata la prima cosa che un ninja come Deveraux avrebbe fatto una volta dall'edificio, oltre a presentarsi ai suoi nuovi sottoposti?
    Mettersi in viaggio verso Konoha.
    Secondo il ragazzo dai capelli bianchi, il Jonin aveva intuito le sue future mosse e proponendogli la missione segreta, egli lo autorizzava a indagare.

    Quando vide l'amministratore porgergli la mano, chiamandolo con l'appellativo di "Guardiano dell'East Gate", lo Yotsuki la strinse con determinazione, felice come mai prima di quel giorno.
    Il sorriso a trentadue denti ricomparve sul suo volto.

    Grazie per la fiducia, non la deluderò! Raggiungerò Konoha appena potrò e non si preoccupi, manterrò un basso profilo.

    Se Febh non avesse avuto nient'altro da dire, Deveraux avrebbe lasciato l'ufficio, con il cuore in procinto di esplodergli per la felicità.






     
    .
761 replies since 30/6/2006, 17:22   15412 views
  Share  
.