Ufficio Amministrativo

[Amministrativo]

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  1. Nevi
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    9hCk363
    Ormai era passato un po' di tempo dagli ultimi eventi che l'avevano coinvolta, non chissà quanto ma comunque si poteva dire tranquillamente che di certo si era presa il suo tempo per sistemare alcuni affari personali, difatti pochi giorni fa era tornata da Kiri e doveva ancora decidere cosa farci con le informazioni ottenute in quel luogo da Ankato.
    Tuttavia quel giorno era diverso, non si stava dirigendo all'Amministrazione per motivi inerenti al suo passato, bensì perchè riteneva di essere pronta per chiedere a Febh quanto le aveva promesso quella volta al Neko.
    Se la ricordava chiaramente quella nottata a dir poco infernale per tutto quello che era successo: l'esplosione, i morti, i loro pezzi sparsi in giro, il bosco, i giaguari e via discorrendo.
    Istintivamente abbassò lo sguardo sul braccio dove quel serpente l'aveva morsa in quell'occasione, massaggiandoselo con l'altra mano.
    Sorrise flebilmente, divertita.
    Erano stati tutti quanti piccoli sacrifici necessari, e se ve ne fosse stato bisogno non avrebbe esitato a ripeterli ancora e ancora, non si sarebbe fermata pur di raggiungere quello che desiderava.
    Era stato Febh stesso a dirglielo dopotutto con il discorso che le aveva fatto, e lei di certo non se l'era dimenticato.
    No anzi l'aveva tenuto ben a mente, imprimendoselo nella testa così da ricordarselo ogni volta che le fosse venuta la tentazione di scegliere la strada più facile o simili.
    Sospirò brevemente lasciando ricadere entrambe le braccia, morbide, lungo i fianchi mentre alzava lo sguardo sulla strada davanti a sè che portava fino all'Amministrazione.
    A differenza delle altre parti di Oto quella via nello specifico non era chissà quanto trafficata, dopotutto era anche comprensibile.
    In pochi andavano da Febh e se ci andavano comunque non era per questioni futili, anche perchè probabilmente se qualcuno avesse provato a scocciarlo con un qualcosa di stupido ma che non fosse soprattutto di suo interesse... Beh, non le riusciva difficile immaginare che fine avrebbe fatto il poveretto.
    Ancora se lo ricordava in camicia da notte che sparava ordini a destra e manca in mezzo alle fiamme, e per poco non le venne da ridere.
    Comunque la si volesse guardare un immagine del genere, risultava pur sempre comica ripensandoci in quel momento.
    Aumentò leggermente il passo così da fare più in fretta.
    Si era alzata di buon ora a dirla tutta, sia perchè già di suo era abituata a dormire quanto bastava e sia perchè i pensieri riguardo quella scelta l'avevano tormentata per tutta la notte, all'incirca.
    Dopotutto niente era certo, non poteva sapere cosa avrebbe detto l'Amministratore in risposta alla sua richiesta nè tanto meno come sarebbe andata a finire in generale la storia.
    Però non poteva ripensarci proprio ora, rimangiarsi le parole non era da lei e di sicuro se l'avesse fatto se ne sarebbe vergognata a vita.
    Meglio provare e fallire tentando, che non fare nulla e scappare via direttamente.
    La giornata pareva promettere bene per il momento, il cielo era azzurro limpido e senza nuvole di sorta in vista, mentre il sole picchiava su tutti i cittadini di Oto.
    Giusto una lieve brezza e il fatto che le temperature ultimamente si fossero leggermente abbassate, aiutava a far sì che il clima attuale fosse gradevole al punto giusto.
    Dopo alcuni minuti di camminata - contando che il luogo non era poi così vicino a casa sua - arrivò innanzi all'edificio.
    Alzò appena un attimo il capo verso l'alto, guardandolo con un sopracciglio inarcato prima di riabbassare lo sguardo ed entrare.
    In effetti che lei ricordasse non vi era mai stata in quel luogo, era assai più probabile che i suoi genitori avessero avuto a che farci.
    Salì fino al piano dell'ufficio di Febh, e una volta davanti senza pensarci due volte bussò con forza.
    La sua voce in contemporanea si fece ben udibile e il tono pacato.

    Sono Nakora, la ragazza di quella volta al Bosco dei Sussurri e del Neko. Devo parlarti Febh!

    Avrebbe aspettato alcuni istanti giusto per sentire un eventuale risposta, in caso contrario sarebbe comunque entrata così da vedere se era effettivamente li o meno.
    In ogni caso il dado era tratto, e ora non poteva più tirarsi indietro.
    Era nervosa? Forse.
    Lo dava a vedere? Decisamente no, all'apparenza sembrava più scazzata che altro detto sinceramente.


    Edited by Nevi - 19/9/2015, 22:13
     
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