Ufficio Amministrativo

[Amministrativo]

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  1. Shinken Takatsui
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    Progetti Futuri e Progetti Passati


    parte II



    Con la mano salda sulla maniglia, Shinken fece quel passo in avanti che spalancò del tutto la porta dell'ufficio. Scortese non si levò immediatamente il cappuccio, ignorando la richiesta della kunoichi, ma si preoccupò più di entrare e richiudere la porta dietro di lui. Con una certa fluidità nei movimenti, che rese quella serie di azioni un apparente unico gesto, Shinken si girò fronteggiando la ragazza.

    Interessante...


    Disse quasi ignorando le richieste dell'assistente. Non era chiaro a cosa si stesse riferendo ma il Takatsui aveva scorto negli occhi della giovane qualcosa che per lui era più che una particolare caratteristica fisica. Era tanto tempo che non vedevo questi occhi. Devi essere tu Hebiko Dokujita. Con entrambe le mani fece scorrere via il cappuccio dalla sua testa, mostrando le sue fattezze. Il suo volto, segnato da piccole cicatrici sparse, era sicuramente sconosciuto alla Kunoichi ma il coprifronte del villaggio dio Oto, saldamente legato al suo collo, avrebbe dimostrato la sua provenienza. I suoi occhi, particolari per via del color bianco e dell'iride a forma di croce, erano fissi sulla giovane ninja, dimostrando la sicurezza tipica di uno shinobi esperto.

    Ti ringrazio per il caffè, ma non ne bevo più. Non sono qui per Febh Yakushi, ho avuto modo di parlare con lui poco fa. Sono qui proprio per te Hebiko. Spesso e volentieri non si rendeva conto che i suoi atteggiamenti potevano mettere a disagio le persone, non se ne curava in realtà, ma cercò subito di mettere la sua interlocutrice a suo agio. Ma perdona la mia maleducazione. Siamo soli qui? Aspettò un qualsiasi segnale affermativo da parte di Hebiko, indicando poi con il braccio destro una sedia davanti al tavolo dell'assistente. Il mio nome è Shinken Takatsui, Fedaykin di Oto, scusami per la segretezza ma non è arrivato ancora il momento che si venga a sapere del mio ritorno. Intesi? Comunque, io e te, dobbiamo parlare di questioni importanti. Posso? Non intendeva assolutamente sedersi, forse il suo gesto poteva essere frainteso. A risposta affermativa avrebbe preso la sedia e l'avrebbe spostata leggermente, lasciando una porzione del pavimento libera. Avrebbe poi estratto un rotolo da sotto al mantello e, mordendosi il pollice, avrebbe composto rapido i sigilli necessari per effettuare la tecnica del richiamo, colpendo così il pavimento.

    Come una matrioska, dal primo piccolo rotolo ne comparvero altri quattro, bloccati insieme da un cordino ben stretto. Shinken si abbassò e li raccolse, poggiandoli poi sul tavolo della ragazza. Mi dispiace disturbarti appena sveglia, ma ho due questioni urgenti di cui parlare. Spostò gli occhi dai rotoli a quelli giallo-dorati della Kunoichi, sottolineando che aveva compreso che si era appena risvegliata dal sonno. Andiamo con ordine: la prima questione è legata a questi rotoli. Ti prego di mettere un pò di sangue qui, all'interno di questo cerchietto, così che tu possa vederne il contenuto. Se Hebiko avesse fatto quello che il Jonin gli stava chiedendo, il suo sangue sarebbe stato immediatamente assorbito dalla carta e lei avrebbe avuto la sensazione che si fosse rapidamente distribuito all'interno del rotolo stesso. Ora il Fuuinjutsu è completo. Solamente poche persone possono vedere il contenuto di questi rotoli e da oggi tu sarai una di queste persone. Un leggero sorriso comparve sulle labbra di Shinken Mi dispiace averti chiesto di farlo senza spiegare di cosa si trattasse, mi hanno assicurato che la tua fedeltà a questo villaggio è assoluta e che tu insieme ad altri volete unicamente il bene per Oto. Sbaglio? Non avrebbe accettato una risposta diversa da "non sbagli, ti puoi fidare". Prego, aprili pure.

    I quattro rotoli sembravano contenere pezzi di un estesa cartografia e sarebbe stato chiaro, soprattutto perché quello in cui la ragazza aveva messo il suo sangue fungeva quasi da "chiave", che si trattava di una cartografia del Villaggio del Suono. Avrebbe subito riconosciuto alcuni punti noti, come il palazzo in cui risiedevano in quel momento, il quartiere dei piaceri ed i quattro Gate di accesso, ma anche altri segni invece non riconducibili a nessun luogo conosciuto [ Mappa ] Ti chiedo di guardare questi progetti, se lo desideri, e poi di stipare i quattro rotoli in un posto sicuro, separati l'uno dell'altro, per una questione di sicurezza. Se hai domande sono qui per questo. Prese poi la sedia che aveva spostato e si sedette. Questi sono i progetti per l'intera ristrutturazione delle difese del villaggio. Sono stato messo al corrente che ci troviamo in una posizione "delicata", diplomaticamente, e che non poco tempo fa hanno tirato giù uno dei nostri gate con estrema facilità. C'era del rimprovero nello sguardo del Jonin, leggero ma percepibile.


     
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