Ufficio Amministrativo

[Amministrativo]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Febh
        Like  
     
    .
    Avatar

    È colpa tua. Ratty

    Group
    Staff GdR
    Posts
    15,704
    Reputation
    +1,597
    Location
    Top Secret...

    Status
    Offline
    IV
    Storie di Vita Vissuta


    Liberatosi di Hebiko, pur ancora un pò turbato, lo Yakushi portò la sua volatile attenzione verso la ragazza che, di contro, sembrava invece parecchio presa dall'intera faccenda con un entusiasmo che, si trovò a pensare con un brivido, è tipico della gioventù. E questo lo fece sentire vecchio. Quindi ascoltò ben poco mentre si immaginava con una coperta sulle gambe, in sedia a dondolo, a giocare a Go con un vecchio e rugoso Ssalar, la Lucertola cui era più legato.
    Questa fantasia ovviamente non teneva conto del fatto che gli Yakushi campano secoli in perfetta salute a meno di sfortunati eventi, del fatto che le Lucertole Evocate vivono altrettanto se non di più (e Ssalar era molto giovane) e del fatto che non aveva la più vaga idea di come si giocasse a Go.
    Quando le incongruenze gli fecero inceppare il neurone che dedicava alle attività quotidiane realizzò che quel brusìo di fondo fastidioso era in effetti la voce della ragazza che ancora narrava le vicende della sua vita, quindi giusto per cortesia fece per annuire interessato. Aveva sentito tante di quelle storie che non ci badava quasi più e andava per libere associazioni.


    A essere onesti andava per libere associazioni anche a inizio carriera.

    Che poi perchè seguire un filo logico quando si pensa? E perchè la macchia sul muro somigliava a un papavero!

    Scosse il capo, cercando di concentrarsi. Si, chiaro, beh, il fuoco aiuta in effetti. Annuì, ma non era certo di aver pronunciato il commento più adeguato alla situazione. E queste due Kunoichi chi sarebbero? Magari potremmo mandare loro un qualcosa come ringraziamento...tipo questo. Allungò una mano verso un cassetto, estraendone un pregevole oggetto d'arte: un piattino ornamentale con disegnato (male) un Oni in mezzo alle fiamme. Uhm... Lo tese alla ragazza. Sempre che non lo voglia tu come promemoria. Essere bruciati vivi per uno Yakushi era qualcosa a metà tra lo stretching e la tintarella, quindi aveva negli anni perso il buonsenso che lo legava alla normale interpretazione di quell'atroce barbarie. Non che avesse tanto buonsenso di partenza, s'intenda.
    Comunque osservo la trasformazione, eseguita quasi a regola d'arte, per quanto l'aspetto a colori alternativi di Hebiko lo fece accigliare...chissà che stava facendo in quel momento la ragazza? Aveva già completato la sua missione? Uhm...quindi sei tra quelli con abbastanza talento per imparare da grande. Beh, tanto meglio, anche se sarebbe stato più utile averti qui sin da piccola. Fece spallucce. Ma io stesso sono entrato nel villaggio a sedici anni, anche se mi addestravo da più tempo.

    Cooomunque. Non farti illusioni, il tizio che ha detto che siamo risorse aveva ragione. Ma c'è qualcosa che differenzia i ninja di Oto da quelli del resto del continente.
    Per un istante il suo sguardo si fece più acuto e tagliente. Quello che ci differenzia è la motivazione che ci porta ad essere ninja. Ad essere risorse e servitori. Puntò un dito verso la ragazza, poggiando il piatto accanto a sè, sulla scrivania. I ninja di Oto sono guidati dalla forza dei loro desideri. Sono shinobi che agiscono per uno scopo assolutamente personale e egoista. Può essere anche qualcosa che beneficia gli altri, ma la forza di ottenerlo, la brama, viene da dentro di noi. Apprenderai a scoprire i tuoi desideri ed agire per soddisfarli, perchè questa è la natura di Oto. Non siamo animati dall'incrollabile volontà di Konoha, noi sappiamo quando piegarci, quando spezzarci e quando resistere. Ci adattiamo, perchè il nostro scopo è più importante del mezzo che usi per raggiungerlo. Quel lampo di intensità passò mentre il ninja sbuffava, spostando indietro il baricentro.

    Ora come ora però ci sono una serie di scartoffie da sistemare se vuoi unirti a Oto. Bada, puoi non farlo ma potresti essere considerata un nemico. Minacciò, ma con un sorriso poco rassicurante (il che era pure peggio) E se mai ti sentirai come un'arma o uno strumento...ricorda che lo sei solo per avere quello che vuoi. Difendere le donne? Lodevole, ma devi farlo perchè è quello che desideri oltre ogni altra cosa, non perchè credi sia giusto. Incrociò le braccia. Quindi ti metto alla prova. Esci da qui e trova Hebiko col mio modulo, poi tornate qua, magari con uno degli impiegati per formalizzare le pratiche noiose e burocratiche. Spiegò con un breve guizzo di arguzia grossolana, fissando la porta da cui la segretaria ancora non era rientrata, quindi mosse le mani quasi a scacciare un animale. Su, che aspetti? Sciò Sciò!

    Che poi, anche lui era stato convinto convinto di essere figlio di mercanti all'inizio...e poi la cosa si era complicata un pò. Chissa se anche per la ragazza sarebbe stato lo stesso?
     
    .
761 replies since 30/6/2006, 17:22   15411 views
  Share  
.