Bloody Rain

Ryuu Mizukiyo VS Karasu, il Fulmine Nero

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    Bloody Rain


    Ryuu_nf





    Link alle schede: Scheda Ryuu / Scheda Karasu

    Durata: 6 Round + 1 presentazione
    Arena e Meteo: Lago (Dimensioni campo ridotte a 50x50; Diametro isola: 20m), Piovoso
    Regole Speciali: /

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    Tolte le regole speciali, vista la trama del combattimento.



    Edited by Yusnaan - 7/4/2016, 10:44
     
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    Bloody Rain

    Inseguimento sotto la pioggia


    Un temporale era in arrivo. Il sole non era ancora tramontato, ma i grandi nuvoloni grigi avevano coperto gran parte della sua luce, ed in lontananza si poteva già sentire l'odore della pioggia. Ma non era quello a preoccupare il genin.
    Un presentimento che si fece via via una certezza lo assillava. Da quando aveva lasciato la nave, si sentì come osservato e anche dopo essersi inoltrato della foresta per fare ritorno al suo villaggio, accelerando gradualmente il suo passo, quella sensazione non era sparita, anzi, i passi che sentì di sfuggita alle sue spalle dopo qualche minuto di marcia, non lasciarono dubbi: qualcuno lo stava seguendo.
    Aveva tentato di dare un'occhiata indietro per capire di chi si trattasse, ma non aveva visto nessuno, il che poteva significare solo che non fosse una visita amichevole. Il fatto che fosse abbastanza veloce e furtivo da sfuggire alla sua vista lasciava presagire che non doveva trattarsi di uno sprovveduto.
    Il villaggio distava ancora parecchi chilometri, non avrebbe potuto tirare la corsa così a lungo, quindi l'unica cosa che restava da fare era affrontare i fatti faccia a faccia. Non sapeva chi si sarebbe trovato contro, e la cosa un po' lo spaventò, ma non poteva lasciarsi intimorire da un ninja qualunque, quindi correndo tra un albero e un altro, cambiò improvvisamente direzione.
    Il ninja che lo stava inseguendo forse non immaginava dove l'avrebbe condotto, ma se Ryuu fosse riuscito a tenere duro fino a quel punto, avrebbe potuto avere le spalle un po' più coperte.

    Non passò molto tempo che le prime gocce d'acqua cominciarono a raggiungere il suo corpo, picchiettandogli sulla testa e sulle braccia prima lentamente e poi aumentando sempre più di frequenza. Il pericolo si avvicinava, quindi dovette mantenere un passo molto svelto, finché infine non avvisto il limite della foresta, uscendo finalmente allo scoperto da tutto quel fitto insieme di alberi che avrebbero potuto permettere ogni genere di agguato. E poi eccolo lì, il piccolo laghetto su cui avrebbe potuto contare se l'ostilità del suo inseguitore si fosse rivelata veritiera, avvicinandosi rapidamente fino a quasi finirci dentro per poi frenare bruscamente la sua corsa scivolando sul piede destro e piantandolo in terra, usandolo come perno per voltarsi di 180°. [0.5 m dalla sponda]


    In quello spazio aperto e quasi privo di nascondigli, sarebbe stato difficile nascondere ulteriormente la propria presenza, ma se l'inseguitore non avesse ancora deciso di mostrarsi, sarebbe stato il genin a chiamarlo.
    Dai, vieni fuori. Lo so che ci sei.
    In ogni caso, si sarebbe fatto scivolare lo zaino giù dalle spalle e dopo averlo afferrato col la destra, lo avrebbe gettato a qualche metro di distanza per non avere impicci. La debole pioggia, intanto, stava lentamente cominciando a fargli calare il volume dei capelli, bagnandogli anche i vestiti.
    L'aria era tesa e una volta ritrovatosi davanti a quello che sarebbe stato il suo avversario non potè non essere leggermente in agitazione, non essendosi ritrovato molte volte da solo, faccia a faccia con un probabile assassino, ma da quella situazione non avrebbe potuto più tirarsi indietro. Lo scontro era inevitabile e uno dei due non ne sarebbe uscito molto intero. Stava a loro scoprire chi.
    Il ninja con il suo scintillante coprifronte che svettava da sotto la frangia o l'invasore mascherato?

    OT// Allora... si, siamo nel Paese dell'Acqua e no, non c'è nebbia. Ho tralasciato il perché mi accorgo della tua presenza nonostante tu possa essere molto furtivo perché ci dobbiamo scontrare, non giocare a nascondino XD
    Ah e comunque ancora si, ti ho fatto apparire come il cattivo della situazione, che in effetti sei sia dal punto di vista del mio pg, sia dal GdR in generale ^^
     
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    Quando era riuscito a mettersi in scia a un accademico che si stava dirigendo verso il villaggio della Nebbia, forse dopo una missione conclusa in modo positivo, non avrebbe mai pensato che la tipica follia accademica avrebbe da li a poco portato quel piccolo bambino a fermarsi e a rivolgersi indietro. Ancor meno avrebbe pensato che quel tizio lo avrebbe in qualche modo percepito e si sarebbe accorto della sua presenza... E invece, quando Karasu si avvicinò, sempre e comunque nascosto, andò proprio così. Forse successe perché non si mantenne silenzioso abbastanza durante il suo rapido avvicinamento, o forse successe perché Karasu volle che succedesse. Attaccare quell'accademico di nascosto, furtivo come sapeva essere soltanto lui, non gli avrebbe dato nessuna soddisfazione. Ucciderlo con un colpo e andarsene... Beh, questo non lo avrebbe migliorato, motivo per cui Karasu attese che il genin accademico cambiasse la sua direzione di corsa (forse un segno evidente del fatto che aveva scoperto l'inseguitore, o forse semplicemente una mossa dovuta a qualche mansione che quel tizio avrebbe dovuto svolgere da li a poco...) e proseguì dietro all'accademico senza allontanarsi mai per più di 20 metri dalla sua preda.
    Intanto iniziò a piovere, cosa che portò Karasu a sorridere lievemente. Era un assassino, e la pioggia favoriva gli assasini. Mischiandosi con le gocce della stessa avrebbe saputo celarsi persino agli sensi più acuti, ma... Quel giorno non lo avrebbe fatto. Quell'accademico lo avrebbe battuto senza nemmeno ricorrere alla Kinjutsu del Quarto, e da questo avrebbe tratto dei grandissimi motivi di gioia. Lo avrebbe affronato faccia a faccia e lo avrebbe battuto semplicemente utilizzando la sua katana.
    "Povero scemo!" - pensò avvicinandosi all'accademico, che intanto si era fermato in prossimità del lago.
    "Un kiriano non può proprio fare a meno dell'acqua..."
    E al richiamo del genin, Karasu, senza maschera alcuna sul volto, avrebbe sorriso, uscendo dalla fitta boscaglia e avvicinandosi velocemente verso il genin di Kiri. Quest'ultimo avrebbe potuto vedere un uomo in un mantello nero, osservarne entrambi gli occhi marroni - freddi come il ghiaccio, - e quindi vedere anche le rughe sulla sua fronte. Correndo, Karasu si fermò a 1 solo metro dalla sua preda, con un felice sorriso stampato sulle labbra.
    «Facciamo così,» - disse fissando negli occhi la sua preda da un solo metro di distanza, - «inginocchiati e ti ucciderò senza farti provare molto dolore. Poi ti prometto che getterò il tuo corpo nel lago alle tue spalle, eh.» - Sorrise divertito Karasu mettendo mano sull'impugnatura della propria katana. La scelta spettava al genin, a prima vista non un gran shinobi. Stava a lui scegliere quanto far durare quell'incontro e quanto dolore subire.






    Chakra: 60 Bassi / 60 Bassi
    Vitalità: 16 leggere

    Slot Tecnica I -
    Slot Tecnica II -

    Slot Difesa 1 - ///
    Slot Difesa 2 - ///
    Slot Difesa 3 - ///

    Slot Azione 1 - ///
    Slot Azione 2 - ///
    Slot Azione 3 - ///


    Equipaggiamento:
    Katana: 1/1
    Mantello: 1/1
    Rivestimento mimetico (sul mantello): 1/1
    Kunai: 25/25
    Tonico di ripristino: 2/2
    Tonico di recupero: 2/2
     
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    Bloody Rain

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    Dopo che Ryuu chiamò a gran voce il suo inseguitore, questi decise di mostrarsi uscendo dal perimetro della foresta ed avvicinarsi senza paura verso di lui con un sorriso stampato in volto. Il genin era certamente teso per la situazione, avendo ormai capito che non ci sarebbe stato modo di evitare uno scontro violento che probabilmente avrebbe portato alla morte di uno dei due, ma nonostante tutto sapeva che non avrebbe dovuto lasciarsi intimorire, cercando di controllarsi e prepararsi a difendere la propria vita fino all'ultimo.
    Infine venne il momento in cui il suo avversario si palesò ad appena un metro di distanza da lui. La sua imponente figura, ben più alta di lui ed avvolta in un lungo mantello nero sarebbe bastata a spaventarlo in passato, ma essendosi ormai trovato più volte in situazioni di pericolo, cercò di mantenere il sangue freddo mentre il suo avversario lo fissava dall'alto in basso con quel suo sorriso beffardo.
    Facciamo così, inginocchiati e ti ucciderò senza farti provare molto dolore. Poi ti prometto che getterò il tuo corpo nel lago alle tue spalle, eh.
    Lo spadaccino sembrò molto sicuro di sé. Forse anche fin troppo sicuro. Non c'era dubbio che da un ragazzetto così mingherlino non ci si potesse aspettare granché, ma data la sua età avrebbe dovuto perlomeno aver imparato che non era mai bene sottovalutare un ninja. In particolare, anche se lui non poteva saperlo, Ryuu non era certo il tipo da arrendersi, figurarsi se avesse mai accettato di farsi uccidere senza neanche combattere.
    A quella frase, il genin forzò un sorriso, quel tanto per fargli capire che per lui non era stata che una battuta e non un vero avvertimento.
    Mpf, simpatico.

    Lo spadaccino in nero aveva proprio preso un abbaglio se sparava di poter averla vinta così facilmente. Come ninja e come Kiriano, Ryuu non si sarebbe tirato indietro.
    In men che non si dica, portò immediatamente la sua mano destra all'elsa della sua wakizashi
    Wakizashi [Mischia]
    La Wakizashi e' una spada corta ad una mano che veniva portata insieme alla Katana. Essendo lunga circa mezzo metro è adatta per battersi negli interni
    Tipo: Lama-Taglio
    Dimensione: Media
    Quantità: 1
    (Potenza: 20 | Durezza: 3 | Crediti: 60)
    (agganciata al fianco sinistro), stringendo saldamente le dita attorno ad essa, e con un unico rapido gesto l'avrebbe estratta dal suo fodero, avvicinandosi intanto di appena un passo spostando il piede destro in avanti [Slot Gratuito] e poggiando il suo peso su di esso in modo da portare il busto il più vicino possibile al suo avversario, sferrando un rapido fendente da sinistra verso destra diretto al suo collo. [Slot Tecnica A.]
    Estrazione Mortale
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    Premessa un'arma non estratta, riposta o non impugnata, l'utilizzatore può estrarre la stessa effettuando un rapido attacco. La Forza e Velocità del colpo aumentano di 3 tacche.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 6 / Consumo: Basso )
    [Da studente in su]

    L'obbiettivo del genin era chiudere lo scontro il prima possibile, e di certo se il ninja non fosse riuscito ad evitare il colpo avrebbe capito da sé che la sua vita ora dipendeva dal ragazzo, che nel caso in cui avesse notato che il suo avversario fosse rimasto quasi immobile, accorgendosi appena del pericolo, avrebbe fermato la sua lama non appena questa fosse entrata in contatto con il collo dello spadaccino, premendogliela contro senza però sferrare il colpo [Prec 500] . Il suo sorriso era sparito dal suo volto qualche attimo prima, e al suo posto c'era uno sguardo di ghiaccio che non lo perse di vista un solo istante, stando ben attento ad ogni suo più piccolo movimento nel caso avesse provato a contrattaccare. La sua gamba sinistra era tesa dietro di lui per bilanciare il peso del suo braccio proteso verso il suo avversario, nella cui mano era stretta saldamente la spada che non avrebbe accennato a spostarsi di un millimetro.

    Se fosse riuscito a metterlo in quella situazione di stallo, avrebbe potuto avere l'esito dello scontro nelle sue mani. Per sua fortuna, Ryuu non era il tipo da uccidere tanto facilmente, a meno che non fosse costretto, quindi sempre fissandolo negli occhi, avrebbe proceduto a dirgli cosa fare.
    Leva. La mano. Da quella spada. Avrebbe detto scandendo per bene le parole in tono minaccioso. La situazione si sarebbe totalmente ribaltata ed il suo inseguitore avrebbe dovuto ben capire che stavolta la scelta era sua: poteva arrendersi e tornarsene indietro senza danni o avrebbe potuto provare a reagire a suo rischio e pericolo.
    Se non avesse fatto storie, alzando la sua mano dall'elsa della sua katana di almeno una decina di centimetri, Ryuu, sempre con gli occhi fissi su di lui avrebbe estratto con la mancina, dalla tasca porta-armi sul retro dei suoi pantaloni, un kunai [Slot Gratuito Ist] che avrebbe usato per recidere il laccio che teneva legata la katana alla cintola dell'uomo [Slot Gratuito Ist], lasciando così cadere l'arma al suolo.
    E adesso vattene. Gli avrebbe intimato, dandogli come ultimatum un ulteriore pressione della lama contro il suo collo, sebbene ci fosse il sottile cappuccio del suo mantello di mezzo.
    Se avesse seguito il suo consiglio, cominciandosi ad allontanare di qualche passo, si sarebbe chinato a terra lasciando cadere il kunai, e sempre con la mancina avrebbe afferrato la grande spada da terra e l'avrebbe gettata nel lago alle sue spalle, tenendo sempre gli occhi fissi su di lui e rialzandosi.

    Per tutto il tempo, Ryuu non avrebbe staccato gli occhi dal suo avversario, stando attento ad ogni suo minimo movimento, quindi se avesse notato che il suo avversario avesse percepito il pericolo imminente, preparandosi ad evitare il colpo, il fendente avrebbe proseguito per il suo percorso. Una volta che la spada fosse arrivata alla destra di Ryuu, senza perdere tempo avrebbe ruotato il polso all'insù ed avrebbe riportato la lama a compiere un nuovo semicerchio in senso inverso, mirando ai tendini del ginocchio sinistro del suo avversario e richiamando una piccola dose di chakra per essere il più rapido possibile. [Slot Azione I]
    A quel punto, avrebbe riportato immediatamente il braccio alla sua destra, puntando la lama in direzione del suo avversario, tentando un rapido affondo mirato al centro del suo petto, aumentando ancora una volta le sue prestazioni con del chakra. [Slot Azione II] Successivamente, avrebbe estratto dal corpo del ninja la lama coperta del suo sangue, e piegandosi sulla gamba destra, si sarebbe dato una spinta nella medesima direzione per allontanarsi da lui e prepararsi nel caso in cui non fosse caduto ai suoi attacchi e provato a continuare a combattere, restando voltato nella sua direzione. [Slot Azione III]
    La stessa scena si sarebbe verificata anche nel caso in cui, mentre lo spadaccino avesse avuto la lama puntata alla gola, avesse tentanto un qualche movimento per provare a reagire e sfuggire a quella situazione di stallo. In quel caso, Ryuu avrebbe fatto forza sulla wakizashi per terminare il fendente interrotto, spingendola verso destra con quanta più forza possibile con l'intenzione di ferire quanto meglio il suo avversario. [Slot Azione I]. Successivamente avrebbe svolto le altre due azioni colpendo prima al ginocchio e poi provando l'affondo al torace, ma senza allontanarsi e tenendo la spada conficcata nel corpo del suo avversario, guardandolo fisso per tenere d'occhio i suoi movimenti.


     
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    "Povero scemo" - pensò di nuovo Karasu quando sentì la risposta del ninja sconosciuto. Per un attimo si chiese quali fossero i pensieri nella sua mente, poi però se ne disinteressò completamente. La sua vita era segnata, e il suo corpo pure. Lo avrebbe ucciso lentamente, taglio dopo taglio, come facevano i vecchi samurai; gli antichi maestri del Kenjutsu - l'arte della spada. Gli avrebbe inflitto tagli diversi, dalla grandezza diversa, e solo all'ultimo avrebbe fatto rotolare la sua testa in quel lago al quale il tipo si era avvicinato. Beh, mica poteva dirsi infelice: su unn'isola con l'acqua intorno era nato e nell'acqua sarebbe morto. Una vera utopia per molti kiriani. Peccato che prima di morire avrebbe sofferto molto, e solo dopo, quando ormai sarebbe stato pronto a chiedere il perdono per i suoi peccati, il misericordioso Karasu gli avrebbe gentilmente offerto l'unica vita d'uscita dal suo stato di essere inetto.
    «Simpatico? Io?» - chiese Karasu con la mano già dapprima poggiata sull'elsa della sua katana e con uno sguardo penetrante che scrutava fino nell'animo di quella sua preda, - «Nah. Sono la morte. E il dolore. Quel dolore che, per desiderio del Fato, proverai sulle sponde di questo lago. Oppure... Oppure puoi ancora redimerti e morire senza peccato sull'animo. Che ne dici? Ah no. Scherzavo... hehehe... non puoi più redimerti.»
    Fu in quel momento che Karasu estrasse in modo fulmineo la sua katana preparandosi a scagliarla sulla testa di quell'individuo strano e invece fu costretto a una rapida difesa alzando la katana a protezione del suo collo e impastando una notevole quantità di chakra nel braccio destro per velocizzarne il movimento. [Slot Difesa 1 - Riflessi: 600 - Impasto: MedioBasso] Le due armi dunque si scontrarono provocando qualche scintilla, dopo di che il ragazzo di Kiri ritrasse il braccio verso la sua destra, abbassando contemporaneamente la mira.
    In contempo Karasu mosse rapidamente la katana verso sinistra, verso la wakizashi di quel tizio, impastando del chakra [Basso] nel braccio destro per velocizzare il suo movimento e parare il colpo della wakizashi quando questa ebbe finito il suo movimento verso la destra del kiriano preparandosi a scendere verso il ginocchio di Karasu. [Slot difesa 2 - Parata - Riflessi: 575]
    Il colpo era inaspettato, ed era ben eseguito, ma era lento. Quel movimento verso destra... Perché non colpire il ginocchio direttamente? - si chiese il Corvo. Perché non scagliare subito un affondo verso la sua gola, così ben scoperta? Così... in vista? Perché il caricamento? Poi però capì: il tipo che aveva dinnanzi non lo avrebbe ucciso facilmente. No. Prima si sarebbe lasciato ingannare dalle mille idee di falsa bontà. Prima doveva raggiungere uno stato interiore di armonia, credersi "buono". Era così che era fatto l'animo degli accademici: erano tutti dei falsi bugiardi. Degli ipocriti. Non esisteva salvezza per loro.
    Né redenzione.
    Solo morte.
    «...Hum...» - sospirò Karasu quando le due spade si scontrarono. Gli mancava quel momento. Poi non distaccò lo sguardo dalla wakizashi del nemico: questo sembrava non voler mollare e dopo la parata di Karasu scagliò un nuovo colpo. Un affondo questa volta. Le sue intenzioni erano visibili, i suoi movimenti pure. La sua traiettoria era diretta. Tenendo la katana nella destra, Karasu la fece tornare immediatamente a difesa del proprio busto, spostando la gamba sinistra all'indietro e controbilanciando il peso del corpo con la destra. Il movimento semi circolare a parabola della mano destra deviò poi l'affondo verso l'esterno, lasciando che la sua lama passasse poco vicino al suo braccio sinistro. [Slot difesa 3 - Riflessi: 575 - 1 Basso]
    «Sei lentissimo...» - sospirò Karasu guardando come il tizio ritraeva la lama e... fuggiva da quel corpo a corpo - «E prevedibilissimo.»
    Alla fine della sua piccola "fuga" il genin di Kiri si ritrovò a 8 metri da Karasu: una distanza infima. Una distanza che doveva essere ridotta, motivo per cui Karasu scattò subito in avanti inseguendo il genin, portando la distanza a soli 4 metri da questo. [Slot Azione Gratuito - Velocità: 600]
    «E morirai. A nulla serve fuggire... la tua vita è segnata.»

    CITAZIONE


    Nemico Prescelto [0]
    Speciale: L'utilizzatore seleziona un obiettivo singolo o un gruppo definito, definendolo come proprio nemico prescelto. Ogni azione intrapresa contro di essi ha Percezione o Furtività incrementata di 4,5, oppure entrambi incrementati di 3. Il nemico prescelto può essere assegnata da terzi, nemico personale o per ottenere vantaggi.




    Volontà Assassina [0] - Precisione
    Maestria: L'utilizzatore seleziona un obiettivo singolo, definendolo come propria vittima prescelta. Ogni azione intrapresa contro di essa è potenziata di 2 tacche in una statistica a scelta dell'utilizzatore al momento della scelta della vittima. La vittima può essere assegnata da terzi, un nemico personale o per ottenere vantaggi.

    Alla fine di quel discorso Ryuu avrebbe visto lo spadaccino deporre la spada e comporre pochi sigilli.

    CITAZIONE

    Botto Sonico - Hibiki Shougeki
    Villaggio: Specializzazione (Oto)
    Posizioni Magiche: Serpente, Lepre, Cinghiale, Topo (4)
    L'utilizzatore può modificare la pressione dell'aria concentrando il suono sotto forma di sfera sulle proprie mani; facendole scontrare, l'utilizzatore creerà un forte botto sonico che si propagherà entro 15 metri. Tutti gli avversari presenti in quell'area avranno percezione ridotta di 1 e Riflessi e Velocità ridotti di 2 tacche per 2 round.
    Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    (Livello: 4 / Consumo: MedioAlto )
    [Da chunin in su]

    Azione rapida

    Quella tecnica l'aveva appresa nei territori del suono e nel tempo si era rivelata essere utilissima. Non vi erano difese contro di essa; non vi era scampo. Pochi sigilli e via. Dunque, eseguendo la tecnica Karasu avrebbe creato sfere di suono sui propri palmi e avrebbe sbattuto le mani creando un botto sonico che avrebbe investito il povero malcapitato in pieno. Ma non era finita li, ovviamente. Trovandosi a 2 metri dal tizio di Kiri Karasu avrebbe composto pochi altri sigilli, mettendo poi di nuovo mano sull'elsa della sua katana.

    CITAZIONE

    Distrazione Illusoria
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre, Scimmia, Sepente (3)
    L'illusione si attiva toccando un'arma, oggetto o parte del corpo desiderata: se la vittima osserva la zona scelta, attiverà l'illusione, subendo una forte distrazione, come se angosciato da una sensazione di pericolo imminente. La vittima sarà distratta e avrà un malus di 2 tacche ai Riflessi; tramite l'utilizzo di uno slot azione è possibile annullare la distrazione, ma non la riduzione dei riflessi. L'illusione dura 1 slot. L'efficacia è pari a 10.

    Tipo: Genjutsu - Tameshi/Bakkin
    (Livello: 5 / Consumo: Mediobasso )
    [Da studente in su]

    Tecnica Rapida

    L'illusione si sarebbe attivata subito, poiché subito Karasu avrebbe estratto l'arma scelta. Da due metri di distanza era impossibile non vederla, poi però Karasu sarebbe scomparso dalla vista del genin. [Furtività:13,5 - Rivestimento Mimetico - Pioggia] Resosi furtivo da così vicino, egli avrebbe effettuato un movimento semicircolare cercando di cogliere il nemico alle spalle. Egli avrebbe dunque percorso una semiparabola dal lato di Ryuu opposto a quello del lago, e non appena si sarebbe trovato a 2 metri alla sua schiena si sarebbe scagliato contro il suo obiettivo. [Slot azione 1 - Spostamento ? metri - Velocità: 600]
    Il suo primo attacco verso l'obiettivo indebolito sarebbe stato rapido e letale. Un affondo diretto al quadricipite della gamba più vicina; un affondo che mirava a trafiggerne la gamba da lato a lato con un unico colpo utilizzando la sua katana. Nel colpo Karasu avrebbe impastato moltissimo chakra [Medio] potenziandone la velocità. [Slot azione 2 - Affondo quadricipite - Velocità:750/Forza:550 - Potenza: 40+10(Bonus Precisione) - Sovraimpasto(Basso): 2 leggera - OverCAP: Braccio destro paralizzato (1 turni) ]
    Una volta colpito o meno l'obiettivo, Karasu avrebbe rapidamente ritratto la lama prendendo la katana con la mancina e scagliando un altro colpo verso il povero malcapitato. Questa volta avrebbe potenziato la velocità dell'attacco con un 1/2 Basso di chakra, facendo percorrere alla lama un semicerchio che avrebbe avuto come obiettivo la testa del nemico. Per farlo Karasu avrebbe leggermente piegato la gamba sinistra (un po' più in avanti rispetto a quella destra) e avrebbe effettuato un rapido movimento con la mancina. Se il tutto fosse andato come doveva andare, la katana avrebbe tagliato la testa del povero shinobi a metà. [Slot azione 3 - Velocità:650/Forza:650 - Potenza: 40]

    Dopo gli attacchi, indipendentemente dal loro esito, Karasu avrebbe ritratto la sua katana e si sarebbe posizionato con la katana situata a difesa del busto. Fortunatamente era un maestro nell'arte di maneggiare una katana; sapeva utilizzarla sia con la destra, che con la mancina. Gli manacavano le articoli e la bocca, ma quello prima o poi sarebbe arrivato da sé.
    Alla fine avrebbe solo sorriso.
    «Io voglio sangue.»





    Chakra: 46,5 Bassi/60 Bassi [-4(Botto Sonico) - 2(Distrazione Illusoria) - 3(Affondo) -1/2(Fendente alla testa) - 4(Difese)]

    Vitalità: 14 leggere/16 leggere
    Braccio destro: Paralizzato (questo turno e il prossimo)

    Slot Tecnica I - Botto Sonico
    Slot Tecnica II - Distrazione Illusoria

    Slot Difesa 1 - Parata
    Slot Difesa 2 - Parata
    Slot Difesa 3 - Parata

    Slot Azione 1 - Spostamento
    Slot Azione 2 - Affondo
    Slot Azione 3 - Fendente


    Equipaggiamento:
    Katana: 1/1
    Mantello: 1/1
    Rivestimento mimetico (sul mantello): 1/1
    Kunai: 25/25
    Tonico di ripristino: 2/2
    Tonico di recupero: 2/2


    Edited by leopolis - 11/4/2016, 20:59
     
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    Rinunciare all'attacco


    La tensione era particolarmente alta ed il genin si impegnò non poco per cercare di colpire il suo avversario, ma questi si rivelò più veloce del previsto, evitando attacchi con facilità la lama della wakizashi. Questo non fece che accrescere il timore del genin, sebbene non calcolò minimamente le parole dell'uomo incappucciato, chiaro tentativo di intimorirlo ulteriormente, allontanandosi senza togliergli lo sguardo di dosso e guardandolo avvicinarsi, anche se stavolta si mantenne ad una certa distanza.
    Quando lo vide deporre la spada e cominciare a comporre sigilli, fece anche lui la medesima cosa, rinfoderando la sua wakizashi e preparandosi a difendersi da un attacco, ma prima di questo, arrivò un suono molto fastidioso ed assordante che lo disorientò per qualche istante.
    Successivamente, il ninja in nero scattò nuovamente verso di lui, cominciando a mettere la mano sulla sua katana, cosa che vi attirò su le attenzioni del ragazzo che si tenne pronto per un suo attacco, che tuttavia non arrivò subito, mentre non riuscì quasi più a distogliere lo sguardo da quella spada per paura che da un momento all'altro potesse estrarla e con un unico colpo secco ucciderlo. Ormai la paura si stava impossessando di lui, sentendo le sue gambe farsi più pesanti mentre contemporaneamente l'adrenalina scorreva sempre più veloce ed il cuore accelerava i battiti, quando all'improvviso vide il suo avversario scattare con grande rapidità verso sinistra, sfruttando anche il suo abbigliamento mimetico per rendersi il meno visibile possibile, ma che da quella distanza difficile non notare sebbene quando ebbe compiuto metà del suo mezzo giro, uscì dalla traiettoria visiva del genin, che sapeva che qualcosa di lì a poco sarebbe successo. In quello stato d'ansia e paura, Ryuu provvide immediatamente a richiamare una grande dose di chakra in tutto il corpo per cercare di difendersi come più poteva, avendo perso di vista il suo avversario ed essendo sempre angosciato dal pensiero di quella spada. E qualcosa accadde.

    Un attimo dopo avvertì una sgradevolissima sensazione alla coscia sinistra, che si tramutò in un dolore immenso ancor prima che ebbe il tempo di abbassare lo sguardo per capire cosa fosse successo, solo per poi accorgersi che la lama della katana che poco prima stava osservando, si trovava conficcata nella sua gamba, sbucando in avanti sporca del suo sangue. Con il viso enormemente contratto in una smorfia di dolore, tentò di non urlare per cercare di non soccombere a quel terribile e lancinante male perdendo così la concentrazione, ma un forte grido a denti stretti sarebbe stato facilmente udibile dal suo avversario, mentre quest'ultimo estrasse la sua affilata lama dal corpo del ragazzo provocandogli ulteriori sofferenze.
    La prima volta non aveva accusato il colpo sul momento, sia per la velocità con cui era stato scagliato, sia per la condizione estremamente sottile ed affilata della lama, ma quando questa gli fu estratta dal corpo avvertì distintamente un nuovo dolore lancinante per il quale, stavolta, non riuscì a non trattenere un urlo quasi soffocato.
    Improvvisamente, sentì mancargli completamente le forze in quella gamba mal ridotta che cedette al peso del suo corpo, cominciando a cadere ed accasciarsi a terra, ma questo avrebbe significato morte certa, se solo si fosse abbandonato al dolore, quindi con un gesto istintivo, caricò un'altra dose di chakra nella gamba destra prima che il ginocchio toccasse terra e si diede una poderosa spinta in avanti, tenendo la testa bassa, ed aiutandosi con una leggera spinta con le mani sul terreno, rotolò con una capriola raggomitolandosi, [Slot Difesa I] in modo da cercare di evitare un qualunque attacco avesse in mente di infliggergli il nemico. Nell'attimo in cui compì 360° ritrovandosi nuovamente con il piede destro in avanti, poggiò saldamente la suola della scarpa a terra e si diede ancora una volta una forte spinta per allontanarsi il più possibile dal suo avversario, saltando vigorosamente in avanti, [Slot Gratuito] ma ri-atterrando a 5 metri di distanza finendo per crollare sotto il suo stesso peso che la gamba sinistra non riuscì a sostenere, cadendo rovinosamente e rotolando sui fianchi per un altro metro senza che il dolore di quel foro nella coscia gli lasciasse un attimo di tregua.

    Mentre cercò di rialzare il busto, poggiò il ginocchio destro a terra e facendo perno su di esso, vi poggiò tutto il peso del suo corpo sollevando il tronco con una spinta delle mani a terra e torcendolo di 45° verso destra, così da voltarsi verso il suo avversario, per poi mettere velocemente mano al porta-armi sulla gamba destra ed estrarne 4 spiedi
    Spiedi Potenziati [Distanza]
    Simili a dei normali spiedi, posseggono un'anima in acciaio che permette loro di essere estremamente più dannosi, senza sminuire le capacità di penetrazione, velocità e l'aerodinamica. Possono essere utilizzati come AdCC. La gittata è pari a 30 metri.
    Tipo: Da Lancio-Perforazione
    Dimensione: Piccola
    Quantità: 5
    (Potenza: 10 | Durezza: 3 | Crediti: 15)
    [Slot Gratuito Ist] che avrebbe immediatamente lanciato nella sua direzione, mirando al busto. [Slot Azione I]
    Si era mosso con estrema rapidità dal punto in cui era stato ferito, e probabilmente quel gesto istintivo di mettersi al riparo gli aveva salvato la vita, anche se mentre cercò di alzarsi, capì che probabilmente il suo avversario avrebbe potuto facilmente ucciderlo se solo avesse sfruttato l'effetto sorpresa mirando ad un organo vitale invece che ad una gamba.
    Ma al momento non poteva preoccuparsi di farsi domande, dato che avrebbe dovuto agire in fretta prima che lo facesse lui, quindi sfruttando l'attimo di respiro che i suoi spiedi gli avrebbero dato, che avrebbero avuto solo il compito di fare da diversivo, compose rapidamente tre sigilli per attivare una delle sue tecniche preferite, dopo aver richiamato una piccola dose di chakra. [Slot Tecnica A]2 cloni, consumo Medio Basso
    Equip:
    1 Wakizashi (60), 2 Spiedi potenziati (30), 1 Kunai (10)

    Tecnica della Moltiplicazione Acquatica - Mizu Bushin no Jutsu
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Topo, Gallo, Lepre (3)
    L'utilizzatore può creare cloni di sé sfruttando almeno 3 unità d'acqua ogni copia. Le copie possono essere create ad una distanza di 1,5 metri dall'utilizzatore o da un clone e possono allontanarsi dal ninja che le ha create di circa 30 metri, superata questa distanza si dissolvono riversando acqua nell'arena. Si possono muovere contemporaneamente o 1 clone o l'utilizzatore. Le loro statistiche sono pari energia l'utilizzatore. Hanno 100 crediti equipaggiamento dell'utilizzatore; non è possibile duplicare Bombe e Tonici. La vitalità è pari a 1/2 leggera ogni grado ninja. Il chakra posseduto è diviso equamente tra tutte le copie create e l'utilizzatore; una volta disattivata la tecnica o distrutti tutti i cloni, il chakra residuo tornerà all'utilizzatore.
    Tipo: Ninjutsu - Suiton
    (Livello: 5 / Consumo: Basso )
    [Cloni Massimi: 1 ogni grado ninja]

    [Da studente in su]
    Istantaneamente, le gocce di pioggia che continuavano a cadere incessanti sul terreno, si sarebbero congiunte e compattate per andare a formare due copie identiche di Ryuu, poste ognuna ad un suo lato, mezzo metro più avanti.

    Con quel semplice stratagemma, il genin sperava almeno che con un lieve vantaggio numerico avrebbe potuto avere qualche possibilità in più per battere quel pallone gonfiato che si auto definiva "la morte". Tuttavia la ferita nella gamba era ancora aperta e fin troppo dolorante per ignorarla e continuare a combattere come se niente fosse, quindi in qualche modo avrebbe dovuto rimediare a quello svantaggio che ancora gli costringeva ad avere un espressione contratta dalla sofferenza che stava patendo.

    Brutta situazione, mh?


    Ed eccola di nuovo. Quella fredda e cupa voce che era quasi come una coltellata al cuore ogni volta che la sentiva risuonare nella sua mente, si era nuovamente fatta viva, come prova che nonostante Ryuu cercasse di ignorare la sua presenza, il Sanbi era sempre lì ad osservare in silenzio la vita del suo portatore. Il fatto che il genin avesse voluto o no interloquire con lui era del tutto irrilevante, in quanto in una situazione del genere, poteva essere solo una distrazione, quindi senza troppi giri di parole lo liquidò, cercando di concentrarsi sul combattimento.
    Sta' zitto.
    Senza indugiare ulteriormente, il genin tirò immediatamente fuori dalla tasca esterna un piccolo tonico
    Tonico Coagulante Inferiore [Tonico]
    Questo tonico quando ingerito richiude ferite fino ad un valore complessivo di Media ma non rigenera vitalità.
    Dose massima: 2 al giorno.

    Tipo: Supporto-Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 30)
    e lo ingurgitò in un attimo. [Slot Azione II] Quella minuscola pallina gli avrebbe potuto salvare la vita, in quanto in pochi istanti, la grande ferita che non aveva smesso di sanguinare un solo secondo, cominciò a richiudersi mentre i tessuti si rigenerarono a gran velocità fino a far rimanere del profondo buco, solo un piccolo foro sul retro della coscia che con un po' di fortuna avrebbe smesso presto di perdere sangue prezioso.
    Nonostante la ferita si fosse quasi del tutto rimarginata, il dolore si era solo affievolito, lasciando la zona ancora traumatizzata e leggermente intorpidita per il colpo subito, ma questo fu più che sufficiente al ninja per rialzarsi in piedi su entrambe la gambe, anche se non senza sforzo.
    Nel corso della sua breve vita da ninja, aveva imparato, specie grazie ai consigli del suo maestro, che starsene a rimpiangere ciò che gli stesse accadendo non avrebbe portato assolutamente a niente, quindi non ci sarebbe stato verso di farlo arrendere ed era una cosa che lo spadaccino avrebbe imparato presto.
    Avanti, riprovaci, se ne hai il coraggio.
    Quella breve frase avrebbe dovuto funzionare unicamente per provocare il suo avversario, in quanto da quella distanza Ryuu non avrebbe potuto sperare di colpirlo con chissà quali attacchi, avendo compreso la sua rapidità nei movimenti, quindi in quel modo avrebbe dovuto solo sperare di riuscire a bloccare i suoi prossimi colpi, per poi contrattaccare immediatamente. Nel momento in cui pronunciò quelle parole, infatti, sia lui che i suoi cloni estrassero istantaneamente delle armi (lui ed il clone alla sua sinistra uno spiedo
    Spiedi Potenziati [Distanza]
    Simili a dei normali spiedi, posseggono un'anima in acciaio che permette loro di essere estremamente più dannosi, senza sminuire le capacità di penetrazione, velocità e l'aerodinamica. Possono essere utilizzati come AdCC. La gittata è pari a 30 metri.
    Tipo: Da Lancio-Perforazione
    Dimensione: Piccola
    Quantità: 5
    (Potenza: 10 | Durezza: 3 | Crediti: 15)
    preso con la mancina e con la lama rivolta all'esterno, ed il clone alla sua destra la wakizashi
    Wakizashi [Mischia]
    La Wakizashi e' una spada corta ad una mano che veniva portata insieme alla Katana. Essendo lunga circa mezzo metro è adatta per battersi negli interni
    Tipo: Lama-Taglio
    Dimensione: Media
    Quantità: 1
    (Potenza: 20 | Durezza: 3 | Crediti: 60)
    con la mano destra) [Slot Gratuito x3] per poi voltarsi ognuno in una direzione diversa poggiando ognuno la schiena contro quella degli altri in una formazione a triangolo [Immagine], così da poter avere un campo visivo a 360° per un eventuale prossimo attacco, anche se al momento il Ryuu originale (che stava dietro) aveva voltato leggermente il collo verso destra, per poter tenere la situazione sotto controllo con la coda dell'occhio.



    Edited by Yusnaan - 19/4/2016, 15:07
     
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    "Povero scemo" - pensò Karasu quando il ragazzo della Nebbia gli sfuggì dalla morsa, schivando il colpo mortale alla testa e andando a riatterrare a pochi passi da li. Per quanto tempo ancora sarebbe fuggito da quella situazione da scacco e matto imminente?.. Con quella ferita alla gamba continuare lo scontro sarebbe stato molto difficile, e anche lanciare quei spiedi che il tizio si stava preparando a lanciare.
    «Ridicolo,» - sbufò Karasu spostandosi di lato tanto quel che bastava per far andare a vuoto tutti quanti gli spiedi lanciati. [Slot Difesa 1] - «Se gli accademici sono tutti come te, sterminare la vostra razza insulsa sarà più che un piacere. Sarà un vero dovere.» - Commentò il Corvo notando come l'accademico non si fosse affatto arreso al suo destino, ma invece si fosse preparato alla continuazione di quello scontro. Con delle coppie di sé... Troppo poche le armi che quel tipo aveva a disposizione; troppo poche le conoscenze. Uno schiocco delle dita, e sarebbe morto. Ma prima ancora, perché non giocare un po' con la preda? Era divertente. O almeno co sembrava essere. Preda e predatore; e la preda era già ferita. Eppure quanto gli era costata quella ferita! Si guardò il braccio paralizzato e la katana nell'altro di braccio.
    «Povero stupido...» - sorrise il corvo anche quando il tizio ingoiò un tonico che andò a richiudere la ferita sulla gamba. - «Pensi che ti servirà a qualcosa? Davvero?» - Chiese Karasu alzando la katana per mostrarla in tal modo al nemico. Quello avrebbe servito per attivare di nuovo la stessa illusione di prima.

    CITAZIONE

    Distrazione Illusoria
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre, Scimmia, Sepente (3)
    L'illusione si attiva toccando un'arma, oggetto o parte del corpo desiderata: se la vittima osserva la zona scelta, attiverà l'illusione, subendo una forte distrazione, come se angosciato da una sensazione di pericolo imminente. La vittima sarà distratta e avrà un malus di 2 tacche ai Riflessi; tramite l'utilizzo di uno slot azione è possibile annullare la distrazione, ma non la riduzione dei riflessi. L'illusione dura 1 slot. L'efficacia è pari a 10.

    Tipo: Genjutsu - Tameshi/Bakkin
    (Livello: 5 / Consumo: Mediobasso )
    [Da studente in su]

    Insulsa la formazione con le due copie false dinnanzi e il genin dietro a loro.
    «Certo che ci riprovo... » - disse Karasu, diventando immediatmente [Furtivo] e iniziando a correre per aggirare il triangolo e posizionarsi frontalmente dinnanzi al Ryuu originale. [Slot Azione Gratuito /// Spostamento 6 metri///Velocità:600]
    Una volta arrivato, avrebbe subito tentato di colpire il Ryuu reale tentando un rapido affondo verso il quadricipite di quest'ultimo, similmente all'attacco di prima. La katana avrebbe dovuto trapassare la gamba ancora sana di Ryuu da lato a lato. Di nuovo il colpo sarebbe stato potenziato con un 1/2 Bassodi chakra nella velocità e altrettanto nella Forza. [Slot azione 1 - Velocità:650/Forza:600 - Potenza:50]
    L'illusione dunque sarebbe svanita da sé, nel mentre Karasu avrebbe ritirato la lama indietro con la stessa mancina, e avrebbe tentato un attacco al braccio destro di Ryuu: qui avrebbe cercato un rapido fendente verso il bicipite, magari con la chiara volontà di lasciare il shinobi kiriano senza un braccio. Anche questo colpo sarebbe stato potenziato dalla medesima quantità di chakra, impastato però soltanto nella velocità. [Slot azone 2 - Velocità: 650/Forza:550 - Potenza: 50]
    Alla fine dei due attacchi, Karasu avrebbe semplicemente piegato le gambe e sarebbe saltato via, diventando furtivo già durante il salto e atterrando a 6 metri da quel triangolo, con la faccia rivolta verso il Ryuu originale. [3° Slot Azione - Salto - Velocità: 600 - Azione Rapida]
    Cosa avrebbe fatto a quel punto il genin di Kiri?





    Chakra: 46,5 Bassi/60 Bassi -8bx(Distrazione Illusoria)-4(Primo colpo)-2(Secondo colpo)

    Vitalità: 14 leggere/16 leggere
    Braccio destro: Paralizzato (questo turno)

    Slot Tecnica I - ///
    Slot Tecnica II - Distrazione Illusoria

    Slot Difesa 1 - Schivata
    Slot Difesa 2 - ///
    Slot Difesa 3 - ///

    Slot Azione 1 - Affondo
    Slot Azione 2 - Fendente
    Slot Azione 3 - Salto


    Equipaggiamento:
    Katana: 1/1
    Mantello: 1/1
    Rivestimento mimetico (sul mantello): 1/1
    Kunai: 25/25
    Tonico di ripristino: 2/2
    Tonico di recupero: 2/2


    Edited by leopolis - 25/4/2016, 17:05
     
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    Bloody Rain

    Ultima chance


    Come aveva previsto, provocare il suo avversario si rivelò più semplice del previsto; con l'ego smisurato che aveva già dimostrato non ci volle molto a capire che sarebbe bastato quello, per convincerlo ad attaccare ancora, ma stavolta non avrebbe trovato il genin impreparato.
    Preventivamente, aveva sistemato le sue copie in modo da poter avere una visuale a 360°, cosicché non avrebbero potuto perderlo di vista. Nel'istante in cui l'inseguitore partì, i tre genin rimasero concentrati al massimo scrutando tra la pioggia per cercare di mantenere il contatto visivo, sebbene non fu facile da quella distanza per via del suo mantello mimetico, ma a mano a mano che si avvicinò per girargli attorno, il clone alla destra di Ryuu potè notarlo appena, mentre questi si diresse verso l'originale, come era prevedibile che facesse.
    Successe tutto in un attimo, ma data la distanza minima per attaccare il genin, ben presto anche lui poté individuarlo ed accorgersi del colpo in arrivo in tempo, a differenza della volta precedente. Ancora una volta, avvertì quella strana sensazione di paura scaturita dalla sua spada, come se sapesse già che stesse per sferrare un colpo con quell'arma, quindi non appena si accorse della sua presenza, provvide immediatamente a richiamare più chakra possibile per scattare nella direzione opposta a quella da cui era arrivato l'avversario, facendo perno sulla gamba sinistra (in cui ancora avvertiva i sintomi della ferita di poco prima, nonostante fosse quasi sparita) ruotando il suo corpo di 45° per cercare di evitare l'affondo in arrivo. [Slot Difesa I] Per sua sfortuna, però, il suo sforzo non fu sufficiente, poiché oltre alla debolezza che provò immediatamente come contraccolpo per aver usato così tanto chakra in una volta sola, non riuscì ad evitare completamente il colpo, lasciando che la lama gli trafiggesse anche se in modo quasi marginale la coscia destra, avvertendo subito il dolore lancinante per quella nuova ferita aperta.

    Il suo nemico aveva puntato alla gamba destra, probabilmente per tentare di azzopparlo del tutto, dato che il povero kiriano avvertiva ancora delle fitte per il danno subito precedentemente all'altra gamba. Anche se la lama evitò quasi del tutto il contatto con la sua carne, il colpo lo accusò comunque, sentendo intanto le forze calare sempre di più anche per colpa degli enormi consumi di chakra che era obbligato a fare e che lo indebolirono ulteriormente, ma non poteva ancora mollare, non certo rendendogli le cose così facili.
    La velocità dell'avversario era nettamente superiore alla sua, e quando vide che questi ritrasse la katana, preparando un nuovo potente fendente, capì che continuare a provare ad evitare ogni colpo sarebbe stato inutile, in quanto stava ugualmente facendogli prosciugare pian piano le forze e ferendolo a poco a poco, quasi giocando con una preda già sconfitta.
    Lo spirito di quel genin non si poteva spegnere tanto semplicemente, e dato che era conscio di non poter resistere ancora a lungo prima di perire sotto la lama del suo inseguitore, decise di giocarsi un'ultima carta e mettersi in gioco al 100% per sferrare un attacco finale in cui fallire avrebbe significato la morte.
    Nel momento in cui il ninja si preparò ad infliggere il colpo con la sua spada, Ryuu cercò di riportare in avanti il piede destro, ma stavolta non avrebbe provato ad evitare l'attacco, dosando all'istante una quantità estrema di chakra nell'arto che il suo avversario aveva preso di mira.
    La lama affilata della katana si abbatté immediatamente sul braccio sinistro del kiriano, sbilanciandolo anche leggermente verso destra per la potenza con cui era stato portato il fendente, ed il dolore non tardò certo a farsi sentire, mentre il sangue prese a scorre anche da quell'ultima ferita, ma per sua fortuna, grazie a tutto il chakra che aveva immesso nell'arto e che ne aveva attutito il colpo, la spada arrivò appena a sfiorare l'osso, salvando il braccio del genin, sebbene non appena il chakra lasciò la sua postazione, avvertì un'ulteriore lancinante sofferenza che lo investì in pieno. Quello fu certamente un duro colpo da incassare per Ryuu, ma in qualche modo, la paralisi completa che subì per via dell'abuso di chakra, riuscì ad attenuarlo, rendendogli quasi del tutto insensibile il suo arto e diminuendo il reale dolore che il suo corpo stava provando.

    Era però quello il momento ideale che aveva atteso per poter finalmente portare la sua offensiva e giocarsi l'ultima carta, quindi nonostante fosse al limite delle sue forze, impostò con vigore il piede destro in terra per non perdere l'equilibrio e, stringendo forte i denti per cercare di ignorare il male che la lama della katana gli stava provocando, portò immediatamente la sua mano destra all'elsa della sua wakizashi. In men che non si dica, la estrasse di colpo, sfruttando tutta l'adrenalina che aveva in corpo e potenziando i suoi rapidi gesti con il metodo che aveva già usato per aprire lo scontro, ed una volta che la lama fu completamente fuori dal fodero, l'avrebbe puntata immediatamente contro il suo avversario ritraendo il gomito per poi tenderlo con un preciso scatto e spingendo anche tutta la parte destra del busto per assestare un netto affondo mirato alla parte destra del torace, così da provare a trapassare la cassa toracica ed infine il cuore del suo avversario. [S&M - Abilità

    Tecnica Immobile [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata in subisci e mena o in azione d'opportunità; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.
    - Tecnica A.
    Estrazione Mortale
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    Premessa un'arma non estratta, riposta o non impugnata, l'utilizzatore può estrarre la stessa effettuando un rapido attacco. La Forza e Velocità del colpo aumentano di 3 tacche.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 6 / Consumo: Basso )
    [Da studente in su]
    ]
    In quell'istante, sarebbero intervenuti anche i due cloni al suo fianco, che non erano stati abbastanza rapidi per bloccare i colpi avversari, ma che a quel punto poterono passare a completare l'offensiva, mentre l'originale non avrebbe ritratto la sua spada, rimanendola conficcata nel petto del loro avversario e stringendo saldamente il manico con tutta la forza che gli era rimasta nelle dita.
    Il clone alla sinistra di Ryuu, estrasse anch'esso la sua wakizashi [Slot Gratuito Ist], e compiendo un rapido balzo verso il suo avversario, passando al di sopra del suo braccio, in caso fosse stato ancora teso verso Ryuu, [Slot Gratuito] portò la spada al di sopra della sua testa e con un rapido movimento potenziato con del chakra, avrebbe fatto calare di colpo la lama sul collo nemico, tramite un fendente discendente ed obliquo mirato a recidere la carotide esterna

    Conoscenza Medica (Base) [1]
    Conoscenza: L'utilizzatore può diagnosticare e trattare gli Status Leggeri; richiedono 3 slot azione/tecnica per eliminarli. Può eseguire interventi di pronto soccorso e medicare le ferite: l'entità della ferita medicata si ridurrà di 1/2 leggera ogni giorno. Possiede inoltre conoscenze anatomiche di base, potendo individuare con sicurezza la posizione degli organi interni, dei vasi e delle ossa.
    , [Slot Azione II] per poi atterrare al suolo flettendo le ginocchia e restando in equilibrio per prepararsi a proteggere l'originale.
    Il secondo clone, invece, subito dopo il colpo portato dall'altra copia, si voltò verso l'avversario facendo perno sul piede sinistro, portandosi immediatamente in avanti con la sua spada già sguainata nella mano destra, che avrebbe ritratto un istante all'indietro per caricare il colpo e riportandola in avanti subito dopo, tendendo il braccio e dandosi una spinta con tutto il busto per sferrare un rapido e potente affondo al centro del suo petto, cercando di trapassare la parte alta dello sterno e così anche l'arco aortico

    Conoscenza Medica (Base) [1]
    Conoscenza: L'utilizzatore può diagnosticare e trattare gli Status Leggeri; richiedono 3 slot azione/tecnica per eliminarli. Può eseguire interventi di pronto soccorso e medicare le ferite: l'entità della ferita medicata si ridurrà di 1/2 leggera ogni giorno. Possiede inoltre conoscenze anatomiche di base, potendo individuare con sicurezza la posizione degli organi interni, dei vasi e delle ossa.
    [Slot Azione III]
    Tutti e tre i colpi sarebbero risultati fatali per l'uomo col mantello nero, quindi sarebbe bastato anche andare assegno con uno solo per avere la vittoria in tasca, ma se così non fosse stato, sarebbe rimasto davvero poco da fare per il genin, che ormai aveva quasi esaurito tutte le sue risorse e le sue forza, sentendosi molto più debole di quanto non fosse mai stato e cominciando a crollare sul ginocchio destro sotto il suo stesso peso, lasciando la presa sulla sua wakizashi per tutto il male ed il forte affaticamento che stava provando.
    Nella speranza ancora viva di avere ancora qualche possibilità di uscirne vincitore, portò debolmente la mano destra sul profondo taglio al braccio destro da cui stava sgorgando sangue come un fiume in piena e vi infuse una piccola parte di chakra grazie alla sua tecnica curativa. [Slot Tecnica B.]
    Consumo: 2 Bassi; 2 Leggere guarite

    Tecnica delle Mani Curative - Shousen Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tocco
    L'utilizzatore può ripristinare l'energia vitale guarendo i danni e status. La vitalità non verrà ripristinata, non rigenera arti amputati o organi interni distrutti, gli oggetti presenti all'interno delle ferite non sono rimossi. È possibile guarire ferite differenti, entro la Guarigione Massima; è possibile alleviare ferite d'entità superiore la Guarigione Massima.
    Tipo: Ninjutsu - Hikariton
    (Livello: 3 / Consumo:Basso per Leggera guarita )
    [Guarigione Massima: Leggera per grado]
    In quel modo cercò almeno di darsi un po' di sollievo richiudendo quasi del tutto la ferita ed alleggerendo tutto quel dolore che lo stava straziando, consumando anche gli ultimi residui delle sue forze pur di combattere fino all'ultimo, sebbene ormai facesse fatica anche a reggersi in ginocchio.

     
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    "Povero scemo" - pensò di nuovo Karasu notando come la maggior parte dei suoi attacchi andava a segno. Ancora un po' e quel tipo sarebbe caduto sotto il peso dei suoi colpi. A che serviva continuare a combattersi? Tanto il combattimento poteva di già dirsi concluso. O forse no? Con molta sorpresa Karasu notò come il ragazzo ebbe la forza di contrattaccare quando la sua katana si infranse contro il braccio del genin di Kiri. Prese la sua wakizashi, scagliando un colpo con questa verso il petto di Karasu. Il corvo non poteva schivare l'affondo, e l'unica cosa che poté invece fare era di concentrare una notevole quantità di chakra nel punto d'impatto, aspettandosi che anche il mantello, in qualità di protezione avrebbe fatto il suo. [Medio-Basso in Resistenza] E alla fine prese il colpo. La lama del genin si conficcò prima nel suo mantello e poi nella sua carne, facendo uscire un sibilo di dolore dalle labbra del nukenin. Il chakra, e anche il mantello, avrebbero decisamente ammorbidito il colpo. [Ferita: Medio-Grave]
    Per fortuna, il colpo non fu troppo grave, e Karasu fece subito dei passi indietro ritirando la lama e posizionandola sulla traiettoria di una delle copie, tanto per deviarne il colpo fuori di traiettoria. Dovette usare un bel po' di chakra per trattenere il dolore dovuto alla ferita, e in contempo concentrarsi sugli attacchi del genin. [Slot difesa 1 - Riflessi: 600] Lo stesso Karasu fece anche con il terzo attacco del genin, ponendo la katana sulla traiettoria e usando per deviare il colpo del clone. [Slot difesa 2 - Riflessi: 600]

    Una volta terminati gli attacchi del kiriano, il Corvo si prese un bel respiro. Il braccio paralizzato intanto tornò in sé, e Karasu lo utilizzò subito per portare la mano verso la ferita aperta.
    «Non ci credo...» - sospirò il Corvo ansimante. - «Mi fai ferito!..» - Con queste parole tirò fuori dalla tasca un tonico, e se lo ingoiò immediatamente. [1° Slot Azione - Azione Rapida]

    CITAZIONE

    Tonico di Ripristino Medio [Tonico]
    Ingerendo questo farmaco il ninja ripristina la vitalità di una ferita mediograve.
    Dose Massima: 2 al giorno

    Tipo: Supporto-Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 2
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 60)

    Quindi Karasu passò all'attacco, ignorando i cloni e concentrandosi unicamente sul genin di Kiri. [Slot Movimento Gratuito]
    Impugnando la sua katana, avrebbe di nuovo usato lo stesso jutsu di prima, abbassando in modo drastico i riflessi della vittima.

    CITAZIONE

    Distrazione Illusoria
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre, Scimmia, Sepente (3)
    L'illusione si attiva toccando un'arma, oggetto o parte del corpo desiderata: se la vittima osserva la zona scelta, attiverà l'illusione, subendo una forte distrazione, come se angosciato da una sensazione di pericolo imminente. La vittima sarà distratta e avrà un malus di 2 tacche ai Riflessi; tramite l'utilizzo di uno slot azione è possibile annullare la distrazione, ma non la riduzione dei riflessi. L'illusione dura 1 slot. L'efficacia è pari a 10.

    Tipo: Genjutsu - Tameshi/Bakkin
    (Livello: 5 / Consumo: Mediobasso )
    [Da studente in su]

    Quindi, una volta arrivato in prossimità della preda, Karasu avrebbe scagliato un altro letale fendente, questa volta verso il braccio sano di Ryuu. Il colpo sarebbe stato potenziato con moltissimo chakra [Medio] in velocità. [2° slot azione - Velocità: 750/Forza:550 - Potenza: 60]

    Durante il colpo, Karasu avrebbe fatto vibrare la propria lama, tanto per procurare più danni al nemico.

    CITAZIONE

    Colpo vibrante
    Villaggio: Specializzazione (Oto)
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può incrementare la potenza del proprio equipaggiamento di 10 tramite la vibrazione dell'oggetto. Un impatto a round con la stessa causa uno stordimento (DnT Leggero). È possibile il disarmo avversario in caso di impatti tra armi: l'Agilità è pari all'energia dell'utilizzatore. Mantenere la tecnica richiede uno slot tecnica.
    Tipo: Taijutsu
    (Livello: 4 / Consumo: Basso ogni colpo )
    [Da chunin in su]

    Tecnica Rapida

    Una volta scagliato il primo colpo, Karasu avrebbe immediatamente percepito di nuovo la paralisi al braccio, e avrebbe afferrato la katana con l'altra mano. Con questa avrebbe scagliato un altro colpo, che come obiettivo avrebbe avuto la gama destra di Ryuu. La katana avrebbe mirato a trapassare il quadricipite da lato a lato. [3° slot azione - Affondo - Velocità:650 - Forza:550 - Potenza:40 ]
    Alla fine della combinazione, Karasu sarebbe rimasto in prossimità del nemico.





    Chakra: 36 Bassi/60 Bassi

    Vitalità: 12 leggere/16 leggere
    Braccio destro: Paralizzato (prossimo turno)

    Slot Tecnica I - Colpo Vibrante
    Slot Tecnica II - Distrazione Illusoria

    Slot Difesa 1 - Parata
    Slot Difesa 2 - Parata
    Slot Difesa 3 - ///

    Slot Azione 1 - Tonico
    Slot Azione 2 - Fendente
    Slot Azione 3 - Affondo


    Equipaggiamento:
    Katana: 1/1
    Mantello: 1/1
    Rivestimento mimetico (sul mantello): 1/1
    Kunai: 25/25
    Tonico di ripristino: 1/2
    Tonico di recupero: 2/2
     
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    Bloody Rain

    Sconfitta


    Il genin di Kiri ripose le sue ultime speranze in quel disperato contrattacco, impiegando tutte le energie rimaste e spingendosi oltre il suo limite per tentare un assalto finale contro il suo avversario. Dopo il colpo iniziale, che riuscì a prendere in pieno il nemico, facendo vedere al genin un barlume di speranza, gli attacchi dei due cloni andarono completamente a vuoto, lasciando il tempo allo spadaccino di riprendersi con un tonico.
    Ryuu non aveva più la forza di reagire, crollando su un ginocchio, sotto il suo stesso peso. Non si era mai trovato difronte ad un nemico tanto forte, ed in quella situazione, cominciò a capire che ci sarebbe stato ben poco da fare per difendersi, iniziando a provare paura e a prendere coscienza della propria sorte. Le sue forza lo stavano abbandonando, rendendogli difficoltoso anche reggersi sulle proprie ginocchia senza perdere i sensi, per via di tutto il dolore che stava ancora provando e di tutto il sangue che aveva perso, di cui i suoi vestiti erano ormai sporchi.

    La pioggia continuava a picchiare sulla testa del Mizukiyo, scivolando sul suo volto ormai stravolto dal dolore e dalla fatica, ed infradiciando i suoi abiti già zuppi, mentre questi fissava il suo avversario per provare ad intuire la sua prossima mossa, ma ormai anche il suo spirito si stava abbattendo, non vedendo altre vie di fuga. I suoi due cloni si trovavano ancora al suo fianco, ma come aveva già dimostrato il suo inseguitore, non sarebbero bastati a contrastarlo a sufficienza per poterlo battere.
    Il momento era giunto e l'avversario si preparò alla sua offensiva, avanzando rapidamente verso il Ryuu originale. Il genin sentì in groppo in gola nel vederlo avanzare, venendo attratto nuovamente dalla sua katana e provando timore verso quell'arma che già più di una volta lo aveva ferito gravemente, e anche i suoi cloni non poterono fare a meno che guardare quell'enorme lama prepararsi ad un nuovo attacco.


    Il kiriano, ormai, aveva compreso che non avrebbe avuto molte probabilità di uscire indenne da quello scontro. In qualche modo capì che probabilmente la sua vita sarebbe finita lì, per mano di quel criminale che lo voleva morto, ucciso da quel mondo di ninja di cui faceva parte, già immaginando a come avrebbero potuto sentirsi i suoi nonni a tale notizia. Tuttavia, non aveva voglia di lasciarsi andare, e se il suo destino era quello, avrebbe combattuto fino alla fine.
    Con uno sforzo inaudito, tentò di rimettersi in piedi per cercare di evitare il colpo in arrivo, facendo leva sulle gambe e spingendole contro il terreno, ma purtroppo non riuscì ad arrivare a tenderle del tutto, perdendo l'equilibrio per via delle fitte che scaturirono dalle precedenti ferite ad entrambi i quadricipiti.
    Inevitabilmente, il dolore e la mancanza di energie lo sbilanciarono, lasciandolo cadere inesorabilmente all'indietro, ma fortunatamente, nell'istante in cui lo spadaccino decise di sferrare il suo fendente al braccio dell'inerme accademico, il clone alla destra di quest'ultimo si mosse senza pensarci due volte, già allarmatoCome nel post precedente, dato che l'arma da cui si è distratti e di cui si ha il timore è la stessa che sferra l'attacco, mi sembra logico che ci si prepari a difendersi da essa. dal timore verso quell'arma, e posizionandosi [S&M] nella traiettoria di quest'ultima. Quella difesa disperata era mirata unicamente a proteggere l'originale, quindi, sapendo di non poter sopravvivere all'impatto, richiamò quanto più chakra possibile per resistere meglio e rallentare al massimo l'andatura della spada, facendola infine impattare contro il suo addome. Il piano improvvisato, ebbe l'effetto sperato, riuscendo a bloccare per un istante la katana, ma non abbastanza da impedirgli di colpire il genin originale, dopo che l'ebbe trapassato tramutandolo il acqua, riuscendo a ferirlo ancora una volta, mentre cadeva all'indietro per lo sforzo appena fatto.

    Quell'ennesimo scontro tra la carne del kiriano e l'affilata lama della katana nemica fu il colpo di grazia che gettò ancora una volta il genin nelle braccia del dolore, poiché anche se non fosse particolarmente intenso, si andò ad aggiungere alla moltitudine di ferite che già aveva, che gli fece emettere un breve urlo che non riuscì a trattenere, andando poi a schiantarsi al suolo con la schiena. Il suo ultimo clone, nel frattempo, aveva tentato di aggredire l'avversario con un attacco a sorpresa, provando un affondo con la sua wakizashi, mirato al torace, nell'istante in cui l'altro clone usò il suo corpo per proteggere l'originale. Purtroppo per lui, il suo nemico era riuscito a colpire ugualmente l'originale, ferendolo ancora una volta e portando la sua soglia di resistenza al limite, facendogli inevitabilmente perdere il controllo sulla sua tecnica e di conseguenza tramutando la copia in una pozzanghera prima che questa potesse portare a termine il suo attacco.
    Il genin era ormai steso a terra privo di forze e mentre avvertiva la sua coscienza abbandonarlo, riuscì a vedere con gli occhi socchiusi, la katana che ancora una volta si diresse verso di lui, ma non avendo più la capacità neanche di provare ad evitarla, finendo per venire trapassato nuovamente da quella fredda lama che aveva già saggiato più volte il suo sangue.
    Ancora una volta, non poté trattenersi dall'urlare, ma in quel caso lo fece emettendo tutta la voce che aveva in corpo per la lancinante e smisurata sofferenza che il suo avversario volle infliggergli, perforandogli da parte a parte la coscia destra e portandolo ben oltre la soglia del dolore, facendogli infine perdere i sensi, sotto lo scrosciante ed imperterrito suono della pioggia che ancora si abbatteva su di loro.
    Il corpo inerme del ninja era ormai disteso a terra, completamente nelle mani del nukenin, e solo a lui sarebbe spettato deciderne il fato.

    Da parte sua, il Sanbi rimase in silenzio ad osservare la scena nei meandri della sua prigione, curioso di vedere se quell'infantile ragazzino decidesse di mettere da parte i suoi pregiudizi ed i suoi capricci, sfruttando quel potere insito in ogni jinchuuriki che forse gli avrebbe permesso di salvarsi, ma non ci fu modo di far cambiare idea al ragazzo.
    Il genin non avrebbe voluto arrivare ad una simile situazione, ed in più di un momento, specie quando vide l'avversario avanzare con la sua katana, pensò alla possibilità di liberare il chakra del suo demone per ottenere un vantaggio nel combattimento, ma ciò lo portò a pensare che era proprio quello che avrebbe voluto sempre evitare, ovvero usare quel potere come un'arma da sfoderare al momento opportuno. Purtroppo, quando cominciò a riflettere che non utilizzarlo, avrebbe portato più facilmente alla sua sconfitta, liberando così il mostro una volta che fosse morto, era già troppo tardi ed il dolore che provava era talmente alto da offuscarne i pensieri.
    Oramai al bijuu non restò altro da fare che aspettare che venisse assestato il colpo mortale sul corpo immobile del kiriano, deluso enormemente da quel nuovo corpo che aveva deciso di occupare e preparandosi a tornare libero ancora una volta.
    L'attesa, però, fu lunga e non portò a nessun cambiamento della sua condizione, ignaro di cosa stesse avvenendo all'esterno.

    Pochi attimi dopo che Karasu inferse il colpo fatale che fece perdere i sensi al genin, avrebbe potuto accorgersi distintamente di quattro individuiOT/ D'accordo con Leopolis, abbiamo deciso di dare a Karasu una motivazione per non uccidere Ryuu, mettendolo in fuga con l'arrivo di altri ninja. che stavano accorrendo a passo svelto la sua posizione, giungendo dalla direzione in cui aveva inseguito il giovane genin sotto la pioggia. In breve, davanti a lui si palesarono quattro ninja di Kiri che erano stati avvisati che era stato visto un un ninja di Kiri in fuga da un uomo con un mantello nero. Tre di loro si posizionarono immediatamente davanti al corpo del Mizukiyo, sguainando le proprie armi a difesa del ragazzo, mentre l'ultimo si apprestò a verificarne le condizioni ed a cominciare ad alleviare le sue ferite con le arti mediche.
    Stava a Karasu decidere cosa fare, ma nelle sue condizioni, non gli sarebbe convenuto ricominciare uno scontro con altri quattro ninja, e se avesse deciso di fuggire, solo due di loro si sarebbero lanciati all'inseguimento, lasciando agli altri due il compito di portare il malcapitato genin all'ospedale di Kirigakure il più in fretta possibile.

     
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    Quel tipo le sapeva incassare, questo bisogneva concederglielo. In effetti era l'unica cosa che sapeva fare bene. Forse aveva ricevuto un addestramento speciale in quel di Kiri, o forse era semplicemente un tizio di quelli che le prendevano da quando erano nati. Karasu non lo sapeva, e in effetti gli importava decisamente poco. L'unica cosa che voleva davvero era finire quel pivello capitatogli tra le braccia, stendere il suo corpo in quel lago e andarsene a casa propria. Eppure non tutto sembrava essere così facile, come la pensava il povero Corvo. Il ragazzo si rivelò presto essere un vero osso duro. O così sembro, poco prima che il suo attacco, eseguito con uno dei due cloni acquatici, per poco non raggiunse il torace di Karasu. Quest'ultimo sbuffò noioso. Sarebbe stata la seconda ferita ricevuta da quel che era un pivello in meno di qualche secondo. Del resto, perché si impegnava tanto a infliggere ferite su ferite a quel tizio? Gli sarebbe bastato togliere la testa da spalle con un unico preciso colpo. Genin morto, Karasu felice e tutti a casa.
    "Povero scemo" - pensò sarcastico il corvo guardando come l'ultimo dei suoi attacchi giungeva a termine, la copia che stava per colpirlo si disfaceva e Ryuu cadeva inerme a terra. Il resto si sarebbe fatto da se: avvicinandosi alla preda caduta, Karasu alzò la katana di nuovo, portandola dritta-dritta sulla vittima.
    "Ho vinto" - pensò il Corvo tra sé e sé, pronto ad abbassare la lama sul collo di Ryuu. Poi però si fermò. Dal nulla erano spuntati 4 individui, probabilmente accademici. No. Sicuramente accademici. Erano veloci, e si avvicinavano velocemente. Raggiunsero il corpo del quasi-defunto in pochissimi secondi, al che Karasu sbuffò.
    «Sempre tra le palle...» - esordì questo, rinfoderando la katana. Con quei 4 in giro non si sarebbe potuto permettere di spendere ulteriore tempo per ammazzare il caduto. Per questo, non appena arrivarono i rinforzi egli sparì, lasciandosi dietro soltanto una piuma nera.

    CITAZIONE

    Tracciamento del Sigillo di Dislocazione Remota
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tocco (0)
    L'utilizzatore può tracciare un sigillo di dislocazione remoto toccando un obiettivo o una superficie. I sigilli remoti permettono un teletrasporto senza limite massimo di distanza. E' possibile avere un singolo sigillo remoto ogni livello nella tecnica speciale posseduto.
    Tipo: Fuuinjutsu
    (Livello: 3 / Consumo: Mediobasso )
    [Richiede Dislocazione Istantanea II]

    [Da genin in su]

    Probabilmente, quella piuma avrebbe ricordato a Ryuu dell'incontro. Ancor più probabilmente, la piuma del corvo sarebbe rimasta li, sulle sponde le lago, vicino all'erba macchiata di sangue per molto, troppo tempo. Finché Ryuu stesso non si sarebbe reso conto di quanto era stato fortunato. E allora, raccogliendo quella piuma sarebbe potuto andare a cercare Karasu per una rivincita.
    E l'avrebbe ottenuta.

    Ma quella sarebbe stata tutt'altra storia.





    Chakra: 36 Bassi/60 Bassi

    Vitalità: 12 leggere/16 leggere
    Braccio destro: ///

    Slot Tecnica I - Teletrasporto
    Slot Tecnica II -

    Slot Difesa 1 - ///
    Slot Difesa 2 - ///
    Slot Difesa 3 - ///

    Slot Azione 1 - ///
    Slot Azione 2 - ///
    Slot Azione 3 - ///


    Equipaggiamento:
    Katana: 1/1
    Mantello: 1/1
    Rivestimento mimetico (sul mantello): 1/1
    Kunai: 25/25
    Tonico di ripristino: 1/2
    Tonico di recupero: 2/2
     
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    Leopolis: 14/30
    Realismo&Lealtà - 5/10
    Strategia&Regolamento - 2/10
    Composizione - 7/10

    Yusnaan: 21/30
    Realismo&Lealtà - 7/10
    Strategia&Regolamento - 7/10
    Composizione - 7/10

    Leopolis:
    Nel complessivo mi aspetterei molto, ma molto di più, specialmente da un Chuunin, vista l'esperienza ed il relativo grado acquisito. Ma analizzo nel dettaglio:
    Realismo&Lealtà: Nel complesso senza infamia e senza gloria. A livello puramente di realismo delle scene, si segue il regolamento senza forzare particolarmente nelle scene con difese senza senso o con azioni chiaramente antisportive o con cose che non stanno propriamente ne in cielo ne in terra. Nel complesso nulla di eclatante nel bene, ma nulla neppure nel male, anche se trovo alcune pecche decisamente non da poco sull'utilizzo della furtività, ma ritengo sia un punto più di regolamento che da realismo, anche se ha inficiato, di rimando, anche su questa valutazione.
    Strategia&Regolamento: Perl'appunto, qui non ci siamo proprio. Faccio una doverosa premessa, legata a filo doppio con la valutazione: Potevo accettare alcune cose da uno studentello. Potevo quasi capirle da un genin. Ma da un chunin mi sarei aspettato di tutto, fuorchè l'uso indiscriminato delle tacche.
    Ora nel dettaglio: A livello di strategia non ci siamo. Il PG è decisamente in vantaggio per struttura dello stesso (fortemente specializzato e sinergico nella struttura della scheda) eppure per tutto lo scontro non fa che ripetere la stessa sequenza in maniera quasi indiscriminata. Ok che squadra che vince non si cambia, ma a livello tattico lo trovo un errore non da poco, anche perchè di fatto fa leva su un punto fondamentale di forza: Il suo avversario semplicemente non è tecnicamente in grado di controbattere per come è strutturato.
    A livello di regolamento: Con tutto il dovuto rispetto, ma non ci siamo. L'uso indiscriminato della furtività, passami il termine, è ai livelli di un "The Elder Scrolls" dove, di fatto, per il semplice vantaggio in tacche, se ti inginocchi davanti all'avversario, questo non ti vede più. E questo è ciò che è accaduto per tutto lo scontro. Prima di tutto: "distrarre l'avversario" con l'arma con cui lo attacchi non è di fatto una distrazione, anzi... tecnicamente gli hai chiesto di puntarti con maggiore attenzione, inoltre, la furtività a mio avviso si attiva "nascondendoti" e partendo dal presupposto di non essere individuato/far perdere le tracce... non è un'interruttore furtivo On/Off dove se dichiari di essere furtivo davanti a lui ora ti vede, ora non più...
    Composizione: La composizione è semplice, la grafica basilare e senza nessun particolare orpello che ne possa abbellire il tutto. Il linguaggio è semplice e diretto e nel complesso abbastanza comprensibile, anche se ho avuto parecchia difficoltà in alcuni punti acapire che intendessi fare, ma credo sia nuovamente legato al precedente punto. Nota estremamente positiva (che ha alzato il voto) l'interpretazione precisa e completa del personaggio che ha risaltato bene nel complesso venendo a galla.


    Yusnaan:
    Nel complessivo buono, ma si poteva fare di meglio, anche se effettivamente la situazione era critica ed il PG non ha potuto brillare in nessun modo sotto nessun fronte, in parte per qualche errore, in parte per la fin troppa sportività, ma guardando nel dettaglio:
    Realismo&Lealtà: Lode alla lealtà dimostrata nel subite ogni singola meritata sventola. Solitamente chiunque avrebbe la tentazione di forzare il regolamento in ogni punto pur di ridurre anche solo di 1/2 leggera un danno. Su questo punto, nulla da eccepire, anche se mi trovo a non dare il massimo proprio per questo eccesso di fair-play che lo porta ad accettare scene assurde del suo avversario. detta sinceramente, per come usa la furtività girandogli attorno al primo post chiunque vedendolo avrebbe continuato a seguirlo con lo sguardo girando in tondo e tenendolo puntato. Per questo motivo la valutazione è buona, ma poteva essere qualcosa di più.
    Strategia&Regolamento: Il fallimento è palese, motivo per cui su questo punto mi trovo GDRristicamente costretto ad abbassare il complessivo. Tuttavia, visto il grado e le azioni nel complesso, non trovo usi scorretti o forzati del regolamento, o almeno nulla di esageratamente fuori dalle linee. Unica pecca, appunto, la strategia, dovuta però più ad una carenza tecnica della scheda che a veri e propri errori strategici. Inoltre nel complesso, pur in una condizione di svantaggio totale è riuscito a portare a segno un discreto colpo in una situazione decisamente suicida.
    Composizione: Graficamente piacevole, personalmente apprezzo le tabelle di riepilogo un poco elaborate. Nel complesso è tutto mediamente chiaro e la composizione risulta scorrevole e piacevole. Non ho riscontrato errori grammaticali esageratamente pesanti o grosse pecche su questo fronte. Anche qui però siamo sulla media, giusto un qualcosina in più sopra la sufficenza, anche perchè di fatto il PG non ha avuto modo di svilupparsi e mostrarsi, se non subendo, subendo e subendo


    Inserisco inoltre il giudizio di verifica di Hidan dato che questa è la mia prima valutazione ufficiale. :zxc:
    CITAZIONE

    G i u d i z i o


    Concordo quasi pienamente sul giudizio del collega, aggiungo però alcune note sullo scontro senza ripetere quanto già detto.

    Karasu
    Non ci siamo proprio. Avevi tutte le carte in regola per terminare lo scontro ancora prima che iniziasse: il tuo avversario non ha potuto rispondere solo perché era impossibilitato tecnicamente a risponderti. Giocando ad "armi pari" sinceramente non so come sarebbe andata a finire.
    Ti faccio notare un altro grave errore, per lo più ripetuto, senza soffermarmi sulla "discutibile" - solo per non dire "ridicola" - sceneggiata del furtivo mode: on/off che è stata già fatta notare.
    Mi riferisco all'utilizzo della tecnica Distrazione Illusoria. Concordo su quanto detto del suddetto giudizio, ed aggiungo che per 2 volte su 3 utilizzi la tecnica senza comporre le posizioni magiche, visto che impugni la katana in una mano e non hai/non utilizzi l'abilità Esecuzione Migliorata (aggiungo che la seconda volta, inoltre, avevi anche il braccio paralizzato). L'avversario probabilmente non se ne è accorto, se ci fossi stato io al suo posto avrei completamente ignorato il tuo post. Il medium dell'illusione prevede il contatto con un oggetto, ma ciò non significa che puoi ignorare le eventuali posizioni magiche. Inoltre la tecnica è utilizzata in malo modo, a mio parere, visto che provocare una forte distrazione su un oggetto con cui cerchi di colpire il tuo avversario equivale a focalizzare l'attenzione sull'oggetto stesso (è un modo per dirti che, a mio parere, la tecnica non avrebbe proprio funzionato).

    Ryuu Mizukiyo
    Poco da dire, non potevi fare molto di più proprio per mancanze di tipo tecnico.
    Ti faccio solo un appunto: la strategia del creare i cloni per disorientare il tuo avversario era discreta, ma avresti dovuto richiudere la ferita con il tonico prima di creare i cloni.
    Per il resto concordo con quanto detto dal collega.

    Hidan

    Detto questo, concordi sulla valutazione viene assegnata la vittoria a Yusnaan ed una sconfitta, mi spiace a leopolis.
    Procedo con l'assegnazione di 1 stemma a testa e lascio a voi la valutazione per gli altri :zxc:
     
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11 replies since 5/4/2016, 20:59   360 views
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