Cazzo l'hai ridotto proprio male hai fatto un bel casino

Ho agito d'istinto

E devi spiegarmi chi sei e cosa vuoi, chiaro che non sei un nemico, ma dimmi quello che sta succedendo

Mi chiamo Dai, del clan Akimichi di Konoha. Sei stata scoperta e sono stato inviato d'urgenza per aiutarti ad andartene. Un gruppo di Nukenin sta arrivando qui, dobbiamo sbrigarci...

In pochi istanti, quasi come se il fato stesso volesse mettergli i bastoni tra le ruote, altri cinque Nukenin apparvero.

Cazzo disse Dai, subito prima di rendersi conto che il trio di fronte a lui era composto da tre gemelli O da due copie

Il trio si mosse mentre Dai pensava a come svignarsela. Doveva capire chi era il nemico vero... Il ninja di Konoha si concentrò e fu solo quando la saliva acida iniziò a partire che reagì, anche se era pronto ad un'evenienza simile. [Slot Difesa I, Riflessi 100-->150. Consumo 1/2 basso]

Attenta! disse, avvisando la Sunese del pericolo, mentre scartava lateralmente evitando l'acido del nemico ma venendo colpito in pieno alla schiena da uno degli spiedi dell'altro nemico. [Ferita Medioleggera]

Lo spiedo si conficcò in profondità facendo urlare Dai. Fortunatamente il suo avversario non era stato sufficientemente preciso con il suo lancio, evitando di colpire un punto pericoloso.

Anche Maru venne ferita dagli spiedi, anche se solo superficialmente [due ferite 3/4 leggere. impasto in resistenza 150] ma lei, al contrario di Dai, aveva prestato attenzione ad entrambi gli avversari.

Forse per la sua stazza o forse perché lo riteneva l'avversario più ferito il Nukenin decise di concentrare l'assalto elettrico contro il bestione di Konoha che però si era voltato per osservare l'avversario. Non sarebbe stato abbastanza rapido per evitare quell'assalto, non subito dopo quel colpo alla schiena ma, come gli era stato insegnato molti anni addietro, gli Akimichi non dovevano necessariamente evitare tutti i colpi. Bastava limitare un po' i danni e portare a termina la missione.

Dai ruotò il busto frapponendo il braccio destro alla sfera elettrica. Idealmente avrebbe dovuto respingerla con la spada, ma non era abbastanza rapido, esperto o preciso da riuscirci. La sfera colpì il braccio destro di Dai, intorpidendo l'arto e facendolo vibrare mentre l'elettricità gli scorreva intorno. [Slot Difesa II. Resistenza 150, consumo 1/2 basso. Ferita 1/2 leggera e semiparalisi]

Dobbiamo dividerci e disperderci nei boschi! Uno di noi deve tornare a Konoha!

Lo scopo di Dai era chiaro: se fossero riusciti ad avvisare il villaggio dell'ubicazione esatta del covo avrebbero potuto mobilitare i ninja del villaggio e schiacciare quei briganti che avevano osato invadere le sacre foreste della foglia. Oppure li avrebbero spinti semplicemente a muoversi rapidamente e a cambiare covo (magari lasciando perdere l'inseguimento dei due studenti).

Maru iniziò a correre distanziandosi da entrambi i Nukenin in una direzione [Nota: verso l'"alto" nella mappa] mentre Dai avrebbe corso nella direzione opposta. Il fuoco incrociato dei Nukenin lo aveva molto debilitato ma ci mise l'anima a fuggire, quasi dimenticandosi della sunese. [Slot azione I, II e III. Velocità 150 nei primi due slot, impasto basso.]

Ovviamente avrebbe continuato a prestare attenzione ai due nemici, sicuramente non sarebbero rimasti con le mani in mano.