Posts written by Ryose

  1. .

    Guardare Troppo Avanti



    Giacevo per terra, senza muovermi per non provare dolore. Avevo gli occhi aperti ma non vedevo Konoha, vedevo la mia vita passarmi davanti. Io e Sho da piccoli, giochiamo per il villaggio con gli altri bambini, ogni tanto litighiamo, facciamo a botte, ma poi torniano a casa insieme. I primi anni d’accademia, i primi successi e la promozione a Chunin. Poi la sconfitta dell’edera, grazie anche alla nostra coordinazione perfetta. Infine il nostro più grande successo: la sconfitta di Cantha, Sho quel giorno aveva attraversato il villaggio come un eroe e tutti lo guardavano con ammirazione, perché lui ci aveva salvati.

    Ma questo non è mai successo…

    Diventa difficile capire quando la mia mente ha iniziato a fabbricare quei ricordi, saranno ore che sono lì a chiedermi se tutto ciò che è successo è solo un terribile incubo, la mia mente deve aver iniziato a rielaborare quel pensiero, presentarmelo come una realtà, quando purtroppo è soltanto una lurida menzogna.

    Sho odia le bugie, soprattutto le mie.


    La mia testa ha dovuto fare qualcosa in quelle ore in cui sono stato totalmente immobile, ormai le squadre se ne sono andate da un pezzo, perché i feriti sono stati portati tutti via, tutti tranne me. Io ho aspettato, mentre la pioggia mi bagnava completamente.
    Alla pioggia non importa che il villaggio sia stato preso in giro, che Shiro abbia distrutto lo spirito del Kage, che il daimyo o tutti quei bambini siano stati uccisi senza pietà. Alla pioggia non importa che Sho sia sparito nel nulla, bastarda insensibile.

    Ho aspettato, dicevo, ma non so cosa. Forse ho aspettato questo, di vedere Sho ancora una volta, entrare anche solo per un momento in un mondo in cui lui stava bene, un mondo in cui non era stato rapito dal nemico. Forse aspettavo quella bugia, quella speranza, quella... possibilità.

    Che quella non fosse un’invenzione ma una possibilità? Che fossi riuscito a sbirciare in uno degli infiniti mondi possibili se gli eventi si fossero mossi nei giusti tempi e modi?
    Si, ne sono certo.
    Avevo ricevuto un segnale, chiaramente, ma purtroppo io e mio fratello non eravamo stati gli unici protagonisti, o per lo meno non lo eravamo stati… ancora!

    Dovevo parlare con un paio di persone, ma dovevo trovare le parole giuste. Mi sollevai a fatica, ogni fibra nel mio corpo era pesante, infreddolita e bagnata, eppure c’era un calore che veniva da qualche parte… dalla stella che mi collegava a Sho, la stella rossa, quella stella che io avevo trasformato da elemento di separazione a simbolo di fratellanza. Lentamente mi mossi nella notte, non c’era fretta. Tutto stava andando in moto.

    […]


    Ero andato direttamente all’ospedale, e ne avevo approfittato per farmi medicare la ferita al torace, prima non avevo permesso a nessuno di toccarmi o spostarmi, quindi mi incamminai verso la stanza di Raizen e aspettai che mi facessero entrare.
    Entrato avrei trovato l’Hokage disteso sul letto, le energie circolavano normalmente nel suo corpo, ma erano deboli, lui era debole. Era disperato, solo, non gli avrei permesso di parlare, se non per chiedermi come mai ero lì.

    Tu hai certamente molte colpe, Raizen, ma non è per queste che sono venuto qui a parlare con te. Non voglio le tue scuse, voglio solo sapere.
    Quindi feci una pausa, radunando le idee, Raizen aveva avuto un ruolo nella visione, ma io prima dovevo sapere…
    Sho è il portatore del cinque code, ed era il torturatore di Konoha… non abbiamo parlato di come e perché tu l’abbia convinto a diventare una forza portante, lui ha sempre rinviato l’argomento…

    Mi ricordavo la porta chiusa nella psiche di mio fratello, quella porta che per quanto piccola riuciva a bloccare il demone, evitando che prendesse il sopravvento.
    Ma ora lui non è qui, quindi voglio sapere la verità, me lo devi... come ha fatto Sho a diventare il cinque code? Cosa aveva il suo demone e perché lo hai convinto a diventare la forza portante?
  2. .

    Epilogo


    Alla fine ero riuscito a trovare gli altri ninja che erano sfuggiti al rituale, giunto sul luogo avevo affidato quell’unico farmaco che possedevo a Yato, in modo che potesse fare lui, poi mi ero messo a scandagliare l’area intorno a noi utilizzando le abilità del mio clan e il Sesto Senso, purtroppo non sembrava esserci più traccia del serraglio o di Shiro.
    Se ne sono andati, sembrerebbe…
    Dissi senza troppa convinzione, proprio perché le abilità dei ninja come me si erano rivelate fondamentali in molti contesti, altri ninja avevano messo a punto tecniche per occultarsi alla percezione del chakra. Sapevo di non essere infallibile…
    Per questo motivo mi avvicinai al Daimyo con cautela, prendendo in braccio il cadavere con attenzione, quell’uomo aveva dato la vita per Konoha, sicuramente meritava degna sepoltura ed un dolce riposo nella sua vita oltre la morte, il suo spirito non avrebbe infestato quei luoghi.
    Speravo solo che anche gli altri potessero avere la fortuna di tornare a casa, per quanto malconci.
    C’è Sho con loro, sono in una botte di ferro
    Ripetei a me stesso cercando di rincuorarmi, era sempre difficile per me sapere di non essere insieme al mio fratellone, soprattutto in situazioni come quella, come avrei affrontato mia madre se Sho non fosse tornato?

    Scacciai quei brutti pensieri scuotendo la testa, seppellendoli sotto questioni più pressanti e meno incerte, ma anche se nascosti, la malinconia che li accompagnava rimaneva nella mia mente.
    Sho sta bene, sussurrai mentre mi avvicinavo al resto del gruppo.


    Improvvisamente percepii diverse fonti di chakra vicino a noi, due delle fonti assomigliavano molto alle maschere che avevamo combattuto, solo che le quantità di chakra non avevano paragone, ero triste a pensare di essermi beccato tutte quelle ferite da una brutta copia. Shiro era lì davanti a noi, ma sembrava ignorarci, godendosi uno spettacolo decisamente più inusuale. Stava piovendo, ma non solo semplice acqua, il palazzo del Daimyo stava cadendo dal cielo!
    Per quanto la situazione fosse disperata non potei farmi sfuggire un sorriso, quell’apparizione significava che il rituale era stato interrotto, Sho ce l’aveva fatta. Subito gli chiesi come stesse e in che condizioni si trovasse, ma non ricevetti risposta. Per fortuna attraverso il sigillo di Comunicazione potevo percepire il loro chakra, magari aveva perso i sensi dopo aver utilizzato il demone, ma il suo chakra non mentiva.
    “Gli altri sono tornati, riesco a percepire il loro chakra”
    Condivisi mentalmente con gli altri quel pensiero, preparandomi a vender cara la pelle, ma il destino sembrò sorriderci. Un uomo vestito all’antica apparve vicino a Shiro, fermando qualsiasi tecnica di Evocazione avesse avuto intenzione di utilizzare e intimandogli di tornare a casa, Shiro ubbidì agli ordini con la coda tra le gambe, chi diavolo era quell’uomo? Non solo non possedeva chakra, ma sembrava quasi un miraggio, potrei dire che era e non era lì, contemporaneamente…

    Tagliando corto, Shiro si ritirò e il palazzo del Daimyo scomparve chissà dove, evitando di distruggere Konoha, ma eravamo tutti tornati a casa, per fortuna.
    Kairi era furiosa, quella donna che le somigliava sembrava essere tornata in vita, che fosse un altro dei rituali di Cantha, difficile a dirsi.

    […]


    Giunti sulla piazza, trovammo Shin e Asami, entrambi feriti, ma vivi. Sho, invece, era scomparso e non percepivo più il suo chakra. Forse era partito all’inseguimento del Serraglio grazie a Pegaso? O stava aiutando gli altri in giro per il villaggio?
    Sta bene.
    Se c’era qualcuno che poteva sapere cos’era successo era Shin, a giudicare dalla sua vicinanza alla pozza nera, il fatto che non fosse cosciente non era rilevante.
    Cos’è successo a mio fratello?
    Dissi a Shin, poggiando una mano sul suo petto, ed insinuandomi prepotentemente nella sua mente, l’Interrogazione mentale non era mai piacevole per chi la subisse ma non avevo tempo da perdere. Purtroppo vidi ciò che non avrei voluto vedere.

    Sho era stato portato via, ancora una volta mio fratello era stato rapito. Che volessero rimuovere il demone? Che si volessero vendicare perché Sho aveva evitato la totale disfatta di Konoha in quel modo?
    Non era dato saperlo, l’unica cosa certa era che mio fratello non si trovava più sul mio stesso continente, probabilmente era già arrivato a Cantha. Quel pensiero che avevo tentato di scacciare era diventato realtà, e tutte le cose che avevo pensato erano diventate bugie.
    Vi ucciderei tutti…
    Dissi tra me e me, lì avrei uccisi tutti per riavere mio fratello. Non avrei esitato a sacrificare ciascuno dei miei compagni per poter riavere Sho lì accanto a me. Ancora una volta ero sopravvissuto, ma perché? Per pentirmi della mia vita ogni singolo giorno, davanti ad una tomba vuota?
    Cosa avevano perso gli altri? Un braccio? Un titolo? Un compagno? Un amico?
    Perché?
    Avevano visto il loro villaggio distrutto da un invasore straniero, il loro idolo venire spezzato, erano stati messi di fronte ai propri limiti e non li avevano superati. Avevano visto la fiducia che ogni cittadino aveva riposto in loro venire tradita.
    Loro erano tristi… per così poco.
    Improvvisamente tutti i presenti, che mi fossero stati abbastanza vicini avrebbero sentito una profonda tristezza dentro di loro. Il mondo sarebbe diventato un po’ più scuro di quanto non fosse già, il loro corpo sarebbe stato estremamente pesante.

    Tutti loro, anche se solo per un istante, avrebbero capito cosa voleva dire perdere un fratello. Avrebbero capito come tutti i ricordi più belli di una vita, potessero diventare in un secondo il veleno più terribile per la tua anima. Solo all’ora, io piansi. Senza singhiozzi. Senza muovermi. Guardavo il vuoto e lasciavo che la pioggia nascondesse la prova del mio dolore.
    No…
  3. .

    La famiglia Nijimura
    Post VI


    Kamine e Kato erano dei combattenti corpo a corpo formidabili, furono in grado di mettere fuori combattimento gran parte dei mercenari in un batter d’occhio. Gli altri, terrorizzati e prevedendo di non riuscire a fuggire si tolsero la vita.
    La mia illusione deve averli proprio terrorizzati tutti!
    Pensò Oda, soddisfatto di come erano andate le cose, per poi ricordarsi che la sua illusione poteva essere stata vista solo dal bersaglio, il che lo portò a riflettere, ma abbatté non poco la sua autostima.

    Sono chiaramente ninja scarsi, ma non hanno esitato a togliersi la vita non appena si sono resi conto che stavano per essere catturati…
    Pensò tra sé, prima di comunicare mentalmente con i suoi colleghi.
    “Vi prego, qualcuno mi dica che ci sono dei sopravvissuti. E non fategli del male, legateli e disarmateli, mettetegli qualcosa in bocca per evitare che si avvelenino o che so io, ma facciamo in modo che siano in salute una volta che avremo finito di interrogarli!”
    Oda osservò i cadaveri dei ninja che avevano attaccato Kamine analizzandone il chakra, giusto per essere sicuro che qualcuno fosse ancora vivo, ma anche quell’analisi portava alla stessa conclusione: erano morti stecchiti.

    Si affacciò rapidamente sul burrone, anche lì non c’era alcun movimento, sembravano addormentati, Oda si decise a scendere nella buca, per controllare che fossero ancora vivi, anche lì erano tutti morti, eppure il Sensitivo non vedeva tracce di ferite mortali. Inoltre i corpi parevano particolarmente rigidi, come un cadavere di qualche giorno.
    “Per caso qualcuno di voi due si intende di arti mediche? Anche i nostri accompagnatori sono tutti morti, ma non ci sono ferite. Mi paiono anche stranamente rigidi.”

    Quindi Oda sarebbe uscito dalla buca nuovamente, come aveva fatto poco prima, per poi avvicinarsi a quello che era l’unico sopravvissuto tra gli assalitori.
    “perfetto, analizzate le armi e i cadaveri, prendiamo qualsiasi cosa ci possa tornare utile: tonici, esplosivi, armi e quant’altro. Controllate che non abbiano sensori o ricetrasmittenti addosso, io mi occupo di lui… non hanno esitato a sacrificare la propria vita pur di compromettere la missione, quindi le minacce o la tortura non gli scioglieranno la lingua, ma forse conosco un genjutsu che ci può togliere d’impiccio.”
    Che fosse stato cosciente o meno non era importante, Oda eseguì un unico sigillo prima di porre una mano sulla sua testa ed iniziare l’Interrogazione.
    Chi vi ha assoldato?
    Qual è il vostro covo?
    Cosa volete?

    Ad ogni domanda avrebbe analizzato il chakra dell’avversario, utilizzare il chakra era l’unico modo per resistere all’interrogazione, se avesse notato qualche cambiamento avrebbe saputo che probabilmente mentiva.

    Equip debilitante indossato
    Concentrazione: Rossa+1tacca
    Vitalità: 11/14
    Chakra: 11/40
    Consumi: Mediox3
  4. .

    Ritorno A Casa



    La kunoichi emise un gridolino soddisfatto di piacere, mentre richiamava la lancia a sé per colpire ancora, avvicinandosi e incalzando il sensitivo. Oda, invece, non emise alcun suono mentre evocava poteri che ancora non riusciva a comprendere per spappolarle la testa.

    Erano veramente strane quelle mattonelle, quanto tempo era stato a fissare quelle forme senza contorno nelle mattonelle? Dopo quanto tempo avevano iniziato a somigliare a spiriti ghignanti e diavoletti beffardi? Da quando nelle macchie aveva iniziato a vedere una creatura dalle cinque code e una donna con due piccole corna?
    Da quanto tempo era nel proprio bagno, a fissare le mattonelle? Lo aveva mai lasciato da quando Raizen li aveva convocati nel cuore della notte? Da quanto tempo l’acqua della doccia era aperta? Lo avrebbe scoperto solo con la prossima e terribile bolletta, decise di chiudere l’acqua con una mano, rimanendo ancora un po’ accovacciato nella doccia, completamente zuppo.

    Quelle forme spettrali sembravano muoversi con volute casuali, quasi come il fumo che sale da una candela, sembravano avvicinarsi e poi separarsi, sembravano più scure o più chiare a seconda di come il ninja di Konoha muovesse la testa mentre le guardava. Purtroppo l’effetto continuò anche quando Oda si fissò su una di queste forme in particolare, riconoscendo il cinque code, nonostante Oda tenesse la testa ferma, il fumo si avvicinava e si inscuriva. Lentamente passò dall'essere semplice fumo ad essere un cumulo di stracci...
    Una figura ammantata di nero e dal viso totalmente in ombra, salvo una bocca irta di zanne scintillanti, si trovava nella doccia con Oda e lo guardava dall’alto in basso mentre respirava con forza, quasi con rabbia.
    Credo che il buco sanguinolento sia una prova più che sufficiente che tu sia stato veramente a combattere contro Cantha, ma sei stato riportato qui dopo che la Volpe è morta. Ancora una volta hai provocato solo problemi mio caro, hai lasciato i tuoi compagni senza una guida, senza contatto radio! Non che mi dispiaccia, eh. Così è molto meglio... senti che pace?
    Nella testa di Oda c’era silenzio, per la prima volta da quando tutto era iniziato… eppure c’era un lievissimo rumore di fondo, non solo il rumore della folla terrorizzata fuori da casa sua, qualcosa nella sua testa. Applicò la percezione del chakra su sé stesso e chiunque fosse connessoIndagine Approfondita Speciale: L'utilizzatore può applicare Percezione Del Vero e Percezione Del Chakra su tutti gli alleati consenzienti collegati tramite Comunicazione Mentale. [Da genin in su] tramite la Comunicazione Mentale e riconobbe Yato e Kairi. Non c’era tempo per individuarli con le abilità da sensitivo, inviò un messaggio ai suoi compagni mentre correva fuori, la figura ammantata rise nella doccia.
    “Sono Oda, dove siete, cosa succede? “
    La gente era troppo terrorizzata per fermarsi a parlare, avevano assistito ad ogni evento senza poter fare niente, la paura di essere uccisi, o catturati dall’invasore li spingeva a correre senza fermarsi, chi cadeva veniva calpestato, Oda dovette utilizzare le maniere forti per ottenere qualche informazione.
    Se i suoi colleghi avessero risposto al suo appello, Oda si sarebbe diretto immediatamente all’ospedale cercando di evitare la folla utilizzando strade secondarie o addirittura salendo sui tetti tramite l’Arte delle Corde.[Tecnica Avanzata] Tecnica delle Corde - Ayatsuito no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può immettere il chakra verso i fili di nylon e corde, aumentando le capacità di utilizzo: sfruttando dei supporti potrà spostarsi come fossero liane, o evitare una caduta appigliandosi a sostegni solidi senza utilizzare rampini. Può imbrigliare facilmente un avversario causandogli sempre un Intralcio Leggero; la vittima dovrà usare la forza e 1 slot azione per liberarsi dalla presa, oppure usare la propria manualità per disfare i nodi, tramite uno slot gratuito lento.
    Ogni azione sopra descritta richiede almeno uno slot azione per essere effettuata dall'utilizzatore.

    Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Livello: 6 / Consumo: Basso - Mantenimento: 1/2 Basso)
    [Da studente in su]

    Sarebbe poi partito in direzione del luogo dove si trovavano i suoi colleghi.

    Se nessuno avesse risposto all’appello…
    Non appena uscito di casa avrebbe afferrato il primo malcapitato per entrambi i baveri e lo avrebbe tirato fuori dalla folla in preda al panico, quindi avrebbe attivato la tecnica dell’Interrogazione Mentale, per porre una semplice domanda. [Tecnica Avanzata]Interrogazione Mentale
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Tigre (1)
    L'illusione si attiva tramite il contatto con la vittima. L'utilizzatore sarà in grado di interrogarla, cercando di estorcerle le informazioni direttamente dalla propria psiche leggendo la mente. Può essere utilizzata anche su bersagli incoscienti, riuscendo a comunicare mentalmente. L'utilizzatore vedrà le immagini dei pensieri superficiali della vittima, la quale è consapevole dell'interrogazione. Per mostrare un'immagine diversa dal reale pensiero è necessaria molta concentrazione, uno slot difesa e un consumo pari a medio ogni domanda.
    L'efficacia è pari a 30. Ogni domanda oltre alla prima richiede slot azione/tecnica.

    Tipo: Genjutsu - Tameshi
    (Livello: 4 / Consumo: Mediobasso ogni domanda )
    [Da genin in su]

    Cosa è successo?
    Immediatamente il pover’uomo raccontò ciò che era successo poco prima e di come un enorme gigante di luce fosse stato visto vicino al Monte degli Hokage, che poco prima era stato inzozzato di sangue e decorato dai cadaveri di una decina di infanti.
    Quindi liberò il malcapitato dirigendosi rapidamente ai piedi del monte.

    […]


    In ogni caso...
    Giunto sul luogo avrebbe riconosciuto Yato e Kairi e si sarebbe avvicinato senza salutarli, dopotutto non aveva un’evocazione e si era fatto la strada alla vecchia maniera, correndo come un pazzo sotto la pioggia.
    Vedere Raizen in quello stato era terribile, l’Hokage si trovava disteso davanti a lui in uno stato pietoso, ma era vivo.[abilità]Percezione del Vero [2]
    Arte: L'utilizzatore può individuare la presenza di genjutsu e fuuinjutsu valutando il sistema circolatorio proprio e delle persone entro 9 metri.
    (Consumo: Medio)


    Ho dei toniciTonico di Ripristino Medio [Tonico]
    Ingerendo questo farmaco il ninja ripristina la vitalità di una ferita mediograve.
    Dose Massima: 2 al giorno

    Tipo: Supporto-Supporto
    Dimensione: Minuscola
    Quantità: 1
    (Potenza: 1 | Durezza: 1 | Crediti: 60)
    , prendili Yato. Ha ancora quasi tutto il suo chakra, ma ha un sigillo, sembra interferire con il chakra che scorre nel suo cervello. E non vorrei sbagliarmi, ma non ha più il sigillo del demone addosso.

    Quidi mi sarei messo seduto sulla terra bagnata, mentre meditavo per attivare l'Occhio PsionicoOcchio Psiconico: L'utilizzatore può percepire manifestazioni di chakra, movimenti ed accumuli dello stesso. Richiede un round di concentrazione. Spendendo 4 round è possibile percepire ad una distanza decuplicata (x10). L'utilizzatore non può riconoscere il possessore del chakra, la quantità, le impronte ed eventuali alterazioni dello stesso. degli Yamanaka.
    Devo controllare che non siano presenti altre minacce qua intorno.
    Status: Semi-Paralisi al busto
    Fumogeno: 0/1
    Kunai : 6/10

    Consumo: ½ basso per mantenimento,Basso per Corde o Medio per Interrogazione, Bassissimo per Sigillo della Volpe, Medio per Percezione Del Vero
    Chakra: 22.5/60 o 20.5/60 Bassi;

    Slot Tecnica:
    Avanzato – Corde o Interrogazione Mentale


    Vitalità: 13.50/16 (Dnt Leggero: 2 turni passati)


    Edited by Ryose - 30/9/2017, 21:42
  5. .

    Tornare a mani vuote

    Post IX



    Oda immerse la testa sott'acqua ancora una volta, quando vide la massa azzurra precipitare e spandersi sulla superficie, senza riuscire ad intaccarla, ma emettendo scintille come un petardo, trattenne il fiato ancora finchè l'acqua non fu completamente pulita.
    AUUURGH! Si, c'è mancato poco...
    Disse ansimante, mentre ancora cercava di regolare il respiro dopo quell'apnea prolungata, quindi si avvicinò ad uno scoglio e si tirò fuori dall'acqua,seguendo Keiji al Bosco Azzurro.
    Ma mi raccomando, stai attento a dove metti i piedi questa volta.
    Ammise mentre strizzava i vestiti, non appena furono usciti dalla grotta e permettendo al sole di riscaldarlo un po' dopo il bagno gelido.
    L'Altro era tornato di nuovo, ma stava silenzioso e distante da Oda, non voleva parlare o prendere in giro il ninja di Konoha, stava solo lì a guardare i due ninja, seguedoli lungo il percorso lasciando una piuma nera ogni tanto...

    [...]



    Giunti al bosco, Keiji iniziò a parlare con Oda, non sembrava sarcastico o sprezzante, anzi, pareva quasi preoccupato per il ninja di Konoha e il suo possibile incontro con Sanjuro
    Sanjuro è indubbiamente un uomo potente ma diffida dai suoi modi di fare. La mia espressione parlava da sola. È strano. Ed il suo misticismo è palesemente una qualche forma di pazzia molto radicata unita ad un'ottima capacità di manipolare il chakra. È pericoloso, nella sua sbadataggine.
    Non ti preoccupare, sono sicuro che apprezzerà il mio... il mio.... per tutti i kami che solcano il cielo, l'unguento!!!Devo averlo perso quando siamo scappati dalla buca.
    Oda purtroppo non aveva più niente da presentare per convincere il grande Sanjuro a prenderlo come allievo, il povero ninja di Konoha sembrava distrutto tanto da chiudere le mani a pugno e sollevarle contro il cielo.
    DESTINO MANIFESTO!!
    Urlò furioso, prima di cadere a terra e battere i pugni con forza a terra mentre inveiva contro questa o l'altra divinità.

    Intanto l'Altro osservava da lontano, sempre silenzioso, muoveva ritmicamente le spalle, come se ridesse.
    E tu che ridi?
    Disse Oda a bassa voce, prima di riprendersi un po' e ricominciare a parlare con Keiji come se nulla fosse accaduto, l'Altro era sparito lasciando di nuovo una piuma nera al suolo.
    Si, eravamo in missione per conto dell'Hokage per indagare su alcune sparizioni ed abbiamo scoperto che questa famiglia di criminali, gli Igashi era coinvolta. Sappiamo che hanno dei traffici anche a Konoha, ti dirò... mi aspettavo che avessero dei traffici qui, anche perchè l'erede dell'organizzazione è stato assassinato qui non molto tempo fa, forse non è passato nemmeno un anno.

    Non avrebbe parlato del demone, dei gemellini del destino o del Teschio, non solo perchè erano informazioni riservate, ma anche perchè le parole sono armi potenti e Oda non voleva ritrovarsi di nuovo faccia a faccia con il Teschio o gli inquietanti gemelli per una qualche congiunzione astrale, dopotutto in quella giornata tutto poteva andare storto.
    Purtroppo devo tornare a casa, il destino ha deciso che io oggi non incontrerò Sanjuro, ma presto il grande sciamano sentirà parlare nuovamente di me e finalmente potrà iniziarmi alla via degli spiriti. Arrivederci Keiji, saluterò Sho.

    Gli faceva strano sentire Keiji nominare Sho, gli ricordava di quando tutto era cambiato, di quando si era fatto tatuare la stella per dimostrare a sè stesso che erano ancora fratelli, erano ricordi terribili che chiunque vorrebbe dimenticare.
  6. .

    Un tuffo per la salvezza
    Post VIII


    Oda iniziò la scalata senza guardarsi indietro non appena quella marea blu cominciò ad alzarsi. Era terribile quello che era successo a Jikken, aveva perso una vita per il semplice capriccio di una pazza, la stessa pazza che adesso aveva deciso di riprendersela.
    Quella donna pagherà Jikken, non si può giocare con l'equilibrio delle cose, i kami la puniranno.
    La cosa era stata sconcertante per Oda, non tanto la morte di Jikken quanto la sua creazione. Se quello era un corpo completamente artificiale, da dove avevano preso l'anima? Si poteva creare un'anima creando un corpo oppure dovevano essere create separatamente e poi bisognava impiantare l'anima come si trapianta un organo? Tutto questo poteva avere implicazioni tremende e far vacillare molte delle conoscenze tramite cui Oda osservava il mondo, ma per fortuna il sensitivo aveva una melma schifosa da cui fuggire.

    Keiji schizzò sul muro toccandolo appena, chiaramente non si trovava a suo agio nell'utilizzo del chakra adesivo e cercava ogni tipo di stratagemma per ridurre la sua dipendenza da esso, in questo caso fu piuttosto efficiente, infatti superò Oda con estrema facilità e lo precedette nell'esplorazione del condotto.
    Non vi erano trappole nel condotto, basta pensare che l'odore nauseabondo della Nendo sarebbe stato sufficiente a stordire chiunque si fosse trovato all'interno in pochi secondi, per fortuna la trasformazione che la sostanza aveva subito l'aveva resa quasi del tutto inodore, i due ninja non sarebbero morti annaspando in quel condotto.

    Oda si aiutò nuovamente con il chakra adesivo mantenendolo su mani e piedi per spingersi al meglio all’interno del cunicolo, procedendo il più in fretta che poteva, aiutandosi anche con il chakra durante la fuga, uscendo dal cunicolo con la sostanza alle calcagna. [Velocità 575]
    A differenza di Keiji, che era salito sul tetto, Oda si lanciò verso l’acqua, non attivò il chakra adesivo per sostenersi, correndo sul pavimento di assi di legno per poi tuffarsi direttamente nell'acqua, entrando a candela nell’acqua gelida, trovando un po’ di conforto prima che l’acqua salata cominciasse a fargli bruciare la ferita, ma nonostante il dolore non sarebbe uscito da lì, riemerso per prendere una boccata d'aria potè notare che Keiji non fosse insieme a lui.

    Contemporaneamente Keiji si era arrampicato sul tetto dell’edificio ed aveva deciso di colpire la Nendo Blu con la Suiton, probabilmente non aveva intuito che la sostanza cercava il chakra, quindi è vero l’acqua della Suiton ferì la sostanza, se così si può dire, ma contemporaneamente la fece aumentare di dimensione e la fece virare verso il tetto, quando altrimenti sarebbe caduta al suolo spandendosi in tutte le direzioni come un qualsiasi liquido. [Velocità: 550]
    Keiji, tuffati!

    Il laboratorio si trovava in quella posizione per un motivo molto semplice, lavorare con la nendo era terribilmente pericoloso, tanto che pochissime persone si sarebbero permesse di lavorarci sopra, era sempre possibile che qualcosa andasse storto o che la Nendo corrodesse qualche machinario provocato una pericolosa fuoriuscita che poteva non solo provocare la morte di svariati ricercatori, ma ancora peggio rivelare la posizione e l'esistenza degli Igashi. La soluzione era stata trovare un posto circondato dall'acqua in modo che una qualsiasi fuoriuscita si esaurisse da sola, come un incendio senza più legna da ardere.
  7. .

    Igashi 24 ritorno Marzo Caduta Inverno

    Post VII


    Oda non aveva mai visto Keiji in azione, ma doveva dire che sapeva decisamente il fatto suo, tutte le guardie vennero neutralizzate con attacchi chirurgici, quei tre non notarono minimamente la nebbia nella luce fioca della grotta, probabilmente non percepirono neanche lo spiedo che attraversava la tempia fermandosi nel cervello.
    Una volta neutralizzate quelle poche sentinelle, e riconosciuto il gesto di Keiji, Jikken si mosse sicura sull’acqua avvicinandosi alla piattaforma seguita da un silenziosissimo Oda.
    La bambina sembrava divertita, sorrideva a Keiji e lo guardava compiaciuta, e gli sussurrò un piccolo incoraggiamento, anche se probabilmente lo avrebbe fatto solo arrabbiare.
    Non pensavo che avrei trovato un allievo così portato, sarai utile nella lotta contro gli Igashi.
    Poi Jikken riprese il suo ruolo di capo della fila, conducendo Oda e Keiji nella struttura più grande dell’intero complesso.

    All’interno si trovavano diversi macchinari in azione, sembrava essere una sorta di piccola fabbrica per la produzione di una strana sostanza verde che Oda conosceva bene.
    Questa roba fa veramente schifo, è una sorta di acido… ma è tipo viva, poi riesce a espandersi. Non è piacevole, ma ha paura dell’acqua, per così dire.
    L’ultima volta che aveva fatto un bagno in quella roba, aveva quasi perso la vita e contava di non ripetere l’esperienza al più presto. In definitiva il luogo sembrava essere vuoto se non per una voce femminile che proveniva da dietro l’unica porta della stanza.
    Dannazione, sono già arrivati.
    Gli occhi di Jikken furono attraversati da una luce sinistra, anche se solo per un istante, la voce apparteneva sicuramente ad una persona che conosceva bene.
    Lei è Kouky, la scienziata che sviluppa quella roba verde per la famiglia Igashi. L’unica che avrebbe il coraggio di ricercare e sperimentare su quella sostanza schifosa. è sicuramente sola, odia chiunque, andiamo a prenderla.
    Avrebbe fatto strada Jikken, arrabbiata come non mai, anche se Keiji non l’avesse seguita. Dopo aver aperto la porta, però, la ragazza sarebbe saltata fuori dalla stanza.
    È un nastro, non c’è nessuno!
    Già, Jikken. Non mi hai preso, e probabilmente non lo farai mai. Non hai detto ai tuoi nuovi amici quello che sei, vero?
    La voce che usciva dagli altoparlanti del laboratorio si fermò per un attimo, Jikken non rispose.
    Avete davanti il primo essere umano sviluppato artificialmente, in soli 12 mesi la ragazzina è passata da un feto alla splendida ragazzina che avete davanti. Meravigliosi i prodigi della scienza, non è vero? Peccato che i capi abbiano abbandonato il progetto. Quindi l'abbiamo dovuta buttare via, ma a quanto pare è sopravvissuta....
    Jikken era il primo, e forse unico, esemplare di una merce estremamente importante per qualsiasi organizzazione, soldati pronti al combattimento in tempi brevissimi, pensare che la ragazzina poteva già competere con ninja del calibro di Oda e Keiji faceva capire quanto qualsiasi forza militare sarebbe stata interessata a quelle ricerche.
    Igashi 24 ritorno Marzo Caduta Inverno
    Disse la voce dagli altoparlanti, in un tono totalmente piatto, come se stesse leggendo una lista.
    L’arma è attiva, addio Jikken, peccato…


    Presto i due ninja avrebbero capito cosa intendeva la dottoressa, Jikken sarebbe caduta a terra, mentre il chakra cercava di fuoriuscire dal naso, dagli occhi e dalla bocca con una violenza tremenda, distruggendo svariati contenitori di quella strana sostanza verde, e ustionando il braccio di Oda, che le era accanto. [DnT Medio+ Ferita Media]
    ARGH.
    Urlò il sensitivo, mentre si allontanava dalla ragazzina reggendosi il braccio sinistro, dolorante.
    Dopo questa fiammata iniziale, gli shinobi avrebbero notato come la melma avrebbe rapidamente cambiato colore, passando dal verde all’azzurrino e perdendo l’odore nauseabondo, ma purtroppo ottenendo nuove, incredibili capacità.
    Se in qualsiasi momento avessero provato ad abbandonare il laboratorio attraverso la porta, avrebbero scoperto che purtroppo era chiusa, sigillata da 3 enormi barre di ferro. [Potenza 40 Durezza 5]
    La strana sostanza aggrediva ogni sostanza organica con una violenza tremenda, bruciandola fino a consumarla completamente. [Qualsiasi parte a contatto con la melma perde 3 Leggere di Energia Vitale, non diminuisce la vitalità]
    Purtroppo per Jikken non c’era niente da fare, la sostanza l’aveva completamente consumata in un batter d’occhio e cresceva ancora di più, espandendosi verso i due Shinobi. [Velocità 500]Non che ci fosse molto da fare, il suo chakra era stato completamente esaurito prima che la melma la consumasse.
    Keiji, saliamo sul muro e raggiungiamo il condotto di ventilazione!
    Quindi Oda si lanciò contro il muro, iniziando a scalarlo utilizzando il proprio chakra, sotto di loro la melma avrebbe continuato a salire di livello sempre più in fretta, avrebbero potuto notare come la melma andasse a ricoprire esattamente i punti dove avevano camminato per poi alzarsi ancora, aumentando la sua massa.

    OFF-TOPIC:
    Scappa dalla melma, il condotto di ventilazione si trova a 10 metri di altezza, da lì sei subito fuori, ma la melma non si ferma. Descrivi come e fin dove scappi, considerali 2 post.
    Vitalità: 10.5/16
    Chakra: 50.5/60
  8. .

    Tristezza


    Il colpo andò a segno, Oda non aveva mai avuto fortuna, ma quell'improvvisa svolta lo colse di sorpresa, da lì lo scontro era già stato deciso, quella che sembrava una disfatta era stata trasformata in una vittoria. Purtroppo il destino è un gran bel vigliacco, che se la prende con i più deboli e li tormenta fino allo sfinimento. Infatti, lo spirito di Oda si ritrovò in mezzo a tutte e sette le maschere che, senza troppi convenevoli lo "afferrarono" e lo sbatterono "fuori", per quanto questi concetti possano valere quando si parla dell'energia spirituale, o dell'anima o di come diavolo volete chiamarla.
    Oda si ritrovò di nuovo nel proprio corpo, dimostrando ancora una volta di essere solo un personaggio secondario in quello scontro.
    "Dannazione, anche loro sono collegati da una sorta di comunicazione mentale... ma ad un livello più basso, i loro spiriti sono collegati!"
    Per Oda sembrava tutto molto chiaro, ma probabilmente i suoi compagni lo avrebbero preso per matto, in effetti poteva aver battuto la testa per terra quando si era accasciato privo di sensi.
    SHIN!
    Urlò il sensitivo al proprio compagno, che era stato sbalzato dal muro lì vicino dall'esplosione,ma per qualche ragione stava compiendo una traiettoria un po' strana, non cadeva come un qualsiasi corpo tende a fare se sottoposto alla gravità, ma si muoveva in direzione del Cinghiale. Una possibilità che diventò certezza quando Oda notò il chakra che permeava la maschera del ninja di Cantha.
    Per tutti i Kami
    Espressione che ripetè anche quando vide la kunoichi attivare a sua volta la propria maschera, mirando Shin con il suo giavellotto. Oda raccolse le mani dietro la schiena mentre il chakra si raccoglieva sulle mani formando due Shuriken Giganti, e si mosse rapidamente in modo da ridurre la distanza dal proprio compagno.[Slot Gratuito - Movimento 6m]
    Oda non aveva tempo da perdere, per questo durante il movimento avrebbe lanciato uno shuriken gigante, formato dal suo stesso chakra usando la sua mano destra, in modo da intercettare il primo lancio, lasciandone un altro di scorta nella mano mancina. [Slot Difesa I Forza: Blu+3 Tacche][Slot Tecnica Base]Shuriken Gigante [Distanza]
    Uno Shuriken molto più grande del normale, di diametro pari a 60 cm e una gittata di 45 metri.Tipo: Da Lancio - Taglio
    Dimensione: Mediogrande
    (Potenza: 20 | Durezza: 3 | Crediti: 50)
    [Da chunin in su]
    Creazione Della Forma, creo 2 Shuriken Giganti-->100credti--->Medio-Basso

    Deviando il primo colpo dal bersaglio principale, dopotutto Oda sapeva che Shin era il bersaglio e si era avvicinato in modo da avere una posizione più comoda per intercettare i colpi della kunoichi. Non si lasciò stupire quando l'altra eseguì il solito trucchetto e lancio prontamente il secondo shuriken in modo da deviare anche quel colpo. [Slot Difesa 2][ Forza Blu+3Tacche]

    La kunoichi, che nel frattempo aveva deciso di trasformarsi in una sorta di istrice spiritata, non sembrava averla presa bene, avendo rivolto l'attenzione verso Oda, Istintivamente lui aveva afferrato la Kusari Gama e stringendola si era preparato a fronteggiare la minaccia.
    Ora ti accorgi che esisto?
    "E qualcuno di voi ha incontrato la propria maschera? Noi si!"
    La prima salva di lance non lo ferì, lanciò la falce con la mano sinistra incontro al proiettile all'estrema destra di quel ventaglio, mantenendo la catena con la mano sinistra, scattando contemporaneamente verso la propria destra in modo da evitare il resto dei proiettili. [Slot Difesa III][ Affondo Mentale Forza -3 Tacche]
    Non fu altrettanto pronto con la seconda raffica di colpi, stava ancora roteando la falce dopo il rimbalzo con il giavellotto precedente, quindi non aveva uno scudo e il lancio era stato calcolato in base alla sua schivata, porse il fianco sinistro, in modo da ridurre la superficie che offriva alla kunoichi, ritrovandosi una lancia nel costato.[Slot Azione I --> Slot Difesa IV][Affondo Mentale -3Tacche a Forza]
    AAAGhh!
    In fin dei conti, la situazione poteva essere andata molto peggio, la ferita che aveva riportato era seria, ma grazie al Corpetto di Cuoio di Oda non si sarebbe rivelata fatale, anche se gli procurava una strana sensazione, come se un piccolo spiffero gelido penetrasse dalla ferita.[Ferita Medio-Leggera al Busto]La lancia ha potenza 40 e forza 500 per l'affondo mentale, il corpetto ha difesa 25, quindi mi verrebbe 15, ma avendola presa in pieno ho arrontondato al danno superiore

    Quando la Kunoichi richiamò tutte le lancie a sé, dalla ferita cominciò ad uscire una piccola quantità di sangue. [Sanguinamento Leggero]
    Oda nel frattempo aveva ricevuto informazioni essenziali da Asami e Kairi, due maschere erano state messe K.O. e Asami vedeva i simboli di suo fratello, la storia si stava facendo veramente brutta.
    "Sho, la scimmia è stata eliminata e Yato è stato probabilmente trasportato fuori. Qualcun'altro vuole riportarci qualcosa di strano? "

    Oda intanto aveva composto alcuni sigilli con il sangue che sgorgava dalla ferita, scrivendo con le dita macchiate sul proprio braccio sinistro, era una delle poche tecniche che conoscesse che facesse qualcosa di vero ed era stato un regalo da parte di Pangu. [Tecnica Avanzata]Gamba di Fuda
    Villaggio: Personale
    Posizioni Magiche: 5 Sigilli
    L'utilizzatore genera la gamba destra di Fuda grande 8 unità entro 9 metri da sè. L'utilizzatore può muovere la gamba entro 15 metri da sè tramite slot azione/tecnica. La gamba è collegata all'utilizzatore da una catena composta di chakra.Danneggiare la catena equivale a danneggiare il costrutto. La velocità della Gamba è pari alla concentrazione dell'utilizzatore, le altre statistiche della Gamba sono pari all'utilizzatore, incluso il danno senz'armi e l'energia vitale. Danneggiare la gamba non danneggia l'Utilizzatore ma esaurire l'energia vitale annulla la tecnica.
    Tipo: Fuuinjutsu
    (Livello: 2 / Consumo: Medio - Mantenimento: Basso)
    [Da Chunin in su]
    [Azione Rapida]

    Quei pochi sigilli cominciarono a replicarsi formando una catena di sigilli e chakra, terminando in una gamba a circa 2 metri dalla Kunoichi , poco alla sua destra, la Gamba del Fuda.
    Intanto Asami aveva fatto notare come riuscisse anche lei a vedere il Lupo.
    "Sho, anche Asami vede il Lupo, e dice che hai anche tu i suoi sigilli, il Serpente è morto e il Cervo... beh, lui non si è visto."

    La gamba si sarebbe mossa a massima velocità mirando a colpire in pieno volto la kunoichi, il punto d'impatto sarebbe stata l'enorme tibia, la traiettoria era del tutto simile ad un calcio alto, infatti avrebbe disegnato un brevissimo arco per poi abbattersi verso il basso e sulla tempia della kunoichi. [Slot Azione II][Velocità Blu+5 ]Affondo Mentale -3 Riflessi]

    La Gamba avrebbe poi cercato, in ogni caso di imprigionare la kunoichi con la catena, cercando di stringerle un nodo intorno al collo. [Affondo Mentale -3 Tacche a Riflessi][Slot Azione III][Forza Blu][ Velocità Blu+5]

    "Asami, scappa dal lupo, anzi state tutti lontani dalle fogne... potrebbe non piacervi ciò che potreste trovare"

    Aveva chiaramente ricevuto il pensiero di suo fratello mentre si abbandonava alla bestia, nessuno poteva permettersi di stare vicino a Sho in quel momento o avrebbero assaggiato la furia del demone.
    Status: Semi-Paralisi al busto
    Fumogeno: 0/1
    Kunai : 6/10
    Concentrazione: Blu+ 5 Tacche;
    Consumo: ½ basso per mantenimento, Medio-Basso per Creazione Forma, Basso per impasto SD I, Basso per slot difesa II, 1/2 Basso per Affondo Mentale *4, Medio Per Gamba di Fuda, Medio-Basso per Impasto
    Chakra: 27.25/60 Bassi;
    Slot Difesa:
    I - Lancio Shuriken
    II - Lancio Shuriken
    III- Deviazione arma
    Slot Azione:
    I - Convertito in difesa, torsione del busto
    II - Ipotetico, Presa
    III- Lancio o Colpo di Kama

    Slot Tecnica:
    Avanzato –
    Base – Creazione della Forma: 2 Shuriken Giganti(Medio-Basso)

    Vitalità: 13.75/16


    Edited by Ryose - 15/9/2017, 17:45
  9. .

    Un tuffo nell’ignoto II


    La Volpe non si mosse, lasciando fare tutto alla propria guardia fino all’ultimo, quando con un gesto acrobatico saltò sulle sue spalle. Oda non potevo vedere quello che stava succedendo dentro alla nuvola di fumo, ma quando questa si dissolse fu sorpreso di vedere le due maschere in quella strana posizione anche se sicuramente era una scelta intelligente per portare la propria compagna fuori da un combattimento ravvicinato. Notò anche il cambiamento dell’armatura e della volpe…
    “SHIN, NON TOCCARE L’ARMATURA DI QUEL TIPO, O LA SUA CATENA, O LA VOLPE! IL CINGHIALE HA ATTIVATO UN QUALCHE JUTSU!”
    Quindi pensò tra sé:
    Perché diavolo quella maledetta si è mossa? Non è stato rilasciato, è stato totalmente ignorato. Che non ci sente? Hanno forse una coscienza condivisa? Se non fossero veramente ninja? Magari sono solo burattini di Shiro...
    Poteva vedere come i suoi nemici lo ignoravano apertamente, forse perché era più lontano o magari perché pensavano che Oda non potesse mettere su un combattimento decente, probabilmente avevano pure ragione…. ma lo Yamanaka doveva ancora tentare, anche se ne avrebbe fatto volentieri a meno.

    Il Cinghiale si era trasformato in una sorta di torretta pesantemente corazzata e la volpe era pronta a colpire, il pensiero di Oda fu solo uno: indebolire la Volpe, renderle difficile mettere a segno il colpo, quella era l’unica cosa che poteva fare. [Slot Azione I][Affondo Mentale -3Tacche a Forza]
    “Non voglio sembrare pedante, ma la lancia sembra irrorata di chakra, e… beh è di nuovo nella sua mano”
    Comunicò mentalmente al suo compagno mentre quella si preparava per un altro attacco dalla distanza, per fortuna la distanza di Oda gli permetteva di esaminare la scena nella sua interezza, lui non si trovava di fronte al Cinghiale, per fortuna.

    Dopo un altro attacco a distanza seguì un pericoloso affondo da parte della donna. Come mai quella kunoichi così abile nel combattimento a distanza, cercava di lanciarsi nella mischia? Probabilmente perché non correva alcun rischio, magari il cinghiale era in grado di tirarla a sé semplicemente utilizzando la catena, oppure di coinvolgerla in qualche jutsu.

    I ragionamenti di Oda vennero interrotti da due voci fastidiose, Kairi, che voleva trasmettesse un messaggio a Yato, e il sensitivo ubbidì completando il compito senza perdere neanche un attimo. Poi parlò l’hokage, e anche se Oda non poteva permettersi distrazioni, si fece scappare un
    COSA?
    Si ricompose, quando il chakra dell’hokage svanì, era morto. L’uomo che aveva trasformato Sho in un demone, e che lo aveva anche salvato, era morto… non era facile, ma non si poteva fermare Shin, e anche tutti gli altri avevano bisogno di lui.
    “A tutti i ninja, L’Hokage ha detto che il sigillo richiede il suo sacrificio, e che ha fiducia che porteremo a termine la missione… non lo ricevo più.”
    “Shin, procedi, io cercherò di prendere il cinghiale”

    C’erano diverse possibilità infatti, la finta poteva costringere il cinghiale a tirare a sé la Volpe, in modo da riportare la formazione, se fosse andata a quel modo il successivo attacco di Shin sarebbe andato molto probabilmente a buon fine, ma soprattutto il cinghiale sarebbe stato più concentrato sulla Volpe che non su sé stesso, per aumentare la probabilità di successo Oda utilizzò le proprie abilità per rendere la difesa della Volpe meno rapida, se la volpe si muoveva più lentamente il Cinghiale sarebbe stato costretto ad agire. [Tecnica][Affondo Mentale -3Tacche a Riflessi per Volpe]

    Se il cinghiale avesse tirato la propria compagnia a sé utilizzando la catena, Oda avrebbe composto il sigillo del topo per poi inquadrare l’avversario nel mirino formato dalle mani congiunte e tese di fronte a sé, per poi eseguire la tecnica del suo Clan, il Capovolgimento Spirituale.[Tecnica Avanzata]Capovolgimento Spirituale
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Topo (1)
    L'utilizzatore può rilasciare la propria energia psichica verso uno o più obiettivi: l'energia psichica procede solo in linea retta a partire dal mirino formato con le proprie mani ed ha Velocità pari alla Concentrazione dell'utilizzatore; è necessario vedere l'obiettivo all'interno del mirino. L'obiettivo può essere una persona, un animale dal II livello, un oggetto dal III livello; è possibile muovere l'oggetto posseduto come se fosse il proprio corpo; è possibile possedere fino a 1 obiettivo ogni livello della tecnica speciale posseduto. La gittata è pari al raggio di manipolazione della tecnica speciale. L'utilizzatore avrà a sua completa disposizione il corpo dell'obiettivo, lasciando il proprio indifeso; ogni danno subito dal corpo posseduto verrà conseguentemente risentito nel corpo dell'utilizzatore. In ogni momento il ninja potrà ritornare al proprio corpo. Se presenti nella psiche della vittima altre personalità o simile questa potrà emergere, spendendo un consumo Alto di chakra; l'essere si muoverà a proprio piacimento, e secondo le proprie movenze solite. La presenza della seconda personalità deve essere conclamata nel PG.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Medioalto)
    [Richiede Controllo Spirituale I]
    [Da genin in su]
    [Raggio 12m Concentrazione 650 ][Affondo Mentale -3 Tacche a Riflessi al cinghiale]
    "La Comunicazione mentale sarà interrotta finchè non tornerò nel mio corpo, scusatemi e state lontani dal palazzo!" Avrebbe comunicato durante l'esecuzione.
    Se avesse ottenuto il controllo del corpo avversario, la tecnica che potenziava la sua armatura sarebbe stata immediatamente disattivata, ma aveva dalla sua l’effetto sorpresa, più o meno, e se la ragazza si fosse trovata in piedi sulle sue spalle avrebbe tentato di afferrare il piede che poggiava sulla sua spalla destra utilizzando la mano sinistra, in modo da impedirle la fuga. [Azione 3 Forza Cinghiale Velocità Cinghiale +3(Basso)], per poi tentare di sbatterla a terra usando tutta la propria forza ed una rapida torsione del busto.[Azione 3 Forza Cinghiale+3 ] Se invece la presa non fosse andata a buon fine, avrebbe cercato di colpire la Volpe con un colpo di falce orizzontale da destra a Sinistra. [Azione 3b] [Velocità Cinghiale+3(Basso)]
    Per poi fermarsi in guardia contro la Volpe dando le spalle a Shin, ma mantenendo mentalmente l’attenzione al proprio corpo disteso per terra a pochi metri da lì.

    Se invece il controllo spirituale non avesse avuto effetto, sarebbe arretrato di qualche metro, in modo da portarsi in mezzo tra la caserma e il magazzino, consigliando telepaticamente a Shin di seguirlo. In quello spazio più stretto una schivata sarebbe stata più difficile per i suoi avversari. [Slot Gratuito Istantaneo]
    Mentre arretrava avrebbe lanciato due kunai in modo da attirare l’attenzione avversaria su di sè, mirando questa volta al volto della Volpe. [Azione 2]
    Quindi avrebbe approfittato della situazione per arrotolare una carta-bomba su uno dei Kunai che gli rimanevano. [Slot Gratuito Veloce]
    Ipotetica 1:
    Fumogeno: 0/1
    Kunai : 5/10
    Kunai con Esplosivo 1/1
    Concentrazione: Blu+ 6 Tacche;
    Consumo: ½ basso per mantenimento, ½ Basso per Affondo Mentale*3, Medio-Alto per Controllo Spirituale
    Chakra: 35.75/60 Bassi;
    Slot Azione:
    I- Affondo Mentale su Attacco I della Volpe
    IIa- Ipotetico, Presa
    III- Lancio o Colpo di Kama

    Slot Tecnica:
    Avanzato – Controllo Spirituale
    Base – Affondo Mentale su attacco di Shin
    Filo Rinforzato sugli avambracci, 2 metri ciascuno.


    Se invece il cinghiale non avesse difeso la Volpe, ma fosse stata lei ad eseguire un’azione Oda avrebbe rapidamente arrotolato una carta-bomba intorno ad un kunai, un gesto a cui ormai le sue dita erano abituate e che eseguì senza problemi. [Slot Gratuito Istantaneo]
    Per poi completare il tutto aggiungendo un filo di nylon, annodato sul buco in fondo all’impugnatura, impugnava il kunai nella destra, mantenendo il filo con l’altra mano. [Slot Gratuito Veloce]

    Oda avrebbe attivato la carta-bomba con il tempo minimo, lanciandola a tutta forza verso il cinghiale, mirando grosso modo al petto. [Azione 2 ][Finta – Azione Rapida]
    Appena l’arma avesse lasciato, percorrendo giusto qualche metro, la sua mano sinistra si sarebbe mossa in in direzione della kunoichi, rilasciando il chakra attraverso il filo, per alterare la traiettoria iniziale di quel lancio, chiaramente il problema non era l’arma in sé, ma la bomba. [Tecnica Avanzata]Tecnica delle Corde - Ayatsuito no Jutsu
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (0)
    L'utilizzatore può immettere il chakra verso i fili di nylon e corde, aumentando le capacità di utilizzo: sfruttando dei supporti potrà spostarsi come fossero liane, o evitare una caduta appigliandosi a sostegni solidi senza utilizzare rampini. Può imbrigliare facilmente un avversario causandogli sempre un Intralcio Leggero; la vittima dovrà usare la forza e 1 slot azione per liberarsi dalla presa, oppure usare la propria manualità per disfare i nodi, tramite uno slot gratuito lento. Ogni azione sopra descritta richiede almeno uno slot azione per essere effettuata dall'utilizzatore.Tipo: Ninjutsu - Ninpou
    (Consumo: Basso / Mantenimento: ½ Basso)
    [Da studente in su]
    [Azione 3][Affondo Mentale -3 Tacche a Riflessi]
    Non la prendo, ma se la prendo…
    Avrebbe fatto un gran bel botto, senza dubbio.

    Ipotetica 2:
    Fumogeno: 0/1
    Kunai : 7/10
    Concentrazione: Blu+ 6 Tacche;
    Consumo: ½ basso per mantenimento, ½ Basso per Affondo Mentale*3, Basso per Arte delle Corde
    Chakra: 39.75/60 Bassi;
    Slot Azione:
    I- Affondo Mentale su Attacco I della Volpe
    II- Attivazione Carta-Bomba
    III – Deviazione del Kunai verso la kunoichi
    Slot Tecnica:
    Avanzato – Arte delle Corde
    Base – Affondo Mentale su attacco di Shin
    Filo Rinforzato sugli avambracci, 2 metri ciascuno.


    Edited by Ryose - 2/9/2017, 09:46
  10. .

    La famiglia Nijimura
    Post III


    La situazione stava rapidamente precipitando fuori controllo, Oda non rilevò niente dalla sua tecnica di Interrogazione, ma piuttosto si ritrovò ad essere attaccato dal cocchiere. In un'altra situazione sarebbe stato colto di sorpresa, ma il foglioso era vigile proprio perchè sapeva che la loro scorta era sotto l'influsso di qualcuno. Non appena l'altro si voltò per colpirlo era gia in guardia. Deviò il diretto spostando la testa e colpendo con l'esterno dell'avambraccio sinistro il polso destro dell'attaccante, annullando di fatto il diretto destro dell'avversario, con una minima spesa di chakra per rendere il movimento più rapido. [Difesa I- Riflessi 450]

    Nonostante Oda avesse sentito l'avvertimento di Kamine, ripetendolo parola per parola a Kato, non riuscì a portarsi fuori dalla trappola abbastanza in fretta, cadde all'interno della buca, sul carro su cui si trovava, riportando una serie di contusioni e graffi di poco conto, purtroppo rimanere lì disteso era un lusso che non poteva permettersi, subitò scattò in piedi e venne immediatamente bersagliato da un Kunai, saltò giù dal carro, rotolando per terra al proprio atterraggio e per assorbire la caduta, rimase abbastanza stupito quando il Kunai esplose.

    "Per tutti i Kami questi sono armati fino ai denti, state attenti!"
    Entrambi i suoi compagni erano in inferiorità numerica, ma la prima da aiutare era Kamine, la kunoichi era infatti dal lato della strada in cui Oda aveva percepito più fonti di chakra.
    Scattò rapidamente verso il carro più vicino a Kamine, saltandoci sopra e portandosi più vicino al limite della buca, da lì, sfruttando la forza elastica dell'atterraggio eseguì un secondo salto, atterrando fuori dalla buca. [Slot Azione I- For 450]se la buca è profonda 5 metri, e il carro è alto almeno 2 metri, con un salto e un piccolo impasto in forza penso di cavarmela
    Trovandosi giusto a qualche metro dai suoi avversari, poteva permettersi di effettuare un genjutsu per cercare di riequilibrare lo scontro, quindi non perse tempo, componendo una serie di sigilli.[Tecnica Avanzata - Efficacia 50]Evocazione Ombra
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Cinghiale, Cane, Gallo, Scimmia, Pecora (5)
    L'illusione si attiva se l'utilizzatore se la vittima è presente entro 15 metri dal punto in cui compiute le posizioni magiche. La vittima vedrà comparire un'Evocazione a scelta dell'utilizzatore al momento dell'esecuzione. L'evocazione è parienergia l'utilizzatore e può conoscere 3 Attacchi di Razza la cui Efficacia massima è pari a 10. Se subiti dalla creatura illusoria 3 leggere di danni scomparirà per il round, ricomparendo il successivo. La dimensione varia in base all'esperienza del ninja. L'utilizzatore guadagna 1 slot azione extra per gli attacchi illusori; l'illusione non può allontanarsi oltre i 15 metri dal punto dove eseguita la tecnica. L'efficacia è pari a 40.Tipo: Genjutsu -
    (Consumo: Medioalto / Mantenimento: Basso)
    [Unità Massime: 5 a grado]
    [Da genin in su]
    Impronta di Chakra Oscurità [2]
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Oscrutà. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Kageton o tecniche derivate non elementali o +10 l'efficacia dei Genjutsu Non è possibile sfruttare le altre abilità "Talento" in combinazione.

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.

    Il mercenario più vicino, o l'altro se questo fosse stato impossibilitato a continuare, avrebbe potuto notare come dalla pelle di Oda uscissero una serie di piccole bollicine nere, che andarono a formare prima una macchina nera e poi una figura avvolta totalmente in un drappo nero, era l'Altro.
    Prendilo.
    BUH
    Sussurrò lanciandosi all'attacco, dal drappo nero che la rivestiva spuntavano fuori quattro arti umanoidi, eccezzion fatta per i lunghi artigli!

    Il primo attacco fu una semplice artigliata, che assomigliava quasi ad un fendete che mirava a tagliare dalla spalla destra del mercenario, alla sua anca sinistra.[Azione 2- Adr Artigliata - Eff 10]
    La strana creatura avrebbe seguito l'avversario in un eventuale schivata entro i 15 metri da dove erano state effettuate le posizioni magiche, se questo avesse tentato una fuga. [Azione 3 - Velocità 400]
    Quando fosse stata sul bersaglio avrebbe quindi tentato nuovamente di colpirlo con un fendente usando la mano destra, un colpo perfettaente orizzontale che mirava nuovamente al ventre. [Azione Extra- Adr Artigliata - Eff 10]
    Sperava di riuscire a guadagnare tempo per la sua alleata, attirando l'attenzione di un'avversario su di se.
    Equip debilitante indossato
    Concentrazione: Rossa+1tacca
    Vitalità: 11/14
    Chakra: 20/40
    Consumi: 1/2 basso in Forza per Gamba, Medio-Alto per Evocazione Ombra
  11. .

    Volpe e Cinghiale


    Prima che il gruppo si dividesse, Oda ricordò a tutti che in ogni momento potevano comunicare tramite il sigillo di Comunicazione Mentale, parlando nelle loro teste.
    “Ricordate di segnalare la vostra posizione, in caso incontriate un nemico, non so quanto ma potremmo comunque esserci d’aiuto, e ricordate che potete parlare solo con me e io devo fare da tramite per voi, quindi se perdo conoscenza… addio canale, chiaro?”

    Prima che suo fratello avesse il tempo di partire, Oda gli si avvicinò, una sorta di piccolo aiuto per lo scontro che doveva sostenere, un Simbolo della Psiche, che avrei applicato sul suo braccio sinistro. “Non farti ammazzare manco tu”, gli stava dicendo.
    Si rivolse a Shin, utilizzando la comunicazione mentale: “Le due fonti che riesco a percepire non si sono ancora mosse, io sono abile solo con i genjutsu… posso immobilizzare la Volpe, che mi sembra meno robusta e potremmo finirla più in fretta che possiamo per poi passare al cinghiale!”
    Se il suo collega fosse stato d’accordo con il piano si sarebbero incamminati verso la capanna, l’idea era quella di raggiungere gli avversari passando dal lato nord delle caserme, per poi fare il giro della caserma dal lato est in modo da avvicinarsi il più possibile prima di iniziare lo scontro. Durante il tragitto avrebbe tenuto gli occhi aperti per individuare eventuali trappole, o altri possibili nemici. [abilità utilizzateOcchio di Falco- Concentrazione [1]
    Abile: L'utilizzatore è in grado di scovare facilmente le trappole: la sua Percezione è incrementata dal bonus ai Riflessi o ad una statistica secondaria scelta all'acquisizione. Inoltre, l'utilizzatore è in grado di notare dettagli minori, ottenendo un vantaggio a riconoscere porte occultate, camuffamenti, oggetti e persone nascoste. Non incrementa la Percezione per trovare obiettivi furtivi.
    Percezione (Intermedia) [2]
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +6 alla Percezione anziché +3.
    [Richiede Percezione (Base)]
    Furtività (Base) [1]
    Maestria: L'utilizzatore ottiene +3 alla Furtività.
    ]

    9yebbaT
    Se fosse arrivato all’angolo della caserma, prima di iniziare avrebbe ripassato mentalmente l’attacco, mentre riponeva la collana di suo nonno al sicuro. [Liberazione][Attivazione Yamanaka II]
    “Concentriamoci sulla Volpe, con il mio primo attacco cercherò di farla schivare.”
    Uscendo allo scoperto cercò immediatamente la posizione dei suoi due avversari con lo sguardo, eseguendo un rapido scatto per ridurre la distanza tra loro prima di lanciare 2 Kunai in direzione della Volpe usando la mano sinistra. I due proiettili miravano al ventre della Kunoichi, ma non erano perfettamente centrati su di lei, erano lievemente spostati in modo che la direzione più favorevole per la schivata fosse anche quella che la faceva allontanare dal Cinghiale. [Slot Azione I+ Gratuito]
    Oda continuò ad avanzare, riducendo ancora la distanza tra loro, non appena fu a circa 7 metri recuperò un fumogeno con la mano destra per lanciarlo verso il Cinghiale, in modo da ridurre la sua capacità di difesa della compagna. [Slot Azione II-III]
    Dopo l’esplosione del fumogeno, avrebbe composto dei sigilli in rapidità, sbattendo con forza un piede a terra, per lanciare la tecnica della Catena Illusoria, tentando di immobilizzare la Volpe. Chissà come avrebbe reagito la Kunoichi ritrovandosi immobilizzata e cieca! [Tecnica IllusoriaCatena Illusoria
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Cavallo, Drago, Bue, Cane, Scimmia (5)
    L'illusione si attiva sentendo il rumore o suono provocato dall'utilizzatore entro 9 metri. Se percepito, la vittima vedrà uscire a 3 metri di distanza delle catene che gli bloccheranno gli arti. La Velocità e i Riflessi della vittima saranno ridotte di 3 tacche ognuna per massimo 2 round. La vittima ha Ingombro Grave.
    L'efficacia è pari a 50.

    Tipo: Genjutsu - Bakkin
    (Livello: 3 / Consumo: Alto - Mantenimento: Mediobasso )
    [Da chunin in su]

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.

    Impronta di Chakra Oscurità [2]
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Oscrutà. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Kageton o tecniche derivate non elementali o +10 l'efficacia dei Genjutsu Non è possibile sfruttare le altre abilità 'Talento' in combinazione.

    Mastro Illusore: L'utilizzatore può sfruttare il proprio chakra per aumentare, per 1 slot tecnica, l'efficacia di una tecnica Genjutsu di 5 per ogni consumo 1/4 di chakra impiegato al momento dell'attivazione della tecnica. Il mantenimento, se presente, verrà aumentato di 1/4 Basso a turno ogni 10 di efficacia aumentata. È possibile ridurre di 10 la potenza di una Genjutsu per aggiungere uno status Medio, 1 volta a round, che può durare fino a 2 round (DnT escluso).
    Mastro Illusore ha efficacia massima pari a +15.

    Bonus della Concentrazione(+10)

    Mastro Illusore: +15-10 di Potenza per accecamento

    Efficacia Totale: 50+10+10+15-10=75
    ]

    Se tutto fosse andato secondo i piani, si sarebbero ritrovati con un'avversaria totalmente immobilizzata e pronta per essere colpita a ripetizione da Shin.

    Equip Debilitante rimosso, le tacche durano anche per il prossimo Round.
    Fumogeno: 0/1
    Kunai : 8/10
    Concentrazione: Blu+ 6 Tacche;
    Consumo: 1.5 Basso per Simbolo Della Psiche, Basso per Attivazione Yamanaka, Alto per Catene Illusorie, ¾ Basso per Mastro illusore;
    Chakra: 41.25/60 Bassi;
    Slot Azione:
    I- Lancio Kunai
    II- Movimento
    III- Lancio fumogeno
    Slot Tecnica:
    Avanzato - Catena Illusoria (Pot:75 Con accecamento)
    Base - Attivazione Yamanaka
    Filo Rinforzato sugli avambracci, 2 metri ciascuno.
  12. .

    La fine del Tunnel



    Durante la discesa Keiji si dimostrò notevolmente più abile in quella particolare applicazione del controllo del chakra. Nonostante tutto stava finalmente iniziando a coordinare il chakra e a mantenere una quantità costante dello stesso sotto ai piedi.
    Oda non disse niente riguardo al fatto che la bambina stesse camminando sull’acqua, la sua bocca era spalancata in un’espressione di terrore.
    Lei… è una Iso Onna, una vampira della costa…. Ma come diavolo ho fatto a non notarlo prima?
    Quando poi la ragazzina riapparì, chiarendo che quello era un’applicazione avanzata del camminare sugli alberi Oda si sentì quasi… deluso. Avrebbe tanto voluto vedere uno spettro vero, per una volta, ma ancora niente, il destino si beffava di lui.
    Keiji era stato notevolmente più attivo di lui, infatti aveva già appreso i rudimenti del camminare sull’acqua, i suoi piedi non affondavano, anche se la lieve instabilità del controllo lo portava ad oscillare sul livello dell’acqua, ma comunque i suoi piedi erano quasi asciutti.

    Oda procedette con cautela, richiamando il chakra ai piedi con maggior forza di prima, cercava di creare una base di appoggio che gli permettesse di sostenere il suo peso sull’acqua, esattamente il principio che gli aveva illustrato Jikken, sembrava funzionare, ma la difficoltà questa volta non era mantenere costante la quantità di chakra, ma modularla in modo da poter sostenere il proprio peso sull’acqua. Dopo qualche minuto di prove si allontanò dallo scoglio indicando agli altri di proseguire, non era un controllo del tutto perfetto, ma riusciva ad avvertire quando cominciava ad inabissarsi e aumentava la quantità di chakra, ottenendo un risultato accettabile.[Consumo Medio-Basso]

    Jikken faceva strada e Oda chiudeva la fila, con il povero Keiji nel mezzo, per fortuna che le circostanze imponevano il silenzio o lo spadaccino di Kiri avrebbe potuto compiere un duplice omicidio in men che non si dica. Il trio camminò per una decina di minuti al buio, per fortuna che le mani potevano bastare per capire qual era la direzione da seguire, dato che non erano presenti particolari ostacoli, fino a ritrovarsi in una grotta sotterranea non più ampia di una trentina di metri in tutte le direzioni, mentre la volta non era più alta di una decina di metri.

    Seguendo Jikken sull’acqua, i due ninja si sarebbero portati vicino a un piccolo edificio costruito su palafitte.
    I due ninja avrebbero visto 2 uomini controllare il perimetro dell’edificio, delimitato da una sorta di pontile con una piccola balaustra che si chiudeva ad anello intorno all’edificio. Erano malconci e lividi, che fosse stata opera di Jikken?
    Vi era un uomo solo che fungeva da sentinella, ma controllava la posizione esattamente opposta a quella dove si trovavano i due ninja e la bambina, evidentemente arrivavano da una direzione che sembrava del tutto protetta.
    Tutti gli uomini erano provvisti di lanterne per vedere nella scarsa luce della grotta, che proveniva dall'ingresso principale.
    Come ci muoviamo?

    Vitalità: 14/16
    Chakra: 51/60
    OT: ci dobbiamo infiltrare senza essere scoperti, i 3 individui sono abbastanza visibili perchè impugnano tutti una lanterna bella luminosa
  13. .

    Un piccolo prodigio


    Per un attimo gli occhi della bambina si fissarono in quelli di Keiji, e in quel momento il kiriano avrebbe probabilmente notato di fare fatica a sostenere quello sguardo, non solo per il fatto che la ragazzina aveva un occhio nero ed uno azzurro, ma anche per l’estrema risolutezza che possedeva.
    Quale Esca? Di che diavolo parli?
    Ciao, guarda è vero, siamo rimasti chiusi qua dentro per puro caso, io sono un ninja di Konoha, mi chiamo Oda ed ho avuto a che fare con la famiglia Igashi, sarò felice di darti una mano, poi garantisco io per il vecchio, ma che ci fa una bambina come te qui?
    La ragazzina si sciolse immediatamente, con tono da civetta ammise:
    Ti sembrerò una bambina, ma in realtà sono il peggior nemico degli Igashi! Io sono Jikken e vi accetto come miei compagni.
    Improvvisamente Jikken si comportava veramente come una bambina, ma rapidamente si ricompose, pur non perdendo il sorriso.
    Gli Igashi hanno un piccolo laboratorio a circa una mezz’ora da qui, saranno tutti in allarme perché gli ho suonati come dei tamburi, ma conosco una scorciatoia per raggiungerli, seguitemi.
    Ma perché non sei andata direttamente al loro covo Jikken?
    Perché nei libri il cattivo perde solo alla fine, capisci mio caro Oda?
    Capisco fin troppo bene...
    Solo che nei libri che leggeva Oda il più delle volte il cattivo tornava ancora, come in “Spiriti e Demoni 1”, “Spiriti e Demoni 2” e “Spiriti e Demoni 3”, oppure vinceva, ma questo lo tenne per sé.

    […]


    Dopo circa una mezz’ora di cammino i ninja e Jikken si trovarono su una scogliera che scendeva a picco sul mare, dopotutto erano a Kiri, da qui la ragazzina disse semplicemente Seguitemi in silenzio e poi iniziò a scendere giù per la parete di nuda roccia. Oda si voltò verso Keiji e fece spallucce, a quanto pare avrebbero ancora una volta dovuto utilizzare il chakra adesivo per scendere lungo la parete.

    Oda scese per primo, rivestendo mani e piedi con il chakra adesivo si mosse in maniera impacciata lungo la parete. Preferiva utilizzare il rivestimento adesivo su tutti i punti di appoggio, interrompendolo solo su una mano o un piede per volta. Il risultato era un’andatura lenta e a volte tentennante quando perdeva il ritmo, il principio era sempre il solito, ma la difficoltà era chiaramente aumentata, la parete era stata levigata dalle maree e dai venti ed era sicuramente più scivolosa dell’albero che avevano scalato quel giorno. Per Keiji sarebbe sicuramente stata un’ottima opportunità per rifinire il suo controllo del chakra e rendere il tutto più naturale.

    […]


    Una volta giunti sul fondo, ai due ninja si sarebbe presentato un piccolo anfratto, un tunnel che normalmente era sommerso, ma era stato rivelato dall’alta marea, Oda si avvicinò all’entrata, appoggiandosi sugli scogli rilasciando il chakra adesivo. Il tunnel non era largo più di un metro e mezzo ed era alto poco più di due, la roccia sembrava scivolosa ed irregolare, laddove non era totalmente ricoperta di alghe. Sembrava estendersi per un bel po'.
    Ora procediamo a nuoto?
    Non so nuotare, non ho avuto il tempo per imparare.
    Quindi la bambina si incamminò per il tunnel, avete capito bene, la tipa camminava sull’acqua come il Messia! Quando Jikken si rese conto che nessuno la stava seguendo, per fortuna, tornò indietro, e a stento riusciva a trattenere le risate.
    Non lo sapete fare? Davvero? Avrete almeno 60 anni e non sapete fare queste cose?
    Si mise una mano sulla fronte, la mocciosa si divertiva da pazzi.
    Oltre ad essere miei compagni, sarete anche miei allievi per questa volta. Usate il chakra adesivo, ma cercate di espanderlo e spingerlo con forza in fuori. Diciamo che dovete pensare a una sorta di… racchettoni per l’acqua.
    Ora dovevano soltanto provare, oppure trovare un'altra strada o rimanere lì sugli scogli all'inizio di quel tunnel.

    Vitalità: 13/16
    Chakra: 54/60
    OT: ok, ultimo posticino per far prendere confidenza a dovere a Keiji e camminata sull'acqua
  14. .

    Una Piccola Sorpresa



    Ho come il presentimento che tu non stia parlando di uno di quegli animaletti che si attaccano all’amo per pescare, vero?
    Ammisi una volta che ci trovavamo “sicuri” sulle frasche, Keiji non possedeva il mio stesso controllo del chakra, ma per fortuna era comunque riuscito a raggiungermi con una serie di pericolose acrobazie.
    Magari potrebbe essere un utilizzo interessante, se ci fosse un po’ più di controllo… Ma cosa c’è qui?
    Vicino a noi si trovava un aggeggino particolarmente interessante: possedeva del chakra, ma non era stato impresso alcun sigillo, sembrava piuttosto che ne fosse stato riempito. Keiji si mostrò molto intraprendente e inizio ad interagire con l’anfora, ma con scarsi successi. Quella sembrava essere la vera chiave di volta della trappola in cui eravamo stati rinchiusi, il fatto che fosse così ben protetta rinforzava soltanto l’ipotesi.
    Aspetta un momento, lasciami concentrare.
    Ascoltai il chakra che mi trovavo davanti, concentrando il mio occhio interiore sull’anfora.
    Ovviamente la fonte di chakra non era standard, si muoveva e oscillava come un’alga nella corrente, avanti e indietro, su e giù. Soprattutto riuscivo a percepire come sembrava provenire da…
    Lassù, più in alto!
    Keiji, attivando quello strano meccanismo di protezione, aveva rivelato la posizione di una seconda anfora, una sorta di riserva per alimentare la barriera protettiva della prima, ecco spiegata la doppia posizione di quella strana anfora: aveva una riserva posizionata in un altro posto.

    Scattai su per il tronco, utilizzando il chakra adesivo, mentre al contempo srotolavo nuovamente due fili di nylon rinforzati. Attraverso l’arte delle corde raggiunsi il ramo, garantendomi un appiglio stabile, quindi saltai dal tronco mentre tiravo con le braccia per incollarmi al ramo con mani e piedi. Immediatamente feci per afferrare l’anfora, ma ritirai subito la mano per il dolore.
    Un’altra barriera? Maledizione.
    Osservando la sfera con il mio occhio interiore potei notare che era presente solo una barriera, ma sembrava pericoloso toccare l’anfora direttamente.
    Forse, posso proteggere la mano con un po’ di chakra?
    Dissi tra me e me, prima che una piccola quantità di chakra corresse verso la mia mano, non per irrigidire i miei muscoli, ma per creare una sorta di patina sottile come stavo facendo sotto i miei stessi piedi, sperando che fosse sufficiente a proteggere la mia mano da altro danno e aderire all’ampolla. Mi avvicinai con il palmoTocco Adesivo (Base)
    Arte: L'utilizzatore è in grado di trattenere senza presa oggetti di dimensioni Piccole o inferiori.
    ( (Mantenimento: ¼ Basso a oggetto) )
    [Da genin in su]
    , ma senza stringerla, e non appena sentii di averla ben incollata, tirai fuori l’anfora dalla barriera, per poi schiantarla con forza contro l’albero in modo da mandarla in frantumi.

    Quasi immediatamente , entrambi vedemmo l’albero su cui ci arrampicavamo aprirsi, insieme a tutta la linea dell’orizzonte, come se qualcuno avesse srotolato un anello, non potevo rendermene conto, ma Keiji avrebbe visto la seconda anfora svuotarsi del tutto, mentre il paesaggio ritornava ad essere variegato e non più una ripetizione di riflessi infiniti.

    Quando fossimo scesi dall’albero ci si sarebbe parata davanti una bambinaTjmspi0, che non dimostrava più di tredici anni, si sarebbe presentata in mezzo alla radura. Completamente vestita di nero e con in testa un copricapo ricavato dal teschio e le piume di un avvoltoio.
    Maledetti Igashi, ho già messo in fuga i vostri compagni, ora venite qui e ditemi cosa stavate tramando lì dentro!
    Decisamente autoritaria per essere alta il minimo sindacale per poter salire sulle giostre... e nemmeno di quelle belle.

    Ci si riposa un po', interagisci un po' con la bimba. PER BENE!


    Edited by Ryose - 30/7/2017, 12:13
  15. .

    VENIRE MENO AL PROPRIO RUOLO



    Il mio dono era sempre stato il mio vanto e la mia gioia, eppure proprio nel momento più importante sembrava venire meno. Tristemente, non sentivo niente provenire dai sette shinobi e Shiro sembrava avere una quantità di chakra di poco inferiore a mio fratello, oltretutto mi pareva di udire un rumore costante, come qualcuno che strofina il polpastrello su un calice di cristallo.

    Subito feci un rapporto mentale al gruppo, vergognandomi un po' di me stesso.
    “I sette tipi mascherati non esistevano, o almeno mi sembrava... non sentivo niente da loro. Shiro invece ha una predisposizione per gli elementi di fuoco e terra, ma aveva così poco chakra... come Sho, forse poco meno... pensavo fosse almeno al livello dell'hokage, bah”

    Quindi mi concentrai sui sigilli, cercando di portare a termine un indagine approfondita, ma anche qui le mie abilità sembravano venire meno. C'era come una benda sul mio occhio interiore, riuscivo ad intravedere qualcosa, ma non riuscivo a capire che cosa. Sapevo solo che era lontano. Troppo.

    L'Altro mi guardava con quei suoi occhietti inesistenti dal suo cappuccio, sussurrò una sola parola di sdegno. Patetico.
    Per tutta risposta gesticolai con la mano dissolvendolo in una nube nera, sperai che nessuno ci facesse caso, dopotutto nessuno dei miei compagni poteva vedere l'Altro.

    “Niente, i sigilli sono protetti in qualche modo, diciamo che sento qualcosa provenire da molto lontano, da nord-ovest... ma direi che come traccia lascia un po' il tempo che trova.”

    Con l'ultimo tentativo, la barriera, riuscii a salvare un po' la faccia, percepivo distintamente la presenza di Shiro: si trovava vicinissimo a noi, esattamente dove si trovavano Sho, e Kairi, e Yato...
    Dannazione, ero stato gabbato un'altra volta.

    Ok, non vi allarmate, ma vi percepisco tutti come dei piccoli sovrani dell'impero di Kantha...
    Durò solo un'istante, prima che riuscissi a percepire i miei compagni di nuovo.
    Woah, falso allarme. Però i sigilli sono più tosti di quanto pensassi a quanto pare. Ci ha già presi tutti.

    All'improvviso percepii 3 fonti di chakra:
    “tre individui dotati di chakra, uno all'interno del palazzo del daimyo e due vicini alla caserma... ”
    Non appena Raizen avesse rivelato che l'energia vitale all'interno del palazzo apparteneva al daymio, mi sarei spinto in un ragionamento forse un po' ardito, ma che pareva tornare.

    Ok, io ve la butto lì. Questi strani simboli ci indicano degli avversari, sicuramente... ma se facessero di più? Se noi fossimo in grado di interagire solo con i nostri antagonisti? Questo spiegherebbe perché riesca a percepire solo due dei sette ninja che ci hanno sfidato. Forse sono tutti lì, ma voi non potrete toccare nessuno se non i vostri avversari... o questo o mi sono rimbambito. Che è sempre una possibilità, ahahaha.

    Mi uscì la risata più falsa della mia vita, sorvolai l'ennesima figuraccia prendendo a parlare con Shin.

    Caro mio Shin, come te la cavi a menare le mani? Io purtroppo non sono il miglior combattente corpo a corpo, ne possiedo ninjutsu potenti. Insomma, sei finito nel team sbagliato, però ho notato che la volpe ha un'armatura leggera, probabilmente non è una combattente corpo a corpo, o ha bisogno di muoversi velocemente. L'altro invece è uno scaldabagno con i piedi.
    Ah Sho, il lupo ha una grossa mazza, vedi di non fartela dare in testa.

    Durante la discussione avrei tagliato il filo di nylon per legarne 2 metri lungo ciascun avambraccio, sotto le maniche della maglia, il filo era assicurato ai polsi con un nodo doppio e poi a metà avambraccio da un nodo semplice, in modo da essere sciolto efficientemente, per finire assicurai due carte-bomba ad altrettanti kunai, che poi riposi nel porta oggetti sulla schiena.

    Quindi che facciamo, rimaniamo insieme o ci sparpagliamo? Io sono per andare direttamente in direzione della caserma da qui, ma vorrei prima dare un'occhiata al luogo dello scontro, per poter agire al meglio. Anche perchè, il frutto che è caduto grazie a Kairi sembrava reale, magari possiamo comunque tendere una trappola ai nostri avversari usando l'ambiente. Potrebbe esserci qualcosa che fa al caso nostro in magazzino... mi propongo per andare in avanscoperta, ovviamente.
    Quindi mi rivolsi all'hokage, certamente le mie parole potevano sembrare irrispettose, ma speravo capisse che non voleva essere una frecciatina.

    E non vorrei sembrare impertinente Hokage, ma credo che lei debba prendere il daymio e andare via da qui velocemente. Shiro non è qui, o per lo meno io non lo sento più, e lei non può toccare gli shinobi di Cantha.

    Quindi la voce risuonò nell'aria, facendomi risalire un lievissimo brivido lungo la schiena.
    Che figo...
    Dissi a mezza voce
    Equip Debilitante indossato
    Filo Rinforzato sugli avambracci, 2 metri ciascuno.
    Chakra: 50,5/60 Bassi
254 replies since 2/11/2014
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