Kamine non potè fare a meno di provare un certo disgusto durante "l'interrogatorio" a cui stava sottoponendo Taro. Fù prolifico tuttavia, il teppista le rivelò come le Asce stessero ottenendo sempre più potere in breve tempo. Un misterioso uomo stava agendo dall'esterno per aumentare il potere di Mani d'Oro e delle Asce.

La ragazza rimuginava sulle sue parole e quando arrivò a parlare direttamente dei sigilli, non notò il cambio di espressione, ma notò fin troppo bene il dolore nell'interno coscia, che la fece praticamente saltare via dal corpo di Taro. Mentre freneticamente si tastava la parte dolorante e osservava apparire un serpente, come appena tatuato, sulla sua carne, una fortissima sensazione di dolore la investì e quasi la fece urlare. Si sentiva come febbricitante, tutto il corpo oppresso da una sensazione di malessere fisico, praticamente stesa a terra cercando di riacquistare abbastanza calma dopo lo shock. Taro urlò, chiedendo aiuto. Gli occhi di Kamine dardeggiarono da lui, a Kioko addormentata a terra, all'entrata della tenda dalla quale chissà chi sarebbe entrato.

E il primo a mostrarsi fu Amano. Nel dolore e nella rabbia per essersi fatta prendere così di sorpresa, Kamine non fu molto pacata nei toni rivolgendosi ad Amano. Indicò Taro, mentre quasi si chiudeva in posizione fetale.
Non farlo scappare! Ha fatto svenire Kioko e vuole attaccare le altre ragazze! Ha qualche tipo di tecnica particolare, rendilo incosciente, fa qualcosa!

Il dolore continuava ad incalzarla, facendola gemere in maniera abbastanza udibile. Iniziava a sudare. Battè un pugno a terra, sperando che le sue doti recitative non fossero troppo inficiate dalla sua condizione fisica.

Mi ha attaccato con un tatuaggio... Cercò di mostrare il serpente ad Amano mentre parlava quasi affanosamente, come se avesse appena finito una lunga corsa. Le Asce si sono equipaggiate di tutto punto. Queste cose possono uccidere. Devo trovare il modo di eliminarla. Chiuse gli occhi nel tentativo di concentrarsi, strinse visibilmente i denti.
Cazzo, cazzo, cazzo! Non conosco tecniche per contrastare questa roba...da chi posso andare...è un fottuto tatuaggio...Tatuaggio? Tatuaggio era la parola chiave, o almeno a quello era riuscita a pensare in quello stato. Le indagini dovevano passare anche dalla Sala da Tatuaggi...non dev'essere lontana. Stava diventando completamente rossa in volto, poteva chiaramente avvertirlo. Cercò di afferrarsi ai vestiti di Amano, se fosse stato abbastanza vicino.Devo andare alla Sala da Tatuaggi...o questa cosa mi farà secca. E credimi, dobbiamo evitare in tutti i modi che io mi indebolisca troppo. Se Kamine fosse stata troppo debole e avesse lasciato via libera al demone nel bel mezzo di Oto, i Sigilli e le Asce sarebbero passate decisamente in secondo piano.