Posts written by -RexDraco-

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    Integrazione Sunese


    Primo Post

    Nessun clan, nessuna famiglia; in fondo era solo un esule praticamente fuggito da un terribile e turbolento passato nella neve. Nemmeno sapeva cosa volesse dire esattamente la parola famiglia, la sua senza dubbio non poteva essere definita tale. Aveva cercato molte volte quella parola nel dizionario trefennec: [famìglia s. f. In senso ampio, comunità umana, diversamente caratterizzata nelle varie situazioni storiche e geografiche, ma in genere formata da persone legate fra loro da un rapporto di convivenza, di parentela, di affinità, che costituisce l’elemento fondamentale di ogni società, essendo essa finalizzata, nei suoi processi e nelle sue relazioni, alla perpetuazione della specie mediante la riproduzione (con sign. simile, il termine è spesso esteso anche al mondo animale: una f. di foche, di rondini, ecc.). Sotto l’aspetto antropologico e sociologico, la famiglia si definisce come gruppo sociale caratterizzato dalla residenza comune, dalla cooperazione economica, e dalla riproduzione] ma quel che nella realtà voleva dire gli sfuggiva completamente.

    Se non comprendeva famiglia poteva comprendere clan? Cercato pure questo nel solito vocabolario: [clan s. m. Fra i popoli del nord, il gruppo familiare composto dai discendenti in linea maschile da un comune progenitore, in base a un’organizzazione gentilizia le cui tracce si sono conservate . In etnologia, gruppo sociale intermedio tra la famiglia in senso ampio e la tribù, il cui carattere fondamentale è dato dall’esogamia, e l’appartenenza al quale si acquista, a seconda dei vari popoli, per discendenza paterna o materna; i membri del clan si considerano discendenti da un comune progenitore che ha per lo più carattere mitico, e di conseguenza seguono regole di comportamento sociale simili a quelle in uso fra consanguinei. O gruppo chiuso ed esclusivo di persone legate da comuni interessi e che per lo più tendono ad escludere gli estranei;] non aveva doppiamente senso.

    Di conseguenza tutto il clamore e l'esagitazione, che in quelle ore turbava tutto il villaggio della sabbia, non lo toccavano più di tanto almeno finché Yasuke non aprì la vecchia porta della cucina:

    Kuso...Kuso...Kuso!

    Esclamò tra se praticamente urlando mentre esternamente mostrava il solito, falso, sorriso stampato a caratteri mobili tipo bibbia di Gutenberg. Ritrovare l'Hijikata con il suo ghigno malefico fiuta affari, pessimi, significava guai in un modo o nell'altro; cosa fare? Ovvio cercare di ignorarlo e supplicare i kami. Certamente ignorare un vecchio dispotico con il lancio umano facile mentre sghignazza modello iena ridens era un impresa a dire poco titanica. Il diciannovenne prese una brioche ancora calda e fragrante di forno, stranamente il vecchio aveva fatto acquisti, da un sacchettino di carta bianca; poi dal freezer recuperò un contenitore di plastica trasparente, ovale e semi vuoto che conteneva un prodotto tipico della neve la granita questa volta al gusto limone. Posto il contenitore sul ripiano marmoreo della cucina il biondo tiro fuori il suo katar lo fece ruotare un paio di volte in mano e in un colpo solo tagliare il prodotto da forno in due metà, imbottendolo poi con 3-4 abbondanti cucciate di ghiaccio tritato preso dalla scatola in fine richiudere la brioche a mo di panino. Rimettendo il resto in frigo scostò una sedia sedendosi composto al tavolo difronte al mercante, cominciando il curioso pasto.

    Nel mentre il vecchio seduto lateralmente nella sedia con gambe incrociate, mano destra chiusa a pugno posto al mento gomito piantato nel tavolo rettangolare mano sinistra a reggere e sfogliare un giornale, il corriere dell'oasi, poggiato sulle cosce. Testa china in avanti con su occhiali residuo del tempo passato, lenti quadrate blu verdi e montatura metallica squadrata color bronzo oro. Si sofferma sull’approfondimento intitolato "Ribalta dei Soshi" legge lentamente e molto attentamente alcune volte poi sospira i improvvisamente ride, nuovamente una pura e potente risata, assurdo ma vero è realmente felice. Sbatte il pugno sul tavolo guardando il "principe delle nevi" nomignolo umoristico affibbiato al genin da lui stesso.

    Questo moccioso ho proprio le balle quadrate o forse è solo matto...Comunque mi piace...Immagino che Kuroga, marionettisti, shikiro, iga, nekki e chikuma avranno il pepe al culo...Tutto questo villaggio farà in subbuglio. Veramente diverte possibilmente ci sarà da menare le mani...

    Lo interruppe il diciannovenne che stava quasi per strozzarsi cercando di mandare giù in boccone troppo grosso e troppo in fretta evitando a fatica il peggio.

    Che? Prevedi rivolte? Ma perché? E' un atto giusto e corretto, punta a integrare i soghi. Esuli come me e te...

    L'uomo squadrò il biondo e digrignò i denti evidentemente seccato.

    Non paragonarmi a te figlio di geisha...Poi sei stupido per caso? Giusto o sbagliato non è questo il punto. Potere e soldi il punto sta qui...Personalmente non mi importa un fico secco di integrazione o come si spartiscono le poltrone. Se i soshi hanno soldi allora sono come tutti gli altri così è come pensa un mercante! Guadagno! Per questo sei qui non dimenticare il tuo debito...Non il kage, non il villaggio tu obbedisci a me! Chiaro principe?

    Yasuke guardando il mercante chinò per un attimo il capo rialzandolo immediatamente per sorridere in modo inquietante.

    Quella geisha quale? Quella che chiamavi padrona mentre ti camminava in faccia? O quella insoddisfatta da te veniva da me? Dunque vecchio CAPO-SAMA da che parte sarebbe il guadagno? Quale parte?

    Tutto si aspettava quel vecchio shinobi ormai settantenne, reduce da molte battaglie ma essere semplicemente annichilito e colpito direttamente all’orgoglio d'uomo in due frasi, distolse lo sguardo e deglutì ammettendo a se stesso che il moccioso era cresciuto ed era proprio il figlio di quel angelo demoniaco di nome Ryoko.

    B...bene il kazekage è piuttosto furbo. Se tutto va come vuole ci saranno abbastanza soldi, si sicuramente i soshi porteranno il guadagno. Tu comportati da bravo genin sostieni il kazekage e i soshi. Fatene amico qualcuno se riesci e quel moccioso Tama-kun è chikuma tienilo d'occhio.

    Disse alzandosi ed uscendo dalla stanza con il ragazzo che come nulla fosse accaduto mangiava tranquillamente ora però pronto ad agire ancora come genin fedele al kazekage e a Suna.




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    I Genin Migliori


    Terzo Post

    Il biondo fu abile o forse solo molto fortunato, fatto sta che si trattava realmente di un illusione quindi il rilascio ebbe il successo sperato. La bella ragazza dai capelli bianchi divenne, o ritorno a essere, un sacco dei rifiuti con disappunto evidente del nemico.

    Mi dispiace ma non sarà così facile battermi!

    Disse con sorriso beffardo ostentando sicurezza, molto maggiore di quella reale ovviamente stava leggermente fingendo un futuro attore o bugiardo e basta. Era comunque abituato a fingere a recitare proprio grazie al suo orrendo passato ma era più il caso di perdersi in ricordi la priorità certamente sopravvivere.

    Il nukenin infilo la mano nel suo fagotto e scagliò una miriade di shuriken formando un quadro largo 3 metri con al centro il sabbioso che senza pensare di puro istinto si lanciò sulla propria destra coprendo almeno un metro e mezzo di spazio uscendo di fatto dall’area di influenza dell'offensiva. [Slot Difesa I]Spostamento a destra 1.5 metri - Riflessi 225;
    Improvvisamente un esplosione cambio velocità e direzione dei proiettili nuovamente verso il biondo che facendo questa volta ricorso al chakra aumentando i propri riflessi, scartò ancora a destra evitando veramente di poco le stellette. [Slot Difesa II]Impasto: Basso +3 tacche Riflessi;

    Spostamento a destra 1.5 metri - Riflessi 225+3 tacche=300;

    Una nuvola di polvere venne sollevata dalla detonazione e Yasuke prontamente, notando l'insidia possibili brutte sorprese, si concentròPercezione 6+3=9; sulle sue capacità percettive udendo quello che pareva un sibilo metallico che puntava alla coscia sinistra. Allora il diciannovenne sollevò l'arto sinistro dal suolo, piagando il ginocchio, in modo che il dardo impattasse indubbiamente sul suo gambale accusando solamente una lieve contusione. [Equip]Potenza 25; [Slot Difesa III]Subisco - Resistenza 175;

    Danno: Potenza 5-25 Prot=0+5 differenza forza resistenza=5->0.5 leggere;


    Stanco di subire il genin passò ad attaccare rapido formo il sigillo del gallo manipolando la presente creò entro 12 metri uno nuvola di sabbia che avrebbe ostacolato la vista e reso più difficile i movimenti del fanatico delle illusioni. [Slot Tecnica Avanzata]Intralcio Medio; Percezione -1; Raggio 12 metri;
    Subito dopo l'accademico si precipitò correndo contro il criminale [Azione gratuita] [Abilità]Spostamento max 9 metri; e durante la corsa estrasse ed impugnò il suo katar [Azione gratuita] con la mano destra e quando vicino abbastanza all’avversario avrebbe portato uno jab mancino verso la tempia, fermando improvvisamente il colpo a distanza minima una finta. [Azione gratuita]

    Nel medesimo istante avrebbe cercato con il katar di effettuare un fendente diagonale angolato di circa 40 gradi. Muovendo l'arma da sinistra a destra mirando all'inguine, non coperto da eventuali protezioni, dello spazino. [Slot Azione I]Impasto: Basso +3 tacche Velocità;

    Fendente - Velocità 200+3 tacche=275; Potenza 10+15=25;

    Ancora Yasuke avrebbe scagliato una ginocchiata mancina, dall'esterno verso l'interno, provando a colpire la porte centro laterale del basso ventre. [Slot Azione II]Impasto: Basso +3 tacche Velocità;

    Ginocchiata - Velocità 200+3 tacche=275;

    Concludendo la serie tentando semplicemente di ficcare la lama del coltello nell'occhio sinistra del nuovo amico. [Slot Azione III]Impasto: Basso +3 tacche Velocità;

    Affondo - Velocità 200+3 tacche=275; Potenza 10+15=25;





    Chakra: 11/20
    Vitalità: 9/9.5
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 200
    Velocità: 200
    Resistenza: 175
    Riflessi: 225
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 200
    Agilità: 200
    Intuito: 200
    Precisione: 200
    Slot Difesa
    1: Spost - Rif 225;
    2: Spost - Rif 300;
    3: Subisco - Res 175;
    Slot Azione
    1: Fend - Vel 275;
    2: Ginoc - Vel 275;
    3: Affondo - Vel 275;
    Slot Tecnica
    1: Sabbia del Vento;
    2: ;
    Equipaggiamento
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1
    • Cartabomba I × 1
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Parabraccia in Cuoio × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Occhiali Neri × 1
    • Guanto in Cuoio × 1
    • Wakizashi × 2
    • Gambali in Cuoio × 1
    • Kunai × 8
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Marchingegno a Sabbia × 1

    Note
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    La Gara del The


    Terzo Post

    Sorprendente il ragazzo riuscì nel suo intento, con il salto potenziato riuscì a coprire l'ampiezza della pozza evitando completamente il contatto con il liquido. Un gesto atletico eseguito con abbastanza precisione ed eleganza finito con un atterraggio più che discreto, evitando una imbarazzante caduta, insomma aveva abilmente padroneggiato il chakra repulsivo meritando anche i complimenti della partner di corsa.

    Grazie ma è stata solo fortuna...

    Risposta umile? no ovviamente tattica spudorata e buona recitazione, nascondere o mascherare le proprie capacità dietro la fortuna evitando di deludere gli altri o sorprenderli al caso. Continuando la marcia appaiati ai due rimase un ultimo salto sull'acqua.

    Ci sono!

    Quindi come aveva appena fatto il biondo concentrò il chakra nelle piante dei piedi e poi lo rilasciò violentemente in un colpo al momento preciso del suo salto, immaginando nuovamente il famoso palloncino (questa volta giallo limone) che quando ben gonfio veniva fatto esplodere colpendolo con uno spillo. [Nota]
    E come in precedenza il balzo fu abbastanza ampio da permettere al giovane di superare l'ostacolo piuttosto tranquillamente con tanto di atterraggio preciso.

    Superato quel tratto lacustre una larga strada sterrata li attendeva a braccia aperte, un tratto tranquillo? Per un attimo così poteva sembrare però guardando qualche metro più avanti fu ovvio che non era la realtà dei fati, perché nel percorso vi erano vari atleti ferite accuditi da personale sanitario; certamente costretti a terminare preventivamente la loro prova. I commissari di gara erano molto probabilmente dei sadici, sfortunatamente Yasuke aveva conoscenze tu tale hobby, ed eccoli a lanciare regalini taglienti ai bravi corridori tipo babbo natale ma bastardo proprio. Doni anche per la squadra numero 34 sottolineati dall'avvertimento della Hoshiyama la quale le evitò facilmente. Per il diciannovenne non era altrettanto semplice infatti fu obbligato a usare il chakra, e in buona quantità, per equivale con i propri riflessi la velocità dei proiettili. In tal modo il biondo riuscì a evitare le armi con un salto appena al disopra della traiettoria della raffica. Facendo in egual modo per tutto e tre le insidiose salve. [Nota]Impasto: Basso +3 tacche Riflessi;

    Schivata - Riflessi 225+3 tacche=300;
    Tutto per 3 volte.
    3 Bassi totale.

    Grazie collega...Che brutti bastardi. Stupidi scherzi da bonzo!? Kuso...

    Dopo l'anticipo del natale il magnifico duo continuò la corsa con Asami leggermente inquieta forse scossa dal tiro mancino mentre Yasuke era sempre il solito Yasuke: che da bravo subdolo bastardo sbirciava, con qualità attoriale nel fingere innocenza e distogliere lo sguardo, le forme della fogliosa. Quindi corri, corri sbircia con fare innocente, distogli lo sguardo e tutto d'accapo (che stress). Tutto questo finché ecco davanti a loro a bloccare completamente il passaggio un muro di legno abbastanza massiccio alto una decina di metri, ovviamente se la kunuichi non l'avesse giustamente pestato per bene (l'idiota). Di sicuro abbattere le pareti sarebbe stato abbastanza facile e possibile ma avrebbe semplificato la vita agli inseguitori cosa poco furba e il sunense non era affatto tale. Velocemente decise di giocare al circo, capendo subito di non riuscire a saltare tanto alto nemmeno col nuovo trucco repulsivo, il diciannovenne prese il suo katar e del filo di nylon dalle tasche legando poi una estremità della lenza al manico dell'arma piuttosto saldamente. [Equip]Potenza 15; [Equip] Così avrebbe potuto recuperare l'arma quando lanciata, ormai pronto scagliò con forza verso la barriera facendola conficcare nel legno a circa 6 metri di altezza tenendo il filo in mano. Successivamente si pose vicino il muro e saltò in alto usando anche il chakra repulsivo puntando alla massima altezza. L'idea ovviamente era di usare il coltello come scalino per un ulteriore salto repulsivo oltre il muro. Il genin riuscì a raggiungere l'altezza desiderata e grazie a un poco di fortuna poté appoggiare il piede destro sull'appiglio spingendosi nuovamente in alto incrementando la gittata del proprio salto con il chakra repulsivo. Una operazione complessa ma non impossibile per uno shinobi anche se non troppo esperto, degno di un acrobata Yasuke scavallò la cima della parete ricadendo verso il basso e tirando con forza il filo, sfruttando così anche il proprio peso in caduta, liberò la punta della lama dal legno. Per evitare danni dalla caduta il sabbioso effettuò un paio di capriole al suolo azzerando di fatto l'energia dell'impatto.

    Diamine cos'è un percorso di guerra! Che razza di corsa è?! Non sono mica un artista circense...

    Imprecò abbastanza seccato mentre si rimetteva in piedi scollandosi di dosso polvere e terra. Recuperato il katar riavvolgendo la lenza avrebbe semplicemente dovuto superare le altre due barricate allo stesso identico modo quindi senza perdersi in inutili altre chicchere ricominciò le sue mosse acrobatiche. Ancora una volta lanciò il pugnale contro la parete a 6 metri d'altezza per poi balzare sullo scalino metallico e ancora un salto oltre la barricata, sfruttando sempre la nuova abilità sul chakra. Ancora riprese terra con una bella capriola recuperando l'arma. Immediatamente si lanciò sull'ultimo muro: con il coltello arpione, salto repulsivo doppio, atterraggio con capriola e ritiro filo. [Nota]Salto Repulsivo
    Arte: L'utilizzatore è in grado di aumentare (x1.5) l'altezza e lunghezza del proprio salto.
    (Consumo: ½ Basso extra)
    [Da genin in su]

    Per 6 volte -->Consumo: 0.5 Basso x6=3 Bassi;

    Finalmente questo tratto è finito. Se trovo il progettista lo spedisco a Kiri a calci!

    [Nota]Consumo chakra: 6.5 Bassi=20-6.5=13.5 Bassi Rimasti;




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    i personaggi particolari sono ben accetti così anche i normali
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    Benvenuto/a
    Entra su discord
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    Mamma...
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    Il Festival del Fuoco


    Primo Post

    Toshizou Hijikata era ormai un noto mercante di Suna, non ostante un carattere che definire pessimo era il minimo. Egoista, egocentrico, brutalmente sincero e diretto, leggermente sadico con un pizzico di cattiveria che non guasta; stranamente per un commerciante non legato a i soldi, esso però non fa nulla che non gli possa portare un guadagno. Praticamente non è mai gentile con nessuno, ama le donne e il sake, ha veramente uno strano gusto nello scegliere gli articoli che commercia: vecchi manufatti brutti o inquietanti.

    Il vecchio aveva deciso di partecipare al cosiddetto "Festiva del Fuoco" nel villaggio di Okuyama visto che secondo lui era una splendida occasione per vendere e comprare quindi fare soldi e ovviamente diversi con qualche bellezza locale e degustare litri di liquore. Naturalmente Yasuke fu invitato a partecipare con serie minacce ehm dolci parole...

    [Qualche ora prima]

    Il diciannovenne stava buttato sul divano mezzo nudo con Hase-san, il ventilatore, a fargli fresco mentre leggeva un altro di suoi manga. Questa volta era la storia del solito ragazzino sfigato che per fare colpo sulla bellezza di turno finisce praticamente prigioniero di un dojo con sensei spaventosi e allenamenti peggiori di torture medievali. Mentre il biondo leggeva il suo tutore cominciò a sbraitare:

    Dannato principino delle nevi andremo a Okuyama a vendere. Smetti di sbavare sulla protagonista. Muoviti o ti brucio tutti i tuoi manga e vendo i ventilatori!
    Brutto bastardo non toccare gli innocenti...

    E oosì il povera ragazzo si ritrovò a caricare un carro con varie scatole, molte scatole, troppe scatole.

    Troppa roba...Vado a raccattare un morto di fame, mhn schiavo. Cioè voglio dire assumere un dipendente. Aspetta qui e lascio il resto al nuovo...Sarà divertente.
    Già...

    Entrambi risero per un bel pezzo dimenticando la ragione quasi subito, due veri idioti povera Suna.

    Ed ecco il mercante impegnato in una vera e propria caccia al pollo, vittima, fortunato vincitore ricerca che quando l'uomo giunse in un angolo della piazza centrale del villaggio si concluse. Toshizou adocchiò un ragazzino con occhi verdi, capelli biondi e carnagione scura l'anziano si avvicinò lo gurdò male e annuii.

    Tu mi vai bene. Assunto!

    Sentenziò e subito afferrò il piccolo per un braccio e lo trascino con se [Forza e Velocità Nera] ogni tentativo di divincolarsi o ribellarsi si sarebbe rivelato inutile. Ad una domanda opportuna avrebbe risposto seccato:

    Mi serve un aiutante. Andremo vicino Konoha ti occuperai di caricare e scaricare un carro.

    Senza aggiungere altro ma guardando l'uomo negli occhi lo studente avrebbe subito percepito un chiaro messaggio: "Obbedisci se ci tieni alla pelle".

    Dopo una decina minuti sarebbe stato visibile un grosso carro scoperto abbastanza sgangherato; carico con molto scatole di legno di varie misure. Al lato del veicolo un altra cinquantina di scatole da caricare, seduto dietro a gambe ciondolanti vi era Yasuke impegnato a farsi fresco con Fuku-chan e a mangiare un ghiacciolo al gusto anguria. Notato il tredicenne avrebbe sorriso in maniera amichevole facendo un piccolo inchino avrebbe salutato.

    Ciao io sono Yasuke Muramasa genin di Suna piacere. Tu saresti? Siamo sulla stessa barca, mi spiace per te. Il vecchio è un vero bastardo.

    Finalmente l'anziano avrebbe mollato la presa, non senza lanciare il nuovo amico verso la casse, fortunatamente per lui senza troppa forza [Forza Bianca+3].

    Metti le casse le casse sul carro. Da solo! Yasuke ha già fatto la sua parte, brigati voglio partire presto...

    Il Chikuma avrebbe avuto a che fare con contenitori non eccessivamente grossi o pesanti per le sue capacità. Yasuke le avrebbe anche incitato varie volte se necessario...

    Quando finalmente l'operazione di carico fosse finita il genin avrebbe sorriso e cercato di complimentato provando una pacca sulla spalla destra per poi offrire un ghiacciolo alla fragola.

    Bravo veramente Tama...Posso chiamarti Tama-kun?

    Il diciannovenne si sarebbe avvicinato e chinato portando la faccia vicina a quella del kohai, per poi allontanarsi velocemente.

    Occhi verdi...Sei carino peccato che non sei una ragazza.
    Fortuna Ryoko è morta...Se fosse stata una ragazza...Forse meglio così almeno non sarò tentato.

    Improvvisamente un grosso sbuffo di fumo color lavanda e poi sarebbe apparsa una strana creatura una specie di cavallo deforme, con indossa una sorta di yakata color lavanda, portata luoghi capelli rosa molto chiari.
    L'essere alto più di due metri si chinò davanti allo studente muggendo in modo sexy, almeno forse, cioè bho e senza dargli possibilità di reazione lo leccò su tutta la faccia, ovviamente l'alito sarebbe stato tremendo.

    Il mercato sospirò seccato e scalciò un sassolino per poi parlare in tono assurdamente dolce e compassionevole, sembrava rivolto a qualcuno senza alcuna speranza.

    Coso-chan piccola mia non è ora di accoppiarsi! Caspita ti piccino proprio i ragazzini umani dannata mucca lussuriosa...Diamine da brava a lavoro altrimenti macello...

    L'evocazione avrebbe mollato il moccioso tremando e sarebbe messa in posizione per trainare il mezzo. Yasuke in tutto ciò si era letteralmente rotolato a terra dalle risate non mancando infierire:

    Tama-kun sei proprio un rubacuori...Un playboy animalesco...Mitico! AHAHAH

    Saltando poi sul retro del carro come prima sghignazzando per un altro poco, anche il vecchio era già pronto al posto di guida. Al figlio del vento la scelta vicino Yasuke o accanto il vecchio poco sarebbe cambiato: il vecchio da bravo conduttore non avrebbe parlato in ogni caso e il genin in poco tempo si sarebbe semplicemente addormentato senza svegliasi prima dell'arrivo. Il veicolo sarebbe avanzato molto velocemente [Energia Nera] il viaggio calmo e tranquillo senza problemi e sorprese.

    Dopo circa 6 ore la meta il villaggio di Okuyama, il carro si sarebbe fermato vicino l'entrata del villaggio e il conduttore fece smontare i ragazzi per dire loro.

    Penso io alle casse. Voi fate quello che vi pare ma c'è un torneo di arti marziali dovete partecipare perché io voglio scommettere e un no non è contemplato per entrambi.
    Ecco la fregatura...Diamine...Tama-kun andiamo.

    Il biondo più alto avrebbe camminato piano guardando attento ogni decontrazione e stand? Ovvio che no avrebbe squadrato ogni ragazza carina fissando tutte le loro curve perdendosi letteralmente nei colori pastello di stupendi yakata.

    Tama-kun ti piacciono gli yakata? Li trovo veramente belli anche mia madre ne ingrassava uno...Era stupenda...Io la aiutavo spesso a togle....Cioè a tro...Va bhe lasciamo perdere la moda. Piuttosto come te la cavi con le arti marziali? A me non dispiace menare le mani, sinceramente non sono troppo bravo ho bisogno di migliorare.

    Riprendendo a camminare tranquillamente schivando la folla improvvisamente si bloccò sorriso in maniera oserei dire da pesce lesso aveva visto e immediatamente riconosciuto qualcuno quindi si mosse verso la persona in questione, avvicinandosi e poi sorridendo bene sta volta:

    Ehilà ciao Asami! Come stai? Splendida come sempre.

    Era lei la bella dai capelli rossi e occhi verdi, fiera kunuichi della foglia. Il genin notò solo allora la presenza di un'altra persona, un uomo sulla trentina, capelli neri fino alle spalle e occhi azzurri. Il diciannovenne lo guardò anzi lo squadrò con attenzione e fece un leggero inchino.

    Questo chi è? Ninja? Amico o ...?
    Salve sono Yasuke Muramasa genin di Suna. Lei chi sarebbe, un amico di Asami?

    Era un poco geloso e forse infastidito ovviamente nascose la cosa almeno in parte.

    Sembra veramente forte.
    Ah scusate il ragazzino è mio nuovo amico Tama-kun presentati.






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    Un Grido nel Freddo


    Primo Post

    Toshizou Hijikata in passato, un passato abbastanza lontano così lontano che a stento anche lui ricorda, era un jonin per di più di livello piuttosto elevato. Originario della foglia ha prestato i suoi servigi principalmente per Kiri e in maniera inferiore per Suna, in pratica era un mercenario girovago in continua ricerca del "guadagno" personale. Quando fu stanco di battaglie in cui rischiare la pelle per guadagno più che altro altrui si ritirò dal mondo shinobi e abbracciò la via del commercio vivendo a Suna.

    Con la solita fissa del grande affare l'ex jonin trascinò, nel vero senso della parala, con se Yasuke anche se stavolta la meta del viaggio fu abbastanza gradita: finalmente un posto fresco. Praticamente il genin serviva come mulo da trasporto merci o al massimo come diversivo per eventuali creditori. Ed ecco lo sgangherato due tra le vie del commercio di Kiri a fare acquisti ovviamente con oggetti quanto meno strani del tipo: antiche spade kiriane (storte e arrugginite), attrezzi vari in ferro alcuni dei quali (la maggior parte) con curiose forme a pannocchia meglio non approfondire sul loro utilizzo, briglie, bardature varie e frustini per pony almeno spero, tutine nere in pelle e catene di ogni lunghezza. Negozio sbagliato? No clienti con hobby strani. In vendita da Suna: liquore al cactus e allo scorpione nero, ceramiche alla coprolite di cammello, coltelli d'osso di balena, il pezzo più ambito barattoli pieni di pregiatissima sabbia ed in inquietanti bambole in porcellana che ti guardano male.
    Fatto piuttosto sorprendente gli affari andavano, comprando e soprattutto venendo i due erano già da quasi quattro giorni nel villaggio della nebbia, così nell'ultimo giorno mentre camminavano per strada un grosso pipistrello bianco comparve dal cielo e atterrò davanti al vecchio. Yasuke balzò indietro sorpreso e leggermente intimorito, pronto ad attaccare fu immediatamente bloccato da un gesto della mano dell'uomo. Il quale con calma olimpica interloqui con la creatura.

    Diamine sono in pensione! Il Mizukage? Chi? Ah...Il robot da cucina, non è ancora arrugginito....La Spirito Indomito II li aspetta al porto...Capito.

    Sbuffò evidentemente seccato poi si grattò la testa diede uno sguardo fugace al ragazzo e sorrise maligno, per parlare nuovamente indicando con l'indice sinistro il biondo.

    Coff...Coff...Sono troppo vecchio e malato per partecipare desolato. Ma manderò il mio allievo migliore Yasuke Muramasa avverti pure il mizukage.
    Dannato vecchio bugiardo...Kuso, Kuso, Kuso.

    Congedato di fatto il mammifero riprese il suo viaggio e prima che Yasuke potesse proferire parola fu letteralmente lanciato dal mercante in direzione porto.

    Vai principe delle nevi...Non farti scuoiare...Certa un tizio ridicolo con mantello e secchio in testa è il mizukage sulla nave Spirito Indomito II.

    Quindi il sunense dopo un doloroso schianto di sedere camminò per le strade di Kiri verso il porto vagando per i moli cercando la nave e lo strambo con secchio in zucca. Qualora avesse trovato il kage si sarebbe inchinato con umiltà e rispetto.

    Davvero? Testa di secchio! AHAHAH
    Sommo mizukage-sama Yasuke Muramasa genin di Suna umilmente al suo servizio. Vengo per conto del mio sensei Toshizou Hijikata.








    Edited by -RexDraco- - 6/10/2021, 16:17
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    Gekidan Yurei


    Terzo Post

    Nemmeno Hideo sapeva utilizzare il chakra adesivo e sollevò un dubbio su Kororo anche se per il sabbioso il fatto che il tizio fosse travestito sembrava piuttosto scontato in ogni caso la cosa non aveva nessuna importanza per l'esito della missione. Fatto sta che il clown fece una piccola dimostrazione con un orecchio, niente altro di una protesi incollata con il chakra kuroro semplicemente era un identità fittizia.

    Mr. Gekidan tirò fuori un grande baule in legno pieno di qualsiasi oggetto utile al travestimento invitando i ragazzi a prendere famigliatà con essi, per spiegare come usare il chakra adesivo non come una colla ma come elettricità statica, modulando la quantità costante. E nel caso di protesi concentrare il chakra nella parte di pelle a diretto contatto con essa.

    Ascoltate con attenzione le istruzioni Yasuke decise di provare il chakra adesivo dapprima solo con una mano e con un unico piccolo oggetto per capire il suo funzionamento base quindi il genin si rivolse verso la il baule dei travestimenti cercando un oggetto abbastanza piccolo, quasi subito trovò una protesi per il mento: era senza dubbio minuto e poco pesante. Il biondo allora chiuse gli occhi si concentrò e cominciò a respirare profondamente e con regolarità in poco tempo sgombrò la mente e rilassò anche il corpo. Quando abbastanza concentrato e tranquillo si
    stese il braccio destro, aprì la mano con il palmo in alto la ricoprì di chakra: quindi una sorta di aura avvolse prima il palmo poi le dita. Pose sopra la mano la protesi ruotando infine l'estremità. L'oggetto in un istante precipitò al suolo con tonfo sordo, evidentemente il chakra usato fu troppo esiguo. Capito che aveva concentrato uno strato di chakra troppo piccolo e sottile, il sabbioso ripeté un paio di volte la procedura senza ottenere il risultato voluto ma ripensando alle parole di Kororo si rese conto che doveva dare al chakra delle capacità attrattive come se si trattasse di un magnete.
    Dopo un sospiro sconfortato il diciannovenne riprovò con più chakra concentrato sul palmo e visualizzando nella sua mente una calamita che trattiene uno spillo. Finalmente il piccolo oggetto fece presa sulla mano anche se poi cadde quasi subito. Un errore che alla fine permise di capire la quantità perfetta di chakra da modulare nel piede. Ed infatti nel tentativo successivo il mento finto rimase attaccato.

    Ecco finalmente ci sono...

    esclamò forse troppo positivo.

    Era il momento di tentare con qualcosa di più difficile il giovane guardò nuovamente tra gli attrezzi nel contenitori sorridendo in modo malizioso, aveva adocchiato ovviamente da buon pervertito quale era un paio di tette abbastanza grosse circa una terza. Con una certa curiosità prese i sessi che si dimostrano morbidi ma sodi e piacevole a tatto tanto che un po' si perse a palpeggiarli.

    Belle...Morbide...

    Per attimo fu tentato di chiedere se a fine missione avrebbe potuto portale a casa. Finito di testare l’equipaggiamento, certamente era quello l'intento, pose le bocce sul petto dando vita a una esilarante. Lo shinobi concentrò il chakra nel petto dietro le protesi e creò uno strato "magnete" ma l'articolo cadde quando lasciato evidentemente la quantità di energia usata doveva essere meglio calibrata rispetto a peso e superficie di contatto. L'unica cosa da fare era provare e riprovare finché non fosse riuscito a trovare la quantità ottimale di chakra necessaria a trattenere gli oggetti a loro posto, poi grazie all'esperienza tale operazione sarebbe divenuta automatica.
    Riprovò varie volte con pessimi le mammelle continuavano a cadere sempre sul pavimento in legno. Finalmente trovò la quantità perfetta di chakra le tette rimasero perfettamente attaccate al petto del Muramasa non ostante i movimenti bruschi e poi saltelli, le protesi erano fatte veramente bene e sballonzolavano su e giù in modo fluido nel classico boing boing sembrando vere.

    yuno-gasai-waving
    Ehi queste protesi sono fatte veramente bene...Complimenti all'artista che le ha fatte...Stupende!

    Yasuke decise di esercitarsi aggiungendo qualche altra protesi: due per i glutei, due per le guance e una per il mento. Esso concentrò così il chakra contemporaneamente su guance, mento, petto e sedere creando un sottile strato di energia sul retro di ogni elemento. Sperando di riuscire ma avrebbe avuto successo?
    In caso negativo avrebbe continuato a provare modulando ad ogni tentativo la quantità di chakra fino a trovare la risposta ideale riuscendo finalmente.

    Se e quando avesse avuto successo si sarebbe dedicato a giocare con varie protesi, parrucche, trucchi, vestiti e scarpe dando vita specie di veri e proprio mostri, molto peggio del peggior travestito dei sobborghi di Kiri, non brutte streghe degne di halloween. Finanche un travestito strega o qualcosa di simile.

    Alla fine fu letteralmente obbligatorio chiedere una aiuto al prode capo della compagnia fantasma specie riguardo make up e scelta colore occhi e capelli e accostamento vestito e scarpe. Scegliendo una lunga parrucca castano dorata, lenti a contatto castano rosse, protesi seno quelle di prima e protesi piccole per glutei. Trucco semplice e leggero rossetto rossa trasparente, fondo tinta o quello che era per carnagione più scura di quella originale, smalto per unghia stesso colore del rossetto. Lungo vestito in stile occidentale blu con decorazioni azzurre scollatura ampia e profonda. Scialle rettangolare azzurro con bordi dorati. Cintura metallica dorata con una gemma rossa, fermaglio e collana.


    Eccomi sono pronta? Come sono? Bella? Adoro questo vestito e le mie tette...Magnifiche... [Abilità]

    Con voce perfettamente femminile e atteggiamento abbastanza sensuale. Avanzò ancheggiando in maniera preso che ottima poi giocherellò con i capelli avvolgendo un ciuffo all'indice della mano destra e sorriso maliziosamente verso il kiriano successivamente si sarebbe avvicinato e chinato portando l’attenzione sulla, per poi allontanarsi velocemente.

    Sorella non sei niente male sai ma devi essere più sciolta e sen...su...ale...Siamo belle ragazze! [Abilità]

    Disse convinto/a mentre portò l'indice sinistro alle labbra facendolo lungo il collo fino alla fine della scollatura in maniera sexy, sapeva piuttosto bene cosa fare bastava imitare sua madre.

    Sono Haru-chan piacere mio...Spero...IHIHIH [Abilità]








    Edited by -RexDraco- - 3/10/2021, 00:03
  10. .

    La Gara del The


    Secondo Post

    Il bacia mano pose in evidente imbarazzo la kunuichi, che quasi sicuramente non si aspettava un tale gesto specie la cornice in fu fatto.

    Inbarazzata?! EHEHEH che carina...Si, si carina.

    Penso il ragazzo sghignazzando, divertito tra se e se anche soddisfatto di essere ricordato. Sinceramente il biondo non era minimamente pronto per una tale competizione sportiva, non aveva svolto alcuna preparazione; Anche se avesse voluto allenarsi non ne aveva avuto tempo dato il preavviso praticamente nullo che gli era stato concesso dal maledetto vecchio, poteva esclusivamente contare solo sua normale preparazione fisica da semplice genin e sul suo fisico abbastanza atletico ma contro dei professionisti con una preparazione perfettamente mirata a quello specifico evento sarebbe bastata? E' vero che al biondo bastava non arrivare ultimo ma per la compagna non pareva essere così, almeno ciò apparentemente lasciavano trasparire le sue parole, atteggiamento e risata nervosa. Con calma e un sorriso lievemente più dolce del solito il sunense d'adozione rispose:

    Asami sinceramente non so se vincere è davvero possibile per noi...Ma quello che sicuramente possiamo fare è mettercela tutta, impregnarci al massimo e sperare in un pizzico di fortuna.

    Cercando di calmare almeno un poco la ragazza e forse anche se stesso.

    Una voce si stagliò nella folla attirando a se l'attenzione di tutti i presenti: era il commentatore ufficiale della gara che grazie all'ausilio di un grande schermo si prodigo a spiegare le regole e l'organizzazione effettiva della corsa. La quale era fondamentale costituita da vari ostacoli e prove da superare con l'ovvio obbiettivo per ogni squadra di arrivare per prima a tagliare il traguardo. E per la gioia del caro Yasuke l'evento era senza dubbio più difficile e impegnativo di quanto avesse sperato, la solita fortuna. Ogni prova annunciata era accolta dal ragazzo con una appena percettibile smorfia sul viso e una imprecazione interiore rivolta al solito vecchio. Ma che cavolo era un percorso d'addestramento militare estremo? In questo bel giorno almeno c'erano tre cose che facevano felice il giovane: la bella partner che gli era capitata, il caldo notevolmente inferiore rispetto a Suna e l’assenza di sabbia. Motivi sufficienti a partecipare con un certo impegno specie nella speranza di fare colpo su Asami o quanto meno non farsi schifare. Oddio quanti problemi...

    Ok ti seguo...

    Disse ascoltando la fogliosa - ottima scusa per squadrare la giovane da dietro (brutto vizio di Yasuke preso dal vecchio) - schierandosi anche lui per la partenza.

    In fine fu dato il fatidico e atteso via accompagnato dal boato della folla e i muscoli contratti degli atleti rilasciarono la potenza accumulata in un potente e poderoso scatto in avanti ecco l'inizio delle ostilità. Nella calca i più furbi e preparati accompagnarono il movimento dei primi metri con gomitate precise e puntuali corredate da eleganti, sembrava di essere all'interno di una mandria di casalinghe furiose durante una pazza svendita scena accuratamente estratta da un qualche anime o manga. Con un pizzico di fortuna il genin riuscì a evitare tali dimostrazioni d'affetto e sportività e dopo un centinaio di metri il gruppo si era abbastanza sfoltita con Yasuke leggermente più indietro della compagna in una posizione migliore. Esso aveva deciso a non strafare era piuttosto consapevole che tenendo un ritmo troppo alto non sarebbe riuscito a finire la corsa, quindi assunse una velocità a lui congeniale. [Note]Velocità Gialla: 200;

    Ben presto anche il sunense riuscì a scorgere a scorgere il primo ostacolo da superare una serie di pozze d'acqua che i vari partecipanti si sforzavano di superare ogni uno a modo suo. La fogliosa opto per saltare la prima pozza possibilmente la strada più veloce. Con un potente balzo e senza apparente difficoltà ella superò ostacolo esortando l'alleato a fare altrettanto usando il chakra era chiaramente il cosiddetto chakra repulsivo? Era giusto il momento di padroneggiare tale abilità e ovviamente in tempo zero...
    Teoricamente era piuttosto chiaro e semplice cosa fare specie conoscendo l'adesivo: concentrare il chakra nelle piante dei piede e poi rilasciarlo violentemente di un colpo al momento del salto. Nella sua mente strana e contorna il biondo stranamente immaginò il tutto con un palloncino che quando ben gonfio veniva fatto esplodere colpendolo con una spillo.
    Così con quella idea il ragazzo senza fermare la sua corsa concentrò una buona quantità di energia nelle piante dei piedi - era la quantità giusta? - e quando sul bordo dell’acquitrino piegò entrambe le ginocchia e spiccò il salto rilasciando il chakra accumulato - aveva rilasciato di butto tutto l'accumulo? Con la giusta violenza? Con il tempismo corretto? - Se la risposta che aveva trovato a tutte le domande era giusta avrebbe superato l'ostacolo altri ecco un pessimo tuffo in acqua poco pulita. Aveva avuto successo?



  11. .

    Gekidan Yurei


    Secondo Post

    Kuroro come abbastanza prevedibile rispose alle lamentele del biondo in maniera brusca, diretta quasi brutale evidentemente infastidito. Quelle parole risuonarono nella orecchie del sabbioso con veemenza risvegliando un flesh back del passato...

    [...]

    Erano passati alcuni giorni dalla morte di lei e il ragazzino era di fatto un orfano, senza tetto, senza futuro e senza speranza non mangiava da ormai da tanto, troppo tempo non piangeva non rideva attendeva semplicemente la fine. Poi giunse il vecchio che senza pietà lo insultò con parola dure, fredde e pesanti:

    Non hai nulla, non se nulla! Insulso e disgustoso giocattolo senza vita, burattino mi fai veramente schifo finalmente sei libero da quella povera bambola e cosa fai? Cerchi di morire come una bestia...Non cerchi vendetta, non la vuoi? Patetico allora prenderò io la tua vita! Sarai uno shinobi, diverrai qualcuno e qualcosa! Così otterrai la tua vendetta su di lei. Mi pagherai la tua esistenza vivendo come onorevole ninja...

    Il vecchio lo creò come shinobi, la sua vita, la sua speranza, la sua vendetta era essere un ninja e lo doveva essere finché non avrebbe ripagato la sua esistenza al vecchio.

    [...]

    Ed ecco che in quel momento non era stato uno shinobi e se non era shinobi, era semplicemente nulla. Ma ancora peggio preda dei suoi sentimenti, vittima di lei e questo non poteva anzi non doveva succedere. Allorché Yasuke sospiro profondamente varie volte poi rilassò la mandibola e poggiò embre le mani sulle ginocchia e chinò il capo in senso di scuse. Dicendo con tono sommesso e calmo:

    Chiedo scusa signore, ho sbagliato mi sono fatto trasportare dall'odio. Non succederà più lo prometto! Perché essere shinobi è tutto quello che ho e che sono. Devo continuare l'incarico anzi voglio!

    Questa incarico si stava già rivelando più complicata e impegnativa del previsto ma anche molto più utile e importante; Il genin di Suna avrebbe dovuto fare i conti con il suo odio dominarlo e controllarlo, molto cose da imparare e in fretta.

    Risolta la disputa il capo della Gekidan Yurei rispose ai dubbi e alle domande del ninja della nebbia e a quanto pare la chiave del travestimento era il chakra adesivo e una sua applicazione quanto meno bizzarra ma effettivamente furba. Il diciannovenne aveva sentito parlare di tale abilità ne aveva anche letto qualcosa ma non lo aveva mai usato, nessuno se era preso la briga di insegnarglielo neanche il vecchio. Quindi osservò interessato, quasi divertito, le evoluzioni di Kuroro sulla parete per poi rispondere sinceramente alla domanda.

    Ho sentito parlarne ma non so usarlo. Non ho avuto un sensei, come dire normale...Però posso impararlo! Mi spieghi capo...



  12. .

    L' alba del chaos


    Secondo Post

    Il giovane della sabbia osservò l'evolversi della situazione con freddo distacco mentre con la mano sinistra si faceva tranquillamente fresco con l'aiuto della fidata Fuku-chan. Il lieve sfruscio delle piccole pale che ruotavano vorticosamente divennero il sottofondo musicale delle azioni piuttosto imprudenti ed impulsive dei due di Konoha, evidentemente bastava qualche lacrima, due urla e una piccola tortura per farli andare su di giri specie il ragazzo che praticamente si lanciò su una guardia.

    Questi qua sono proprio del paese del fuoco prendono fuoco subito...Teste calde...Pff e l'altro dorme? Mhn magari la prendo io la rossa in ostaggio...AHAHAH

    Mentre il capo missione sembrava uno stoccafisso impagliato già bloccato shoccato come se avesse beccato i genitori mentre facevano cose sconce sul tavolo della cucina prima di pranzo.

    Yasuke sbuffò seccato e ripose dolcemente Fuku-chan in tasca poi alzò entrambe le mani e pacificamente avanzò fino a raggiungere la cara Asami.

    Hey Hey Hey Hey!!!
    Diamoci tutti una bella calmata! Cari colleghi non siamo qui per attaccare briga o minare l'autorità locale! Vero?

    Disse con freddezza e calma sorridendo con fare amichevole diretto agli altri genin provando a farli calmare e sopra tutto riflettere. Poi con sguardo severo ma non minaccioso fisso i soldati uno a uno e con tono pacato e leggermente autoritario disse:

    Cari signori soldati non vi sembra di esagerare?! Calmatevi non siamo vostri nemici ! Sinceramente non mi importa nulla di questi mocciosi ma le torture non mi piacciono molto... Specie se fatte così male e senza stile... Siete sicuri, come diceva il mio collega della foglia, mettervi apertamente contro l'accademia, Konoha e Suna? Per 2 inutili mezze cartucce poi?! Ahahah....Pensateci questo piccolo villaggio contro quelle grandi potenze? Ma avete l'autorità per iniziare una guerra? Senza nemmeno consultare il vostro capo?

    Attese il silenzio una decina di secondi per lasciare pensare i soldati qualche istante per riprendere il discorso.

    Che dite di risolvere la faccenda con un piccolo accordo?! Allora per il momento prendo io in custodia i piccoli criminali e voi ci portate dal vostro capo!

    Non sembrava esattamente un richiesta quasi un ordine perentorio però gentile?!

    Per favore...

    Con un espressione simile a quella di un tenero cucciolo che chiede un altro biscottino.

    Ovviamente era pronto ad usare le maniere pesanti le wakizashi erano pronte a fendere e offendere...



  13. .

    Gekidan Yurei


    Primo Post

    Come spesso accadeva il ragazzo si ritrovava a cercare di fuggire ai ricordi del passato, non pensare a lei, evitare di riprovare ancora quel dolore. Dimenticare una tale mostro sarebbe stato un sollievo, meglio abbandonare l'odio ma abbandonare l'amore anche se contorto, deviato e sbagliato? Non pensare a quel raro sorriso che solo lui conosceva, quella voce profondamente sensuale e quel corpo degno di una dea, come poteva? E' vero la odiava più di chiunque però la amava più di tutti e più di tutto la bramava, voleva toccarla e perdersi in lei, lui non più solo una vittima ma complice nella lussuria...Ancora una volta si ritrovo a pensare a Ryoko a eccitarsi con il suo pensiero e perfino a fare quello che ogni adolescente fa quando e da solo...Così finì un ulteriore volta a odiare e disprezzare se stesso.

    Ritornato faticosamente alla realtà notò una lettera ad attenderlo normalmente non avrebbe nemmeno considerato una strana lettera senza mittente però in quel preciso momento aveva proprio bisogno di un incarico per tenere la mente impegnata, fuggire da lei in qualche modo ma sopra tutto dalla propria oscura perversione. Stando a quanto indicato non sarebbe dovuto andare lontano Kurimimaro un villaggio a sud di Suna, cosa che in realtà non lo rendeva molto entusiasta non potendo allontanarsi dall'odiato caldo. Leggendo ancora le indicazioni doveva usare un nome falso, senza coprifronte e armi questo probabilmente voleva dire una missione ai limiti della legalità e della morale e forse oltre cosa che non disturbo il biondo più di tanto in fondo anche quello faceva parte del lavoro dello shinobi.

    Velocemente prese un mantello e si coprì la testa con il cappuccio, lasciando armi e segni distintivi partì immediatamente trovando con qualche difficoltà un nome di copertura Yuki Yamada. Camminando con relativa calma e assicurandosi non farsi notare in un paio di ore raggiunse Kurimimaro e la locanda dei cedri dove senza perdere tempo, come da istruzioni, chiese di Kuroro e allora venne accompagnato in una camera da letto dove 2 individui erano presenti, uno doveva essere un collega di missione mentre l'altro il famigerato Kuroro il mandate-capo missione. Nulla di particolare riguardo il primo ma il secondo appariva quanto meno strano: evidente trucco pesante grigio cenere con uno strano disegno viola in fronte, grosse orecchie con tanto di orecchini e una voce stranamente acuta, senza dubbio la cosa più curiosa. Molto probabilmente ogni uno di tali aspetti fittizio elementi almeno al momento non importanti.

    Comunque l'uomo o quello che era cominciò immediatamente a spigare la situazione i cui punti salienti parevano essere: lui era il capo della Gekidan Yurei, avrebbero dovuto agire per conto di Konoha e del clan Uchiha, eliminare un certo Mizashi Miyamimoto a quanto pare con un fetish per gli occhi con la congiuntivite travestendosi da prostitute. Il biondo analizzo mentalmente ogni punto:

    Geki...che? Chi sarebbero? Konoha?! Non importa. Uccidere non mi entusiasma ma posso farlo. Eeeehhhh prostituta ma che cavolo no no no.

    Unica cosa che gli dava seri problemi non era l'omicidio ma il farsi passare da prostituta.

    Non mi interessa sapere cosa sarebbe questa Gekidan, nemmeno di Konoha e degli Uchiha mi interessa, non sono felice di uccidere però l'incarico è questo e posso farlo. Dobbiamo proprio passare per prostitute? Non ho problemi a fingermi donna, camuffare la voce è facile per me...Non potrei fingermi ballerina o che so bodyguard? Prostituta no, le odio.

    Disse rischiando quasi di perdere il controllo, digrignò e denti e sbatte le mani sul tavolo apertamente irritato...



  14. .

    La Gara del The


    Primo Post

    Il ragazzo era comodamente sdraiato sul suo letto a pancia in giù, con il caro amico Hane-san, il ventilatore a fargli fresca compagnia, intento a leggere un divertente manga ecchi. Il volumetto narrava le vicissitudini di un "povero" studente di 13 anni che frequenta le scuole medie, che si ritrova solo a causa del temporaneo trasferimento lavorativo del padre. Un "terribile" giorno il protagonista incontra per strada una bellissima ragazza di 17 anni che dopo aver assaggiato il gelato del ragazzo, si trasferisce a casa sua, facendogli da domestica per ringraziarlo del gelato. Yasuke particolarmente divertito svogliava avidamente pagina su pagina non curante dello scorrere del tempo come se trasportato in un altro mondo tale era la sua concentrazione quando si trattava di manga.

    Nel mentre Il vecchio Hijikata, di ritorno dal solito giro tra i banchi del mercato, entrò nella stanza con un sorriso cosa che lo rendeva 10 volte più spaventoso ed inquietante con in mano un volantino di un bel colore verde speranza "di vincere". Che subito l'uomo frappose tra il libricino e il volto del ragazzo così riportato alla realtà sollevò lo sguardo intuendo subito l'arrivo di guai trattenendo canti agli agli dei. Il mercante seccato espose la sua ennesima stramba idea per fare soldi:

    Non fare quella faccia scura piccolo pervertito, scroccone, mangia gelato a tradimento. Ti ho iscritto alla corsa e già scommesso. Ovviamente non sono così baka, come te, da puntare sulla tua vittoria devi solo finire la gara. E dico devi...Ora smettila di sbavare su ragazze maggiorate mezze nude che senza alcuna ragione sempre addosso all'inutile protagonista senza carattere e bellezza...

    Finendo bruscamente per sbattere letteralmente giù dal letto il ragazzo sbraitando ad alta voce.

    Adesso vedi di muoverti. Basta ciondolare datti da fare. Pigrone della neve...

    Yasuke replicò con calma marziale e tono tranquillo e freddo.

    Mi piacciono le tette cosa c'è di male? E tanto lo so che leggi i miei manga di nascosto vecchio sporcaccione...Ora vado decrepito stronzo...

    Così il biondo prese le suo cose senza dimenticare di prendere con se la piccola Fuku-chan figlia illegittima di Hase-san, armato di piccolo ventilatore il giovane partì immediatamente per il paese del The felice di avere trovato una scusa per il castello di sabbia chiamato Suna.

    Erano circa le undici di mattina di un normale sabato quando correndo a ritmo sostenuto, tenendo con la mancina Fuku-chan puntata verso il viso il diciannovenne attraversò le alte e solide mura rocciose Sunensi. Cominciando il breve e tranquillo viaggio che in circa un giorno lo avrebbe portato a destinazione il Paese del The.

    [Domenica intorno le 14.30]

    Il sabbioso si fece strada a fatica tra la folla degli innumerevoli spettatori esaltati ed eccitati come bambini difronte alle caramelle, l'entusiasmo alla stelle contagiava ogni persona normale. E in fatti Yasuke non ne era minimamente toccato anzi ne era disturbato senza mostrare particolare emozione fece la fila per mettere firma prima della partenza e ritirare il numero sempre con Fuku-chan stretta nella mano. Tutti gli atleti partecipanti indossavano vestiti leggeri evidentemente preparati per la corsa invece il genin non si era minimamente preparato ma visto il suo cronico problema con il caldo indossava sempre abiti piuttosto leggeri. Incollato il numero 34 sul dorso si mosse in cerca del compagno di numero.

    Dopo pochi minuti scorse il suo stesso e con sua grande gioia si trattava di una bella ragazza dai capelli rossi e splendidi occhi verde smeraldo, ancora meglio era una kunuichi di konoha che il biondo aveva già incontrato una volta o due. Tirando fuori il sorriso d'ordinanza di avvicinò e attaccò bottone.

    Ecco finalmente qualcosa di bello in questa confusione...Salve compagna, ci conosciamo già se non ero a Kuroyake...Comunque sono Yasuke Muramasa genin di Suna, mi affido a te mia cara...

    Tendo un gentile ed elegante bacia mano.





  15. .

    I Genin Migliori


    Secondo Post

    Yasuke non avrebbe mai immaginato di ritrovarsi in una situazione tanto difficile era praticamente finito in un mare in tempesta. Ecco cosa doveva provare un povera salmone nel durissimo periodo da ottobre a gennaio durante l'infernale migrazione dall'oceano al lungo di riproduzione - che si deve fare per la f... mh continuazione della specie. Il ragazzo nuotando contro la conte umana seguiva la f... ops collega o almeno ci provava l'analogia col salmone calza anche troppo rischio mortale incluso!?

    Fatto sta che il sabbioso fu costretto a incassare svariati colpi e spintoni forse nemmeno negli allenamenti del vecchio aveva preso tante legnate, per continuare a muoversi e non venire trascinato via dal fiume in piena servi veramente un bello sforzo ma certamente uno shinobi non poteva arrendersi per così poco.

    Non ostante l'impegno e la fatica profuso il genin perse di vista la sua bella collega quando essa svincolandosi dalla morsa della folla riuscì a voltare l'angolo.

    Aspet... Ehi...Scusate fate largo! Permesso! Cavolo!

    Urlo prima alla ragazza poi alla folla ovviamente senza ottenere il minimo risultato utile anzi venendo malamente spintonato in dietro di qualche passo. Per tornare a muoversi in avanti fu costretto ad usare tutta la sua forza e tutta la sua attenzione cercando di muoversi senza ferire i poveri civili.

    Con fatica finalmente dopo circa almeno un minuto buono anche il biondo riuscì a girare l'angolo.

    Ah Eccoti finalmen...E che caz.. giornata di merda...

    Ritrovandosi di fronte una scena che sembrava uscita proprio da un pessimo manga hentai con protagonista non consenziente la povera Yuki. Immediatamente d'istinto Yasuke distolse lo sguardo ma ormai la sua mente si era persa tra atroci ricordi a luci rossi. Proprio in quel momento doveva rivedere la figura Ryoko che veniva brutalmente manipolata come un oscena bambola dal maniaco di turno. Ed che ancora il ragazzo si trovava nettamente spaccato tra eccitazione e disgusto tanto perso da non sentire la maggior parte delle farneticazioni del nemico ma come da piccolo il suo sguardo si fissava sullo spettacolo del corpo femminile perché presto lei sarebbe corsa da lui a vendicarsi. Amore, odio, eccitazione, disgusto e violenza nuovamente tutto si mescolò in turbinio di emozioni e sentimenti ma poi come un lampo nel buio ricordò con sollievo e dolore ormai lei non c'era più non poteva più fargli del male e nemmeno dargli piacere. Ancora e sempre sensazione e sentimenti in opposizione.

    Ancora tu? Ti amo e ti odio...Sempre per sempre...

    Ritornato alla realtà ascoltò e continuò ad osservare la situazione sembrava tragica letteralmente senza uscita avrebbe dovuto scegliere se arrendersi o semplicemente fuggire e abbandonare la kunuichi al suo osceno destino. Un genin accademico che si possa orgogliosamente tale poteva fare solamente una cosa arrendersi, per Yasuke abbandonare un collega che sopra tutto era una gran bella ragazza era niente meno impossibile. Quindi resa; ormai era sul punto di arrendersi quando anche grazie a i suoi ricordi indecenti si rese conto o almeno si convinse che i movimenti dell'uomo davanti a se e della sua vittima erano quanto meno in naturale. Come poteva un uomo con quel fisico minuto e muscolatura quasi assente reggere un corpo esanime in quella difficile posizione praticamente con un braccio e contemporaneamente darsi da fare tanto intensamente con l'altro. Quel tipo aveva una forza sovra umana? Possibile ma decisamente improponibile con quella muscolatura.

    Il diciannovenne ragionò velocemente considerando sia il fatto di avere perso di vista Yuki sia le stranezze sulla presa, un clone? Oppure un illusione? Se fosse stato un clone il sabbioso non avrebbe praticamente potuto fare nulla, era fregato. In caso di genjutsu avrebbe almeno potuto tentare qualcosa. Unica strada percorribile era rischiare e puntare tutto sull'illusione. Il biondo sorrise e disse

    Odio i piccioni e gli hentai rape...

    E nel frattempo compose rapidamente il sigillo della tigre con le mani usando la tecnica del rilascio. [Abilità] [Slot Tecnica I&II]Efficacia 30;




    Chakra: 17/20
    Vitalità: 9.5/9.5
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 200
    Velocità:  200
    Resistenza: 175
    Riflessi: 225
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 200
    Agilità: 200
    Intuito: 200
    Precisione: 200
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: Rilascio;
    2: Rilascio;
    Equipaggiamento
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1
    • Cartabomba I × 1
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Parabraccia in Cuoio × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Occhiali Neri × 1
    • Guanto in Cuoio × 1
    • Wakizashi × 2
    • Gambali in Cuoio × 1
    • Kunai × 8
    • Filo di Nylon [10m] × 1
    • Marchingegno a Sabbia × 1

    Note
    ///


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