Posts written by Deidara

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    Intanto, come promesso, ho aperto la giocata a parte che da adesso coinvolge solo il terzetto della sabbia, Shiltar e Max. La trovate qui: Here.
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    ~ Segue da qui

    Con sfrontata irriverenza piegò le labbra in un sorriso feroce, il veleno di uno scorpione che trasudava dal suo sorriso; tutto a beneficio del guardiano e delle sue minacce implicite. Fatti ciò, fece un passo in direzione dello shinobi di Kiri, del tutto irrispettosa del suo ultimatum, e fece dietrofront per rivolgersi agli altri ninja di suna presenti sul posto. Avevano condotto via li suo nukenin, e non sembravano affatto intenzionati a scucire i soldi. Il loro capo era anche arrivato la punto di invitare al suo palazzo il Rosso (e sfrontatamente solo lui, come se gli altri fossero suoi optional). Lui, il Mizukage. Dio: quanto avrebbe voluto estrarre anche le spade dal rotolo jutsu, invece di limitarsi solo al coprifronte rigato del nukenin!

    « Ha detto che offre lui. Non accetterò un solo ryo da te! »
    Gli rispose in tono aggressivo, fregandosene del grado e degli onorifici del caso. Avrebbe dovuto finirla lì, ma non seppe trattenersi e andò oltre:
    « potrei sentirci sopra il puzzo del sangue di un mio conoscente. E mi verrebbe la nausea. »
    Ci mise tanto di quell'odio in quelle parole, da far sembrare le parole nero pece, tanto brutte da farle sembrare insulti.
    E lo erano, in un certo senso.

    « Hoshi... Hamano. Adesso andiamocene. »
    Prese la manica del Rosso fra indice e pollice e la tirò debolmente, un piccolo strattone che il Chikuma avrebbe sentito a malapena.

    7-1

    « Vi prego. »
    Nei suoi diciassette anni, le volte in cui Deidara ha dovuto pregare qualcuno si contano davvero sulle dita di una mano.
    Questo, Hoshizuku Chikuma ed Hamano Iga lo sapevano bene...

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    CITAZIONE (Hoshi @ 28/2/2012, 21:33)
    Edit: Addio Yami Sensei.. :crom:

    Vediamo se è ancora bravo a correre! XD
    CITAZIONE (Roronoa™ @ 28/2/2012, 21:55)
    Perchè quando leggo i topic in OT di Hoshi li leggo nella mia mente urlando?! :omg:

    Perché quel dannato utilizza sempre il caps lock! ù_ù
    CITAZIONE (Febh @ 28/2/2012, 21:56)
    Deidara sradica cartelli :argh:

    *star fugge come se avesse mille demoni alle calcagna*



    *cantando*

    *lo nuclearizza con una scarpettata sulla nuca*
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    Ma che schifo!!! Ma quel tipo aveva davvero mangiato una scarpa?? Ed era ancora vivo???
    Si allontanò da lui di un passo, con un'espressione di malcelato disgusto in viso. Di origini tutt'altro che umili, Deidara Yagi non aveva la minima empatia nei confronti di barboni e disadattati sociali che vivono per strada, anzi al contrario era del tutto avversa alle loro umili esistenze, e mai si sarebbe immaginata che qualcuno potesse ridursi male al punto di utilizzare come pranzo le proteine di una vecchia calzatura. Stava per allontanarlo con un calcio, mentre Hoshi conversava allegramente con quel disgraziato, quando avvertì un'ombra incombere su di lei, e braccia cingersi inaspettatamente sul suo collo in un viscido abbraccio. L'istinto fu uno ed uno solo: sfoderare le spade e fare a pezzi tutto quanto!! Peccato che il bastardo aveva avuto un inaspettato colpo di fortuna: aveva coperto con il suo corpo le spade ancora rinfoderate!

    CITAZIONE

    Shirincha... finalmente ti ho ritrovata...Meno male...


    « Shirin...?? »
    Rimase paralizzata, bloccata nell'atto incompiuto di prendere le spade e fare a pezzi lo straniero, sorpresa da quel gesto inaspettato, ma sopratutto più di ogni cosa congelata nel disgusto del contatto fin troppo intenso e assolutamente non desiderato. Non riuscì nemmeno a divincolarsi, tanto era sorpresa. Per fortuna lo straniero fu abbastanza sensato da sciogliere quell'abbraccio, e quanto meno sufficientemente furbo da provare a spiegare le ragioni che l'avevano condotto ad un'azione tanto folle e sconsiderata.
    Naturalmente, non bastò neanche un poco.

    « Hoshi...? Tu vai pure con lo straccione. Fatti dire dove si trova il vecchio fienile e indaga. Vi raggiungo fra un po'.
    Siamo qui per sistemare la faccenda dei bambini scomparsi per l'Accademia. Sarebbe poco professionale se almeno uno di noi non se ne occupa.
    »
    Aveva la voce calma. Insolitamente calma. Niente urla, niente strepiti, lo Straniero era stato tanto sfortunato da soffocare sul nascere
    l'ovvio ascesso d'ira che di solito la coglie in questi casi e la spinge ad agire d'impulso.

    Adesso era fredda.
    No, non si sarebbe limitata a farlo a pezzi.

    « Adesso, io ho... »
    Si avvicinò ad un lampione. Lo afferrò con una mano sola.
    Lo sradicò.

    Cattura-68

    « ... Un paio di cose da chiarire con questo qui. »
    Se aveva un minimo di istinto di conservazione, il Rosso avrebbe intuito che questa volta, solo questa volta, faceva bene a non mettersi in mezzo e lasciar perdere. Non era merito di un colpo di fortuna se lo Straniero aveva bloccato l'estrazione delle wakizashi nere di Deidara, né era stato un caso se aveva steso con un calcio volante la checca isterica. Deidara questo non lo sapeva, né voleva saperlo, però forse dava qualche possibilità allo sconosciuto di sopravvivere.
    ... Solo qualcuna, però.

    Cattura2-17

    « Siccome sono una ragazza posata e ragionevole, ti do cinque secondi per scappare. »
    Gli si avvicinò con calma, un passo alla volta, roteando l'enorme blocco di cemento alla base del cartello stradale come se fosse uno shinai.
    « ... Scappa, allora. Come se avessi tutti i demoni dell'inferno alle calcagna. »

    Per sradicare il cartello stradale dal cemento Deidara usa la taijutsu Potenza Disumana.
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    Domani, promesso! =P
    Non vi faccio aspettare oltre.
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    Sì, è una buona idea. Ci stavo anche pensando su, tanto dopo questo giro avremmo comunque aperto una scena a parte.
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    CITAZIONE (Shiltar Kaguya @ 27/2/2012, 18:29) 
    Ok... tralasciando che Shiltar, se gli avesse parlato in quel modo, avrebbe staccato il cuore, e non gli occhi, a Shinji, proprio per darlo da mangiare alle sue evocazioni... mi chiedevo: con i sunesi si continua pure noi in quel della Prigione per ora?
    In tal caso aspetto la vostra replica, altrimenti, ditemi voi dove si continua.

    Si continua! A dire il vero, io pensavo anche di finire la scena prima di lasciare il palcoscenico all'interrogatorio, ma sono dettagli. Entro domani posto.
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    Etsuko =P
    Già piemmato per avvertirlo.
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    CITAZIONE (Jotaro Jaku @ 24/2/2012, 12:21) 
    Senza dimenticare Jotty che insegue Shaina per insidiarla :guru:

    Non puoi, altrimenti Deidara si volta per uccidere Jotty e rompe la catena.
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    Max? ._.
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    CITAZIONE (scroccodile-dundee @ 22/2/2012, 19:33) 
    Volevo ospitarti per un po' nel mio favoloso laboratorio formato da 2 scrivanie ed 1 libreria vuota, ma la finanza ha detto che era irregolare e irrealistico :whem:

    Pensa che aveva una scrivania ed una libreria in più di un ufficio dove ho lavorato. Magari fosse venuta anche lì la finanza a definirlo irregolare e irrealistico. Sarebbe stato proprio bello, visto che poi nemmeno mi pagavano...
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    CITAZIONE (Rin† @ 21/2/2012, 16:57)
    CITAZIONE (Deidara @ 21/2/2012, 16:52) 
    *saltella da Rin con il nuovo giocattolo appena procurato*

    *le offre il cuore di Hoshi*

    E' un regalino di benvenuto, ti piace??? ^O^ *angel smile*

    Oh che carino
    *prende il cuore con i guanti e sorride*
    Sarà un'ottima cavia per la mia dissezione
    *si mette in un angolino con il piccolo chimico pronta ad aprire il cuore e tagliuzzarlo*
    Ma sei sicura che non gli serva?

    Non credo gli interessi.
    E in ogni caso... chi se ne importa? ù__ù Tanto è solo Hoshi.
    CITAZIONE (Jotaro Jaku @ 21/2/2012, 16:58)
    CITAZIONE
    Deidi è una fanciulla piccola, graziosa, innocente, affettuosa e molto femminile. La creatura più innocua sulla faccia della terra.

    Ohhhhh Sii :guru:

    Jotty, tu sparati in testa.
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    CITAZIONE (Shaina Otori @ 20/2/2012, 21:47)
    Cavolo, posso dire che adoro i miei nuovi sunesi, guarda come si danno da fare per il villaggio *^*
    A parte ciò, benvenuta cara, chi ribatte a Hoshi con tale nonchalance mi è automaticamente simpatica (e non ti preoccupare per Hoshi e Deidi, fanno sempre così ma sono innocui...forse...o forse no, ma fanno colore).

    Deidi è una fanciulla piccola, graziosa, innocente, affettuosa e molto femminile. La creatura più innocua sulla faccia della terra.
    Giuro. *nasconde la mannaia sporca di sangue dietro la schiena, nel mentre*
    CITAZIONE (Hoshi @ 20/2/2012, 21:58)
    Sono solo un giovane ninja in cerca di un pò di affetto..

    *si rannicchia a terra e comincia a disegnare cerchio sulla sabbia*

    ò_ò
    CITAZIONE (Shaina Otori @ 20/2/2012, 22:31)
    Ma dai Hoshi-kun, lo sai che noi ti vogliamo bene, anche Deidara nel profondo...molto molto molto nel profondo...ti vuole bene XD

    Sensei, ma io sono anni che tento di uccidere quel rosso malefico, come può dire questo?? ç__ç
    Vuol dire che non mi impegno abbastanza? Sta cercando di dire che devo usare più risolutezza con quel pervertito...?

    Ok.
    Sarà fatto.
    CITAZIONE (Hoshi @ 20/2/2012, 22:46)
    Shi!!! =3

    *si getta tra le braccia di Shaina*

    *tenta la palpatina pucchosa*

    *strappa le mani ad Hoshi e le usa per strappargli il cuore*

    *saltella da Rin con il nuovo giocattolo appena procurato*

    *le offre il cuore di Hoshi*

    E' un regalino di benvenuto, ti piace??? ^O^ *angel smile*
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    CITAZIONE

    Dopotutto, che a voi piaccia o meno, Deidara è pur sempre uno shinobi di Suna. E vi assicuro signori miei che non si arriva nell'élite delle Squadre Speciali di un villaggio ninja se non si è forti nel corpo e nello spirito.


    Ci fu un suono improvviso e secco di argenteria che cozzava sulla ceramica, in un tintinnio tonante che precedette un raggelarsi della stanza, improvvisamente piombata nel più totale silenzio. Era stata la zia a sussultare e far cadere le posate nel piatto, mentre dallo zio era arrivato solo un torvo, cupo sguardo di disapprovazione ed il silenzio, tanto assordante che Deidara avrebbe voluto scappare via da lì soltanto per non sentire. Aveva risposto a Shaina, aveva alzato gli occhi per un attimo e l'aveva guardata, "non ce la faccio più...", le aveva detto, sentirsi chiamare in quel modo alieno era bastato a scuoterla un poco, ma erano altre parole quelle che le servivano per uscire dalla gabbia per uccellini in cui era stata premuta a forza.
    Se Shaina avesse appena spiegato al concilio di Yagi radunati in quella stanza quali e quante ferite aveva subito la loro preziosa nipotina in quattro anni di apprendistato da ninja, probabilmente non avrebbe ottenuto una reazione altrettanto secca, sconvolta, immediata e feroce. Era l'anziana matrona la più scossa, ma di contraltare era il capofamiglia quello che più di tutti mostrava apertamente astio. Shaina si era persa un dettaglio: Deidara era stata mandata in accademia per punizione. Doveva completare gli studi, diplomarsi, poi tornare all'ovile e nient'altro. Qualcosa però nei piani era andato storto, e con la scomparsa di Idewari, il padre di Deidara, i coniugi Yagi si erano persi i progressi della loro nipotina nella carriera di kunoichi. Comunicare loro in quel modo che era diventata un membro delle squadre speciali era degradante quanto spiegare che era diventata una prostituta in uno squallido locale da quattro soldi, dal loro punto di vista essere una vera ninja era più disonorevole dell'essere l'ultima delle serve del Damiyo, ma con l'aggravante dei pericoli che la loro bambina poteva aver corso in tutti quegli anni, per non parlare delle privazioni e di ciò che doveva aver fatto per espletare i suoi compiti.

    Perché stando agli Yagi -come per la stragrande maggioranza della nobiltà su cui si regge questo mondo-, i ninja non sono altro che strumenti,
    pedine di guerre, mercenari al soldo di questo o quel potentato.

    « Non siamo qui per discutere di questo. »
    Deidara percepì l'irritazione nella voce dello zio, e si affrettò a fissare il bordo della tovaglia, preoccupata anche solo di alzare gli occhi. Se Shaina voleva provocarlo, beh, ci era riuscita. La porta si aprì, ed entrò un giovane con la versione maschile della divisa della servitù del casato e due cameriere. Un minimo di memoria -di cui però Deidara difettava- sarebbe bastata per riconoscere nei lineamenti del ragazzo quelli del giovane incontrato quella stessa mattina, all'ingresso della villa. Analogamente, una delle due cameriere era la ragazza che aveva aperto i cancelli, Okoi. Le cameriere tolsero i piatti, sostituendoli con fruttiere riccamente riempite in composizioni piacevoli alla vista, l'una ricolma di frutta matura e dolce, l'altra acerba al punto giusto in modo da soddisfare chi preferisce il gusto dell'aspro. In più, il ragazzo -Alphonse, la ragazza l'aveva chiamato così quella stessa mattina- poggiò davanti al capoclan Yagi un vassoio su cui era adagiata una pergamena. Shaina, che sicuramente era avvezza a quel tipo di rotoli visto il suo mestiere di Amministratrice, avrebbe riconosciuto a colpo d'occhio un documento ufficiale di quelli che vengono sottoposti direttamente ai capi di stato, recante lo stesso kanji di "acciaio" che troneggiava all'ingresso ed era simbolo e motto del casato di Deidara. Con gesti rituali, fu versato su di esso della ceralacca ancora calda, e su di esso fu apposto il sigillo nobiliare.
    « Con questo documento, accordiamo una generosa donazione al villaggio di Sunagakure, di cui lei è rappresentante. »
    A quel punto a Deidara veniva da piangere. In cuor suo sapeva -sapeva!- che la sensei non avrebbe mai accettato la corruzione. Però si chiedeva perché gli zii pensassero che del denaro bastasse a riscattarla. Credevano che per il villaggio fosse soltanto un bene spendibile... acquistabile per denaro o barattabile con terre, materiali, minacce...
    « In più, il presente documento vale anche come trasferimento di proprietà di una vasta tenuta nel paese del vento, agilmente convertibile in liquidi, dato che la famiglia Yagiroi ha già formulato una richiesta a nostro dire congrua di acquisto delle proprietà a voi cedute. In più, questa lettera in duplice copia è rivolta ai Damiyo dei paesi del vento e del fuoco. Serve a comunicare che le nostre lamentele già avanzate circa il pessimo operato della sabbia in merito all'omicidio tutt'oggi irrisolto di Ageha Genkai e la sparizione di mio fratello Idewari Yagi sono state soltanto frutto di uno spiacevole disguido, e che niente abbiamo da ridire sull'operato di Suna, o... »
    La pausa serviva a sottolineare qualcosa di molto, molto importante.
    « ... della sua amministrazione. »
    Una minaccia.

    Deidara non reagì, rimanendo in silenzio. Chiuse gli occhi e per un po' immaginò di essere altrove, nel suo letto, e che quello fosse solo un sogno.
    Non funzionò, anzi. L'idea che lo zio aveva appena minacciato la sensei di ricorrere al Damiyo per metterle i bastoni fra le ruote, era talmente assurdo che le veniva da ridere. O da piangere -ancora.

    « Non abbiamo altro da dirle. Può lasciare questa casa, signorina Otori. Adesso. »
    Non si accorse che lo zio aveva fatto un cenno al giovane della servitù che gli aveva appena consegnato i documenti.
    Siccome teneva lo sguardo basso ed era immersa in pensieri lontani, non si rese conto nemmeno che lui le si avvicinò, tendendo una mano...
    Si svegliò soltanto quando lo zio dette seccamente un ordine, e una mano si chiuse con forza sulla sua spalla.
    « Portate mia nipote nelle sue stanze. »
    Deidara sgranò gli occhi. Scattò in piedi con un movimento fulmineo, serrò la presa sulla mano che stava per toccarla e la torse con violenza. Premette le dita su di una gola, fece schiantare un cranio sul tavolo rovesciando bicchieri e brocche d'acqua. Ci fu un suono secco, delle ossa si ruppero e la divisa si lacerò quando il gomito fracassato del ragazzo schizzò fuori dal resto del braccio, in un fiotto di sangue rosso e nel vivo biancheggiare d'osso esposto. Un bicchiere fu spinto fuori dal tavolo e prese a cadere. Lentamente... lentamente.

    Più o meno, il tempo riprese a scorrere normalmente quando il bicchiere colpì terra frantumandosi in mille pezzi.
    A quel punto zia si catapultò in piedi, urlando terrorizzata. Anche le cameriere urlarono, incredule.
    Anche zio, di rabbia e orrore. Anche Alphonse... ma solo di dolore, dolore e nient'altro.

    Deidara invece non urlava. Lei aveva lo sguardo fisso e immobile. Spento e privo di vita...

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    CITAZIONE (Manu © @ 20/2/2012, 20:20) 
    Ah, ma quindi per la missione segreta affidataci da shaina di radere al suolo kiri non se ne fa niente?
    O cavolo! :argh:

    Tranquillo, quello abbiamo ancora tempo per farlo! ù_ù
1031 replies since 8/9/2007
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