| Tre Giorni Prima - Territori del Leone Nero - Palazzo dello Shishikage
Una figura s'inginocchiò dinanzi al trono dove sedeva l'uomo dal lungo abito nero.
La figura in ginocchio, quella di una donna, guardò sottecchi a chi aveva di fronte: il nuovo Kage del Leone aveva ben poco in comune con Totori Akodo; certo, ambedue facevano parte del medesimo clan ed ambedue avevano sviluppato fin quasi alla perfezione la loro abilità proibita famigliare, o ciò lei aveva sentito dire, ma oltre questo non vi erano altre similitudini.
Se Totori Akodo era stato un uomo avvolto da molteplici e contorte passioni per il sotterfugio e l'inganno, allo stesso modo, Kirushi era sì un uomo attento e calcolatore, ma più diretto e meno portato, o desideroso, di inganni e sotterfugi.
"Notizie?", domandò d'un tratto l'uomo, interrompendo i pensieri dell'altra, "No, mio signore, niente in più è stato possibile scoprire, ma la gente di quel villaggio sembra poco disponibile ad interagire con i nostri shinobi...", iniziò l'altra, ma un gesto della mano dell'uomo la interruppe.
"Non si può dar loro torto: i Matsu, o almeno i traditori del clan, li trattavano come servitori, mantenendoli in continuo ostaggio perché non rivelassero la presenza della loro piccola setta; noi Akodo non abbiamo un'ottima nomina e per quel che riguarda i Kitsu, bé, sono troppo strambi per essere ben accetti.
Non penso che un ninja del nostro villaggio possa risolvere questo problema.", osservò ancora il Kage.
"Nemmeno, però, mio signore, possiamo affidarlo a degli shinobi degli altri villaggi, se si venisse a sapere, nell'Impero potremmo perdere di fama...", sottolineò preoccupata l'altra.
"Lo so bene, Ayame, per questo ho deciso d'inviare una missiva a tre ninja accademici di cui ho letto grandi cose fra i rapporti giunti al mio predecessore; forse loro riusciranno dove un più ampio gruppo di loro compatrioti non riuscì su richiesta di Totori.
Manderò anche un nostro uomo ad incontrarli.", concluse, facendo cenno alla donna di abbandonare la sala.
Ayame Akodo, Ninja dell'Acqua, uno dei cinque fidati guardiani del Kage, uscì dalla sala, notando nel qual tempo il ninja del Vento entrare al suo posto, di scorta ad uno dei capiclan del Leone: Yominae ed Asuma Kitsu.
Due Giorni Prima - Territori accademici
Tre shinobi, due a Konoha ed uno a Kiri, avrebbero ricevuto delle missive, inoltrategli dall'Accademia, per una missione in cui era stata richiesta la loro esperienza.
Uno dei tre shinobi, non era stato trovato, ma gli altri due avrebbero potuto leggere le rispettive lettere.
Iron Inuzuka, ninja medico della Foglia, avrebbe ricevuto la seguente missiva:
Nobile Shinobi della Foglia, Iron Inuzuka,
Io, lo Shishikage del Leone, Kirushi Akodo, richiede il suo intervento, oltre a quello di altrui suoi compagni d'accademia, presso le mie terre, nell'Impero di Smeraldo.
So che lei ha già avuto modo di visitare questi luogo ed affrontare un'antica minaccia in aree lontane dal mio controllo; i ninja del Drago d'Ombra sono stati molto colpiti, positivamente, dai risultati che lei ed i suoi compagni avete ottenuto, così ho scelto io stesso di chiedere voi supporto per una questione della massima urgenza presso i miei territori.
Da alcuni anni, deve sapere, stiamo ricercando un'antica reliquia che fu rubata al mio precedessore, un oggetto il cui valore non è solo storico, ma si pensa anche d'altro genere, per chi la possiede, oltre al suo prezzo non discutibilmente alto.
Le ultime informazioni in nostro possesso, purtroppo, ci hanno però portato dinanzi ad un muro di omertà presso un villaggio in cui abbiamo perso ogni traccia.
Ci sono delle cause circostanziale che spiegano il perché di tale omertà e di come siamo arrivati fin lì, ma preferisco non riferirgliele tramite una missiva.
Come può, anzi, vedere, c'é assieme alla lettera, un biglietto per una nave: la Avenmaist, che partirà da un porto ai confini del paese del Fuoco fra due giorni, le indicazioni nella mappa annessa dei vostri territori; lì si potrà riunire con i suoi compagni di missione e con un uomo di mia fiducia, uno shinobi del mio villaggio, che vi spiegherà tutti i particolari del caso.
Sperando in un suo supporto,
Kirushi Akodo.
Una missiva pressoché identica, poi, sarebbe arrivata a Shiltar Kaguya, Mizukage di Kiri, peccato che questi avesse altri interessi in quel momento, una missione che gli stava ben più a cuore, così, dopo qualche veloce correzione nella lettera, disse ad uno dei suoi impiegati d'inoltrarla a quello che considerava un inquilino del suo palazzo.
Nobile Mizukage della Nebbia, Shiltar Kaguya,
Io, lo Shishikage del Leone, Kirushi Akodo, richiede il suo intervento, oltre a quello di altrui suoi compagni d'accademia, presso le mie terre, nell'Impero di Smeraldo.
So che lei ha già avuto modo di visitare questi luogo ed affrontare un'antica minaccia in aree lontane dal mio controllo; i ninja del Drago d'Ombra sono stati molto colpiti, positivamente, dai risultati che lei ed i suoi compagni avete ottenuto, così ho scelto io stesso di chiedere voi supporto per una questione della massima urgenza presso i miei territori.
Da alcuni anni, deve sapere, stiamo ricercando un'antica reliquia che fu rubata al mio precedessore, un oggetto il cui valore non è solo storico, ma si pensa anche d'altro genere, per chi la possiede, oltre al suo prezzo non discutibilmente alto.
Le ultime informazioni in nostro possesso, purtroppo, ci hanno però portato dinanzi ad un muro di omertà presso un villaggio in cui abbiamo perso ogni traccia.
Ci sono delle cause circostanziale che spiegano il perché di tale omertà e di come siamo arrivati fin lì, ma preferisco non riferirgliele tramite una missiva.
Come può, anzi, vedere, c'é assieme alla lettera, un biglietto per una nave: la Avenmaist, che partirà da un porto ai confini del paese del Fuoco fra due giorni, le indicazioni nella mappa annessa dei vostri territori; lì si potrà riunire con i suoi compagni di missione e con un uomo di mia fiducia, uno shinobi del mio villaggio, che vi spiegherà tutti i particolari del caso.
Sperando in un suo supporto,
Kirushi Akodo.
Houyoku, io ho da fare con un'altra missione, ma un bel viaggietto in quel dell'Impero di Smeraldo potrebbe farti bene, quindi, divertiti.
Hai il biglietto, hai le indicazioni, tralascia la parte tagliata.
Shiltar.
Porto nel Paese del Fuoco - Molo di imbarco della Avenmaist
L'Avenmaist si stagliava superba nel molo a cui era ancorata; il capitano della nave era in attesa sulla scalinata che tutti avrebbero dovuto utilizzare per salvarvi a bordo, mentre il più dell'equipaggio era occupato nelle proprie faccende, i vari preparativi per poi salpare.
Assieme al capitano, al momento dell'imbarco, ambo i ninja, singolarmente, se non si fossero già incontrati, avrebbero potuto notare due uomini: quello che venne a tutti presentato come il secondo del capitano e poi un giovane dagli abiti eleganti che avrebbe avvicinato ambo i ninja per dirgli poche e semplici parole: "Vorrei incontrarla, se non le dispiace, domani in sala mensa, per parlare di chi vi ha donato quel biglietto. Intorno alle 8."
[...]
Il giorno dopo, se i tre si fossero messi d'accordo, Houyoku ed Iron avrebbero incontrato l'uomo del giorno prima, seduto pacatamente ad uno dei tavoli, che sorseggiava quello che, all'apparenza, era caffé.
"Piacere di fare la vostra conoscenza, sono Huyo Kitsu, del villaggio del Leone Nero, inviato ad incontrarvi, per spiegarvi cosa è successo nei nostri territori e, se vorrete, anche a farvi da guida e scorta.", esordì l'uomo, "Innanzi tutto, permettetemi di spiegarvi i fatti.
Diverso tempo fa, credo due anni, è stata rubata una reliquia del mio villaggio, una spada, che il precedente Shishikage chiamava Amara.
Si è cercato in molti modi di recuperarla, a quel che ho saputo anche chiedendo l'aiuto ad un cospicuo numero di shinobi provenienti dalla vostra Accademia, ma le lotte intestine per il potere fra i diversi villaggi del nostro Impero, e forse anche i modi del passato Shishikage, hanno portato ad un fallimento di ogni tentativo.
Solo più di recente, l'investigazione su un incidente che credevamo per nulla collegato a ciò, avvenuto addirittura in un'altra zona dell'Impero, ci ha portato a supporre che i criminali che avevano rubato la spada Amara, fosse un gruppo di separatisti del nostro villaggio, le Chiome di Giada, come si facevano chiamare.
Così, nel tentativo di recuperare Amara, è stato ordinato lo sterminio di questi ribelli, il che, però, ci ha portato a scoprire quella che dovrebbe essere stata la loro ultima base, ma non dove, o chi, abbia adesso Amara.
Abbiamo cercato d'investigare proprio in quella base, presso il villaggio di Suvira, ma pare che il modo in cui la gente del luogo era stata trattata da quei ribelli, o forse la poca simpatia per i metodi del nostro precedente Kage, hanno portato ad un silenzio quanto mai sfiancante, per le nostre indagini.
Così, l'attuale Shishikage, ha deciso di ricorrere a degli aiuti esterni, magari meno accecati dalle nostre usanze e problemi. Nella fattispecie, voi due.", avrebbe concluso il Kitsu, lasciando ai due ninja tutto il tempo di parlare.
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OT: Ok, ovviamente è free gdr, quindi chiacchierate quanto volete ed interagite quanto volete, io mi occuperò giusto poi di darvi le necessarie risposte del caso con il png (che ovviamente considerate senza la spada minacciosamente sguainata) e, se Kalastor vorrà replicare alla missiva, mi occuperò anche di un eventuale piccolo cameo personale^^' /OT |
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, Fujiko/Godsan
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