Posts written by Shiltar Kaguya

  1. .

    Propositi

    Fino al prossimo incontro



    Sembra che Gufi e Coccodrilli non lo abbiano entusiasmato, Discendente.
    Come dargli torto? Un coccodrillo, rispetto ad una Fenice, è una tale oscenità di bestia!
    Fortuna che è l'altro il vanitoso qui dentro, Pennuto, vero?
    Zitto, Mostro!
    Silenzio tutti, piuttosto.

    In effetti la parte finale del commento di Shichifuko sorprese un pò il Kaguya, o meglio lo incuriosì.

    Secondo te, non vuole dire all'Hokage che ha scoperto di Saban'Na?
    Oppure si spaventa dell'infinità di chiacchiere con cui lo stordirebbe?
    E' abituato alle nostre, Mostro: dovrebbe avere una certa resistenza ormai ai logorroici.
    Spiritoso, Fratello.

    Forse potresti fare a meno di coinvolgere il Kage della Foglia., suggerì il Risorto, In fondo, a meno che i suoi draghi non sappiano qualcosa di quel luogo, o Hoshi stesso non gliene avesse parlato, potrebbe non conoscere Saban'Na, e Suna stessa potrebbe non essere entusiasta della diffusione di questa informazione, sempre che sappiano dove si trova il sigillo con il richiamo inverso del Rosso., avrebbe continuato, Il centro di ricerche fondato dal Chikuma, però, ha anche una parte aperta al pubblico: dei negozi, per così dire.
    L'Hokage forgia spade ed altre armi simili, ma suppongo che non sia un fabbro a tutto tondo: sa creare esplosivi, tonici, veleni? Forse un ninja di Konoha potrebbe voler andare al Desert per acquistare qualcosa di questo tipo e poi trovandoti a gironzolare, cercheresti quello che ti interessa.
    Certo, probabilmente, potrebbero affiancarti qualcuno come guida al Desert, ma non penso che tu non possa sfuggirgli in qualche modo.
    Naturalmente, il mio è un suggerimento.
    , concluse con un sorriso furbo.

    Gli stai suggerendo di mentire a ninja di ben due villaggi accademici?
    Non mi sembra niente di nuovo per il ragazzino! AHAHAHAHAH
    Ha ragione, Fratello, il nostro giovane allievo qui non è esattamente estraneo a questi raggiri.
    Non gli ha mica detto di uccidere chiunque si trovi davanti a Suna.
    Fenici Immortali, aiutateci voi.

    Poco dopo, al commento del Senju sull'augurio che non si trovasse mai a dover affrontare uno dei ninja che il Kaguya gli aveva descritto, l'altro gli rispose: In realtà, ti auguro, e ti dovresti augurare anche tu, un giorno di trovarti elencato fra gli individui dotati di così tanto potere.

    La discussione sarebbe andata avanti fino ai possibili legami fra Iwa e Taki e fra Taki e Kiri.
    Ecco come si chiamava il Tokugawa, Youshi.
    Tu te lo ricordavi come Bellosguardo?
    Bellosguardo era il cugino della Muuga, Mostro!
    Oh scusa, Ossicino, allora questo ragazzino delle Ombre come si chiama?
    Sguardofino.
    Lo vogliamo ascoltare fino alla fine?
    Sto ascoltando, Fratello! Ha molto rispetto per il successore di Etsuko.
    Quindi il nuovo Primario è il successore del precedente, mentre gli altri Mizukage?
    NON esistono altri Mizukage! Esistono supplenti!
    Fratello...

    Se la discussione sul Primario di Kiri non parve interessare oltremodo il Risorto, i dettagli sulle abilità dei seguaci della Signora di Taki fecero sollevare le sopracciglia dell'Asso.
    Banditi senza controllo del chakra, o che non usavano sigilli particolari per le loro tecniche?, ripeté più a se stesso che non all'interlocutore.
    Che c'è, Fratello?
    Non sono sicuro nemmeno io, ma non mi risulta del tutto nuova questa storia.
    Te ne aveva parlato l'Inquisitore.
    Ma senza questi dettagli...
    Grazie, Shichifuko, decisamente sono informazioni su cui riflettere, in qualche modo., tagliò corto verso il discepolo, mentre le voci continuavano a rimuginare su un dettaglio che ronzava indistinto fra loro. [mininota]

    La discussione arrivò alla fine: sulle spiegazioni per quel che riguardava il sospetto sul tesoro di NuwaFuji, il Sette di Picche assicurò al suo Asso che la gloria sarebbe stata accademica, ma i tesori avrebbe cercato di portarli ad Ame.
    Molto bene, Shichifuko, sono lieto di sentirtelo dire., avrebbe concluso il Risorto, salutando l'altro e restando con i propri pensieri e relative voci.

    Avere il mezzo per raggiungere un'Arma di Iwa potrebbe aiutare.
    Come, Fratello?
    Mi viene in mente un Fratello del nostro Ego che desidera combattere nemici sempre più potenti. Cosa c'è di più potente di un'Arma di Iwa?
    Quindi si riduce tutto a questo?
    Che sia la Speranza, la Divinità Spezzata o il Sanga, faranno tutti la stessa fine, davanti ad un'Arma di Iwa, o da altre parti, ma subiranno lo stesso destino di Akira Gen!
    Cioè?
    Devi proprio chiedere?

    La MIA VENDETTA è il loro destino!!!!!!

  2. .

    Konoha vs Quadri

    Con qualche aiuto qua e là



    [Ore 00:00 - 02:00]



    [You - La Taverna dei Mercanti]

    All'osservazione del medico spadaccino, le due ragazze si guardarono e sorrisero: Veramente, un pò di esperienza nel kenjutsu ce l'avrei., esordì piccata Korra, Certo, non sono al livello dei grandi spadaccini del passato, come Kisame Hoshigaki, Zabuza Momochi, o Killer Bee, per dire tre nomi famosi nel mondo ninja.
    O, per prendere riferimenti più attuali: non sono ai livelli del Decimo Mizukage, o del suo predecessore, Itai Nara, né di quello che è stato il braccio destro di entrambi Akira Hozuki, possessore di ben due delle Sette Spade.
    Sono una spadaccina nella media, però, e mi difendo bene anche con molti altri tipi di armi.
    , volle sottolineare la ragazza.
    Io mi sono specializzata più sull'essere una silenziosa assassina, non ho mai sviluppato particolarmente l'uso della spada, ma come lei, conosco le basi del kenjutsu., aggiunse laconica Kasumi, che al successivo accenno al Primario di Kiri, replicò con uno sbuffo: Mai conosciuto, ma una volta ho incontrato la precedente Primaria., disse con orgoglio.
    Sì, quando a cinque anni ti hanno tolto le tonsille e l'hai incrociata nel corridoio dell'ospedale., la canzonò Korra con uno sguardo furbo.

    L'accenno ad Ago e la domanda sulle Zanne fece scambiare un nuovo sguardo fra le due ragazze, prima che fosse Korra a parlare: Noi siamo state assegnate a questa missione da due anni, tra un incarico minore e l'altro, finché sei mesi fa è spuntata una traccia su quel nasone di Kusa che doveva fare una compravendita ad Ame.
    Devi sapere che era già un nome noto come precedente possessore di un'altra delle Spade di Kiri: quasi 10 anni fa fece un gran casino su un gruppo di ninja di Kumo che gli aveva rubato l'Hiramekarei, oltre ad altre armi.
    Non so bene come sia arrivata nelle mani di Akira Hozuki, ma il precedente possessore accertato era proprio quel collezionista.
    , spiegò con tono tranquillo la kunoichi.
    Tu, invece, cosa sai di Ago? Avete trovato delle tracce?, avrebbe aggiunto Kasumi, con curiosità.

    Rimasti da soli, Korra non commentò alle osservazioni su tonici e veleni, ma alla domanda su Toa fece un cenno del capo: So che è un traditore di Oto del periodo del loro secondo Kage.
    Ho scoperto che usa due hijutsu del Suono: sa manipolare il metallo, ma è anche capace di assorbire il chakra altrui.
    Come sai anche tu, è un sensitivo ed un esperto duellante con quelle sue falci, ma credo che se la cavi bene anche nel corpo a corpo in generale e, sospetto, sia abile anche ad eliminare i cadaveri ed in generale le tracce.
    Dalle informazioni recuperate, è sicuramente professionista: si preoccuperà prima di tutto della salute dell'uomo di Kusa, se è stato pagato in tal senso.
    , spiegò secca l'altra guardia del corpo.
    Io e Kasumi cerchiamo di completarci il più possibile: entrambe ce la caviamo nel corpo a corpo, io sono un'esperta di Genjutsu e conosco diversi raiton, come avevo detto fin dall'inizio, ma ho omesso di cavarmela abbastanza bene con diversi tipi di armi da corpo a corpo ed anche con tirapugni ed altri tipi di potenziamenti.
    Korra è molto furtiva e, come avrai intuito, è una sensitiva, in più, pure lei è discretamente brava con le armi e sa usare qualche raiton.
    , concluse.
    A meno di ulteriori domande, comunque, il trio si sarebbe potuto muovere senza difficoltà verso l'Albergo, dove avrebbero trovato una situazione, in fondo, non del tutto inaspettata. [Nota per Yato - 1]

    [Ore 02:00 - 04:00]



    [Kai - Locanda dei Veri Batuman]

    La discussione con i rappresentanti dei Quadri non andò come "Kai" si aspettava all'inizio: alcuni dettagli del suo racconto non convinsero Watoru, così tanto il giovane ninja sotto mentite spoglie, quanto il barista, si ritrovarono al suolo, intrappolati dalle ombre che Umma controllava.
    Il "Muto", dal canto suo, non poté fare molto per aiutare Medo, né per impedire che finissero bloccati, ma seppe sfruttare le proprie abilità per contrastare ciò che stava per attenderlo: l'interrogazione Mentale.

    L'idea fu indubbiamente buona, il ché fu anche coadiuvato dal fatto che Watoru non fosse quello che alcuni definivano un "mentalista", né poteva immaginare che l'altro avesse un potere del genere.
    Chi avrebbe potuto parlare dei Guerrieri del Vuoto ai due dei Quadri? Akira Hozuki? Masayoshi? I sopravvissuti all'Abete? Sarebbe stato inverosimile che, in modo casuale, queste informazioni arrivassero fino al figlio di un Fante di Ame, infatti, né Watoru, né tanto meno la sua "guardia del corpo" sapevano alcunché dei Simboli del Vuoto ed il fatto che "Kai" fosse con la fronte verso il pavimento lo avrebbe aiutato a non rivelare l'antico potere di Pangu che aveva ricevuto in dono.

    C'era però l'inverso della medaglia: Kai non poteva sapere che Watoru, nato nel clan Kurogane ma senza l'abilità innata del controllo della Sabbia Nera, aveva appreso le conoscenze segrete del clan Aburame (anzi era stato proprio per aver ucciso un ninja di quel clan che suo padre, Euo, era stato costretto ad abbandonare Suna, ufficialmente. In fondo, un padre farebbe di tutto per il suo unico figlio).
    A questa disconoscenza ed alla furtività indiscussa dell'insetto, si sommò che il Potere del Vuoto di Dolore rendeva "Kai" insensibile alla sempre più vistosa ferita che veniva inferta al suo collo dall'insetto: tutto ciò che il ninja di Konoha sentiva era un pizzico. [Nota]

    Fu per questo che, completata l'interrogazione mentale, l'Uzumaki si sarebbe ritrovato ancora con il volto schiacciato al suolo, mentre il figlio di Euo, sentite le parole del "Muto", gli avrebbe risposto con tono dubbioso: Kai-san, devo dire che ha superato l'interrogatorio, ma c'è una cosa che ancora non capisco: come mai lei è così tranquillo, malgrado le ferite che le sue menzogne le hanno causato. , lo criticò usando parole che delineavano una logica innegabilmente particolare.
    Mio padre mi ha anche fatto studiare un pò di medicina, per caso la malattia che ha contratto la rende insensibile al dolore?, avrebbe chiesto ancora, poggiando due dita sulla sulla spalla destra di Youkai, che di certo avrebbe avvertito il contatto, ma, se il sigillo fosse stato ancora attivo, non avrebbe sentito altro. [ST 1 - Watoru]
    Ha però ragione quando dice che non devo starle così vicino, quindi mi allontano, così che Yui-chan possa farle alzare lo sguardo verso di me., spiegò.
    Di certo, l'Uzumaki avrebbe sentito a quel punto diversi passi, prima che la presa di ombre cambiasse sul suo corpo, costringendolo a sollevare la parte alta del tronco, mantenendo gambe e braccia bloccate al suolo ed inarcandogli la schiena in modo non proprio naturale (avrebbe percepito il dolore, disattivando il simbolo?)
    Fortuna nella sfortuna: "Yui" si era dovuta avvicinare per forzare i movimenti di Youkai, la cosa sarebbe, forse, andata a vantaggio del ninja della Foglia? Medo ora era ben più distante dalla guardia della kunoichi nemica. [Slots di Umma]

    Cosa avrebbe fatto, però, l'Uzumaki? Avrebbe mostrato il Simbolo del Vuoto? Oppure rilasciandolo avrebbe scoperto di avere una serie di ferite sul collo, una alla spalla, che si sarebbero sommate al dolore di quella posa decisamente spiacevole.
    Indifferente, apparentemente, al suo dolore, Watoru avrebbe ripreso a parlare: Lo sa che in questo momento mio padre probabilmente sta interrogando Kitori? Non è gentile come me, era un torturatore nelle squadre di Suna: così ha conosciuto mia madre., un momento di silenzio, forse un pensiero sulla madre, prima di scuotere la testa e battere gli occhi. O forse il suo sguardo era stato appannato per un secondo?
    Mi serve una risposta che non abbia falle, Kai-san: lei non ha ancora ricevuto gravi ferite, il suo dottore la potrà curare con un piccolo guadagno extra per se stesso, ma Kitori?
    Ogni minuto che passa, un pezzo in meno di carne resta attaccato alla sua pelle: mio padre mi ha fatto studiare medicina dissezionando persone mentre scalava la gerarchia dei Quadri, non gli piacciono le bugie.
    , su quelle ultime parole, Watoru parve avere un attimo di sbandamento, tanto che si andò a sedere: forse il furto di chakra da parte di Youkai stava iniziando ad avere effetto? [Nota per Youkai - 1]

    [You - Le Zanne in Albergo]

    Il Clone Ligneo riuscì a bloccare le azioni di Sojiro, impedendo al Sensitivo di Kuii di sollevarsi con una ragnatela, prima di immergersi a sua volta nella porta, cosa che sbalordì non poco il suo avversario.
    Kuii-sama, attenzione! Lo spadaccino sembra avere una qualche tecnica per fondersi con l'appartamento!, esclamò confuso, guardandosi attorno.
    Dal canto suo, il clone ligneo, osservando nel corridoio, lo avrebbe scoperto apparentemente vuoto, tranne che per ragno particolarmente grosso che si trovava sul soffitto proprio davanti alla porta della stanza di Ushio. [Percezioni Clone]

    L'originale, intanto, a seguito dell'esplosione, si sarebbe mosso assieme alle due alleate, che avrebbero confermato con un cenno del capo di aver capito il piano proposto.
    Subito, Kasumi sarebbe scomparsa, letteralmente alla vista e parzialmente anche agli altri sensi, comprese le percezioni del chakra, per quanto lui non potesse saperlo, non essendo un sensitivo. [Tec/Abil Kasumi]
    Quando arrivarono nei pressi della finestra, con Kasumi non percepibile, Korra avrebbe eseguito la sostituzione con un oggetto poco lontano da Sojiro.
    "You" l'avrebbe vista estrarre un Fuuma Kunai ed eseguire un colpo, con un'ottima maestria tecnica a partire da una veloce posizione di guardia basilare del taijutsu, per cercare un affondo, che avrebbe trovato una qualche protezione, confondendo però il sensitivo, prima che la kunoichi raggiungesse il proprio clone nello scontro con Yumi.
    Se il clone della giovane fosse stato in qualche modo sorpreso, o confuso, non lo diede a vedere, anzi, si scattò subito all'attacco contro la donna di Ame, mentre l'originale faceva appena qualche passo avanti, sollevando il Fuuma kunai.
    Allora successe qualcosa che forse il ninja non avrebbe potuto notare, guardando la scena solo dall'esterno e con la pioggia e tutti gli altri elementi attorno a se, ma il suo clone vi avrebbe potuto fare caso.
    Uno strano odore avrebbe iniziato ad aleggiare nella stanza, mentre la copia lignea avrebbe potuto sentire distintamente esclamazioni di sorpresa tanto da Sojiro, quando da Yumi in quel momento, specie la seconda avrebbe iniziato a difendersi con movimenti confusi da oggetti (o persone?) che solo lei vedeva.
    Approfittando di quella confusione, la spazzata con l'hanbo prese in pieno la rotula destra della ragazza, facendola urlare di dolore, mentre l'originale si faceva avanti per cercare di sferrare un violento colpo alla gola della ragazza.
    Per quanto sembrasse cieca a cosa le capitava intorno, improvvisamente, mentre Sojiro stava eseguendo un qualche jutsu , la ragazza di Ame si riuscì a difendersi, mediante i propri capelli, per poi contrattaccare con gli stessi e colpire tanto Korra, quanto il suo clone. [Korra + Clone vs Yumi]

    Il giovane Senju, intanto, portava avanti la propria di strategia offensiva: una rampicante lignea morse sulla spalla Sojiro, avendo maggiore fortuna contro le difese indossate dal bersaglio del momento.
    Il Sensitivo di Ame, subito quel nuovo colpo, iniziò a guardarsi attorno, specie dopo le parole del clone e qualsiasi cosa avesse fatto Korra, finché non vide il rudimentale tridente diretto verso il suo inguine, veloce più di quanto lui riuscisse ad essere.
    In un gesto disperato, Sojiro abbassò le braccia inferiori, portandole a protezione della zona minacciata e subendo sulle stesse unla grave ferita, mentre il più infido ed ultimo aculeo di legno perforò la caviglia, costringendolo a piegarsi su un ginocchio dal dolore. [Danni Sojiro]
    Non mi faccio fregare così!!!, lamentò l'uomo-aracnide, congiungendo le mani superiori davanti alla bocca, mentre quelle intermedie eseguivano una serie di sigilli.
    Il clone ligneo (e forse lo stesso Senju) avrebbero visto una ragnatela filarsi dalla bocca fino al terreno attorno al Sensitivo, brillante di una dorata luce e di chakra, di certo stava compiendo qualcosa anche il Sensitivo di Ame. [Azioni di Sojiro]

    Anche l'attacco contro Kuii, eseguito assieme al primo colpo verso Sojiro, sarebbe andato perfettamente a segno: il Fante, infatti, era sia impegnato a combattere contro Toa, sia, nello stesso momento, sarebbe stato distratto da qualsiasi cosa aveva fatto Korra in quella stanza, proprio mentre la rampicante di Yato lo raggiungeva alla gamba, facendolo barcollare dolorante, tanto da stringere i denti, ma solo per qualche secondo.
    L'uomo di Ame, infatti, avrebbe alzato lo sguardo verso il proprio sensitivo e la strana ragnatela attorno a lui.
    Quindi non sono l'unico a giocare con i cloni qui? Ma vi avevo avvisato: niente più metodi gentili!
    Che vuoi dire, pezzo grosso?, ringhiò di rimando il Longilineo, portandosi il più vicino possibile ad Ushio di Kusa.
    Ora lo vedrai! Vedrai tante cose!, avrebbe replicato di rimando l'altro.

    Cinque bolle di sapone si sarebbero sollevate, spostandosi in altrettanti punti della stanza, veloci come e più del ninja stesso: una prima bolla si sarebbe diretta verso la stanza di Toa, una seconda avrebbe puntato a Korra ed il suo clone, la terza verso il Longilineo mercenario, una quarta verso la porta dove era scomparso il clone di You e l'ultima sarebbe uscita fuori dalla finestra rotta!
    Le cinque bolle sarebbero esplose all'unisono, o almeno quello sarebbe stato il proposito. [5 SA Kuii]

    Korra avrebbe potuto fare ben poco in quanto a tempi di reazione, specie con quel sapone a terra che la rendeva meno agile: avvertita dal clone, riuscì solo ad eseguire una sostituzione con la stessa, spostandosi dal centro dell'esplosione, che disperse la sua copia, lasciando lei dolorante.
    Toa, al contrario, seppe proteggere al meglio il proprio datore di lavoro, subendo una leggera ferita alla mano sinistra, con cui toccò la bolla di sapone prima che detonasse.
    L'esplosione alla stanza della Guardia del Corpo, invece, non rivelò niente più che due grossi cani di metallo i quali si girarono verso l'esterno.
    Non erano lì per te quei due, ma se proprio vuoi, ti accontento!, minacciò secco lo Spilungone, prima che i due grossi canidi si lanciassero addosso a Kuii, cercando di colpirlo con ripetuti morsi, costringendolo ad interrompere qualsiasi altra azione avesse messo in conto. [Toa vs Kuii]

    Come avrebbero reagito Yato ed il suo clone alle bolle di sapone dirette verso di loro? E quali sarebbero state le prossime mosse del Senju e le sue alleate? [Nota per Yato - 2]

    [Ore 05:00 - 06:00]



    [Kai - La Shishi al Grand Hotel]

    Il primo ruggito della Shishi avrebbe interrotto il genjutsu dello Shimasu, ma l'uomo si sarebbe comunque opposto alle azioni del Cacciatore di Cuori, prima che un secondo ruggito li distraesse entrambi, rallentando i loro movimenti.
    Stai facendo scappare la mia preda, idiota!, avrebbe urlato il Cacciatore di Cuori.
    Chi sei? Che diavolo state facendo qui? per tutti i Kami!!!, sarebbero state le ultime parole che l'evocazione di Youkai avrebbe sentito, scomparendo nel suo portale.

    Ironicamente, anche se forse nessuno degli interessati lo avrebbe mai saputo, il duplice ruggito che aveva interrotto il jutsu del musico dei Fiori e poi distratto entrambi, non avrebbe fatto dedurre a Girobatu che forse i Fiori erano i colpevoli del furto, ma per i piani del duo della Foglia questo, probabilmente, era meno importante.

    Di certo, la Shishi avrebbe potuto muoversi verso il punto di incontro con minori rischi di essere trovata: il caos creato al Grand Hotel, così come la fuga, le avrebbero dato 2 ore di vantaggio, più che sufficienti per incontrarsi con l'evocatore dove concordato, senza rischio che fossero subito ritrovati dal Cacciatore di Cuori. [Nota per Youkai - 2]
  3. .

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    Proposte finali



    Che gentile, non lo immagina come una palla al piede.
    E... ricominci a parlare di te stesso come un'altra persona, Fratello.
    Lui non è me, Fratello!
    AHAHAHAHAHAH!!!!

    La discussione, sia quella dentro la testa del Risorto, tanto quella fra Asso e Sette di Picche, andò avanti fino alla domanda che sorprese il Kaguya.
    Vuole un richiamo?
    Non vuole un richiamo...
    Evocazioni MUTE? AHAHAHAHAHAHAHAH!!!!!
    Fratello, se gli proponi noi fenici, ti assicuro un'insurrezione di Hai Urami!
    Codice d'Onore o caratteristiche da Mercenari? Uhm...
    Ci stai pure pensando?
    Io ero il Dominatore dell'Arcipelago delle Quattro Bestie.
    E probabilmente ci mettevi più tempo a dirlo che ad attaccare! AHAHAHAHAHAH!!!
    Silenzio, Mostro!
    Facilmente manipolabili????

    Evocazioni mute, non mi vengono in mente, ma sulle altre condizioni che hai suggerito, potrei offrirti qualche suggerimento., esordii il Risorto, incuriosendo anche le voci nella sua testa.
    Che cosa?
    Un mio conoscente, un altro Mercenario dalle origini kiriane, è legato ai Gufi della Tempesta.
    Per quel poco che so di queste creature, potrebbero rientrare nelle tue necessità: spietate, silenziose e, letteralmente, degli assassini volanti.
    Il loro evocatore si chiama Riikimaru Shinretsu, sono diversi anni che non ho sue notizie, ma ci siamo lasciati in buoni rapporti, forse potrei tirare qualche filo per rintracciarlo, se vuoi.
    , iniziò a spiegare.
    Una delle poche persone a conoscere la verità della mia identità ed uno dei pochi amici che avevo da vivo.
    Ti correggo: uno dei due amici che avevi da vivo e che non era legato a Hayate.
    Tre amici, se contiamo la Palla di Neve.
    Ti ci metti anche tu, Fratello?

    Un altro contratto che potrei suggerirti, giacché parlavi di creature facilmente manipolabili, è quello dei Coccodrilli al seguito di Sobek, il Nero.
    AHAHAHAAHAHAHAAHAHAHAH
    Non ridere, Fratello...
    I Coccodrilli erano creature legate al clan Kaguya, fino ad alcuni anni fa, ma negli ultimi tempi si sono associati anche a gente al di fuori di Kiri.
    Se vorrai, penso che non avrai problemi a farti seguire da loro... basta che gli permetti di mangiare i cadaveri dei nemici dopo gli scontri.
    Inoltre il Fauno ha curato sua sorella dell'attuale possessore del contratto, non credo che gli direbbe di no.
    , continuò con un mezzo sorriso astuto.
    Non so se associarlo con Jaime Shura possa essere un rischio per la Vendetta, ma delle mie vecchie evocazione, indubbiamente erano quelle meno sveglie.
    Non ci guadagnerebbe chissà ché, dovresti proporgli qualcosa di meglio, Dominatore.
    Spiritoso ancora una volta, ma chi dovrei suggerirgli? Le Locuste? I Gechi? Non credo rientrino nelle caratteristiche che richiede.
    Perché solo le creature che ti erano legate, Discendente? Conosci molti ninja, con altrettante evocazioni.
    Vero, ci sono i pipistrelli dell'Inquisitore, le Lucertole dell'Otese, i Draghi dell'Hokage, i Fennec del Rosso.
    Il Rosso!

    A ben pensarci, Shichifuko, c'è anche un'altra opzione, che ti darebbe una maggiore libertà di scelta: Saban'Na., sull'ultima parola, il Risorto attese un attimo in silenzio.
    Mi ricordo quel posto, ma che c'entra, Ossicino?
    Saban'Na è un'Oasi abitata da creature di ogni tipo: come il Vulcano delle Fenici, o le Grotte del Silenzio, per offrirti due esempi che già conosci, solo che lì non risiede una sola razza, ma rappresentanti provenienti da diversi contratti, in una sorta di conclave di saggi, o un qualcosa del genere., spiegò l'Asso di Picche, prima di farsi leggermente pensieroso.
    Non penso che sia adatto ad un luogo sacro come quello!
    Lo valuti male perché parlava di creature mute, Fratello.
    Ho visitato solo una volta Saban'Na e dopo tanti anni non sono tuttora sicuro di come ci sia arrivato, però conosco qualcuno che aveva un modo per raggiungere l'Oasi, un ninja di Suna di cui già ti ho parlato: Hoshikuzu Chikuma.
    Hoshi è scomparso da qualche tempo, ma so che al Desert, il centro di studi che ha creato nel suo villaggio, c'era un sigillo di richiamo inverso per raggiungere Saban'Na, oltre ad innumerevoli altri progetti ed equipaggiamenti creati dal Rosso.
    Shichifuko avrebbe difficoltà ad andare a Suna per chiedere informazioni, né probabilmente potrebbe il Fauno, ma per un accademico sarà più facile accesso.
    , concluse con un sorriso.
    Ripeto: gli stai offrendo l'accesso all'Oasi dei Sapienti di Saban'Na, lo sai, sì?
    Voglio dargli fiducia, Fratello.

    Il discorso poi continuò, arrivando allo scontro con la presunta divinità dell'Omicidio ed ai suoi partecipanti.
    Il giovane Senju azzardò persino l'ipotesi di proporsi come allievo a Febh Yakushi.
    Sarei curioso di vederli nella stessa stanza, Ossicino! AHAHAHAHAH!!!

    L'amministratore Yakushi è un esperto nell'uso dei veleni e ha sviluppato un particolare controllo del chakra, particolare ed indubbiamente efficace, ma queste due cose si uniscono ad un'elevatissima resistenza fisica, perfezionata mediante le abilità del clan di cui fa parte, ed alle lucertole con cui si coordina perfettamente in battaglia.
    Non so quanto sareste affini, ma, com'è stato per il tuo Maestro di Spade, capisco perfettamente che, dovendo tu trovare un tuo stile, necessiti di insegnanti adatti su cose che, magari, io non conosco, come l'uso dei veleni.
    , concesse il Kaguya.

    Una riflessione incredibilmente ragionevole, complimenti, Fratello!
    Io non so niente di veleni, sarebbe ingiusto provare ad ingannarlo in tal senso.

    Il Sette di Picche risultò anche curioso di informazioni su tutti gli individui citati dal Risorto per quella missione.
    In realtà, ho avuto a che fare con molti di loro più di una volta.
    Dell'Amministratore di Oto ti ho accennato poco fa.
    Il Kokage è un esperto nel corpo a corpo, oltre che un individuo parecchio calcolatore: da questo punto di vista, assomiglia parecchio al tuo Maestro di Spade.
    Usa anche la katana, ma principalmente si affida alla forza fisica ed ai suoi chiton: infatti possiede un'abilità innata che gli permette di manipolare il suo Sangue.
    Oltre ciò, l'ultima volta che ci siamo incontrati, stava cercando di riunire alleati di ogni dove, anche non accademici, per i suoi propositi espansionistici.
    L'Hokage, immagino quello sia che conosci meglio: grande forza fisica ed esperienza con le armi, è un evocatore di draghi, che, credo, ritenga una famiglia, al pari del mio rapporto con le Fenici.
    In ogni caso, il suo essere un Jinchuuriki lo rende anche potente nell'uso dei ninjutsu.
    Ha quel indubbio problema caratteriale, ma nemmeno io sono perfetto da tale punto di vista.


    Addirittura dell'autocritica?
    Silenzio, Mostro!
    Hai capito che anche tu, come Raizen, non sei solito dare ragione al tuo prossimo?
    Quello è un problema che, da quanto abbiamo visto, condividono tutti quelli che indossano il cappello da Kage.
    Non ti posso dare torto.
    Vi divertite così tanto?

    Anche Itai Nara è un Jinchuuriki, utilizzatore di draghi e, in più, un esperto di spada come il tuo Maestro, seppur il loro stile è indubbiamente diverso., avrebbe enumerato, pensando ai quattro individui.
    Che poi, a parte Raizen, li altri li ho conosciuti anche io, molto prima che Lui esistesse.

    Quando il discorso virò sugli interessi, e le passate avventure, del Risorto ad Iwa, e poi verso il caso di omonimia, l'allievo diede qualche interessante informazione extra al Sensei.
    Abilità diverse da hijutsu e Kekkai Genkai? Che intende dire?
    Non lo so, Antenata, ma è qualcosa che l'Inquisitore non ci aveva detto ai tempi.
    Sapevo dell'omonimia dal tuo Maestro di Spada, appunto, ed anche che questa Maya ha lunghi capelli neri, mentre l'esperta di Fuuinjutsu di Iwa è bionda, posso assicurarti., confermò il Kaguya, Ai tempi, poi, incuriosito, mi sono anche informato sulla situazione politica di Taki, seppur non sia di mio interesse diretto, per quello che è il mio Obiettivo.
    Ammetto però di non aver saputo niente di questi individui non addestrati con abilità particolari: ne sai qualcosa di più? Sono curioso.
    , continuò, lasciando parlare poi il Sette di Picche.

    La descrizione di questi "Cavalieri" non lo impressionò più di tanto.
    Hayate ha le Virtù, la Bilancia i Peccati e questa donna dei Cavalieri?
    Noi abbiamo tanto, tanto, Rancore... è più che sufficiente.
    L'accenno ad una delle Sette Spade, invece, fece nascere un sorriso sul suo volto.
    Ricordate quando abbiamo recuperato una delle Sette Spade assieme a Hoshi e Febh?
    Quando ancora eri una schiappa?
    Silenzio, Mostro!

    Ipotizzo che il guardiano Tokugawa di cui parli sia un ragazzetto dai capelli chiari e con un occhio solo, giusto? Il Mercenario lo ha notato ai tempi della missione all'Abete., ricordò il Risorto, prima che un dubbio gli passasse per la testa: Non so se potrà esserti d'aiuto, ma, forse, se vuoi partire per la ricerca che ti ho suggerito ad Iwa, dato come la situazione di Taki, e l'omonimia, rimandino a Kiri, Minarai, o forse l'altro tuo volto, potrebbe andare lì in cerca di dettagli, se non dal Tokugawa, o dal tuo Maestro, da qualcun altro che tu possa conoscere e sappia qualcosa in più su questa omonima.
    Magari hanno scoperto informazioni che potranno aiutarti anche per le ricerche ad Iwa.
    , propose al Senju.

    La disponibilità di Yato Shichifuko per la traccia lasciata da NuwaFuji, infine, fu accolta con un nuovo sorriso: Ne sono lieto. Ho un ultimo incipit in tal senso: alcuni anni fa, ho saputo da una fonte di scavi subacquei per ritrovare i resti di una qualche civiltà distrutta, proprio in quella zona, cosa che, in effetti, mi ha portato ai sospetti che ho condiviso con te.
    Forse potresti provare ad informarti a partire da lì: se ci sono scavi subacquei, ipotizzo che dei ninja saranno stati ingaggiati.
    , concluse.

    Quello che ti disse Itai, o il suo sosia, tanti anni fa?
    Non dimentichiamo mai un dettaglio curioso, Fratello.
    Lo sappiamo bene, Ossicino.
  4. .

    Sigilli e Tartarughe

    Fino all'ultimo sforzo



    Ammetto che mai prima mi avevano definito uno stregone: sciamano, sì, o almeno potenziale, ma stregone mai, finché non lo fece quel grosso uomo scimmia, agitando il bastone, mentre faticavo ad evitare i suoi colpi.
    In compenso scoprii, fra le sue urla, che faceva parte del "popolo dei Kijin", chiunque essi fossero.

    L'offensiva che portai con la spada del Biondino Infame? Non andò particolarmente a buon fine, anzi, diciamo pure che non riuscii a scalfire minimamente quel grosso scimmione dall'aura rossa, né usufruendo del mio chakra naturale-gravitazionale, né poi provando a colpirlo con suddetta arma, che volò ben lontana, tanto che interruppi il chakra da far fluire nella stessa. [Nota]
    In compenso: riuscii ad uscire da quel labirinto, mentre Badassanu-san ne distruggeva le pareti, in tempo per vedere Myk sacrificarsi per avvelenare il grosso canide.

    No!, urlai, mentre la tartarughina spariva, tornando nella Valle del Guscio, per le ferite riportate.
    Quasi non sentii le parole dell'uomo scimmia, l'ennesimo accenno ad un qualche Totem del Sud ed all'Erba, mentre mi concentravo sul grosso animale senza nome, che però fu scacciato proprio dal suo evocatore.

    L'Erba non è già in guerra?, ebbi appena il tempo di riflettere, dopo quel momento d'ira, prima di vedere lo scimmione prepararsi per qualcosa.
    Dato quanto era successo a Myk, sollevai subito la mano destra, per spingere più indietro Badassanu-san, allontanandolo dallo scontro di qualche metro. [SA 1]
    Chi cummini?, avrebbe urlato il tartarugone, ma ero troppo concentrato sul mio avversario per preoccuparmi di rispondergli.

    Il vetro!, realizzai guardando il Kijin e, senza pensarci troppo, ricorsi alla mia difesa più potente, quella che mi potevano offrire le creature a cui ero legato: richiamai Tong a coprirmi da quella tempesta di schegge. [ST 1]

    TOOOOONG!!!!



    Avrebbe esclamato la grossa tartaruga, prima di essere zittito dalle schegge affilate che cozzavano contro la carapace.
    L'apparizione del tartarugone, comunque, non fermò il primate dall'aura rossa, già tornato alla carica con un colpo dall'alto contro la mia testa, che trovò però la massiccia stazza dell'evocazione a proteggermi.
    Quel nuovo colpo disperse del tutto la mastodontica figura di Tong, salvandomi, ma lasciandomi da solo dinanzi all'ulteriore attacco dell'uomo scimmia. [SD 1 (credo)]

    Rukai, infatti, non aveva ancora finito: con un movimento circolare provò a portare una spazzata contro la mia gamba sinistra.
    Tutto ciò che potei fare fu forzare ulteriormente i miei arti inferiori, già danneggiati dall'evitare i colpi all'interno del labirinto ormai distrutto, compiendo un salto, supportato dal chakra, per schivare il colpo. [SD 2]

    Io non sono uno Stregone!, urlai, puntando la mano verso il grosso uomo dall'aura rossa, come già mi aveva visto fare altre volte, ma non sarebbe accaduto niente, sarei ridisceso a terra, dove il mio piede avrebbe fatto la vera azione offensiva: sapevo che dal punto fisico non avrei mai potuto sconfiggere quel gigantesco scimmione brillante, ma sembrava non essere più particolarmente intelligente, da quando stava, appunto, brillando.
    Su quella debolezza mentale avrei fatto leva.
    Il sigillo che avevo maggiormente perfezionato (l'unico) si sarebbe espanso sul terreno fra di noi. [ST 2]

    Non appena Rukai ci avesse messo il piede sopra, avrei attivato il fuuinjutsu con una semplice esortazione: Rifletti!
    Se tutto fosse andato come speravo, specie considerando la vicinanza fra noi, lo Scimmione avrebbe dovuto dimenticare quella tecnica del labirinto di specchi, ma, soprattutto, dimenticare che io e Badassanu eravamo una minaccia per il loro piano.

    Non era poi così dissimile da ciò che avevo fatto con il grosso albero con la coscienza di quel prepotente di Pangu, ma il vero dubbio era se il risultato sarebbe stato lo stesso, o il Kijin mi avrebbe di nuovo attaccato?
    [SE] l'uomo scimmia fosse parso confuso, o comunque non avesse avuto intenzione di attaccarci oltre, avrei alzato le braccia, in segno di resa: Kurai-san, c'era un intruso diretto verso il centro del villaggio, non doveva andare a controllare?, chiesi, cercando di distrarlo.
    Lo so cosa state pensando: "Ma, Fudoh, stai mandando il gorillone da Masa-san?", no, non era quello il piano, il piano era allontanarlo, permettendomi di raggiungere questo fantomatico Alladin.

    SE, però, il piano non avesse avuto successo e quel primate si fosse rivelato deciso a continuare l'attacco, avrei estratto la spada datami da Elmo-san con la mano destra, sguainandola, mentre, con la sinistra, lasciavo scivolare del veleno sulla stessa. [Equip]
    Sarei partito dalla cosiddetta "Jodan No Kamae", con la spada portata sopra la testa ed impugnata con ambo le mani, per poi calare un veloce fendente dall'alto sinistra verso il basso sul braccio sinistro del Kijin. [SA 2 + 3]
    Il bastone era un'arma ottima per tenere lontano una katana, mi era stato spiegato nelle mie pochissime lezioni sulle armi da corpo a corpo, ma nell'effettuare l'attacco avevo cercato di entrare, minimamente, nella sua guardia.
    A quel primo attacco, poi, sarebbero seguite due azioni: con la spada nella mano destra, avrei cercato di distrarre il Kijin, fintando un colpo, che avrebbe scatenato il genjutsu insito in quella katana, mentre la mia mano sinistra richiamava verso di lui Badassanu. [ST 3 + SA 4]
    Il tartarugone avrebbe usato quello slancio per cercare di colpire il Kijin con attacco di guscio. [SA Extra]

    Non sapevo se la mia strategia fosse buona: sarei riuscito a confonderlo almeno a sufficienza da portare i miei attacchi? Oppure fargli del tutto dimenticare chi noi fossimo? L'unica cosa certa era che tanto io quanto il Tartarugone eravamo sempre più stremati.

    Fudoh

    Statistiche Primarie
    • Forza: 600
    • Velocità: 600
    • Resistenza: 600
    • Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    • Agilità: 600
    • Concentrazione: 675
    • Intuito: 600
    • Precisione: 600
    Chakra
    [15 o 8]/80
    Vitalità
    9/18

    Chakra Badassanu
    1/12
    Vitalità Badassanu
    3/9

    Slot Azione

    1. Spinta x Difendere Badassanu

    2. Ev. Attacco Katana

    3. Ev. Malus Semiparalisi

    4. Attrazione Badassanu

    5. Attacco Badassanu

    Slot Difesa

    1. Mantenimento Tecnica

    2. Salto difensivo

    3. ///

    4. ///

    Slot Tecnica

    1. Richiamo Difensivo

    2. Simbolo della Memoria

    3. Taglio della Salpa

    Note

  5. .

    Storie Passate

    Proposte future



    Il Risorto alzò un sopracciglio sorpreso, ad uno dei commenti dell'allievo.
    Complicazione?
    Forse non andranno particolarmente d'accordo?
    Potrebbe essere... forse per quello parla di un karma diverso.
    Direi che, comunque, non sono affari nostri.
    Indubbiamente.

    Il Kaguya non aggiunse niente, se non un cenno affermativo con il capo su quella tematica.
    Il discorso poi virò sulle armi della Bilancia Nera e sull'incontro che il Mercenario, l'Hokage, l'amministratore di Oto, il Kokage ed Itai Nara ebbero con una presunta divinità dell'Assassinio.

    Non riesci proprio a definire il Jinchuuriki, o la Lattina come Mizukage, Ossicino?
    Io sono l'ultimo vero MIZUKAGE! Loro sono supplenti! Sostituti, usati per riempire un vuoto.
    Il tuo amico Inquisitore non penso sarebbe d'accordo con questo punto di vista.
    Non si può andare d'accordo su tutto, Mostro!
    Indubbiamente! AHAHAHAH!!!!
    Vogliamo fare un pò di attenzione a ciò che sta dicendo, povero ragazzo?

    E, in effetti, nelle parole dietro la maschera di Shichifuko si poteva intuire una nota d'invidia.

    Sai, 10 anni fa, no forse qualcosa in più, comunque prima che ci incontrassimo.
    Nel deserto fuori Suna, il Mercenario era lì per dare supporto ad una delle poche persone che chiamava "amico": Hoshikuzu Chikuma, uno dei due geni della Sabbia, assieme all'attuale Kazekage.
    In quella particolare missione, assieme ai due ninja, c'erano l'amministratore di Oto ed il futuro Kokage, con un paio di suoi sgherri.
    Questo gruppetto cercò di catturare lo Yonbi, il demone a Quattro Code.
    , iniziò a raccontare, mentre il sorriso spariva dal suo volto.
    Vuoi sapere com'è finita? Che sono stato la palla al piede di quella missione: le mie ossa ci davano un minimo di difesa, ma poco di più, le usai per evitare di affogare nella lava ardente generata dallo scimmione, mentre per evitare che finissimo tutti cadaveri, un seguace del Mikawa si sacrificò per sigillare il Bijuu in una reliquia.

    Sì, hai fatto una magra figura ai tempi.
    Zitto, Mostro!
    Siamo stati avventati quella volta, indubbiamente.
    Ai tempi eravamo ancora etichettati come... cos'eravamo? Allucinazioni uditive? AHAHAHHAHAHAH!!!!
    Silenzio!

    Non avevo alcuna Falce, non possedevo il potere degli Hai Urami, né ero legato alle Fenici e molte delle mie abilità erano ben più basilari.
    Probabilmente, come gli altri miei compagni, ero al di sopra della media, ma non così tanto come pensavamo.
    Però, ho partecipato alla missione ed entrambi sappiamo perché, giusto? Perché si deve rischiare, entro i limiti dell'accettabile, per raggiungere il proprio Obiettivo. L'Obiettivo è tutto.
    , una nuova piccola pausa.

    Ora lo chiamiamo Obiettivo?
    La Vendetta è TUTTO!
    Strano non lo avessi ancora detto, Fratello.

    Ti sto raccontando questo, Shichifuko, non solo perché tu capisca che nessuno parte già al pieno dei propri poteri, ma deve fare il proprio percorso, quello che lo porterà al suo Obiettivo.
    Queste cose ritengo che tu già le sappia, ma c'è un dettaglio che forse hai sottinteso nella tua osservazione di poco fa: noi abbiamo sconfitto una presunta divinità. Noi. Un gruppo.
    Ricordati: nessuno attaccherebbe mai da solo un'Arma di Iwa, una divinità, un Bijuu, a meno di essere un completo idiota.
    Hai visto cos'è successo quando siamo arrivati, impreparati, davanti al Kappa anni fa?
    , chiese, memore dell'esperienza sull'Isola del Re che non c'è mai stato.

    O potresti raccontargli della fine che hai fatto davanti alla Divinità Spezzata.
    Ti va particolarmente di provocare oggi, eh, Mostro?

    Non credere che io, o gli altri con cui abbiamo sconfitto quella presunta divinità, non saremmo mai in pericolo, perché basta studiare attentamente le qualità di uno shinobi per trovare, di certo, anche qualche difetto.
    Un ninja da solo può essere potente: io stesso ho avuto ragione di una delle tre Virtù Maggiori di Hayate praticamente da solo, ma se ciò che affronti è più di un essere mortale, se il tuo Obiettivo, o un passaggio per raggiungerlo, è qualcosa di più di un semplice uomo, allora è necessario avere sì un piano, ma anche una squadra.
    , concluse, lasciando all'altro il tempo di riflettere su questi aspetti.

    Spero non voglia analizzare i tuoi difetti.
    Lo speriamo tutti, per il bene di questo rapporto Sensei ed Allievo.
    Sarebbe un peccato finisse come con il Flagello, o peggio.

    La successiva domanda del Senju riportò al presente l'Asso di Picche: L'Amministratore di Oto, Febh Yakushi? Di certo è una persona molto volubile e particolare, a vederlo non gli daresti molto credito, ma conoscendolo, e soprattutto vedendolo combattere, capiresti che l'apparenza inganna.
    Come ho detto al Flagello anni fa, e penso di averlo detto anche ad altri: Febh Yakushi è quello che ritengo il più potente ninja al servizio dell'Accademia. Parere a tutt'ora immutato.
    , rispose il Kaguya, con un mezzo sorriso.

    Il discorso su Iwa sembrò interessare il Senju e, per questo, il Risorto dovette usare tutto il suo autocontrollo per non apparire visibilmente soddisfatto.
    Bravo ragazzo, dobbiamo smuovere un pò di rocce e vedere cosa può saltarne fuori.
    Ma perché ad Iwa? Capisco l'altro piano che ti interessa, interessa anche me vendicarmi della Speranza di Hayate, ma cosa c'è alla Roccia?
    Fratello, i clan sono legati a questo Dominio, giusto?
    Sì, li ha usati per liberare l'Oni.
    Tutte le Armi di Iwa e chi vuole le Armi di Iwa è nemico di Hayate.
    Ma se quella cricca di idioti non sa di questo nemico, non si muoverà contro di lui.
    Tentacolo Purpureo, o l'Arbitro, potrebbero avere più fortuna di noi ad eliminare la Speranza, o un altro dei Cani presunti immortali.
    Ma hai condiviso tutte queste informazioni con l'Hokage, anni fa.
    E cosa abbiamo ottenuto? Niente!
    Fratello...
    L'Hokage è troppo spaventato, o troppo fissato con quella stupidaggine di difendere il suo villaggio! Non capisce le priorità!.
    Cioè?
    La Vendetta!!!!
    Fenici Immortali, aiutateci voi...

    Ci sono diversi elementi da cui guardarsi ad Iwa, o almeno c'erano l'ultima volta che ci andai.
    Di certo lo Tsuchikage, è pericoloso e diffidente.
    Il suo braccio destro, un uomo dai capelli verdi che si circonda di draghi dello stesso colore: non ricordo il suo attuale nome, ma è il terzo delle Virtù Maggiori di Hayate, il Profeta di quella setta di cani, la Fede.
    , iniziò a spiegare il Risorto, con una nota di disgusto e derisione mentre parlava del Profeta di Hayate.
    Giusto, ne ho un vaghissimo ricordo...
    Ai tempi non avevamo ancora una forma vera e propria.
    Ma fu lui a predirci del Sole Nero.
    Vero, Fratello.

    Di questo individuo ha sentito parlare anche il tuo Maestro di Spada, seppur non so bene in che contesto, semmai potesse interessarti., continuò ancora, memore dell'incontro alle Mura di Kiri con l'Inquisitore e l'Hozuki.
    Mi ricordo di quella riunione e dello scambio di informazioni.
    Che ancora una volta non hanno portato a niente, perché anche il Kenkichi è troppo concentrato sui suoi sogni per Kiri.

    Dei tre clan mafiosi, non conosco benissimo le abilità ninja, anche perché potrebbero essere migliorati, o aumentato il numero di loro elementi nelle schiere dei ninja del villaggio
    Il fratello della capoclan dei Kani mi è debitore, gli ho salvato la vita: credo, che semmai ti servirà, almeno con lui, potrai avere un salvacondotto.
    Sua sorella... bé, diciamo che è meglio che non stia nella stessa stanza con la Locandiera e che non stia io nella stessa stanza con lei, non ci siamo lasciati in ottimi termini.
    , rifletté ad alta voce con una mezza risata.

    Nokaze, così educata e gentile.
    Che probabilmente lo farebbe uccidere, semmai tornassimo ad Iwa.
    Abbiamo passato dei bei momenti e ho salvato suo fratello, spererei in una menomazione, non la morte.
    L'ultima volta, però, hai provato a fregarla, ti ricordi?
    Vagamente.
    Spiritoso, Fratello...

    Del clan Kusa, invece, non conosco nessuno, mentre i membri del clan Kiku sono bizzarri, o almeno, il fratello è bizzarro, un masochista molto forte nel taijutsu, per il poco che so di lui.
    Ma anche qui, credo che la capoclan sia la sorella.Parlando, invece, di gente che è meglio non lasciare in una stanza con Tendora, c'è una donna di cui potresti fidarti ad Iwa: Maya Orihara.
    Ma entro certi limiti.
    , spiegò, prima di alzare la mano con tre dita in bella vista.

    Sicuro?
    Ci abbiamo riflettuto parecchio in questi anni...
    E sappiamo che in qualche modo era anche lei legata al Dominio.
    Ma sappiamo anche che è professionale.
    Con che parte del corpo stai riflettendo?

    Maya è l'Esperta di Fuuinjutsu più famosa e famigerata se non del continente, quanto meno di Iwa e dintorni.
    Di lei devi sapere alcune cose.
    Prima di tutto, è una mercenaria professionista: crea fuuinjutsu per qualsiasi offerente ed accetta anche accordi con forze fra di loro in contrasto, finché un contratto non implica di tradire un altro.
    Per darti un'idea: quando la conobbi, lavorava allo stesso tempo per la Zanna e l'Accademia, entrambi erano se non consapevoli, quanto meno lo sospettavano, ma nessuno diceva niente a riguardo.
    Seconda cosa: conosce anche lei questo Dominio ed i clan di Iwa, ha lavorato per il primo assieme ai secondi.
    Terza cosa: l'ultima volta che l'ho incontrata, si accompagnava ad una ragazza con nove dita e con delle strane abilità in jutsu temporali, Chuyu, credo.
    Lei non dovrebbe essere pericolosa, ma, in qualche modo, potrebbe essere un supporto più manipolabile di Maya stessa, però non provare ad attaccarla.
    , raccontò ancora, prima di guardarsi la mano ed aprire anche pollice e mignolo.
    Altri due piccoli dettagli: a quanto mi diceva proprio il tuo Maestro di Spade, Maya ha un'omonima nel villaggio di Taki, ma non so molto di questa donna.
    In più, è una ninfomane, il ché potrebbe essere un'informazione utile, ma non strettamente necessaria per avere a che fare con lei.


    Ora perché metti in mezzo anche la ragazzina che ti vedeva dietro di Lui?
    Perché Chuyu è una bravissima ragazza, che potrebbe convincere senza bisogno di spendere tropo denaro.
    Giusta osservazione.

    Di tutte queste persone, però, non ti posso assicurare che siano ancora a Città della Roccia, o nella Capitale di Iwa, e non so nemmeno quanto potrai recuperare come informazioni ma, come ti dicevo poc'anzi, per certi Obiettivi, anche se intermedi, serve rischiare, sviluppare un piano e, di più, avere una squadra, ammise alla fine il Risorto, prima che il discorso andasse avanti.

    L'ipotesi sull'opportunità di avvelenare l'Equilibrio mediante un incremento di chakra fu interessante.
    Intelligente, potremmo avvelenare uno dei fantomatici Padri.
    C'è da dire che si potrebbe avvelenare un Jinchuuriki, seguendo questa ipotesi.
    Quindi anche noi rischieremmo, se attivassimo gli Hai Urami all'interno dell'Equilibrio?
    Per ora è una teoria, Fratello, niente di certo.

    Con queste riflessioni in mente, l'Asso di Picche non commentò le osservazioni di Shichifuko, che, anzi, continuò con un'ulteriore domanda con cui sorprese il Kaguya.
    Esserci utile?
    Fratello!
    Ci potrebbero essere dei modi in cui essermi utile ed uno è quello che ti avevo accennato prima: che Shichifuko incontri per le Picche la donna dei Fiori, cercherò di fare qualcosa in tal senso., sorrise malefico, iniziando a rispondere, Poi ci sarebbe una seconda opzione, assieme ad Iwa, per l'allievo del Mercenario..

    Sei sicuro, Fratello? Potrebbe essere un buco nell'acqua, o addirittura pericoloso: rischi di risvegliare un'altra Arma.
    La setta di Hayate vuole distruggere le Armi di Iwa e, per quanto si dicano immortali, non credo a queste idiozie: c'è un limite alla loro longevità e provare ad usarli per attivare una di suddette Armi, potrebbe essere tale limite.

    Ho un sospetto su come ritrovare una delle Armi e servirebbe che l'informazione si diffonda, che qualcuno investigasse sui fatti: nel Paese della Luna, probabilmente, si nasconde un oggetto che apparteneva ad uno dei Tre Generali che sconfissero le Armi di Iwa.
    Ti ricordi quello che accennò lo spirito di NuwaFuji ai tempi del Kappa? Non aveva un'arma, ma un mezzo di trasporto, nascosto nel suo paese natio.
    In più, lo spirito del Generale disse che aveva nascosto una seconda Arma di Iwa, il Kumainu, dove nessun altro avrebbe potuto trovarla e, ipotizzo, che abbia usato tale strumento di trasporto per arrivarci.
    Ovviamente non c'è niente di certo su questa teoria, e non ti chiedo di investigare direttamente, ma anche questa potrebbe essere un'ottima opportunità per un ninja accademico di risaltare.
    , concluse con un sorriso, attendendo una replica dall'allievo.

    Quindi ora speriamo che il tuo allievo sia più propositivo dei due capi villaggio con cui hai parlato, Ossicino.
    Per una volta, hai ragione, Mostro.
  6. .

    Incontri in una locanda

    Scontri in una locanda



    I due samurai non sembrarono obiettare alcunché alle parole del giovane kiriano, anzi, fecero dei cenni affermativi: Più che giusto, ragazzo: voi cercate di recuperare la vostra paga, noi cerchiamo di mantenere la nostra., confermò il primo dei due.
    Il suo collega gli fece eco: Sperando che non aprano una quarta locanda, chiamandola il Nobile Scomparso, sarebbe una pubblicità pessima per Togiri., il primo Samurai produsse uno sbuffo a metà fra una risata ed un suono di disaccordo.

    Quando, poi, Hideo offrì da bere al duo, fu il secondo samurai a fare una mezza risata: In fondo non siete dei mercenari che provocano guai, avete solo cercato nel posto sbagliato. Buona fortuna., augurò, apparentemente sincero, forse rallegrato dalla prospettiva di bere gratis, lasciando che il duo di genin accademici, sotto mentite spoglie, potesse andarsene senza problemi.
    Cercate fra i minatori, se questo nobile di Kusa seguiva qualche leggenda, è possibile che cercasse nelle zone minerarie, in tanti, cercando il Covo Segreto, finiscono per perdersi in quelle grotte., suggerì l'altro, prima di salutarli a sua volta.

    [...]

    Ryugi ascoltò le parole del ninja di Kiri, e, anziché provare a rispondere oralmente, gli offrì un nuovo biglietto:

    Non saprei, Hideo-san: le Leggende hanno anche riferimenti reali spesso, o no?
    Ad esempio, ho letto dei resoconti su eventi avvenuti nella cittadina di Tsuya, nel Paese delle Cascate.
    Ci sono state due missioni accademiche in quella cittadina, in nemmeno dieci anni.
    Nella prima, era presente un culto religioso su una statua, ma la richiesta verso l'Accademia era stata causata da alcuni rapimenti fatti da quello che i cittadini chiamavano lo "Spettro della Pioggia".
    Investigando, alcuni ninja accademici, fra cui due di Suna, scoprirono che lo "Spettro" era un nukenin e la statua era una delle Armi di Iwa, avrai letto anche tu qualcosa a riguardo di queste... cose, immagino?
    Una seconda missione per distruggerne un'altra, quando io ero ancora una studentessa, è avvenuta proprio nel Paese dell'Acqua.


    Ryugi, ovviamente, si riferiva a fatti noti in tutte le documentazioni accademiche, nello specifico alla missione nel Paese dell'Abete, cui avevano partecipato diversi ninja, alcuni noti anche a Hideo, quando probabilmente anche lui, come la nostra amica Nekki, era ancora uno studente. [Nota Storica]

    Sicuramente, il ninja di Kiri non poteva saperlo: la nostra giovane amica passava molto del suo tempo istruendosi sulle missioni degli altri shinobi di Suna, partecipava lei stessa a missioni più o meno rilevanti, nella speranza di poter crescere per il bene del villaggio della Sabbia, per avere un ruolo di rilievo ad aiutarne la crescita.

    Poco dopo, quale che fosse il commento di Hideo, la ragazza avrebbe ripreso il foglietto dalle mani del parigrado, arrossendo appena mentre rivedeva quello che aveva scritto, poi glielo avrebbe riconsegnato, con un nuovo messaggio.

    Chiedo scusa, Hideo-san, leggo un sacco di resoconti di missioni, da quando ho accesso ai registri delle squadre speciali, per quanto sia solo una genin.
    Comunque, quello che volevo dire, Hideo-san, è che non tutte le Leggende devono, per forza, essere solo quello, magari c'è qualcosa di vero da qualche parte in queste storie, sotto i dettagli più folkloristici.

    Però, lo ammetto, questo non ci aiuta, ma è strano che l'Accademia ci abbia dato le indicazioni sbagliate, non credi? Forse sono arrivate già sbagliate da Kusa? Ma perché darci sbagliate indicazioni per salvare un loro nobile?
    O magari hanno capito male anche loro nel passaggio di informazioni?
    Non saprei proprio perché il nobile Kujiro Zamata stesse seguendo queste leggende: il suo compito era di cercare sostegno politico per Kusa contro gli invasori Cremisi, rinforzando le schiere della Guerriglia, mi sembrerebbe assurdo un comportamento così egoistico come andarsene in cerca di tesori per pura noia.


    Stava al ninja della Nebbia condividere il proprio parere su tale tematica a quel punto.

    [...]

    All'arrivo nel "Covo Noto", quando Hideo si avvicinò oltremodo alla nostra giovane Nekki, questa si voltò verso di lui un pò perplessa, prima di sentire i suoi bisbigli, per poi guardare la mappa e replicare: Sssssì, ccc..., si fermò, ispirò, poi riprese, Caaappppp... capito. e mise le mani nelle tasche, probabilmente per applicarsi nell'attività indicatale.

    Mentre la nostra giovane amica era intenta a studiare la mappa, il Nishimura si avvicinò all'uomo con il coprifronte di Kusa sulla sciarpa, rivolgendogli la parola.
    L'uomo parve inizialmente sorpreso, forse diffidente, nel sentire il modo in cui l'altro esordì e si guardò intorno, studiando tutti i presenti, o almeno così sembrava, per poi fare un cenno affermativo alla proposta di Hideo di offrirgli da bere.

    L'uomo di Kusa guardò per qualche istante l'alcolico offertogli, prima di alzare il volto verso il ninja di Kiri: Sa, non sono sicuro se vuole avvelenarmi perché teme concorrenza nella sua ricerca dei tesori, oppure se potrebbe essere tentato dall'esigua taglia che mi hanno messo quelli di Kumo sulla testa., osservò con un sorriso furbo.
    Doki Inari non è esattamente il ninja più importante della sfortunata Kusa, ma sì, ho partecipato alla difesa del villaggio contro le armate di quel Re Cremisi in Armatura, o come si chiamava quel maledetto., poi avrebbe battuto un dito sul bordo del bicchiere con il sake, E no, non sono qui in cerca dei leggendari tesori di questi luoghi, ho un compito più... ufficiale, per così dire., si sarebbe fermato di nuovo, alzando verso Hideo il medesimo indice, Questo, però, mio generoso cacciatore di tesori, va un pò oltre i pettegolezzi e chiacchiere che posso condividere con uno sconosciuto in una locanda, anche in un posto così sperduto., concluse con un sorriso furbo.
    L'uomo, Doki Inari, si appoggiò alla spalliera della sua sedia, senza minimamente toccare il bicchiere di sake, mantenendo il medesimo sorriso sornione, ma guardandosi attorno, mentre attendeva le reazioni dell'inatteso interlocutore.

    La nostra amica Nekki, nel frattempo, sistemata la mappa in una delle sue carte ninja si sarebbe avvicinata al bancone chiedendo: Un tttt thhhhh..., si sarebbe fermata un secondo, Thé!
    Sorseggiando la bevanda calda, la giovane sunese avrebbe atteso in silenzio, sempre attenta al suo alleato ed all'interlocutore con la sciarpa, almeno finché una voce non avesse catturato la sua attenzione.

    AHHHHHHHHHH!!!!

    Uno dei tre samurai sarebbe scattato, come indemoniato, con la katana sguainata, cercando di colpire prima il ninja di Kiri e poi l'uomo di Kusa, con un fendente per ognuno, un colpo decisamente veloce e pericoloso. [Attacco]

    Se Hideo non avesse fatto alcunché per fermare l'assalitore, il secondo colpo avrebbe preso in pieno petto l'uomo di Kusa, che sarebbe barcollato indietro, cadendo dalla sedia dov'era appoggiato e con la mano sopra il punto in cui la lama lo aveva preso.
    Si è offeso per il commento sul posto sperduto?, lamentò, guardando il taglio subito, mentre il Samurai alzava la propria arma sopra la testa, pronto a calare un violento ulteriore colpo contro il Kusese.
    Fu allora che gli altri due samurai saltarono addosso al loro compagno, bloccandolo al suolo e disarmandolo.

    Ryugi, in tutto ciò, si sarebbe avvicinata, per sincerarsi delle condizioni del proprio compagno di missione, ma cosa avrebbe fatto intanto lo shinobi di Kiri? E come si sarebbe mosso da lì in poi?
  7. .

    Le Virtà più importanti

    Non di Hayate



    Una struttura di metallo che cercava di uccidere di continuo, sembra preoccupante.
    La cosa preoccupante è che hanno trovato come gestire una cosa del genere, Fratello.
    Dopotutto, l'Uomo delle Bolle deve essere un medico capace.


    Quei pensieri furono interrotti quando "Shichifuko" sottolineò che il Fauno era neutrale, cosa che portò un mezzo sorriso sul volto dell'Asso di Picche.
    Quant'è diffidente il ragazzino!
    Degno allievo tuo, Fratello.
    Non gli darei nemmeno torto, Pennuto.
    Mostro, noi non ci comportiamo tutti come te.
    Ma qualcuno sì, giusto? AHAHAHAHAHAH

    Il Risorto, ad ogni modo, non rispose immediatamente alle osservazioni dell'allievo, anzi, lo lasciò parlare, finché non rivelò l'identità di questo "intermediario", anzi, "intermediaria".
    L'amichetta dell'Oleandro?
    Non ci aveva mai fatto una buona impressione.
    Però, a sentire il tuo allievo, forse non è lei ad essere legata a Hayate, quanto il bordello che dirige.
    In fondo, Antenata, loro cercano l'Immortalità, mica l'astinenza.
    Che pensiero nobile, Ossicino!
    Zitto, Mostro!

    Un sorriso sul volto del Kaguya, che anticipò alcune parole: Grazie, per questa informazione, Shichifuko.
    Come ti ho detto, non prevedo di rovinare il Fauno: Hayate avrà anche tante virtù dalla sua parte, ma gli manca la più importante, la Pazienza.
    , esordì con tono furbo.
    Fratello, il fatto che non abbiamo mai incontrato la Pazienza di Hayate, non vuol dire che non esista.
    Non glielo avevi già detto, Pennuto?

    Incurante di quei pensieri, il Risorto continuò: Anche se il trio di buffoni immortali che guidano quella cricca, dicono di avere grande pazienza, o almeno era ciò che affermava la Carità, prima che lo uccidessi di nuovo, reputo che non sappiano essere pazienti quanto chi ha un vero obiettivo: qualcosa che va al di là dell'astratto concetto di immortalità.
    A quel punto, l'Asso rivolse una mano al suo discepolo: In molte cose siamo simili, come ti ho spesso detto, anche nel fatto che entrambi abbiamo un Obiettivo e, suppongo che concorderai, per raggiungerlo ci vuole Pazienza: un Obiettivo che valga la pena raggiungere, non è mai facile e richiede strategia, non profezie.
    Perciò rovinerò la fama del Fauno? No, non è mia intenzione.
    Sfrutterò il possibile legame fra questa Lacrima d'Argento, la sua proprietaria e la setta dei Cani del Tamasizu? Non subito.
    Osserverò con maggiore attenzione e diffidenza quella kunoichi, se ne avrò l'occasione? Certamente, e se mai mi darà un vantaggio, o qualcosa che possa usare contro Hayate, la userò.
    , spiegò ancora il Risorto, prima di alzare quella stessa mano con l'indice puntato in alto, non più verso il Senju.
    Come ulteriore rassicurazione però, se vorrai, alla prima occasione in cui potrei aver modo di interagire con questa donna dei Fiori, offrirò i servigi del Sette di Picche, così da ridurre eventuali sospetti in futuro, anziché presentarmi di persona., concluse. [Nota 1]

    Sei incredibilmente ragionevole, Fratello, complimenti!
    Tanto sappiamo tutti che lo fa solo per non rischiare di provare ad ucciderla.
    E perché mai lo dovrebbe voler fare, Mostro?
    Per sincerarmi se anche lei ha un abito dell'Abete.
    Esatto! AHAHAHAHAHAAHAH!!!!!

    La discussione tornò poi sulla Bilancia Nera e sulla spada Mugen e da lì, virò verso l'arma che aveva fatto interagire il Kaguya con quella diversa Setta, la Punizione Scarlatta.
    Il mio è stato un contatto diverso, innanzi tutto, perché l'oggetto non mi fu donato., fu la prima risposta del Risorto, Devi sapere che, circa cinque o sei anni fa, durante una missione accademica, il Mercenario si trovò a lavorare con il futuro Kage di Oto, l'attuale Kage di Konoha, l'amministratore del Suono ed il predecessore del tuo Maestro di Spada.
    Dovevano sgominare una folle setta che predicava all'omicidio rituale per evocare una divinità dell'omicidio e, alla fine, si trovarono ad affrontare la suddetta entità.
    Considerando che quattro di queste cinque persone hanno, tuttora, un ego che supera le loro stesse dimensioni, mentre Itai Nara era un difensore degli innocenti, puoi immaginare che combattemmo contro la presunta divinità ed alla fine la sconfissero, recuperando alcuni suoi oggetti, fra questi: una Falce.
    Ti evito molti dei dettagli, ma, qualche diversi anni dopo, l'arma che recuperai mi spinse a raggiungere il Paese delle Valli e, appunto, scontrarmi con la Bilancia Nera che, scoprii, mi aveva attirato lì mediante quella stessa Falce. Insomma, il mio incontro con quella setta non è stato amichevole, per così dire, come il tuo.
    , raccontò il Kaguya. [Nota 2]
    Hai saltato tutta la parte in cui compi un massacro alle Valli per bruciare viva, inutilmente, il Peccato di Gola.
    Non serve che lo sappia, come non penso serva dirgli degli alleati, o meno, trovati lungo la strada.

    Il discorso poi, su un incipit del Risorto, virò momentaneamente verso un ben diverso tipo di Dominio, più noto al Kaguya stesso, Sì, è stato molto spiacevole restare intrappolato nelle mie stesse ossa., ammise inizialmente l'Asso, all'osservazione dell'allievo.
    Fortuna che siamo riusciti ad uscirne, Fratello.
    Indubbiamente.

    Alla successiva domanda del Sette di Picche, l'altro ci rifletté un attimo, prima di rispondere: Di certo, appunto, la Montagna di Konoha, con cui ne parlai, durante una condivisione di informazioni su Jeral, il Flagello, che anche tu conosci ed era presente quando incontrai il Dominio.
    Quella volta vi erano anche Hoshikuzu Chikuma, il geniale Turbine Rosso di Suna, e l'amministratore di Oto, Febh Yakushi, individuo altrettanto geniale, seppur bizzarro per i più.
    Proprio l'otese, in seguito, mi rivelò che c'era un modo per affrontare questo Dominio: combinare assieme il chakra di due diverse persone, ma non ho mai testato l'efficacia di questo suggerimento.
    , continuò il Risorto.
    Hai dimenticato alcuni particolari, Fratello.
    Hai ragione...

    Questo diverso Dominio, però, te l'ho descritto come un qualcosa, non una persona, o un potere, nel senso più stretto: non conosco tutti i dettagli, non al pari dell'Hokage, appunto, ma sembra che ci sia un numero limitato di utilizzatore che si riconoscono nel Dominio stesso, non si definiscono suoi utilizzatori.
    Ne ho conosciuto due ad Iwa, in una città volante, quella volta: un essere viola e tentacolare, che si faceva chiamare Enuo, ed una sorta di Marionetta definita "l'Arbitro".
    , aggiunse.

    Stai dimenticando qualcos'altro, Ossicino.
    Cioè?
    Oh vero, le tre famiglie.

    A ben pensarci, c'era anche qualcun'altro quella volta: i discepoli del Dominio, o almeno, tre persone che chiamavano la sua manifestazione, Enuo, con il titolo di "Maestro"., si fermò un attimo il Kaguya, poi un nuovo sorriso si dipinse sul suo volto.
    Non vorrai? No, Fratello.
    Sì che lo fa, Pennuto, non può resistere! AHAHAHAH

    Forse, ad un ninja accademico potrebbe interessare, specie se non è conosciuto ad Iwa, andare fino a Città di Roccia, o alla Capitale di Iwa, per scoprire qualcosa in più sui tre clan mafiosi con abilità da shinobi: i Kani, i Kusa ed i Kiku.
    I loro attuali capiclan, i discepoli di cui ti parlavo, erano stati contattati da questo Enuo, oltre dieci anni fa, per fare in modo che le Armi di Iwa fossero riattivate: di fatto, pare che sia stato proprio il Dominio a mettere in atto gli eventi che risvegliarono l'Oni, indirettamente, ma non ne ho mai scoperto tutti i dettagli e purtroppo, per una serie di eventi che non sto qui a dirti, non ho potuto investigare oltre.
    Sapendo tutto ciò, il Mercenario suggerirebbe di certo al proprio allievo di sfruttare queste tracce per fare esperienza e, soprattutto, farsi un nome anche sul versante Accademico.
    Come ti dicevo: la Pazienza è una virtù, ma anche l'Astuzia, il saper volgere a proprio vantaggio le piccole tracce per renderle utili informazioni, è una grande Virtù.
    Ed Iwa è piena di piccole tracce ed informazioni che potrebbero essere utili.
    , suggerì l'Asso di Picche. [Nota 3]
    Quindi, Ossicino, siccome ti preoccupi che la tipa dei Kani ti abbia messo addosso una taglia, mandi lui a scoprire qualcosa?
    Astuzia, Mostro, Astuzia e Pazienza.
    La chiamerei in un altro modo, sai? AHAHAHAHAHAHAH
    Si tratta di vedere se l'informazione incuriosirà abbastanza il tuo giovane discepolo, Fratello.
    Lo spero.

    Poco dopo, il discorso sarebbe di nuovo virato verso l'Equilibrio e ciò che Yato il Fauno aveva visto.
    Chi aveva chakra è rimasto debilitato?
    Quindi se anche quelli della Bilancia Nera usano il chakra, come abbiamo visto ai tempi...
    Anche loro soffrono dell'uso di questo Dominio e dell'Equilibrio.
    Il ché, conferma ancora una volta la teoria di Yato.
    Eliminare il chakra per poter usare liberamente un potere più difficile da condividere fra molti.
    Interessanti informazioni, Shichifuko: quindi nemmeno chi lo usa è immune ai suoi difetti, poiché padroneggia anche il chakra? Buono a sapersi, perciò non rischieranno mai di usarne troppo contro nemici da abilità più elevate... a meno di sacrificare un Fratello di Sangue, probabilmente.
    L'effetto dell'Equilibrio, oltre il Terzo Padre, ha colpito egualmente questo Shinken ed il Peccato cui si accompagnava? O forse uno dei due sembrava meno sensibile alla cosa?
    , chiese ancora, cercando di mettere assieme tutti i pezzi da quanto aveva visto il Senju.
  8. .

    Situazioni disperate

    Azioni disperate



    [Fudoh]

    Quei due strani cloni di vetro si ruppero e, lo ammetto, forse avrei dovuto riflettere sulla superstizione degli specchi infranti e dei sette anni di sfortuna, oltre che, magari, sulla creatura Specchio che avevo combattuto da genin, all'Abete.
    Ma nessuno di quei pensieri mi passò per la mente, mentre tentavo di saltare fuori dal labirinto dov'ero imprigionato, giacché vidi qualcosa di grosso ed inatteso calarmi addosso dall'alto.
    CHE?
    L'apparizione fu così immediata che le mie uniche reazioni furono di lasciar fluire chakra, tanto per irrobustire i muscoli, quanto per irrorare di luce il Gashadokuro sul mio corpo. [ST 1]

    Ricaddi nel labirinto, in parte ammortizzai la caduta, grazie alle mie abilità, ma l'attacco inatteso, di quello che si rivelò essere l'uomo scimmia, aveva di certo fatto i suoi danni, giacché sentivo parecchio dolore al tronco. [Danno]
    Ahia..., bisbigliai a denti stretti, guardando al grosso simil primate davanti a me e sollevando una mano verso di lui, mentre si presentava come Rukai, Chi sarebbe il Guardiano dell'Estate? Anzi, chi siete tutti voi? Per cosa state usando i Pakkun come esca?, chiesi, cercando di riprendere un pò di fiato e distrarlo con le chiacchiere, mentre speravo che il mio chakra naturale-gravitazionale rallentasse i suoi movimenti di lì in poi. [ST 2]

    Certo, non mi aspettavo che, inalberandosi, quella specie di scimmia umanoide iniziasse a brillare di luce propria, ma in quella giornata erano tante le cose che non mi aspettavo: dalla presenza di una sorta di zoo sul dorso di un armadillo gigante, fino al dover usare la spada del Biondino Infame.
    Spada che, tra l'altro, era poco distante da me, dopo la ricaduta nel labirinto, ed ancora rispondeva al mio chakra. [Nota]

    Intanto, Rukai scattò all'attacco, usando una strana polvere per generare un grosso globo di vetro sul suo bastone, con cui provò ad affondare contro di me.
    Fortuna nella sfortuna: il mio chakra gravitazionale-naturale probabilmente lo aveva un pò rallentato, perché riuscii a spostarmi di circa 3 metri sulla destra, consumando chakra e provocandomi un pò di dolore muscolare, ma evitando l'attacco di quel grosso globo che, comunque non si ruppe contro gli specchi del labirinto, ma, semplicemente, vi affondò. [SD 1 + Danno]
    Affondare negli specchi, non ridusse nemmeno la furia del mio avversario, che subito dopo partì per cercare di schiacciarmi con quella specie di mazza ferrata con il vetro.
    In tutta risposta, però, sempre grazie al ridursi della velocità dell'altro, e di un discreto consumo di chakra da parte mia, mi spostai ulteriormente, girando intorno a Rukai, di altri tre metri, cercando di mantenermi sempre entro una breve distanza da dov'ero caduto al primo assalto dell'altro. [SD 2 + Danno]

    La strana sfera di vetro, poi, scomparve da sopra il bastone e lo scimmione mi si lanciò addosso urlando qualcosa che mi confuse un attimo: Conquistare l'Erba?
    La mia reazione, vedendolo arrivarmi addosso e spararmi una sorta di proiettile di chakra, fu di imprimere ancora chakra sulle gambe, più di prima, portandomi al di fuori dell'attacco, ma lasciandomi con le gambe decisamente intorpidite. [SD 3]

    Fortunatamente, per la strategia che avevo in mente, non mi servivano troppo le gambe: avrei, infatti, aperto subito la mano destra ed usando il chakra naturale-gravitazionale per spingere l'uomo scimmia lontano da me e diretto nella traiettoria dell'Arma del Biondino Infame, arma che, allo stesso tempo, avvicinandosi a sufficienza, avrebbe eseguito un attacco, sfruttando una delle tecniche di mia conoscenza. [SG + SA 1 + ST 3]
    L'attacco sarebbe dovuto arrivare sulla schiena dell'uomo scimmia, più o meno all'altezza del cuore, perforandone il corpo da dietro.
    Non la mossa più leale possibile, ma, dato il divario di forze, era forse la più furba, e, soprattutto, lo ammetto, avevo un'urgenza: Mi dispiace, ma devo salvare le mie tartarughe., dissi e, in effetti, per quanto sapessi che la missione era liberare i Pakkun e l'Armadillo, in quel momento mi preoccupavo di più per le sorti delle due tartarughe.

    Anche per quel motivo, facendo leva sulle mie gambe dolenti, non mi sarei curato di continuare l'attacco contro Rukai, ma piuttosto di ritentare la fuga da quel labirinto. [SA 2 & 3]

    [Badassanu & Myk]

    Se io avevo ricevuto parecchie batoste nel confronto con l'evocatore, il canide al suo seguito non scherzava nemmeno: riuscì ad evitare gli attacchi di Myk e Badassanu e, in preda ad una furia davvero spiacevole, si lanciò addosso alla più piccola delle tartarughe, ma stavolta la Testuggine del Deserto non poté fare alcunché.
    Va bene così., sussurrò Myk, mentre irrigidiva leggermente i muscoli per reggere al morso e, nel frattempo, rilasciava dal proprio corpo il veleno per infettare la bestia che la stava colpendo. [S&M (SD + SA 1 - Tartarughe)]
    Poco dopo, la tartarughina sarebbe scomparsa, stremata dagli attacchi subiti e fatti. [Nota Myk]

    La Testuggine, però, non avrebbe eseguito approfittato per un vero e proprio attacco contro la iena, bensì avrebbe cercato di spaccare il Labirinto di specchi in cui ero intrappolato, consapevole delle proprie condizioni indebolite. [SA 2 - Tartarughe]

    Il dubbio era: sarei riuscito a raggiungere e salvare la Testuggine del Deserto?

    Fudoh

    Statistiche Primarie
    • Forza: 600
    • Velocità: 600
    • Resistenza: 600
    • Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    • Agilità: 600
    • Concentrazione: 675
    • Intuito: 600
    • Precisione: 600
    Chakra[27]
    /80
    Vitalità
    9/18

    Chakra Badassanu
    2/12
    Vitalità Badassanu
    3/9

    Slot Azione

    1. Spinta Repulsiva

    2. Salto

    3. Malus Semiparalisi

    4. //

    5. S&M Myk

    6. Carica Badassanu

    Slot Difesa

    1. Schivata laterale

    2. Schivata laterale

    3. Schivata laterale

    4. S&M Myk

    Slot Tecnica

    1. Manipolazione della Natura

    2. Interferenza Gravitazionale

    3. Colpo di Fucile

    4. //

    Note

  9. .

    Equilibrio

    Ed altre ipocrisie



    Il Risorto sollevò un sopracciglio alle prime parole di risposta del suo allievo.

    Il Corpo è stato trattato adeguatamente?
    Devo dire che il ragazzino ha sempre una grande eleganza nell'esporre i fatti! AHAHAHAH!!!

    Quel pensiero, però, non catturò l'attenzione del Kaguya, quanto l'osservazione successiva del Sette di Picche ed i suoi sospetti sulle vere finalità di quella Setta.
    Non mi stupirebbe più di tanto, onestamente: quando un gruppo di persone si riunisce per raggiungere un obiettivo, non è mai per il bene comune, ma per il proprio tornaconto personale, che sia un villaggio ninja, o una Setta.
    Mi mancava, però, questo dettaglio sulla possibilità che abbiano una diversa forma di energia da usare: è certamente una notizia interessante, come il fatto che qualche Seme ha mandato contro di loro un sicario, ti ringrazio, per questi dettagli.
    , valutò pacatamente l'Asso di Picche con un mezzo sorriso.

    A cosa stai pensando, Fratello? Oh... sì, potrebbe essere interessante.
    Di che state parlando?
    Pensavo, Antenata, che, a seconda di chi ha mandato il sicario, potremmo avere delle informazioni da condividere su questa cricca di ennesimi buffoni ed il loro vero obiettivo, così da renderli ospiti non graditi da tutta Ame.
    Perché a seconda di chi ha mandato il sicario?
    Perché se il loro problema è con i Quadri, allora possiamo anche lasciare che prosperino e li indeboliscano, per quanto possibile.
    Sì, Ossicino, se si tratta dei Quadri, hai due pesi e due misure.
    Voleva essere una battuta, perché stiamo parlando della Bilancia Nera?
    Bravo, Ossicino! AHAHAHAHAHAH!!!!

    Il discorso, poi, virò verso i Fratelli di Sangue ed il giovane Senju fu preso da un dubbio: Non lo escluderei, specie se ti hanno lasciato una loro arma.
    Per quanto sia un ruolo di valore per loro, è anche un ruolo che rende servitore di uno dei loro Peccati e, alla fine, porta ad un più alto rischio di morte violenta.
    Durante il suo primo incontro con uno dei Peccati, il Mercenario ha involontariamente causato la morte di uno dei Fratelli di Sangue, uccidendo il Peccato di Gola, perché ancora non sapeva di questo rituale, altrimenti avrebbe volontariamente ammazzato il Fratello di Sangue.
    , questa la successiva riflessione del Risorto prima di prendersi un attimo e rifletterci.
    Se posso darti un consiglio, che esula dai nostri ruoli nelle Picche, ma proviene dal Sensei all'allievo: so bene che, fra le diverse cose in cui ci assomigliamo, anche tu cerchi di apprendere ed ottenere sempre più capacità per il tuo Obiettivo, qualunque esso sia, ma permettimi di ricordarti che per raggiungerLo, devi restare vivo.
    Sembra un'ovvietà, lo so, ma più di una volta, per il mio Obiettivo, consapevole che da morto non potevo avere quella che è la mia ragione di vita, ho optato per rinunciare ad una possibilità di potere che sembrava troppo facile, o di cui sapevo troppo poco.
    , avrebbe concluso il Risorto.

    Quanta saggezza, Ossicino! Quand'è che hai fatto uso di questo tuo consiglio?
    Quando non ci ha sacrificato.
    A me veniva in mente, quando è scappato davanti al Quattro Code.
    Quello era oltre 10 anni fa, quando l'Ego aveva da poco iniziato il suo percorso.

    Quei pensieri, però, furono interrotti al primo dei volti che Yato mostrò al Risorto.

    Cosa?

    Fu quasi sul punto di alzarsi, l'Asso di Picche, e piantare un aculeo osseo nell'immagine illusoria che mostrava il volto della Magnanimità di Hayate.

    Quello è il tipo che chiacchierava con il tuo sostituto di latta all'Abete, o mi sbaglio?

    E se quella fu l'unica reazione per il volto del Coraggio, quando vide anche la Mansuetudine, il Risorto dovette controllarsi dal rilasciare attorno a se gli Hai Urami, per un violento scatto d'ira.

    Quei..., si dovette fermare un attimo il Kaguya, per correggere la voce che stava per prendere il controllo.
    Quei volti. Sei certo che fossero loro i mandanti?, chiese stringendo con forza i braccioli del suo trono.
    Una volta avuta conferma avrebbe continuato: I tre volti che mi hai mostrato corrispondono ad altrettanti Cani del Tamasizu.
    Il primo era la Magnanimità di Hayate, il manipolatore di Bolle di Sapone, presente ai fatti dell'Abete e con cui il Mercenario molti anni fa, prima che ci conoscessimo.
    Il secondo lo conosco solo di nome, il Coraggio di Hayate, era presente ai fatti dell'Abete anche lui, ma di lui il tuo Maestro di Spada potrà parlarti meglio di me.
    L'ultimo è la Mansuetudine di Hayate: con lui il Mercenario ha dovuto collaborare per supportare tanto alla distruzione della Bakekujira, quanto del Gashadokuro, anni prima.
    , spiegò l'Asso di Picche, con evidente ira nella voce.
    Penso sia superfluo dirlo, ma, Shichifuko, semmai tu li incontrassi, o se il Fauno avrà di nuovo a che fare con loro, mi devi avvisare. Puoi usare la Carta del Mazzo anche per questioni così... personali.
    E vorrei anche sapere chi, nei Fiori, ha chiesto l'aiuto del Fauno: non farò niente di diretto contro questa persona, stai tranquillo, né io, né il Mercenario, o altri, faranno scoprire del passaggio di informazioni avvenute, ma è una notizia utile da avere.
    , domandò secco il Kaguya.
    Una delle mie prime azioni da Asso, anni fa, è stata quella di scacciare da Ame l'allora Asso di Cuori, che era uno dei Capi della cricca di Hayate, la Carità.
    Scoprire che ci siano possibile contatti di quei Cani nei Fiori, è... fastidioso, ma allo stesso tempo potrebbe rivelarsi utile.
    , aggiunse, giusto per dare un pò di contesto al Senju.

    Cosa vuoi fare, Fratello?
    Non hai sentito? Non voglio fare niente, ma se c'è un Hayate che ha contatti con loro qui ad Ame, sempre meglio saperlo.
    Diamo per scontato che l'Albero, dopo il nostro incontro alla Zanna, abbia avvisato la Setta?
    La Carità sa tante cose: che siamo l'Asso di Picche e che ci siamo tutti noi qui, quanto abbia detto ai suoi compari, o ai loro sottoposti, è da scoprire, indubbiamente.
    Ed avere delle informazioni su quali Hayate sono ad Ame ti aiuterebbe?
    Non ci darà uno svantaggio di certo, Mostro.

    Yato Shichifuko, nel frattempo, mostrò la Spada, Mugen, all'Asso di Picche, lasciandola lì, perché questi potesse estrarla e, magari, scoprire da se della natura particolare dell'arma.
    Il Kaguya, dal canto suo, si alzò e si avvicinò alla katana, ma non la impugnò, né sembrava volerla estrarre dal fodero, rimase anzi ad ascoltare le parole del discepolo sul fantomatico "Equilibrio".

    Sappiamo il nome di uno dei Padri, adesso.
    Interessante il paragone con la storia della Scimmia sulla mano del Buddha, non trovi?
    Sì, specialmente se si sta parlando di un qualcosa definito come Equilibrio.
    E ha usato anche la parola Dominio...
    A questo punto, però, potremmo ipotizzare che sia un Dominio diverso da quello del nemico dell'Hokage.

    Il Risorto avrebbe continuato ad ascoltare e riflettere, picchiettando con le dita davanti la Tsuka di Mugen, senza però toccarla e, alla fine, con un sorriso avrebbe esordito: Ho avuto dei pessimi precedenti nell'entrare in contatto con armi di questa Bilancia Nera... e semmai sentirai delle voci nella testa, che provengono da questa katana, torna a parlarmene, per sicurezza., poi si sarebbe voltato verso il suo trono, tornando a sedersi. [Nota]
    Ci sono però alcuni aspetti interessanti in quello che mi dici, Shichifuko., continuò, una volta accomodatosi.

    Intanto un'informazione per te sul Terzo Padre: da ciò che ho potuto scoprire, i Padri, sono, o almeno dovrebbero essere, tutti vivi ed a capo di questa Setta.
    Mi è stato detto che un tempo erano Jonin accademici, ma non ho mai cercato ulteriori informazioni a riguardo.
    , fu la prima risposta, alla domanda iniziale del suo allievo.

    Passando alla tua spiegazione, mi hai fatto venire in mente un dubbio: forse l'Equilibrio è semplicemente questo, un modo per dominare, dare un proprio bilanciamento, se mi permetti il gioco di parole, all'ambiente circostante.
    Qualcosa che, come sottolinei, esula dall'uso del chakra.
    Chi non lo conosce, magari, non ne è consapevole, cosa che combacerebbe anche con la tua teoria: privando la gente del chakra, non avrebbero nessun modo per stare al passo con chi ha l'Equilibrio.
    , valutò il Risorto, quasi parlando ad alta voce, piuttosto che con chi aveva nella sua testa.
    Anni fa ho incontrato qualcuno, o forse è meglio dire qualcosa, che diceva di avere il Dominio, altra parola che hai usato, ma era un Dominio sul chakra, tale da intrappolarmi con la mia stessa abilità innata., spiegò ancora, E non parlo di qualcuno che usasse come me le Ossa, ma proprio di sfruttare le mie tecniche ed Ossa contro di me., aggiunse con una smorfia di disappunto.

    Un evento quanto mai spiacevole anche da ricordare.
    Abbiamo scoperto poi da Febh che serve usare due tipi diversi di chakra in combinazione per impedirgli di Dominarlo.
    Peccato che ai tempi non lo sapessimo...
    E che il tuo amico Rosso fosse stremato ai tempi.
    Mentre il Flagello s'era dato alla fuga.
    Spaventato dalla marionetta, non da te, Ossicino.
    Cavilli.

    Questo diverso Dominio ha degli affari in sospeso con il Kage della Foglia, quindi non so se hai già avuto modo di sentirne parlare, o ti interessano delle informazioni a riguardo, ma, a questo punto posso ipotizzare, come quella creatura allora dominasse il chakra altrui, così, da ciò che mi dici, forse questo Equilibrio potrebbe avere effetti che ignorano il chakra, o ne vengono ostacolati., continuò ad ipotizzare l'Asso di Picche.
    Questa, però, è solo una teoria e ho un'ulteriore domanda, da quello che mi hai spiegato: che contraccolpi da al corpo l'uso di questo Equilibrio? Li hai visti sul Padre o su uno degli altri?, avrebbe chiesto infine, aspettando una risposta dal Sette di Picche.
  10. .

    In corsa verso Meika

    Tranne il Juudaime



    [La Baronessa]

    La Signora delle Grotte del Silenzio non avrebbe avuto difficoltà, superato lo spadaccino, ad inseguire la portantina con Meika e la donna che lo scortava durante la discesa.
    L'evocazione sarebbe scesa in profondità, apparentemente senza nessuno che ne avvertisse la presenza, ma quello che non poteva sapere era che la donna che stava inseguendo, Murbella, era una Sensitiva ed aveva tracciato dei sigilli per comunicare con tutti gli uomini che la affiancavano quel giorno, già prima di lasciare la nave. [Tecnica Pregressa]
    La Scarlatta era stata avvisata di uno strano stormo di pipistrelli entrati nella grotta e si era preparata di conseguenza, mentre la portantina con Meika andava avanti, verso il fondo della grotta.

    La Baronessa con il suo biosonar avrebbe avvertito qualcosa mentre si avvicinava: una figura, verosimilmente umana, e poi una seconda che riempiva l'intera zona, bloccandone il passaggio, a meno di trovare un modo per oltrepassarla, o sconfiggerla.
    Una figura che, apparentemente, era quella di un gigantesco granchio, pronto a dare battaglia, non appena avesse percepito la creatura. [Baronessa vs KuroGani (+ Murbella?)]

    [Etsuko]

    La creazione illusoria generata dall'Akuma si manifestò a breve distanza dal duo di avversari, rivolgendosi all'Imbattuto lì presente.
    Se Etsuko fosse stato abbastanza vicino, avrebbe anche sentito le parole dei due contendenti.
    Un ninja di Kiri? Quindi non vi siete dimenticati tutti di Meika? Il Mizukage è riuscito a rientrare a Villaggio?, avrebbe chiesto l'Imbattuto generato dall'Ex Primaria.
    Mi chiedi di chi sia l'Occhio di questo individuo? Purtroppo è stato sottratto a Meika. Certo non potevano immaginare che questa violazione mi avrebbe generato prima del tempo., concluse con un mezzo sorriso, guardando all'uomo dagli abiti occidentali.
    Un particolare che vedremo di risolvere entro breve, non ti preoccupare, Creatura., s'intromise l'uomo della Bruma, prima di voltarsi verso l'illusione di Etsuko: E tu, arrenditi, forse la Scarlatta potrebbe anche lasciarti vivo, oppure, condividerai la fine di questo essere., minacciò.
    Essere, Creatura... il mio nome è Aijin, Ladro di Occhi! E riprenderò ciò che appartiene alla mia Akuma, per poi farla tornare dal suo, di amato., ribatté deciso l'altro, prima di estendere il braccio.
    L'arto, quasi fosse fatto di acqua, si sarebbe ingigantito, cercando di investire con un gancio di incredibile forza l'uomo della Bruma, ma questi, dal canto suo, sollevò la mano, parando l'attacco nemico e disfacendolo.
    Non penserai davvero che l'Occhio della tua Akuma sia stato il primo che ho sottratto? Sono Rubino ed il mio sguardo brilla di rosso e d'oro!, avrebbe affermato tronfio, mentre l'Imbattuto avrebbe avvertito qualcosa di strano su di se, al contrario di Etsuko, ben nascosto ed ignaro degli effetti delle abilità dell'uomo della Bruma.

    Stava comunque al chunin di Kiri decidere il da farsi: poteva restare ed aiutare Aijin, oppure avrebbe approfittato dello scontro fra i due per raggiungere la grotta?

    SE fosse rimasto a supporto di Aijin, Etsuko avrebbe scoperto che l'Imbattuto eseguiva mediante attacchi fatti da grossi arti acquatici, veloci e violenti, oltre che di vari suiton, ma in qualche modo, Rubino riusciva con un solo contatto, a dissipare ogni assalto, apparentemente restandone illeso.
    Se Etsuko avesse scrutato con le sue doti da Sensitivo l'uomo della Bruma, avrebbe scoperto che anche l'altro occhio emanava una qualche forma di Doujutsu, qualcosa che poi si diffondeva lungo l'intero corpo del ninja, fortificandone le difese.
    E dopo ogni parata, sembrava quasi che l'Imbattuto dovesse parare, a sua volta, degli attacchi che, però, Etsuko non vedeva, malgrado avvertisse chakra fluire sull'occhio che era stato di Meika.
    Di fatto, la strategia di "Rubino" sembrava basata su del corpo a corpo per difendersi, abbinato ad arti illusorie per attaccare. Come avrebbe fatto Etsuko ad aiutare l'Imbattuto? [Caso 1 - Etsuko & Aijin vs Rubino]

    Qualora, invece, l'Akuma avesse deciso di abbandonare l'Imbattuto al duello con Rubino, avrebbe avuto modo, 20 metri dopo, di raggiungere l'ingresso della grotta e, di certo, tanto le sue abilità di clan, quanto quelle da sensitivo, gli avrebbero permesso di riconoscere lo stesso spadaccino che, nemmeno un paio di giorni prima, li aveva incrociati sulla nave che li conduceva nei territori della Bruma.
    Ma cosa avrebbe fatto Etsuko? Avrebbe usato un'illusione per ingannare lo spadaccino, anziché optare per lo scontro diretto?
    Probabilmente sì, ma c'era una cosa che, solo la sua vista gli avrebbe potuto mostrare: c'erano 3 fonti di energia vitale e chakra, una ferma poco distante e due in avvicinamento e, almeno una, avrebbe potuto riconoscerla: Hideo. [Etsuko (+ Hideo?) vs Spadaccino]

    [Hideo]

    Il volatile, che il genin usava come Mondo, riuscì ad evitare l'attacco del Cecchino, per quanto la cosa affaticò non poco la creatura.
    L'attacco che eseguì in risposta, per quanto astuto, non provocò reali danni al Pelato, poiché i suoi riflessi furono più che sufficienti per seguire i movimenti del volatile, malgrado la falsa traiettoria iniziale. [Statistiche Pelato]
    Il ramo fu spezzato ed il Cecchino dovette compiere un salto all'indietro per evitare di cadere malamente al suolo, ma riuscì comunque a portarsi due rami più indietro, per quanto questo avrebbe permesso di individuarlo a chi avesse avuto capacità per sentirlo. [Nota Cecchino 2]

    La prima fortuna di Hideo fu che il Pelato portò, a quel punto, la propria attenzione verso i due ninja di Kiri che stavano per sopraggiungere, quindi nemmeno provò ad inseguire il suo Mondo.
    Il volatile avrebbe avuto piena libertà di muoversi, per poi restare nascosto a breve distanza dallo Spadaccino, seppur questo non avrebbe di certo aiutato ad inseguire Meika, ma, forse, di lì a poco, avrebbe potuto aiutare Etsuko, se questi si fosse diretto lì. [Mondo Volatile (+ Etsuko?) vs Spadaccino]

    La seconda fortuna di Hideo, invece, furono le azioni del Mizukage: il caos avrebbe permesso al Mondo umanoide, ed al suo padrone, tramutato in mantello, di fuggire, indisturbato, senza la figura dai capelli paglierini che lo inseguisse.

    Il genin, poi, non avrebbe avuto troppe difficoltà ad evitare il Pelato, conoscendone la posizione, ma il vero problema sarebbe stato lo Spadaccino: cosa avrebbe fatto non appena in vista dello stesso?
    Di certo, se il Discepolo di guardia alla Grotta avesse avvertito l'arrivo del Mondo umanoide, avrebbe prontamente attaccato con un veloce colpo di spada. [ST Spadaccino]
    Hideo doveva decidere come agire per difendersi e, eventualmente, contrattaccare o raggiungere la grotta (se ne avesse notato l'ingresso). [Hideo & Mondi (+ Etsuko?) vs Spadaccino]

    [Kensei]

    Se l'idea del Decimo Mizukage era quella di catturare l'attenzione dei presenti e generare, allo stesso tempo, il panico: ci riuscì a pieno.
    Molte persone, quelle che non furono colpite dai fulmini scarlatti, scapparono verso l'esterno del Tempio (il ché, indirettamente, aiutò il genin di Kiri che si trovava lì), mentre due specifici attacchi andarono contro la figura celata dal mantello e verso l'uomo dall'armatura verde.
    La prima fu presa in pieno e rotolò al suolo, con il mantello in fiamme per l'impatto, fino a fermarsi qualche metro più avanti.
    Dal canto suo, l'uomo in Armatura Verde rimase apparentemente immobile, sollevando le braccia, prima che qualcosa si ponesse a proteggerlo dal fulmine scarlatto.

    Kensei Hito, il Decimo Mizukage., esordì una voce, mentre il fumo di quel secondo fulmine si iniziava a dissipare.
    Una volta ci siamo quasi incontrati, sai? Una situazione bizzarra, ma non stiamo qui a parlarne.
    Tra l'altro, abbiamo anche un conoscente in comune: un uomo che mi ha dato un'idea.
    , continuò la voce, mentre il fumo, ormai diradato, avrebbe mostrato due figure in piedi, vicino all'uomo in armatura verde.
    Alla sua sinistra, una giovane dal viso sfigurato ed i capelli color paglia. [Marionetta 1 - Leia Kurogane]
    Alla destra, un individuo piuttosto massiccio con delle bende tutto attorno al corpo, quasi fosse una mummia. [Marionetta 2 - Mako Nekki]

    Creare marionette dai cadaveri è sempre stata una mia passione, probabilmente per quello mi hanno cacciato dal clan, poi quando un uomo di Kiri mi offrì delle informazioni su una tecnica proibita di Oto, bé, ho creato delle marionette che non possono essere distrutte e non necessitano nemmeno di essere mosse!, esclamò entusiasta l'uomo in armatura, illeso, mentre le due marionette non-morte si stava riparando autonomamente. [OH - ST 1 & SA 1,2]
    Ma torniamo a noi: hai detto che qui alla Bruma hanno qualcosa che ti appartiene? Posso darti del tu, sì?
    Immagino parli della ragazza Akuma, giusto? Sarebbe potuta essere un'ottima aggiunta alla mia collezione, ma la Scarlatta ha altri piani per lei.
    , a quel punto, l'uomo in Verde avrebbe aperto le mani, Ma di te posso fare quello che voglio! ed a quel punto le due marionette si sarebbero mosse.

    La marionetta femminile avrebbe aperto le mani, che si sarebbero estese, creando una struttura a rete di qualcosa di nero, simili a catene, ma, osservandole più attentamente, il Mizukage avrebbe riconosciuto una sabbia nera che teneva insieme gli arti e, di fatto, generava una rete diretta contro il ninja. [Leia - SA 3]
    Allo stesso tempo, comunque si fosse mosso il Mizukage, un gigantesco globo di fuoco sarebbe stato generato dalla seconda marionetta per investirlo in pieno all'altezza del braccio sinistro e poi sull'intero tronco. [Mako - SA 4]
    Nel cercare di difendersi, però, Kensei avrebbe provato qualcosa che già aveva sperimentato tempo prima, contro un'altra alleata della Bruma: qualcosa stava rallentando l'armatura, rallentando anche lui. [Leia - ST 2]

    L'uomo in armatura Verde, a quel punto, avrebbe mosso la mano destra e la protezione dell'arto si sarebbe sganciata dal corpo, rivelandosi come un pezzo di un'ennesima marionetta (stavolta non un cadavere, verosimilmente).
    Il segmento di marionetta verde, si sarebbe mosso affiancato dalle due bambole non morte: le bende che circondavano Mako, si sarebbero estese da sinistra, mentre fili di sabbia nera sarebbero partiti da destra, congiungendosi attorno al segmento che avrebbe compiuto un movimento ascensionale per oltrepassare Kensei e, di fatto, intrappolarlo, al centro di quella che era una Piramide con alla base l'uomo in verde, le sue marionette ed il blocco metallico, se la strategia fosse andata a buon fine. [OH - ST 3]

    Stava al Mizukage difendersi e contrattaccare: di certo aveva attirato su di se l'attenzione del momentaneo alleato della Bruma, ma tutti gli altri? E chissà come stava andando ai ninja del suo villaggio. [Kensei vs OH & Marionette]


    Ci abbiamo messo 6 mesi e perso una coppia nel di partecipanti nel frattempo.
    Per ora lascio nel "dubbio" il duo restante, ma vi dò limite di tempo reale stavolta.

    Chiunque NON avrà postato entro il 31 Marzo, perderà 2 turni, quindi nel mio prossimo post (verosimilmente, appunto, a Pasqua) Meika arriverà alla fine della grotta ed inizieranno i 4 turni per la sua morte.
  11. .

    Allievo e Maestro

    Un incontro dopo tanto tempo



    Era da tanto che non passava del tempo in quel di Ame, seppur aveva mantenuto dei continui contatti con le altre "Carte" delle Picche, da dopo i fatti che avevano scatenato il caos fra i Semi.

    E quella volta sei stato richiamato contro i tuoi interessi, Ossicino.
    Sì, tutto per questo dannatissimo titolo di Asso.
    Ehi! Chi è che lo ha voluto?
    Sbaglio o c'eri già, Mostro? Ce lo hanno affibiato! L'unica cosa che volevamo quel giorno era uccidere l'Uomo di Latta!
    Però, Fratello, hai lavorato per tenerti il titolo.
    Dopo che quello stronzo dei Quadri aveva avvelenato Tendora, mi pare che concordavamo sulla necessità di restare qui ad Ame.
    Ricordi le cose come ti piace, Ossicino. Io ricordo la tua ossessione per ottenere potere e fama, così da essere d'interesse per la Zanna.
    Purtroppo ha ragione, Fratello: hai scelto di attaccare Ame con il Flagello, ai tempi, e poi di restarci, perché volevi sempre più potere per avvicinarti alla tua Vendetta.
    Per la Vendetta hai fatto questo e tante altre cosucce che sembri non ricordare sempre.
    La Vendetta è TUTTO!!!!
    Ma ora sta andando a rilento, anche se sei sempre più spesso ospite alla Zanna.
    E non dimentichiamoci della poverina che hai fatto bruciare viva...
    Silenzio, Mostro! Lì basterà contattare lo Yakushi, in fondo lui è parte della Zanna.
    Non fosse per il mastodontico problema dell'ipocrita falsamente pacifista di Konoha che vuole essere messo in mezzo, giusto?
    Non penso di aver mai definito l'Hokage come "mastodontico".
    Ma il suo ipocrita desiderio di pace con la Zanna rovinerebbe i tuoi piani.
    Quello è indubbiamente vero.

    I pensieri del Risorto furono interrotti dal bussare alla porta del retrobottega: nella Locanda dei Veri Batuman, la maschera del Sette di Picche era ben nota, tanto che la Locandiera non aveva fatto più di un cenno all'altro per confermare che l'Asso di Picche era presente.
    E, in fondo, era proprio a seguito delle brevi spiegazioni ricevute sulla disavventura del suo allievo, che Ru-Wai era tornato alla Pioggia proprio quella mattina.
    Voleva saperne di più.

    Avanti.



    Una sola parola per invitare Yato Shichifuko ad entrare.
    L'Asso di Picche fece un cenno affermativo, quando l'altro citò il rapporto in codice che aveva consegnato, per poi lasciarlo parlare.

    Buffo, vero, Fratello? Dopo i fatti con la Zanna, ti sei allontanato dal loro Villaggio 3 solo tre volte, per dei lassi di tempo maggiori di una giornata.
    Già, e due di quelle volte ho incontrato Yato, prima a Konoha e poi quando gli ho consegnato il 7 di Picche.
    In più, il viaggio restante è stato proprio per questa setta di buffoni.

    La Bilancia Nera, sì, li conosco: hanno avuto a che fare con il Mercenario qualche tempo fa, ma non erano questioni relative ad Ame.
    Onestamente, pensavo che il più del loro lavoro e della loro stramba idea del mondo senza chakra, le portassero avanti nel Paese delle Valli e relativo continente.
    , fu il primo commento del Risorto, quando l'allievo ebbe finito di parlare, ricordando i problemi con la Falce Scarlatta.

    Fratello, un pò te lo dovevi aspettare: i loro fondatori sono ex-Accademici, da quello che avevamo scoperto.
    E se vogliono rimuovere tutto il chakra, Discendente, è impossibile farlo senza avere a che fare con queste terre.
    In più, quando ci infiltrammo nel Paese delle Valli, stavano riunendo la gente contro l'Accademia e contro tutti i ninja di qualsiasi tipo.
    Avete ragione, ok?
    Cosa c'è, Ossicino? Ti senti in minoranza, adesso che ci sono due Troni con voci ragionevoli qui?
    Sono lieto che, almeno, non ti consideri fra le Voci ragionevoli, Mostro.
    Vogliamo concentrarci su quanto ti ha detto Yato?

    Probabilmente al Sette di Picche il suo interlocutore sarebbe parso leggermente più infastidito del solito nello sguardo, durante uno dei suoi tanti, noti (per chi lo conosceva) ,silenzi, poi, però, l'Asso avrebbe ripreso la parola.

    Ho letto il tuo resoconto, anche se non ho ben capito come sei finito in questa ricerca di medicinali che ti hanno fatto incontrare uno dei loro Padri e, prima ancora, un Peccato con relativo Fratello di Sangue., continuò Ru-Wai, indicando i documenti che gli erano stati consegnati.
    Ah, i Fratelli di Sangue, quanto ci ha fatto infuriare quel particolare...

    Immagino tu non sappia cosa significava il titolo usato dal loro spadaccino, giusto? Questa è una delle prime informazioni che mi sono state date sulla Bilancia Nera: ognuno dei Peccati ha un cosiddetto Fratello di Sangue, qualcuno che sacrifichi la sua vita, perché un Peccato possa ritornare, se ucciso.
    Da quel che mi fu detto, esiste un solo Fratello per ognuno dei Sette Capi di questa Setta.
    , aggiunse il Risorto, prima di portare maggiormente la sua attenzione sul giovane allievo.
    C'è però un'informazione che ai tempi non ho ottenuto e che, dal tuo racconto, sembra interessante: l'Equilibrio. Cos'è? Magari a parole, più che con quello che hai scritto, potrò farmene un'idea anch'io., chiese al suo discepolo. [Nota Tempistica]

    Davvero pensi che potrebbe esserti utile, Fratello?
    Credevo che fossimo tutti d'accordo: rimuovere il chakra dal mondo è un'idea pericolosa.
    Indubbiamente, Antenata, ma, forse, la storia del filo che collega vittima e lama, potrebbe uccidere definitivamente anche la cagna di Hayate.
    E per la Vendetta, questo ed altro, giusto, Ossicino?
    La Vendetta è TUTTO!
  12. .

    Shifu

    Infiltrazione ed alleati (si spera)



    Non ho interesse, né intenzione di tradirvi, Shifu-san, di questo può stare tranquillo.
    Questa Bilancia Nera mi ha oltremodo infastidito ed intendo ricambiare con i dovuti interessi.
    Se anche lei vuole Vendetta su di loro, allora siamo innegabilmente alleati in questo luogo.
    , tagliò corto il Risorto.

    Sei sempre così socievole, Ossicino.
    Zitto, Mostro!

    Il Kaguya ascoltò poi le diverse spiegazioni che il bizzarro insegnante su drago giallo gli stava fornendo.
    Vogliono distruggere ogni fonte di chakra?
    E che razza di piano sarebbe?
    Eliminare una persona, persino un'organizzazione, posso capirlo, ma ogni fonte di chakra?
    Sembra un piano oltremodo pericoloso il loro.
    Indubbiamente, Antenata.

    Le spiegazioni poi virarono verso le origini della Bilancia Nera e su come fosse organizzata.
    Trovo terribile la scarsa fantasia di certi fanatici...
    Non so se voglio capire che intendi dire, Fratello.
    I Cani del Tamasizu si definiscono Virtù e sono ossessionati dalla loro fissazione per l'Immortalità Perfetta come una cosa positiva.
    Questa ulteriore Setta di idioti, usa i peccati, probabilmente perché vede il chakra come un male, e lavorano per distruggerlo.

    Cambiano le idee, cambiano i nomi, ma restano dei fanatici.
    Disse quello che da oltre un decennio è ossessionato dalla sua Vendetta.
    La Vendetta è TUTTO!!!!!
    E su questo non ho altro da aggiungere! AHAHAHAHAHAH!!!

    Il litigio fu, però, interrotto quando "Shifu" spiegò un particolare che fece agitare visibilmente anche lo sguardo, finora impassibile, del Risorto.
    Fratello di Sangue? L'altro ragazzino sempre affamato?, esclamò "Tai Feng", ricollegando i fatti dei giorni precedenti a quella nuova informazione.
    Avevi fatto bene a chiederti dove fosse finito, Ossicino, peccato che ormai sia troppo tardi.
    Avrei dovuto ammazzarli entrambi diversi giorni fa..., lamentò più con se stesso, mentre l'interlocutore sul drago dorato continuava nella sua lezioncina da insegnante, appunto con il resto delle spiegazioni su cosa, probabilmente, li attendesse ad "Uzo No Tami" fece un pò storcere il naso al Kaguya.

    Quindi quella cagna sopravvivrà all'incontro con noi: un vero peccato.
    Non eravamo qui per questo ricordi?
    Sì, Fratello, anzi trovo che aiutare questo vecchietto potrebbe risolvere i nostri problemi e darci un pò di soddisfazione.

    Shifu-san, se tutto ciò che dite, come immagino, è accuratamente corretto, allora doppiamente aiutarvi è nel mio interesse: se riuscirete a catturare e torturare, o qualsiasi cosa vogliate, uno di questi capi, questi Padri, i Peccati, compresa la stronza che sta per ritornare in vita dopo essere stata abbrustolista, ne soffriranno, auspico.
    Così, la vostra Vendetta sarà anche la mia Vendetta e per me la Vendetta è Tutto.
    , confermò il Risorto al suo interlocutore con un cenno affermativo del capo, seduto sul suo pennuto non visibile.

    Quando poi l'anziano sul Drago propose di mostrargli l'oggetto difettoso, il Kaguya sentì un acuto dolore ed una voce "fuori posto".
    Ancora?
    Questa Falce mi piaceva di più quando ti proponeva di uccidere gente, Ossicino.
    Per una volta, sono d'accordo, ormai piagnucola soltanto!
    Ma siamo sicuri che sia saggio fargli manipolare una tua arma, Fratello?
    Che intendi dire? Vuoi fare quello che dice la Falce?
    Personalmente non mi fido né dell'arma, né di questo vecchio, come te..
    Vero, ma questo non vuol dire che ci dobbiamo piegare alla volontà di un oggetto.
    Ti posso ricordare che ogni volta che giochi con un oggetto, poi ne soffriamo le conseguenze? Questa Falce, il Sasso di Ame...
    Quindi che suggerisci, Pennuto?
    Per citare mio Fratello, Mostro, direi di rispettare il patto con questo vecchio e combattere insieme la Bilancia Nera, ma non offrirgli più del necessario su di noi.
    Non hai tutti i torti, Fratello.

    Grazie mille, Shifu-san, ma preferisco tenere l'oggetto nel rotolo dov'è nascosto, proprio perché danneggiato, non mi fido ad estrarlo., ammise, in fondo senza mentire, dato che dall'inizio di quel viaggio la Punizione Scarlatta era sempre rimasta all'interno del mantello, nella particolare superficie che il Risorto stesso aveva creato per immagazzinare le sue armi. [Equip]

    [...]

    Il bizzarro gruppo avrebbe poi viaggiato senza problemi e, anzi, il Kaguya ne avrebbe approfittato per altre domande sui comuni bersagli: Shifu-san, se posso chiedere, ha qualche informazione più dettagliata su questi Peccati e sui loro capi? La gerarchia di questa cricca di buffoni l'ho compresa, anche l'utile dettaglio dei Fratelli di Sangue, ma si sa di più? Che so: le abilità di questi Peccati, anche per sommi termini, o l'aspetto dei loro Fratelli?
    Seppur immagino, e temo, che possano usare l'Henge, o qualsiasi cosa avesse usata Boushoku, quindi almeno da quel punto di vista sarebbero informazioni non affidabili.

    Dopo una breve pausa, magari per ascoltare le risposte dell'alleato, Tai Feng avrebbe continuato: Ed una domanda non tattica, quanto di mera curiosità, cosa intendeva con distruggere ogni fonte di chakra? Cioè, da quel che so, esiste tanto il chakra negli esseri viventi, quanto quello naturale e distruggerli, senza uccidere, o devastare, il mondo, mi sembra un'idea come minimo di difficile applicazione, per usare un eufemismo.

    [...]

    Dopo una giornata di viaggio in volo, tanto la Fenice avvolta dalle ceneri per renderla non visibile, quanto il drago giallo sarebbero giunti in prossimità del luogo indicato dal peccato di Gola: Uzo No Tami.
    Fu lì che "Shifu" propose di fermarsi e tornare a terra, perché presente una barriera di individuazione.
    Il Kaguya lasciò che Suzaku si abbassasse leggermente, prima di sciogliere l'evocazione, atterrando con attenzione al suolo, ben lontano dal punto indicato dal suo alleato come zona coperta dalla barriera.
    Certe volte ti dispiace non essere un sensitivo, vero, Fratello?
    Non direi. Abbiamo tante utili qualità, ma purtroppo non possiamo averle tutte.
    Con gli anni, diventi saggio, Ossicino? AHAHAHAH!!!!
    Silenzio, Mostro!

    "Shifu", intanto, iniziò una spiegazione sulle sue abilità e sulle barriere di individuazione.
    Come molti insegnanti, gli piace un sacco sentirsi parlare...
    Ossicino, ti ricordi che hai fatto per tanti anni l'insegnante per l'Accademia?
    Sei proprio spiritoso, Mostro!
    Zitti! Avete sentito cosa ha detto?
    Ha detto il "suo" Dominio?
    Parla di quel Dominio? La fissazione dell'Hokage?
    Che sia un simile di quel tipo con i tentacoli e dell'Arbitro di quella volta ad Iwa?
    Non so, il mostro Viola aveva quei modi di fare simili al Flagello, così saccente e pieno di se.
    Perché, questo tipo ti sembra umile?
    Indubbiamente ha ammesso di essere stato ingannato. Jeral, la Melanzana con i tentacoli e probabilmente la Marionetta, non ne sarebbero capaci.
    Inoltre, se questa Bilancia Nera avesse ingannato quel Dominio, potrebbe essere più pericolosa di quanto sospettavamo, Discendente.
    La cosa, però, non ci fermerà, Antenata, seppur ci farà essere un pizzico più attenti.

    Concluse fra se Tai Feng, mentre estraeva dal mantello Paradiso Nero, nella sua versione più ridotta, legandosela alla cinta, per poi ingerire un tonico che gli permettesse di recuperare in parte il chakra consumato fino a quel momento. [Preparativi]
    Quando poi l'anziano alleato si offrì di tracciare su di lui un sigillo, il Kaguya ci rifletté un secondo: La ringrazio, Shifu-san, ma in caso di necessità, come potrò disattivarlo? Conto di muovermi il più furtivamente possibile lì in mezzo, ma come diceva ieri: il Peccato di Gola ha fatto tanto per una morte che risaltasse, può essere che qualcuno lì in mezzo mi cerchi, potrei dover combattere prima del previsto.
    In effetti il rischio c'è, Fratello.
    Per questo meglio essere liberi di sciogliere questo sigillo appena possibile.
    E non dimentichiamoci un altro particolare, Ossicino.

    Per quanto riguarda il suo allievo..., avrebbe continuato squadrando il palestrato, Ha un nome, o banalmente lo posso chiamare, che so... Suji? Inoltre spero indosserà qualcosa di meno vistoso, per confondersi nella folla., spiegò ancora rivolto verso il silenzioso discepolo, prima che "Shifu" gli desse uno strano foglio di carta con cui comunicare e, subito dopo, mostrasse la sua tecnica d'infiltrazione, che si rivelò, indubbiamente, impressionante, quando il mondo parve affondare in un abisso di tenebre.

    Secondo me, Avarizia nel suo nascondiglio, si sta emozionando.
    Zitto, Mostro! Questa sensazione è già abbastanza fastidiosa di suo.
    Di certo la sensazione è diversa da quando l'Arbitro ci intrappolò nelle tue ossa.
    Non so quanto sia rassicurante, Fratello, ma è vero.
    In mezzo a quelle riflessioni, "Shifu" incitò "Tai Feng" e "Suji" ad oltrepassare la barriera, cosa che il Risorto, dal canto suo, non si fece ripetere, scattando verso il bosco e la luce al di là di quel piccolo abisso sferico richiamato dal jutsu dell'anziano.

    Arrivati dall'altra parte e rimasti da soli, Tai Feng si rivolse a "Suji": Non so bene come te la cavi ad infiltrazioni, ma immagino che, se con il tuo maestro siete riusciti a muovervi nella carovana precedente senza farvi notare, sarai ben capace di farlo anche adesso., esordì, iniziando a guardarsi attorno.
    Ti direi di avanzare fino ai confini del bosco ed a quel punto cercare di introdurci nella folla di gente, provando ad essere il più silenziosi ed attenti possibili.
    Come dicevo al tuo maestro, terrò il cappuccio alzato, magari meglio che non mi riconoscano, se è sopravvissuto qualcuno alla strage fatta dal Peccato di Gola.
    , continuò.
    Veramente sei stato tu a bruciare viva tutta quella gente, Ossicino.
    Cavilli superflui, Mostro.
    AHAHAHAHAHAH!!!

    Cercando di non focalizzarsi troppo sulle discussioni nella sua testa, ed a meno di osservazioni dal suo inatteso compagno di viaggio, il Kaguya avrebbe alzato il cappuccio sulla testa e poi si sarebbe mosso, il più silenziosamente possibile e con i sensi all'erta. [Abil]

    Feng Gu

    Statistiche Primarie
    • Forza: 700
    • Velocità: 700
    • Resistenza: 800
    • Riflessi: 675
    Statistiche Secondarie
    • Agilità: 700
    • Concentrazione: 700
    • Intuito: 700
    • Precisione: 700
    Chakra
    137/150
    Vitalità
    27/27
    Slot Azione

    1. ///

    2. ///

    3. ///

    4. ///

    Slot Difesa

    1. ///

    2. ///

    3. ///

    4. ///

    Slot Tecnica

    1. ///

    2. ///

    3. ///

    Note

  13. .

    Vetri affilati

    Nei denti e nelle braccia



    Ammetto che la risposta di quel grosso canide mi lasciò un attimo perplesso: non tanto perché mi definì "Fudoh del Guscio", cosa che apprezzai, ma perché disse che il suo nome era stato "Cancellato" e con esso anche le sue azioni e, soprattutto, perché affermò che i Pakkun non erano stati rapiti, ma erano, di fatto, delle esche.
    Aggiunse anche una seconda cosa: Il fondamento per qualcosa che deve succedere a Saban'Na?, mi domandai ripetendolo, improvvisamente preoccupato per il mio amico sunese, per quanto, l'arrivo dell'individuo scimmiesco ed i fatti successivi mi portarono a concentrarmi di nuovo sulle tartarughe che stavano lì con me, specialmente quando il labirinto di specchi ci divise.

    [...]

    L'uso del Rilascio sembrò dare qualche effetto: alcuni degli specchi parvero scomparire.
    C'era un'illusione in mezzo ad un vero labirinto di specchi?, mi chiesi un pò confuso, quando ecco che vidi un me stesso apparire da uno degli specchi e venirmi incontro, mentre ne sentii un secondo arrivarmi alle spalle, entrambi, parecchio veloci, devo ammettere. [Abil]
    Voi direte, "Fudoh, che vuol dire due te?", bé, che le immagini riflesse in due di quelli specchi, cioè due mie immagini, uscirono da quelli specchi e attaccarono.
    Furono i lasciti del Gashadokuro e del Biondino Infame ad aiutarmi in quella situazione, devo ammettere: infatti, usando parecchio chakra, riuscii ad estrarre la katana del Kenkichi Rinnegato in tempo per portarla a difesa dall'attacco della copia che mi apparve davanti, bloccando il più del suo colpo, ma, allo stesso tempo, il secondo me, quello alle mie spalle, riuscì a bloccarmi in una presa. [SD 1 - Fudoh] , subendone, probabilmente, un furto di energie, per effetto del contatto con il lascito del Dio Guerriero, mentre mi trovavo qualche taglio sul corpo. [Danno & Abil]

    Mentre tutto ciò avveniva, avrei fatto fluire il chakra nella spada Kenkichi, attivandone le abilità particolari. [ST 1 - Fudoh]

    Le due copie, intanto, non sembrarono voler desistere nell'attaccarmi: lasciai andare la spada, specie considerando che ero bloccato e non potevo sollevare le braccia, e così l'arma svolazzante si portò a difesa contro il colpo all'addome, mentre la seconda copia stringeva ulteriormente la sua presa su di me, cosa da cui mi difesi usando un ulteriore impasto di chakra. [SD 2 - Fudoh]
    La spada si mosse più lentamente del colpo nemico, quello sì, ma assieme alla protezione del Gashadokuro, riuscì a contenere parte del colpo della copia davanti a me, mentre il chakra irrigidiva i miei muscoli contro la presa della seconda, che sarebbe di nuovo stata morsa dalle abilità del memento del Dio Guerriero. [Danno & Abil]

    Fu a quel punto che provai a ribellarmi a quelle due copie: la mano destra si sarebbe aperta verso il clone davanti a me, cercando di respingerlo con la massima violenza possibile. [SA 1 - Fudoh]
    Allo stesso tempo, la spada avrebbe fatto un movimento parabolico, cercando di calare sul cranio di chi mi stava stringendo alle spalle. [SA 2 - Fudoh]
    Subito dopo, sempre concentrandomi su chi mi stringeva, portando indietro il palmo aperto di ambo le mani, avrei cercato di spingere via anche lui con eguale violenza. [SA 3 - Fudoh]
    Avrei poi lanciato la Spada svolazzante verso il me stesso che avevo davanti. [ST 2 - Fudoh]
    SE mi fossi liberato dalla presa dell'altro clone, allora avrei puntato la mano verso il me contro cui avevo aizzato la spada volante e lo avrei attratto contro la stessa, così da sommare la potenza degli attacchi. [ST 3 - Fudoh (Ipotetica)]

    A quel punto, sfruttando il solo chakra repulsivo alle gambe, avrei cercato di eseguire un salto per oltrepassare quel muro di specchi attorno a me. [SA 4 - Fudoh]

    [...]

    La situazione per le mie due alleate tartarughe non stava andando molto meglio: Myk e Badassanu-san furono entrambe stordite dal verso del grosso canide, prima che questi partisse all'attacco. [Malus]
    Stavolta, fu la più piccola tartaruga ad essere bersaglio di quelle grosse fauci!
    Fortunatamente, specie per Myk, la Testuggine del Deserto se ne accorse in tempo e scattò con un leggero uso di chakra, portandosi fra il suo piccolo simile ed il grosso canide. [SD 3 - Badassanu]
    Il morso prese in pieno il grosso tartarugone, ferendolo leggermente, ma sulla stretta che si stringeva addosso alla Testuggine, questi sfruttò ulteriormente del chakra, per attivare una delle tecniche che aveva appreso nei suoi lunghi anni a Saban'Na, ricoprendo il guscio di aculei di pietra, che si potenziarono di chakra affine allo stesso. [ST Badassanu]

    Myk si sarebbe molto più o meno allo stesso tempo, sfruttando del chakra per accelerare la sua carica verso il corpo del canide, per investirlo nuovamente con il guscio corazzato e velenoso. [SA 1 - Myk]
    Allo stesso tempo, anche Badassanu avrebbe provato una testata con il particolare crestone che aveva sulla testa, cercando di colpire la bocca, o il naso, del bestione senza nome. [SA 2 - Badassanu]


    Fudoh

    Statistiche Primarie
    • Forza: 600
    • Velocità: 600
    • Resistenza: 600
    • Riflessi: 600
    Statistiche Secondarie
    • Agilità: 600
    • Concentrazione: 675
    • Intuito: 600
    • Precisione: 600
    Chakra49,5
    /80
    Vitalità
    13/18

    Chakra Badassanu
    3/12
    Vitalità Badassanu
    3/9

    Chakra Myk
    3/6
    Vitalità Myk
    6/6

    Slot Azione

    1. Repulsione Clone 1

    2. Attacco spada

    3. Repulsione Clone 2

    4. Salto finale

    5. Attacco Myk

    6. Testata Badassanu

    Slot Difesa

    1. Parata Spada

    2. Parata Spada

    3. Difesa Badassanu

    4. ///

    Slot Tecnica

    1. Scimitarra Fantasma

    2. Attacco Spada

    3. Attrazione Clone 1

    4. Tecnica Badassanu

    Note

  14. .

    Movimenti e Filmati

    Pedine e registrazioni



    Ryugi ascoltò le ultime risposte di quel Muramasa ed una domanda le balenò nella mente, subito aggiunta fra gli ulteriori appunti che stava mettendo assieme.

    I messaggi erano scritti a macchina e sono iniziati con ampio anticipo rispetto alla prima manomissione di una telecamera, inoltre venivano inviati di nascosto e, in generale con alcuni giorni di preavviso: la premeditazione era già certa, ma questo va oltre.
    Forse Muramasa era una pedina che stavano tenendo pronta, consapevoli di cosa sarebbe successo con i Soshi?
    Oppure chiunque ci sia dietro a tutto questo, acquisisce informazioni per ricattare ninja di Suna dalle telecamere, o in altri modi, e poi li usa nel momento del bisogno?
    Tutto fa supporre che questo esperto di veleni sia solo una pedina trovata per caso ed usata per la necessità.
    Quante ne avrà collezionate, chiunque ci sia dietro tutto questo, nel tempo?


    Quelle poche riflessioni distrassero, per qualche secondo, Ryugi, prima di voltarsi di nuovo verso il chunin che stava sottolineando quanto era stato collaborativo.
    Con la fiamma che ancora le danzava davanti, la giovane Nekki fece un passo verso la cella, Sì, lo dirò al ..., piccola pausa, mentre la fiamma si abbassava ed alzava al respiro della ragazza, capoclan Soshi, non dubitare., tagliò corto, per poi andare in cerca dell'Iga poliziotto con cui aveva avuto modo di parlare quella stessa mattina.

    [...]

    Hisu Iga era dove Ryugi sperava, così la nostra giovane amica poté esporre (per iscritto) i fatti che lei e Masayoshi avevano scoperto, assieme ad alcune sue supposizioni.
    La prima cosa, che stupì la kunoichi delle osservazioni del poliziotto, fu la critica a come il Jinchuuriki fosse finito in mezzo a tutta quella indagine.
    Il centro di sorveglianza non collabora alle indagini con la polizia normalmente? Eppure qualcuno ha dato questo compito a Masayoshi-san?, si chiese fra se la giovane Nekki, con una domanda aggiuntiva: Perché?

    Tre opzioni, mentre il poliziotto continuava la lettura, balenarono nella mente della genin.
    La scelta di assegnare Masayoshi alle indagini poteva essere per pulire internamente i panni sporchi, avendo trovato guardiani distratti e due ninja che danneggiavano le telecamere per permettere omicidi non visti.
    Oppure chi ha assegnato l'incarico a Masayoshi-san ha un basso parere delle forze di polizia, preferendo un chunin e Jinchuuriki di Suna., continuò fra se, perplessa sui rapporti fra le diverse forze di controllo sunesi.
    Ma c'era una terza opzione: il colpevole si trovava al centro di controllo delle telecamere e non voleva che la polizia indagasse per prima sugli eventi.

    La mancanza dei referti dell'autopsia non aiutava a capire molto di più, ma dalle parole del poliziotto sembrava che ci fossero su tutti i cadaveri tanto delle ferite da taglio, quanto segni di avvelenamento.
    Alle ultime osservazioni del poliziotto, Ryugi prese un altro foglio su cui incise la propria risposta:

    Non è detto che sia un Soshi ad aver avvelenato le vittime: se quel chunin, Muramasa, ci dimostra qualcosa, è che chiunque potrebbe aver sviluppato dei veleni efficaci sul clan, tanto rubandoli, quanto al di fuori dello stesso.
    Una terza parte potrebbe, appunto, aver scelto di usare un veleno, per insinuare che i colpevoli fossero i Soshi, ma allo stesso tempo ha fatto uso in questo caso di lame, per confondere i propri attacchi con quelli Chikuma, forse.
    Nei precedenti omicidi, occultati alle telecamere, com'erano state infettate dai veleni le vittime?


    Con quella ultima domanda avrebbe atteso repliche da parte del poliziotto Iga, prima che questi le suggerisse di dirigersi nuovamente al centro di Sorveglianza per incontrarsi con Ikue.

    [...]

    A quanto sembrava, Ikue-san non era particolarmente felice di dover restare a lavoro ed aiutare la nostra giovane Nekki, solo perché un suo collega era finito in ospedale e l'altra era di turno alle telecamere.
    Sono solo in tre ad occuparsi del centro di Sorveglianza e di tutte le telecamere?, si chiese fra se Ryugi, sorpresa per un numero così esiguo rispetto ad un lavoro che, le pareva, oltremodo monumentale.
    Questo, prima di iniziare ad osservare le registrazioni dei giorni passati.
    Fu un lavoro lungo e, diciamolo, tedioso: osservare diverse telecamere, guardandole tutte assieme, portò Ryugi ad una riflessione.
    Devo imparare la tecnica della Moltiplicazione Superiore del Corpo, sarebbe utile., pensò la kunoichi, memore di qualcosa che aveva letto negli uffici delle Squadre Speciali sulle capacità dei cloni.

    Quei pensieri furono interrotti quando Ikue individuò qualcosa: Dddd dodododo... dove?, chiese stupita la Nekki, osservando l'altra che lavorava sulla tastiera, prima di evidenziare quattro video che non trasmettevano la stessa giornata degli altri, malgrado le indicazioni di orari sulle registrazioni stesse.
    Ryugi rimase a riflettere su questa sorpresa per alcuni secondi, Cccc che ggg giorno era?, chiese ancora, porgendole poi un nuovo biglietto con alcune domande:

    Ikue-san, mi saprebbe dire i turni di quello specifico giorno?
    Corrispondeva a quello di uno degli omicidi?
    E, soprattutto: lei accennava a due suoi colleghi, siete solo in tre a lavorare qui?
    Non c'è un responsabile che potrebbe supervisionare, o comunque essere presente nei vostri uffici?


    Oltre quelle risposte, sembrava che tanto Ikue, quanto la persona che stava lavorando in quel momento alle riprese giornaliere, fossero sorprese da tutto ciò, il ché, a meno di ottime capacità di mentire, poteva scagionare entrambi gli impiegati.
    Devo parlare con il terzo, inaspettatamente malato, inoltre dovrei avvisare Hisu-sama, è stato lui a mandarmi qui., ipotizzò fra se la kunoichi.

    [...]

    La prima meta della giovane Nekki fu l'ospedale, lì le fu detto che il terzo elemento del Centro di Sorveglianza era stato addirittura sedato.
    Per un'indigestione?, si chiese fra se Ryugi, memore della giustificazione data da Ikue, prima di rivolgersi al medico che le aveva dato tale notizia: Ccc che tipo di innddd..., piccola pausa, indigestione è queeesta? Un avv..., altra piccola pausa, avvelenamento?, suggerì, mentre un dubbio prendeva forma nella sua mente.
    Potrebbe essere colpevole, oppure, come quel Muramasa, era solo una pedina sacrificabile? In ogni caso, hanno provato a farlo sparire?, si chiese, attendendo spiegazioni ulteriori prima di lasciare l'ospedale in cerca del poliziotto del clan Iga.

    Anche la ricerca di Hisu-san, però, risultò infruttuosa: non lo avevano visto in obitorio.
    Questo è strano., pensò fra se a quella novità, mentre il dubbio le si arrovellò nella mente.

    Le telecamere sono state di certo manomesse, quindi ci sono due possibilità.
    O il colpevole è legato al Centro e sta cercando di fare pulizia di tutte le tracce lasciate ieri.
    Oppure al Centro sospettavano di qualcuno, per quello hanno chiesto a Masayoshi di occuparsene.
    Che qualcuno abbia attaccato Hisu-san? Non penso abbiano avuto modo di manipolare le registrazioni delle ultime ore, però.
    , fu la speranza della nostra giovane amica.

    Con quella idea, la giovane Nekki ritornò al Centro di Sorveglianza e lì chiese, ad Ikue o la sua sostituta, se fosse possibile vedere i video dalla centrale di polizia fino all'obitorio, più o meno poco dopo la fine della chiacchierata con l'Iga, sperando che quello fosse il giusto binario per trovare delle informazioni valide e, soprattutto, sperando che il Centro di Sorveglianza l'aiutasse ancora.
  15. .

    Il Re Ciarliero

    Ed il ragno rosso che si arrampica sugli specchi



    [Prigioni di Kiri]

    Onestamente, evitai di replicare tanto al tizio del Vuoto, quanto al commento dell'Hokage, che pensò bene di proteggere il suo ninja piromane assente.
    Non so se Elmo-san si sentirebbe altrettanto in dovere di difendermi., fu il mio primo pensiero, mentre soprassedevo sulle considerazioni del Kage della Foglia su quel tema.

    Quando si passò invece a parlare di Apachi, mi pose una domanda su cui dovetti riflettere, scuotendo leggermente il capo nel dubbio: Quando lo conobbi, o più correttamente, quando l'ho intravisto nel nostro tempo, era oltremodo silenzioso, decisamente diverso da come si comporta adesso, più freddo e distante.
    Un oggetto pilotato, per quanto l'idea mi disgusti, ma è il modo in cui appariva.
    Temo, però, che se Byakuei si mette con impegno nel controllare i suoi sfortunati compagni, è abbastanza bravo nel fingere la loro vera personalità, o qualsiasi cosa faccia, quindi non le so dare dei suggerimenti precisi, se non che, per quanto il Minuto Infame sia molto furbo ed infido, e bravo nel fingere, non penso che potrebbe comportarsi in un modo così ingenuo e genuino quanto Apachi-san, in qualcosa dovrà peccare.
    , suggerii al Kage della Foglia, prima che questi mi proponesse uno strano discorso, che ascoltai fino alla fine, non avendo ben chiaro dove volesse andare a concludere.
    Almeno è consapevole di avere un pessimo carattere, forse è un passo avanti rispetto ad Elmo-san come autoanalisi..., fu la mia prima considerazione nel seguire le sue parole.
    Certo, il punto dove arrivò non era esattamente un argomento "piacevole": l'Hokage aveva le sue informazioni, ma lui non era un Dio Guerriero, non sapeva che potevamo comunicare fra noi, quindi non aveva evidenza, al contrario mio che anche gli altri, per quanto in modo meno evidente dell'Oni, avevano una loro coscienza.
    Il Kappa era un esteta mezzo matto, persino il Gashadokuro aveva avuto una sua coscienza, così come tutti gli altri, inclusa Sakura-dono, la mia presunta madre, così come tutte le precedente incarnazioni dell'Onigumo, dimostravano.
    La Montagna di Konoha ci vedeva come "composizioni" dei diversi Pastori della Terra, non molto di più, qualcosa senza libertà (il ché probabilmente era vero, dato che erano per la maggior parte imprigionati) e senza coscienza (cosa completamente sbagliata).
    Capivo, però, che non era certo il momento, o il luogo, per argomentare una discussione, specie perché, dal poco che lo conoscevo, avevo già intuito che, al pari di Elmo-san, anche l'Hokage amava dilungarsi nello spiegare il suo punto di vista e, in quel momento, di certo non avevamo tutto quel tempo dalla nostra.
    Inoltre, non avrei certo condiviso le informazioni datemi da Sakura-dono con la Montagna di Konoha (né lo avrei fatto con il mio stesso Kage, per quanto poteva valere).

    Capisco il suo punto di vista, Hokage-sama, e, per quanto come medico ogni vita abbia per me valore, tanto quelle degli alleati, quanto quelle di chi consideriamo un nemico, se ci sarà da scegliere, cercherò di essere il più oggettivo possibile, senza farmi guidare dai miei principi, pensando a quanti esseri viventi metterei a rischio con le mie azioni, prima di compierle. , avrei risposto il più sincero possibile, con un leggero inchino del capo.
    Chiedermi di scegliere fra i Dei Guerrieri, che erano miei simili, o fra altre persone, era una scelta difficile, ma, a voler essere terribilmente oggettivo, sapevo bene che il Tengu era morto ormai da anni, mentre tutti noi "daltonici" eravamo persone vive, reali.
    Se dovrò scegliere fra la salvezza di Maya-dono, o quella del Tengu, so bene per quale altro Dio Guerriero mi preoccuperò prima., fu il mio pensiero, lo stesso che, sperai, se si dovesse arrivare a tale scelta, mi avrebbe potuto guidare in quel mondo che era, purtroppo, fittizio.
    Sakura-dono, il Fantasma-san, persino Apachi, erano tutti già morti (alcuni in modo più sereno di altri), mentre noi no, mi ripetei di nuovo, guardando alla mia probabile sorella, a Bendino-chan e sì, anche all'Hokage.
    Come medico, avevano loro la priorità.

    [Le Tre parti di Onigumo... e i loro assenti Genitori dal passato]

    Sapete, quella Lettera di Kumo in fondo non era poi una pessima persona? Non avevo mai avuto a che fare direttamente con questi "Cremisi" con cui l'Accademia era in guerra.
    Certo, c'era stata quella missione nella cittadina portuale, quand'ero ancora un genin, ma ci avevo fatto ben poco di utile, o interessante.
    Egualmente, non avevo visto ninja di Kumo ai tempi dell'invasione di Kusa, ma basandomi sulla Lettera che avevo davanti, questi tizi di Kumo non sembravano persone belligeranti com'erano invece Elmo-san, o l'Hokage ammazza-Dei Guerrieri.
    Ma sto divagando, scusate. Dicevamo? Sì, questo "Q" sembrava una persona gentile, arrivò persino a suggerirmi di creare un mio simbolo, se non avevo un clan di appartenenza.
    Un simbolo di cui mi faccio vanto?, ripetei fra me e me, pensandoci su un attimo, ben consapevole che per quanto mi fossi scoperto a cercare le mie radici, come Orihara e come Dio Guerriero, ero da sempre convinto che definirsi solo come parte di un clan fosse un'idea sbagliata e riduttiva.
    Motivo principale per cui non avevo mai apprezzato i modi di fare di Bendino-chan, Elmo-san e tutti gli altri kiriani così legati ai loro clan e casate.
    Se c'era una famiglia che poteva rappresentarmi? La risposta era una sola: La Valle del Guscio, ne sono il protettore, in effetti potrei chiedere a Ijapa-sama, quando torneremo nel presente, se posso cucire una tartaruga stilizzata sui miei abiti., valutai, prima di voltarmi verso il mio interlocutore: Grazie della chiacchierata, Q-san, il suo è un ottimo suggerimento., avrei concluso verso il ninja di Kumo, con un leggero inchino.

    Poi, però, gli avrei dato manforte su un altro tema: Concordo pienamente con lei anche in questo senso, Q-san: questa Setta senza fantasia, non sa cosa sia guadagnarsi da soli il proprio posto al mondo, si sentono tutti illuminati dalle stupidaggini di cui parla l'Hayaccana..., avrei confermato alle parole del cordiale ninja di Kumo rispetto a quanto blaterava la seguace della Setta di assassini ossessionati dall'Immortalità.

    La cosa più interessante che avvenne durante l'attesa fu però un'altra, cioè quando la Maya di Iwa mi rivelò perché ce l'avesse tanto con quel temporaneo cavaliere della Signora.
    Pa... padre?, balbettai sorpreso alle parole dell'Esperta di Fuuinjutsu, Padre? Nostro padre?, pensai, guardando a quel tizio per un attimo e riflettendo su quanto mi aveva detto Sakura-dono, sulla sua evidente ossessione di trovarsi un fidanzato, come evidenziato nella chiacchierata di quella stessa mattina.
    Cercai in quello sconosciuto possibili somiglianze, tanto con me, quanto con Maya-dono.

    Ammetto che per qualche secondo il mio cervello andò quasi in pappa per quelle nuove informazioni, tanto che quasi non seguii le parole dell'esperta di Fuuinjutsu, mentre accennava a chiacchierare prima del pagamento ad Iwa, o qualcosa del genere, credo.
    Le informazioni che mi diede, però, furono interessanti, indubbiamente, riempiendo qualche altro vuoto, ma non tutti.
    Sakura-dono si era sposata con quel tale, Rei Yujin dell'Artiglio, dopo che il clan si era spostato a Konoha, quindi, alla fine della guerra anche la precedente incarnazione dell'Onigumo era tornata nel villaggio dove vivevano gli Orihara.
    Problemi durante il parto? Forse il fatto che fosse trigemellare anche se sarebbe dovuta nascere solo una figlia femmina? Immagino non se lo aspettasse, pensai fra me, alle parole dell'altra.
    Anche se quello, per quanto possibile, non spiegava come mai fossimo finiti divisi in quel modo: La Signora di Taki, conoscendo le memorie di Sakura-dono fino alla sua nascita, conosceva anche l'identità di suo padre, probabilmente, in qualche modo, la filastrocca di quel Tian l'ha riportata al monastero.
    Maya-dono, qui, è cresciuta con il padre.
    Io come sono finito a Kiri, senza nemmeno, che so, una nota su chi fossero i miei genitori?
    , mi chiesi per un attimo, nel quale guardai con astio a quel Rei Yujin, che fosse stato lui a spedirmi alla Nebbia?

    Ma stavo divagando, così mi concentrai sulle spiegazioni di Maya-dono: gli Yujin si circondavano di fiamme a forma d'animale.
    Per un attimo mi immaginai circondato da una tartaruga fatta di fiamme, ma feci una smorfia scacciando il pensiero, Non sono tipo da fiamme, decisamente., mi dissi, prima di concentrarmi su un particolare di cui stava parlando Maya, le sue abilità con i fuuinjutsu.
    Sembrava che la mia probabile sorella, e speravo futura insegnante, andasse oltre il semplice titolo di "esperta": rivoluzionava i sigilli grazie alla propria immaginazione, tanto che mi chiesi, fra me e me, se questo non fosse in qualche modo legato alla sua natura, forse a quella cosa che Tian aveva usato sull'Onigumo originale, le "Parole della Creazione".
    Però doveva essere un tratto comune anche sulle passate reincarnazioni e, per quanto sembrasse abile nell'uso dei Fuuinjutsu, Sakura-dono non pareva arrivare a questo livello.
    Forse è stato il risveglio dell'Oni? O magari questo è il modo in cui equilibra non avere la Coscienza del Ragno come la Signora?
    , mi chiesi fra me e me, riflettendoci un attimo, malgrado sapessi troppo poco del nostro comune passato e del Dio Guerriero di cui eravamo parti per capirci effettivamente qualcosa.
    E ben poco capii anche del motivo per cui nostro(?) padre l'abbandonò: Un braciere in un tempio? E per quello ha abbandonato la figlia?, ripetei con una nota di disgusto che nemmeno provai a nascondere.
    Maya-sama, basta una parola e gli faccio mettere il piede su una spinta repulsiva tale da ritrovarlo dall'altra parte di Kiri., proposi sorridendole, un pò perché immaginavo come si doveva essere sentita da piccola l'esperta di Fuuinjutsu e, soprattutto, perché la possibilità che quello stesso individuo, in un momento imprecisato del futuro (o passato), avesse deciso di smistare gli altri due suoi figli, mi fece quasi dimenticare che ero un medico.
    Probabilmente, la Signora deve provare una perversa soddisfazione nell'avere il padre che l'ha abbandonata come proprio servitore., ipotizzai alla fine.

    Cercai di scacciare in fretta quei pensieri però: fin da genin avevo scelto di non farmi guidare dagli eventi del mio passato, per quanto in quel particolare momento li stessi scoprendo, o almeno intuendo.
    Non potevo farmi guidare nell'astio verso un perfetto sconosciuto, per quanto fosse probabilmente il mio padre genetico, da informazioni su come si era comportato con sua figlia e dalle mie conseguenti ipotesi, optai quindi per il non pensarci, e cercai, anzi, di rasserenare un pò l'umore di Maya-sama con un piccolo azzardo: Ho conosciuto, mentre cercavo informazioni in giro nel villaggio quest'oggi, Sakura-dono, dopo essermi diviso dall'Hokage e dal mio compaesano con un occhio solo.
    Mi ha detto che avevo i capelli rossi come suo padre e, devo dire, sembrava parecchio fissata sulla necessità di trovarsi un fidanzato, cosa in cui riuscirà a fine guerra.
    , esordii.
    Non ero certo della vostra parentela, in fondo fino a poco fa non la conoscevo, Maya-sama: abbiamo chiacchierato un pò e devo dire che Sakura Orihara è una persona molto simpatica. Lei non ha provato a cercarla da quando è arrivata in questo tempo?, avrei chiesto con tono cordiale, malgrado sapessi già la risposta dato il mio incontro con la precedente incarnazione dell'Onigumo.

    Alla fine, dopo aver avuto anche dall'altro cavaliere della Signora, Obi-san, conferma che avrebbe provato a testare le capacità di percezione dei colori del Minuto Infame, il nostro gruppo si mosse, quando anche il Kenkichi fratello di suddetto Infame, si unì a noi.
    Certo, scoperto quale diabolico luogo fosse il "Territorio Sacro" dov'eravamo diretti, ammetto che la paura mi fece vacillare e, per quanto Q-san fu gentile nel negarmi l'opzione della Valle del Guscio, le parole dell'Hayaccana mi fecero ancora una volta avere in antipatia per lei e tutta la sua setta.
    Sarò un piccolo uomo, ma di Fudoh ce n'è uno, non una cricca di lecchini ossessionati come voi, senza fantasia nell'usare un nome altrui., fu l'unica risposta che diedi alla kunoichi, prima che il Kage di Iwa ci focalizzasse sul completare il viaggio, piuttosto che perderci in altre chiacchiere.

    [La Tana dei Demoni ed il loro Re ciarliero]

    No, ovviamente la mia età impedisce che io sia il nipote, ma c'è comunque una parentela e ho in alta considerazione Sakura-dono., confermai alle parole del Re di quelle creature a cui, in effetti, avevo fatto un torto.
    Fortunatamente, quando la discussione virò sugli altri miei parenti, gli Dei Guerrieri, il timore scaturito dall'apparizione dell'Oni sembrò essere più efficace della possibile parentela con Morio-comesichiamava, il padre di Sakura-dono.
    Evitai di commentare le osservazioni del Sovrano sulle mie capacità curative, Ho fatto del male ad un essere vivente, mi merito di essere criticato come medico., mi ripetei, provando ad obiettare, Non è la mia Armata, io sono il medico del gruppo., peccato che lo sproloquio del pennuto fosse ormai incontrollabile.

    In realtà ce ne sarebbero Sette di Dei Guerrieri..., pensai, al continuare di suddetto sproloquio, ma evitai di sottolineare quel dettaglio, e tutte le conseguenze, davanti a quella schiera di creature, ai miei occhi più malefiche di quanto mai qualcuno potesse etichettare me ed i miei simili.
    Nel frattempo, però, la decisione della "Corte" mi sorprese, ancora più della consapevolezza che giunse dalle loro accuse.

    Innanzi tutto: il modo in cui "deliberarono", cioè invadere quel luogo di perdizione e vizio (del fumo) con il loro spaventoso stridere continuo, fui quasi tentato di chiudermi in posizione fetale scuotendo la testa, finché quella entropia sonora si concluse con la decisione del Re dei Gabbiani e del suo popolo.
    L'obbligo morale di avvisarli, anche in futuro?, mi ripetei sorpreso, Ok, posso trovare il coraggio per tornare qui. Magari fra quasi mezzo secolo saranno emigrati., mi augurai, del tutto incapace di immaginare il resto della mia punizione, finché il mostruoso e gigantesco pennuto fumatore ridusse le sue dimensioni (un pò come facevano Tong e Don), e mi planò sulla testa!
    Cheeeee?, balbettai, probabilmente sgranando gli occhi e dovendo stringere i pugni per non usare la repulsione del mio chakra naturale-gravitazionale per allontanare quella creatura del male dalla mia testa.
    Posso chiamarla solo Maestà adesso? Sul campo di battaglia potrebbe essere strategicamente difficile usare il suo nome per intero., avrei proposto, anche perché non avrei mai potuto ricordare per intero il nome del Sovrano di quei Demoni alati.
    E potrebbe non fumarmi fra i capelli?, chiesi chinando leggermente la testa, mentre il resto della nostra cricca di daltonici (e non) faceva la sua apparizione.
    Fu a quel punto che la situazione mi sfuggì del tutto di mano.

    Se, infatti, Maya-sama sembrava divertita dal vedermi con quella creatura demoniaca sulla testa, ma, al pari del gentilissimo Q-san, erano pronti ad aiutarmi, il Kage di Iwa risultò leggermente infastidito dalla situazione, o almeno questo potei supporre quando mi piazzò un kunai alla gola.
    Quello di cui abbiamo parlato? Ecco..., fui fermato, prima dalle parole dell'Esperta di Fuuinjutsu, e dalla Lettera di Kumo che iniziò a chiedere per il nostro passaggio.
    Il peggio fu quando il Sovrano dei Gabbiani partì con un altro sproloquo, parlando dell'Armata di Fudoh Orihara.
    Ora, diciamolo, che mi etichettasse come il capo di quella cricca, mi fregava in quel momento quanto mi poteva fregare di quanto prendesse di scarpe Obi-san.
    Fu l'uso del cognome Orihara con Maya (tutte e due) presenti, che mi fece preoccupare.
    Per quanto vorrei che le mie sorelle sappiano di me, non vorrei che capitasse così e, soprattutto, che la notizia arrivi a tutte queste persone., valutai, decidendo per una spiegazione quanto più onesta, nei limiti del possibile.

    Scusate, lasciatemi spiegare..., esordii, alzando le braccia, Non ho idea del perché ritengano che l'armata sia la mia. Ho cercato di spiegarglielo, ma sua Maestà non ha voluto credermi., iniziai con un'alzata di spalle.
    Relativamente al perché mi abbiano fatto apparire qui da solo, la Corte voleva giudicarmi per un errore che ho fatto stamane., aggiunsi, ispirando profondamente, un pò per la vergogna, un pò per ricapitolare come esporre i fatti.
    Stamattina, quando sono arrivato qui a Kiri assieme alla Montagna di Konoha ed al mio compaesano con un occhio solo, ci siamo divisi, dopo aver visto l'Oni apparire in cielo, ed abbiamo cercato di scoprire informazioni in giro sulla situazione in cui ci trovavamo.
    Ed io ho incontrato Sakura Orihara-dono, come avevo raccontato già a Maya-sama.
    Vi evito i particolari meno interessanti, ma ho cercato di aiutare Sakura-dono nel migliorare la condizione di uno dei gabbiani di suo padre, che è un evocatore di queste creature.
    , iniziai a spiegare e, in effetti, al netto di qualche dettaglio, non c'era niente di falso in ciò che dicevo.
    Suddetta creatura era ferita e, purtroppo, ho peccato di sicurezza, o forse non mi ci si sono applicato come avrei dovuto, ma di fatto ho peggiorato le sue condizioni anziché migliorarle.
    Per questo la Corte ha deciso che dovevo essere giudicato.
    Non ho negato le mie colpe, ne ho preso la responsabilità, ma ho sia spiegato che il nostro gruppo, di cui, ripeto Maestà, non sono il capo, sta cercando di fermare l'Oni che è apparso sopra i cieli di Kiri, evitandogli di riunirsi con un altro Dio Guerriero.
    , continuai, per poi voltarmi verso l'Esperta di Fuuinjutsu, Inoltre, per rafforzare la motivazione del mio gesto come medico, e la validità del mio parere, ho sottolineato del mio legame di parentela con Sakura-sama., avrei concluso con una nota di vergogna nella voce (che sperai il pennuto malefico sulla mia testa non cogliesse) ed accennando un gesto di naso allungato, mentre spiegavo il capo quel dettaglio finale.
    Speravo che l'Esperta di Fuuinjutsu cogliesse il cenno di scusa in quel mio gesto e speravo che il Kage di Iwa non volesse ammazzarmi per tutta quella situazione.
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