Posts written by Hoshi

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    Forza Quattro


    Primo Post


    Si ok era in ritardo. In realtà era molto in ritardo. Probabilmente in ritardo di anni, ma poco importava quando si trattava di raggiungere quello che probabilmente sarebbe stato l'ultimo stage della sua vita. In sella alla sua amata nuvola di vento il Rosso stava sorvolando il continente in direzione di Oto. Gli avvenimenti dell'ultimo periodo lo avevano portato a vivere innumerevoli avventure, tra le quali nel paese di Iwa. Era li che il Rosso in compagnia del colosalle Zong Wu e Febh aveva forse vissuto una delle sue più grandi avventure e ottenuto importanti informazioni e conoscenze da condividere con gli Accademici, e soprattutto il colosso del suono.

    SONO FOTTUTOOOOO!!! mentre urlava a squarcia la sua nuvola di vento volava sempre più rapidamente tralasciando qualsiasi particolare che sfrecciava sotto di lui, tranne uno. Un piccolo e insignificante casco di capelli rossicci che tra Konoha ed Oto si muoveva rapidamente quasi stesse scappando da qualcosa. Li per li il Rosso sorvolò la figura senza darle peso anche se qualcosa dentro di lui lo fece virare per dare un'occhiata migliore dopo un secondo passaggio. La concentrazione era al massimo mentre puntava il D-Visor verso le spalle dell'umanoide Mmh,, lo sapevo.. lo sguardo del Rosso da preoccupato per il ritardo ora si era fatto serio e concentrato ..mmh.. chiunque sia quella persona.. mmh.. il D-Visor era puntato sull'obbiettivo HA UN FONDO SCHIENA DA PAURA!!!! e senza pensarci due volte avrebbe cabrato verso il suolo per raggiungere la donzella e magari attaccare bottone.

    Il Rosso sarebbe piombato dal nulla affiancandosi alla ragazza che correva quasi disperata in direzione di Oto. Ovviamente sarebbe apparso creando un grande scompiglio non curandosi dello spavento dell'altra e mostrando il suo solito sorriso da ebete Holaaaa!.. serve un passaggio?! il Rosso aveva fatto bingo. Indipendentemente dalla risposta della ragazza non avrebbe certo mollato l'osso, il suo istinto non lo tradiva mai e anche quella volta aveva beccato una gnagna fiqochakrika. Peccato che la magia sarebbe svanita presto quando il Chikuma si sarebbe accorto del copri fronte che la ragazza indossava Oh?!.. ma sei una shinobi del villaggio di Suna!!! Aaaah.. che culo.. ehm cioè volevo dire.. ehm.. che fortuna.. già.. ecco fatto. Il rosso aveva trovato l'unica gnagna nel raggio di chilometri e questa altri non era che una shinobi di Suna e quindi off limits per le sue solite scorribande perchè troppo vicina alla sua residenza. Non si puccha a caso nel paese dove si vive.

    Sarebbe stato chiaro dopo qualche scambio di informazioni che la ragazza stava andando ad Oto e che quindi tanto valeva fare il viaggio insieme fino al villaggio. Il rosso l'avrebbe invitata a salire sulla nuvola di vento aiutandola con una mano prima di dirle semplicemente Oh.. io sono Hoshi.. piacere di conoscerti! Ora tieni forte.. SI PARTE!!! per partire a razzo verso il villaggio del Suono.

    [...]



    Non avrebbero impiegato molto a raggiungere il villagio in volo. Ovviamente il Chikuma in barba ad ogni tipo di regolamento tra villaggi avrebbe invaso lo spazio aereo del Suono cercando di individuare qualcuno che conoscesse. Il D-Visor ancora una volta si sarebbe rivelato fondamentale per trovare l'allegra compagnia che si era riunita li quel giorno. Individuare il colosso sarebbe stato un gioco da ragazzi Oh ecco Diogene!!! Sarà felice di rivedermi dopo tanto tempo!!! e ancora una volta sarebbe piombato verso terra a velocità massima in barba se Saru a quel punto fosse riuscita o meno a tenersi attaccata a lui.

    Probabilmente i più forti tra loro lo avrebbero percepito in anticipo, ma anche se fosse stato il Rosso sarebbe semplicemente piombato in mezzo a loro prendendo Saru tra le braccia ECCOMI!!! Diogene scusami per il ritardo ma dopo aver ricevuto il tuo messaggio ho avuto un paio di contrattempi e mi sono perso.. poi ho trovato Saru per strada.. oh già Saru forse è meglio se ti metto giù.. quindi solo dopo averla appoggiata a terra il Chikuma si sarebbe accorto di tutto il resto della combriccola li riunita. Il rosso avrebbe guardato tutti uno ad uno restando in silenzio e senza muovere ciglio, era ovviamente imbarazzato ma non aveva la minima intenzione di darlo a vedere. Soprattutto nei confronti di Razien dato che aveva già dato il meglio di se completando una missione di altissimo livello restando nudo dall'inizio alla fine.

    Al riunione c'erano un pò tutti i pezzi grossi dell'Accademia, in fin dei conti anche il Chikuma era stato invitato dal colosso e sapeva benissimo quale sarebbe stato il topic di quell'incontro, lo Yonbi ed il futuro di chi si sarebbe preso la responsabilità di gestirlo Ehm.. spero di non essere fuori luogo.. lo so di essere un pò in ritardo maaah.. è rimasto qualcosa da mangiare dal rinfresco?!.. era giunto il momento di rivelare al Mikawa e a tutti gli altri ciò che aveva scoperto durante la sua corsa sfrenata per ottenere le antiche arti segrete del villaggio di Iwa.
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    Storie di Vecchie Leggende


    Quarto Post



    [SHUNSUI]

    Sapevo che il belloccio di Hayate non mi avrebbe deluso. Avevo fatto la mia parte fino a quel punto sottostando a tutte le sue regole e sputando il pezzetto di ferro che mi aveva consegnato nel momento più opportuno, se tutto fosse andato come previsto la porta segreta di quel posto di merda sarebbe rimasta leggermente aperta. Non aveva visto niente di quel posto mentre venivo trasportato dentro i preda alle allucinazioni da droga ma il belloccio avrebbe notato subito quanto fosse difficile procedere oltre l'ingresso.

    Una volta dentro il passaggio segreto l'Hayate si sarebbe trovato all'interno di una passaggio scavato nella roccia, una galleria piuttosto ampia ed anonima illuminata da delle semplici lampadine nude e tenute attaccate al muro dal filo elettrico che le attraversava una dopo l'altra. La galleria si snodava per almeno una cinquantina di metri verso l'interno della montagna prima di svoltare bruscamente con un angolo retto verso destra. Svoltato l'angolo il belloccio avrebbe visto a circa ventri metri di distanza una grande porta che conduceva ad un ascensore, non sembrava esserci altro. Ovviamente quello era un laboratorio segreto di massima sicurezza, oltrepassare la porta era solo la punta dell'iceberg di quella avventura. Come se non bastasse sopra l'angolo destro della porta dell'ascensore si poteva notare la presenza di una telecamera di sorveglianza fissa, probabilmente controllata da qualcuno che si trovava sotto.

    Non servivano particolari chiavi o parole segrete per accedere all'ascensore, ma di sicuro farsi vedere così in bella vista non avrebbe portato a nulla di buono, visto e considerato quello che Densen stava già combinando a sua insaputa nel cuore del laboratorio. Il belloccio doveva inventarsi qualcosa per passare inosservato o assumersi la responsabilità di continuare la sua ricerca nel caos più totale.

    Che fosse passato inosservato o meno l'Hayate sarebbe riuscito ad accedere al grande ascensore senza altri problemi notando che vi erano soltanto due bottoni da schiacciare, uno con una freccia verso l'alto e uno con una freccia verso il basso, Avrebbe inoltre notato un altro particolare, sul fondo dell'ascensore e sul tetto vi erano due botole che si potevano aprire per osservare la colonna attraverso il quale l'affare si muoveva. La colonna prendeva due direzioni mentre un grosso cavo d'acciaio l'attraversava da cima a fondo, si poteva salire ad un piano superiore oppure scendere a quello inferiore. Non restava che decidere dove andare.




    [DENSEN]

    Il mio attacco a sorpresa aveva avuto l'effetto sperato, sentii chiaramente il setto nasale del dottore spezzarsi mentre la sua maschera si riempiva di sangue. Subito dopo quel colpo ero balzato sul bastardo per finirlo rapidamente anche se non sembrava essere della mia stessa idea. Quel tizio era senza alcun dubbio un abile guerriero oltre che un dottore specializzato, un collega senza alcun dubbio. peccato che in quel momento mi stesse solo dando noia mettendosi sulla mia strada. Ero riuscito a bloccarlo a terra per sfruttare la mia forza e velocità ma avevo forse sottovalutato le sue capacità di reazione.

    Con un rapido movimento il bastardo era riuscito a liberare le mani per attivare una qualche tecnica ninja. Ero troppo impegnato ad ucciderlo per sorprendermi del fatto che due cadaveri erano appena usciti dalle loro celle frigo. Quella stanza era semplicemente troppo piccola per tentare qualsiasi manovra complessa quindi mi ero limitato ad osservare l'uomo e la donna morti che avevo di fronte notando le varie ferite che li avevano condotti dal Re degli Inferi. Qualsiasi cosa stesse facendo il bastardo era ovvio che era collegata ad una qualche manipolazione dei corpi morti, una tecnica interessante che tuttavia trovava in me forse la sua più grande nemesi. L'uomo cadavere era scattato verso di me tentando di scaraventarmi via dal medico, dovevo evitarlo ad ogni costo. Piantati i piedi a terra avrei spiccato un balzo restando qualche secondo fermo a mezz'aria per farlo passare sotto di me, avevo lasciato la presa dalla faccia del dottore ma poco importava in quel momento [Difesa I].

    Avevo evitato il primo attacco esponendomi però al secondo. La donna cadavere si era fiondata su di me prendendomi per la testa e tentare una proiezione contro il lettino su cui stavo pochi istanti prima. Nel momento stesso in cui avevo sentito la sua fredda mano prendermi per la testa una delle mie mani si era poggiata sul suo corpo trasferendo una piccola parte della mia energia vitale. Quella donna era un cadavere menomato da diverse ferite è vero, ma era stata conservata in ottime condizioni senza che ci fossero segni di necrosi sul suo corpo, riportarla in vita anche solo per qualche minuto sarebbe stato divertente. Ad ogni modo durante il mio volo verso il lettino sarei riuscito appena a cambiare la mia posizione di impatto prendendo il lettino con la spalla invece di colpire la testa [S&M: Difesa II + Azione I][Resurrezione]Resurrezione: L'utilizzatore può Spostare la propria Vitalità, anche temporanea, ad un altro organismo tramite il tocco; richiede slot tecnica/azione. L'utilizzatore può resuscitare le persone Spostando la vitalità: alle sue spalle comparirà il Demone della Morte. Il corpo deve essere in ottime condizioni, le ferite presenti non verranno rigenerate, il chakra non verrà ripristinato; il resuscitato sarà Affaticato. Non rimargina le ferite e i danni già subiti dal corpo.[Ferita Spalla Sx].

    La botta era stata sicuramente forte ma di certo niente di mortale. Un volta rimesso in piedi avrei osservato per qualche istante la reazione della donna tornata in vita probabilmente intenta a non morire nuovamente. A volte sottovalutavo quanto fosse divertente il potere che mi era stato concesso. Il medico stava cercando di riprendere fiato quindi dovevo agire rapidamente, il morto che stava manipolando si era messo di fronte a lui ma in quello spazio così ridotto bastava anche solo una scoreggia per creare il caos. Piantate le mani a terra mi sarei dato una forte spinta per colpire con entrambi i piedi sul cadavere e schiantarlo contro il medico che a quel punto sarebbe stato quasi sicuramente travolto a terra o contro il muro [Tecnica I][Balzo dello Squilibrio].

    Se il colpo fosse andato a buon fine non mi sarebbe bastato che completare l'opera. La mia mano destra si sarebbe posata sul cadavere dell'uomo per riportarlo in vita e toglierlo dalle palle, quel tizio sapeva come muovere i cadaveri ma di certo non poteva fare lo stesso con i vivi [Azione II][Resurrezione]Forze e Velocità: Blu+3

    Resurrezione:
    L'utilizzatore può Spostare la propria Vitalità, anche temporanea, ad un altro organismo tramite il tocco; richiede slot tecnica/azione. L'utilizzatore può resuscitare le persone Spostando la vitalità: alle sue spalle comparirà il Demone della Morte. Il corpo deve essere in ottime condizioni, le ferite presenti non verranno rigenerate, il chakra non verrà ripristinato; il resuscitato sarà Affaticato. Non rimargina le ferite e i danni già subiti dal corpo.
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    La mia mano sinistra invece avrebbe tentato nuovamente di sfondare la faccia del medico per fargli perdere finalmente i sensi una volta per tutte. Chiuso il pugno avrei menato il colpo dove avevo colpito in precedenza il medico per metterlo a tacere una volta per tutte [Azione III].

    A quel punto se il medico fosse stato messo K.O. e i due resuscitati fossero stati ancora vivi o in procinto di morire nuovamente mi sarei spostato al centro della stanza tingendo l'indice della mano destra nel sangue che ormai aveva inondato quella piccola stanza per scrivere a terra un breve ma preciso messaggio.

    Fate quello che vi ordino di fare se volete continuare a vivere



    Cominciavo finalmente a capire perchè il destino mi avesse concesso quel terrificante potere.


    Chakra: 53.5/60
    Vitalità: 10.5/14.5
    En. Vitale: 27/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 575
    Velocità:  575
    Resistenza: 425
    Riflessi: 500
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: Sakto
    2: S&M
    3: ///
    Slot Azione
    1: Resurrezione
    2: Resurrezione
    3: Pugno
    Slot Tecnica
    1: Balzo dello Squilibrio
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Bende Rinforzate × 1
    • Bottiglietta di Alcool × 1
    • Spiedi × 10
    • Respiratore × 1
    • Filo di Nylon [10m] × 5
    • Kaiken × 1
    • Accendino × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Cerbottana × 1
    • Corda di Canapa [10m] × 2
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1
    • Kit di Primo Soccorso × 1
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Veleno Debilitante C2 (5 dosi) × 1
    • Antidoto Base × 1
    • Bolas × 1

    Note
    ///

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    In Cerca di Vendetta


    Post Sesto




    Avevamo la nostra missione. Entrare in un bordello, trovare un tizia con abilità speciali e recuperare il suo corpo senza intromettersi troppo con il tizio per cui lavorava. Un lavoretto semplice a dirsi, ma estremamente difficile da realizzare in un villaggio come Ame così ricco di personaggi bizzarri e capaci. Salutato il Mastino io e Kuso ci dirigemmo verso il bordello accompagnati da Miroku, il monaco che ci doveva aiutare in quella missione. Kuso aveva posto la giusta domanda, dove li trovavano i bambini i monaci? Sarei rimasto ad ascoltare la risposta del monaco in silenzio mentre camminavamo sotto l'incessante pioggia di quel posto di merda senza avere una valida risposta.

    Il bordello non era niente di che, di sicuro l'AnalGore aveva molto più fascino e gusto, di questo ne ero certo. Miroku sembrava ben rifornito di soldi, pagato l'obolo di ingresso ci ritrovammo dentro al locale senza che nessuno si intromettesse. C'era un pò di tutto li dentro, donne prosperose, vecchie e bambine, ovviamente non eravamo li per svagarci, ma correre non sarebbe servito a niente quindi senza esitare avevo raggiunto un posto a sedere costringendo Miroku a pagare da bere. Come richiedeva l'usanza del luogo i liquori erano stati portati da una giovane donna semi nuda che dopo il servizio si era trasformata nel tavolo stesso. Non ero interessato a cose de genere, ma dovevo ammettere che la cosa era interessante, mai quanto vedere Kuso fare lo stesso.

    Miroku aveva detto che fino al primo piano non avremmo avuto problemi, quindi consumati i nostri drink avrei fatto segno ai due di andare a dare un'occhiata. Sopra le scale che portavano al primo piano una donna ci stava attendendo commentando il nostro strano aspetto. Se badare al commento avevo cercato di superarla solo per ritrovarmi sospinto all'indietro da una potente corrente d'aria, era ovvio che quella troia era una qualche nukenin di grande abilità, una vera e propria seccatura. Era ancora troppo presto per scatenare il caos quindi per il momento ero rimasto calmo senza battere ciglio. Sembrava che per oltrepassare quel punto fosse necessario pagare la tizia e scegliere delle donne con cui stare in privato. La cosa forse poteva rivelarsi un vantaggio per noi quindi senza esitare avevo dato una forte gomitata sul costato a Miroku per intimargli di dare tutto il denaro rimasto alla donna per accedere al privè. Sapevo che il monaco non si sarebbe tirato indietro e che nel peggiore dei casi avrebbe pagato per noi senza fiatare.

    Non mi interessava con chi fossi finito nel privè, non ero li per quel genere di cose, quindi una volta proposta la lista avevo scelto una donna a caso per poi farmi accompagnare da uno strano individuo nella stanza. Ovviamente sapevo che Kuso avrebbe fatto lo stesso. Non avevamo un piano, non ne avevamo mai uno a dire il vero, ma in qualche modo eravamo sempre riusciti a cavarcela quindi mi sarei lasciato trascinare dalla corrente. Sapevo che una mossa sbagliata ci avrebbe messo contro sia la donna all'ingresso che lo strano tizio che ci aveva accompagnato e non avevo assolutamente intenzione di cominciare una rissa in quel posto pieno di ninja, non ancora ovviamente. Il caos ci sarebbe servito per la fuga. Entrato nella stanza avrei atteso l'arrivo della donna che avevo scelto, forse potevo usarla per superare quel posto di guardia o interrogarla per capire come proseguire verso il piano superiore. Probabilmente la tizia era sfruttata come schiava, quindi sarebbe stata propensa a darmi un piccolo aiuto per ripicca. Entrato nella stanza mi sarei messo comodo per capire come agire.

    Chakra: 60/60
    Vitalità: 14.5/14.5
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 575
    Velocità:  575
    Resistenza: 425
    Riflessi: 500
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Bende Rinforzate × 1
    • Bottiglietta di Alcool × 1
    • Spiedi × 10
    • Respiratore × 1
    • Filo di Nylon [10m] × 5
    • Kaiken × 1
    • Accendino × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Cerbottana × 1
    • Corda di Canapa [10m] × 2
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1
    • Kit di Primo Soccorso × 1
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Veleno Debilitante C2 (5 dosi) × 1
    • Antidoto Base × 1
    • Bolas × 1

    Note
    ///


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    Ritorno a Tsuya


    Post 1




    Il rosso cominciava a credere di avere un certo tipo di legame mistico con quel posto mentre lo sorvolava dall'alto. Dopo gli eventi del Godashokuru che aveva impegnato molti ninja a lottare contro una delle armi di Iwa il rosso era già tornato a Tsuya per cercare informazioni sulle tecniche di levitazione del paese della roccia. La sua missione era stata di sicuro un successo anche se aveva fatto in modo di liberare nel mondo due Aspetti, ma poco importava al momento dato che la cosa per il momento non aveva avuto grosse ripercussione sul continente Mmh.. speriamo le cose non peggiorino troppo presto.. il rosso era preoccupato, ma non troppo.

    Vedere il gigantesco albero che era nato dai resti di Pangu era sempre suggestivo. Era la terza volta che il Chikuma visitava quei luoghi eppure vedere l'albero era sempre qualcosa di impressionante soprattutto se lo si poteva fare a cavallo di una nuvola di vento. Il viaggio era stato piuttosto sereno e il Chikuma non aveva perso di certo l'occasione per fare qualche sosta. Durante il suo percorso aveva infatti trovato diversi villaggi provvisti di ogni genere di divertimento, dai bordelli ai bordelli, che lo avevano fatto ritardare un pò al suo appuntamento. Dalla sua posizione di vantaggio non sarebbe stato difficile trovare i compagni che lo avrebbero accompagnato in quella avventura, soprattutto la capigliatura di Akira Hozuki che dalla missiva sembrava essere stato selezionato per indagare sulla misteriosa serie di omicidi che si stava consumando sul posto.

    Era ovvio che l'Accademia avesse deciso di chiamare lui e l'Hozuki infatti era risaputo che l'intervento del rosso e di succo di frutta erano stati fondamentali nella risoluzione dei problemi a Tsuya. Una volta individuata la banda di ninja il rosso sarebbe sceso in picchiata senza remore saltando a pochi metri dal terreno di fronte a tutti loro esprimendo il gesto atletico con un semplice Oplà!!! seguito da un sorriso diretto a tutti quanti loro Yo gente!!! Scusate il ritardo ma ho avuto un piccolo contrattempo.. contrattempo ad uno dei bordelli, ma non era necessario che loro lo sapessero. Hoshi si sarebbe rivolto subito all'Hozuki caricando una vigorosa pacca sulla spalla dell'amico in segno di affetto Akira!!! Da quanto tempo!!!.. è bello vederti.. sembra che i nostri destini siano sempre legati a questo posto.. evidentemente è il richiamo di Pangu che ci unisce! il rosso sapeva dei progressi fatti dal ragazzo e di come da semplice genin aveva scalato rapidamente la gerarchia ninja arrivando a diventare un potente Jonin. Era davvero curioso di vederlo in azione ora che le sue abilità si erano affinate fino a raggiungere l'apice dell'essere umano.

    Akira non era l'unico a partecipare a quella missione, con loro infatti c'era Fudoh, lo strano ragazzo conosciuto nel bel mezzo del deserto e un altro ragazzo proveniente da Konoha che il rosso non conosceva. Avvicinatosi a Fudoh il rosso avrebbe sorriso al kiriano chiedendo dell'amico che si era fatto nel bel mezzo del deserto Fudoh!.. ti vedo in gran forma.. sono felice che ci sia anche tu in questa missione ci faranno comodo le tue abilità mediche.. come se la passa Badassanu?! il rosso si sarebbe poi spostato verso il ragazzo dagli occhi di ghiaccio per presentarsi Ciao.. sono Hoshikuzu Chikuma.. piacere di conoscerti!.. sembri un tipo tosto ragazzo.. Raizen ha di sicuro fatto un gran bel lavoro con voi ninja di Konoha.. è un piacere lavorare con te! il rosso avrebbe tentato una stretta di mano prima di tornare sul pezzo per prepararsi a cominciare la missione.

    Si trovavano li perchè qualcuno se ne andava in giro ad uccidere altre persone il che poteva sembrare un caso semplice in altri villaggi, ma non a Tsuya dove molte cose erano successe. Quella strana serie di eventi poteva portare ad ogni genere di assurda storia, doveva indagare affondo sulla storia se volevano sincerarsi che non si trattasse di nulla di strano Preparatevi a tutto ragazzi.. questo non è un villaggio come gli altri.. e questo albero gigantesco è probabilmente la cosa meno strana che si possa vedere nei dintorni.. fu dopo quella frase che la loro attenzione fu colta verso un grido disperato. Sembrava che qualcuno stesse aggredendo Tanaka e suo figlio, un nome che il rosso ricordava dopo gli ultimi eventi Forza andiamo a vedere che succede! era giunto il momento di aprire le danze.


    Chakra: 125/125
    Vitalità: 19.5/19.5
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 700
    Velocità:  700
    Resistenza: 675
    Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 775
    Agilità: 700
    Intuito: 700
    Precisione: 775
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    4: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Equipaggiamento
    • Arco Compound × 1
    • Proiettili Perfetti × 4
    • Proiettili Perforanti × 2
    • Proiettili Cavi × 4
    • Kunai × 10
    • Occhiali × 1
    • Calzari Rinforzati × 1
    • Accendino × 1
    • Guanti Rinforzati × 1
    • Bottiglietta di Alcool × 2
    • Corda di Canapa [10m] × 2
    • Respiratore × 1
    • Kit di Primo Soccorso × 1
    • Filo in Acciaio [10m] × 2
    • D-Visor × 1
    • Bomba Abbagliante × 1
    • Tonico di Recupero Superiore × 2
    • Tonico di Ripristino Superiore × 2
    • Tonico Coagulante Medio × 2
    • Antidoto Avanzato × 1
    • Rotolo da Richiamo × 10
    • Kiseki Bianco × 1
    • Protesi Biomeccanica – Mokushiroku × 1

    Note
    ///


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    Storie di Vecchie Leggende


    Terzo Post




    Ero riuscito a cacciarmi di nuovo in mezzo ai guai.
    Ero stato convinto da uno di Hayate a fare da cavia per dei macabri esperimenti solo per poter accedere ad un laboratorio. Ovviamente per rendere le cose più semplici era stato spogliato di ogni mio avere oltre che drogato e incappucciato. Avevo con me solo l'antidoto per bloccare l'effetto della droga che mi era stata somministrata e le fidate carte ninja che da quando avevo perso l'uso della parola erano diventate il veicolo tramite il quale potevo imporre la mia volontà sugli altri grazie al potere del Re degli Inferi.

    Qualsiasi cosa mi avesse dato quel bastardo di Hayate faceva sicuramente effetto mentre venivo trasportato e sballottato ovunque senza che riuscissi a rendermi realmente conto di dove io mi trovassi. Dovevo stare attento a non spezzare l'antidoto che tenevo in bocca, il belloccio era stato chiaro, non dovevano accorgersi di me fino all'ultimo istante. Avevo venduto alcune delle mie abilità ad Hayate senza pensarci su due volte, non mi importava che l'organizzazione possedesse anche le mie capacità, in fin dei conti ero certo che qualcuno già le possedesse. Il mondo dei ninja era vasto di certo, ma quello che si celava dietro di esso nell'ombra lo era ancora di più.

    Ero stato piazzato da due idioti su una carrozzina, i galoppini mi avevano recuperato e tutto sembrava andare secondo i piani. Nonostante i miei sensi fossero un pò ovattati non sarebbe stato difficile per me capire il momento esatto nel quale far cadere il ferma porta che il belloccio mi aveva dato. Avrei atteso l'occasione giusta restando in allerta su ogni rumore prima di sputare il pezzetto di metallo che mi aveva messo in bocca facendolo scivolare fuori dal cappuccio. Non sapevo dove cazzo mi trovassi ma sentire degli ingranaggi muoversi mi mise in allerta facendomi capire che oltre quel punto si trovava l'ingresso. Attesi di passare quel punto prima di lasciare a terra il mio regalino e andare oltre.

    Erano ore che ormai venivo trasportato da una parte all'altra e sinceramente cominciavo ad innervosirmi. La mia rabbia cominciava a raggiungere il limite ma dovevo resistere per riuscire a portare a termine la mia missione. Da seduto mi ritrovai sdraiato su un lettino, una terza persona stava interagendo con i due che mi avevano trasportato fino a quel punto. Ovviamente era il tizio che si sarebbe dovuto occupare di me. Non sapevo esattamente dove mi trovassi, ma quando mi fu tolto il cappuccio riuscii a percepire la variazione di luce attraverso le mie palpebre, tutto mi lasciava intuire di trovarmi all'interno di una sala operatoria, conoscevo molto bene quell'ambiente. Doveva aspettare e trovare un modo per sbarazzarmi di quel medico senza creare troppo scompiglio, usare l'antidoto troppo presto lo avrebbe messo in allerta e attendere troppo mi avrebbe condotto alla morte. Quando l' occhio fu aperto sentii il fuoco dentro di esso, ovviamente ero stato accecato ma quell'istante mi aveva permesso di capire da che parte fosse lo stronzo se a destra o sinistra. Ormai non potevo aspettare oltre [Slot Azione I].

    Aperto anche il secondo occhio mi ero accorto che lo stronzo era pronto a vivisezionarmi a partire dal tantien, non potevo permetterlo. Stretti i denti avrei lasciato scorrere l'antidoto nel mio corpo recuperando in un istante le mie normali capacità psicofisiche. Dovevo distrarlo e colpirlo forte con l'intento di ucciderlo in un solo colpo. probabilmente uno sconsiderato avrebbe pensato di scoreggiare in una situazione come quella, ma non io, avevo ben altre sorprese con cui poter sorprendere i miei avversari. Recuperato l'uso del tantien avrei lasciato scorrere il chakra nel mio corpo per evocare alle mie spalle l'enorme testa del Re degli Inferi avvolta nelle fiamme nere dell'inferno, di sicuro un ottimo modo per distrarre il medico intento ad aprirmi in due [Tocco Infernale: Attivazione].

    Sicuramente l'immensa testa del Re degli Inferi mi avrebbe concesso l'istante di distrazione che stavo cercando per colpire duramente il dottore. Avevo avuto modo di capire la sua posizione e non legarmi al letto si sarebbe rivelata essere il suo errore peggiore. Senza tanti preamboli avrei torto il busto da disteso menando un violentissimo gancio a palmo aperto in direzione del setto nasale del dottore. Il palmo della mia mano sarebbe volato verso il setto nasale del bastardo con l'unico obiettivo di disintegrare le vie respiratorie dell'uomo e cercare un'uccisione istantanea, anche se dubitavo di riuscire in tanto [Slot Azione II]

    A quel punto colpito o meno il dottore gli sarei piombato letteralmente addosso con tutto il peso del mio corpo piantando entrambe le mani sulla sua faccia per cercare di zittirlo e soffocarlo, magari nel suo stesso sangue. Avrei stretto la presa attorno alla sua bocca e naso sfruttando tutta la potenza concessa dal Re degli Inferi mentre osservavo il bastardo senza battere ciglio mentre soffocava e abbandonava questo mondo. Avevo dedicato la mia intera esistenza a cercare di ottenere l'immortalità senza mai soffermarmi realmente sulla bellezza di privare della vita un'uomo. Vita e Morte mi appartenevano. Se tutto fosse andato nel migliore dei modi sarei rimasto li a vedere la mia vittima morire mentre seduto sul suo corpo tenevo ferme le sue braccia aiutandomi con i piedi [Slot Azione 3] [Tecnica Avanzata: Arte dell'Immobilizzazione].

    Se il mio assalto non fosse andato a buon fine poco importava. La comparse del re degli Inferi e il mio primo attacco mi avrebbero dato modo di liberarmi dalla posizione scomoda sul lettino. Ero pronto ad uccider chiunque si parasse sul mio cammino.

    Non mi restava che aspettare l'arrivo del belloccio.



    Chakra: 55.50/60
    Vitalità: 14.5/14.5
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 575
    Velocità:  575
    Resistenza: 425
    Riflessi: 500
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Bende Rinforzate × 1
    • Bottiglietta di Alcool × 1
    • Spiedi × 10
    • Respiratore × 1
    • Filo di Nylon [10m] × 5
    • Kaiken × 1
    • Accendino × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Cerbottana × 1
    • Corda di Canapa [10m] × 2
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1
    • Kit di Primo Soccorso × 1
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Veleno Debilitante C2 (5 dosi) × 1
    • Antidoto Base × 1
    • Bolas × 1

    Note
    ///


  7. .

    Notte di Mezza Estate


    Post 3





    [Sho]


    Sho ed il suo compagno erano stati accolti da Baghero, il grosso felino che si occupava solitamente di controllare il perimetro dell'oasi miraggio. Il felino non voleva essere maleducato con la coppia di forestieri, ma quella notte aveva percepito davvero qualcosa di strano ed ora i suoi sensi erano più in allerta che mai State cercando il turbine rosso?!.. miao..miao.. dopo un primo momento di attrito Baghero sembrava essersi rilassato Conosco solo una persona che potrebbe avere quell'appellativo in questo mondo.. e immagino che sarete elici di sapere che in questo momento si trova qui.. il lungo viaggio che Sho aveva fatto aveva sicuramente portato i suoi frutti, era riuscito a trovare Hoshikuzu Chikuma nel bel mezzo del deserto Su forza.. seguitemi.. miao miao.. senza la mia guida è praticamente impossibile uscire da questa enorme giungla.. sapete stiamo dando una festa al centro dell'oasi e qualche misura di sicurezza è sempre necessaria di questi tempi.. il grosso felino avrebbe concluso leccandosi le zampe per poi ripulirsi il muso.

    Mentre camminavano Baghero avrebbe continuato a parlare Siete fortunati ad essere capitati da queste parti in questo periodo.. i saggi del deserto si sono riuniti dopo decadi per riunire tutte le varie tribù sparse per il deserto.. anche il vecchio Arumajiro si è unito a noi.. e nel dirlo il felino aveva volto lo sguardo verso la gigantesca montagna che si poteva vedere poco dopo l'orizzonte formato dalle fronde degli alberi E' davvero un evento più unico che raro.. sembrate dei tipi apposto.. miao miao.. sono sicuro che vi troverete bene qui in nostra compagnia.. sempre vi comporterete con rispetto.. detto ciò Sho avrebbe percepito per qualche istante una forte luce abbagliarlo per poi fargli scoprire di essere finalmente riuscito ad uscire dalla giungla. Probabilmente poche cose al mondo sarebbero riuscite a stupirlo come quello che gli si sarebbe parato davanti agli occhi.

    Un'immensa festa si stava consumando al centro dell'oasi tra musica, balli ed ogni genere di leccornia. Probabilmente la cosa più strana sarebbe stata vedere che la maggior parte dei partecipanti alla festa erano animali di ogni forma e genere, per lo più abitanti del deserto. Tutti sembravano felici e spensierati tanto che appena Sho ed il suo lupo si fecero avanti nessuno li notò o quasi. Un giovane canguro infatti li intercettò quasi subito avvicinandosi con un paio di salti e tenendo tra le zampe due grossi boccali pieni di una strana bevanda dall'odore dolciastro Baghero e questi chi sono?!.. dei nuovi ospiti.. benvenuti!!! e senza che potesse fare o dire nulla Sho si sarebbe ritrovato con i due boccali in mano. Stanno cercando il Konen'nin.. sai dove si è cacciato?!Certo!.. segui il baccano.. vedrai che sarà sicuramente al suo centro! Buon divertimento ad entrambi!!! e il canguri se ne sarebbe andato. Trovare Hoshikuzu non sarebbe stato difficile, bastava infatti raggiungere il punto della festa con più baccano.

    Sho avrebbe notato un assembramento di animali del deserto e giovani bambini urlare attorno a due losche figure. Una era senza alcun dubbio un grosso e giovane pachiderma mentre l'altro era un giovane ragazzo dai lunghi capelli rossi. Se si fosse avvicinato facendosi spazio tra gli animali li avrebbe finalmente visto, Hoshikuzu Chikuma in tutto il suo splendore mentre faceva a braccio di ferro con la proboscide del pachiderma digrignando i denti dallo sforzo WOOOAAARRRRGH!!! NON.. MI.. BATTI!!! il volto ed il corpo del giovane erano segnati da diverse linee che lo facevano assomigliare ad un fennec. Se Sho fosse stato a conoscenza dell'arte Eremitica sarebbe riuscito ad intuire subito che il rosso in quel momento stava utilizzando il chakra naturale per cercare di affrontare il pachiderma GGGGGRRRH.. IO SONO.. JIROBOU ZO TERZO.. NON.. MI LASCIO.. RRRRRRGH.. BATTERE DA TE!!!.. BELIVE IT!!! e con quelle parole il pachiderma avrebbe messo fine alla sfida lanciando via il rosso che sarebbe volato tra gli spettatori fino a fermarsi ai piedi di Sho.

    Rialzatosi subito in piedi il rosso non si sarebbe manco accorto del ninja della foglia rivolgendosi invece verso il pachiderma furioso A MONTE HAI IMBROGLIATO!!! E SI DICE BELIEVE IT!!!COME OSI PARLARMI IN QUETSO MODO?!! IO SONO JIROBOU ZO TERZO REGGENTE DI SABBAN'NA E UN GIORNO DIVENTERO' HOKAGE!!!SEI UN FOTTUTO ELEFANTE NON POUOI DIVENTARE HOKAGE!!! i due sarebbero andati avanti così per un bel pò dando spettacolo anche con una breve scazzottata fino a quando i presenti divertiti non li avessero divisi. Solo a quel punto Baghero si sarebbe fatto avanti per richiamare l'attenzione del giovane rosso Ehm.. Hoshikuzu.. sei desiderato da questi nostri due nuovi ospiti.. miao miao.. e detto ciò Sho ed il suo amico avrebbero finalmente potuto ammirare Hoshikuzu Chikuma in tutto il suo splendore.

    Il rosso in quel momento indossava solo un paio di pantaloncini corti lasciando intravvedere ai più attenti anche quello che senza alcun dubbio doveva essere lo scroto del ragazzo. Hoshikuzu sporco e puzzava pure parecchio inoltre doveva essere piuttosto brillo. Nonostante tutto sembrava essere di buon umore Chi mi cerca?.. ah siete voi!!! Piacere di conoscervi.. sono Hoshikuzu Chikuma.. il turbine rosso di Suna!!! e nel dire quelle parole il Chikuma si era rivolto al grosso lupo che accompagnava Sho mostrando un gran sorriso. Cosa vi porta qui nel bel mezzo del deserto del Paese del Vento?! sarebbe stata una lunghissima nottata.




    [Fudoh]

    Fudoh si era sicuramente imbattuto in uno strano personaggio. Il tartarugone sembrava piuttosto incacchiato, ma le parole del vagabondo e la presenza delle altre due tartarughe sembravano averlo distratto per il momento. Sembrava che i vari nomi pronunciati da Fudoh avessero instillato negli occhi del gigante una certa curiosità tanto da portarlo a fare altre domande Miiiiii.. amico di compare Ijapa sei?! Rimasi allampatu dalla notizia! l'espressione del gigante all'improvviso si era rilassata mentre si voltava verso Fudoh e compagnia bella avvicinandosi di qualche passo E cumu sta?! il gigante sarebbe rimasto ad ascoltare il giovane kiriano prima di continuare a parlare.

    Io sugnu Badassanu.. la testuggine del Deserto.. la grossa testuggine sembrava essersi calmata dopo il primo approccio piuttosto burrascoso. Di sicuro la presenza della altre due tartarughe l'aveva messa a suo agio facendole capire che Fudoh non era una minaccia. Il kiriano ora che la situazione si era calmata avrebbe avuto modo di osservare meglio il bestione che gli stava di fronte, di sicuro un essere bizzarro ma capace di incutere timore. La testuggine stava per riprendere a parlare quando all'improvviso alle loro spalle una grossa roccia nera si sarebbe schiantata alzando un grande polverone.

    La sfera di circa due metri di diametro si sarebbe schiantata senza che nessuno fosse in grado di percepirla se non all'impatto. Fortunatamente nessuno si sarebbe fatto male, ma di certo la cosa sarebbe parsa quanto mai strana. A vedersi la roccia sarebbe parsa strana, nera e opaca, strano colore per la pietra. Ferma immobile a circa cinque metri di distanza la strana meteora se ne sarebbe rimasta li inerme mentre Badassanu commentava con Spara a cu visti e 'nzetti a cu non visti! parole enigmatiche, che forse presagivano a ciò che da li a poco sarebbe successo.

  8. .

    In Cerca di Vendetta


    Post Quinto




    Il Mastino aveva accettato di aiutarmi, finalmente le cose stavano ricominciando a girare dal verso giusto. Avrei fatto tutto ciò che fosse stato necessario per ottenere ciò che volevo, anche uccidere. Il Mastino aveva un piano in mente per permettere a me e Kuso di unirci alle arterie, ma sembrava fosse necessario avere prima altre informazioni da alcuni suoi sottoposti.

    Un energumeno ed un ragazzo ci raggiunsero dopo essere stati chiamati, uno dei quali sembrava essere addirittura uno dei figli di Carità. Sapevo che il ciccione aveva figli ovunque nel mondo era stato lui stesso a dirmelo quindi non rimasi sorpreso e anzi sapere che il sangue del suo sangue lo aveva ripudiato mi rendeva in qualche modo felice. Ananta era il nome del figlio di Carità mentre Miroku era un sottoposto del Mastino che ci avrebbe aiutato a fare ciò che dovevamo, cioè uccidere la sorella di vecchio pezzo grosso di Ame. Sembrava che la ragazza fosse in possesso di abilità più uniche che rare grazie ai geni che portava con se. Un particolare in più che probabilmente avrei sfruttato come bonus se ne avessi avuto la possibilità. Non ero ancora in grado di depredare i corpi delle persone per estrarre da loro conoscenze e abilità, ma presto ne sarei stato in grado e di questo ne ero più che sicuro.

    Rimasi ad ascoltare i tizi che il Mastino aveva mandato a chiamare memorizzando ogni particolare, se i Cuori volevano il corpo di quella donna allora glielo avrei portato senza fiatare. Non mi importava di chi dovessi uccidere, potevano essere anche vecchi e bambini, ciò che contava era riuscire a fare un passo in avanti nella realizzazione del mio sogno.

    La tizia sembrava possedere una particolare abilità oculare capace di instillare il terrore nella mente delle persone, sapevo già che rubarle la vita non sarebbe stato semplice, ma non temevo la sfida. Avevo Kuso a supportarmi, in due nessun nemico era troppo per noi. La ragazza da uccidere si chiamava Sango, una donna dai lunghi capelli neri e dagli occhi particolari. Individuarla non sarebbe stato difficile. La tizia lavorava per un uomo d'affari che spesso si intratteneva con i Quadri di Ame. Ananta sembrava avere diverse informazioni sul palazzo dove viveva il suino che la donna serviva. Un palazzo composto da quattro piani, un bordello a detta del figlio di Carità. Il primo piano ospitava il locale mentre i piani superiori erano riservati alle sue guardie mentre all'ultimo piano con tutta probabilità avrebbero trovato il pappone insieme a Sango. Ovviamente non avevo alcun piano in mente se non andare li e uccidere tutti tranne il pappone che il Mastino voleva lasciare in vita.

    Ottenute tutte le informazioni ero pronto a partire. Avrei buttato giù qualcosa da bere per poi fare segno a Kuso di muoversi verso il palazzo da radere al suolo. Visitare un bordello sarebbe stato divertente, di sicuro avrei trovato il modo di farmi strada verso la vetta sfruttando anche Kuso se necessario. Avere un gigante per amico aveva i suoi vantaggi, se poi si trattava di un gigante praticamente immortale allora le cose si facevano ancora più entusiasmanti.



    [...]



    Una volta individuato il luogo sarei rimasto a guardare l'entrata e la zona circostante per cercare di capire da dove poter accedere. Probabilmente il tizio era difeso da innumerevoli guardie quindi entrare da qualsiasi pertugio che non fosse stato l'ingresso principale avrebbe sicuramente allertato tutti rendendo la situazione impossibile da gestire. Dovevamo entrare come clienti e farci strada da li. Era giunto il momento di cavare gli occhi a Sango.

  9. .

    Il Ritorno dei Brutti Ceffi


    Post Settimo




    Finalmente il big boss si era fatto avanti in tutta la sua grandezza. Qualsiasi cosa facessero quei bastardi in quel posto il camice sporco di sangue del tizio non lasciava presagire niente di buono. Ora Hideki la sentiva crescere sempre più forte dentro al suo corpo, la spasmodica voglia di portare giustizia in quel mondo così marcio mettendo a tacere tutte quelle persone così schifose. Lo sguardo del giovane Uchiha si era fatto gelido e fermo come quello di un predatore pronto ad azzannare la sua preda. I suoi occhi erano fissi sull'avversario ed il suo camice intenti ad analizzare qualsiasi dettaglio che potesse aiutarlo in quella sfida. L'uomo non sembrava affatto impaurito dall'Uchiha mentre estraeva dal camice un bisturi affilato.


    Non meritate alcuna pietà voi luridi bastardi!



    A quelle parole Hideki avrebbe visto l'avversario scattare verso di lui dimostrando di possedere abilità fisiche ben superiori allo studente. Reagire sarebbe stato praticamente impossibile o quasi anche se Hideki si sarebbe concentrato per non lasciarsi sfuggire alcun dettaglio [Note].

    Senza che potesse fare molto l'Uchiha si sarebbe sentito sollevare da terra mentre le mani del tizio lo prendevano per il bavero catapultandolo con forza contro la parete poco distante. Il ragazzo non sarebbe riuscito a reagire in tempo utile mentre veniva lanciato con grande forza schiantandosi violentemente sulla roccia per ricadere subito a terra. Hideki durante tutta quell'azione era riuscito solo a proteggersi dalla caduta successiva allo schianto per cercare di ritrovare al più presto una posizione da cui poter continuare a combattere [Difesa I] [Ferita alla schiena].

    Buaaargh!!! colpire la roccia a quel modo gli aveva causato un fortissimo dolore facendogli sputare sangue dalla bocca anche se non lo aveva di certo messo K.O. infatti appena atterrato sul pavimento Hideki si sarebbe preparato a sfruttare la situazione a suo vantaggio sfruttando la lunga sequenza di sigilli che il tizio si era messo a fare per attivare la sua tecnica ninja. La mano dell'Uchiha era scesa rapida alla sacca mentre estraeva un Uchiha shuriken che sarebbe volato rapido verso la faccia del tizio con l'intento di sfregiargli la faccia e cavargli gli occhi. Hideki avrebbe mirato dritto agli occhi per bloccare la tecnica del tizio e accecarlo [ADO - Azione I].

    L'arma sarebbe volata verso la faccia dell'avversario per accecarlo e sfregiarlo. Se anche fosse riuscito a schivare il colpo a quel punto la tecnica non sarebbe più stata attivata permettendo ad Hideki di scattare verso di lui per continuare il contrattacco senza remore ne paura nonostante il dolore e l'inferiorità fisica.

    Hideki avrebbe composto un unico sigillo per creare una semplice illusione che avrebbe impegnato l'avversario probabilmente ferito nel suo prossimo attacco. Altri due Hideki sarebbero comparsi nella mente dello stronzo poco prima di vederlo scattare con furia omicida [Tecnica Avanzata: Danza dell Luna Crescente].

    Lo studente sarebbe quindi scattato estraendo il tanto come avrebbero fatto anche le sue copie puntando diretto all'avversario a grande velocità mentre anche gli altri due si muovevano incrociando più volte i loro percorsi per mescolarsi e confondere l'avversario [Azione II].

    Giunto a contatto Hideki avrebbe menato il suo colpo letale impugnando con entrambe le mani il coltello che teneva con se per tentare di piantarlo dritto nel petto del bastardo fino a colpire il cuore. Le azioni dell'Uchiha sarebbe state eseguite con estrema freddezza mentre anche le sue copie illusorie attaccavano l'avversario alla gola e al fianco destro per confonderlo [Azione III].

    La feccia come te non merita di vivere nel mio mondo!!! l'urlo del ragazzo si sarebbe consumato mentre tentava l'affondo. Colpito o meno l'avversario Hideki sarebbe tornato subito in guardia tenendo il pugnale di fronte a se per continuare lo scontro se fosse stato necessario.



    [...]



    La quantità di testosterone rilasciata nell'aria da Daichi aveva probabilmente richiamato tutti gli esseri viventi di genere femminile nel raggio di una ventina di chilometri. Nonostante il suo amico fosse probabilmente già bello che morto il ragazzo era completamente focalizzato sulla bella professoressa mentre avanzavano nella foresta. Daichi aveva sicuramente fatto la scelta giusta rivolgendosi alla sua insegnante molto più forte e preparata di lui tuttavia aveva esposto Hideki ad un pericolo assurdo lasciandolo solo. Mentre avanzavano anche Tako si era sganciato dalla sua padrona cominciando a correre in avanscoperta. sarebbe stato un suo miagolio di avvertimento a far bloccare improvvisamente l'avanzata della donna e del suo animale facendo piombare tutti in un silenzio surreale.

    Daichi.. occhi aperti.. non siamo soli.. a quelle parole il neo Genin avrebbe percepito qualcosa di strano nell'aria o nell'atmosfera. Improvvisamente sarebbe diventato molto più difficile vedere tanto che una fittissima nebbia si era levata su tutta la zona [Nebbia | Raggio: 18m]Velo di Nebbia - Kirigakure no Jutsu
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Scimmia (1)
    L'utilizzatore può ricoprire una vasta area da una fitta nebbia. Chiunque all'interno della nebbia sarà considerato "occultato" e potrà essere visto solo entro 1,5 metri. La tecnica del velo di nebbia annulla e viene annullata dalla calura naturale o dalla tecnica Afa Terrestre nelle aree in cui sovrapposta, da tecniche potenza pari o superiore a 30 oppure da tecniche o tecniche speciali che generino un forte vento o calura con con un consumo pari a quello di attivazione della tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Suiton
    Sottotipo: Supporto
    (Consumo: Basso ogni 9 metri / Mantenimento: ¼ Basso ogni 9 metri)
    [Raggio Massimo: 9 metri a grado]
    [Da studente in su]
    la professoressa e Tako sarebbero semplicemente scomparsi nella nebbia anche se potevano ancora capire dove si trovavano utilizzando la voce Daichi si tratta di un ninjutsu del villaggio della... KYAAAAAAAH!!! come poteva fare benissimo anche il nemico.

    Se Daichi fosse corso in direzione della voce della professoressa non l'avrebbe trovato li doveva l'aveva percepita poco prima. A meno che non possedesse abilità capaci di diradare la nebbia il Genin non sarebbe riuscito a vedere a più di un metro e mezzo di distanza. Solo dopo qualche istante Daichi si sarebbe accorto di essere completamente circondando da una miriade di sagome umanoidi che lo circondavano, una moltitudine difficile da contare. Guardandosi attorno avrebbe visto almeno una ventina di sagome osservarlo mentre si muovevano lentamente attorno a lui come un branco di squali affamati pronti ad azzannarlo. La professoressa e Tako sembravano scomparsi, era arrivato il momento di dimostrare di che pasta era fatto [Genjutsu: Foschia Ingannatrice]Kawaisōna Kiri - Foschia Ingannatrice
    Villaggio: Kiri
    Posizioni Magiche: Drago, Cinghiale, Bue, Serpente (4)
    L'illusione si attiva se la vittima all'interno della nebbia. La vittima vede delle sagome indefinite che non produrranno suono e non avranno potenzialità di sorta; la quantità e la dimensione delle stesse, quanto i movimenti, sono a discrezione dell'utilizzatore. La percezione delle vittime è ridotta di 3. L'efficacia è pari a 40 e colpisce chiunque è presente all'interno della nebbia. L'illusione si disattiva per una vittima se attaccata dall'utilizzatore.
    Tipo: Genjutsu - Kanchi
    Sottotipo: Dispercettivo
    (Consumo: Mediobasso / Mantenimento: Basso)
    [Da genin in su]




    Chakra: 17.75/20
    Vitalità: 7/10
    En. Vitale: 27/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 200
    Velocità:  200
    Resistenza: 200
    Riflessi: 200
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 200
    Agilità: 200
    Intuito: 200
    Precisione: 200
    Slot Difesa
    1: Resistenza
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ADO
    2: Movimento
    3: Affondo Tanto
    Slot Tecnica
    1: Danza della Luna Crescente
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Fasce da Combattimento × 2
    • Tanto × 1
    • Uchiha Shuriken × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Kunai × 6
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1
    • Filo di Nylon [10m] × 1

    Note
    ///

  10. .

    Notte di Mezza Estate


    Post 2




    I due forestieri avrebbero raggiunto l'oasi praticamente nello stesso momento anche se da punti diametralmente opposti. La fitta vegetazione che li divideva dall'oasi vera e propria era composta per lo più da piante tropicali e arbusti da frutto, muoversi non sarebbe stato affatto difficile e anzi la musica gli odori e tutta la situazione avrebbe sicuramente rilassato i viaggiatori mentre percorrevano i vari sentieri tra la vegetazione. I due avrebbe camminato e camminato per parecchio tempo accompagnati dalla musica che proveniva di fronte a loro senza però raggiungere mai il limite interno della vegetazione. Per quanto camminassero verso la musica prima o poi si sarebbero accorti che ormai era impossibile non essere ancora arrivati a destinazione. Qualcosa li stava tenendo lontani dal punto focale e centro dell'oasi, qualcosa di insolitamente potente e difficile da prevedere [Foresta Labirinto].


    [Sho]

    Il ninja del villaggio della Foglia insieme al suo lupo sarebbero riusciti a intravvedere tra le fronde degli alberi le stelle che li sovrastavano trovando forse un pò di conforto. Capire cosa stesse succedendo non sarebbe stato semplice e andando avanti così non sarebbero mai riusciti ad andare oltre. Se anche ci fossero riusciti tuttavia ad un certo punto una voce mielosa e roca avrebbe colto la loro attenzione mentre li intratteneva alle loro spalle Miao miao.. mi sembrava di aver fiutato l'odore di un grosso cagnaccio.. grrr.. se si fossero voltati Sho ed il suo lupo avrebbero visto a circa una decina di metri sul ramo di un grosso albero due vispi occhi gialli

    che li osservavano senza andare oltre.

    Nonostante una vista o abilità percettive fuori dal comune Sho ed il suo lupo non sarebbero riusciti ad identificare la creatura riuscendo a vedere solo quei due grossi occhi senza una figura di contorno E voi chi siete?!.. per quale motivo vi trovate nella zona più sperduta di tutto il continente?.. e non dite di essere mercanti vi prego.. ora anche una grossa lingua si sarebbe palesata mentre passava da parte a parte lungo quello che dovevano essere le labbra dell'essere Gli ultimi che hanno detto di esserlo sono stati mangiati.. dal sottoscritto.. Miao miao.. la creatura sarebbe rimasta ad ascoltare le motivazioni che avevano portato Sho ed il suo compagno animale in quella zona così remota. Quindi i grossi occhi si sarebbero chiusi lasciando completamente vuoto e oscuro il pezzo di foresta dove prima si trovavano.

    Mi presento!!! neanche il tempo di capire che stesse succedendo che alle loro spalle la voce dell'essere si sarebbe nuovamente fatta sentire mentre dalle ombre una gigantesca pantera emergeva palesandosi ai loro occhi Sono Baghero il guardiano di questa Oasy!.. miao miao.. la grossa pantera era un vero e proprio gigante e sembrava quasi impossibile che fosse riuscita a non farsi notare a quel modo date le dimensioni spropositate [Baghero / Slot Dimensionali 10]

    .

    Il bestione si sarebbe fermato a non più di cinque metri da Sho fiutando l'aria della zona Mmh.. sniff.. sniff.. mmh.. la fronte del grosso felino si era corrugata pensierosa E' simile ma non uguale.. molto strano.. stavo inseguendo una traccia d'odore simile alla vostra ma più intensa quando l'ho persa.. e poi ho trovato voi.. sniff.. sniff.. mmh.. lo stesso odore da cane bagnato.. ad ogni modo il felino dopo qualche momento di concentrazione sarebbe tornato sereno rivolgendosi di nuovo verso Sho Forza seguitemi.. vi condurrò fuori da questa giungla.. senza la mia guida è praticamente impossibile.. miao miao.. a Sho ed il suo amico la scelta di fidarsi o meno di quel grosso felino dalla voce roca e suadente.



    [Fudoh]


    Per quanto avesse camminato e cercato di trovare un'uscita Fudoh e l'allegra compagnia non sarebbe riuscito a venirne a capo. Probabilmente anche un testone come il kiriano ad un certo punto avrebbe intuito che qualcosa non stava andando come ci si poteva aspettare. Poteva sentire indistintamente la musica provenire da un punto preciso, ma per quanto si sforzasse non sarebbe mai riuscito a raggiungerla. La notte ormai aveva preso possesso del suo posto spodestando il tramonto, solo le stelle illuminavano qua e la la foresta.

    Sarebbe stato forse un altro rumore oltre alla musica della festa a cogliere l'attenzione di Fudoh dopo tanto camminare a vuoto. Seguendo quel rumore il ragazzo si sarebbe ritrovato poco dopo in una piccola radura che lasciava passare una grande quantità di luce stellare illuminando quasi a giorno la zona. Li avrebbe potuto osservare forse una delle scene più strane che avesse mai visto in vita sua. Una gigantesca creatura sembrava intenta a sbattere la testa contro un grosso masso sul quale si poteva intravvedere un disegno stilizzato di quello che sembrava essere un felino nero come la notte. La creatura corazzata lo stava prendendo a testate senza tregua scatenando ad ogni colpo un piccolo terremoto che avrebbe destabilizzato l'equilibrio dei presenti nel raggio di una decina di metri. Dalla sua posizione Fudoh sarebbe riuscito a vedere almeno tre o quattro testate prima di farsi notare dalla creatura stessa che a quel punto si sarebbe voltata verso di lui enunciando poche ma chiare parole Che minchia guaddi?! una domanda forse lecita in quella situazione ma forse un pò esagerata. Ora che Fudoh poteva vederlo in tutta la sua grandezza avrebbe notato che l'animale altro non era che una gigantesca tartaruga o qualcosa di simile per lo meno.


    Ehi tu!.. dico a tia.. che minchia guaddi?!




    La comparsa dei forestieri aveva spostato il focus del gigante verso di loro mentre la gigantesca roccia si sgretolava dietro le spalle della tartaruga. Avvicinatasi a Fudoh il ragazzo sarebbe riuscito ad apprezzare la maestosità di quell'essere che tuttavia ora sembrava più interessato a prenderlo a testate che a fare amicizia.
  11. .

    Storie di Vecchie Leggende


    Secondo Post




    Credevo di aver conosciuto ogni genere di persona nella vita, ma quel tizio cominciava quasi a farmi i brividi. Il che era tutto dire considerato che la mia passione principale era attaccare pezzi di esseri umani su altri per esercitarmi nell'arte medica. Quel tizio venuto per reclutarmi emanava una strana aura famelica, niente di pericoloso o mortale, ma ben peggiore. Quell'uomo sembrava come essere ossessionato dalla conoscenza e dal sapere, un'ossessione che anche io conoscevo bene anche se sapevo come tenerla sotto controllo. Mentre camminavamo per le strade del villaggio il mio nuovo datore di lavoro aveva cominciato a spiegarmi in cosa consistesse realmente la sua ricerca. Dovevamo infiltrarci all'interno di un'area tenuta sotto strettissima sorveglianza e sembrava che io potessi essere il suo biglietto di ingresso.

    Quell'uomo stava cercando conoscenze proibite e sembrava interessato ad ottenere anche le mie tanto da propormi una ricompensa in denaro pur di ottenerle. Il fatto stesso di non avermi minacciato di morte pur di averle mi aveva fatto capire che tipo di persona potesse essere. Quel tizio apparteneva alla specie di umani pi pericolosa ed imprevedibile al mondo, persone consce delle proprie abilità ma non per questo succubi di esse. Cominciavo quasi ad ammirare quel vile servo di Hayate. Quando mi propose di vendergli informazioni sulla mia speciale abilità di resurrezione non sarei riuscito a trattenere un sorriso, poteva fare di meglio. In risposta a quella proposta la mia mano destra si era levata verso il mio nuovo amico mostrando tutte le dita per spiegargli che poter resuscitare le persone valeva molto di più di 3000 Ryo. Non mi importava se Hayate potesse avere tra le sue fila una persona con le mie stesse abilità, in fin dei conti per quel che ne sapevo poteva anche già esistere una moltitudine di persone come me. Ero stato chiaro con il mio nuovo amico e avrei condiviso volentieri le mie abilità con lui ma al giusto prezzo e 5000 Ryo mi sembravano un prezzo più adeguato ">[Note]

    Dopo quel veloce scambio commerciale il mio nuovo amico mi spiegò il piano che intendeva attuare. Per accedere ai presunti cadaveri da analizzare e riportare in vita doveva farmi accedere al laboratorio segreto che il suo contatto utilizzava per lavorare ed estrarre le conoscenze dai cadaveri stessi. Ovviamente non aveva idea di dove si trovasse ne di come entrare, e li entravo in gioco io. Dovevo fingere di essere l'ennesima cavia da laboratorio, sarei stato incappucciato e legato per essere poi venduto all'acquirente, di certo una situazione difficile da gestire. Ovviamente non avrei potuto portare nulla con me dato che una cavia non aveva bisogno di equipaggiamento. Le cose si stavano facendo davvero pericolose, ma non avevo intenzione di tirarmi indietro. Da quando avevo perso l'uso della voce anche le mie abilità con il Tocco Infernale ne avevano risentito dato che non potevo costringere direttamente le persone ad eseguire i miei ordini. Sapevo che se fossi riuscito ad uscire da quella situazione ne sarei sicuramente uscito più forte nello spirito e nell'anima.

    Avrei preso qualche minuto prima di acconsentire ad iniziare. Dovevo prepararmi a ciò che avrei dovuto affrontare. Il tizio mi aveva chiesto di nascondere in bocca un piccolo legnetto che avrei dovuto sputare una volta dentro al laboratorio. Solitamente drogava le cavie prima di farle recuperare, ma non sarebbe stato così per me che mi sarei dovuto invece impegnare a sembrare tale. Non era un problema dato che con Kuso passavamo la metà del tempo sotto l'effetto della droga rubata a Kagekashima. Nella mia bocca potevo tenere il legnetto e forse qualcos'altro. Prese delle carte ninja vergini le avrei piegate e messe in bocca, di sicuro mi sarebbero tornate utili una volta all'interno del laboratorio. Il tizio non era mai stato dentro ai laboratori da quel che avevo capito quindi fragli domande sul numero di persone li dentro o altro non sarebbe servito a niente. Prese tutte le mie cose le avrei messe dentro ad una sacca consegnandola al tizio per scriverci sopra solo un semplice messaggio "Restituiscimele una volta dentro al laboratorio" [Note preparazione].

    A quel punto avrei seguito le istruzioni del mio nuovo amico preparandomi per la consegna. Avrei indossato il cappuccio e messo il legnetto in bocca liberandomi di tutto l'equipaggiamento che non potevo portare con me quindi mi sarei preparato a fingere di essere drogato per rendere la cosa il più realistica possibile. Me ne sarei rimasto buono per tutto il tempo fino a quando non avrei capito di essere arrivato al laboratorio. Solo in quel momento avrei fatto scivolare il legnetto dalla bocca per permettere al tizio di lasciare l'ingresso aperto. Sapevo di essermi andato a ficcare nuovamente nei guai, ma nutrivo davvero grandi aspettative da quella esperienza così pericolosa [Recitazione].

    Chakra: 60/60
    Vitalità: 14.5/14.5
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 575
    Velocità:  575
    Resistenza: 425
    Riflessi: 500
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Bende Rinforzate × 1
    • Bottiglietta di Alcool × 1
    • Spiedi × 10
    • Respiratore × 1
    • Filo di Nylon [10m] × 5
    • Kaiken × 1
    • Accendino × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Cerbottana × 1
    • Corda di Canapa [10m] × 2
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1
    • Kit di Primo Soccorso × 1
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Veleno Debilitante C2 (5 dosi) × 1
    • Antidoto Base × 1
    • Bolas × 1

    Note
    ///

  12. .

    La Riunione di Villaggio


    Primo Post




    Hideki non fu affatto sorpreso di scoprire di essere stato chiamato a partecipare alla riunione di villaggio. Nonostante il ragazzo non fosse stato ancora insignito del grado di Genin in molti parlavano del nuovo talento del clan Uchiha, una promessa del mondo ninja che ben presto avrebbe fatto parlare di se riportando in auge il clan. Ad Hideki sinceramente questo genere di cose non importavano anche se un sogno da realizzare lo aveva, diventare più forte e grande di Madara Uchiha. Aveva letto molto sulle sue imprese e sul suo passato e nella figura del ninja leggendario Hideki aveva sicuramente trovato una guida a cui ispirarsi.

    L'invito fissava il ritrovo al cantiere della nuova amministrazione del villaggio. Hideki sapeva che la struttura aveva subito diversi danni e attacchi durante gli anni, dal quel che sapeva anche un tifone dalla forma umanoide. Era affascinato dalla nuova architettura dell'immobile ed infatti rimase a guardare il cantiere per un pò prima di unirsi al gruppo di ninja che già si erano riuniti li per ascoltare la voce dell'Hokage. Hideki lo aveva visto molte altre volte per le strade del villaggio ma solo ora che si era avvicinato così tanto era riuscito ad apprezzare la stazza del capo villaggio, l'Hokage era semplicemente un gigante. Dando un'occhiata in giro l'Uchiha si accorse di conoscere ben poche persone tranne una, Daichi che non esitò a salutare con un cenno del capo.

    Dopo essere scesi nella parte sotterranea dell'amministrazione la riunione ebbe finalmente inizio. I ninja chiamati a partecipare erano molti, alcuni dei quali emanavano una vera e propria aura di pura energia e forza. Hideki non aveva ancora certo sviluppato abilità da sensitivo o di clan ma alcune di quelle persone avevano semplicemente un'aura che le circondava che le rendeva quasi impossibili da avvicinare, tranne il tizio che sapeva far uscire la sua anima dal corpo, lui non metteva affatto paura. L'Hokage prese a parlare spiegando le varie missioni e fronti verso i quali si sarebbero dovuti rivolgere, l'Uchiha rimase in silenzio durante tutta la spiegazione assimilando ogni informazione che gli veniva passata. Non importava quanto queste potessero sembrare assurde o impossibili, se l'Hokage li aveva chiamati li per discuterne allora tutte quelle storie erano vere.

    L'Uchiha assaporò ogni storia con gusto concentrandosi su nomi, affiliazioni, ed esperienze vissute. Le abilità del suo clan potevano aiutarlo ad apprendere qualsiasi arte ninja ma ciò che poteva assimilare ed imparare ascoltando era di gran lunga migliore e più utile. Nonostante l'assurdità di certe storie l'Uchiha non si sentiva affatto spaventato, sapeva di poter contare su ogni ninja del villaggio e che ben presto lui stessi sarebbe stato la punta della lancia che avrebbe spazzato via i nemici di Konoha a costo di bruciare il mondo intero. Giustizia doveva essere fatta e lui sentiva di essere il vassallo della giustizia assoluta.

    Aveva molte domande da fare ma ci sarebbe stato modo e tempo, alla richiesta dell'Hokage di dare qualche idea su come migliorare l'amministrazione Hideki si sarebbe fatto avanti senza paura facendo un passo avanti verso il centro della stanza Mi chiamo Hideki Uchiha.. la ringrazio Hokage per avermi dato la possibilità di partecipare a questa riunione così importante.. anche se non ho ancora ottenuto il merito per essere considerato uno shinobi voglio dire a tutti che per me il villaggio di Konoha non è solo la mia casa.. ma un vero e proprio stile di vita l'Uchiha avrebbe fatto una piccola pausa prima di continuare Uno stile che credo vada insegnato anche nel resto dei villaggi ninja e non del continente acnhe con la forza e l'imposizione se necessario ovviamente.

    Credo che la l'amministrazione del più grande e sviluppato villaggio ninja meriti delle mura a prova di bomba e dei simboli forti e presenti sulle sue pareti che possano ispirare i ninja di tutto il villaggio come fanno già le facce dei precedenti Kage scolpite sulla grande montagna.. Hideki aveva studiato e sapeva cosa fare e non fare per rendere un forte inespugnabile e funzionale, ma era convinto che fosse più efficace rendere i soldati di quel forte più motivati e disposti al sacrificio piuttosto di spendere tonnellate di soldi in malta. Sapeva già che le cose sarebbero andate per le lunghe.

  13. .

    Il Ritorno dei Brutti Ceffi


    Post Sesto



    Sembrava che nel sottosuolo qualcuno si stesse muovendo per raggiungere quella che sembrava essere una botola che portava in superficie. Hideki riusciva a vederla tra i muschi e licheni del covo e doveva agire in fretta se non voleva farsi trovare impreparato. A terra erano stesi ben quattro brutti ceffi che il tizio di poco prima aveva steso con un solo colpo, doveva approfittarne per concentrarsi poi sul tizio che stava risalendo in superficie. Recuperato il filo di nylon si sarebbe impegnato a legare tutti e quattro per mani e piedi stando ben attento a non svegliarli. aveva a disposizione una decina di metri di filo, di certo non tantissimo ma sufficiente per bloccare i tizi per un pò nel caso si fossero svegliati.

    Hideki sentiva che il tizio che stava di sotto ormai era pronto a risalire, non sarebbe mai riuscito a scappare o nascondersi in tempo tuttavia rialzandosi avrebbe tentato di prendere un paio di fialette del liquido trasparente che aveva visto sul tavolo sperando che potesse essere qualcosa che gli potesse tornare utile. Messe le fialette in tasca si sarebbe fatto trovare al centro della sala pronto a dare spettacolo. Chiunque fosse uscito dalla botola lo avrebbe trovato li ad aspettarlo Finalmente.. ci hai messo un bel pò a risalire da quella fogna.. nonostante la situazione Hideki era in grado di fare lo sbruffone.

    Non sapeva chi avesse di fronte quindi prima di agire avrebbe aspettato una reazione da parte del nemico. Sperava che quel tizio fosse l'ultimo della banda e di certo il meno forte anche se qualcosa nella sua pelle d'oca gli stava dicendo il contrario Diventerò una leggenda come Madara Uchia.. lo prometto! parole che l'Uchiha aveva detto a se stesso, ma che ora doveva dimostrare.



    [...]



    Nonostante le avance della professoressa Daichi restò ligio al suo dovere avvertendola che quell'idiota di Hideki era andato a ficcarsi nei guai. Ovviamente a quelle parole la professoressa sbiancò accettando di seguire il neo Genin verso il covo dei malviventi. La strada da percorrere era molta e di sicuro i due non sarebbero riusciti ad arrivare prima dell'inizio dello scontro. Mentre correvano verso l'uscita l'espressione della professoressa si era fatta seria e decisa e pure Tako li stava seguendo di gran lena, in fin dei conti era pur sempre un gatto ninja Ma che diavolo frulla per la testa di quello stpido di Hideki?! la professoressa aveva accelerato staccando di qualche metro Daichi che si sarebbe accorto di essere più debole o comunque meno veloce della ragazza.

    Il percorso era lungo e di sicuro Daichi poteva approfittarne per scambiare qualche parola con lei prima di scoprire che ne era stato del cadavere dell'amico, perchè di certo non poteva essere ancora vivo. Se Daichi voleva fare colpo quello era il momento giusto [Note]


    Chakra: 19.75/20
    Vitalità: 10/10
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 200
    Velocità:  200
    Resistenza: 200
    Riflessi: 200
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 200
    Agilità: 200
    Intuito: 200
    Precisione: 200
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Fasce da Combattimento × 2
    • Tanto × 1
    • Uchiha Shuriken × 2
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Kunai × 6
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1
    • Filo di Nylon [10m] × 1

    Note
    ///



  14. .

    Il Ritorno dei Brutti Ceffi


    Post Quinto




    Hideki era pronto ad agire. Shuriken alle mani era solo in attesa di vedere quegli stronzi uscire dalla loro tana per massacrarli come i cani che erano quando una figura ammantata di nero fece la sua comparsa eliminando in un attimo la sua copia. L'Uchiha si trattenne a stento dal lanciare le due armi contro quell'uomo o donna che fosse. Aveva evitato la sua trappola e distrutto la sua copia inoltre si era abbassato mentre da sotto il mantello le sue mani sembravano fare qualcosa, forse dei sigilli impossibile dirlo da quella posizione. Dopo qualche istante un tonfo di vetri rotti si udì dall'interno del covo.

    Qualsiasi cosa avesse fatto quella figura doveva aver colpito i tre all'interno del covo. Quindi come si era palesata ai suoi occhi se ne era anche andata gettando un velo di mistero in quella storia. L'Uchiha rimase nascosto per qualche minuto prima di uscire dal suo nascondiglio. Riposti gli shuriken si sarebbe avvicinato all'entrata cercando di dare un'occhiata al suo interno. Se non avesse notato nulla di strano si sarebbe adoperato per recuperare il kunai con filo che aveva piazzato poco prima come trappola. Doveva capire cosa fosse successo ai tizi dentro al covo quindi sempre restando furtivo si sarebbe sporto dalla stipite dell'ingresso per guardare all'interno.

    Se all'interno avesse visto tutti quanti addormentati Hideki non sarebbe riuscito a trattenere un Ma che cazzo?!.. parola che gli era sempre stata vietata dalla madre e dal suo educatore personale. Non sapeva chi fosse lo stronzo sotto al mantello, ma aveva fatto addormentare tutti dentro quel posto utilizzando una semplice tecnica ninja. Doveva trattarsi di un ninja molto potente ed ora l'Uchiha cominciava ad essere preoccupato. Non era detto che quel tizio fosse un alleato, inoltre aveva visto il suo aspetto grazie al clone creato poco prima, doveva restare in guardia.

    Stanno dormendo tutti.. incredibile.. l'Uchiha sarebbe entrato nel covo stando ben attento a non fare rumore quindi si sarebbe guardato attorno per evitare sorprese. Se tutti fossero stati addormentati avrebbe ispezionato il luogo alla ricerca di cordame da utilizzare per legare tutti loro come delle capre al lazzo tenendo uniti piedi e mani dietro la schiena. Sembrava che la tecnica utilizzata avesse fatto cadere tutti in un profondissimo sonno, una tecnica straordinaria che doveva assolutamente imparare ad utilizzare. Se fosse riuscito nell'intento di bloccare tutti con del cordame trovato in loco l'Uchiha si sarebbe messo ad esplorare l'area, in caso contrario si sarebbe comunque messo a cercare qualsiasi cosa potesse incastrare quei tizi per farli inseguire e punire dai ninja del villaggio. Non aveva pietà per gente come quella.



    [...]



    Di sicuro utilizzare una tecnica come quella all'interno di un'aula non era la scelta migliore per bloccare la fuga di un gatto. Il pugno di Daichi una volta piantato a terra avrebbe fatto tremare l'aula mentre un grosso blocco di roccia esplodeva fuori dal pavimento bloccando la strada a Tako che si fiondò rapido verso le braccia della professoressa. L'azione del neo Genin aveva avuto successo, ma quella tecnica aveva distrutto gran parte del pavimento della stanza per non parlare del muro e della finestra che aveva sfondato. Insomma Daichi aveva distrutto mezza aula per un gatto. La cosa nonostante tutto non sembrò impensierire la professoressa che ora era riuscita ad agguantare Tako Presooooo!!! Finalmente ti ho acciuffato dannata bestiolina! tra le braccia della donn ail gatto sembrava essersi immediatamente tranquillizzato Sei un monellaccio Tako! avrebbe detto la prof mentre accarezzava il gatto intento a fare le fusa.

    La vista dell'aula distrutta sembrava non preoccuparla, di certo non era la prima volta che le aule subivano danni di quel genere Ah Daichi per fortuna che sei arrivato tu altrimenti sarei ancora bloccata dentro quello sporco sgabuzzino.. ma dimmi perchè mi stavi cercando?! la donna si sarebbe avvicinata al Genin con fare suadente quasi per provocarlo Sentivi già la mia mancanza?! il miagolio di Tako sembrò quasi sottolineare quelle ultima parole.

    La professoressa sembrava aver ritrovato la calma, se Daichi aveva qualcosa da riferire quello era il momento se non fosse che la proof lo avrebbe interrotto se lui non si fosse imposto con un pò di carattere fermo Ho un'idea Daichi!.. perchè non usciamo e andiamo a mangiare qualcosa di buono al chiosco del Ramen.. offro io naturalmente! che fare a quel punto? Seguire il cuore e un appuntamento con la prof che tanto amava o rinunciare a tutto per aiutare un amico che molto probabilmente era già bello che morto?



    Chakra: 19.75/20
    Vitalità: 10/10
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 200
    Velocità:  200
    Resistenza: 200
    Riflessi: 200
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 200
    Agilità: 200
    Intuito: 200
    Precisione: 200
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Fasce da Combattimento × 2
    • Tanto × 1
    • Uchiha Shuriken × 2
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Kunai × 6
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1
    • Filo di Nylon [10m] × 1

    Note
    ///

  15. .

    Storie di Vecchie Leggende


    Primo Post




    Ritrovarmi uno dei membri di Hayate in casa mi metteva un pò a disagio, ma di certo non ero il tipo da lasciare trasparire certe emozioni. Anche se avevo giurato di vendicarmi di quel branco di bastardi non avevo ancora alzato un dito verso nessuno di loro ne avevo dato modo di intendere le mie intenzioni. Quel giorno era venuto a trovarmi un membro di grado medio della setta, un tizio di bell'aspetto che si era intrufolato nel mio alloggio senza che neanche me ne accorgessi. per fortuna avevo qualche salatino scaduto nella credenza della casa e un paio di birre sgasate. L'uomo non si era nemmeno presentato ma i gesti che aveva fatto appena arrivato mi avevano fatto capire benissimo di chi si trattasse anche se non lo conoscevo di persona.

    Seduto comodamente su una sedia lo avrei invitato a fare lo stesso per restare ad ascoltare la sua richiesta. Poco prima di prendere parola il tizio mi aveva lanciato addosso un sacchetto pieno zeppo di soldi, sembrava cercasse le mie peculiari capacità, tra Hayate non erano certo un segreto quindi non mi stupii della cosa. Rimasi ad ascoltare la storia che aveva da raccontare con interesse anche se inizialmente le sue parole mi sembrarono solo un mucchio di cazzate. Avevo versato da bere ad entrambi per poi mandare giù un bel sorso di birra, serviva parecchio alcol per restare ad ascoltare quello che aveva da dire il tizio.

    Quando pronunciò la parola Ootsutsuki per poco non mi soffocai con la birra. Trattenni a stento di sputare tutto cercando di restare calmo per continuare ad ascoltare la sua storia. Sembrava che il tizio nella sua ricerca dell'immortalità stesse cercando un antico esponente di quel clan mitologico, qualcosa che per quanto ne sapevo nemmeno doveva esistere. Ben o male tutti sapevano delle vecchie leggende del passato e per l'appunto di leggende si trattava, ma secondo il mio nuovo amico si potevano ancora cercare degli indizi se si sapeva dove cercare. Sembrava infatti che chiunque si fosse messo sulle tracce degli Ootsutsuki fosse morto o fosse semplicemente sparito, la cosa aveva senso e tutto mi fu più chiaro quando il tizio mi spiegò che proprio io potevo risolvere quel problema così ostico.

    Inspiegabilmente quando il quadro mi fu più chiaro sentii quasi la peluria del mio corpo rizzarsi per l'emozione, anche se era Hayate ad offrirmela avevo una nuova pista da seguire per puntare all'immortalità. Buttai giù l'ultimo sorso di birra prima di prendere al volo una delle molte mosche che volavano per la stanza del mo schifosissimo appartamento. Stretta un pò la mano avrei lasciato cadere il cadavere dell'animale sul tavolino posto di fronte al belloccio. Lo avrei guardato per qualche istante prima di avvicinare l'indice della mano destra all'insetto lasciando fluire una infinitesima parte del mio terribile potere. Inutile dire che la mosca in un istante si sarebbe ripresa riprendendo a volare e a rompere i coglioni ad entrambi.

    I segreti degli Ootsutsuki mi stavano aspettando e sarebbe stato un membro di Hayate a mostrarmi la via per raggiungerli. Preso il cappotto che ero solito indossare mi sarei mosso verso l'uscita invitando anche il mio nuovo amico a seguirmi. Non vedevo l'ora di cominciare quell'avventura così pericolosa e allo stesso tempo proficua per la realizzazione dei miei sogni.




    Chakra: 60/60
    Vitalità: 14.5/14.5
    En. Vitale: 30/30
    Statistiche Primarie
    Forza: 575
    Velocità:  575
    Resistenza: 425
    Riflessi: 500
    Statistiche Secondarie
    Concentrazione: 500
    Agilità: 500
    Intuito: 500
    Precisione: 500
    Slot Difesa
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Azione
    1: ///
    2: ///
    3: ///
    Slot Tecnica
    1: ///
    2: ///
    Equipaggiamento
    • Bende Rinforzate × 1
    • Bottiglietta di Alcool × 1
    • Spiedi × 10
    • Respiratore × 1
    • Filo di Nylon [10m] × 5
    • Kaiken × 1
    • Accendino × 1
    • Tonico Coagulante Inferiore × 1
    • Cerbottana × 1
    • Corda di Canapa [10m] × 2
    • Tonico di Ripristino Inferiore × 1
    • Kit di Primo Soccorso × 1
    • Corpetto in Cuoio × 1
    • Veleno Debilitante C1 (5 dosi) × 1
    • Veleno Debilitante C2 (5 dosi) × 1
    • Antidoto Base × 1
    • Bolas × 1

    Note
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