Votes taken by Hoshi

  1. .

    Casa del Moccioso
    ..Per fortuna che i miei non ci sono..
    1° Post Attivo




    Era incredibile eppure, finiva sempre così. Ogni qual volta che Hoshikuzu CHikuma rimaneva a casa da solo e Zong Wu si trovava nei paraggi finivano in qualche bettola a bere e sfondarsi di ogni bene materiale concesso su quella desolata e calda terra. Il duo non lo faceva apposta, ogni volta si ritrovavano per passare una serata tra amici, tra un bicchiere di birra, un buon pasto, e poi un secondo bicchiere, e poi un terzo, e poi le spogliarelliste così, comparse dal nulla.. si perché gli ultimi ricordi del rosso li vedeva ancora a cena e li di sicuro non vi erano spogliarelliste. Ad ogni modo anche quella nottata era trascorsa e i due in qualche modo erano riusciti a sopravvivere senza rimetterci la vita, anche se il portafogli piangeva dal tremendo dolore dell’essere eviscerato.


    La casa del rosso era libera in quel periodo, tutta la sua famiglia era fuori città, chi per seguire le proprie missioni, chi per un saluto a parenti lontani, chi perché semplicemente non aveva intenzione di vivere sotto lo stesso tetto con il rosso in solitudine. Prima o poi il Chikuma si sarebbe dovuto trovare una casa tutta sua, ma chi glielo faceva fare di andarsene di li, si insomma, le cose si lavavano da sole, il cibo si preparava da solo e anche i letti magicamente venivano rifatti dopo ogni sua nottata -Buuurp.. bleah.. forse abbiamo un po’ esagerato ieri sera..- il rosso aveva passato metà della nottata a vagare per la casa come uno zombie senza riuscire a dormire veramente. Al loro rientro aveva passato almeno un paio di ore a dormire in piedi con solo metà del corpo stesa sul tavolo per poi cadere e passare un’altra oretta in bilico su uno sgabello della cucina appoggiato sulla schiena a corpo morto -Zon.. Zong.. ehi.. EHI ZONG?!.. sei vivo?!..- il rosso manco sapeva dove si trovasse l’amico. Cioè ricordava di essere uscito con lui la sera precedente, ma di certo non sapeva dove fosse finito. Presa una birra dal frigo il rosso l’avrebbe stappata per sciacquarsi la bocca senza sputarla ovviamente -..aaaaah.. bella fresca..- guai a dare dell’acqua al rosso, almeno da quando aveva assorbito il respiro di tutti i capo clan Chikuma compreso quello di Gin Tatsumaki, un regalino divertente che gli aveva lasciato.


    Il rosso nonostante tutto era riuscito a mantenere un aspetto ragionevole per i suoi canoni, certo non indossava lo smoking ma la canotta e i bermuda accompagnati dalle infradito gli calzavano a pennello -Oh?!.. c’è qualcuno alla porta?!.. ma chi diavolo è che rompe a quest’ora?!..- qualcuno era giunto alla porta di casa sua ed evidentemente sembrava intenzionato a sfondarla a suon di bussare -SI SI UN ATTIMO DANNAZIONE!!!- chiunque fosse stava esagerando, quel martellare continuo lo stava innervosendo non poco. IL rosso aprì la porta di colpo verso l’interno tirando fuori il muso sfatto per guardare chi fosse e con sua somma sorpresa trovò niente popò di meno che -Oh merda.. FEEEEBH!!! QUAL BUON VENTO!!!..- buon vento, ah ah ah che Battuta.


    Febh Yakushin era magicamente apparso alla sua porta vestito da beduino del deserto, un evento inaspettato che aveva trovato il rosso completamente spiazzato tanto da non riuscire a tenere l’amico fuori di casa -..ehi no aspetta.. aaah.. accomodati pure!!!..- Febh era un gran burlone o forse era meglio definirlo.. boh è impossibile definirlo. Ad ogni modo sembrava aver fretta di entrare in quanto due strani individui lo stavano seguendo e buon ragione molto probabilmente -..mmh.. sei inseguito da..una vedova con una scopa in culo dici?!.. mmh.. mi viene in mente una sola persona.. ma è un uomo!..- Febh sembrava avere olte più conoscenze di quel che pensava il rosso li a Suna inoltre il secondo individuo di Kiri incuriosiva un po’ il rosso che proprio non immaginava chi potesse essere.


    Febh sembrava essere li a Suna per un viaggio di puro piacere dato che sembrava aver comprato dei suvenir, tra i quali una birra carica di veleno letale per la sua Capo Clan e una fantastica calamita di Suna da mettere sul frigo -..ah.. una calamita di Suna.. beh come si dice.. è il pensiero che conta!..- detto ciò il rosso avrebbe fatto accomodare lo Yakushin dove preferiva solo per vedere esplodere la seggiola sotto al suo sedere come se niente fosse -WAAAARGH!!!.. LA SEDIA DI NONNO FURUI!!!.. QUELLO MI AMMAZZA!!!- e si perché Febh, tra tutte le sedie della casa aveva scelto proprio la sedia preferita di suo nonno, colui che un tempo veniva osannata e chiamato da tutti Furui lama pazza, un simpatico e arzillo vecchietto attaccato alle storie del passato e abile manipolatore del vuoto -..sono morto..- il rosso si era inginocchiato a terra cercando di recuperare qualche pezzo della sedia ormai andata perduta. Fu in quel momento catatonico che Zong Wu fece la sua entrata in scena ridestando il rosso dal suo sconforto -Ah Zong.. ma allora sei ancora vivo.. meno male..- detto ciò si sarebbe alzato gettando a terra quel che rimaneva della sedia, non che poi fosse importante, non per lui almeno. Quella situazione cominciava a farsi strana, il trio aveva già convissuto qualche avventura insieme, un combattimento leggendario con uno dei demoni e uno dei furti di spade più assurdo di tutti i tempi eppure ogni volta che il rosso si ritrovava con quei due poteva percepire l’aria farsi carica di elettricità quasi una tempesta fosse in procinto di abbattersi su di loro, peccato che ora tutti fossero dentro la sua fottutissima casa -..eheheh.. ok ok.. facciamo con calma che ne dite.. Febh li c’è il divano se vuoi.. quello non dovrebbe esplodere.. spero.. Zong tu mettiti li sulla poltrona di mio padre.. che ne dite se intanto vado a prendere qualcosa da bere e da sgranocchiare.. anche perché mi sta venendo su una fame chimica da paura..- il rosso avrebbe sorriso forzatamente voltandosi in direzione della cucina. Sarebbe riuscito a fare solo un paio di passi prima di sentire un terzo ospite fare capolino nella sua abitazione -..oh cavolo.. ci mancava solo questa!..- ormai il rosso ci aveva rinunciato, quella giornata sarebbe forse stata la sua ultima, dentro a quella casa.


    Haruki era entrato mentre inseguiva Febh per il villaggio, cosa che gli faceva onore considerate le sue condizioni fisiche. L’amministratore di Suna stava compiendo un ottimo lavoro da quando aveva assunto la carica ed Hoshi non poteva che esserne felice. Da quando Shaina aveva lasciato l’incarico molti si erano succeduti fallendo, invece Haruki sembrava resistere e non solo, era diventato un pilastro importante per tutto il villaggio. La sua dialettica ed i suoi modi di fare erano semplicemente perfetti per scartavetrare le palle di quei vecchi del consiglio, mai scelta fu più saggia di candidare Haruki ad Amministratore, almeno secondo il rosso -Haruki ci sei anche tu!.. forza entra e mettiti comodo.. Febh e Zong sono venuti a trovarmi per fare una chiaccherata tra amici..- il rosso sapeva che Haruki conosceva già entrambi i ninja quindi non sarebbe stato necessario fare alcuna presentazione. Recuperata dell’acqua e delle birre fresche dal frigo, ora adornato con la calamita “Saluti da Suna” il rosso sarebbe ritornato nel salotto dove tutti lo aspettavano.


    -Ecco qua!.. servitevi pure.. non c’è molta roba.. i miei sono fuori città ed io non ho voglia di andare a fare la spesa.. ci sono dell’acqua.. delle birre fresche e un po’ di roba varia da sgranocchiare..- il rosso aveva appoggiato tutto sul tavolino alla cazzo, non era certo un maggiordomo. Ora che l’atmosfera si era fatta ancora più elettrica era giunto infine il momento di fare la fatidica domanda all’Otese, la risposta già lo preoccupava -Allora Febh?!.. cosa ti porta qui a Suna.. o forse dovrei dire.. cosa ti porta qui a casa mia?!..- certo, quella poteva essere anche una semplice visita di cortesia, ma il rosso, l’otese ed il mercenario avevano troppe cose in ballo perché quella fosse solo una visita, tra amici.

  2. .

    Splatter Games

    Post Quarto – Apocalipss Nao!!!



    La follia di Kuso ormai aveva raggiunto l’apice, o almeno era ciò che credevo. Con il tempo avrei imparato che non vi era limite alla follia e al disordine mentale di quel tizio, cosa che trovavo curiosa e divertente allo stesso tempo. Di certo era meglio essere amico di un tizio instabile come quello, ciò che aveva fatto alla bambine era a dir poco deplorevole, particolare che non mi turbava più di tanto ma che sottolineava la vena artistica di Kuso in quel genere di pratiche -..guarda che roba.. hai fatto un macello Kuso.. c’è chi la definirebbe arte..- ormai il sangue mischiato alle feci aveva impregnato l’aria di un odore malsano e insopportabile. Odore che mischiato alle urla di dolore delle ragazzine doveva sicuramente dato modo agli avversari di capire la loro attuale posizione.


    Kuso aveva ragione, tutto quel caos li aveva esposti agli attacchi dei nemici -Dobbiamo spostarci da qui.. e alla svelta..- dopo una rapida occhiata avevo così trascinato fuori da una delle case il folle solo per ritrovarmi faccia a faccia con il duo che Kuso aveva nominato pocanzi -Oooh.. guarda Fabio.. li abbiamo trovati.. finalmente!- Fabio e Mingo ci avevano bloccato la strada comparendo ad una ventina di metri da noi, tornare indietro sarebbe stato un autentico suicidio mentre davanti a noi l’unica strada possibile sembrava essere quella oltre la coppia di sfidanti -Merda!.. ci ha trovati..- non avevo idea di quali fossero le loro potenzialità, ma Kuso sembrava conoscere almeno uno de due e lo stesso si poteva di dire di lui dato che Mingo prese subito parola rivolgendosi direttamente a Kuso -Kuso!.. sono anni che ci prepariamo per questo momento.. questa volta non vincerai.. mi dispiace.. ma gli Splatter Game questo anno.. avranno un nuovo vincitore!.. per troppo tempo hai monopolizzato questo programma.. non importa se per tutti loro tu sei un dio qui dentro.. io e Fabio ti fermeremo qui.. e oggi!!!- mentre Mingo parlava le sue mani erano salite ai primi bottoni della giacca aprendola fino all’addome, un gesto che non lasciava presagire nulla di buono -..dannazione Kuso.. è possibile che tutti ti vogliano morto qui dentro?!..- ero pronto ad affrontare il duo senza paura. Mi ero allenato ed ero diventato molto più forte negli ultimi tempi, con l’aiuto di Kuso sarei sicuramente riuscito a venirne fuori vivo -..lasciamoli avvicinare e concentriamoci prima su uno di loro.. il grassoccio sembra quello meno pericoloso..- avevo bisbigliato il piano a Kuso mantenendo lo sguardo fisso sui due quando l’impensabile si palesò di fronte ai miei occhi.


    Come un fulmine a ciel sereno una lama lunga un metro sarebbe all’improvviso sbucata dal ventre di Mingo mentre Fabio alle sue spalle lo pugnalava con una espressione seria e concentrata. L’uomo avrebbe sputato sangue mentre la lama gli trapassava il ventre mostrando un sorriso dipinto del suo stesso sangue -Buaargh!!!.. eheheheh.. finalmente.. Argh.. perderai Kuso.. la tua egemonia.. termina qui..- Mingo si era piegato sulle ginocchia prima di cadere a terra in un tonfo privo di vita. Dietro di lui, Fabio aveva composto una serie di sigilli prima di piantare la mano a terra scatenando quella che forse tutti potevano definire, la tecnica più potente di sempre. Inizialmente non successe nulla -Lo ha ucciso.. ma che diavolo sta succedendo?!..- poi dal cielo, un inferno color oro si manifestò bucando le nuvole come la lingua di un bambino sullo zucchero filato.





    -No.. non può essere..- ogni speranza era perduta. Il sacrificio di Mingo era servito come moneta per l’evocazione di una terribile tecnica che ben presto avrebbe completamente raso al suolo l’intero villaggio degli Hunger Game. Dal cielo un gigantesco tapiro d’orato si era manifestato in tutta la sua grandezza lasciando i partecipanti e gli organizzatori stessi a bocca aperta [Tapiro d’Oro][Tecnica Avanzata][Potenza: Incalcolabile / Dimensioni: grande come un villaggio]



    Il Tapiro d’Oro impiega 5 turni a schiantarsi sul villaggio, l’unico modo per fermarlo e uccidendo Fabio
    .


    Quei due stronzi avevano evocato un’intera montagna pur di garantirsi la vittoria e una qualche specie di vendetta contro Kuso che ormai da anni vinceva sempre gli Hunger Game. Mentre la gigantesca ombra copriva l’intero villaggio Fabio era esploso in una fragorosa risata isterica, il silenzioso e sempre taciturno cicciottello aveva mostrato il suo vero volto, quello di un uomo capace di sacrificare il proprio compagno e migliore amico pur di ottenere la vittoria -Uhuhuh… IHIHHIHIHIH…. YAAHHAHAHAHAHAH!!! PER VOI E’ FINITA ORMAI!!!.. YAHAHAHAHAH!!!.. SONO ANNI CHE MI PREPARO PER QUESTO MOMENTO KUSO.. ANNI CHE HO PASSATO AD ESCOGITARE UN MODO PER NON LASCIARTI VINCERE GLI HUNGER GAME!!!- il cicciottello era in evidente affanno mentre grosse gocce di sudore gli imperlavano la fronte -NE TU!!!.. NE IL TUO AMICHETTO VINCERETE!!! MI HAI CAPITO?!!.. NESSUNO DI VOI VINCERA’!!!.. AHAHHAHAHAH!!!..- detto ciò il grassottello si sarebbe dato alla fuga cercando di dileguarsi in mezzo ai vicoli del villaggio. Era evidente che ormai non restava che un'unica cosa da fare, inseguire quello stronzo per poi impiccarlo con il suo stesso colon.


    -Merda!!!.. Kuso dobbiamo uccidere quello stronzo di un ciccione!..- ero completamente fuori di me. L’unica cosa che mi importava nella vita era appunto vivere, ma quello stronzo ora stava minando seriamente alla mia possibilità di continuare a farlo. Evitare quel gigantesco tapiro sarebbe stato praticamente impossibile, era semplicemente troppo grande per andarsene di li prima che finisse per schiantarsi a terra - ..se lo uccidiamo sono sicuro che la tecnica perderebbe il suo effetto.. quel coso gigante è stato evocato dal ciccione.. se il ciccione muore il legame spazio temporale dovrebbe venire meno annullando la tecnica.. diamoci una mossa Kuso.. non ho intenzione di morire in un posto come questo!!!- detto ciò mi sarei lanciato all’inseguimento di Fabio tenendo il passo del folle mascherato. Fabio non era tanto più forte del mio amico e ciò che era riuscito a fare lo doveva solo al sacrificio che aveva fatto Mingo. Una vita per un tapiro dalla dimensioni titaniche. Quella storia stava prendendo una piega incredibile, un semplice gioco tra amici si stava per trasformare in una mattanza. Anche se in realtà già lo era fin dall’inizio.


    OT// Fuggite sciocchi! :dappa:
  3. .
    DE PREAPISMATEMI DANNAZIONE!!!

    FATELO!!! ORA!!!
  4. .
    GENE MI HA VENDUTO A MAYA ORIHARA MENTRE STAVO PIETRIFICATO!!! QUESTO VUOL DIRE CHE QUELLA DONNA HA ABUSATO DI ME!!!

    SONO STATO ABUSATO!!! :guru:

    Che figata quella giocata! :riot:
  5. .

    Affari
    Yellow Submarine!!!
    4° Post Attivo




    Quando il rosso si accorse della gigantesca palla di cannone strubuzzò gli occhi imprecando ad alta voce -PER IL CORPO DI MILLE BALENE!!!! .. MA CEH CAZZ..?!!- si insomma, sapeva che il Mikawa fosse dotato di incredibile potere e forza, ma quello che gli aveva lanciato addosso era un vero e proprio inferno. L’unico vantaggio che il rosso aveva dalla sua era l’enorme distanza che lo separava da quel siluro terra aria, una distanza che gli avrebbe consentito di avere qualche millesimo di secondo in più per pensare ad un modo di scansare il colpo o almeno provarci -AGGRAPPATEVI TUTTI A QUALCOSA!!! IMMERSIONE RAPIDA!!!- nell’urlare quelle parole, in un istante un vero e proprio inferno di vento si sarebbe scatenato attorno a gran parte della nave trascinandola letteralmente sotto acqua. Il rosso sapeva che la velocità di immersione non avrebbe permesso di salvare la nave da qualche danno tuttavia sperava così di evitare il peggio.


    Avvolta da una bolla di vento gigantesca il rosso avrebbe fatto immergere la nave a folle velocità per cercare di evitare il peggiore dei danni. L’aria oltre a fare affondare la sua nave avrebbe anche rallentato il colpo abbastanza da diminuirne un po’ la forza propulsiva, una forza che poteva mandarlo sulla luna o quasi [Sfera Levitante di Vento][Tecnica Avanzata][Slot Vento: 18 / Potenza: 80 / Velocità: Nera+4 / Consumo: 9 Bassi]

    Tecnica Economica [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire la tecnica avanzata risparmiando il 25% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Alternativamente è possibile risparmiare il 50% del consumo d'attivazione; può essere utilizzata 1 volta ogni 3 round. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.

    Ninjutsu Talentuose [2]
    Speciale: L'utilizzatore può sfruttare le abilità 'Talento' aspettando un round in meno, se applicate alle ninjutsu.

    Ninjutsu Inarrestabile [2]
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità 'Talento', la potenza aumenta di 10.

    Ninjutsu Perfette [0]
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità 'Talento' applicandole alla stessa ninjutsu, 1 volta ogni 2 round.


    Impronta di Chakra Vento [2]
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Vento. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Fuuton, il potenziamento è doppio se fronteggiate Raiton. Non è possibile sfruttare le altre abilità 'Talento' in combinazione.

    Sfera Di vento Levitante - Fuuton: Fujo No Kazedama
    Villaggio: Generico
    Posizioni Magiche: Nessuna (3)
    L'utilizzatore può avvolgere se stesso ed altri una sfera di vento, richiede la manipolazione di 1 Unità di vento ogni
    0,5 metri di raggio della sfera, minimo 4 unità, ogni persona in più richiede la manipolazione di ulteriori 4 unità. L'utilizzatore può muovere liberamente la sfera, facendola levitare in aria o creando uno scudo d'aria che gli permette di andare sott'acqua, la velocità è pari alla Precisione dell'utilizzatore. La sfera ha potenza difensiva pari a 10 ogni Unità usata, la potenza massima è pari alla potenza massima della manipolazione, respinge tutti gli attacchi fisici con Forza inferiore alla Precisione dell'utilizzatore. È possibile usare massimo 4 Unità per livello. Chiunque sia nella sfera non può attaccare. Il mantenimento richiede slot tecnica.
    Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    (Livello: 4 / Consumo: Basso ogni Unità - Mantenimento: 1/2 Basso ogni Unità)
    [Potenza Massima: 20 ogni Grado]
    [Richiede Manipolazione del Vento I]
    [Da genin in su]
    .

    Probabilmente non tutto l’equipaggio sarebbe riuscito a restare attaccato alla nave finendo fuori bordo tuttavia quell’azione avrebbe permesso al rosso di spostarsi sotto acqua evitando la maggior parte degli attacchi diretti alla sua nave inoltre una volta emerso avrebbe potuto attaccare a sorpresa la stessa nave che ora stava passando sopra le loro teste, un vero e proprio attacco a sorpresa, forse un po scontato visto che a finire sotto acqua era stata una fottutissima nave da guerra ma di sicuro d’effetto [Movimento Nave][Azione 1][Movimento: 30m / velocità: Blu].



    L’imbarcazione del rosso sarebbe emersa mentre quella del Garth attaccava le sue due navi come il FOTTUTISSIMO OLANDESE VOLANTE -SPACCHIAMOGLI IL CULO CIURMA!!!- nonostante l’assoluta devozione al Mikawa stranamente i sottoposto del rosso avrebbero risposta alla chiamata con un urlo glorioso mentre la armi venivano caricate e puntate verso la nave di Diogene praticamente a portata di tiro. Incastrata come era con quelle del rosso bon sarebbe mai riuscita a schivare quella bordata di pura potenza distruttiva. La barriera di vento sarebbe scemata in uno stupido venticello mentre le armi venivano attivate contro il Garth nel tentativo di mettere K.O. la sua nave principale -FUOCOOOO!!!- il boato avrebbe scosso l’acqua del canale stesso scatenando l’inferno [Ordine Superiore][Azione 2][Cannone Frontale / Potenza: 50]

    Ordine (Superiore)
    Speciale: L'utilizzatore può assegnare una tipologia d'azione all'intero gruppo di navi da guerra; richiede 1 slot azione/tecnica. Può colpire un numero di obiettivi pari al numero di guerrieri ancora in vita; non è possibile colpire più volte lo stesso obiettivo (escluse strutture fisiche inanimate). Per il calcolo dei danni, gli attacchi sono considerate [Bombe]. Possono attaccare 1 volta ogni 2 round.
    Cono: potenza 30 a contatto, solo contro strutture.
    Bordata laterale: Potenza 20 oltre 9 metri, entro 30 metri
    Cannone frontale: Potenza 50 oltre i 30 metri, entro 60 metri (1 volta ogni 2 round)
    Scafo rinforzato: difende con potenza 50
    [Da Chunin in su]
    .


    L’urlo del rosso sarebbe stato così seguito subito da una serie di sigilli mentre voltatosi verso la nave lasciata alle sue spalle scatenava una vera e propria tromba marina che avrebbe fatto letteralmente perdere la bussola alla nave creando un mulinello d’acqua rotante nella zona circostante. IL rosso non aveva intenzione di affondarla, non dopo la fatica fatta per costruire quelle galee, ma di tenerla impegnata per un po’ mentre avanzava verso la base nemica. Il tornado sarebbe piombato verso la nave rimescolando l’acqua colma del sangue del Mikawa [Tornado Distruttore][Tecnica Base][ Potenza: 80 / Consumo: 8 Bassi]


    Tecnica Rapida [2]
    Talento: L'utilizzatore può eseguire una tecnica avanzata extra nel round, potendo effettuare nello stesso round due tecniche avanzate; può essere utilizzata 1 volta ogni 2 round. Non è possibile sfruttare altre abilità 'Talento' in combinazione.

    Azione Rapida [1]
    Abile: L'utilizzatore può annullare l'attivazione di un AdO avversario una volta a round; l'utilizzo dell'abilità deve essere specificato prima dell'attivazione dell'AdO.


    Ninjutsu Talentuose [2]
    Speciale: L'utilizzatore può sfruttare le abilità 'Talento' aspettando un round in meno, se applicate alle ninjutsu.

    Ninjutsu Inarrestabile [2]
    Speciale: L'utilizzatore può migliorare la potenza delle proprie ninjutsu: se potenziate con una qualsiasi abilità 'Talento', la potenza aumenta di 10.

    Ninjutsu Perfette [0]
    Speciale: L'utilizzatore può utilizzare 2 abilità 'Talento' applicandole alla stessa ninjutsu, 1 volta ogni 2 round.

    Impronta di Chakra Vento [2]
    Talento: L'utilizzatore ottiene l'impronta Vento. È possibile avere massimo 3 impronte di Chakra. L'impronta aumenta di +10 la potenza delle tecniche avanzate di tipo Fuuton, il potenziamento è doppio se fronteggiate Raiton. Non è possibile sfruttare le altre abilità 'Talento' in combinazione.

    Shougeki Tatsumaki - Tornado Distruttore
    Villaggio: Specializzazione
    Posizioni Magiche: Nessuna (8)
    L'utilizzatore può creare un tornado alto 30 metri e raggio pari a 3 metri. Durante il caricamento l'utilizzatore sarà avvolto da un piccolo tornado.
    Potrà essere indirizzato verso un obiettivo; Muovere il tornado richiede uno Slot Tecnica/Azione. La distanza massima percorribile è pari a 30 metri; La Velocità di spostamento è pari alla Concentrazione dell'utilizzatore. La potenza è pari a 60. Può causare Sanguinamento (DnT) Grave.
    La potenza contro edifici o alberi è considerata raddoppiata.
    Tipo: Ninjutsu - Fuuton
    (Livello: 2 / Consumo: Elevato )
    [Da jonin in su]
    .


    A quel punto no gli sarebbe rimasto che puntare direttamente con la sua nave verso la base nemica. Le due navi ingaggiate dal Mikawa si sarebbero preoccupate di rallentare la sua avanzata o una possibile ritirata che avrebbe decretato la sua sconfitta. Il rosso forse non era un abile stratega, ma era già stato in mare inoltre possedeva la più grande capacità per un marinaio, la possibilità di governare i venti, il motore stesso di quelle navi -CONTINUATE AD IMEGNARE IL NEMICO!!! VOI PREPARATEVI AD ATTACCARE LA BASE NEMICA!!!- Capitan Hoshikuzu detto anche Hoshi il Rosso era pronto a conquistare una fetta di una dei sette mari. Gli mancava solo un bel mantello ed un ampio cappello, quelli di certo avrebbero fatto la differenza alla sua immagine, ma non poteva certo lamentarsi, almeno per il momento [Diversivo][Azione 3 e 4][Le navi sotto attacco agiscono per bloccare ad ogni costo le navi che le stanno attaccando per dare modo alla nave di Hoshi di proseguire]
    .

    png





    OT/ Scusa l’attesa infinita Gene, ma ogni volta che volevo postare poi me ne dimenticavo! Ti ho fatto un colpo gobbo.. uhuhuhuhuh.. :guru:
  6. .
    Ma zio porcone Max dai!!! Volevo chiederti se mi aiutavi a coomasterizzare la quest S!!!

    Ma non puoi giocare e basta?! Tanto nessuno segue il regolamento.. cioè.. io non lo seguo.. daiii!!! Non lasciarci!!!

    E poi se vai via Seinji Akuma diventa Mizukage!!!
  7. .
    E poi gli unici che possono ucciderli.. sono proprio i licantropi.. insomma.. I vampiri perdono su tutta la linea! Buahahahah.. Wolf Wolf.. AUUUUUUUH!!! SUCAAAAAH!!!
  8. .
    Il fatto che non si rizzi il birillo dei vampiri ha fatto prendere una direzione unilaterale al mio voto! :sisi:

    W i Licantropi!!! :riot:
  9. .

    Eremita del Deserto
    ..Guai all’Orizzonte..
    3° Post Attivo




    Lo strano gruppo ci mise un pò a raggiungere il fantomatico villaggio di Afrika. Non era propriamente un moderno quello che aveva atteso la loro lunga camminata, bensì un agglomerato di antichissime strutture di roccia immerse in parte tra la folta vegetazione della foresta. Era palese che chiunque avesse costruito quelle case di roccia e quei templi non fosse più in vita da ormai chissà quanti millenni. Mentre camminavano con in testa Jirobou che si atteggiava a grande guida, al rosso non sarebbe scappato lo strano particolare che caratterizzava quel luogo -Ehi.. ma qui.. ci vivono solo un sacco di animali..- e in effetti così era -..già!.. Saban’na.. e tutta la vallata è abitata solo ed esclusivamente da animali che seguono gli insegnamenti del maestoso Zo.. non sottovalutare questi animali Hoshi.. ognuno di essi un tempo e tutt’ora collaborano con voi ninja quando necessario.. tutti loro sono esperti di arti marziali e ninjutsu..- ovviamente a sentire quelle parole Jirobou non trattenne un commento egocentrico e quanto mai scontato -Esatto piccoletto!.. e un giorno.. anzi no.. molto presto.. io sarò il loro Afrikage.. BELIVE IT!!!- niente da fare, proprio non ci riusciva.


    Molti si erano radunati lunga la strada per osservare i forestieri giunti dall’esterno. Era curioso osservare come quel luogo fosse a tutti gli effetti un villaggio anche se abitato da animali di ogni genere e forma. Vi erano i più comuni animali del deserto, ma non solo. Tra di loro il rosso aveva notato anche molte scimmie e altri di cui nemmeno sapeva l’esistenza fino a quel momento. Non era poi molto diverso da un normalissimo villaggio ninja. La lunga camminata infine terminò portando il gruppo di fronte ad un gigantesca porta di roccia. Difficile dire con esattezza quanto fosse grande quel monolite di roccia scolpita. I disegni incisa su di essa raffiguravano da un lato una miriade di animale stilizzati di profilo mentre dall’altra un folto gruppo di esseri umani intenti a porgere verso di loro le mani. Una scena che di sicuro lasciava una piacevole sensazione -Fiuuuu.. questa si che è una porta gigantesca!.. ehi Jirobou che cosa rappresentano queste incisioni..- -Eh?!.. e che ne so io.. mica sono un artisat.. io faccio il ninja bello.. chiedilo a qualcun altro se ti interessa..- -Ma che cazz..?!.. pure ignorante sei?!..- un’espressione che costò altri cinque minuti di lotta furibonda ed imprecazioni. Quando Alladin riuscì nuovamente a portare la pace nel gruppo si rivolse loro con tono solenne, erano finalmente giunti al cospetto del maestoso Zo -Ora.. datevi una calmata.. oltre questo gigantesco portale risiede il maestoso Zo..- il bambinetto cnetenario sembrava piuttosto nervoso -Hoshi.. vedi di restare zitto e di parlare solo se interpellato.. chiarò?!.. il maestoso Zo è una creatura potente e merita il rispetto di un sovrano..- Alladin aveva socchiuso gli occhi cercando di trovare tutta la concentrazione del caso mentre continuava a blaterare. Ovviamente senza accorgersi che Hoshikuzu lo aveva snobbato addentrandosi nella gigantesca sala del tempio insieme a Kigeki e Jirobou. Una volta voltatosi sarebbe sbiancato all’udire il giovane Chikuma insieme all’elefantino impertinente.


    -Yo Zo!.. come te la passi?!.. mi chiamo Hoshikuzu Chikuma.. piacere di conoscerti..- avrebbe detto il rosso sollevando la mano in segno di saluto mentre Jirobou -Ciao Papo.. oggi Janki mi ha dato una giornata libera.. vado a leggere qualche rivista in camera mia.. prima mangio però..- insomma, con tutto il rispetto possibile per due deficienti come loro. Hoshi non aveva mai visto nulla del genere, o meglio si, aveva visto e conosciuto Arumajiro, ma Zo faceva tutto un altro effetto. Il maestoso Zo veniva chiamato così non tanto per il suo regale retaggio, ma perché era semplicemente un elefante di dimensioni titaniche. Le sue zanne potevano ospitare comodamente almeno una decina di persone aggrappate o sedute ad esse mentre le gigantesche orecchie si muovevano spostando l’aria circostante. L’elefante non avrebbe risposto subito al giovane osservandolo per qualche secondo prima di mettersi a ridere allegramente -Ohohohoh.. ma dimmi te se quel cucciolo di fennec non somiglia al piccolo Daikenjin.. come ti chiami giovane volpe del deserto..- Kigeki si sarebbe alzato alto tra i capelli del rosso tirando fuori il petto fiero, non sembrava affatto intimorito dalla stazza o dalla voce possente del gigante -Mi chiamo Kigeki gigante rugoso!.. sei tu il misericordioso Zo?!..- -Pss.. maestoso!..- -..Ohohohoh.. si qualcuno mi chiama anche così!..- dietro di loro Alladin ed il resto della truppa li aveva raggiunti mentre questi in preda al panico cercava di scusarsi con la creatura -Maestoso Zo!.. è un grande onore incontrarvi di nuovo..- Alladin si era inginocchiato in segno di rispetto lanciando un’occhiataccia al rosso che proprio non capiva -Ehi che ho fatto?!..- -..vogliate scusarmi per i modi poco educati di questi due individui..- l’elefante non sembrava affatto preoccupato, anzi, le sue risate continuavano a rimbombare per tutta la sala facendola tremare -Arumajiro mi ha mandato qui da voi.. per presentarvi colui che è stato scelto da Daikenjin per essere il nuovo Eremita del Deserto.. e per allenarlo e formarlo nell’arte del controllo del chakra naturale..- il rosso avrebbe fatto un passo avanti verso Zo fissandolo negli occhi seppur così lontani -Già!.. sono una frana quando si tratta di controllare quella roba.. eheheh..- avrebbe detto grattandosi i capelli dietro la testa. L’atmosfera era piuttosto leggera in quel momento anche se mai e poi i presenti si sarebbero potuti immaginare ciò che da li a poco si sarebbe abbattuto su tutta Saban’na. IL gruppo stava parlando allegramente mentre Hoshi spiegava a Zo della missione affidatagli dal vecchio Daikenjin. Il gigantesco elefante sembrava felice della proposta di stringere un’alleanza con il giovane eremita quando all’improvviso la sua espressione si accigliò se così si poteva dire sotto a tutte quelle rughe.


    Un potentissimo boato irruppe all’improvviso nella stanza mentre le gigantesche porte di pietra granitica venivano letteralmente divelte verso l’interno. Il boato avrebbe colto tutti di sorpresa lasciando i presenti con il sedere a terra e con i polmoni pieni di polvere -Coff..coff.. ehi ma che diavolo sta succedendo?!..- dietro la coltre di polvere una strana figura si era fatta avanti. Sembrava gigante anche se ben presto il Chikuma dovette constatare che quella non era altro che la sua ombra. Una voce profonda e immensamente calma uscì da dietro il polverone palesando la sua presenza nella stanza.

    png


    -E’ da un po’ che non ci si vede.. maestoso Zo..-

    Il piccolo e non più giovane animaletto si era fatto avanti mentre dietro di lui un vero e proprio esercito di animali lo seguiva. Era strano, ma il rosso riusciva a malapena percepire la presenza di quell’essere mentre riusciva a percepire molto chiaramente l’atteggiamento aggressivo che proveniva dal resto degli animali armati dietro di lui -Kan.. tu.. come può essere?!..- la voce di Zo ora si era fatta cupa e anche se non si poteva leggere tra le sue note, preoccupata. Il piccoletto senza tanti problemi aveva continuato a camminare sorpassando il gruppo composto da Hoshi& Co. Come se nulla fosse -..come può essere dici?!.. oh si.. dovrei essere morto non è vero?!.. beh il destino non ha voluto che fosse così a quanto puoi vedere.. così ho pensato di venire a trovarti qui.. nella tua casa.. per portarti un omaggio..- al rosso non piaceva affatto quella situazione e per quello senza esitare si era spostato per bloccare il nanerottolo prima che continuasse quella farsa -EHI TU?!!.. CHI DIAVOLO SEI?!.. SAI UNA COSA.. TU PROPRIO NON MI PIACI.. PRENDI I TUOI AMICI E VATTENE PRIMA CHE..- poi solo l’oscurità.


    Non sapeva bene come ne quanto tempo fosse passato. L’unica cosa di cui il Chikuma era certo era di trovarsi ad almeno un chilometro dal villaggio piantato sul costone di una montagna. Il dolore provato in tutto il corpo al suo risveglio bastò a spiegare cosa fosse più o meno successo. Mentre cercava di liberarsi dalla roccia sputando sangue il rosso era sceso a terra ansimando vistosamente in preda al dolore -ANF.. ANF.. argh.. ma che diavolo è successo?!.. BLEARGH!!- il rosso non riusciva a respirare, molto probabilmente se era vivo lo doveva solo ed esclusivamente alla sua innata capacità di manipolare il vento che in qualche modo doveva aver rallentato l’impatto. Non gli servì molto per accorgersi di non essere solo in quel luogo. Ad una decina di metri il panzone di Jirobou Zo III era li accanto a lui. Sembrava aver patito del suo stesso triste destino -Tsk!.. e ti pareva..- un’altra fantastica avventura stava per avere inizio.





    [...]





    L’animaletto incontrato da Zong sembrava piuttosto rilassato mentre si muoveva per la foresta fumando la sua pipa. Alle domande del monaco del deserto Janki avrebbe risposto senza segretezza o altro -Un grosso occhio dici?!.. era sicuramente quel ciccione di Zo.. è lui che comanda qui.. o forse è meglio dire che lui a proteggere questo luogo.. Saban’na intendo!..- il suricato si stava gustando quella pipa al massimo delle possibilità umane -Ah niente sama.. o robe del genere.. non mi piacciono quegli appellativi.. Janki basta e avanza..- il piccoletto non sembrava avvezzo alle formalità, doveva essere un maestro piuttosto particolare se poi fosse stato vero che lo fosse veramente. Continuando a parlare il suricato avrebbe risposto ai quesiti di Zong -Saban’na è.. mmh.. come posso difinirla.. Saban’na è un oasi nel deserto.. come tante altre.. anche se forse è speciale in un certo senso.. vedi in questo luogo Zo raccoglie e protegge tutti gli animali che chiedono il suo aiuto.. è un rifugio se così possiamo dire..- avrebbe aspirato ancora un po’ prima di continuare -..mmh.. se sei finito qui senza un motivo allora devi essere stato convocato da qualcuno.. Zo è molto potente anche se ormai avrà più di mille anni.. mmh.. forse qualcuno in meno.. ad ogni modo la sua influenza si estendo su tutto questo territorio e forse anche oltre quindi probabilmente è stato lui a chiamarti o chissà..- ancora una pippata -..ad ogni modo io sono un suricato!.. non ve lo insegnano mica a scuola a voi umani a distinguere noi animali?!..- Janki non sembrava infastidito dalla domanda anche se qualcosa sembrava turbarlo da qualche minuto -..mmh.. aspetta.. qualcosa non va.. questa energia..- il piccoletto si era fermato all’improvviso bloccando la strada a Zong. All’improvviso anche al ninja sarebbe stata chiara una pericolosa verità. Niente si muoveva o emetteva rumori in mezzo alla foresta, quasi tutti fossero scomparsi nel nulla -..lo senti anche tu.. questo silenzio?!..- Zong forse sarebbe riuscito a rispondere appena prima di sentire un potentissimo boato prima e una sfolgorante luce poi.


    In lontananza, in direzione di quello che sembrava essere un villaggio antico un poderoso incendio era esploso avvampando sgargianti fiamme tra la vegetazione dell’oasi. In pochi minuti alte colonne di fumo si erano alzate al cielo mentre il caos esplodeva in ogni dove -Maledizione.. e adesso cosa sta succedendo?!.. forza Zong.. seguimi!!!..- il suricato non sapeva perché ma sentiva di potersi fidare di quell’uomo che aveva appena conosciuto. I due sarebbero riusciti ad avanzare di qualche centinaio di metri prima di essere sopresi da una gigantesca roccia volante. Il sole alto nel cielo si sarebbe oscurato mentre un paio di rocce cadevano sopra di loro mirando Janki e Zong. Le dimensioni e la potenza dei pezzi di granito erano tali che persino il monaco avrebbe avuto difficoltà a respingere l’attacco senza impegnarsi [Masso Gigante][Dimensioni: 10slot][Potenza: 60 / Forza: Viola+3].


    Schivarlo avrebbe richiesto un’abilità incredibile. Ad ogni modo qualsiasi cosa avesse fatto, Zong avrebbe visti Janki finire schiacciato dal pezzo di roccia mentre dal folto della foresta due giganteschi gorilla di montagna facevano la loro comparsa. Al monaco sarebbe stato subito chiaro che qualcosa non andava in loro. Gli occhi degli animali erano gialli e carichi di una strana energia, se così si poteva dire. L’aria che aleggiava attorno ad essi era molto simile a quella che forse aveva percepito attorno a colui che chiamavano Il Flagello. Anche la vegetazione attorno ad essi sembrava patire dello stesso cancro avvizzendo anche se molto più lentamente rispetto a quanto forse era abituato a vedere quando Jeral usava i suoi poteri. Era palese che l’unico modo per oltrepassare quell’ostacolo fosse abbattere le due bestie. All’improvviso tuttavia la gigantesca roccia sopra Janki si sarebbe sollevata per finire rapidamente verso quelle creature che rapide l’avrebbero schivata -..brutta mossa ragazzi.. davvero.. una pessima idea..- avrebbe detto il piccoletto mentre cercava di riaccendere la pipa ormai quasi spenta. Era evidente che Janki fosse molto di più di un semplice suricato, non restava che dare una lezione a quei due scimmioni giganti [Gorilla di Montagna x2][Dimensioni: 6slot][Energia: Viola].

    Hoshi
    Vitalità: 10.50
    En. Vitale: 20/30 (contusioni e ferite sparse su tutto il corpo)
    Chakra: 100/100
    Recupero Abilità: ///

    Difesa1: /// Azione 1: ///
    Difesa2: /// Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Difesa4: /// Azione 4: ///
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Bonus: ///
    Equipaggiamento consumato: ///


    OT/ Ok riprendiamo la giocata! Saban’na è stata attaccata da un fantomatico gruppo di animali iperforzuti, Kan ed il suo esercito cercano vendetta! Essenzialmente i ns. PG dovranno cercare di andare al tempio dove sta Zo. Nel prossimo post due tue conoscenze faranno la loro entrata in campo! :guru:
  10. .
    Basta che poi pulite quando avete finito!!! :dappa:
  11. .
    Devo ancora aprirla Shiltar! E' stata approvata questa sera apro il Topic.. la quest e' aperta solo ai JONIN e NuKKI di livello massimo!
  12. .
    Ah naturalmente possono partecipare anche Nukki ecc..
  13. .
    La quest è aperta a tutti senza limiti ma è di Grado S quindi vi arriva addosso quello che vi capita non abbasso la potenza dei PG per adeguarla alla vostra :nono:

    Se era di Grado A anche si.. ma questa è S come SuperMan.. ieri mi sono venute un sacco di idee!.. sarà massacrante da gestire ma va beh.. si fa tutto nella vita! :riot:
  14. .
    Se volete ve la apro io una quest di grado S per i "grossi" del forum.. però verso la metà di agosto primi di settembre! :riot:
  15. .

    Eremita del Deserto
    ..Di nuovo in Pellegrinaggio..
    1° Post Attivo




    -NOOOOO!!! NON E’ COSI’ CHE DEVI FARE!!!- il bastone di legno di Alladin si era schiantato sulla testa del rosso procurandogli un grosso bernoccolo -Aioh brutto bast..- non riuscì a finire che un secondo colpo giunse dal cielo zittendolo. Ormai era da quasi una settimana che il rosso si trovava sul gigantesco Arumajiro per affinare l’arte dell’Eremita. Daikenjin gli aveva detto che solo il più anziano tra i saggi del deserto avrebbe saputo come completare il suo addestramento e così il Chikuma dopo averlo nuovamente rintracciato nel deserto dell’Anauroch aveva deciso di dedicarsi anima e corpo a quell’unico scopo. Peccato che il suo talento nel controllare il chakra naturale fosse praticamente pari a zero -NOOOOO!!! NON CI SIAMO!!! TI DEVI CONCENTRARE DI PIU’!!!- -MA COME FACCIO A CONCENTRARMI CON TUTTO QUESTO CASINO?!!.. DANNATI BAMBINETTI NOMADI!!!- ancora una volta il bastone di legno si era fracassato sulla testa del rosso mentre l’inquadratura si allargava mostrando perché il rosso si trovasse in così tanta difficoltà. Alladin aveva costretto il rosso a meditare nel bel mezzo della piazza del villaggio, o meglio nel bel mezzo della schiena di Arumajiro. Per tutto il tempo i Parakku erano rimasti li a fissarlo continuando ovviamente a fare la loro vita di sempre, concentrarsi in mezzo a tutto quel caos era semplicemente impossibile -AIHA!!!.. devi smetterla con quel dannato bastone!..- -Tsk!.. se invece di lamentarti usassi quelle energie per concentrarti di più a quest’ora avresti come minimo raggiunto il livello dell’eremita delle sei vie!!!..- -..dannato bambinetto.. ma chi diavolo me lo ha fatto fare di venire qui?!..- l’espressione indispettita del Chikuma era più infantile di quella di un qualsiasi Parakku nelle vicinanze mentre si sistemava per ripetere l’esercizio di concentrazione.


    Durante tutta quella settimana il Chikuma aveva imparato a concentrarsi al meglio delle sue possibilità. Richiamare a se il chakra naturale ormai era diventato un vero e proprio gioco da ragazzi, in effetti ormai erano anni che si allenava per quello tuttavia la parte che ancora gli riusciva difficile era mantenere quel chakra dentro di se per poi utilizzarlo. Quando assumeva la padronanza del chakra naturale sul volto del rosso segni rossi si dipingevano disegnando dei baffi sulle sue guance mentre due linee verticale attraversavano i suoi occhi gialli e volpini fin sotto l’occhio. Ai lati della bocca inoltre fin giù al mento un paio di canini rossi facevano bella mostra di se dando al rosso un aspetto quanto mai volpino. A differenza di quanto diventava Konen’nin i suoi tratti somatici non cambiavano poi di tanto a parte per il colore dell’iride degli occhi. Tuttavia c’era una cosa che proprio non gli riusciva, mantenere quello stato di assoluto potere.


    Nonostante il continuo allenamento il Chikuma semplicemente non ci riusciva. Alladin ormai sconfortato dall’allievo indisciplinato dopo essersi consultato con Arumajiro era infine giunto alla conclusione che l’unico capace di aiutare il rosso fosse un altro dei potenti saggi del deserto -Oi Alladin.. ma si può sapere dove stiamo andando?!.. ormai è na settimana che Arumajiro non fa altro che spostarsi.. è difficile concentrarsi mentre cammina..- -Ci stiamo dirigendo verso l’antica vallata di Saban’na.. dove vive un altro dei vecchi saggi del deserto.. il maestoso Zo.. Arumajiro dice che forse lui potrà aiutarti.. non ho idea di come possa salvarti dalla tua totale incompetenza.. ma tentar non nuoce..- -..mmh.. già l’incompetenza.. OHI A CHI HAI DATO DELL’INCOMPETENTE?!!..- e l’ennesima rissa fu servita su un piatto d’argento. Per i Parakku dominare le forze della natura era semplice, da anni ormai non si cibavano altro che di energia naturale sostenendosi solo con pochissima acqua e cibo. Quella loro particolare dieta li aveva mantenuti giovani nel corpo e per questo tutti loro avevano l’aspetto di semplici bambini anche se dentro di loro viveva l’anima di persone vecchie di più di cento anni. Concentrarsi in quella situazione era davvero troppo, soprattutto per uno come Hoshi -..stupidi mocciosi..- ormai era diventato uno slogan durante quella settimana.


    Finalmente dopo tanta fatica Arumajiro era giunto nei pressi di Saban’na. La vallata abitata dal maestoso Zo si trovava all’interno di quello che un tempo doveva essere stato un immenso vulcano, o almeno così sembrava da lontano. Il monte rassomigliava molto quello dei Fennec anche se era almeno una decina di volte più grande a detta del rosso -..accidenti.. non si riesce a vedere la vetta.. waaah.. sarà sicuramente faticoso arrivare fin la!..- il rosso già sentiva la fatica. Per accedere alla vallata esisteva un'unica strada, come a Suna una gigantesca fenditura nella roccia permetteva di seguire un sentiero fin dentro il cratere inattivo del gigantesco vulcano. Organizzata una spedizione formata da Hoshi, Alladin, il fidato Kigeki ed un piccolo manipolo di Parakku il rosso sarebbe partito alla volta dell’ingresso della fantomatica vallata di Saban’na. Il rosso era stato caricato come un mulo con un grosso zaino dove era stata riposta una grande tenda, mentre gli altri avevano con se poca acqua e cibo oltre che ad utensili di vario genere. Sarebbe sicuramente stata un esperienza piuttosto lunga e faticosa -Eheheh.. comincia una nuova avventura!- avrebbe detto mostrando il suo solito sorriso smagliante.




    [...]




    Hoshi non era l’unico a trovarsi nei paraggi in quel momento. Una seconda figura ben nota al Chikuma si trovava in quei luoghi ormai da diversi giorni. Il monaco Zong Wu non sapeva come e tantomeno il perché si trovasse li in quel momento, una strana forza lo aveva condotto li, un richiamo innaturale che aveva portato la sua persona o una parte di essa a raggiungere quei luoghi. Utilizzando le sue abilità di movimento il monaco era riuscito a raggiungere quei luoghi con estrema facilità senza dover passare necessariamente attraverso la fenditura nella roccia. La gigantesca montagna se all’esterno era fredda e priva di vita al suo interno brulicava di vita, acqua ed ogni genere di forma di vita. Il monaco si sarebbe presto reso conto che quella era una vera e propria oasi, un paradiso nato nel bel mezzo dell’Anauroch quasi fosse un prodigio o un miracolo della natura. Non vi era infatti luogo in tutto il deserto che potesse competere in bellezza con quello. Li il deserto sembrava solo un miraggio lontano mentre lasciava spazio a cascate, piante di ogni genere ed una biodiversità degna delle più maestose foreste pluviali. Zong non avrebbe avuto problemi o fastidi da parte di nessuno durante la sua fase iniziale di esplorazione quando all’improvviso una maestosa presenza si materializzò come da nulla alle sue spalle. Voltandosi il monaco avrebbe visto solo un gigantesco occhio puntarlo, un occhio grande almeno quanto tre uomini messi uno sopra l’altro. L’occhio lo avrebbe osservato penetrando fin dentro la sua anima, resistergli sarebbe stato quasi impossibile e solo il sangue freddo e l’esperienza di Zong sarebbero riuscite a non farlo svenire.


    png


    -E voi.. quale strana creatura siete?!..-





    Hoshi
    Vitalità: 19.50
    En. Vitale: 30/30
    Chakra: 100/100
    Recupero Abilità: ///

    Difesa1: /// Azione 1: ///
    Difesa2: /// Azione 2: ///
    Difesa3: /// Azione 3: ///
    Difesa4: /// Azione 4: ///
    Azione Bonus: ///
    Tecnica Base: ///
    Tecnica Avanzata: ///
    Tecnica Bonus: ///
    Equipaggiamento consumato: ///


    OT/ Inizia una nuova mirabolante avventura per Zong e Hoshi alla ricerca dei Saggi del Deserto! :riot:

    Ho tenuto Hoshi e Zong separati per il momento più avanti ci sarà sicuramente l’occasione per incontrarci! Zong si trova già a Saban’na, qualcosa lo ha spinto a raggiungere quei luoghi! Per ora intro nel prossimo post si comincerà a delineare questa nuova storia piuttosto intensa :sisi:
469 replies since 4/12/2009
.