Posts written by Casìn

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    CITAZIONE (lNearl @ 28/12/2015, 17:50) 
    Mi pare di aver risposto a tutti, se così non è fatemelo sapere che mi sono dimenticato di voi allora.

    Dovrei poter tornare in pianta stabile a giocare, di conseguenza se qualcuno ha idee sono disponibile ad aprire nuove giocate :)

    Kurosurõdo! :ghu:
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    The-mask

    Ganzo. :sisi:

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    Danke schön! :sisi:
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    Ciao a tutti! :pwn:

    Mi apro anche io un topic per le mie domandozze.


    Inizio subito, prometto che non ho fatto più di un paio di ricerche per il forum quindi se è già stata data una risposta siete liberi di lapidarmi. :dappa:

    Nel regolamento vedo che le competenze equipaggiamento danno accesso ad armi leggendarie. Vuol dire che qualsiasi oggetto ottenuto tramite questa competenza è considerato leggendario? È l'unico modo di ottenere competenze basate su equipaggiamenti (anche non per forza leggendari)?

    Grazias!
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    Benvenuto! :sisi:
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    :whem:

    Perdono
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    Benvenuta! :sisi:
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    No problema, basta tu faccia la richiesta in Sviluppo Personaggio (se possibile) così almeno me lo ricordo (nel caso tu non riuscissi ad aggiornare la scheda). :sisi:
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    Postato! Se avete qualsiasi domanda contattatemi pure in privato o scrivete qua! In bocca al lupo. :sisi:
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    Forestieri

    « Ed è qui che arriva il bello. » Seiji interruppe la sua rapida andatura per rispondere alle giustamente interrogative domande del gruppo. Il suo sguardo stava mantenendo la stessa nota cupa che aveva contrassegnato quella parte del viaggio, quel ninja era davvero così teso? « Sarò sincero con voi. Le informazioni che siamo riusciti ad ottenere sono molto scarse.» Sicuramente i partecipanti lo avevano già inteso. «Così scarse che non è stato elaborato nessun concreto piano di entrata. Nessuno prima di noi, nemmeno io, si avvicinerò così tanto a quella cosa.» Riprese il passo, ristabilendo in poco tempo il ritmo che aveva prima. «Noi saremo i primi in assoluto.»
    La piccola parte di zona desertificata che li separava dalla misteriosa città venne percorsa in poco tempo. Ormai la sagoma era ben distinguibile e ogni dubbio sulla sua reale esistenza si sarebbe ben presto sciolto. Il ninja del paese del Vento si sarebbe nuovamente fermato, estraendo numerose pergamene dalla sue tasche. Accennò un piccolo sorriso. «Ma non siamo del tutto impreparati.» Lo shinobi si prese da solo la cura di aprirle e posizionarle con cura sul terreno una accanto all'altra. Formulò qualche veloce sigillo, per poi toccare quella posizionata centralmente. Una piccola nuvoletta di fumo bianco si sollevò, rivelando a poco a poco l'evocazione. Cinque carretti, carichi delle più svariate merci erano comparsi. I ninja avrebbero dovuto caricarseli sulle spalle e trascinarli verso la città, in quel che sembrava un'idea di camuffamento. «Nascondete i vostri coprifronte e cercate di assumere un comportamento da mercante.» Fece una piccola pausa, per poi riprendere la parola quasi imbarazzato. «Una volta giunti all'ingresso, se ne sarà il caso, lascio a voi la parola. Non sono bravo in questo genere di inganni.» Attese che ogni membro avesse preso saldamente il suo carretto sulle spalle, che erano molto più leggeri di quel che sembravano, per poi riprendere la marcia.

    Il gruppo avrebbe dovuto marciare per circa un paio d'ore prima di raggiungere le pendici delle alte mura e nessun evento paranormale, come quello che aveva descritto poco prima Seiji, si era ancora verificato. Da così vicino si poteva ben intravedere la ben lavorata e murata pietra nera che le componeva, un lavoro a regola d'arte che di sicuro aveva richiesto parecchio tempo. Una troneggiante costruzione, qualcosa di sensazionale che andava ben oltre le mura dei villaggi Accademici. Anche per Seiji era possibile notare l'emozione dovuta al primo incontro ravvicinato con qualcosa di così mastodontico. Non vi erano tracce di appigli o insenature, ogni mattone sembrava perfettamente incastrato e ben saldo, scalarle sarebbe stata certamente un'impresa molto ardua. Anche tramite l'utilizzo del chakra adesivo si sarebbe notata una certa resistenza, come se il materiale riuscite a controbilanciare l'effetto del chakra ed ottenere quindi una repulsione.
    Gli occhi attenti di Seiji si posarono su una piccola interruzione della roccia, proprio dove la circonferenza delle mura nascondeva ciò che vi era dall'altra parte. Anche gli altri membri del gruppo avrebbero potuto notarla se possedute le necessarie doti [Occhio di falco richiesto]. Si trattava di una pietra da un colore un poì più spento rispetto alle altre, come se avesse subito dell'usura dovuta al tempo... o dall'utilizzo! Subito lo shinobi vi si recò di corsa, lasciando il gruppo sul posto se non avessero avuto la reattività di seguirlo.
    Una volta raggiunto, il gruppo avrebbe potuto notare che Seiji era letteralmente a bocca aperta con lo sguardo fisso so ciò che aveva davanti agli occhi. La roccia insolita che aveva visto prima era collegata ad una gigantesca cerniera di metallo collegata ad un immenso cancello di metallo nero. Ai quattro vertici vi erano le medesime rocce con le medesime cerniere, probabilmente vi erano delle costruzioni verticali che le collegavano e permettevano di sorreggere e muovere il pesante cancello. «Mmh! Allora esiste un ingr...» Lo shinobi venne interrotto da un assordante rumore metallico. L'enorme cancello si stava aprendo!
    L'enorme costruzione nera si aprì quanto bastava per garantire l'ingresso a tutti i membri della "carovana". Di lì a poco avrebbero fatto il loro ingresso nella misteriosa città, Seiji si fece cupo e silenzioso.

    Una volta entrati con grande meraviglia avrebbero potuto notare una vista a dir poco sublime. alti edifici con tetti colorati si ergevano fieri, mentre dei piccoli sentieri in terra battuta li collegavano. Numerosi fiori, cespugli e piccole statuette blu raffiguranti un drago riempivano i sentieri e i giardini delle abitazioni. Uomini, donne e bambini si muovevano freneticamente per le vie, urlando, ridendo, parlando e piangendo. Ai loro lati vi erano delle guardie, armate di lancia e vestite con una particolare armatura scura come il metallo del cancello, probabilmente erano lo stesso materiale. Non avevano fatto nessun cenno al loro passaggio ne avevano osato puntare le loro lame contro il gruppo. Si poteva intravedere un fiume, numerose persone vi orbitavano attorno camminavano sui numerosi ponti che lo attraversavano. Pochi passi più in là vi si ergeva una grande piazza con al centro la statua del dragone blu, come quelle sparse per il luogo, di notevoli dimensioni. Ai suoi piedi un gruppo di persone era intenta a suonare degli strumenti musicali, attirando molte persone meravigliate dalla loro melodia.


    Sincronizzati con il suono dei tamburi, alcuni ballerini fecero la loro entrata in scena, attirando grida di gioia del pubblico. Insomma, tutto sembrava agire nella completa normalità: le persone si comportavano in maniera normale e anche l'ambiente non lasciava presagire nessuna anomalia. I più svelti di orecchio [Investigatore richiesto] avrebbero potuto percepire degli strani suoni provenire dalle bocche delle persone, stavano veramente parlando una lingua sconosciuta? Avrebbero potuto verificare questa ipotesi poco tempo dopo, all'avvicinarsi di un apparentemente simpatico ometto pelato al carretto di Torke. L'uomo, dopo qualche secondo passato ad osservare la merce, cominciò a parlare al muscoloso ninja della Foglia. Nessuno del gruppo sarebbe stato in grado di capire le sue parole, quest'ultimo abbandonò poco dopo con la stessa aria felice che lo aveva portato da loro. Il fatto di avere dei forestieri non lo turbava minimamente?
    Nel frattempo, Seiji si era recato ad osservare lo spettacoli nella piazza e vi sarebbe rimasto fino alla sua fine pochi minuti dopo. Nel caso non lo avessero seguito, avrebbe fatto cenno al gruppo di raggiungerlo. «Lasciate pure qua i vostri carretti, non ci serviranno più.» Le sue parole portavano il peso degli affanni che aveva in quel momento, anche lui aveva sentito la lingua sconosciuta parlata da quelle persone e l'idea di normalità che si era fatto sul posto si era praticamente distrutta. «Cercate di evitare contatti con questa gente. Non voglio che scoprano che non siamo in grado di comprenderli.» Fece qualche passo in avanti, verso la gigantesca stuta blu. Posò la sua mano sulla fredda pietra che la formava. «Dobbiamo dividerci, questo posto è troppo grande da esplorare in gruppo.» Rimase per qualche secondo in silenzio, disposto ad ascoltare le eventuali altre proposte degli shinobi o dargli tempo di accettare il suo piano. Poi sarebbe esordito. «Ryoshi, Torke andate oltre il ponte ed indagate cosa c'è dall'altra parte del fiume.» Spostò lo sguardo su Akira. «Akira tu andrai da solo. Segui le mura verso nord e cerca di raccogliere più informazioni possibili.» Gli indicò una strada che partiva dalla piazza e costeggiava le mura, mantenendole alla sua sinistra. «Oda, Sho voi due siete fratelli e mi aspetto la massima collaborazione ed intesa da voi due. Andrete anche voi verso nord, ma, a differenza di Akira, costeggerete il fiume.» Fece qualche passo indietro, in modo da inquadrare ogni membro della spedizione. «Non vi impongo nessun limite di distanza, mi affido al vostro giudizio. Cercate di stare lontano dai guai.» Si incamminò su una via centrale, ai suoi lati era colma di statuette azzurre raffiguranti il medesimo dragone ma il loro numero andava ad affievolirsi man mano che si andava avanti con lo sguardo. «Io prenderò questa strada, probabilmente porta al centro della città.» Si voltò verso di loro, lo sguardo serio più che mai. «Ci ritroveremo qui, sotto questa statua, al calare del sole. E sì, anche se tramonterà tra qualche minuto o secondo vi voglio tutti qua pronti. Dobbiamo stare uniti nel caso si verifichino eventi anomali.» Seiji si incamminò a passo svelto, adesso toccava a loro seguire le strade che gli erano state affidate e iniziare le indagini in quello strano luogo.
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    Salve :sisi:
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    Visitare ed Evitare

    Quella mattina Ahri Yamanaka si era alzata, stranamente, con il sorriso e non con le solite lamentele. Sapeva già di quale giorno si trattava, lo aveva atteso con impazienza e non aveva fatto altro che farla pesare al suo povero marito il fatto che lui non potesse parteciparvi. Difatti, circa un paio di settimane prima, aveva deciso che si sarebbe auto invitata a casa dei suoi due pargoletti Sho e Oda. Sapeva che erano stati in svariate missioni per conto del villaggio, Sho aveva pesino trovato lavoro; qualcosa che riguardava aiutare gli animali gli sembrava di aver capito. Sapeva benissimo che era un torturatore, ma nella mente di una madre, immaginarsi il proprio figlio distruggere mente e corpo delle proprie vittime non era proprio fattibile. Accarezzare un bel cane dopo averlo salvato dal randagismo era una visuale ben più rassicurante e piacevole. «Aaah! Che bello avere un figlio che si occupa di tutti quei poveri animali senza casa.» «Ehm... Ahri, cara, te l'ho già detto molte volte... nostro figlio, Sho, si occupa di un altro genere di animali...» «Ma che ne sai tu, Tsuki! Sai solamente andare in giro e prendere a pugni le persone. » «Ma... cara, anche i nostri figli prendo a pugni le persone...» «Eccolo che si giustifica di nuovo...» In un modo o nell'altro riusciva sempre a vincere la discussione, vuoi perché dopo un po' di tempo i suoi interlocutori cadevano nella disperazione, vuoi perché poteva vantare una ferrea determinazione. Determinazione che non sembrava far leva su Oda che doveva ancora decidersi a fare il passo fondamentale nella sua vita. Era decisamente il più incline caratterialmente ad apprendere le doti del clan Yamanaka ma, chissà per quale motivo, non gli aveva ancora chiesto di apprenderle. «Te l'ho già detto, Oda! Non è che il fatto che tu non sia biondo possa impedirti di entrare nel clan!» Ma poi sorrideva sempre, lei da giovane gli assomigliava molto. Non era così fissata sul paranormale, ma reputava che sia lei, sia ogni altro membro del suo clan avessero una qualche sorta di dono con le persone. Inutile dire che voleva che quel dono appartenesse anche a suo figlio.
    2823-108684175

    Passò gran parte della mattinata a prepararsi, anche se si era già prefissata di andare a trovargli di sera. Prima di passare da loro si sarebbe fermata al negozio di fiori di Hakuro, sperava solamente che questa volta gli fossero stati propinati fiori quanto meno presentabili e... «...Non le solite erbacce che mi dai sempre Haruko.» Una donna tanto sfacciata, in grado di offendere le qualità dei fiori direttamente in faccia alla venditrice. Quest'ultima, ormai abituata al carattere di Ahri, si spaccava sempre il culo in modo da procurargli i fiori più freschi e duraturi che riusciva a trovare, inutile dire che la Yamanaka era sempre incontentabile.
    Una volta comprati i fiori tornò a casa, era il momento di preparare il pranzo a quel insaziabile energumeno di suoi marito. Per la strada di ritorno sorrideva di già, il momento era sempre più vicino.

    La giornata passò in maniera sorprendentemente rapida, sia per Ahri sia che per Oda, Sho e Keiji. Quest'ultimo non era entrato da molto a Konoha e, per fortuna, aveva trovato l'ospitalità del torturatore e di suo fratello. Dopo un lungo viaggio proveniente da Kiri, e una lunga e sofferente attesa alle mura, Sho e Keiji erano finalmente entrati nel villaggio della Foglia. Non avrebbero avuto il tempo di girare molto, ormai era sera ed era il momento di mettere qualcosa sotto i denti, di sicuro Oda sarebbe stato a casa a preparare la cena rigorosamente attento a non versare il sale per terra. Ogni volta che cucinava era praticamente un misto tra tortura e piacere.
    Poco dopo aver iniziato a mangiare, come un timer perfettamente sincronizzato per romperti l'anima, il campanello suonò. Non era ben chiaro il numero di volte che quel pulsante fu premuto, ma si poteva facilmente approssimare una ventina di click nell'arco di qualche decina di secondi. Un marchio di fabbrica, praticamente i due Saitama potevano già sospettare su chi fosse il misterioso disturbatore. Non restava che alzarsi ed andare ad aprire.



    /OT Eccoci con il primo giro di "presentazione". Ryose te puoi praticamente gestirti la giornata come più ti aggrada, S h o ! e Ade Geist voi siete da poco entrati a Konoha. Praticamente avete il tempo di riferire la morte dello stupratore di bambini ed andare a casa. OT/
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    CITAZIONE (Maki Baian @ 16/11/2015, 21:45) 

    Sigillo delle cento forze — Byakugō no Jutsu
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Tigre
    L'utilizzatore, utilizzando tutti gli slot guarigione, rigenera istantaneamente ogni danno subito ad energia vitale e vitalità. Per tutta la durata della tecnica sarà soggetto allo status affaticato, status che non sarà possibile rimuovere in alcun modo. Attivare il sigillo riduce ad 1/3 i round massimi di mantenimento della TS. Una volta disattivato il sigillo viene disattivata la TS, non sarà possibile riattivare la TS per almeno 24h.
    Tipo: Ninjutsu - Hikariton
    (Livello: 2 / Consumo: Alto)
    [Richiede Tecnica della Rinascita IV]

    [Da jonin in su]

    Personalmente, il Byakugō lo vedevo più come un ulteriore modalità della Rinascita anziché una tecnica "usa e getta". Ecco come l'avevo pensata:

    Sigillo delle cento forze — Byakugō no Jutsu
    Villaggio: Konoha
    Posizioni Magiche: Nessuna
    L'utilizzatore rigenera Energia Vitale e Vitalità di una quantità di Leggere pari alla metà di quelle rigenerate all'attivazione della tecnica speciale, annulla tutti gli status. L'utilizzatore non può guarire dall'avvelenamento. Finché la modalità rimane attiva, il numero massimo di Guarigioni utilizzabile in un round diventa pari a zero. Per ogni slot di Guarigione rinunciato, si aggiunge una MezzaLeggera al numero di ferite Leggere massimo di Insensibile.
    Tipo: Ninjutsu - Hikariton
    (Livello: 3 / Consumo: Alto - Mantenimento: Medio)
    [Richiede Tecnica della Rinascita IV]

    [Da jonin in su]


    Per fare due conti, al Livello IV all'attivazione vengono rigenerate 6 Leggere a Vitalità ed Energia Vitale e annullati tutti gli status, tranne avvelenamento. Inoltre, l'utilizzatore diventa Insensibile a 8 ferite Leggere.
    Al livello V, all'attivazione vengono rigenerate 7 Leggere e 1 MezzaLeggera e annullati tutti gli status, tranne avvelenamento. Inoltre, l'utilizzatore diventa Insesibile a 10 ferite Leggere.

    Per tutta la durata della modalità l'utilizzatore non potrà guarirsi utilizzando Guarigione.


    Fammi (fatemi) sapere what you think.
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    CITAZIONE (Hoshi @ 30/11/2015, 09:02) 
    Siiiii!!! Ne ho beccato uno super grosso!!! Che detta così non e' poi bellissimo ma fanculo che felicita'!!! T___T

    Ora devo solo capire se riesco a resistere almeno un turno! :sisi:

    Voi nel bosco correte come non avete corso mai in vita vostra!

    Porco schifo!
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    Stasera guardo se riesco a postare al culosudato e ad aprire per S h o !, Ryose e Ade Geist. Altrimenti rimandato tutto a domani. :sisi:
721 replies since 28/4/2011
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