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Ma che incantevole teatrino…
Una voce proveniente dalle fronde presenti dietro quel gruppetto di ninja, sarebbe giunta prima ancora che il suo possessore si palesasse. Era egli giunto per una strada impervia, non seguendo il normale sentiero che portava lì, sull’alta costiera.
Amava osservare il mare, soprattutto in tempesta, lo spumeggiare impetuoso, gli schizzi alti e le goccioline d’acqua salmastra che impertinenti e pungenti raggiungevano il viso. Amava restar solo e riflettere, sul suo oscuro passato e sull’imminente futuro…
Beh… salve miei giovani amici!
Poi si rivolse a Kamuro:
allora è proprio vero… non scherzavi quella volta in locanda!
Sorrise
Dire Kamuro vuol dire Donna!
Non sarà mica una lezione d’accademia, vero? Mi par essere tornato ai vecchi tempi…
Parlò riferendosi a Jiuky e a Sadako…
Ricordava il dolcissimo viso della Kunoichi, così come le frasi argute rivoltagli durante la loro discussione, ma non aveva nessuna intenzione di continuare quella diatriba, i tempi erano ormai maturati.
Nessun rancore vero?
Si rivolse parlando così alla ragazza, riferendosi ai tempi del corso Genin…. -
Jiuky.
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Non feci a tempo a dire altro che da dietro di noi si udì una voce, e comparve Etsuko, anche lui compagno di me e Sadako negli ultimi tempi. CITAZIONENon sarà mica una lezione d’accademia, vero? Mi par essere tornato ai vecchi tempi…
Eheh caro Etsuko, ormai sono tempi lontani, ma credo che avremo modo di sostenere molti altri corsi insieme, in primis le selezioni per le squadre speciali...voi cosa puntate a diventare?
Chiesi al resto del gruppo, curioso di vedere se ancora le nostre strade si sarebbero incrociate oppure no.... -
<Nightmare>.
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Zubera vagava durante quel piccolo lasso di tempo libero che gli era stato concesso sulla costiera di Kiri,luogo di ritrovo per molti del villaggio,ma anche luogo di relax e contemplzione.
Il vento gli accarezzava le guance,facendo venire in mente a Zubera di quanto fosse solo al mondo senza un'anima gemella.Si rattristò,chinando il capo proprio mentre gli occhi gli diventavano via via più lucidi.
"Non sono solo:io ho me stesso"pensò con sprezzo e forse un po' d'odio.
Camminava sul bagnasciuga,le impronte che svanivano ogni volta che un'onda raggiungeva la riva,e i suoi passi gli sembravano sempre più appesantiti dalla solitudine.Passò a finaco a un gruppo di persone che discutevano tra loro sulle squadre speciali,e l'argomento irritò ulteriormente Zubera,poichè non era stato ammesso nel corpo speciale del villaggio.
Tutti questi ricordi lo portarono a ricordare il suo triste primo corso Genin,quello che lo avevano bocciato per la prima volta.
Scuotendo la testa,levò dalla propria mente la polvere del passato e provò a concentrarsi su ciò che il futuro avrebbe potuto dargli.
"Su chi posso contare se nessuno conta su di me?"pensò.
Poi improvvisamente gli venne in mente chi.Il suo ultimo sensei,il membro dei Kaguya,Shiltar,era forse la prima persona che lo aveva preso in considerazione.E anche Kisugy,del resto,proprio lui gli aveva affidato la supervisione del cancello nord del villaggio.
Risollevato all'idea di tali rapporti e amicizie,si girò e tornò indietro sui propri passi.. -
Onigumo.
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Return At The Sea
* Era un giorno pieno di sole, non molto comune per Kiri, di solito più avvezza ad avere sulle sue coste la Nebbia che dava al Villaggio il suo secondo nome. *
§ Oggi è proprio una bella giornata, meglio sfruttarla andando al mare! §
* Così mi misi un costume blu, una maglietta celeste e mi diressi verso la costa. Arrivato, mi tolsi la maglietta e mi distesi a terra, a prendere un pò di sole. *
§ Ah, come si sta bene... §
* Dopo un ora mi decisi di fare un bagno per rinfrescarmi, quindi lasciai la magletta sulla sabbia e mi diressi verso l'acqua. Questa era piuttosto fredda, ma decisi comunque di buttarmi. *
§ Questa non è niente in confronto del lago dove mi ha portato Haku Sensei per l'ultimo addestramento...
* Rimasi in acqua per non molto tempo, quindi ritornai verso la mia maglietta e mi sdraiai di nuovo sulla sabbia, senza dare peso a quest'ultima che si attaccava alla mia pelle e ai miei candidi capelli. *. -
Yamato Abumi.
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A sunny day
Una splendida giornata abbelliva il Villaggio, riscaldato dai tiepidi raggi del sole...
§- Credo di poter passare un tranquillo giorno a prendere il sole.-§Frugò tra i suoi vestiti per trovarvi un accappatoio e il suo costume da bagno. Dopo averli indossati, si diresse verso la spiaggia.
[...]
La spiaggia non era molto gremita di gente... Tutti erano per lo più distesi a prendere il sole.
Hideyuki si sentì osservato. Si sentì imbarazzato dal fatto di indossare un'accappatoio in una così bella giornata, ma la sua pelle era troppo chiara...
Ad un certo punto un ragazzo uscì dall'acqua e si sdraiò sulla sabbia.
Aveva un'espressione felice, nonostante si stesse riempiendo di granelli...
Chissà che cosa provava di bello? Chissà perchè era felice? Le persone erano sempre un mistero.
Incuriosito, Hideyuki si avvicinò a quel ragazzo e, arrossendo, chiese con un velo di imbarazzo:
Che cosa provi per essere così contento? E' forse questo sole che ti mette di buon umore?
Non fece in tempo a finire la frase che si chiese che diavolo gli fosse preso
Oh, scusami, ti prego... Non volevo disturbarti...
Abbassò lo sguardo per evitare gli occhi del ragazzo.SPOILER (click to view)§- Pensieri -§
Dialogo
Narrazione. -
Onigumo.
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Strange Man
* Non appena chiusi gli occhi per non farmi accecare dai raggi del sole, un ombra apparve sopra di me. Accanto a me vidi un ragazzo dall'espressione imbarazzata e dal volto leggermente arrossato che mi fissava. Il ragazzo indossava un accappatoio e aveva la pelle molto chiara. *
§ Uh... Questo chi è? §
* Con voce leggermente imbarazzata il strano tipo mi rivolse la parola. *CITAZIONEChe cosa provi per essere così contento? E' forse questo sole che ti mette di buon umore?
* Non mi diede nemmeno il tempo di pensare alla stranezza della domanda che subito riprese a parlare. *CITAZIONEOh, scusami, ti prego... Non volevo disturbarti...
* Quindi abbassò lo sguardo cercando di evitare il mio sguardo. Io rimasi in silenzio per pochi secondi, rimandendoa fissarlo leggermente interdetto. Quindi cominciai a parlare, con tono allegro. *
- No, non ti preoccupare, non disturbi affatto. Scusa la mia espressione stupita di prima, ma non sono abituato a essere avvicinato dalla gente in questo modo. -
* Feci una piccola pausa, poi ripresi a parlare con tono cupo e basso, quasi come se parlassi tra me e me. *
- A dir la verità non sono abituato a essere avvicinato dalla gente e basta... -
* Subito il sorriso riapparve sul mio volto. *
-... Ma ci ho fatto l'abitudine. Comunque la mia espressione felice è dovuta a varie cose, fra le quali questo tempo magnifico, ma soprattutto per vari successi che ho avuto ultimamente. Come mai me lo chiedi? -
* Quindi rimasi in silenzio a fissare il tipo sorridendo. *. -
Yamato Abumi.
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Il ragazzo rispose, stranamente. E lo fece addirittura in modo gioviale e cordiale.
§- Oh... -§
Hideyuki rimase spiazzato... Era proprio senza speranza...
Hai attirato la mia attenzione... La tua felicità sembrava davvero sincera. A volte ho l'impressione che la maggior parte delle persone che ride stia fingendo...
Guardo per un attimo il sole, restandone abbagliato...
Comunque non mi sono ancora presentato, il mio nome è Hideyuki, e appartengo al clan dei Kaguya. Ti chiedo ancora scusa se ti ho disturbato con la mia curiosità... Ma sembri davvero una persona interessante.
Il giovane Kaguya si abbassò, toccando la sabbia calda con le ginocchia..... -
Onigumo.
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My Clan Is Not My Owner!
* Il ragazzo sembrò spiazzato alle mie risposte. Dopo un attimo però rispose. *CITAZIONEHai attirato la mia attenzione... La tua felicità sembrava davvero sincera. A volte ho l'impressione che la maggior parte delle persone che ride stia fingendo...
§ Io cosa? Felice? §
* Il ragazzo guardò verso il cielo, ma venne accecato dal sole. *CITAZIONEComunque non mi sono ancora presentato, il mio nome è Hideyuki, e appartengo al clan dei Kaguya. Ti chiedo ancora scusa se ti ho disturbato con la mia curiosità... Ma sembri davvero una persona interessante.
§ Uh? Interessante? Mah... §
* Il ragazzo si inginocchiò sulla sabbia. *
§ Che posizione scomoda... Che tipo strano... §
* Aspettai pochi secondi, quindi cominciai a parlare. *
- Ah si, anche io mi dovrei presentare. Sono Shidare Akuma. Non mi hai disturbato affatto, fa sempre piacere scambiare quattro chiacchiere con qualcuno, soprattutto in questi giorni. Tu dici di trovarmi interessante, beh, non penso di esserlo affatto... Comunque è proprio brutta l'espressione che hai appena usato... -
* Mi fermai un attimo, come se stessi pensando sulle mie parole, quindi ripresi. *
- "Appartengo al Clan dei Kaguya"... Questa espressione non la userei mai, io, anche se di cognome faccio Akuma e ho il loro stesso sangue, non appartengo a quel Clan, io appartengo solo a me stesso... Ma forse io dico questo perchè non ho mai visto veramente una persona del mio Clan... -
* Quindi fermai il mio discorso, forse per dare il tempo di rispondere al ragazzo, forse perchè non avevo null'altro da dire. Quindi avrei posto una domanda a Hideyuki. *
- Comunque, conosci per caso Shiltar Kaguya? Era il mio Sensei ai corsi per Genin... -. -
Yamato Abumi.
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Sadness
- "Appartengo al Clan dei Kaguya"... Questa espressione non la userei mai, io, anche se di cognome faccio Akuma e ho il loro stesso sangue, non appartengo a quel Clan, io appartengo solo a me stesso... Ma forse io dico questo perchè non ho mai visto veramente una persona del mio Clan... -
Un discorso interessante quello fatto da Shidare, così infatti si presentò il giovane, ma anche un discorso triste...
Non ti sei mai sentito solo, lontano dalla tua famiglia?
Il suo giovane interlocutore gli chiese anche se conoscesse un Kaguya di nome Shiltar...
Shiltar? Ne ho sentito parlare, anche se non l'ho mai incontrato di persona... Spero un giorno di rimediare, il Clan Kaguya dovrebbe restare unito e soprattutto in un momento come questo! Ho sentito dire che alcuni se ne sono andati da Kiri lasciando tutto dietro di sè... Amici, famiglia... Tutto...
Hideyuki parve rattristarsi mentre pronunciò le ultime parole.... -
Onigumo.
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Loneliness
* Il ragazzo alla fine del mio discorso mi fece una domanda alquanto strana. *CITAZIONENon ti sei mai sentito solo, lontano dalla tua famiglia?
* Lo guardai con aria spiazzata per pochi secondi, quindi il mio viso tornò normale e parlai con voce bassa e tranquilla. *
- Beh, certo che mi sono sentito solo... Però ormai ci ho fatto l'abitudine, quindi non mi disturba più di tanto. -
* Feci a Yamato un sorriso finto, che non rispecchiava per niente il mio vero stato d'animo in quel momento. Mi mancava davvero la mia famiglia, e non avevo nessun amico. *
§ Il mio obiettivo è sempre stato diventare più forte per proteggere le persone a me care, ma se non ho nessuna persona da proteggere, cosa mi alleno a fare? §
* Poi Hideyuki rispose alla mia domanda su Shiltar-Sensei. *CITAZIONEShiltar? Ne ho sentito parlare, anche se non l'ho mai incontrato di persona... Spero un giorno di rimediare, il Clan Kaguya dovrebbe restare unito e soprattutto in un momento come questo! Ho sentito dire che alcuni se ne sono andati da Kiri lasciando tutto dietro di sè... Amici, famiglia... Tutto...
* Il ragazzo assunse un'espressione triste mentre diceva queste ultime parole. *
§ Chissà come mai si è rattristato così all'improvviso mentre ha toccato questo argomento? §
* Lo guardai in viso e ripresi a parlare. *
- Conosci qualcuno che ha abbandonato Kiri per caso? -. -
Yamato Abumi.
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What?
- Conosci qualcuno che ha abbandonato Kiri per caso? -
Hideyuki si ricompose appena Shidare terminò di parlare..
No... non di persona... ma ho sentito i miei genitori che parlavano di diversi Kaguya che se ne andarono per motivi sconosciuti... e nessuno ne ha più saputo nulla...
Fece una breve pausa
Perchè se ne andarono? Kiri forse non è abbastanza per loro? Che cosa ci può essere meglio del nostro villaggio?
§- ... Il potere ... -§
Una voce estranea rispose alla domanda di Hideyuki, che si guardò attorno per vedere se qualcuno si fosse avvicinato mentre parlava a Shidare.... Ma non c'era nessuno vicino a loro...
Hideyuki rimase un pò perplesso e spaesato, mentre aspettava che l'altro ninja rispondesse.... -
Onigumo.
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Reasons to Betray
* Dal volto di Hideyuki scomparve la tristezza, quindi rispose alla mia domanda. *CITAZIONENo... non di persona... ma ho sentito i miei genitori che parlavano di diversi Kaguya che se ne andarono per motivi sconosciuti... e nessuno ne ha più saputo nulla...
* Quindi fece una breve pausa e riprese a parlare. *CITAZIONEPerchè se ne andarono? Kiri forse non è abbastanza per loro? Che cosa ci può essere meglio del nostro villaggio?
* Non appena finì di parlare notai che il ragazzo si guardò intorno leggermente disorientato, ma decisi di far finta di non essermi accorto di nulla, quindi risposi alla domanda con tono calmo. *
- Beh... Ci possono essere vari motivi per tradire. Il più comune ed egoista è la ricerca di potere. Però ci sono persone che tradiscono per motivi più nobili, come la ricerca della propria famiglia... -
* Feci anche io una piccola pausa, prima di proseguire. *
- Io non tradirò mai per cercare il potere. Il mio potere risiede nel mio sangue... Inoltre mio padre è morto per Kiri, farei un torto alla sua memoria se tradissi! -
* Non appena finii di parlare alzai lo sguardo verso Hideyuki. Volevo vedere le sue reazioni al mio discorso. *. -
Yamato Abumi.
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Reasons to stay
La strana sensazione passò dopo qualche momento, lasciando spazio ad una sensazione di angoscia che lo lasciò lievemenete turbato...
Shidare ,nel frattempo, cominciò a rispondere a quella che ,in realtà, era una domanda retorica...CITAZIONE- Beh... Ci possono essere vari motivi per tradire. Il più comune ed egoista è la ricerca di potere. Però ci sono persone che tradiscono per motivi più nobili, come la ricerca della propria famiglia...
Io non tradirò mai per cercare il potere. Il mio potere risiede nel mio sangue... Inoltre mio padre è morto per Kiri, farei un torto alla sua memoria se tradissi! -
Successivamente volse il suo sguardo verso il mio...
Sono felice della risposta che hai dato... La pensiamo allo stesso modo, e questo mi rincuora...
Hideyuki si girò a guardare il mare
Ora, Shidare, ti farò vedere che cosa mi tiene legato a questo villaggio più di ogni alltra cosa... Più del Clan stesso...
Cominciò a indicare il mare, facendo un movimento ad arco, come se volesse ricalcare l'orizzonte.
Il Mare, Shidare!
Si alzò in piedi di scatto, alzando le braccia. I suoi occhi erano chiusi e la luce del sole lo avvolgeva completamente. E cominciò a dire ad alta voce.
Il Mare! E' quello che mi fà sentire a casa! Senza di esso non sarei altro che un pellegrino sperduto!
Perchè quando le persone nascono, crescono e muoiono, il mare è sempre lì che ci osserva! Che cosa se non il mare potrebbe essere la nostra migliore ancora di salvezza!
Hideyuki scoppiò in una risata leggera e si girò nuovamente verso l'altro ninja.
Ed ecco perchè, amico mio... Ecco perchè io non lascierò mai questo Villaggio!
Hideyuki mantenne un sorriso sulle labbra, un sorriso sincero di pura felicità.. -
Onigumo.
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Sea
* Hideyuki reagì bene alle mie parole. *CITAZIONESono felice della risposta che hai dato... La pensiamo allo stesso modo, e questo mi rincuora...
* Quindi rivolse il suo viso verso la costa e continuò a parlare. *CITAZIONEOra, Shidare, ti farò vedere che cosa mi tiene legato a questo villaggio più di ogni alltra cosa... Più del Clan stesso...
* Una espressione incuriosita apparve sul mio volto sentendo queste parole, espressione che divenne più palese quando il ragazzo di fronte a me indicò con il braccio la grande distesa d'acqua che si trovava di fronte a noi. *CITAZIONEIl Mare, Shidare!
* Quindi si alzò in piedi di scatto, alzò le braccia verso il cielo e con occhi chiusi ed una espressione rapita sul volto cominciò a parlare a voce alta. *CITAZIONEIl Mare! E' quello che mi fà sentire a casa! Senza di esso non sarei altro che un pellegrino sperduto!
Perchè quando le persone nascono, crescono e muoiono, il mare è sempre lì che ci osserva! Che cosa se non il mare potrebbe essere la nostra migliore ancora di salvezza!
* Quindi scoppiò in una risata leggera e si girò di nuovo verso di me, infine riprese a parlare. *CITAZIONEEd ecco perchè, amico mio... Ecco perchè io non lascierò mai questo Villaggio!
* Quando finì di parlare sul suo volto apparve un sorriso felice, una felicità che raramente io avevo mai provato. Sul mio volto invece era presente una espressione divertita. *
§ Mah... Questo ragazzo è proprio singolare... §
* Mentre Hideyuki aveva parlato, tentai di non cominciare a ridere. Questo perchè io non ero molto abituato a lasciarmi trasportare in questo modo dalle espressioni e quindi trovai il comportamento del ragazzo alquanto buffo. Dopo pochi secondi in cui ripresi il controllo. cominciai a parlare. *
- Beh, ognuno ha i suoi motivi per rimanere... Io non potrei mai provare quello che provi te nei confronti del mare. -
* Feci una piccola pausa. *
- Preferisco legarmi alle persone che a semplici luoghi, in quanto essendo un Ninja, devo essere abituato all'idea di dover cambiare dimora. Anzi, per quello che alcuni Ninja dicono, noi non dovremmo legarci a nulla, per loro noi Ninja siamo solo armi senza emozioni, ma io non riesco ad accettare questa visione di noi Ninja. Te invece che ne pensi? -
* Finii di parlare per aspettare la risposta da Hideyuki, anche se, da quello che avevo capito di lui potevo già prevedere la sua risposta. *. -
Yamato Abumi.
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Strange Question CITAZIONEPreferisco legarmi alle persone che a semplici luoghi, in quanto essendo un Ninja, devo essere abituato all'idea di dover cambiare dimora. Anzi, per quello che alcuni Ninja dicono, noi non dovremmo legarci a nulla, per loro noi Ninja siamo solo armi senza emozioni, ma io non riesco ad accettare questa visione di noi Ninja. Te invece che ne pensi?
Il ragionamento di Shidare era legittimo... Un ragionamento che ogni ninja si è sempre ritrovato a fare. L'essere, di fatto, poco più che un mercenario al soldo di un Villaggio non era per nulla gratificante e lasciava spesso spazio a dubbi esistenziali.
Ovviamente erano domande riservate a chi non era inserito nelle amministrazioni dei Villaggi. Loro infatti oltre che a servire sul campo il prorpio Paese, lo miglioravano ,governandolo direttamente, avendo già cominciato una scalata verso dei ranghi più alti...
Credo che finchè proviamo delle emozioni non possiamo essere definiti delle armi. Finchè un ninja gioisce, soffre... No... Un ninja non può essere uno strumento... Lo definirei un guerriero o, ancora meglio, un combattente. Ovviamente un ninja è pur sempre una persona, anche se un pò più particolare.
Hideyuki mantenne il suo sorriso, come se l'argomento non lo turbasse minimamente.
Hai comunque detto che ti piacerebbe legarti alle persone... e ora Shidare...
Fece una piccola pausa
Shidare... ti andrebbe di .... di diventare amici?
Il giovane Kaguya porse la sua mano destra verso Shidare..
