Palazzo Yakushi

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. The Retribution
        Like  
     
    .

    User deleted



    There is no Higher Place.

    Ho parlato.
    Ho parlato prima di pensare
    ed ora pago lo scotto.


    Il battibecco con la guardia sarebbe potuto andare per le lunghe, anche perché mi stava irritando notevolmente quel suo modo di fare un pochino strafottente. Era impossibile che Febh non avesse avvisato del mio arrivo e mentre mi affannavo a trovare la carta che mi aveva consegnato il giorno prima, una grossa clava spaccò la testa di quel disgraziato che, ovviamente, cadde a terra privo di sensi. Ero quasi sicura che ci fosse un motivo piuttosto valido per il quale Febh non aveva soccorso quel tizio ed anzi, lo aveva lasciato a marcire in mezzo alla strada ma, dal mio punto di vista, era una punizione piuttosto giusta per negligenza nel posto di lavoro. Sorrisi. - Non devi scusarti. Penso che questo simpaticone non si sveglierà per un paio di giorni a giudicare da come gli hai ridotto la scatola cranica. - Nel superarlo gli poggiai la suola dello stivale sui testicoli facendo un lungo passo. - Ops, sono inciampata. - Mi veniva da ridere ma, per educazione, rimasi composta ad ammirare l'interno del palazzo Yakushi.

    Era molto bello, specialmente per gli standard Otesi, ed un minimo di inquietudine mi percorse la schiena al pensiero di dovermi confrontare con una vecchia arpia il cui unico scopo nella vita era, a grandi linee, quello di turbare l'animo dei suoi sottoposti e comandare uno dei clan più importanti della città. Le domande dell'amministratore, però, mi costrinsero a pensare a qualcosa di molto più concreto, ovvero all'incontro sfortunato che avevo avuto al mio arrivo al villaggio: ancora non mi sentivo benissimo, sebbene il livello di gravità delle mie ferite si fosse azzerato, ed il solo pensare a quella situazione imbarazzante in cui avevo quasi perso la vita mi scosse notevolmente. - Oh.. è un pò come in prigione. Quello aveva la forza e la posizione necessaria ad arrivare a.. Giazu ..o chi era il portatore, ma non aveva palesemente abbastanza cervello per architettare tutto da solo. Inoltre mi ha dato da pensare soprattutto quando ha detto che "i demoni sono la causa delle guerre tra villaggi".. questo, pur non essendo una diplomatica esperta, mi sembra il credo di una setta o un gruppo con ideali ben precisi. O quantomeno non pare per nulla l'uscita creativa di un disgraziato impazzito. Poi c'era anche quel Kunai runico con cui avrebbe dovuto imprigionare il demone.. quello richiede dei sigilli che uno stupido come quello non poteva eseguire! L'ho atterrato con un calcio, era debole e invasato, non mi stupirei se gli avessero fatto il lavaggio del cervello e stesse agendo sotto ipnosi o stronzate simili.. - Feci una piccola pausa. - Anche in galera succedevano cose simili: si mandavano delle detenute disperate a fare qualcosa di stupido per disturbare o prendersi la colpa, coprendo una malefatta più crudele. - Quel mondo faceva discretamente schifo ed era necessario restare sempre svegli e vigili. Lo avevo imparato a mie spese e non avrei permesso a nessun altro di prendersi gioco di me. Ne ora ne mai.


    Edited by The Retribution - 29/4/2013, 01:56
     
    .
215 replies since 7/9/2007, 00:11   4345 views
  Share  
.