Palazzo Yakushi

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  1. Febh
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    È colpa tua. Ratty

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    Palazzo Yakushi

    Distruzione, Sangue, Guarigione, Khorne.
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    L'impressionante potenza distruttiva del pugno si trovò a fronteggiare un bozzolo di sangue che il Kokage scagliò con urgente premura a difesa della sua lama personale, ottenendo il totale annientamento del bozzolo e una botta non indifferente sulla spada che, pur provata, rimase comunque integra. Dunque hai difeso la spada, e con notevoli energie. Avrebbe commentato l'Oni, sollevando lo sguardo sull'avversario. Quindi SEI Diogenes Mikawa. Un impostore o qualcuno che controlli direttamente il suo corpo non sarebbe stato così attaccato a Mumei. Solo Gene lo sarebbe. Il crepitare Hakai era più vivo e feroce che mai, ma gli occhi neri e tempestati di chakra restavano impassibili come lo sarebbe un violento uragano davanti a miseri umani che pregano la calamità naturale di risparmiare il loro villaggio. L'ira era strumento, non le era concesso di controllare alcunché. Ma la Fine è comunque Inevitabile, non puoi opporti. Restano due opzioni...o sei impazzito completamente...o qualcosa ha influenzato il tuo comportamento. O qualcuno. Le tue azioni non sono intelligenti...e molto si può dire del Mikawa, ma non che sia stupido. Tu invece lo sei. Solo uno stupido stuzzica il nido di vespe senza sapere che rischia di venire punto.

    Sembri terribilmente di fretta nel farmi perdere il controllo e diventare una bestia che distrugge ogni cosa...eppure...non hai ancora capito che "questo me" è Febh che perde il controllo. Aggiunse, senza lasciare la presa. E il fatto che non capisci che una mente fredda e pronta a tutto sia molto peggio di un mostro distruttore...mi fa capire che c'è ben poco del Mikawa in te. Deve essere un controllo esterno notevole. Ragionò, accigliandosi. Non penso sia Khorne. Non hai avuto sproloqui sulla divinità o la grandezza, non vuoi vedermi in ginocchio, vuoi che io dia di matto. Ebbene, avrai ciò che chiedi, ma non come lo vorresti. In tutta risposta il Mikawa si sporse in avanti allungando enormemente la mano nemmeno fosse in realtà liquido...in modo non dissimile da come era avvenuto durante il loro scontro "mentale" anni prima.

    Febh normalmente avrebbe potuto tenere la spada mentre questa tirava per opporsi, sfruttando il momento e concentrandosi sui riflessi per lasciarla e scivolare, forte del controllo del chakra, sotto il braccio e portarsi in una posizione vantaggiosa per un contrattacco. Oppure avrebbe potuto lasciare la spada e focalizzarsi sulla difesa e su quel getto di sangue che fiottava contro il suo volto, schivando poi agilmente la presa. Oppure avrebbe usato il Rovesciamento Terrestre per deviare la mano in avvicinamento, lasciando la spada. Ma Oni aveva deciso che quella spada andava distrutta. E che il Mikawa andava sconfitto. Quindi tenne la spada, e lasciò che l'arto oblungo si chiudesse sul suo braccio, focalizzandosi unicamente sulla sua innata e inviolabile resistenza e sul mantenere Mumei saldamente in mano [Tecnica 1 e Difesa 1]. Un danno infimo, che venne immediatamente guarito (conoscendo le capacità del Mikawa di inserire sangue nelle ferite, anche se la pelle era integra) per evitare rischi [Tecnica 2].

    Al contempo ci fu un fiotto di sangue che dalla spada stessa emerse, a brevissima distanza, diretto al volto dello Yakushi che tuttavia riuscì con un minimo sforzo a reindirizzare in modo che colpisse il centro del petto, questo grazie a un sapiente uso del chakra repulsivo che poteva facilmente alterare il bersaglio di attacchi che miravano a zone sensibili, e nemmeno la forza fisica di Gene bastò per opporsi a una simile spinta difensiva, per quanto il sangue finì per insozzare gli abiti di Febh, forse impacciandone appena i movimenti. [Difesa 2].

    In quel momento, legati come erano dalla violenta stretta, Febh percepì chiaramente il Mikawa che serrava i muscoli, o qualunque cosa avesse al loro posto, per cercare di sfracellare l'arto che reggeva e obbligarlo a mollare la spada...una cosa che ovviamente non avrebbe accettato, limitandosi a scuotere appena il capo mentre la sua immensa resistenza unita a un uso del chakra repulsivo che pochi potevano vantare, gli permise di ignorare del tutto quella pressa fatale e anzi riuscì a liberarsi completamente con un guizzo, senza alcun danno [Difesa 3]. No, Mikawa, non è così che potrai sconfiggermi. E la spada la tengo...dovrai dimostrarti degno di riaverla.

    In quel momento il bestione si lanciò in uno sproloquio che ovviamente avrebbe avuto poco seguito. Hai attaccato per primo e davanti a testimoni, Mikawa. Chiunque abbia alterato il tuo cervello ti ha reso più stupido. Non esiste provocazione che possa rendermi più furioso di quanto non lo sia ora. Solo che non hai ancora compreso che la vera ira è quella che annienta ogni possibilità di movimento intorno a sé. Sentenziò, prima di fare un breve inchino, senza mai togliere gli occhi di dosso dal Kokage o abbassare la guardia. E io accetto gli ordini del mio Kage, ossia mostrargli chi sia realmente Kaji Hakai. Mi chiedo se almeno così otterrò di parlare con il vero Diogenes Mikawa.

    Con un rapido guizzo della mano, sorresse Mumei non con il palmo ma con il chakra adesivo, che la ricoprì interamente e sostenne sopra l'avambraccio...un simile accorgimento era forse una spesa di chakra apparentemente eccessiva, ma esisteva una regola fondamentale nel mondo: nessuno può manipolare qualcosa in cui scorre chakra altrui [Abilità]. Non senza il consenso o grandi allenamenti...e in quel momento Mumei non era sotto la manipolazione del Mikawa, che non aveva pensato di concentrarsi su di essa ma solo sulla stretta, senza recuperare l'arma. E ora con il chakra di Febh ad avvolgerla, ogni velleità di Gene di controllarla a distanza sarebbe sfumata...per il tempo di tre sigilli compiuti con la massima rapidità. Nemmeno una frazione di secondo dopo e la leggendaria arma si deformò, tramutandosi in un serpente rosso e apparentemente grondante sangue, totalmente al servizio dello Yakushi, che aveva messo a frutto ciò che aveva appreso nel palazzo di Orochimaru ora distrutto [Tecnica 3]. E con la stessa tecnica andò anche a trasformare, risvegliandola, la spada che portava sempre attorno al braccio (anche perchè altrimenti essa cercava sempre di strisciare verso Hebiko), di fatto emettendo un grosso cobra d'acciaio che dalla sua manica si scatenò verso il Mikawa, mentre la Mumei-Serpente scivolava a terra [Equipaggiamento].

    Mumei-Serpente avrebbe attaccato per prima, scivolando verso le gambe del Mikawa per cercare di morderne il polpaccio sinistro [Azione 1]e poi avvolgercisi intorno in un tentativo di presa, per quanto risibile vista la differenza di forza [Azione 2], ma durante quest'azione Veleno D'acciaio sarebbe schizzata dal braccio teso di Febh in un salto fatale che mirava ad azzannare il volto del Kokage [Azione 3] mentre lo Yakushi stesso preparava una differente tecnica, senza nemmeno mostrare posizioni magiche, che avrebbe fatto improvvisamente emergere dal corpo di Veleno d'Acciaio, comunque andasse la sua offensiva, ben otto lunghi serpenti neri e velenosi che avrebbero cercato all'unisono di mordere il Mikawa un pò ovunque, chiaramente cercando zone non riparate dai vestiti dove possibile [Tecnica EXTRA], e sparirono rapidi come erano apparsi, lasciando al serpente il tempo per cercare di avvolgersi intorno all'altra gamba del Mikawa, e sebbene la forza non fosse moltissima, avrebbe sicuramente dato più problemi del Mumei-Serpente [Azione 4].

    Soffrirai, Mikawa, e immensamente, ma mai quanto chi ti ha ridotto in queste condizioni. Andremo a dargli la caccia assieme, dopo il funerale di Ogen. Avrebbe detto lo Yakushi, che di fatto non si era mosso, lasciando il campo libero ai suoi serpenti, ma pronto a qualunque reazione.

    In realtà poco distante né Raizen né Hebiko avrebbero potuto notarlo, ma il corpo di Ogen ancora caldo aveva ripreso a guarire, sebbene internamente e guidato da un sigillo che rappresentava il più alto e complesso segreto delle arti Yakushi, disponibile solo a chi ne padroneggiava ogni dettaglio, anche se ancora non tramandato a Febh. [Tecnica]

    Febh Yakushi (Kaji?)

    Statistiche Primarie
    • Forza: 700
    • Velocità: 700
    • Resistenza: 775
    • Riflessi: 700
    Statistiche Secondarie
    • Agilità: 700
    • Concentrazione: 700
    • Intuito: 700
    • Precisione: 775
    Chakra
    79/125
    Vitalità
    20/21.5
    Slot Azione

    1. Attacco Mumei-Serpente

    2. Presa Mumei-Serpente

    3. Attacco Veleno d'Acciaio

    4. Presa Veleno d'Acciaio

    Slot Difesa

    1. Incassare la Presa

    2. Chakra Deviante

    3. Liberarsi dalla Presa

    4. ///

    Slot Tecnica

    1. Biofeedback

    2. Metallo in Serpe (tecnica rapida)

    3. Serpenti Velenose (Tratto combinazione)

    4. Guarire

    Note


    Ferita Lieve al torace
    Intralcio medio 1/2
     
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215 replies since 7/9/2007, 00:11   4345 views
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