-ALTRO-Classe 1 - Sezione I

Sensei: Isidor Inuzuka, Keita Kitase, Shin Raven, Hante Uchiha.

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  1. Hante
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    Weapons and Tecnhniques



    Gli alunni erano intenti a prendere appunti con una frenesia tale da rasentare schizofrenia. Un paragone eccessivo ? No, forse un'iperbole che calzava a pennello. Tendevano l'orecchio ogni qualvolta Isidor aprisse bocca, ad ogni suo intervento: tutto ciò era più che positivo, ma Hante non riusciva a trattenere un ghigno nel constatare quel particolare lapalissiano. Notava con sommo piacere che la sete di conoscenza era rimasta immutata ed intatta come quando era lui a dover prendere appunti, la nuova generazione avrebbe avuto dei guerrieri volenterosi ed intelligenti, scopo che all'Accademia premeva molto. Si sentiva a suo agio in quel luogo: circondato da amici e studenti, in quell'aula si respirava un'insolita aria pacifica, un benessere così surreale che sembrava di essere stati catapultati in un'altra dimensione. Hante guardò Isidor. Pochi mesi erano trascorsi dall'ultima volta che lo vide, tempi in cui egli era il suo di Sensei, eppure il tempo aveva lasciato in lui un'impronta di maturità. Non era più il ragazzo teso e nervoso che si accingeva a fare lezione esitante, ma un ragazzo deciso ed autoritario nonostante la sua giovane età. Isidor era il prototipo di giovane shinobi, e costituiva per molti oggetto d'ammirazione ed ispirazione. Anche per lui.



    [...]

    Era stato avvisato tempo addietro da Isidor riguardo il ruolo che avrebbe dovuto ricoprire all'interno della classe, compresi gli argomenti da trattare. Da quel momento in avanti aveva avuto una quantità di tempo davvero grande che egli spesso impiegava con addestramenti fisici di potenziamento, attività fisiche per accrescere la muscolatora svolto da autodidatta, ma decise di impiegare quel tempo per non essere colto impreparato negli unici argomenti che avrebbe trattato. Trascorse diverse ore chino sulla scrivania ed il risultato fu ineccepibile: non si era limitato a trascrivere la nozione nella sua interezza, ma aveva inserito esempi nelle quali quegli argomenti trovavano applicazione, per facilitare l'apprendimento. Sperava davvero che gradissero il suo lavoro. Distribuì un doppio rotolo ad ogni alunno, per poi tornare al centro dell'aula in attesa di eventuali domande.



    CITAZIONE

    Armi Base

    Nel mondo Ninja, esistono 3 tipi di armi base, e ognuna possiede pregi e difetti.

    Kunai: I Kunai sono dei piccoli sono dei piccoli pugnali a doppia lama con, al termine del manico, un anello. Da principio quest’arma veniva usata come un vero e proprio attrezzo di giardinaggio, furono in seguito modificati in armamentario Ninja, che possedevano così una potenziale arma che non destasse sospetti se vista nella loro dimora. Essendo un’arma piuttosto corta, il Kunai viene utilizzato con la lama rivolta all’indietro e l’indice nel cerchietto, in modo da poter controllarne la posizione rispetto al palmo della mano. Tale posizione viene usata in fase di combattimento usando il braccio come sostegno della lama, una posizione che permette di effettuare rapidi colpi di taglio muovendo il braccio all’interno o viceversa. E' un'arma basilare per un Ninja, utilizzabile sia come arma da lancio che come coltello in un incontro corpo a corpo. Spesso sono abbinate al filo di Nylon per creare una combinazione d'attacco davvero efficace. Sono armi dotate di grande versabilità in gran parte delle occasioni. Il loro punto di forza è senza dubbio la potenza e la gravità del danno che riescono a creare con un impatto con l'avversario o anche di striscio. Uno dei principali difetti è il peso eccessivo che spesso spinge i Ninja ad impastare il Chakra nell'arto per poter utilizzare il Kunai al meglio dando al lancio una giusta forza e precisione. E' un ottimo pugnale, inoltre, per bloccare anche le più potenti lame avversarie. Esistono inoltre particolari tipi di Kunai. Il Kunai ricurvo è un particolare Kunai dalla stessa struttura di un Kunai normale con la differenza che la punta rientra di circa 45°. Per questo motivo il Kunai ricurvo non viene utilizzato come arma da lancio, bensì come strumento da corpo a corpo, utilizzato soprattutto per recidere.
    Infine c’è il Doppio Kunai, un Kunai composto dai due pugnali che puntano verso direzioni opposte. Al posto del solito cerchietto con cui si potevano legare dei fili o afferrare l’arma da lancio, essi sono uniti uniformemente e fasciati. Può essere utilizzato sia come arma da lancio sia come strumento per il corpo a corpo.

    Shuriken: Gli shuriken sono armi a forma di stella con tutti i lati esterni affilati con al centro un buco che permette di afferrarli e scagliarli.
    E' un'arma in cui peso e leggerezza si sposano perfettamente e, grazie al buco che presentano al centro, è possibile combinare quest'arma con con dei fili, prerogativa quasi esclusiva del clan Uchiha. E' un'arma molto utile grazie alla sua impeccabile precisione e ai danni che comporta ma nella maggior parte dei casi viene utilizzata come diversivo. Lo Shuriken, però, può essere utilizzato unicamente come arma da lancio. Esistono inoltre delle ‘’versioni’’ alternative di quest’arma, che variano per grandezza e praticità. Esiste l’Uchiha Shuriken, uno speciale e caratteristico Shuriken utilizzato dai membri del clan Uchiha della Foglia, uno Shuriken più piccolo del normale, la cui lunghezza equivale a poco più di due Kunai; lo Shuriken gigante, più lento in confronto agli altri tipi ma in compenso provoca dei danni ingenti ed è praticamente indistruttibile e infina il Fuuma Shuriken, uno Shuriken più grande del normale che si può richiudere per formare un’arma con 4 lame ricurve. E’ molto aerodinamico dato lo spessore e la forma delle lame. Presenta, come uno Shuriken normale, un foro al centro; utilizzato per lanciarlo.

    Spiedi: Bastoncini di metallo, con entrambe le punte affilate, sembrerebbero quasi degli stuzzicadenti di metallo. Contrariamente ai Kunai e agli Shuriken, infliggono pochi danni perlopiù irrilevanti, a meno che non colpiscano organi e punti vitali. Sono sottili e lunghi e tra le armi base, unita al controllo degli tsubo, è quella che risulta più letale. Sono le armi più veloci ma anche quelle con potere offensivo più limitato. I ninja esperti in questo campo riescono infatti ad uccidere, paralizzare o mandare in coma l'avversario anche con il lancio di un unico spiedo. Il suo punto di forza è senza dubbio la leggerezza, mentre il suo principale punto debole è la poca potenza. Sono armi che possono provocare danni davvero ingenti se si ha la padronanza dell’arma, una buona conoscenza delle arti mediche e degli organi vitali, un’ottima arma per un Ninja medico che voglia essere silenzioso e letale.


    CITAZIONE

    Tecniche Base
    La tecnica base ninja che può essere utilizzata in innumerevoli occasioni è senza dubbio la Tecnica della Moltiplicazione del Corpo, una tecnica che permette di avere un vantaggio numerico sull’avversario creando delle copie di sé, composte unicamente di Chakra. Queste copie possono essere create da un massimo di 3 metri dall’utilizzatore e possono allontanarsi dal ninja che le ha create di un massimo di 10 metri. La resistenza di ciascuna copia è tuttavia nulla, basta un lieve urto per distruggerle completamente. Il massimo di cloni creabili è di 3 per uno studente, limite concesso dagli standard di quel rango. E’ una tecnica che può essere utilizzata in molteplici occasioni, soprattutto in occasioni di svantaggio numerico. In combattimento risulta molto utile come controparte illusoria, per scoprire la strategia che un nemico ha in mente per noi. Queste copie non hanno una forza loro, possono limitarsi unicamente a camminare e a correre, si può dire dunque che abbiano uno scopo unicamente illusorio. Questa tecnica è utile soprattutto come tecnica iniziale, per andare all’attacco e non rimanere scoperti, per illudere l’avversario di stare combattendo con il reale, mentre quest’ultimo sta in realtà elaborando una strategia d’attacco o un attacco stesso.
    Analizziamo un potenziale attacco.
    Un ninja della foglia utilizza la tecnica della Moltiplicazione del corpo e si lancia all’attacco del nemico insieme alle sue 3 copie, omettendo al nemico la possibilità di vedere il reale ninja. Giunte dinanzi al nemico, le copie spiccano un balzo per atterrare proprio dietro dello stesso, mentre l’utilizzatore della tecnica lancia 3 Kunai diretti al collo, al petto e all’addome del nemico.
    Una combinazione piuttosto bizzarra ma verosimile.
    Questa tecnica può costituire anche un ottimo diversivo, per mandare all’attacco le copie mentre ci si prepara ad un vero attacco, oppure solo per testare la forza del nemico.
    E’ la tecnica basilare che ogni ninja deve conoscere per ricevere il diploma dall’accademia e divenire Genin, ed è la tecnica il cui utilizzo è più frequente in combattimento per illudere l’avversario mentre gli si prepara un attacco, per testare le sue capacità, per usarlo come una sorta di cavia che prenda i colpi al suo posto e soprattutto per dare una parvenza di superiorità in combattimento.
    Tecnica dell’Occultamento.
    Utilizzando un panno conduttore del Chakra, questa tecnica permette all’utilizzatore di celare la sua posizione e la sua presenza visiva. Se il Ninja si muove o attacca la tecnica termina il proprio effetto. Sembrerebbe una tecnica vantaggiosa a patto che l’utilizzatore sia fermo, ma così anche solo un soffio di vento più sferzante potrebbe far muovere l’utilizzatore e rivelare la tecnica. Inoltre in combattimento risulterebbe alquanto inutile, dato che se la si utilizza agli occhi dell’avversario, l’utilizzatore dovrà rimanere fermo in balia del nemico.
    la Tecnica della Trasformazione.
    Una delle tecniche più vantaggiose, che permette al ninja che la utilizza di cambiare il proprio aspetto fisico. La scelta può ricadere anche su un oggetto, a patto che si rispettino dei parametri illustrati nel secondo quesito, e così sarebbe ottimo in battaglia, sfruttando un eventuale momento in cui si è nascosti per effettuare la trasformazione in un oggetto tipico del luogo di combattimento.
    E’ una Ninjutsu piuttosto utile nelle missioni e nei combattimenti, un’ottima tecnica usata come strategia per rubare informazioni al nemico passando inosservati, per fingersi un alleato del nemico attaccandolo poi a sorpresa ma anche un ottimo modo per nascondersi e non lasciare traccia alcuna, ottima per tendere una trappola. Analizziamo una potenziale missione di rango C per estorcere informazioni importanti al Villaggio del Suono. La Squadra della Foglia è composta unicamente da 3 Ninja, che dovranno rubare degli importanti rotoli in un edificio controllato ovunque da delle sentinelle. I 3 Ninja utilizzano la tecnica della Trasformazione e prendono le sembianze delle sentinelle, facendo attenzione a non tralasciare alcun dettaglio durante la trasformazione, quindi entrano nel palazzo. Procedono indisturbati per i corridoi sino a giungere dinanzi alla porta della camera dove vengono custoditi i rotoli e si liberano delle sentinelle che fanno da guardia alla porta fingendo che il loro capo vuole vederli a tutti i costi e che loro sono giunti per fare a cambio con loro nella salvaguardia dei documenti. Facendosi dare la chiave dell’ufficio per ‘’questioni di sicurezza’’, riescono così finalmente ad allontanare le sentinelle, aprire la porta e rubare in fretta e furia i rotoli, evadendo dal palazzo prima che le sentinelle si accorgano della menzogna. Un’ipotetica alquanto realistica, date le percentuali di missioni riuscite grazie a questo elementare ma efficace sistema. Ma la tecnica della Trasformazione può benissimo essere utilizzata anche in Missioni di Rango A oppure S. Analizziamo una potenziale missione di rango S, il rapimento di un Daimyo che possiede preziosissime informazioni riguardo ad una strategia di attacco che il Suono sta preparando alla Foglia. Date le circostanze, il palazzo del Daimyo è sotto costante controllo di numerose sentinelle. La Squadra della Foglia è composta da 5 Jonin che dovranno riuscire a penetrare nella roccaforte e rapire con l’inganno l’uomo interessato. Con il lancio di più Kunai, i 5 Jonin riescono ad eliminare le sentinelle di guardia all’entrata del palazzo e utilizzano la tecnica della Trasformazione per fingere di essere nella squadra di protezione. Penetrano così nel palazzo indisturbati, sino a giungere dal Daimyo in persona. Comunicandogli che c’è una persona importante che ha qualcosa da dirgli, si offrono loro stessi di scortarlo sino alla persona interessata. Escono così dal palazzo, indisturbati, e imbalsamano il Daimyo, portandolo con loro nel viaggio di ritorno a Konoha per fare quattro chiacchiere con l’Hokage.
    Tuttavia bisogna prestare attenzione nell’utilizzo della tecnica in battaglia o in missione, in quanto anche un piccolo dettaglio tralasciato potrebbe destare sospetti e mandare all’aria l’intera missione. A differenza delle altre teniche base, la Tecnica della Trasformazione non implica alcuna posizone magica e può essere utilizzata quindi con estrema facilità da chiunque ed ovunque, senza l'ausilio o il necessario utilizzo di un Item per la riuscita della Tenica, a differenza della Tecnica del Tatami e quella dell'Occultamento.
    Infine, la Tecnica del Tatami. Permette al ninja di difendersi dalle armi da lancio. Il suo funzionamento è molto semplice in quanto si tratta di frapporre una "barriera" fra se stessi e l'avversario. E' applicabile solo in presenza dei pannelli rimuovibili (tatami) presenti nelle tipiche abitazioni orientali. Una tecnica alquanto vantaggiosa, che necessita necessariamente del Tatami pieghevole.


     
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50 replies since 26/9/2007, 21:04   966 views
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