-ALTRO-Classe 1 - Sezione I

Sensei: Isidor Inuzuka, Keita Kitase, Shin Raven, Hante Uchiha.

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  1. H a t e
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    SPOILER (click to view)
    perdonate il ritardo.


    Go!



    CITAZIONE
    Narrato
    -Parlato-
    §Pensato§
    -Parlato Altrui-

    Sembrava non essere arrivato ancora troppo tardi, la fortuna gli aveva dato una mano...

    -Sono Areiz Yondaime Kudo, membro di Konoha. Piacere di conoscerti, Ryuma-



    Sorrise a quel lieto benvenuto e mettendosi vicino al ragazzo dagli irti capelli paglierini, strinse con vigore la sua mano accettando il gentile invito per poi rispondere sottovoce in modo da non disturbare la lezione:

    -Il piacere è mio Areiz!-



    La sua attenzione distolta per un momento dal compagno si concentrò nuovamente sulla lezione, aveva sentito porgere da parte di due alunni delle domande inerenti il chakra, l'argomento di cui avevano cominciato a parlare non molto tempo prima, giusto in tempo per l'arrivo dello Hyuga.


    -io, anche se non so sia adatta o meno ora: quali elementi combinati tra loro danno maggior risultati? e quanti se ne possono combinare in una sola volta? e raggiunta una certa potenza ce il rischio che la tecnica diventi a doppio taglio? e infine qualche legge vieta lo sviluppo di tecniche troppo forti e/o letali?prima Raven ne ha dato un impastata ma non ha detto queste cose e ora mi e sorta la curiosità-

    - Se posso Isidor-Sensei, vorrei porgervi un quesito in merito alla vostra spiegazione...Il chakra è la nostra energia vitale, che ci permette di eseguire tecniche e tante altre cose, come mostratoci da Keita-Sensei...ora la mia domanda è...Abbiamo tutti lo stesso tipo di Chakra? o meglio, esistono diversi tipi di Chakra? e se esistono, cosa hanno o cosa non hanno che il Chakra normale non ha?...Grazie -



    Le domande che gli interessatissimi alunni facevano erano rapide e mai inutili, il foglioso si sentiva uno stupido per essere rimasto fino a quel momento con la bocca chiusa se non per interloquire un momento con il vicino, i suoi compagni erano lesti di testa, ma ciò non lo scoraggiò, anzi si sentì come rinvigorire per l'attiva lezione a cui stava assistendo e non una di quelle che si tengono in una classe malamente illuminata da qualche lampada al neon, erano fuori a contatto con la natura, perchè è lì che si sarebbero dovuti un giorno mettere alla prova, non rinchiusi fra quattro mura...
    Il sensei rispose molto chiaramente ai quesiti prima posti:

    - La domanda di Raizen non è esattamente di mia competenza ma vedrò di dargli una risposta decente. Ci sono chiaramente degli elementi che combinati possono avere una maggior affinità, mentre ci son altri che sono invece in "combutta tra loro. Ecco uno schema che fa capire più precisamente di cosa stò parlando. -

    Il linguaggio dell'Inuzuka non era di qualcuno che vuole andare a ricercare parole forbite per colpire l'alunno che con molte probabilità si ritroverebbe più spiazzato ed ignorante di quanto lo fosse prima, i discorsi del ragazzo andavano dritti al sodo.
    L'insegnante si avvicinò alla lavagna cominciando a scrivere su di essa con una mano posta tranquillamente nella tasca.
    Il tocco rapido e sonoro del gessetto sul suo "foglio" scandiva il tempo che silenziosamente trascorreva nel mentre che si aspettava la fine dell'opera.
    Presto il sensei si scostò dal pannello nero per mostrare a tutti il suo lavoro, lo schema era chiaro e semplice, facilmente raggiungibile da tutti, poi continuò nella sua spiegazione:

    -Raggiunta una certa potenza, chiaramente la tecnica può provocare dei danni a chi la utilizza. Una maggior potenza provoca danni maggiori sia all'avversario che a te, nonchè un compendio di chakra quasi irragionevole. Diciamo che è quasi una legge proporzionale. Le tecniche forti o letali di cui parli si chiamano Kinjutsu. Esse sono vietate per la maggior parte dei casi o comunque apprendibili ad un grado molto elevato. Approfondiremo questo ultimo argomento fra poco.
    Jin, non tutti hanno lo stesso tipo di chakra. Ognuno di noi possiede un chakra differente. I casi in cui il chakra può assumere forme diverse sono 3. I primi due li hai visto in questa sede, ovvero il chakra adesivo e il chakra medico. Il terzo, ma non per importanza, è il chakra del demone. Ogni demone ha una caratteristica diversa che si palesa nel chakra che l'utilizzatore possiede. Per esempio il Kyubi ha un chakra di colore rosso acceso che permette anche una rigenerazione semi-istantanea di ferite...
    Salve a te Ryuma, lieto di incontrarti-



    Lo shinobi fu scosso quando udì il suo nome, era per un attimo totalmente concentrato sui suoi studi, ripresosi da quello stupore durato un attimo, inclinò la testa in avanti in segno di saluto verso l'insegnante senza nulla dire, quando vide lanciarsi contro un rotolo ben chiuso dall'Inuzuka lo raccolse al volo per poi srotolarlo lungo il suo spazio nel banco.
    Scorse con velocità il testo, gli occhi si muovevano frenetici incuriositi dal suo contenuto, il cervello lavorava attivo con voglia di imparare, lesse due, tre volte le parole dallo strano significato che si accavallavano sulla pergamena color ocra:
    CITAZIONE
    Ninja\Shinobi\Kagefusha = vari sinonimi per indicare ciò che siete... guerrieri ombra, spie, assassini, agenti segreti e tutte quelle persone che vivono celate...


    Tatami = Pannelli rimuovibili presenti in molte abitazioni
    Bushin = Corpo
    Henge = Trasformazione
    Kawarimi = Sostituzione
    Kakureni = Occultamento


    Ho\Hi = Due modi per dire fuoco.
    Mizu = Acqua
    Kaze = Vento
    Tsuchi = Terra
    Rai = Fulmine
    Mokuzai = Legno
    Kinzoku = Metallo
    Kasumi = Nebbia
    Yami = Oscurità
    Hikari = Luce


    Jutsu = Tecnica\Arte


    Tai Jutsu = Tecnica di Corpo ( normalmente indica le arti marziali )
    Nin Jutsu = Tecnica Ninja\Arte Magica ( normalmente indica le tecniche elementali )
    Gen Jutsu = Arte Illusoria ( normalmente indica le tecniche di illusione )
    Hi Jutsu = Tecnica Segreta ( normalmente indica le tecniche derivate da abilità innate o tramandate da specifici clan\maestri )
    Kin Jutsu = Tecnica Proibita ( normalmente indica le tecniche vietate dai Kage, si tratta spesso di tecniche malvage o di sacrificio )
    Dou Jutsu = Tecnica di Sguardo ( normalmente sono legate ad innate o a tipi particolari di manipolazione genetica, potenziano la vista oppure conferiscono la capacità di influenzare la mente avversaria )
    Fuuin Jutsu = Tecnica di Sigillo ( carte bomba, barriere perimetriche, e tutto quello che richiede un simbolo abbinato ad un'emissione di chakra )
    Ken Jutsu = Tecnica di Spada ( di estrazione o passaggio )
    Sen Jutsu = Doti Strategiche ( non sono tecniche, ma questo termine indica il valore intellettivo\logico di un ninja )

    Katon = Arte del Fuoco
    Hyoton = Arte del Ghiaccio
    Doton = Arte della Terra
    Suiton = Arte dell'Acqua
    Fuuton = Arte del Vento
    Mokuton = Arte del Legno
    Kinton = Arte del Metallo
    Kageton = Arte dell'Ombra
    Raiton = Arte del Fulmine
    Chiiton = Arte del Sangue
    Hebiton = Arte del Serpente
    Kumoton = Arte del Ragno
    Dokuton = Arte del Veleno

    Mentre Ryuma leggeva il sensei si riavvicinò alla lavagna cancellando il riassunto sui tipi di chakra, per poi presentare un nuovo argomento, il gesso bianco sulla lavagna nera risaltava, la luce del sole e i giochi di ombre che creva grazie alle foglie del secolare albero riuscivano a dare un senso di pace ed armonia dei sensi, un aspetto importantissimo per far lavorare al massimo il cervello.
    CITAZIONE
    Sistema circolatorio del chakra
    Il Sistema circolatorio del chakra è molto importante per noi ninja poichè, come infatti il normale sistema circolatorio del sangue, permette che il chakra circoli nel nostro corpo, ma a differenza di esso, noi possiamo regolare il chakra consciamente trasportandolo magari anche in altre parti del corpo. Questo è dovuto dal fatto che il sistema circolatorio del chakra stimola con più intensità il sistema nervoso che invia al cervello impulsi specifici.
    Questa "sistema" è composto da dei canali con al termine dei tubicini che fuoriescono dall'epidermide, i cosiddetti "punti di fuga".
    Questa circolazione del chakra viene regolata dalle "porte" del chakra, dove si assiste all'unione tra stamina e energia psichica che immette nel corpo il chakra che appunto viene trasportato grazie al suo sistema circolatorio apposito ed "espulso" grazie ai punti di fuga.
    Se ci debba essere un qualsiasi malfunzionamento di questo fragile sistema si potranno riscontrare gravi casi di malfunzionamento dell'organismo con effetti devastanti come ad esempio grande affaticamento e impossibilità di espellere il chakra per utilizzarlo.
    Ci sono vari modi per bloccare il flusso del chakra, intervenendo nel sistema circolatorio ovvero il sigillo pentastico e il Byakugan.
    Il Byakugan, un'Hijutsu tipica del villaggio della foglia, ha una singolare particolarità, c'è la possibilità di appunto "visualizzare" questo sistema circolatorio del chakra e tramite l'emissione di chakra dalle dita, con un semplice tocco, il possessore può bloccare a suo piacimento i punti di fuga dell'avversario provocando un malfunzionamento del sistema circolatorio.
    Il sigillo pentastico è un particolare sigillo che si avvale di una particolare posizione delle dita e di una singolare emissione di chakra per imprimere un "un sigillo" che permette una grave disfunzione del sistema circolatorio del chakra

    Porte del chakra
    Nel sistema circolatorio del chakra sono presenti otto porte, situate in linea mediana, in altrettanti parti del corpo. Esse hanno nomi specifici e cercheremo di metterle in ordine per importanza:

    1)Apertura

    2)Riposo

    3)Vita

    4)Ferita

    5)Chiusura

    6)Visione

    7)Stupore

    8)Morte



    image

    Queste porte, sono dei veri e propri limitatori del chakra e impediscono che esso fuoriesca con troppa violenza. In queste "porte" si concentrano i punti di fuga del chakra, dove appunto il chakra può fuoriuscire.
    Queste porte sembrano a prima vista inutili perchè in un certo senso "limitano" la nostra forza, poichè blocca una buona quantità di chakra che si crea in modo naturale, ma invece è molto importante che ci siano questi "dispersori" poichè altrimenti il nostro corpo ne risentirebbe. Se queste porte si potessero in qualche modo "aprire" in modo accidentale, tutti i limiti posti dal cervello e dai muscoli verrebbero infranti e si riuscirebbe a sprigionare un'energia tale da eguagliare persino un Kage. Ma questo avrebbe risultati disastrosi per l'organismo, poichè risentirebbe della innaturale forza energetica e dell'affaticamento abnorme dei muscoli.
    Tecniche particolari, Kunjutsu particolari, permettono di aprire queste porte del chakra permettendo all'individuo forze esorbitanti con un conseguente deterioramento del corpo come ad esempio il Loto Posteriore e il Loto Frontale. Ma più porte vengono aperte più il sistema circolatorio si danneggia, si diventa più forti si, ma il corpo si danneggia.
    Con l'apertura dell'ultima porta, appunto la porta della morte, il corpo arriva alla potenza massima, ma inesorabilmente, dopo, si muore

    Punti di fuga e Tsubo

    Gli tsubo sono dei punti che sono sparsi in tutto il corpo di ogni individuo. Se questi Tsubo vengono stimolati o in qualche modo colpiti con grande violenza si hanno dei risultati eccezionali come la diminuzione o l'acceleramento della circolazione sanguigna e, in casi ben più gravi, il blocco totale del chakra. Solo chi conosce l'esatta posizione di essi può riuscire a colpirli. Ad esempio tramite uno stile chiamato Juuken, noto del clan Hyuga, c'è la possibilità di "toccare" con un notevole impasto di chakra questi Tsubo per bloccare il chakra o provocare un aumento della circolazione sanguigna. Lo strumento maggiormente utilizzato per il blocco degli Tsubo è senz'altro lo spiedo, l'unica arma che può colpire esattamente quei punti provocando morte apparente o effettiva.
    Infatti nella medicina vi è una buona conoscenza degli tsubo per riuscire a bloccare il flusso di sangue durante un operazione di pronto soccorso o comunque di una qualsiasi occasione di pericolo.
    I punti di fuga sono in tutto 361 e si estendono in ogni parte del corpo. Essi sono presenti sotto l'epidermide e sono effettivamente dei piccoli forellini da cui fuoriesce il chakra.I punti di fuga sono collegati dal sistema circolatorio del chakra e tramite essi il chakra fuoriesce. Se il chakra che si vuole utilizzare diventa troppo si causa l'effetto aura per questo si utilizzano i seals per in qualche modo" controllare" questa fuoriuscita impastando la quantità giusta di chakra.
    Grazie alla tecnica delle 64 chiusure è possibile chiudere ogni punto di fuga presente nel corpo creando una disfunzione della fuoriuscita del chakra

    Molte cose inerenti il chakra che a Ryuma fino a quel momento erano sfuggite, erano state tutte esaustivamente spiegate dal sensei e sotto il flusso di quelle fluide parole che scorrevano ancora nella testa del ragazzo comincò a tastare le nude braccia come alla ricerca di quei punti di fuga che permettevano ai ninja di utilizzare tutte le tecniche, poi una voce si alzò vicino a lui: era Areiz che alzando la mano voleva porre una domanda al maestro:


    -Signore, è possibile ridurre i danni causati da una tecnica come il Loto? Per esempio attraverso un Fuiinjutsu medico, o ad una tecnica rigeneratrice?
    Inoltre sensei, mi chiedevo anche se fosse possibile imitare il Byakugan. Cioè grazie alla concentrazione di chakra negli occhi, se fosse possibile migliorarla propria vista, riuscendo a percepire il chakra stesso degli altri shinobi, anche se non si può raggiungere il livello dell’innata.-



    Attese interessato la risposta dell'insegnante visto che lo riguardava di persona, sopratutto la seconda parte, sarebbe stato il colmo se uno Hyuga, seppur per metà, non avesse approfondito le sue conoscenze in base al suo potente dono...
    Dopo che anche quella lacuna fu colmata toccò a lui alzare la mano per porre il suo primo quesito:

    -Mi scusi sensei, ma cosa ci differenzia, oltre all'esperienza, da lei e dai suoi compagni?
    Cioè mi spiego meglio: perchè voi riuscite ad emanare così grandi quantità di chakra al contrario di noi? Forse i nostri punti di fuga non sono ancora pienamente sviluppati od è proprio il tempo ad insegnarci a sfruttare al meglio la nostra energia?-



    [...]



    Dopo che tutti i problemi degli alunni furono esaminati ed a loro data una risposta, il sensei continuò invitando i suoi aiutanti ad alimentare la lezione:

    -Tutto chiaro? Raven adesso ci spiegherà come funzione la Conversione dell'Energia, mentre Hante ci spiegherà cosa sono le Armi e le Tecniche Base-



    L'omone dalla carnagione scura scese, con incredibile dolcezza per la sua stazza, dall'albero su cui era salito mostrando il chakra adesivo e da cui non era più sceso fino a quel momento.
    Cominciò lui nella speigazione illustrando al gruppo la Conversione dell'Energia:

    -Bene, il Sensei Isidor vi ha già parlato del Chakra e delle due energie che lo compongono. Approfondiamo questa parte.
    Come è stato detto, l'Energia Fisica, o Stamina, viene unita all'Energia Psichica, nel Tantien, punto posto all'incirca tre dita sotto l'ombelico. Qui si impastano, formando così il Chakra. Il Chakra verrà poi immesso nel Sistema Circolatorio del Chakra, che percorre tutto il nostro corpo alla pari del sistema cardiovascolare. Una volta che il Chakra sarà in questi "canali", per poter essere utilizzato passerà prima dalle Porte Del Chakra, che impediranno una fuoriuscita violenta della nostra energia,bensì favoriranno un'emissione regolare attraverso i Punti di Fuga, o comunque un convogliamento sicuro nelle nostre varie parti del corpo. Infatti, una minima disfunzione in uno qualsiasi di questi apparati, può compromettere l'intero organismo vivente, causando gravi danni nella migliore delle ipotesi, morte nella peggiore. Tutto ciò ci introduce all'utilizzo del Chakra per le tecniche. Va precisato che un altro elemento è necessario al compimento dei Jutsu...-



    Prese un attimo di pausa dopo la lunga spiegazione e si portò le mani al petto continuando:

    -I Sigilli. Penso e spero che tutti voi sappiate di cosa sto parlando. I Sigilli, o Posizioni delle Mani, come dir si voglia, sono dodici ed esprimono varie peculiarità umane.
    In ordine alfabetico, sono:

    “Bufalo=Pazienza ed Equilibrio”

    “Cane=Lealtà e Filosofia”

    “Capra=Doti artistiche ed Invadenza”

    “Cavallo=Allegria ed Abilità”

    “Cinghiale=Gentilezza e Fiducia”

    “Coniglio=Intelligenza e Superficialità”

    “Drago=Vitalità e Dinamismo”

    “Gallo=Eccentricità ed Ambizione”

    “Scimmia=Maliziosità e Diplomazia”

    “Serpente=Saggezza e Volontà”

    “Tigre=Impulsività e Temerarietà”

    “Topo=Aggressività e Temperamento Turbolento”-



    Mentre l'insegnante spiegava, assiema a lui Ryuma ripassava i nomi che ben conosceva a mente ed integrando nel suo bagaglio culturale anche le spiegazione dei vari vizi e virtù umane ad essi legati.
    Con le mani ancora vicine al petto si mise all'opera componendo i vari sigilli e dopo averli mostrati a tutti riprese nella sua spiegazione:

    -Ora, aldilà delle semplici caratteristiche attribuitegli, i Sigilli hanno un altro, fondamentale scopo: servono a richiamare il Chakra per utilizzare le Jutsu. Ad esclusione dei Taijutsu, che non richiedono Sigilli per essere eseguiti, tutte le tecniche hanno bisogno dei Sigilli. Solo i Ninja di alto livello riescono a convogliare il Chakra senza utilizzare Sigilli. Spiego meglio...-



    Si prese un'altra pausa per riprendere fiato, ma soprattutto per dare il tempo agli allievi di memorizzare il più possibile, dopo qualche secondo seguitò:

    -Dopo che abbiamo impastato la Stamina e l'Energia Mentale nel Tantien, non possiamo dirigere il Chakra dove vogliamo per eseguire una Tecnica, perché il Chakra non potrà uscire dal nostro corpo. I Sigilli servono proprio a questo: espellere il Chakra dal nostro corpo. Difatti, il Chakra espulso darà vita poi alla nostra Jutsu. Ovviamente, questo procedimento non è una cosa da prendere alla leggera: sbagliare un singolo, e sottolineo un singolo, Sigillo, sbagliare l'Impasto tra le due Energie o richiamare troppo o troppo poco Chakra, avrà una serie di effetti collaterali, che variano da caso a caso. Nella prima ipotesi la Jutsu verrà annullata. Nella seconda ipotesi, anziché annullare completamente tutte le riserve d'energia, non si sfrutteranno appieno le nostre riserve, perdendo quindi parte della nostra Energia. La terza ipotesi è la meno grave: infatti, gli effetti collaterali riguarderanno solo la potenza delle Jutsu, perché non richiamando la quantità di Chakra necessaria non si potrà sfruttare appieno l'efficacia della tecnica stessa. Ovviamente, anche in questo caso un po' di Energia verrà dispersa.
    Se c'è qualche dubbio, chiedete pure...-



    Stavolta non pose alcuna domanda, ma si limitò ad un lieve cenno d'assenso che comunicava l'aver capito la chiara spiegazione.

    [...]



    Dopo che anche l'uomo finì la sua spiegazione toccò al ragazzo dai capelli corvini, e dagli occhi dello stesso tetro colore, farsi avanti per introdurre la sua parte di spiegazione.
    Non parlò, si limitò solamente a consegnare due rotoli pressocchè identici tra di loro.
    Quando ogni alunno ebbe la sua coppia, Ryuma scelse di aprirli per primo senza attendere gli altri, aveva aspettato la consegna di tutti solo per semplice formalità ed educazione; il primo era sigillato con un foglio che portava gli ideogrammi che stavano a significare: Armi Base.
    Lo srotolò, mettendo accuratamente da parte quello consegnato in precedenza da Isidor Inuzuka, preferì prima leggere attentamente uno, rifletterci un pò sopra e porre le dovute domande, l'altro lo avrebbe letto dopo, quando tutte i suoi problemi sarebbero stati risolti per non accavallarsi inutilmente le idee.
    CITAZIONE

    Armi Base



    Nel mondo Ninja, esistono 3 tipi di armi base, e ognuna possiede pregi e difetti.

    Kunai: I Kunai sono dei piccoli sono dei piccoli pugnali a doppia lama con, al termine del manico, un anello. Da principio quest’arma veniva usata come un vero e proprio attrezzo di giardinaggio, furono in seguito modificati in armamentario Ninja, che possedevano così una potenziale arma che non destasse sospetti se vista nella loro dimora. Essendo un’arma piuttosto corta, il Kunai viene utilizzato con la lama rivolta all’indietro e l’indice nel cerchietto, in modo da poter controllarne la posizione rispetto al palmo della mano. Tale posizione viene usata in fase di combattimento usando il braccio come sostegno della lama, una posizione che permette di effettuare rapidi colpi di taglio muovendo il braccio all’interno o viceversa. E' un'arma basilare per un Ninja, utilizzabile sia come arma da lancio che come coltello in un incontro corpo a corpo. Spesso sono abbinate al filo di Nylon per creare una combinazione d'attacco davvero efficace. Sono armi dotate di grande versabilità in gran parte delle occasioni. Il loro punto di forza è senza dubbio la potenza e la gravità del danno che riescono a creare con un impatto con l'avversario o anche di striscio. Uno dei principali difetti è il peso eccessivo che spesso spinge i Ninja ad impastare il Chakra nell'arto per poter utilizzare il Kunai al meglio dando al lancio una giusta forza e precisione. E' un ottimo pugnale, inoltre, per bloccare anche le più potenti lame avversarie. Esistono inoltre particolari tipi di Kunai. Il Kunai ricurvo è un particolare Kunai dalla stessa struttura di un Kunai normale con la differenza che la punta rientra di circa 45°. Per questo motivo il Kunai ricurvo non viene utilizzato come arma da lancio, bensì come strumento da corpo a corpo, utilizzato soprattutto per recidere.
    Infine c’è il Doppio Kunai, un Kunai composto dai due pugnali che puntano verso direzioni opposte. Al posto del solito cerchietto con cui si potevano legare dei fili o afferrare l’arma da lancio, essi sono uniti uniformemente e fasciati. Può essere utilizzato sia come arma da lancio sia come strumento per il corpo a corpo.

    Shuriken: Gli shuriken sono armi a forma di stella con tutti i lati esterni affilati con al centro un buco che permette di afferrarli e scagliarli.
    E' un'arma in cui peso e leggerezza si sposano perfettamente e, grazie al buco che presentano al centro, è possibile combinare quest'arma con con dei fili, prerogativa quasi esclusiva del clan Uchiha. E' un'arma molto utile grazie alla sua impeccabile precisione e ai danni che comporta ma nella maggior parte dei casi viene utilizzata come diversivo. Lo Shuriken, però, può essere utilizzato unicamente come arma da lancio. Esistono inoltre delle ‘’versioni’’ alternative di quest’arma, che variano per grandezza e praticità. Esiste l’Uchiha Shuriken, uno speciale e caratteristico Shuriken utilizzato dai membri del clan Uchiha della Foglia, uno Shuriken più piccolo del normale, la cui lunghezza equivale a poco più di due Kunai; lo Shuriken gigante, più lento in confronto agli altri tipi ma in compenso provoca dei danni ingenti ed è praticamente indistruttibile e infina il Fuuma Shuriken, uno Shuriken più grande del normale che si può richiudere per formare un’arma con 4 lame ricurve. E’ molto aerodinamico dato lo spessore e la forma delle lame. Presenta, come uno Shuriken normale, un foro al centro; utilizzato per lanciarlo.

    Spiedi: Bastoncini di metallo, con entrambe le punte affilate, sembrerebbero quasi degli stuzzicadenti di metallo. Contrariamente ai Kunai e agli Shuriken, infliggono pochi danni perlopiù irrilevanti, a meno che non colpiscano organi e punti vitali. Sono sottili e lunghi e tra le armi base, unita al controllo degli tsubo, è quella che risulta più letale. Sono le armi più veloci ma anche quelle con potere offensivo più limitato. I ninja esperti in questo campo riescono infatti ad uccidere, paralizzare o mandare in coma l'avversario anche con il lancio di un unico spiedo. Il suo punto di forza è senza dubbio la leggerezza, mentre il suo principale punto debole è la poca potenza. Sono armi che possono provocare danni davvero ingenti se si ha la padronanza dell’arma, una buona conoscenza delle arti mediche e degli organi vitali, un’ottima arma per un Ninja medico che voglia essere silenzioso e letale.

    Lesse pù e più volte le parole scritte a mano dal sensei, si soffermò più a lungo sulle parti che non riusciva a capire e dopo che tutto fu sistemato alzò nuovamente la mano per domandare:

    -Mi scusi maestro, ma secondo lei qual'è la migliore arma tra le tre proposte?
    Non in uno scontro amichevole, ma in una vera situazione di emergenza se dovesse scegliere solo una fra queste, per quale opterebbe?-



    [...]



    Dopo che Ryuma ebbe risposta alla sua domanda ripose il rotolo appena letto per distendere sul tavolo il secondo, che stavolta recava gli ideogrammi che significavano: Tecniche Base.
    Con un singolo gesto della mano lo srotolò e sempre più affamato di conoscenze si tuffò nella sua lettura:
    CITAZIONE

    Tecniche Base


    La tecnica base ninja che può essere utilizzata in innumerevoli occasioni è senza dubbio la Tecnica della Moltiplicazione del Corpo, una tecnica che permette di avere un vantaggio numerico sull’avversario creando delle copie di sé, composte unicamente di Chakra. Queste copie possono essere create da un massimo di 3 metri dall’utilizzatore e possono allontanarsi dal ninja che le ha create di un massimo di 10 metri. La resistenza di ciascuna copia è tuttavia nulla, basta un lieve urto per distruggerle completamente. Il massimo di cloni creabili è di 3 per uno studente, limite concesso dagli standard di quel rango. E’ una tecnica che può essere utilizzata in molteplici occasioni, soprattutto in occasioni di svantaggio numerico. In combattimento risulta molto utile come controparte illusoria, per scoprire la strategia che un nemico ha in mente per noi. Queste copie non hanno una forza loro, possono limitarsi unicamente a camminare e a correre, si può dire dunque che abbiano uno scopo unicamente illusorio. Questa tecnica è utile soprattutto come tecnica iniziale, per andare all’attacco e non rimanere scoperti, per illudere l’avversario di stare combattendo con il reale, mentre quest’ultimo sta in realtà elaborando una strategia d’attacco o un attacco stesso.
    Analizziamo un potenziale attacco.
    Un ninja della foglia utilizza la tecnica della Moltiplicazione del corpo e si lancia all’attacco del nemico insieme alle sue 3 copie, omettendo al nemico la possibilità di vedere il reale ninja. Giunte dinanzi al nemico, le copie spiccano un balzo per atterrare proprio dietro dello stesso, mentre l’utilizzatore della tecnica lancia 3 Kunai diretti al collo, al petto e all’addome del nemico.
    Una combinazione piuttosto bizzarra ma verosimile.
    Questa tecnica può costituire anche un ottimo diversivo, per mandare all’attacco le copie mentre ci si prepara ad un vero attacco, oppure solo per testare la forza del nemico.
    E’ la tecnica basilare che ogni ninja deve conoscere per ricevere il diploma dall’accademia e divenire Genin, ed è la tecnica il cui utilizzo è più frequente in combattimento per illudere l’avversario mentre gli si prepara un attacco, per testare le sue capacità, per usarlo come una sorta di cavia che prenda i colpi al suo posto e soprattutto per dare una parvenza di superiorità in combattimento.
    Tecnica dell’Occultamento.
    Utilizzando un panno conduttore del Chakra, questa tecnica permette all’utilizzatore di celare la sua posizione e la sua presenza visiva. Se il Ninja si muove o attacca la tecnica termina il proprio effetto. Sembrerebbe una tecnica vantaggiosa a patto che l’utilizzatore sia fermo, ma così anche solo un soffio di vento più sferzante potrebbe far muovere l’utilizzatore e rivelare la tecnica. Inoltre in combattimento risulterebbe alquanto inutile, dato che se la si utilizza agli occhi dell’avversario, l’utilizzatore dovrà rimanere fermo in balia del nemico.
    la Tecnica della Trasformazione.
    Una delle tecniche più vantaggiose, che permette al ninja che la utilizza di cambiare il proprio aspetto fisico. La scelta può ricadere anche su un oggetto, a patto che si rispettino dei parametri illustrati nel secondo quesito, e così sarebbe ottimo in battaglia, sfruttando un eventuale momento in cui si è nascosti per effettuare la trasformazione in un oggetto tipico del luogo di combattimento.
    E’ una Ninjutsu piuttosto utile nelle missioni e nei combattimenti, un’ottima tecnica usata come strategia per rubare informazioni al nemico passando inosservati, per fingersi un alleato del nemico attaccandolo poi a sorpresa ma anche un ottimo modo per nascondersi e non lasciare traccia alcuna, ottima per tendere una trappola. Analizziamo una potenziale missione di rango C per estorcere informazioni importanti al Villaggio del Suono. La Squadra della Foglia è composta unicamente da 3 Ninja, che dovranno rubare degli importanti rotoli in un edificio controllato ovunque da delle sentinelle. I 3 Ninja utilizzano la tecnica della Trasformazione e prendono le sembianze delle sentinelle, facendo attenzione a non tralasciare alcun dettaglio durante la trasformazione, quindi entrano nel palazzo. Procedono indisturbati per i corridoi sino a giungere dinanzi alla porta della camera dove vengono custoditi i rotoli e si liberano delle sentinelle che fanno da guardia alla porta fingendo che il loro capo vuole vederli a tutti i costi e che loro sono giunti per fare a cambio con loro nella salvaguardia dei documenti. Facendosi dare la chiave dell’ufficio per ‘’questioni di sicurezza’’, riescono così finalmente ad allontanare le sentinelle, aprire la porta e rubare in fretta e furia i rotoli, evadendo dal palazzo prima che le sentinelle si accorgano della menzogna. Un’ipotetica alquanto realistica, date le percentuali di missioni riuscite grazie a questo elementare ma efficace sistema. Ma la tecnica della Trasformazione può benissimo essere utilizzata anche in Missioni di Rango A oppure S. Analizziamo una potenziale missione di rango S, il rapimento di un Daimyo che possiede preziosissime informazioni riguardo ad una strategia di attacco che il Suono sta preparando alla Foglia. Date le circostanze, il palazzo del Daimyo è sotto costante controllo di numerose sentinelle. La Squadra della Foglia è composta da 5 Jonin che dovranno riuscire a penetrare nella roccaforte e rapire con l’inganno l’uomo interessato. Con il lancio di più Kunai, i 5 Jonin riescono ad eliminare le sentinelle di guardia all’entrata del palazzo e utilizzano la tecnica della Trasformazione per fingere di essere nella squadra di protezione. Penetrano così nel palazzo indisturbati, sino a giungere dal Daimyo in persona. Comunicandogli che c’è una persona importante che ha qualcosa da dirgli, si offrono loro stessi di scortarlo sino alla persona interessata. Escono così dal palazzo, indisturbati, e imbalsamano il Daimyo, portandolo con loro nel viaggio di ritorno a Konoha per fare quattro chiacchiere con l’Hokage.
    Tuttavia bisogna prestare attenzione nell’utilizzo della tecnica in battaglia o in missione, in quanto anche un piccolo dettaglio tralasciato potrebbe destare sospetti e mandare all’aria l’intera missione. A differenza delle altre teniche base, la Tecnica della Trasformazione non implica alcuna posizone magica e può essere utilizzata quindi con estrema facilità da chiunque ed ovunque, senza l'ausilio o il necessario utilizzo di un Item per la riuscita della Tenica, a differenza della Tecnica del Tatami e quella dell'Occultamento.
    Infine, la Tecnica del Tatami. Permette al ninja di difendersi dalle armi da lancio. Il suo funzionamento è molto semplice in quanto si tratta di frapporre una "barriera" fra se stessi e l'avversario. E' applicabile solo in presenza dei pannelli rimuovibili (tatami) presenti nelle tipiche abitazioni orientali. Una tecnica alquanto vantaggiosa, che necessita necessariamente del Tatami pieghevole.

    Stavolta non aveva nessuna domanda in particolare, dopo aver terminato l'attenta lettura attese un'eventuale quesito posto dai compagni, con la schiena ritta, le mani intrecciate e lo sguardo che passava da un sensei all'altro...
     
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50 replies since 26/9/2007, 21:04   966 views
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